immagine che duri, la prospettiva si sfascia di continuo, un'impressione sopraffà l'
come un vitello slattato, / e si sfascia dal ridere / senza bocca e
stella per vedere la terra come si sfascia in silenzio dentro una pioggia di faville
i bestiami dal nostro nel suo, e sfascia i granai, e 11 spoglia,
, se va a soqquadro e si sfascia. panzini, ii-644: vedrete voi tutti
: [l'infermiera] lievemente mi sfascia e mi cambia la compressa che s'è
un oggetto che si frantuma, che si sfascia, va in pezzi, di un
secco e improvviso di qualcosa che si sfascia, che si spezza, che si frantuma
lo scricchiolio di un oggetto che si sfascia, che va in pezzi. pea
non dà lavoro ma deperisce, si sfascia, si cancella, e proprio nelle
ippocrate] che ogni volta che si sfascia si usi molta acqua calda.
ci sono i nidi di topi. sfascia una vecchia porta: vengono fuori disperati ragni
: sotto la tempesta la montagna si sfascia, le rocce si spappolano e chi si
non dà lavoro ma deperisce, si sfascia, si cancella, e proprio nelle
guasta, e il lor fasciame / si sfascia; e non varranno a racconciartele /
barilli, 6-135: l'illuminazione si sfascia, le case han l'enfiagione.
guasta, e il lor fasciame / si sfascia. -figur. 5.
questi giorni, siccome è geloso, ti sfascia il grugno. pasolini, 1-116:
. cantoni, 448: tutto si sfascia, tutto prende il color grigio del
fa entrare in una stanza, mi sfascia lui stesso e mi medica la ferita.
cuore motore / come un degente che si sfascia mi son ritrovato / rifatto il corpo
, a bagliori; quell'edificio si sfascia ricostruendolo; la memoria evoca e passa.
come un vitello slattato, / e si sfascia dal ridere / senza bocca e senza
talché le fondamenta si abbassano e si sfascia la fabbrica. = comp.
talché le fondamenta si abbassano e si sfascia la fabbrica. -edil. calcestruzzo
di seta rientra nel chiosco precipitosa, sfascia un pollo scarno e giallognolo, lo lancia
guasta, e il lor fasciame / si sfascia; e non varranno a racconciartele /
, che ci schianta e che ci sfascia / rendendoci più tristi e più deserti.
si frange e si consuma e strugge e sfascia; / è disarmata in solitaro albergo
cuore motore / come un degente che si sfascia mi son ritrovato / rifatto il corpo
torbida, che ci schianta e che ci sfascia / rendendoci più tristi e più deserti
nome d'azione da sfasare. sfascia, sm. striscia di tela usata dagli
per alquanto tornò al suo magistero, e sfascia la fanciulla. s. bernardino
2-13: come un degente che si sfascia. -per estens. liberare da
de la qual tutta la testa gli sfascia. nievo, 1-vi-538: ti ravvolgono inquesto
veste di seta rientra nel chiosco precipitosa, sfascia un pollo scarno e giallognolo, lo
/ e di pigrizia il rozzo manto sfascia. -rivelare. oliva,
alma luce che da. llor si sfascia. 7. locuz. sfasciare una
. questo, ugualmente crudo e feroce, sfascia baloardi, abbatte mausolei, atterra città
da ridere. se un ladro mi sfascia la casa ed io chiamo aiuto dalla finestra
quei che il duro voler urta e non sfascia. -lambiccarsi eccessivamente la mente
: le fondamenta si abbassano e si sfascia la fabbrica. giuliani, i-303:
i-771: sotto la tempesta la montagna si sfascia, le rocce si spappolano.
teatro si spalanca e la coda si sfascia tramutandosi in un torrente che irrompe
un'imbracatura. si scompone, si sfascia, si getta in disordine.
mara qualunque, e un crocchio si sfascia. 8. per estens.
/ e la mia povera carne che si sfascia. e. cecchi, 5-206: la
, iii-44: il cuore mi si sfascia d'angoscia. -crollare per il
sulla sedia, come un uomo che si sfascia. bontempelli, ii-1097: il marito
g. belli, 444: qualche bicchiere sfascia ta. tarchetti, 6-i-561
intervalli, a bagliori; quell'edifìcio si sfascia ricostruendolo. beltramelli, ii-402: tutta
, ii-402: tutta la mia fede si sfascia.. vi sono ore in cui
persistendo la luce gialla, tappiauso si sfascia. = comp. dal pref.
i-771: sotto la tempesta la montagna si sfascia, le rocce si spappolano.
casca giù da un carretto e si sfascia e tutta la roba si sparge per la
, iii-2-94: il lor fasciame / si sfascia; e non varranno a racconciartele /
si frange e si consuma e strugge e sfascia. -corrompersi, putrefarsi (la
il vostro istituto benché grandissimo, si sfascia e cade. f. cetti,