uscio e finestre chiuse e rasentanti la sevizia. 2. causato (un
delitto o una colpa), sevizia; severa e dolorosa punizione corporale;
e rifugio de le genti / da la sevizia barbara percosse. porzio, 3-7:
quel prudente / scipion fuor famosi con sevizia / e forza, fer qualche inconveniente
costei / che a darme in sevizia non trova pari al mondo. / sordo
. villani, 2-61: chi crederebbe questa sevizia trovaretra 'fieri popoli delle barbare nazioni,
] volesse delettarme, / per gran sevizia o per vorace gola / allor ragion
per li tuoi peccati, per la tua sevizia, per la tua avarizia, per
questi poscia uscì diroma / per l'estrema sevizia d'odoacro. genovesi, 2-24: si
e una manierosa gravità che spavento e sevizia. filangieri, i-709: un uomo può
. può ucciderlo con maggiore o minor sevizia. -violenza, furia. niccolò
/ o furor dipopolo, ov'è tua sevizia? 2. in partic.
e femine di ogni età con ogni sevizia trattati, le mura buttate a terra
che egli, seviziando questa ragazzina, sevizia se stesso -con valore iperb.
che ti manca di rispetto, ti sevizia, ti conculca! marotta, 4-198:
violino? = denom. da sevizia. seviziato (part. pass
o furor di popolo, ov'è tua sevizia? 13. quantità maggiore,
s'aggiunge, che questa ferita o sevizia non si oppone a clemenza, ma a
membra; smembramento. -per estens.: sevizia, tortura o, anche, uccisione
è ter maximo, / in sevizia non trova pari al mondo. / sordo
ripartiva a motore imballato con un'ultima sevizia alla tramatura dei nervetti sottopelle.
, per li tuoi peccati per la tua sevizia, per la tua avarizia, per