. dizione); inderogabile, severo (un precetto, una norma).
carte d'umcio, non mi pareva né severo né austero. perché questo? lo
, 16-67: tu se'un poco troppo severo con maria: bisogna ascoltare bene le
gentil drappello altero, / e lo staffil severo / dagli spietati colpi a te ritira
, come sta bene a un atleta: severo e forte come uno spartano: semplice
rarte, di poter essere molto men severo; né stimo, a verun patto,
. michiel, lxxx-4-204: a limite più severo non si potè inasprire l'animo dell'
, è il ritratto del litterato, severo per lunga barba, nella toga e nel
e ristorata da'danni fattivi da alessandro severo, lasciata roma, la stabilì sede
di scherno; giudicare in modo molto severo un'opera, un autore. a
rigoroso e per lo piu aspro, severo o, anche, mordace e di scherno
, a un'opera; riprensione, rimprovero severo; espressione mordace, sarcastica, di
gentil drappello altero, / e te staffil severo / dagli spietati colpi a te ritira
: il capitano pallido sotto l'esame severo. le granate passano. le 'stanche'hanno
, in sul grave, in sul severo, in su l'onorevole, in su
recinto della ferrovia, di tutto cemento, severo fino alla mina- cità, sormontato dalle
-eccessivamente severo nelle accuse e nei giudizi. guerrazzi
, / legge lo vieta del destin severo; / sordo alle preci su la stigia
e lasagne di -figur. rimbrotto, rimprovero severo. pasta. zuccolo, 125:
[dei film pornografici] un giudizio severo, ma con carità (cioè comprensione oggettiva
, ii-19: vannone in campo cerio severo, subrio destro, pompeo longino, tribuni
quanto al carattere, un che di severo, di austero, di stornato, di
, 9-193: un governo d'arte, severo e paterno,... era
. -in senso concreto: drastico e severo intervento punitivo o correttivo; provvedimento duro
40-233: carlo, rigoroso, stretto e severo in se medesimo, è liberale,
, un precetto); rigido, severo (un metodo educativo, la disciplina,
fiscalità il più stretto, il più severo, per arrivare alla riscossione di questa
suo verde stridente il verde cupo e severo di antica quercia. e. cecchi
una buona mano di striglia: ricevere un severo rimprovero. varchi, v-37:
tutti senza eccezione inchiude e stringe con severo precetto. bonghi, 1-124: a
togata, né con il volto modesto e severo, né fare a guisa di 6.
confutare e a criticare in modo aspramente severo e polemico un'opera. calvino,
379): se qualche volta si mostrò severo, anzi brusco, fu co'pastori
sarti. / facea il grave, il severo e tenea t cuore, / la
lei tornerebbe con te. -eccessivamente severo (un genitore). -anche:
boccalini, ii-202: a'quali con severo supercilio disse che, una essendo la verità
lo più in quanto ostenta disprezzo o severo sussiego; sdegnoso. - anche sostant.
. f. frugoni, 5-202: compariva severo e superciliosoaristarco, principe de'critici. papini
, in partic. poliziesco, particolarmente severo. corriere della sera [6-i-1992]
nessun concetto superiormente formato da un ordine severo di meditazioni. 6. da
, ne avrebbe potuto trovare un più severo. montale, 1-63: il passante
che, esasperando al massimo il loro severo funzionalismo, riescono a offrire un risultato
da porvi a paraggio col grave, col severo, col sussie- gato anassimandro?
il tutto in una svirulentata atmosfera di severo cameratismo, in pieno fair play.
, il silenzio si fa alto e severo come quel che precede una sentenza inattesa
, che è tutto serio, tutto severo; l'altro mordace, tagliante e minchionatore
in sartoria di città, attillato e severo, speculava sul colore e sul taglio,
, e gli organismi son passati attraverso un severo vaglio che gli ha selezionati e
governo di essere indulgente per gli uni, severo per gli altri; di avere una
: egli [hegel] possedeva un sentimento severo, virile e intradizionale che, per
volta compatirvi davanti con un volto annoiato e severo... perdonateci! così dio
non ti teme il desio. nume severo; / focoso immaginar già ti fa
si mostri il padre della famiglia sempre severo troppo, e quasi crucciato, per esser
costantemente rinchiusi dentro i loro confini, severo presso gli accennati golfi fabbricò una muraglia,
x-2-184: altri per molti / gorghi in severo idraulico travaglio / getta nell'onae il
dei loro successori marciano, maggioriano, severo e artemio (438-468) e applicate
di certe allucinazioni. -eccessivamente severo, crudele (un ordine, una
essere forte, ma non crudele, severo, ma non terrorista. mazzini, 33-283
monta. 4. aspro, severo (un giudizio). carducci,
, più d'ogn'altro empio e severo: / né per iscusa o per pietà
onta dell'africo imperioso e dell aquilone severo ringiovanite, benché curvate s'infrondano;
, come hai veduto, è un'uom severo, / tetrico, atrabiliaro; ma
che ha un'espressione, un aspetto molto severo, lugubre, corrucciato, cupamente accigliato
: non saprei l'uom crudel chiamar severo, / né chi lascia peccar chiamarlo
un comando); dispotico, inflessibilmente severo (un atteggiamento, un comportamento)
, e aureliano, principe terribile e severo che gli succedette, il fé parere in
uno alle percosse. -insegnante particolarmente severo (e può avere valore scherz.
/ tragge dietro il suo volo, ecco severo / venne, e dal tergo su
costoro si sforzavano alcuni in favore di severo, che era capitano generale della fan
persecuzione tollerata prima, poi ordinata da severo, divenne in progresso così eccessiva e crudele
, 2-xix-120: era un militare rigido e severo, dotto e particolarmente versato,.
10-170: è nella patria del torerismo più severo che gayetano bienvenida vide la luce venticinque
suares di quei che veggonsi nell'arco di severo. = voce dotta, comp
prete don giuseppe romagnoli non era soltanto severo, ma tormentoso col vecchio svanito,
de'bei vostrianni; / né al supplicio severo, / né alla rea degli studi
terzo caton più giusto, e men severo / la cui vita è censura, e
fondaco in ogni vestito, ch'ei tracciator severo di qualunque moda, fra tutti il
] di vasta fronte, d'aspetto severo, d'occhi traforanti e balenanti. bacchelli
b. davanzali, i-131: allora severo cecina disse per sentenza che in reggimento
fanti dalla leva del principe di san severo in catalogna. segneri, i-230: se
mi indurrò mai ad usarle un tratto severo. -per anton. comportamento opportuno e
travalica; per giugnere a michelangelo: severo e tremendo spirito. 6.
; rancoroso, astioso; aspro, severo; malevolo, scostante, spiacevole, scontroso
vedere il maggior de'poeti e il più severo, travestito e tradotto al burlesco.
è ch'egli si mostri dell'aspetto severo e tremebondo, perché agli ingiusti darà
2-392: sai che il pubblico è tremendamente severo contro gli autori. tarchetti, 6-ii-582
b. croce, iii-27-34: il più severo dei poeti osserva, che bisognerebbe mettere
, / ceneri sacre, e con parlar severo / contra me stesso a declamar v'
/ temerei di finirla., a san severo. nievo, 285: il fattore
da qualunque altra parte si mostra sempre severo, ma non mai sinistro, veduto da
pareva una polena tanto era fermo e severo. egli aveva già in capo la ma
ricever l'inquisizione, che secondo il severo costume di spagna il viceré vuole introdurvi
similitudine co'delfini, ma sono di più severo aspetto. vum'), presso roma.
iv-14: della scola peripatetica udì claudio severo e giunio rustico stoico ancora. giovannini,
al giudizio della gente / quasi sempre severo / benevolo rarissimamente. pratolini, 10-439
mi indurrò mai ad usarle un tratto severo. c. e. gadda, 13-57
annunzio, v-2-673: giudicò il libro con severo acume. in fine mi consigliò,
/ un uom di vaglia, e di severo senno. cattaneo, iv-3-341: io
figur.: giudizio eccessivamente rigoroso e severo. bruno, 3-15: quelli che
verga ferrea: in modo rigoroso, severo, inflessibile o, anche, dispotico e
pascoli, i-418: serio parla e severo il versiliese e breve e schietto;
sraimo, la celeste fronte / d'un severo contegno alto vestendo: / che cerchi
di napoli, il quale è tenuto per severo e giusto. a. tiepolo,
: la victoria elegante e il landeau severo di qualche deputato. = fr.
. buti, 3-164: lo vigesimo imperatore severo. capitolidei disciplinati di è. caterina,
taci », rispose il dio tonante con severo ciglio; / « sprezzator de'miei
e cesari per insidiosa machinazione di galerio medesimo severo e massimo,...,
costanzo, e quinci l'italia a severo. moravia, 15-96: il risultato pratico
moralista o, con valore attenuato, severo, contegnoso, riservato, sostenuto.
dalla poi satiro sei fatto sì severo / nella mia colpa ed ètti sì molesta
alla mente quel suo volto affilato e severo, quel rapido alternarsi d'un rossore vivace
d'un borgo toscano; il viso severo del momo pareva ristampato in quelli degli
-fare la voce grossa: assumere un tono severo e auiscritto non dava che lo schema
-ingrossare la voce, parlare con un tono severo o compagni, 2-7: tutti risposono
: « taci », li garria severo. gozzano, i-459: le carrozzelle di
una condanna, un giudizio aspro, severo. montale, 13-70: quando
, 39-vi-73: nel giuoco di marte, severo giuoco e zaroso, vi s'intriga
fai del grande, e vuoi parer severo / essendo stato a imparar senno a atene
, sm. letter. critico aspro e severo e, per lo più, ingiusto
la linea melodica itlaiana si sposa al severo contrappuntismo tedesco ». g. de
di una sanzione penale o di biasimo severo un'azione, un comportamento, un'
. considerato criminoso o meritevole di biasimo severo (e indica per lo più una
», 4-i-1980]: il ministro massimo severo giannini ha voluto suggerire al nostro cronista
, sm. atteggiamento crudele, repressivo o severo nei confronti dei bambini (e ha
2. figur. critico particolarmente severo. g. manganelli [« l'
utilizzata nella scelta dell'annata sottoposta a severo giudizio. = voce pseudoingl
-per estens.: critico particolarmente severo. b. placido [« la
anni snello nervoso bilioso (lo dicono severo cicchettista). = deriv. da
una così 'flessuosa'e 'gentile'signorina, il severo milite, ciò va detto a sua
agg. letter. reso o diventato severo, austero. campanella, 11-75
pregio, e messo da parte il severo verisimile della greca, franzese e,
loro condotta di vita, improntata a severo rigorismo morale. bontempelli, 21-77
, sm. scherz. insegnante estremamente severo, dai metodi autoritari e repressivi.
, sf. ant. atteggiamento rigido e severo. boccalini, i-154: fuggisse quella
e nazistoide! 3. severo, oltremodo sobrio e castigato (l'abbigliamento
si riferisce a un giustizialismo particolarmente rigido e severo. corriere della sera [17-vii-1998
salto. io del resto preferisco il gusto severo del primo alla pompa vacua del secondo