presto divenne nelle sue mani martello a sfasciare altre bastiglie, cazzuola a murare altri
io le [gioie] dovessi sfasciare tutte dell'oro, in che le erano
mi com- misse che io le dovessi sfasciare tutte dell'oro, in che le
buttar giù (una costruzione); sfasciare, fare in pezzi (un oggetto)
corrente furiosa seguitava a scuotere e a sfasciare... a un certo punto
togliere la fascia, la benda; sfasciare. morando, 176: le
. alfieri, i-91: principiai a sfasciare la sanguigna avendo fermo in me di
toccava, o italiani, di sfasciare le nostre piaghe e fame spettacolo di
ridurre in minuti frammenti, frantumare; sfasciare, infrangere, sconquassare con violenti colpi
, spezzare, mandare in pezzi; sfasciare, fracassare, smantellare, sconquassare.
corrente furiosa seguitava a scuotere e a sfasciare. de marchi, ii-58: al cessare
raddolcisce il prugno. -rompere, sfasciare, spaccare il grugno: picchiare violentemente
mandare in pezzi, frantumare, abbattere, sfasciare, fracassare. -con significato attenuato:
il carico! 22. marin. sfasciare, squarciare, spazzare via, in
, presto divenne nelle sue mani martello a sfasciare altre bastiglie, cazzuola a murare altri
altri. gheri, 13-ii-291: farò sfasciare le mura del castello, quale è un
mette in ginocchio sotto le mangiatoie a sfasciare e a rifasciare i feriti che dovranno
furiosa seguitava a scuotere e a sfasciare. montale, 15-671: riempi il tuo
prendersi il piccino. 22. sfasciare una ferita o una parte del corpo
le ossa del petto. 4. sfasciare, sconquassare un'imbarcazione. serdonati,
pietrato. = deriv. da sfasciare, con sovrapposizione di sconquassare.
violenti, scrollare, sbattere ripetutamente o sfasciare qualcosa. statuto dell'università
che sembrava dovessero spezzare la sala e sfasciare ogni cosa? -rendere meno
'sfasciamento': l'atto e l'effetto dello sfasciare. 3. putrefazione di
mette in ginocchio... a sfasciare e a rifasciare i feriti. -rifl
corrente furiosa seguitava a scuotere e a sfasciare. cicognani, gambe nella vecchia divisa
.. mi comisse che io le dovessi sfasciare tutte dell'oro, in che le
anche farlo [il castello di gello] sfasciare o ardere. varchi, 18-1-351:
fatte fortezze che si rendono si sogliono sfasciare e spianare. galileo, 4-1-195: 1
di mon zi si dèono sfasciare e smantellare. saraceni, ii-345: prese
: guadagnava alla corona alcuneterre; e col sfasciare le fortezze de'più forti ripari, veniva
duca. carena, 2-33: se lo sfasciare di mura una città non esclude lo
di mura una città non esclude lo sfasciare un bambino, lo smantellare una fortezza
si sfascia. 7. locuz. sfasciare una piaga: mettere in luce una
noi non toccava, o italiani, di sfasciare le nostre piaghe e farne spettacolo di
scossoni che sembrava dovessero spezzare la sala e sfasciare ogni cosa? baldini, 13-6:
sfasciato2 (part. pass, di sfasciare?), agg. distrutto,
accomodati. = nome d'azione di sfasciare \ sfasciatura2, sf. distruzione,
compatirli, e già si sa che per sfasciare una casa ci vuole qualche spesa.
legnaiuoli, segatori, ecc. lo sfasciare il legname segandolo. si dice anche
. = nome d'azione da sfasciare. sfascicolare, tr. (sfascìcolo
tr. { sfóndoló). sfondare o sfasciare un contenitore o un'imbarcazione, provocando
in frantumi, infrangere; rompere, sfasciare. aretino, iv-4-184: sei
del contatto con il nemico 6. sfasciare un mobile; sconnettere un libro.
, differenza. -per estens. rompere, sfasciare una sedia. f. colombo [
fortificarsi per essere inutili, anzi si dèono sfasciare e smantellare. loredano, 2-138:
. carena, 2-33: se lo sfasciare di mura una città non esclude lo
di mura una città non esclude lo sfasciare un bambino, lo smantellare una fortezza non
insieme. 3. rompere, sfasciare un oggetto, fracassarlo. bacchetti,
). tose. ant. abbattere, sfasciare. cronica pisana, 1002: lo
che nel giro di poche ore riesce a sfasciare due ménages che filavano a meraviglia.
= comp. dall'imp. di sfasciare e vetrina. sfènda, sf.