, / che come ferro ch'arda non sfavilli. 7. pendice, fianco
: tu su la bruna valle alta sfavilli, / barga, coi cento lumi tuoi
/ qual cometa che in fier lume sfavilli, / su chi lo minacciò rivolse il
, o candida stella, / che sfavilli sul mondo risorto, / tu scorgi fra
sonetto, ove la cara / rima sfavilli, e negli alterni freni / del salvo
, / qual cometa che in fier lume sfavilli, / su chi lo minacciò
. che nel rimbombo di vocaboli sì rusticani sfavilli pur un essere vestito rusticalmente, caricò
sonetto, ove la cara / rima sfavilli, e negli alterni freni / del saldo
0 mio libro, convien che più sfavilli / sonante il verso e più ridan
di rai d'ogni intorno / cinto sfavilli fuor d'ogni vaneggio. = deverb
: per quanto il mio umore odierno non sfavilli: cupi sì, cutu no.