ii-4: chi è che s'adatti a sfamarsi da chi tira il pane colla balestra
mestiero che la caccia per vivere e sfamarsi. salvini, v-410: vedine la
sete, il sonno: sfamare, sfamarsi; dissetare, dissetarsi; dormire.
loro avere un tozzo di pane onde sfamarsi, ed un fonte, onde cavarsi la
. segneri, ii-31: fu necessitato sfamarsi, entro una casuccia vile, di
tenerelli, trovano nel duro legno di che sfamarsi, ed hanno al masticarlo una dentatura
gli eburnei denti. -mangiare, sfamarsi. buonarroti il giovane, i-368:
non avrebbero mai avuto abbastanza di che sfamarsi, mancandogli sempre i soldi e non
sfamare; satollare. -anche rifl.: sfamarsi, sa ziarsi.
. -cercare di procurarsi qualcosa con cui sfamarsi (una persona). fagiuoli
non avrebbero mai avuto abbastanza di che sfamarsi, mancandogli sempre i soldi e non
quasi attediati si sfrondano. 5. sfamarsi, rimpinzarsi. jahier, 60:
/ di pane e aglio uso a sfamarsi, poi / che riposte i fratelli
dì che simili furbi si cominciarono a sfamarsi alle spese di quei trascurati, che
nudo... doveva avere di che sfamarsi regolarmente ogni dì dell'anno, senza
mai sazio, che non riesce a sfamarsi; ingordo, voracissimo.
o non riesce a saziarsi, a sfamarsi (una persona, e, per
di fico o di giuggiolo. di * sfamarsi 'non c'è mai parola.
non avrebbero mai avuto abbastanza di che sfamarsi. 6. ant. e
o pastosi, al fine di sfamarsi e nutrirsi; prendere, portare
gran ventura era trovarne a rodere e sfamarsi. g. a ver ani, iii-166
. segneri, ii-31: fu necessitato sfamarsi, entro una casuccia vile, di pan
ingerire alimenti per lo più al fine di sfamarsi; mangiare, consumare una vivanda (
di grinze, trarsi la fame, sfamarsi, sbramarsi, torsi una satolla,
giovane, 9-88: preda di chi volea sfamarsi a scrocco, / son qui condotto
là, posso rispondere che aspettino a sfamarsi dopo che avran lavorato le vostre macine
, e... la femmina per sfamarsi, anziché di altri animati, andava
che mezzo morti di fame vengono qui a sfamarsi. stampa periodica milanese, i-394:
. io. prendere cibo, sfamarsi, saziarsi. - anche: sedere
avrebbe potuto a sua -riempirsi la bocca: sfamarsi. nunciato alle forme strofiche, alle pause
suo osso, ammattisce per voglia di sfamarsi. -al figur.: rifugiarsi
paure. 6. rifl. sfamarsi, saziarsi. -per lo più in senso
montecassino debbo tornarci. 4. sfamarsi. bruno, 3-589: se pur
, gran ventura era trovarne a rodere e sfamarsi. g. gozzi, i-7-83:
.: mangiare il cibo necessario a sfamarsi. sermini, 62: l'
pure starsi vedova e né più né meno sfamarsi del re, / di pane
, / di pane e aglio uso a sfamarsi, poi / che riposte i fratelli
gran ventura era trovarne a rodere e sfamarsi. bresciani, 6-xiv-562: molti indiani
] in ircania lordo, spunto e sfamarsi con l'arco, lo spaventarono, quasivenuti
rustici, costoro, se truovano facilità di sfamarsi senza durar fatica alle spese dei limosinieri
del venditore, che darà loro da sfamarsi e una dignità sociale. landolfi,
... / vengono adissetarsi e a sfamarsi / col ventre in fuoco perpetuo.
, iii-2-168: il corpo, avvezzo a sfamarsi ne'piaceri vietati, chiederà all'anima
d'improvviso amore, ed impaziente di sfamarsi degli agognati diletti, dopo un lungo
nome del vendicatore, che darà loro da sfamarsi e una dignità sociale, se anche
ché carne né altro v'era per sfamarsi lassù. v consolo, 2-31: -vengo
. indigenti, non avere di che sfamarsi. 7. dimin. torsolino.
/ di pane e aglio uso a sfamarsi, poi / che riposte i fratelli
che di agguantare la prima occasione per sfamarsi un poco. = deriv.