? / i giornalisti. / ma chi sfama / i giornalisti? / gli
chi lo ricopre ignudo? chi 10 sfama? chi lo disseta? di giacomo,
tommaseo]: che l'anima non sfama, / ma sempre le dà brama,
altezza sua irride tutti li superbi e sfama li fanciulli, con la profundità terrefà tutti
la corruzione la quale ora lo sfama dovrà cessare, o sazia getterà
venere] non contenta e non la sfama / (tant'è il bollor dell'ampia
d'un servitore che il padrone non sfama abbastanza. = forma del pres.
si rappezza co i suoi stracci e si sfama dei suoi tozzi. girolamo soranzo,
l'altezza sua irride tutti li superbi e sfama li fanciulli, con la profundità terrefà
il compì, di limitazione. la sfama, 40-3: signori, io feci punto
, si rappezza coi suoi stracci e si sfama dei suoi tozzi. contile, 2-6-23
al rimorso con che l'uomo si sfama del frutto insanguinato della colpa, alle carceri
rappezza co i suoi stracci e si sfama de i suoi tozzi. tasso, 4-55
, dicendo: « or ti sfama! » ariosto, sat., 2-38
al rimorso con che l'uomo si sfama del frutto insanguinato della colpa, alle
, / di te veder me sconsolata sfama! savonarola, 5-i- 143:
altezza sua irride tutti li superbi e sfama li fanciulli. martello, 6-i-627:
alcune illumina, altre inombra; alcune sfama, altre affama. -rifl
dai gridatori, e lì la plebe si sfama. 4. appagare un desiderio
». boccaccio, ii-4-104: ora si sfama / la nemica fortuna in sui miei
/ di. ringraziarti nessun non si sfama. 8. locuz. salvare
sfamatóre, agg. e sm. che sfama o sazia di cibo. -al
, / la memoria: / non si sfama mai. -persona particolarmente fastidiosa.
arrabbiate; / e ciascun di percuoterlo si sfama: / alquanti spinte, perciò che
l'altezza sua irride tutti li superbi e sfama li fanciulli, con la profundità terrefà
: la venere militare, che si sfama alla gavetta e giace sullo strame degli