prediche il p. d. marcantonio santa severina. 18. ant. anat
. de marchi, i-71: povera severina, perdette un amante e ne ritrova
un pasto. bartolini, 22: severina, la madre, una volta che io
, come la città ne parlasse, come severina corresse a imaginare l'avvenire d'oro
quel dì che egli si sente degno di severina; qual meraviglia se tutti questi casi
. zilioli, i-59: il santa severina, che di già con intempestiva ambizione
novelle, di maiorica, di santa severina co i nipoti mi perdonino; e
g. dolfin, lii-10-493: santa severina ancora, se bene è gran soggetto
una setta tra gli eutichiani. severina, sf. bot. genere di piante
famiglia rutacee con un'unica specie (severina buxifolìa), originaria della cina e
= voce dotta, lat. scient. severina, dal nome del chirurgo calabrese m
di eredità. moretti, iii-212: severina... s'asciugava gli occhi col
santi o pure da cancellare catervio e severina consorti, tenuti in grande onore dal popolo
). de marchi, i-90: severina balzò a sedere sul letto, spingendo
ben veggo io, andò a santa severina. pellico, 2-52: né tu.
. campiglia, 1-682: il cardinale santa severina maggiore penitenziere e supremo inquisitore d'ordine
, 2-206: i traslatari del cardinal santa severina hanno preso a tormentarmi e m'assediano