del danno tuo se non al da sezzo, al fare de la ragione, quando
, sì si tempera con lodi da sezzo. tesoro volgar., 7-52: quelli
: questo sappiate che negli temporali da sezzo... saranno gli uomini amatori
restàr sul tavoliere / per aver tosto il sezzo ambassi in fondo. -trarre sino
al piè d'una torre al da sezzo. m. villani, 10-64: trovarono
il danno e 'l pen- tersi da sezzo; / della vergogna, io mi vi
medici, ii- 169: da sezzo egli è, come al principio, stracco
e tristo a quel che rimanesse il sezzo; e che i ragazzi della nostra plebe
anzi piero strozzi gli disse al da sezzo quasi bravandolo, che come ei fosse
dorato e guazzoso nell'alba; e da sezzo, per isdrucdolevol calle, a santo
sua sicurezza, determinò di far da sezzo e di sua volontà quello che aveva
sua sicurezza, determinò di far da sezzo e di sua volontà quello che aveva
/ in questo mondo di restare il sezzo. alfieri, i-282: rivedrò poi
tai pasti / che la piaga da sezzo si ricucia. maestro alberto,
con tai pasti / che la piaga da sezzo si ricucia. landino [purg.
che già fùr primi e quivi eran da sezzo; / sennuccio e franceschi, che
piè d'una torre al da sezzo. marco polo volgar., 66 (
= comp. di da e sezzo (v.). data1
e col capo toccherà li nuvoli, da sezzo come letame sarà dichinata. andrea da
che per privilegio aveva il dir da sezzo, così a dir cominciò. b
pria travolta e vaga / venia da sezzo; indi affilata e stretta / passò prima
quanto più cerca più è difettuoso da sezzo che non era prima co'suoi pochi
e cui ella fa grande, da sezzo il dichina. arrighetto, 1-66: non
/ gli senti dare in frascherìe da sezzo. vico, 61: ella mi tratti
tavoliere, / per aver tosto il sezzo ambassi in fondo, / e la speranza
di dieci anni, e al da sezzo la famosa vittoria di troia si predica.
prova, / che 'l pentirsi da sezzo nulla giova. tasso, 13-i-370: quanto
, sanza frutto neuno, al da sezzo mossi per li lamentamenti delle mogli della
33-59: bradamante a corcar si va da sezzo, / e si volta or su
). giamboni, 23: da sezzo diremo della sentenza del die del giudicio
libri non è miga il più da sezzo, sì perché la stampa vi sta
, / gli senti dare in frascherie da sezzo. a. cattaneo, i-113
[di quest'opera] al da sezzo, la quale a ciascuno, ancora che
ben presi / arboscelli, dal primo al sezzo, a leva / por grufolando.
la parola, ch'egli disse da sezzo?... egli, guata dunque
oh gli era buono / quel fiasco sezzo. 2. figur. intromettersi,
giamboni, 4-62: al da sezzo quelli di lacedemonia impoveriti molto.
24-45: così fussi quel giorno stato il sezzo / ch'i'venni in corte,
s'affaticherà di cercare, tanto da sezzo trovverà meno. ed interviene perocché, quando
serdini, 1-22: perdonò cristo al sezzo / punto ch'ai padre suo rendè
e col capo toccherà li nuvoli, da sezzo come letame sarà dichinata. ricciardo da
guiderdon mi neghi, i'vo da sezzo / pestarti come lin con la maciulla.
-non è peggior male che quel da sezzo: i vizi inveterati diventano sempre più
non è peggior mal che quel da sezzo. -non far del bene se
/ a far prova del vel corre da sezzo. brusoni, 870: la galea
non fu poi tanto in venderli da sezzo. cesari, 6-294: i prìncipi
a far prova del vel corre da sezzo. 9. plur. le gradinate
mattamente si porta, perché fuggire da sezzo noi puote e vive tra gli altri
nomi, 8-37: era forza al da sezzo, dalle dalle, / che vincessero
reduce. giamboni, 10-17: da sezzo vo'che vi signoreggi la morte, la
de'libri non è miga il più da sezzo. a. molin, lxxx-4-108:
e col capo toccherà i nuvoli, da sezzo come letame sarà dichinata. cavalca,
con tai pastij che la piaga da sezzo si ricuscia. zanobi da sfrata [s
esser dolente, / quando, da sezzo, lo ti penserai. dante, purg
e pentirsi. -il pentirsi da sezzo nulla o poco giova o vale,
parola, / ché 'l pentersi al da sezzo nulla vale. luca pulci, iv-85
vaga, / che il pentere da sezzo il mal non paga. muse padovane,
il tempo / e 'l pentirsi da'sezzo non è a tempo. tasso, aminta
sei: / ché 'l pentirsi da sezzo nulla giova. = voce semidotta (
e tanto il primo, quanto il sezzo, vale. guicciardini, i-121: essere
con tai pasti / che la piaga da sezzo si ricuscia. bibbia volgar.,
quindici anni sanza pace, al da sezzo per detto delle mogli a casa tomaro,
mattamente si porta, perché fuggire da sezzo noi puote e vive tra gli altri
: del ciel la plica non appare al sezzo / dal qual se move intelligenzia nostra
/ e tanto il primo quanto il sezzo vale. v. colonna, 1-110:
al piè d'una torre al da sezzo. buti, 1-219: 'della lorda pozza'
non fu poi tanto in venderli da sezzo. belloni, 2-11-6$: quella specie la
frescobaldi, lxxxviii-i-601: non trovando da sezzo o da pria / cosa che d'
visconte volle a semifonte tornare, perocché sezzo di sua schiatta era, e nullo altro
quel primo, / ch'esser dovrebbe sezzo. svevo, 8-301: al fiume s'
in una diceria, si raccolgono da sezzo in un luogo, acciocché si renda più
tai pasti / che la piaga da sezzo si ricuscia. buti, 2-644: si
, che nel mio mal mai non è sezzo, / toma a ferirmi il cor
mmi parti'qui sen non un poco da sezzo, ché rigiunsi tardi). dante
, che nel mio mal mai non è sezzo, / toma a ferirmi il cor
quasi si riserbasse l'adirarsi al da sezzo. idem, dee., 4-2 (
r1069): deliberando riserbar la forza da sezzo, [il re] entrò in
. ibidem, 143: chi vince da sezzo empie il sacchetto. 13. dimin
memoria quel suo convito che fece da sezzo nella sua sacratissima cena. idem, 132
s'affaticherà di cercare, tanto da sezzo trowera meno. ed interviene perocché,
dolgli'e schianti, / quando, aa sezzo, savrete la 'ntenza! cino
.. s'avide del suo error da sezzo, / che non era vicina e
93: suso quella rocca ad ogni sezzo / i'bevo, i'dormo, i'
doni, riserbandosi la forza da sezzo. pasqualigo, 2-3: temo, conoscendo
fanno. = deriv. da sezzo. sézzo (sézo, zézzo
della messa, 14: non essere il sezzo a andare alla chiesa, né il
, e 'l bel narcisso in tal fu sezzo. domenico da prato, lxxxviii-i-464:
questo suole / de'frutti essere el sezzo nel fiorire. b. giambullari,
, i-i: questo tradimento sarà il sezzo, / e pagherà di tutti glialtri il
; / sì che questo nonsia primo né sezzo. lippi, 4-72: in questa zezza
. baretti, 3-421: fategli per sezzo rimedio leggere da un capo all'altro questa
. serdini, 1-22: perdonò cristo al sezzo / punto ch'ai padre su rendè
buon conte colse / credendo dargli il suo sezzo mar- toro: / ruppe la lancia
, vicina / di sua vita al sezzo giorno, / non vedea come salvarsi
questo mi fu 'l primo e 'l sezzo amore. luca pulci, iv-35:
tersa più che altra stella. -da sezzo: v. dassezzo. -per sezzo
sezzo: v. dassezzo. -per sezzo: come ultima cosa, da ultimo.
fra 'vassalli sua i'sono 11 sezzo. -dal primo al sezzo, tanto
11 sezzo. -dal primo al sezzo, tanto il primo quanto il sezzo-.
e tanto il primo quanto il sezzo vale. cesarotti, 1-xix-48: dal primo
. cesarotti, 1-xix-48: dal primo al sezzo / ambiziosa povertade e vana / ci
che tra i poeti tieni il luogo sezzo. buonarroti il giovane, 9-513: raffrenisi
: del ciel la plica non appare al sezzo / dal qual se move intelligenzia nostra.
, cappone a mezzo, arrosto a sezzo. = dal lat. setìus (
deriv dal lat. settus (v. sezzo), con suff. dimin.
buonarroti il giovane, 9-395: questo sezzo / è tutto mio, non ne
sono dette in una diceria si raccolgono da sezzo in un luogo, acciocché si renda
frescobaldi, lxxxviii-i-601: non trovando da sezzo o da pria / cosa che s'aducessi
dette in una diceria, si raccolgono da sezzo in un luogo, acciocché si renda
principio esser menato adagio, / poi da sezzo tener più spessicato. spessimaménte
, che nel mio mal mai non è sezzo, / l. frescobaldi, cxxxi-210
per modo tal che vin- sono da sezzo / le chiocciole che uscivan di mugnone.
ciò che non te ne penta al da sezzo, e non incolpa tanto l'affrettamento
1-42: le cose che si odono da sezzo sono più di presso e si tengono
visconti, / dal primo, mezo e sezzo, / t'è, per antico
tristo cacocherdo, / che sì da sezzo affligger volle noi / con quei diavoli
gran vanti, / e, da sezzo, perdete la sentenza? boccaccio, 1-i-175
giamboni, 4-60: al da sezzo mossi per li lamentamenti delle mogli della
/ troppo presto, o pur da sezzo) / guarda ben se a dirittura /
dei visconti / dal primo, mezzo e sezzo / t'è per antico vezzo /
/ giovanni franco, e dionigi il sezzo, / ché innanzi a lui cavalca il
e poi, quando verrà colà 'l da sezzo, / darannovi con ambo man di
la farina... chi vince da sezzo, / empie il borsetto. proverbi
guasta il tempo / e 'l pentirsi da'sezzo non è a tempo.
mattamente si porta, perché fuggire da sezzo noi puote, e vive tra gli altri