5-201: anche il letto grande fu sfatto e frugato senza frutto. maria non piangeva
era spostata più in là sul letto sfatto, per lasciare un po'di posto a
disse ch'egli era soddi sfatto, e domandavami se lo era anch'io
di ceri: odor di fiore / sfatto - e la calma estatica dei morti.
l'estrema sua forza, e il cielo sfatto in sole ver- berava la terra affocata
immaginava di esser sola, nel letto sfatto in quel cantuccio dello studio, e
, falde di cappello, tutto il ciarpame sfatto che la miseria gitta nella strada,
, 1-49: era un povero volto sfatto da ima notte di veglia, sul
lascierà di sua rason e opera sadi- sfatto. ariosto, 20-5: che non pur
ha contentato il mio amico, sodi- sfatto a me, ed onorato se medesimo.
s'immaginava di esser sola, nel letto sfatto in quel cantuccio dello studio, e
l'estrema sua forza, e il cielo sfatto in sole verberava la terra affocata,
); alterato (la fisionomia); sfatto, sciupato (il viso e il
, i-19-24: poi come om me- sfatto vennevi a casa e toccaivi con pietade,
in rovina; logoro, sgangherato, sfatto, malconcio. d'annunzio, iii-1-937
le radici tra i sassi di un muricciolo sfatto e tendeva lateralmente i suoi rami nudi
/ lo cor se strage corno cera sfatto, / de cristo se retrova figurato.
92: un fiume di terrazze contro lo sfatto schermo / dell'agro.
5-201: anche il letto grande fu sfatto e frugato senza frutto. landolfi,
sotto la gomma il bello era già sfatto. de roberto, 112: i pezzi
più bella, accesa / in viso, sfatto il nodo biondo, un piede /
più bella, accesa / in viso, sfatto il nodo biondo, un piede /
di capelli neri e densi, un poco sfatto. = deriv. da impaccio.
! impancottato, agg. roman. sfatto come il pancotto. = denom
tutta perversa, nel corpo inarmonico quasi sfatto, da un brivido di lussuria.
fuoco, che non manca mai, / sfatto in faville incenerisco, ed ardo.
: il viso intenerito e un po'sfatto, i labbri socchiusi e tumidi parevan
uom per sé isso / avesse sodi- sfatto a sua follia. = deriv
scritto in italiano, sarebbe riuscito più sfatto del sazievole sannazaro. 8.
feroce che un secolo più iniquo e sfatto indusse nell'anima del nostro. gozzano,
ragione che il creditore sia stato sodi- sfatto o abbia liberato il debitore,..
bocchelli, 2-v-431: il gelato s'era sfatto. una brodaglia circondava nel vassoio la
odore di maschio e femmina del letto sfatto di sua sorella. -uomo che
falde di cappello, tutto 11 ciarpame sfatto che la miseria gitta nella strada, si
e languente; sfiorito. -anche: sfatto, floscio, vizzo. a
... ha sempre qualcosa di sfatto, nei tratti della faccia, di
che se ne sentì ben presto sodi- sfatto l'intento. = voce dotta,
.. ridono bianco tra l'odore sfatto del pecoreccio. 4. figur
pigra curiosità, ma figli del più sfatto trombonismo. betocchi, 5-33: o
colore. il pesto, com'è sfatto per bene, trito trito, scorre
: vidi che il letto era ancora sfatto, colle coltri cascanti, il piumino
i-131: vidi che il letto era ancora sfatto, colle coltri cascanti, il piumino
5-30: anche il corpo, che appariva sfatto sotto la vestaglia, come le guance
ocèano / di libertà solare al corpo sfatto, / che già pregusta il cosmico riscatto
il povero animale umano / abbattuto e sfatto sopra un letto di cro- nicario /
pubblico... è assuefatto (e sfatto) da una schiera di narratori
... è assuefatto (e sfatto) da una schiera di narratori di
il colore. il pesto, com'è sfatto per bene, trito trito, scorre
il povero animale umano / abbattuto e sfatto sopra un letto di cronicario.
): sciupato, rovinato, sfatto. bonsanti, 4-268: una vera
sf. rapida risistemazione di un letto sfatto, di una coperta spiegazzata. moravia
strada lo ributtò in famiglia bianco e sfatto. 17. rimettere.
11-23: eccolo là / vecchio, sfatto dalla fatica / e dalla veglia. non
l'estrema sua forza, e il cielo sfatto in sole verberava la terra affocata,
: tomo a vivere: il letto / sfatto dai tristi ardori / si rifresca coi
promesse cose, posciaché l'ebbe sodi- sfatto alla supina, si rivoltò rimbocconi.
. butti, 60: sul letto sfatto era un rincorrersi disordinato di pieghe tortuose
. pea, 8-118: il letto sfatto e le coltri rovesciate mala
pratesi, 5-233: un corpo un po'sfatto, ma stringato a forza da un
di fil di ferro, con qualche acino sfatto rotolato in fondo alla cassetta.
ho peccato. -macilento, sfatto (la carne). manzoni,
bruto. pea, 8-118: il letto sfatto e le coltri rovesciate malamente dalla parte
manzini, 18-160: spampanato, peggio che sfatto, perduta del tutto la salda che
scritto in italiano, sarebbe riuscito più sfatto del sazievole sannazaro. -sostant.
. pascoli, 539: s'è sfatto il cielo: a scosse / v'entrano
scassato. -logoro, sciupato, sfatto. r. de cesare, 1-i-27
nieri, 3-192: 'sciainato': abbaruffato, sfatto, rotto, detto specialmente di donna
scompannare), agg. tose. sfatto, che ha le coperte in disordine (
2. figur. fisicamente sfatto (una persona). g.
, / innumerabel volte il mondo ha sfatto. guarini, 433: tra duo mi
. cassola, 9-29: aveva già sfatto il letto e ammucchiato le lenzuola sul
, ii-1141: se ricca perla cleopatra ha sfatto, / per un amante fu.
materiale). = deriv. da sfatto. sfatto (part. pass,
= deriv. da sfatto. sfatto (part. pass, di sfare)
e l'immaginazione giù per il dirupo sfatto, facevan pensare che la strada avesse
/ sotto la gomma il bello era già sfatto. 2. per estens
/ lo cor se struge corno cera sfatto, / de cristo se retrova figurato.
da mangiare, troppo cotta. riso sfatto, paste sfatte, carne sfatta. borgese
aveva la faccia colore di quel riso sfatto e freddo che mangiava con disgusto.
: il velluto della magnolia ètroppo umido e sfatto. ungaretti, 9-49: pallida restituisce
bella, accesa / in viso, sfatto il nodo biondo, un piede / ignudo
e. fabbri, 115: languente e sfatto / da sì gran mali, mio
stesso letto, cogli occhi spalancati, più sfatto. graf 5-735: lascia che un
: lascia che un poco adagi / questo sfatto mio corpo. pascoli, 277:
: lo ritrovava sempre più pallido e più sfatto. tecchi, viii-127: s'agghindava
, ii-521: eccolo là / vecchio, sfatto dalla fatica / e dalla veglia.
per andare all'osteria, donde ritorna sfatto. 5. che è in
. pea, 8-118: il letto sfatto e le coltri rovesciate malamente dalla parte
assurdo a quell'ora il letto ancora sfatto. pavese, 10-145: la camera
pianger più, tu se'già tutto sfatto. bandello, ii-1109: i'ch'avea
, che non manca mai, / sfatto in faville incenerisco ed ardo. giuliani,
, consumato dal sole, senza forza, sfatto di dolore e di sapere.
malpigli, xxxviii-72: e1 mondo è sfatto sol per tuo difetto. guerrazzi,
feroce che un secolo più iniquo e sfatto indusse nell'anima del nostro. faldella,
dell'uomo, e non in un mondo sfatto dove diventa nemica armata di inquietudini romantiche
scritto in italiano, sarebbe riuscito più sfatto del sazievole sannazaro. monelli, 2-466
era pur d'arezzo il versifico guadagnoli più sfatto e melioso d'un fico asinaccio a
weberniane, lontanissime comunque da quel sentimentalismo sfatto da tennessee williams che l'atmosfera del
. bacchetti, i-iii-no: il cielo sfatto in sole verberava la terra affocata.
: è [il lunedì] un giorno sfatto, senza sillogismi e senza allucinazioni.
di sfattume. = deriv. da sfatto. sfavare, tr. disus
2-xi-230: già qualcuno giaceva sfiaccolato e sfatto per terra, col capo riverso e il
; che ha il fisico appesantito e sfatto dagli anni ed è anche psicologicamente deluso
l'estrema sua forza, e il cielo sfatto in sole verberava la terra affocata
delle pezzuole vuote. -spappolato, sfatto. soderini, ii-190: la satureia
3. che ha un aspetto sciupato, sfatto; che appare la accoglienza discinta, ciarlona
sgranulato, agg. leso, sfatto (uno sfintere). volponi
-che ha perso snellezza e sodezza, sfatto, sformato (un corpo, in
ha un che di caldo e di sfatto, come di chi si segga d'un
. divenuto flaccido, eccessivamente grasso, sfatto, molle, cascante (una persona o
. candutti, spampanato, peggio che sfatto, perduta del tutto la salda che
. 2. per estens. sfatto, gonfio, tumefatto (una persona,
nieri, 2-392: donnone grosso, ma sfatto e squatrasciato. viani, 19-59:
: stecchita nronia stinto il coraggio / sfatto il coraggio offesa l'allegria.
: stecchita l'ironia stinto il coraggio / sfatto ilcoraggio offesa l'allegria. -che
in quanto brutto, deforme, laido, sfatto o, anche, a causa della
cenci. -tose. stracco macinato: sfatto per la fatica. 2.
spossato (e, -sfiorito, sfatto (la bellezza). alvaro,
straniera tutto fosse stracco, usato, sfatto. 16. che scorre lentamente
; / lo cor se struge corno cera sfatto. guido dalvuliviera, 271: e1
bella, accesa / in viso, sfatto il nodo biondo, un piede / ignudo
. 13. logorato, consunto, sfatto, in partic. da duro lavoro,
pur d'arezzo il versifico guadagnoli più sfatto e melioso d'un fico asinaccio a fin
, 14-43: io sono immerso nell'universo sfatto e tristo, ma insufflato di corrotti
: schizzato, sconvolto, scoppiato, sfatto, stravolto, flippato; e poi pera
attrezzerie per il camino, un arcolaio sfatto, orinali bucati, un cavallo a
vivace corrente, d'un romanticismo un po'sfatto e decadente. r neodadaista, agg
di ricambio. = deriv. da sfatto. r sfebbrare, intr