un monte di pece et uno monticello di sevo. idem, 960: e inde
assevare. = deriv. da sevo (v.). asseveraménto,
aghi e con la cera, / con sevo e gran farina impastricciato. =
bianco: l'insieme delle azioni di il sevo, e mill'altre. pallavicino, 3-204
uno monte di pece et uno monticello di sevo et un poco di borra, cioè
ugnevano tutti o d'olio o di sevo, e quindi si prendevano a guisa di
la brina, la cera, il sevo, e mill'altre. campanella, i-221
, di maniera che consuma non solamente il sevo, ma ancora abbrusca e scalda la
. dall'imp. di cacare e da sevo o sego (v.).
per l'ugner di pece / e di sevo a fuoco di stipa / e
di fasciame unto a caldo / con pégola sevo e cerussa, / cara ai marinai
di bosso, fregiato delle liste del sevo scolante. goldoni, vii-1012: andate
improntategli una lanterna con un candelotto di sevo dentro. bracciolini, 1-14-61: le
che avanzano a far le candele di sevo, dato loro la mattina innanzi beccare
fasciame unto a caldo / con pégola sevo e cerussa, / cara ai marmai dell'
0 l'animo del rischio, o il sevo del non arrischiarsi. tasso, 4-65
enorme e giallognola come una vescica di sevo. = deriv. da ernia.
faccia una poltiglia di crusca, di sevo e di malva. carducci, iii-26-5:
chi di cera, e chi di sevo, o d'altre materie fusibili, over
, setole di porco, moccoli di sevo, pallotole di caviaro e altre ferragini
incorporata con un poco di trementina e di sevo. redi, 16-iv-262: provai a
. dial. grasso che trasuda dal sevo torchiato per fare le candele.
di sotto il torchio che preme il sevo per far le candele, cotto in acqua
; cuoii, pelli, cera, sevo,... guanteria, stivaleria,
coprire. tanaglia, 2-598: con sevo là 'mpanar tal piaga, e viene
e con la cera, / con sevo e gran farina impastricciato. 2
ne gli alberi, ed è bianca come sevo, ma molto amara: e mischiata
1-17: togli pece e saime, ovvero sevo, per eguale parte, e fa'
suolo. = denom. da sevo (v.) col pref. in-con
. biringuccio, 1-82: cera e sevo intormentinate le finiscono [le forme].
[plinio], 30-8: il sevo fatto dello strigolo, overo interiglio della
dove fermenta la stramaglia isdraelitica, putente di sevo cutaneo e di miasmi pestiferi. g
calafati stendono sulla carena a caldo il sevo o la pece. = deriv
ed a ognuno messo un candelo di sevo. capitana, 14-160: gli 'americani
cuoprire una drappieria di stoppa, di sevo di catrame; e così più che
maniere de'grassi, ciò è il sevo, la sugna, la sommata, il
di sotto cuoco facitore di candele di sevo, abitatrice di tutti i brutti luoghi
, 3-57: togli la metade di sevo di montone, e mescolavi ariento,
... che candelieri carchi di sevo, che lucerne lorde. m. adriani
il primo che fece le candele di sevo, cosa, se bene lorda,
che si fa con sapone e con sevo, o con morchia, o forse con
.. diece lumiere, panelli di sevo, almeno cento quattro scuri. 12
). 2. grasso o sevo di mafura: grasso ottenuto mediante la
; e se non v'è sotto sevo o cera che s'abbi per el caldo
auguste podestà chercute / e d'austriaco sevo unto il molliccio / soldan che ascolta
dii sotto cuoco facitore di candele di sevo, abitatrice di tutti i brutti luoghi
io pigliavo un poco di candela di sevo, per non avere a freddare tutto
stalle, gli ammazzatoi, le fonderie del sevo, i luoghi ove si rinettano le
mortaio sottosopra, che candelieri carchi di sevo. varchi, v-586: mira, trista
esclamando: oh che moccolo ma di sevo putente! c. arrighi, 4-217:
d'annunzio, ii-916: d'austriaco sevo unto il molliccio / soldan che ascolta
enorme e giallognola come una vescica di sevo. cassola, 3-21: -che regalo?
nauseose dove si lavorano le candele di sevo. seriman, i-139: eccoci obbligati
. basta veder come di olio, di sevo, di cera oa altro una lucerna
.. cere, robbie, ublone, sevo. correr, li-8-326: se
ottenuto per spremitura in presse idrauliche del sevo grezzo. = voce dotta,
con olio di mirto, overo con sevo colato, più volte, e serà curato
, 48: di ciascuno centonaio di sevo crudo o osognia, vj denari.
una sostanza che ha l'apparenza del sevo. lessona, 1049: 'osteosteatoma '
loro midollo, che hanno l'aspetto del sevo. = voce dotta, comp.
di burro e di grasso e di sevo e di panelli e d'ogni cosa
vi mette dentro un candelo grosso di sevo col papeo di fuore. gigli, 4-102
dei capitoli del partito delle candele di sevo. -ferma daziaria; l'imposta
'pattume ': quel mescuglio di sevo, pece, cerussa, e di
resina o sia pece di spagna e di sevo di bue depurato. -pece
torre, e altrettanto di sugna o di sevo, e si metta a cuocere in
fasciame unto a caldo / con pégola sevo e cerussa, / cara ai marinai
monte di pece ed uno monticello di sevo e un poca di borra, cioè
accingono a lasciare la nave. già il sevo luccica sul pendio dello scalo, al
del fondo calando giù lo scandaglio con il sevo nel fondo del piombo fatto a pera
senza tregua sui loro perni ingrassati a sevo. moravia, 12-421: d vento
nel cavarlo fuori riporterà sabbione attaccato al sevo, gli restarà da alessandria da levante;
la nave in mare, ma ugnerla col sevo, e vien da palma, cioè
piroettavano senza tregua sui loro perni ingrassati a sevo, spogliandosi di un filo di oro
faccia una poltìglia di crusca, di sevo e di malva, le quali tutte cose
luogo dov'ella sta, puzza il sevo quando la tocchiamo e non fa luce
la dura superficie, non si ugne con sevo overo altra cosa grassa e untuosa.
camicia... gli darete sopra sevo liquefatto, temprato con olio o con
girando verso la tavola, con tal sevo benissimo tutto lo ragguaglierete. s.
poi s'unga con unguento fatto di sevo di montone, cera nuova, ragia o
mortaio sottosopra, che candelieri carchi di sevo. bronzino, i-39: i piattegli
vi mette dentro un candelo grosso di sevo col papeo di fuore, ed accendelo
d'acqua con pece greca, solfo e sevo bollito bene. cinelli, 2-140:
di stoppa da calatafare, grumi di sevo,... pezzi di sferzine,
: sorta di mestola da rivoltare il sevo nelle caldaie per far candele. =
. specie di mestola da rivoltare il sevo nella caldaia. -ciascuna delle pale
fioravanti e niccolò di michiel, ii-152: sevo da rimpalmare lire quaranta, oglio circa
i-it. toglie pece e salme ovvero sevo per eguale parte, e fa'bollire
, gli ammazzatoi, le fonderie del sevo, i luoghi ove si rinettano le
degli unghioni de'lunghi solchi in su quel sevo e loro manda da su in giù
liquore risolvi la terra a modo di sevo. -intr. con la particella
1-17: togli pece e... sevo per eguale parte e fa'bollire insieme
senza tregua sui loro perni ingrassati a sevo, spogliandosi di un filo di oro,
e riscalda le tavole tanto che 'l sevo novo vi si può distender facilmente e leva
]: rotoloni sono masse o pezzi di sevo che si fanno mentre si stende il
che si fanno mentre si stende il sevo, quando si spalma. 2.
deriv. da saevus (v. sevo). safaìtico, agg. (
.., toglie pece e saime ovvero sevo per eguale parte e fa bollire insieme
una, salciccioni libbre 100, candele di sevo libbre 200, olio d'oliva utri
accingono a lasciare la nave. già il sevo luccica sul pendìo dello scalo. venditti
del fondo calando giù lo scandaglio con il sevo nel fondo del piombo fatto a pera
la stoppa la lana la pece il sevo lo sparto. c. e. gadda
torre, e altrettanto di sugna o di sevo, e si metta a cuocere in
, 1-17: toglie pece e saime ovvero sevo per eguale parta, e fa'bollire
l'uomo ha in corpo diventi stecchi o sevo, e che 'l diavol ve li
e le crepature del viso si medicano col sevo del vitello o del bue, con
chiama spalmare il lisciare e coprir di sevo tutta la parte del vascello che sta sott'
altro tanto di buon lardo o di sevo, e faraili bollire insieme. boccaccio
s'ugnevan tutti o d'olio o di sevo o di sapone. donato degli
gittavano fuoco negli edifici de'romani con sevo e con pegola, e così vendicavano la
torre e altrettanto di sugna o di sevo, e si metta a cuocere in una
), con cambio trementina e sevo, e poi carbone pesto per farla nera
labri overo quando fossero ulcerosi, togli sevo di becco o capra e pece nuova e
nuova e assun- gia de oche e sevo di cervio, e pesta insieme per pari
alla nave: segno di che anche il sevo con che ella si spalma (e
. siri, iii- 675: il sevo, di cui abbondavano i roccellesi, serviva
nauseose dove si lavorano le candele di sevo. f. cetti, 1-i-122: li
li reni del montone si caricano di sevo. cornoldi caminer, 102: usavano.
più tanto buonoa mangiare, poiché sente di sevo. d'annunzio, iii-2-196: le
accingono a lanciare la nave. già il sevo luccica sul pendìo dello scalo, al
in sudore: mescolandosi all'odor del sevo di cui erano untati gli ingranaggi.
1-108: ma che dormire, pezzo di sevo! -con meton.: puzzo
con quale pretesto, caffè; tutto sevo, tutto turno, tutto puzza di liquori
fermenta la stramaglia isdraelitica, putente di sevo cutaneo e di miasmi pestiferi.
dà più maraviglia agli europei che quello del sevo = acer, masch. di
di semellino e pece, overamente di sevo e pece, per la quale longo tempo
dino da firenze [tommaseo]: sevo di capra libre 1, oliosassamino oncie sei
di sevaglia. = deriv. da sevo per sego. sevaiuòlo, v.
d'ogni canto, / dove 'l sevo neron, ch'ancor si noma, /
untuosa dai dorsi / negri stillanti di sevo / fetido. calvino, 3-81:
di stoppa da calafatare, grumi di sevo,... pezzi di sferzine,
asciutte, le sfumano con candele di sevo o con fumo di trementina. desideri,
ragazzina del sottocuoco facitore di candele di sevo. aretino, 20-243: la morte fu
chiama spalmare il lisciare e coprir di sevo tutta la parte del vascello che sta
lui, di vita interiore e ricco di sevo poetico. pa false promesse
encistico che racchiude una sostanza simile al sevo. = voce dotta, lat.
una stesa d'inchiostro e passate nel sevo: il che è lavoro distintivo di
si ottiene una massa untuosa, detta sevo vegetale. lessona [s.
per 3 stivatori fr. 60; per sevo pellastiva, fr. 50. consolato del
ragazzina del sottocuoco facitore di candele di sevo, abitazione di tutti i brutti luoghi
metti in infusione in una libra di sevo di montone e strutto con olio per octo
, i quali esalano l'odore del sevo. 'suvèrico', sinonimo. lessona,
un cono tronco de'quali, unti col sevo e guemiti di stoppa, si fa
tabu- nuco, morbida e filosa come sevo, con la quale e con oglio
, vi si mette dentro un poco di sevo e di trementina e di pece nera
di pece nera, delle quali cose il sevo la fa più arrendevole, e la
composto di pece, colosonia, cera e sevo taurino, o vitellino. libro di
de le dette campane; e più il sevo per fare le toniche, il filo
la stoppa la lana la pece il sevo lo sparto. -plasmare, modellare
una sera il ditto stoldo comprende candelle di sevo da una triccola, e in nel
sera il dito stoldo comprando candelle di sevo da una triccola, e in nel pagare
: poi s'unga con unguento fatto di sevo di montone, cera nuova, ragia
ed altro tanto di buon lardo o di sevo e faraili bollire insieme, tanto che
s'ugnevan tutti o d'olio o di sevo o di sapone: la quale unzione
una stesa d'inchiostro, e passate nel sevo; il che è il lavoro distintivo
più mraviglia agli europei, che quello del sevo vegetabile. -dotato di vita
la stoppa la lana la pece il sevo lo sparto. 2. chi
della tromba] con uno poco di sevo, overo con uno zaffétto di suvero.