, indi ne resta / vinto dal forte sfavillar vivace. [sostituito da] manzoni
parini, giorno, ii-109: e sfavillar di cupidette luci, / che amor dimostri
le mie suavi lucj sante / non sfavillar, ma chiuse nella stampa; / e
poco, / ch'io noi vedessi sfavillar d'intorno, / com ferro che
, par., 14-77: oh vero sfavillar del santo spiro! / come si
, /... / che sfavillar sotto due neri cigli / sovente insieme
capitello, e sopra / si vedea sfavillar fregio, e cornice / di scelto e
sì poco, / ch'io noi vedessi sfavillar d'intorno / com ferro che bogliente
6-1-6: né crescer mai, né sfavillar a'venti, / così vidi giammai faci
il capitello, e sopra / si vedea sfavillar fregio, e cornice / di scelto
/ concordin vicendevoli sorrisi, / e sfavillar di cupidette luci, / che amor
vidi in quella giovial facella / lo sfavillar dell'amor che 11 era, / segnare
né sì poco / ch'io noi vedessi sfavillar dintorno, / com ferro che bogliente
. burchiello, 191: io vidi sfavillar due luci sante, / raggi, che
d'oro e di zaffiro / un giorno sfavillar madonne e santi. d'annunzio,
il letto / ed in bell'ostro sfavillar si vede. 2. che
vidi in quella giovial facella / lo sfavillar dell'amor che lì era. d'annunzio
d'amor viva e cocente, / che sfavillar da questi miei scorgesti / e chiederti
squadrògli [i letteratoni] 'l cinico allo sfavillar della sua
un riso angelico si muove / che sfavillar sotto due neri cigli / sovente insieme
spade or con bastoni, / che feano sfavillar gli elmi lucenti. cito lini,
versi e le parole, / vi sfavillar le grazie, il gioco e 'l riso
i'non soffersi, / né 'l dolce sfavillar egli occhi suoi. giusto de'
me che quivi fosse / in quello sfavillar che 'nsieme venne, / si come in
. g. visconti, 1-9: sfavillar suol l'ardente guardo / che fa
. ciro di pers, 188: sfavillar due chiare stelle io scemo / lucide
un riso angelico si muove / che sfavillar sotto due neri cigli / sovente insieme
poco, / ch'io noi vedessi sfavillar dintorno. poliziano, st., 1-46
col volo la vita, se toma a sfavillar di amica lucerna l'improviso bagliore tutta
, par., 14-82: oh vero sfavillar del santo spiro! / come si
i'non soffersi, / né 'l dolce sfavillar degli occhi suoi. tasso, 1-18
un riso angelico si muove / che sfavillar sotto due neri cigli / sovente insieme
chiabrera, 1-iv-57: sopra / si vedea sfavillar fregio e cornice / di scelto e
], 2-43: veggiamo le scintille sfavillar da due pietre percosseinsieme. tasso, 7-43
vergo), / e 'l vago sfavillar presagio lieto / mi fa del tuo venire
poco, / ch'io noi vedessi sfavillar dintorno, / com'ferro, lucenti rote
or con bastoni, / che feano sfavillar gli elmi lucenti. bissino, 2-2-109
colpi aspri et orrendi, / che facean sfavillar le lucid'arme. pascoli, 1017
al tocco di un fulmine o allo sfavillar d'una fiaccola, di scoppiare e
. su nel cielo splender la luna e sfavillar per ogni partelucidissime stelle. marino, 1-3-107
sempr'esca, tacque, e sfavillar si vide il cielo, / e con
percotea quei ferri, / ne facea sfavillar l'aria d'intorno. g. gozzi
g. visconti, 1-9: da qui sfavillar suol l'ardente guardo, / che
bel viso sereno / e gli occhi sfavillar con quel splendore / che quel del
bassa e vile / ch'ai dolce sfavillar de'vostri sguardi, / al lampeggiar del'
. pedemonte, ii-205: virtù verace sfavillar può sempre: / né menta lode
avorio coprir con l'ombra pura / e sfavillar tra vive perle un riso. bartolucci
in mezzo alle pene, ebbe forza di sfavillar un lampo d'amoroso ardore verso il
, par., 14-78: oh vero sfavillar del santo spiro! / come si
'ginepri il vento, / sfavillar senza fin lo smarrimento / degli astri accesi
percotea quei ferri, / ne facea sfavillar l'aria d'intorno, / raddoppiando ne'
le mie suavi luci sante / non sfavillar, ma chiuse nella stampa.
giovenil fianco, / o percotea lo sfavillar degli occhi, / ch'ivi i fiori
or con bastoni, / che feano sfavillar gli elmi lucenti. citolini, 456:
, al tocco di un fulmine o allo sfavillar d'una fiaccola, di scoppiare e