. = voce dell'it. sett. derivata dal lat. bini * a
supporre la variante dial. deltital. sett. articiocco); v. carciofo.
rappresentanti dei singoli stati. = voce sett. dal longob. hraffón (cfr.
remi. = voce dell'italia sett.: venez. bacalài * legni calettati
nella spagna del nord e nell'italia sett., compresa la toscana): fr
diffusione dial. (nelle regioni centrali e sett.), che venne a sostituire
venne a sostituire basetta, d'area sett., e mustacchio, d'area
pe'bisogni. = voce dell'italia sett., d'area gallica; cfr.
'(ed è voce dell'italia sett.). bagattèlla2, sf.
. = voce dell'italia, sett., affine a bagattella.
. = voce dell'italia sett., diffusasi anche nella toscana e
da bagnare: ed è voce di provenienza sett. (lombarda e piemontese).
da bàgola 4 bacca '; è voce sett. (veneta, friulana, trentina
voce d'area alpina, diffusa nell'italia sett., nella francia merid.,
xv): ora è voce dell'italia sett. e del milanese. balangài
etimo incerto: cfr. l'ital. sett. balosso 'briccone, rompicollo '
bandello): la voce risulta di area sett.: cfr. emil. berlùm,
giallo. = voce dell'italia sett., ven. barrica, di etimo
violacei). = voce dell'italia sett., forse derivata da balsamo,
. = forse è la forma sett. di baggeo. basétta,
come un adattamento aferetico di una forma sett. barbis'ét, deriv. da barbis
un tempo? = è forma sett. (anche bastaso), docum.
: batter la frusta: gergo dell'italia sett. « quella ragazza batte la frusta
santo stefano). = voce sett., docum. nel 1554 nella forma
battitura (in una forma dial. sett.). battuta, sf
degli alberi. = voce dei dialetti sett. (corrispondente al toscano vetricióne)
del vercellese). = voce sett., deriv. dal lat. baccella
); la voce è d'area sett., come fanno fede i numerosi toponimi
* picciuolo ', voce dell'italia sett. (forse da un lat. *
coloniale. = voce d'area sett. (forse da riconnettere a briccone)
bisca, biscazza (nell'ital. sett. biscar * adirarsi '), con
= cfr. ital. sett. bissa scudellera * tartaruga '(per
n. 3 è di origine sett. (cfr. piemontese andè, ese
prugnola con bruno: cfr. it. sett. brugna 'prugna '.
condizioni atmosferiche avverse. = dalla voce sett. brusar * bruciare '.
chiamavano pendentif. = voce d'area sett.: comp. da casca in petto
. merid.; cfr. calabr. sett. casculare. cascolo, sm.
-ante (ed è voce dell'italia sett.: cfr. lomb. cavaiànt)
campo grande, detto il campone, tavol sett. sette tavole son venti o ventidue
si chiama. = voce dell'italia sett., dal lat. caput 4 capo
soprapponesse. = adattamento dell'italiano sett. cocón 'cocchiume'(dal lat.
(nei sec. xii-xiv, nei testi sett.): si veda anche
corridoiétto umidiccio. = forma sett. deriv. da correre: propriamente «
v. corridoio. = deriv. sett. da correre. corridóri, sm
voce laziale, umbra e marchigiana, dal sett. calcone c. e.
deverb. delég, che nei dial. sett. significa 4 strutto '(dal
. fr. desirer e ital. sett. desirar. desire (desiro,
diavolo (ed è proprio dei dial. sett. e roman.).
dindo natalizio. = voce di area sett., dal fr. dinde, abbreviazione
dunque. = forma tose. sett. in concorrenza con donqua: lat.
gli antichi illustri. = variante sett. di equare (v.).
era della camera. = voce sett., deriv. dal lat. &
emilia e romagna. = voce sett., deriv. dal lat. commeàre
colombi favacci. = voce sett., di etimo incerto.
delle viti'. = voce dell'italia sett., dal ted. alpino fersse e
= parziale adattamento di una voce it. sett. derivata da 4 fuoco ';
smiraldi e grosse perle. = vóce sett.; cfr. friso2 e il fr
molto estesa nei dia letti sett.); cfr. fr. fumèe
= etimo sconosciuto; cfr. calabr. sett. nghizzà 'cogliere nel segno '
a giobia (v.) di area sett. e marchigiana. giovenàglia,
da mio fratello a farsele dare le sett... tecento lire. io non
le zabatte. = voce di area sett., deriv. da guardare nel senso
ant. catal. entuxegar, ital. sett. entos [e] gà [r
lette, trutte. = voce sett., deriv. dalla concrezione dell'art
cappelli. = voce di area sett., dal fr. lambeau.
ticino. = voce di area sett. del substrato mediterraneo; si
] lantana; è voce di area sett. adattata nel lat. come lentana (
lento, flessuoso ', incontrandosi nell'italia sett. con alnetànus * ontano '.
stoviglie. = voce di area sett.; cfr. lavéggio. lavezzuòlo
pian. = voce di area sett., dal lat. tardo labina (
= deriv. da limone-, è voce sett., di origine francese. limonèlla
note. = voce di area sett., adattamento del fr. lingerie,
in palcoscenico. = voce di area sett., deriv. da lobia 'ballatoio
ardesie. = voce di area sett., cfr. lomb. lùsnada,
la forma magazzeno è propria dei dialetti sett. (ma cfr. anche calabr
= deriv. da malatto, forma sett. del lat. màle habitus;
otto volte. = voce di origine sett., dal lat. màl [e
dell'andialetto. = voce di area sett., di etimo incerto; cfr.
castrato '; cfr. ital. sett. maneroto 'maialino castrato '(
pesti di nuovo. = var. sett. di mannello. manuèlla2, v
. — voce di area sett., deriv. da manzare (v
e ora. = var. sett. di mercé. marcellianismo,
impalpabile. = voce di area sett., femm. sostant. di marcito'
poco conto. = voce di area sett., dal nome proprio mardocheo (
-ezzare per -eggiare ne tradisce l'origine sett. marezzata, sf. region
, ecc. = voce di area sett., deriv. da mare1; cfr
stultizia margiollo! = voce di area sett., da accostare probabilmente a margella
gnucconi. = voce di area sett.; cfr. ven. margnuco 'balordo'
marmeggiole. = voce di area sett., che continua il lat. vermicùlus
frequente). = voce di area sett., deriv. da marna.
alle marogne. = voce di area sett., deriv. dal lat. volg
lazio); cfr. ital. sett. maràs, ital. merid. marrazzu
= voce pis. di derivaz. sett.; cfr. lomb. marèi '
n. 4, cfr. ital. sett. maron, sicil. marrani.
dei campi. = voce di area sett., deriv. da marruga.
è molto diffuso nella toponomastica dell'africa sett.). marsala, sm
. = voce di area sett.; cfr. piemont. martèl,
. = voce dei dialetti dell'area sett.: cfr. venez. martufo,
uccello. = voce di origine sett., probabilmente dal lat. mediev.
], dall'ant. ital. sett. màsena 'macina '(sec.
= var. m. di area sett. di mascella. masserano, sm
cfr. il dial. màsteg di area sett. masticógna, sf. bot
nostro commissario. = voce di area sett., var. ant. di marasso1
. = voce dial. di area sett.: cfr. matotta.
mazero. = voce di area sett., dall'ant. alto ted.
. = adattamento della voce di area sett. mazoca, deriv. da mazza1
= forma abbreviata di medesimo, di origine sett.; cfr. provenz. medesme
deriv. da melato1, attraverso la forma sett. sonorizzata metodo. melàfìro,
, con sostituzione del tose, -za-al sett. -già-. (in base a
mèl mellis 'miele', con una forma sett. * menso, dal fr. mince
= acer, di melga, var. sett. di melica. mèlia,
= voce dial. di area sett.; cfr. piemont. melass,
minuto, inconsistente ', incrociato col sett. vendo * vin- cido, appassito
una correzione tose, di una pronuncia sett. * menso. menciógna,
lerma a nord, e l'honduras sett. e il nicaragua a sud.
falciola. = voce di area sett., deriv. da messora (v
= voce dial. di area sett., per aferesi da domestico.
= voce di area tose, e sett., deriv. da mica1; cfr
erniaria. = voce di area sett. (tose., lig.,
= voce tose, di origine sett., dal lat. minutia 'parti
in seguito in altre parlate italiane, sett. e merid., forse da muorpat
tempo. = voce di area sett., forma dimin. di mucchio (
, deriv. da mucchio1, con lenizione sett.; cfr. lig.
= = var. di area sett. di mollato2, con palatalizzazione di
. = var. di area sett. di mollo1, con palatalizzazione
notatori. = voce di area sett. (ferrara), da mòi *
tutta arrotondata. = voce di area sett., deriv. da mola1-, cfr
un eccentrico. = voce di area sett., deriv. da mola1-, cfr
la mondi già. = var. sett. di mondiziai. mondiglia,
sopra verdure. = voce di area sett., deriv. da bondiola (v
il termine è usato soprattutto nell'italia sett.). bianciardi, 3-112:
montagna della repubblica di lucca, 12 sett. 1553 [in rezasco, 720]
di area fr. e ital. sett.), accostato a montare (v
delle colture. = voce di area sett., cfr. venez. morèlo o
»? = voce di area sett., deriv. da morello *;
poi patire. = voce di area sett., deriv. dal lat. haemorrhotda
morsicarti '. = voce di area sett. e sarda, deriv. dal lat
verità. = voce di area sett., e in partic. ven.
nucci '. = voce di area sett., di probabile origine ven.,
. di mutande, con lenizione di tipo sett. mudàr, sm. bot
. ammuglià, mujjà, calabr. sett. muglìa [re], ven.
. = var., di area sett., di mucchio1. mùgio2
pussessiuni. = voce di area sett., dal lat. mulier -èris '
asino. = voce di origine sett., da mulatto, dimin. di
= deriv. da mulatto, dimin. sett. di mulo1] cfr.
. da murato, con lenizione di tipo sett. e col suff. del dimin
mussa. = voce di area sett.; cfr. lat. tardo muscella
soa mala traza. = var. sett. di mugolare. muzzare, v
ziastro. = voce di uso sett. dal nome della città di napoli.
legni. = voce di area sett., di etimo incerto, probabilmente
ghero. = voce di area sett., deriv. probabilmente da una
si riporrà. = voce di area sett. (cfr. piemont. ed emil
necche. = voce di area sett. e pist., di valore onomat
nigotto. = voce di area sett., comp. da né e gotta2
fosca). = voce di area sett., deriv. da negro, per
: cavedone. = voce di area sett., deriv. da nero, per
lochi. = voce di area sett., da un lat. * nitidiare
accanto. = voce di area prevalentemente sett., comp. da [wo]
= deriv. da una forma dialettale sett. l'ilza, n'ilza, con
la var. nizzola è di area sett. nocciolàia (nocciuolàia, nociolàia
amaramente. = voce di area sett. (piemonte merid., liguria,
. =. voce espressiva di area sett., da collegare probabilmente a nonno
aggrottava. = voce di origine sett., adattamento del termine fr.
legione. = voce di area sett., dal fr. ant. novain
le var. con lenizione sono di origine sett. nutricativo, agg. ant.
var. con lenizione sono di origine sett. v. anche nutri
var. nìvolo, di area sett., suppone un lat. * nibùlus
campestris). = voce di area sett. (mantov. òpolo, lomb.
occella. = voce di area sett., dal lat. ancella (varrone
offelette. = voce di area sett., dal lat. of [f
marron glacé. = voce di area sett. (e, in partic.,
! = = voce di area sett. (e, in partic.,
presa. = voce di area sett., deriv. dal lat. odo
suo vantaggio. = voce di area sett. (cfr. piemont. e milan
. = deriv. dalla forma sett. ognunca (v. ognunque)
omia peccao. = voce di area sett., deriv. dal provenz. aucire
oldua. = voce di area sett., deriv. dal lat. audire
cerniera snodata. = voce di area sett., dal lat. olla, forma
fraude. = voce di area sett., deriv. dal lat. numerare
poteva non rammaricarsene. = var. sett. di embrione (v.).
leone leoni. = voce di origine sett. (milan. e venez. omenón
orti spaziosi. = voce di area sett. (cfr. r. e.
suff. -arius tipico dei dialetti sett. per indicare la pianta: v.
quasi secolari. = voce di area sett., da un lat. * alniceus
centrale (e, un tempo, anche sett.), dal lat. popol
vive ancora in alcuni dialetti dell'italia sett. (cfr. r. e.
cuocere. = voce di area sett. (lomb. oradèl, veronese oridèi
= var., di area sett. (lomb. alpino orìzia, premont
termine si è conservato in alcuni dialetti sett. e in partic. nel senese
forme sia nei dialetti ital. (sett. usmàr, merid. osemà),
lauro regio. = voce di area sett., alter, di lauro regio (
die. = voce di area sett. (venez. e pavese ant.
color zalo. = voce di area sett. (ant. venez. e pavese
= var. dial., di area sett. (cfr. venez. oselàr,
. = var., di area sett. (cfr. venez. osèl,
bósie. = voce di area sett., lat. avicèlla, aucèlla (
; la var. ostinamènti, di area sett., è dovuta al dileguo della
miliobate aquila. = voce di area sett. (v. oselo).
oxele. = voce di area sett. (v. osela).
= var., di area sett. e in partic. ven.,
fatto. = voce di area sett., di origine espressiva.
: pattume. = voce di area sett. (passata in seguito al tose.
pacciòtta. = voce di area sett., deriv. da pacchiare.
di liquore profumato. = voce sett. e, in partic., di
per il n. io, di area sett. (ven., lomb.
lat. e con lenizione di tipo sett. padroneggiaménto, sm. conoscenza
di paganelli. = voce di area sett. (cfr. venez. paganèlo de
pacare1), con lenizione di origine sett. e con evoluzione di signif. analoga
o vercellese. = voce di area sett., di etimo incerto (forse da
* grosso tonno ', var. sett. di palamita1. il signif. n
leva. = voce di area sett. (cfr. piemont. palanchiti)
s-, in molti dialetti dell'italia sett. e nei rispettiviitaliani regionali, che tende
. = var., di provenienza sett., di pallio; cfr. lat
delle palpere. = voce di area sett. (cfr. r. e.
margniffo. = voce di area sett., deriv. da una forma palpignare
. = voce di origine sett., da un lat. tardo *
piacere. = voce di area sett. (cfr. r. e.
giacca corta ', passato anche ai dialetti sett. e merid. (cfr.
= voce di origine e di area sett. (cfr. venez. pampalugo,
. = var., di area sett., cfr. bologn. panadela e
la var. con lenizione è di area sett. panatarìa, v. panetteria
= var., di area sett., di panicuocolo, documentata nel
come panigoni. = voce di area sett. (cfr. bolognese panigàn),
del pani90. = voce di area sett. e, in partic., ven
da'segni. = voce di area sett. e, in partic., lomb
e bona. = voce di area sett. (cfr. piemont. àanadura e
pamporcini. = voce di area sett., tose, e insulare e diffusa
che si con trappone al sett. palta1 e al tose, paltenna (
vostre locali. = voce di area sett. (con centro di diffusione in
. da panicela (secondo la pronuncia sett.), col suff. -ana;
= voce di area galloromanza e ital. sett. (e, quindi, di
vittorelli. = voce di area sett., passata al sicil. e al
= voce diffusa in molti dialetti ital. sett. e merid. e in toscana
impiegati tali mattoni. = adattamento sett. (cfr. piemont. e bologn
il n. 2 è di area sett. e, in partic., lomb
/ parentaduzzi. = voce di origine sett. e di area ital. e romanza
lucio. = voce di area sett., deriv. da parlare1.
). = voce ai area sett., deriv. da un lat.
'. = voce di origine sett., di etimo incerto: secondo il
dell'aria. = voce di area sett. e, in partic., lomb
= voce di area abr. e pugliese sett. (con estensione verso l'entroterra
volg. * pilùca), di area sett. per i signif. n. 3
(ma diffuso anche in dial. sett.: cfr. trentino parteves),
linea sinuosa. = voce di area sett. (e, in partie.,
partigiani '; la voce, di origine sett. (cfr. lat. mediev
signif. n. 5 è di area sett., in partic. piemont.
lavori campestri. = voce di origine sett., deriv. da partita1', v
). = voce di area sett. (in partic., lomb.
var. ant. sono di area sett. (pàsciare è senese); per
del cavallo. = voce di area sett., comp. dall'imp. di
= voce di origine e di area sett. (cfr. emil. e lomb
pastrocchio. = voce di area sett. (cfr. milan. pastrùgn '
., in quello, ai area sett., di 'tedesco *) con
numerosa. = voce di area sett. (cfr. venez. patrasso '
pattine. = voce di area sett. (ma anche abr., pis
.). = voce di area sett., lucch., pis. e
: rigattiere. = voce di area sett. (emil. pater, lomb.
= adattamento di una var. sett. (e, in partic.,
= deriv. da una var. sett. (cfr. venez. ant.
= var., di area sett., di paperina2. pavarino
cacciare). = voce di area sett. (in partic. ven.)
', attestato con esiti diversi nell'italia sett., in area romanza e germanica
gran peccheróne. = voce di area sett. (cfr. emil. pècher,
= voce di origine e di area sett. (cfr. piemont. pòscia,
senza più verosimile una connessione con il tipo sett., in partic. piemont.
intaglio. = voce di origine sett. (cfr. milan. e genov
v.), con lenizione di tipo sett. pedòcchio e deriv.,
caccia). = voce di area sett. (cfr. milan. pedonò)
. dimin. e lenizione di tipo sett. pedrolino, sm. region
, di pegare, con lenizione di tipo sett. pegamòide, sf. e
reeza. = voce di area sett., dal lat. picàre 'impeciare
in pegola. = voce di origine sett. (cfr. r. e.
senza nervo. = voce di area sett. (cfr. milan. pelegàta)
parte. = voce di area sett., in partic. lomb. (
che è a sua volta dall'ital. sett. penàcio, pennaccio per pennacchio.
pennine paradise. = voce di area sett. e tose., dimin. di
di sotto. = voce di area sett. (cfr. ajl. i.
due ultime var. sono di area sett. pentiglia (pentigalle), sf
colori. = voce d'area sett., connessa con il lat. pingère
infantile, per lo più di area sett., formata per raddoppiamento della prima sillaba
., catal. e nell'ital. sett. ant. (perceves).
= var., di area sett., di percipere. percezionalismo,
la voce è, comunque, di area sett. (cfr. venez. pàrgolo
, percotarlo. = voce di area sett. (cfr. milan. percotà,
cresca. = voce di area sett., denom. da perforzo.
= var., di area sett., di profumo. perfiintoriaménte,
perman. = voce di area sett. n (d, in partic.
. = voce di area centro sett. (cfr. romagn. perlundén)
solelg. = voce di area sett. e, in partic., ven
. = var., di area sett. (cfr. venez. e mantov
acque. = voce di area sett. (cfr. ven. pese pèrsegó
. = var. di area sett. e in partic. ven. (
(con lenizione) sono di area sett. perticàia1, sf. agric.
a. = voce di area sett. comp. da per, con valore
peso. = voce di area sett. (cfr. venez. pesariòl,
= var., di area sett., di martin pescatore (v.
. = var., di area sett. (cfr. il toponimo peschiera,
, pugliese, campana, calabr. sett. e sicil.), di etimo
pestaruole. = voce di area sett. (cfr. venez. pestariòl,
= voce di area o di origine sett., femm. sostant. di
. = var., di area sett., di patacca1 (v.)
. = var., di area sett., di patacchina1 (v.)
vento. = voce di origine sett. e largamente diffusa (cfr.
te. = voce di origine sett., dal lat. peditum, deriv
. da pevere, con lenizione di tipo sett.; v. peperata.
trescar. = voce di area sett., dal lat. piper -éris (
romagn., tratta dalla forma dial. sett. piàdena (v. piadena)
piana. = voce di origine sett. (cfr. venez. e monferrino
), è largamente diffusa in dialetti sett. (cfr. piemont. pianca
casa congiungeva. = voce di area sett., dimin. di pianca.
a vigna. = voce di area sett. (in partic. ligure),
frescacciona assai. = voce di origine sett., deriv. da pianai, sul
favole gli errori. = var. sett. di piccia1. picchiàccio, sm
sua creatura. = voce di area sett., deriv. da piccino, con
niente. = voce di area sett., da un lat. volg.
., deriv. dalla forma dial. sett. piadena (v. piadena)
piatire, con lenizione di tipo sett. piedirósso, sm. agric
de la vesiga. = var. sett. (con lenizione) di pietra.
piega. = voce di origine sett. (cfr. la forma piegare attestata
piegato: la var. è di area sett. piegato (pari. pass,
palperà. = voce di area sett. e, in partic., ven
mazza. = voce di area sett., forse deriv. da piedi,
un conto. = voce di origine sett., da un lat. volg.
uno zimbello. = voce di origine sett., dal lat. pe [n
= var., di area sett. (cfr. ravennate ant. pigneta
del piligrino romeo. = var. sett. di pellegrino (v.).
e 'molettina'. = voce di area sett. deriv. da una var. *
fortifica il terreno. = var. sett. di pioppa1, con lenizione.
= forma tose, corrispondente al sett. e merid. pir [u
conto loro. = voce di area sett. e, in partic., piemont
so£>ra dente. = voce di area sett., da un lat. volg.
tose., può essere intesa nell'italia sett. come metaplasmo (da cui il
con avantreno. = voce di area sett., dal lat. mediev. plovum
graspia. = voce di area sett. (cfr. ferrarese piriòt),
vittoria italiana. = voce di area sett., connessa con pirla. pirla2
vita. = voce di area sett. (cfr. lomb., friul
pirlo. = voce di area sett. (cfr. lomb., piemont
, piemont. orientale e lig. sett. pirla, pirlo e birlo; trentino
una pirlonèa. = adattamento della voce sett. e, in partic., piemont
area merid. (cfr. calabr. sett. pir [u] òccula, abr
= voce di area tose, e sett. (cfr. piacentino pirolèta, nel
. = var., di origine sett. ma di area anche merid. (
vino 'pisciatèllo'. = voce di area sett., deriv. da pisciare.
pisinelli. = voce di area sett., deriv. dal lat.
ed è uso gerg. di area sett.). -anche: persona molesta,
davvero. = voce di area sett. e, in partic., ferrarese
molto prattico. = voce di area sett., comp. dall'imp. di
piato1), con lenizione di tipo sett. per le var. plamoniti,
quatro. = var. sett. di planzere (v. piangere)
'n tiria baldo. = voce sett., deriv. da piasente, per
= acer., di area sett., di pelato2. platoneggiante
di grado zero e monottongazione di tipo sett.; cfr. anche plaito
la uva. = voce di area sett., da un lat. volg.
stalla. = voce di area sett., di etimo incerto: forse da
grossa muragia. = voce di area sett. (e, in partic.,
= var., di area sett., di poleggia, per puleggia (
campana. = voce di area sett. (cfr. venez. pòlese,
lavata. = voce di area sett., dal lat. tardo pulla 'gallina'
stomaco. = voce di area sett., deriv. dal lat. pulijum
alla camerlata. = voce di area sett. (cfr. milan. polin 'tacchino'
rogna. = voce di area sett. (cfr. piemont. pautrògna e
tirano. = voce di area sett., deriv. da pomo1, sul
pepe. = voce di area sett., sicil. e sarda { pumu
granato. = voce di area sett. (cfr. lomb. ed emil
scendervi. = voce di area sett. (cfr. milari, pontiseu 'pietra
. = var., di area sett., di pupazzo (v.)
= forma femm., di area sett., di porro2. poretano
macchie rossastre. = var. sett. di borracina (v.).
(portogallo) e ai dialetti ital sett. (milan. portùgàl, romagn.
. (pistulèna), calabr. sett. (pustulèna), pugliese (posilena
sortite. = voce di area sett., dimin. di postema, per
poveri. = voce di origine sett. (cfr. romagn. pavaraza e
. da popolo2, con lenizione di tipo sett. pòvolo e deriv.,
. = voce dotta, di origine sett., femm. sostant. di
d'intorno. = voce di area sett. e, in partic., lomb
la pancia. = voce di area sett. e, in partic., lomb
ci vada. = voce di area sett., deriv. da pretensione1, col
sant'angelo. = voce di area sett., deriv. da progetto-, cfr
= voce di area e di origine sett. (cfr. piemont. pruvana,
mitat. = voce di area sett. (cfr. piemont. pru '
ciocchette bionde. = voce di origine sett., comp. da punta1 e aguto
qui? = voce di area sett., deriv. da punzecchiare.
= voce dial. di area sett., di origine incerta: forse dal
tose, e umbra, ma di provenienza sett., da un lat. volg
adquietare se '. = var. sett. di quatto, con palatalizzazione; cfr
loco voglia. = voce di area sett., comp. da qualonche, per
= deriv. dalla var. sett. qualunca per qualunque, con suff
me padre. = voce di area sett., dal lat. illóc 'là
cason no ghe sia. = voce sett., deriv. da quindese per quindici
. = voce di area sett., dal fr. raboter, deriv
rabotto. = voce di area sett., dal fr. robot, dall'
, da connettere con le voci di area sett. e centro-merid. (fra cui
stretta gelida. = voce di area sett., deriv. da raffare.
, di area lig., tose. sett. e emil. (cfr. bologn
deriv. dalla voce diai della francia sett. rémola o dal piccardo ramolas '
dalla muraglia? = voce di area sett., dal piemont. ramuliva, comp
rampare-, le var. sono di area sett., con lenizione. rampicata
e di abbarbicarvisi. = adattamento del sett. rampigóne (cfr. venez. rampegón
parerà. = voce di area sett. (cfr. piemont. rangé e
= voce di area tose, e sett., forse da una radice * rantdi
con una sincope che tradirebbe un'origine sett. della parola). rantolóne
pie- mont. ransson e la forma sett. reenzon (attestata dal d. e
.). = voce di area sett. e tose, dal fr. rape
certane. = voce di area sett.; cfr. rappa3.
le asse. = voce di area sett., allotropo di resega.
chi. = voce di area sett., deriv. da raspare-, cfr
raspo2-, le forme scempie sono di area sett. (cfr. rohlfs, 1084
vivande. = voce di area sett. e centrale, dal fr. ratatouille
dimin. (per lo più di area sett. e lomb.) di ratto4.
). = voce di area sett., di origine incerta.
ottima qualità. = voce di area sett., forse di origine espressiva.
. = var., di area sett., di rafano. ravastina (
per il n. 4, anche il sett. ra [s] sa
stupore. = voce di area sett., dal lat. raia (v
emil., marchigiana e tose. sett. razzàia, sf. tose.
. ornecchio e casentìno recchia) e sett., di origine incerta: forse da
maglie. = voce di area sett., dal lat. retiarìa, deriv
recreto. = voce di area sett., dal lat. volg. *
campagna bresciana. = voce di area sett. (cfr. parmense redabol, trentino
spugna. = voce di area sett. (cfr. milan. redazza '
peregrini. = voce di area sett., dal lat. reductus (v
novara. = voce di area sett., deriv. da referendario1.
dimin. di règgia, voce di area sett. deriv. probabilmente dal lat.
= voce di area tose., sett. (in partic., emil.
relogeti piccoli. = voce di area sett., da orologio (v.)
far candele. = voce di area sett. (piemont. rema 'travicello '
la voce deriverebbe da un'antica forma sett. (in partic. ven.)
da rente. = voce di area sett. deriv. dal lat. haerens -entis
avea faito. = voce di area sett., dal fr. ant. reprochier
assodate. = voce di area sett., forse incrocio di resta con lisca1
eygoa. = voce di area sett. (genovese e milan. ria *
risarcimento pecuniario. = voce di area sett. (cfr. piemont. arfàita,
basso. = voce di area sett., deverb. da un rifraccare 'premere
maggiori. = var. di un sett. reggia (v. reggetta).
. = var. di area sett. di ricaricare. rincariménto,
peggiore. = voce di area sett. (locuz. alp. roésna)
= var., di area e provenienza sett., di rifa. riva2,
'lavoro gratuito'anche in dial. italiani sett. e svizzeri-francesi, largamente attestata nelle
e 'rocchettiere'. = voce di area sett. (cfr. milan. rochetée e
'ruffiano'! = voce di area sett. (cfr. milan. rochetée e
galantuomini! = voce di area sett., di origine incerta: forse deriv
franga. = voce di area sett., deriv. da ronca, con
urto. = voce di provenienza sett. e padana, deriv. dal lat
la terra. = voce di area sett. e, in partic., lomb
la var. rossuòre, di area sett., è tale probabilmente per ipercorrettismo
= var., di area sett., di rotella. rozétta
leggiero. = var. di area sett. di robbia. rózza (
= var. femm., di area sett., di rovo. ruba1
= voce di area tose, rustica e sett. (ven., ferr.,
nebbia. = voce di area sett. (ven. rufa, trent.
della castagna. = voce di area sett. (piemont., lomb.,
tipi ». = voce di area sett. e, in partic., piemont
= var. sincopata, di area sett. (cfr. ferrar, ruvje 'piselli'
dela colora. = voce di area sett. attestata nel lat. mediev. (
». = voce di area sett. dal fr. sacre nom [de
, la var. saracca, di area sett. e centro- merid., è
con cambio di genere tipico dei dialetti sett. (cfr. rohlfs, n.
mano. = voce di area sett. (cfr. emil. salaròl,
= voce entrata nell'uso dai dialetti sett., adattamento dal ted. sauerkraut
la forma femm. è di area sett. salebricóso, agg. letter
le orecchioniere. = voce di area sett. (cfr. lomb. e emil
. = var. di area sett. di salice. saligóne,
fiandra. = voce di origine sett. (cfr. padov. saltaro,
lontre. = voce di area sett. (cfr. lomb. salvàn 'incubo'
ben. = voce di area sett. e, in partic., venez
inter la gente. = var. sett. di ciancetta, dimin. di ciancia
» udiva. = voce di area sett., deriv. da sangue.
dell'officina. = dal tupi sett. sapajù, attraverso il fr. sapaiou
i pè. = voce di area sett. (cfr. milan. sapedà)
aspettando. = voce di area sett. (ma non ven.),
un ammiratore. = voce di area sett., femm. di sartore.
sasone. = voce di area sett., dal lat. satìo -ònis '
signif. n. 3 è di area sett. sbacchettata, sf. battitura
tose, della forma it. sett. sbirazo 'birraccio'(cfr. bologn.
). = voce di area sett., deriv. scherz. da sbarb
a testa. = voce di area sett., di etimo incerto: l'ipotesi
la canaille ». = var. sett. di sbertucciato o di sbertato, con
capiscono più. = voce di area sett., deriv. da sbertulato.
bazza! = voce di area sett., di etimo incerto: forse connessa
= var., di area sett., di sbessola. sbevacchiare
un deriv. dalla voce it. sett. balengo (v.), che
la verità. = voce di area sett.; cfr. sbirolo.
nonno dino. = voce di area sett., di etimo incerto. sbirracchiare
la var. sbrogliare è di area sett. { { sbragiare2
sbregare. = voce di area sett. e, in partic., ven
a sbriare. = voce di area sett., probabilmente da connettere con il
anch'io. = voce di area sett. (cfr. anche il milan.
e masseria'. = var. sett. di scafa1. scaffa3, sf
scagliuola. = voce di area sett. e tose, (ma anche sicil
capitale impiegato. = voce di area sett., dal lat. * scamnium per
= var., di area sett., di scalfarotto, per scalferotto,
= var., di area sett., di scalfittura: cfr. milan
». = voce, di area sett., deriv. da scalfare?,
, zuccottini. = voce di area sett.: cfr. milan. scalfin 'pedule
la scalognia. = voce di area sett., dal lat. \ caepa \
giovanetto. = voce di area sett., deverb. da scalpicciare.
= voce gerg., forse di area sett.: cfr. piemont. scabi e
modello di varie espressioni aial. di area sett. scappafatica, agg. invar
chi la considera adattamento dell'it. sett. scoplòt (cfr. piemont. scuplòt
di scapinelle. = voce di origine sett., attestata nel lat. mediev.
da crepare) attraverso i dial. sett. o l'ant. fr. escravantar
di ritrovamento, scarborough, nello yorkshire sett. scarcàglio (scarcàio),
., e da un deriv. sett. da cardo (v.) nel
(di area lucch. ma di provenienza sett.) di scarno.
signif. n. 2 è di area sett. scarpinante (part. pres
collo. = var. di area sett. di scapezzare. scavezzare3,
'scoppiare'); cfr. anche il sett. slèpa 'schiaffo'e il lat. mediev
pianto. = voce di area sett. (e, in partic.,
quello. = voce di area sett., dal lomb. schiscià (v
trillo. = voce di area sett. (e, in partic.,
forse di origine gergale, attestate nei dialetti sett. culare sulle difficoltà altrui.
biscia scodellerà. = voce di area sett. (cfr. lomb. ed emil
ocio. = voce di area sett., deriv. da scondere.
assolutamente immangiabile. = voce di area sett., deriv. da scondere.
] scoso. = voce di area sett., dal longob. skauz (ant
discor = voce di area sett., di origine incerta: forse da
ucciselo. = voce di area sett., da un lat. volg.
della terza dimensione non = voce di area sett. (cfr. ven. scorno e
serpeggiante. = voce di area sett., deriv. da scuriata.
= var., di area sett. (cfr. milan. scuriada)
.). = voce di area sett. (e, in partic.,
una finestra. = voce di area sett. (cfr. milan. sc-urolu 'sepolcro'
o = voce di probabile area e provenienza sett., deriv. da 4
alla segatrice per una forma dial. sett. stretta (una parte del corpo)
ij ducati. = voce di area sett. e, in partic., bergam
la gexa. = voce di area sett., che è dal lat. sigillare
. = var., di area sett. e centr., di sedane,
monastero. = voce di area sett., (cfr. ossol. seni
var., di area tose, e sett. (cfr. venez. sema)
= voce di area e di provenienza sett. (cfr. venez. semada,
pascolo? = voce di area sett., dal piemont. semineri, deriv
drieto satanaso. = voce di area sett. (in partic., ven.
senetta). = voce di area sett., deriv. dal lat. sinapis
; gria. = voce di area sett. e centrale, forse da un got
= voce di area e di provenienza sett. (cfr. ven. e trent
creature. = voce di area sett., ancora ampiamente attestata in area
viridi obscuru. = voce di area sett., attestata nell'area veronese come
sperduti. = voce di area sett. e, in partic., lomb
= voce di origine e di area sett. (in partic., piemont.
. servisi o da una forma dial. sett. servile, agg. (
damente. = voce di area sett., deriv. da sete per sette-
setto nasale. = comp. da sett [o] * ed ectomia (v
bandia. = voce di area sett., deriv. da sex per sei
facìgghia (contro la forma calabr. sett. faucìcchia, continuatile diretta del lat
festa? » = voce di area sett., di origine onomat.; cfr
panno'. = voce di area sett. (cfr. milan. e friul
fame. = voce di area sett. (cfr. lomb. sgiissa,
, nello = voce di area sett., di origine onomat., entrata
la vita = voce di area sett. (in partic. veneto-lombarda),
pioggia, ed è uso di area sett.). - anche sostant.
sulla mia. = voce di area sett., dimin. di sguazzo.
mer'. = voce di area sett. (ma anche tose, merid.
. = var., di area sett. e, in partic., ven
. var., di area sett. e, in partic., ven
= var., di area sett. e, in partic., ven
della daunia (corrispondente all'odierna puglia sett.), attualmente stazione balneare presso
abbondevol grazie. = voce di area sett., che risale a un lat.
leva nessuno. = voce di area sett., deriv. da slavazzare.
anche con allusione a una forma di area sett. di slacciare. slèa,
). = voce di area sett. (cfr. milan. smoeuj,
dieta fortezza. = voce di area sett., dal lat. mediev. subcelare
.). = voce di area sett., dal lat tardo soca 'fune',
= dimin. masch., di area sett., di soga. l'
vita solitaria. = var. sett. di solingo. soléngo *
primi tempi. = voce di area sett., da un lat. volg.
bon modo. = voce di area sett., deriv. da sonare.
sul modello di figliastra, di provenienza sett. sorelleggiare, intr.
. = var., di area sett., di sotto1, sul modello del
ben perdere. = voce di area sett. dal lat. * subentius, deriv
), attualmente diffusa nei dialetti sett. e, in partic., ven
e a sac = voce di area sett., deriv. dal lat. tardo
quello che sta alla base del calabr. sett. sparesso, diciamo dovere queste cose
. provenz. esperì e portogli, sett. espir. speditaménte (ant
come traditor. = voce di area sett., comp. dal pref. lat
uno spegazzino. = voce di area sett., deriv. da spegazzare.
spezie dolci. = voce di area sett. (cfr. bregagliotto spléca, lodino
. di spolatore, con lenizione di area sett. spolatóre, agg. e
gryllus). = voce di provenienza sett. (cfr. squari in friuli)
ritenuto. = voce di area sett. (cfr. il trevisano ant.
etimo incerto; = voce di area sett. e, in partic., piemont
sulla cascina. = voce di provenienza sett., deriv. da stalla.
dial. (in partic. di area sett.) di sottanella. stanfarda
pietra. = voce del piemonte sett., forse deriv. dal ted.
paura! = voce di area sett., comp. dal lat. extra
strace. = voce di area sett. (cfr. ant. stramazzar,
, ancora, di un prestito dai dialetti sett., dal- l'emil. stropazà
un paggio. = voce d'area sett., comp. dal lat. extra
= var., di area sett., di strega, che pare presupporre
doppi marenghi. = voce di area sett. (lomb. strione, engad.
ari creer. = voce di area sett., di etimo incerto. strombonare
se struca. = voce di area sett e, in partic., ven.
pizzicore galante. = voce di area sett. (cfr. milan. stru$a)
. strusciare. = voce di area sett., deriv. da strusciare.
strusire. = var. di area sett. di sdrucire (v.)
alla cancrena. = voce di origine sett. e di etimo incerto: secondo alcuni
grande onor. = voce di area sett., dal provenz. sofraita (v
. = var., di origine sett., di asciugare (v.)
smergo minore. = voce di area sett., che è da un lat.
dial., denom. da una forma sett. svergolo 'storto', deriv.
tavàn 'sciocco'e tavanada 'scempiaggine'e calabr. sett. tabbanum 'cocciuto, antipatico', tutti
la var. tavano è di area sett. e merid. tafaràggio,
diffuse in europa, asia e america sett. = voce dotta, lat
tuto roto. = voce di area sett. (cfr. piacentino tamburlà e bresciano
, cadenali. = voce di area sett. (cfr. piemont. tapa e
) e con i denom. calabr. sett. tatamelliare 'ciarlare', abr.
in testa. = voce di area sett., di origine onomat.
stare coperto. = voce di area sett. (e, in partic. emil
temerità degli ugo = voce di area sett., dal lat. mediev. timurus
rivincita. = voce di area sett., di probabile origine onomat.;
parte. = voce di area sett., deriv. da tempesta.
diffusa dai grandi centri urbani dell'italia sett., con connotazione fortemente spreg. e
terzo fieno. = voce di area sett. e, in partic., piemont
superbia. = voce di area sett., forma masch. di toga.
.). = voce di area sett. (cfr. venez. tòla 'tavola
., da confrontare col calabr. sett. togna 'sito remoto della campagna', che
= voce di origine e di area sett. (cfr. milan. tuma$èla e
), ed è voce di area sett. e centrale. aretino, 20-289
altro. = voce di area sett. e, in partic. milan.
me di una tribù indiana dell'america sett topinara (topinèra), sf.
di bietta'. = voce di area sett. (cfr. mantovano ant. topina
), con riscontri nel calabr. sett. (tapinaru, trapanaru 'talpa'),
: anfibio anuro, diffuso in america sett. e recentemente introdotto in europa, il
pene (ed è uso triviale di area sett.). 4. locuz.
imit) ora a una forma dial. sett. tòcco 'pezzo'(per incr.
senso di 'goffo, atticciato'; cfr. sett. tracagnott. tracambiare, tr
), forse con accostamento alle voci sett desfantar o afantar 'sparire'. trafare
tragualza. = voce di area sett. e, in partic., emil
di area tose, adattamento di una forma sett. (cfr. brianzolo tris'èl
, intrallazzare. = voce di area sett. (cfr. piemont. trighé,
acqua de trigoli. = var. sett. di tribolo1. trigon, sm
tema di nome proprio, indigeno della toscana sett.). umbro2, sm
la sanguinerola. = voce di area sett. (cfr. lomb. e piemont
. = var., di area sett., di guardare (v.)
virgéllam (da cui dipende anche l'it sett. verzela), dimin. del
». = voce di area sett., dal provenz. viatz, cfr
, avvincere'; cfr. ital. sett. vénci (d) o (v
della val d'aosta e del piemonte sett. -anche sostant. (e al plur
= deriv. dalla forma dial. il sett. region. zaccon 'bastone', che
(v. gibbo), di provenienza sett. (in partic., lig.
. = var., di area sett., di generato (v.)
= var., di area sett, di cenere (v.).
= var., di area sett, di giannettario (v).
= var., di area sett, di genia (v.).
, con sostituzione tose, di s- sett. con z- (cfr. catal.
= var., di area sett., di gerla (v.)
= var. femm., di area sett., di gerlo1 (v.)
. = var., di area sett, di gerlo2 (v.).
. = var., di area sett, di germa (v.).
= var., di area sett, di germo per germe (v.
. = var., di area sett, di germogliamento (v.).
so = var., di area sett., di civadiera (v.)
. = var., di area sett., di già (v.)
. = var., di area sett., di giacca2 (v.)
= var., di area sett, di geloso (v.).
= var., di area sett, di cima (v.).
. = var., di area sett, di giocare (v.).
. = var., di area sett., di citrone (v.)
. = var., di area sett., di giubba2 (v.)
= var., di area sett., di cioè (v.)
. = var., di area sett, di gioia, 1 (v.
= var., di area sett, di gioia2 (v.).
= var., di provenienza sett., di giuggiola (v.)
balera? » = voce di area sett., deriv. dalle forme dial.
unto. = voce di area sett., deriv. da barbigio 'baffo',
14 litri. = voce di area sett., dal nome proprio femm. bernarda-
in frantumi. = voce di area sett., dal nome della città di biella
scappa anche il morto. = voce sett., e in partic. ven.
.. offre « 2000 incontri », sett. '87, p. io asserendo che
e disgustosa. = voce di area sett., di etimo incerto, forse da
. mortadella. = voce di area sett., dal nome della città in cui
voce dial., diffusa tanto in area sett. (piemont. burnìa, genov.
cadreghino. = voce di provenienza sett., dimin. masch. di cadrega
dissenteria. = var. di area sett. di cacchetta, dimin. di cacca
). = voce di area sett., denom. da camola.
nome dato anticamente a tutta la costa sett. della spagna, oggi alla regione montuosa
cesto. = voce di area sett., femm. di cavagno.
pirloneria milanese. = voce di area sett. di probabile origine espressiva. cipay
a ciulare. = voce di area sett., di etimo incerto.
.). = voce di area sett., di etimo incerto, forse connesso
, di probabile origine gallica e di diffusione sett. nei signif. di 'strada infossata'
sorellastra, ecc., di area sett. familiarizzazióne, sf. il
fungo cantarello. = voce di area sett., deriv. dal ted. pfifferling
di prudenza. = voce di area sett., da accostare a garretto.
il goldone. = voce di area sett., deriv. dal nome di luigi
= deriv. da gris, forma sett. di grigio. groenlandése, agg
». = voce di area sett., denom. da berta, dial
persona. = voce di area sett., alter, eufemistica di madonna.
. da marcia e longo, var. sett. di lungo. marcialonghista, sm
tiene moltissimo. = voce di area sett., e in partic. piemont.
a deplorare. = voce di area sett., deriv. da piangere.
, sbirciare. = voóe di area sett., comp. dal pref. lat
del giusy. = voce di area sett., deriv. da slumare.
banfateresterà altolocatamente paraculato. = voce sett., deriv. da banfare.
modena centrale. = voce di area sett., alter. di benzina.
conduttore. = voce di area sett., di origine onomat.
detti 'buganze'. = voce di area sett. di etimologia incerta. r bùggera
vaudeville. = voce di area sett., deriv. da ciaccola.
le indagini sisarebberodovuteestendereamezza penisola. = voce sett. di etimo incerto, tratta dal gergo
povero vecchio. = voce di area sett., deriv. da cioccare.
torinese. = voce di area sett. (cfr. il lomb. ciuladùr
la fabbricata. = voce di area sett., deriv. da fabbrica.
quei fabbrichini. = voce di area sett., dimin. masch. di fabbrica
stalla. = voce di area sett., dal lat. faene. a
tante grazie. = voce di area sett., deriv. da fènik 'soldo'.
na frescume, sm. region. sett. odore di marcio, in partic.
nel 1762), attraverso i dial. sett. na immaginàrio, sm.
silenzio teso. = voce di area sett., in partic. lomb. e
che maràglia c'era. = voce sett. (emil. e piemont. maraja
ci sono. = voce di area sett.; cfr. il lomb. e
pass. di prendere), agg. sett. costipato, raffreddato (una persona
diurna. na quadra2, sf. sett. soluzione, modo di risolvere un problemacomplessocherichiedediconciliareunaseriedielementi
perlaconiug.: cfr. venire). sett. essere
da strapazzo. = voce di area sett.: cfr. rocchettiere2e rocchettone.
dorato. rosetèra, sf. sett. venditrice di rose; rosaista.
bene. complimenti. = voce sett. di provenienza gerg., denom.
come quello? = voce di area sett., e in partic. emil.
esami. = voce di area sett. e in partic. milan.,
cercando qualcuno. = voce di provenienza sett., forse connessa con sgnaccare.
del naso. = voce di area sett. di origine onomat. (cfr.
suo. = voce di area sett., nome d'agente da tampinare.
eleganza (ed è voce di area sett.). g. caliceti
di bartali. = voce di area sett., deriv. da tolla1, col