vorrei bere un pochetto. ho proprio sete. arici, iv-376: due cacciate di
, che stabilirono la ferocia, la sete del sangue umano, l'indifferenza alla
sito, / se non come tristizia o sete o fame, / ché per
volta, / poi non avrà più sete. àrpino, 7-36: lunghi fiumi si
20. placare la fame o la sete. trattato del ben vivere, 4
, diavoli orribili e percussenti, fame e sete e che stagnare né tórre non si
un forte dazio, ed in punto sete elevarono opifici a zurigo e basilea, per
voi, febbre continova, stalentagine e sete grandissima. giov. fiorio [in
il disio. caroso, 11-88: voi sete e foste nel primiero assalto /
acciò che ognun la vampa / della sete poetica spegnesse, / e poibuttasse fuor cose
da torcere il cuore, fame e sete in compagnia tutti 1 giorni dell'anno
né lo'venne sonno né fame né sete. sannazaro, iv-41: mi ricorda molte
corazzini, 4-188: umani arsi / di sete, con le braccia al ciel protese
dov'io son drieto e voi mi sete inanzi. -stanziare in carne-,
: insino a quest'ora avemo fame e sete e siamo nudi e schiaffeggiati e percossi
stelladia, non bevendo se non per sete. = forse da stilladia,
ente individuale. -tormentare (la sete). g. prati, i-208
malvivo, / lunga mi stempera / sete crudel. stemperare (stemprare; ant
avuto la condizione di errare nella mia sete di cibo dalle mammelle sterili di mia
voi, de'peccati in che voi sete involti. poliziano, st., 1-13
, misera terra, a la tua sete / son da l'avara luna almen concesse
: « deh, messer niccolò, voi sete un cavaliero d'assai, se non
a'pistoiesi, non essere avaro come sete tenuto ». forteguerri, ii-214:
da maggior cupidità acceso e da nuova sete stimolato, in ciascun suo esercizio più che
impellente, come la fame o la sete. buonarroti il giovane, i-593:
dagli stimoli della fame e da'rigori della sete. redi, 16-ix-325: quelle materie
149: stinguerà il signor la ingorda sete / vostra, per l'util di sua
l'uomo del bere, per cavarsi la sete, l'acqua fredda. erbolario volgare
: quest'acque... fanno sete e 'l ventre stitico e malagevolezza di vomito
me stan consorte. -estinguere la sete. valerio massimo volgar., 1-517
metello constretti all'ultima fame, storsero la sete con la loro orina e con quella
gran nomi ai piccoli vini che la sete faceva parere strabuoni. =
turbe, ahi turbe, che straccate vi sete di seguir cristo. alfieri, 9-87
f. casini, iii-478: voi non sete stato dato al vostro popolo per istraccare
se un uomo innamorato patisce freddo, sete, fame e strachezze, noi sente altrove
, iv-164: è meglio lasciargli patir la sete [al cavallol che dargli bere quando
si muor di febbre, o fame o sete, / poss'esser tanagliata, strangolata
, / mostrando al mondo che non sete matto. = comp. dal
momenti, anche più forte, una sete di amore perfetto e infinito, una bramosia
[bibbia], 3-61: avendo sete t'invocarono e fu loro data acqua
arte detta seta, 2-20: quelle [sete] che come di sopra si possono
ago maestra, da uno strascico di sete porporine nobilitata, facea fede esser possenti
paese di strava, donde vengono le sete stravagi. 2. sm.
strava, della qual si denominano le sete chiamate stravaine. = deriv. da
carducci, ii-7-67: gli opifici delle sete e delle lane risuonavano del loro strepito
corsi di corsàli, in fame in sete / in freddo, in ogni stretta.
canzoni a batto, 5-19: quando poi sete alle strette, / ordinate il che
con uno istesso nodo di concordia come sete voi. duodo, lii
ginocchia avvolse / e per trovar la sete e passi strigne. oriani, x-18-133:
che muoia qui, di fame, di sete? » riprese ella, col volto
loro fini di loschi negozianti, le sete del trentino. 16. trasgredire
circostanti. -tormentare (la sete). bemi, 44-62 (iv-71
s'è chinato, / e la sete non già, che lo struggeva, /
in mezzo l'acqua mi lassassi strugger di sete. oddi, 2-22: mi ci
amore [tasso], 143: sete voi di stucco? voi sete pur di
143: sete voi di stucco? voi sete pur di carne e d'ossa,
imparando il vostro donato e trovandovi sempre sete e non mai siete? -spreg
, procurano sempre più d'eccitarsi la sete. soderini, i-232: usano le stufe
dell'arte della seta, 2-14: delle sete e doppi lavorati, cioè filati non
quanto crude, accioché non ci cagionasse sete e ci trattenesser il dente stupido.
le refrigera,... toglie la sete e lieva lo stupore dei denti.
, 19-144: giungevano ora qui colla sete della vendetta e l'animo dei saccheggiatori
. risvegliare e acuire l'appetito o la sete (un cibo, una bevanda)
di vino così ben espresse che stuzzicando la sete invitavano a bere. c. i
che subitezza d'accidente, voi compare sete divenuto sordo e lei comare cieca.
poche ore, e il dolore della sete sveglia l'assopito bambino, gl'insegna a
: da una parte e dall'altra avendo sete del papa, gli profferiscono mirabilia per
., 34-91: s'alcuno ha sete e al bere non s'abbatte, /
privato il dorso / e di ingorda sete arso il palato, / che corse a
e poco dopo la languidezza e la sete. 3. per simil.
. butti, 544: labbra arse dalla sete che suggano l'acqua d'una sorgente
: un sole furibondo, arso di sete, / sugge l'ultimo giorno e insieme
de la fame i disagi e de la sete / superaste, voi dunque ora temete
dei servi di ferrara, 220: 1 sete peccai mortali si è quisti: superbia
gioverebbe non poco il supplicare alle nostre sete lavorate l'esenzioni concedute già alle più fine
moreno. grazzini, 4-343: voi sete tre, due serve e tu; e
di un albero da frutta, patendo la sete e la fame senza mai poter giungere
intendemo / che in ogni parte a noi sete supremo. tasso, 5-37: e
far frutti delicati a mangiare e cavar sete. g. gozzi, 1-110: cinquanta
niun sussidio di piogge, si morivano della sete. 2. sostentamento per il fisico
ne'caldissimi giorni, per attutare la sete. -per estens. bevanda disgustosa
passavanti, 262: la fame e la sete lascia poco sognare; o forse tutto
). arici, i-267: per sete, a lungo / sostenuta, il crudel
478: da stupende giacche uno svolo di sete o di mussole, quasi aleggiare di
ano gascaun de '1 so po- vol sete di continui sfaesse. g. b.
non mi voglio impacciar con spagnuoli. sete tafani di sorte che o mordete o infastidite
], / che talamo de dio sete. 5. ant. palco
. villani, i-5-127: sommersa alfin la sete, e sazio e spento / con
, or tana ai neri / lupi cui sete d'avarizia cerca. pavese, 4-15
per la sua empietà con l'eterna sete, stando immerso in un lago sino
mento, e struggere / mi lascerò di sete. de morra, cxxii-i-35: fors'
forza d'opinione / sol si cavan la sete. = voce dotta, lat
duomo è parato e soprapposte / son sete e sete, e drappi sopra drappi.
parato e soprapposte / son sete e sete, e drappi sopra drappi. /.
tara. balducci pegolotti, i-301: sete ghella, seta pisciaccheri non se ne fa
calcoli tornino sopra i zuccheri, le sete e le lane bisogna che il computista
, xllii-425: tardi di cuor a creder sete e stolti, / o gente grossa
la noia e non per vanità o sete di guadagno e aveva intascato la cifra
i difetti dei componimenti degli eccellenti uomini qual sete cielo / coperta dal superno e
batione. degli angeli, 22: sete savio: aevreste pur trovare alcun temperamento
ed acqua di picciola fonte tempera grande sete. buonarroti il giovane, 9-427: dall'
simil genere, tolgono la fame, la sete, la stanchezza, si deve intendere
4. estinguere, soddisfare (la sete, l'arsura; anche con 1
acqua, che temprar può ogni gran sete, / gusti ciascun di voi. fiamma
. fiamma, 407: tu la gran sete d'oro / onde gli egri mortali
, / ma maggior quindi al cor sete gli sorge. / ivi sveglia la fiamma
non è fontana / che ne tempri la sete. -per estens. rendere coltivabile
, che mitiga il calore, la sete (una bevanda). baruffaldi,
noi vedemo che ne la estate viene più sete che fame, perché il caldo extrinseco
per el corpo, de che procede sete, perché non è cussi sotile, abile
ischermirsi dal freddo dalla fame e dalla sete. beltramelli, iii-1150: un giovinetto berbero
, n. 13. vostra che sete stato offerta e donata, voi e tutte
eo, / che a tutto 'l mondo sete umile e piana, / e sol ver
così vile. grazzini, 51: sete di fuori ed addietro rimaso, / ma
-c'amate / state -lun- giamente / sete dagli amanti, / e da tanti -donanti
l'importanza e dignità del giuramento che sete per prendere ora. brusoni, 1081:
: ridete, / voi dall'eterna sete, / voi che pure combatte / la
... essendo vui in età che sete e scripto libri ch'aveti, dovresti
. gradenigo, lxxviiiii- 554: 'la sete naturai'sazia et acorda / l'autor del
fausto da longiano, iv-263: voi sete di tal natura che fate sbandeggiamento dell'
apposta pel trionfo ideale di queste antiche sete e ricami. = agg.
apposta pel trionfo ideale di queste antiche sete e ricami. l'artigianato fascista [7-ix-1941
tu, ponpeo, avrai tu senpre sete di bere sangue umano, sì come
spietatezza. malatesta malatesti, 1-135: sete voi tigre o orsi, / senza ragion
, 41-285: 'che ardente tien di contentarvi sete, / te tien', è un
, 12-712: niun tintore tinse mai sete di tanti colori, di quante egli
acciò la nuova maniera di tirar le nostre sete... fosse tra poco tempo
s. v.]: aveva tanta sete, che tirò giù due bicchieri d'
lecito più agli appaldatori o amministratori delle sete obbligar i tiratori di essa a prender
paesano o straniero, mettersi a tirar sete liberamente. 4. operaio di tipografia
si percepisce in oggi sulla tiratura delle sete, benché alto, non mi par
[guevara], iv-33: guardate come sete lupi voraci e tocchi e infetti d'
in partic. la fame o la sete; far passare l'appetito. cavalca
puon far più di tor la fame e sete? manzoni, fermo e lucia,
simil genere, tolgono la fame, la sete, la stanchezza, si deve intendere
per quanta fame, / per quanta sete ti molesta, cibo / né bevanda non
ii-85: se non si potran tor sete e broccati, / piglierem saia o
197: per quanto sciagurati voi siate, sete bene più tolerabili... di
uno stimolo fisiologico (la fame, la sete, il sonno, ecc.).
telai. cavour, 1-348: le sete di oleggio sono lavorate in piemonte dove esistono
tessitore o delle incanature o torniture delle sete, tanto cotte che crude. a.
condizione patologica o la fame, la sete, il freddo). giuseppe flavio
, infermi o famelici, divorati dalla sete, tormentati dagli insetti, vessati dagli uomini
senza gioie e senza consolazioni e con la sete tormentosa deh'appagamento nell'amore, ora
/ porge a chiunque il vede ardente sete. a. cavalcanti, 133: fu
petrarca], 37: se la sete gli sforzava in vece di bere pigliava del
d'acqua sopra i labbri aridi per lunga sete, refrigerio divino ma troppo breve e
che faceva, dopo, più tortuosa la sete. idem, 27-1204: la divinità
... vengono a comprare le sete a verona, vicenza e padova.
contiate vinti denari lo staio, monta sete soldi tra l'orgo e la spelda.
fuste così traboccato nel camminare, come sete nel sentenziare, io non dubito punto
: ciascun buon compagno si fa venir sete aposta per venire a tracaname due o tre
ambascia. -venir meno per la sete. cavalca, 20-30: dopo che
bere a quel monaco che trafelava di sete, seppellirono quell'altro monaco. redi
che stanchinsi, / e per grandavisa / sete trafelinsi, / tornando a bevere.
, dicendo alcun di loro trafelar di sete, cioè morirsi di sete, è altri
loro trafelar di sete, cioè morirsi di sete, è altri trafelare sotto un peso
ansimando per la fatica, per la sete. = comp. di trafelato
(una merce). ni, sete, ogli ed altre robe di grandissimo traffico
lode, / già de l'ottava con sete rimani. 5. implicare
. carlo da sezze, ii-302: sete ancora, signore, la vera vita,
statuti dell'arte della seta, 2-14: sete,... che così lavorate
, essendo della natura stessa che le sete della morea e della sicilia; onde è
tramare, essendo della natura stessa che le sete della morea e della sicilia. d'
fidate per niente / ché, come sete in man de'tramontani, / ve tratteranno
transacto pavore, sì per la urgente sete... altro unquantulo desiderando né appetendo
e segrete / nel laberinto ove smarrito sete. giorgio dati, 1-10: in
ch'ella ebe quanndo si maritòie sete e fame. a lapo f
mesurare e trare questo si traevano la sete / di un vin, che non avea
ospitale. silvio, che la sete / quivi, come cred'io, s'
fatica di una breve strada trarre la sete ad un chiaro e amplissimo fon
, far passare l'aria trattasi la sete cagionatale dal timore e dalla fatica, dubbiosa
, costrizione, ecc.). sete, con un pane e due cipolle,
13-16: la nostra forza non potrà essere sete di trascendenza, non dramma interiore,
voi avanzate l'altre, quando voi sete instrampalate con panni trascinanti. tesauro,
. dunque voi muzio, e non alberto sete? boschini, 157: 0 stupendo
. tasso, 11-ii-146: se voi sete così trasfigurato ne la vostra donna,.
dolce e amorevole messer pietro paolo che sete stato sempre meco e con tutti,
: la lunga agonia della fame e della sete gli trasfigurisce l'amico così, ch'
dura, / trasnaturata natura, / sete nodrita, poi non si contende. tedaldi
sono in loro simili a uella sete, che arreca seco una grandissima febbre.
, polvere, occhiaie, sudore, sete, odor di piedi. -manifestarsi
onde tant'arde vostro desio d'inestinguibil sete. marino, 1-7: non pon
/ con trionfale mano, e lane e sete, / appesi a la domestica parete
, v-274: il caffè non per sete, amico, si suol bere, /
di tessere, e si lavorassero le sete tratte di spagna e d'italia.
, per un tratto / con lui vi sete sfogata stamane. / - vadi per
in un tratto e la fame e la sete, sì per non ingrossare i sensi
caso frequente è quello della trattura delle sete dove gli operai filandieri lavorano soltanto in
che l'uomo non avesse fame né sete né freddo né caldo né altre cose
dante, purg., 21-4: la sete naturai che mai non sazia / se
b. del bene, 2-38: la sete, che nella state a tutti i quadrupedi
carlini, ridotti poi in trecinquine, le sete, oli ed altre simili merci.
bocca uscire rutti puzzolenti, provoca la sete. tasso, iv-242: non posso
tra lampi di gemme / e screzi di sete. -contorno irregolare e confuso di
nelle tinte dolcezze di panni e di sete; specchi di sete verdi, su laghi
di panni e di sete; specchi di sete verdi, su laghi di sete granata
di sete verdi, su laghi di sete granata, bordure e frangie senza vento,
e sentendo trespigire, disse: « sete stato a disagio, avete aspettato assai?
vi trabutta, / ma solo perché voi sete l'aret- tino. gemelli careri,
., 184: tri e quatre fan sete; per li tri è significada la
ch'era stato sempre la sua vera sete. 2. in epoca moderna,
trochilus (nel 1563). sete angustiosa. r. da sanseverino, 153
campane. giraldi cinzio, 1-11: sete come colui, che in campo viene /
, 2-i-496: or sentite ora, quanto sete infelici voi altri criticuzzi di tromba marina
, al quale fuggendo una volta venne sete, e bevendo, per non aver
p. della rocca, 1-147: tutti sete truanti, / qual mercatanti di perle
/ qual mercatanti di perle e di sete, / falsator de monete.
6-301: de vostri panni, poi che sete spogliato, ne fate un fastello,
, / di che spesso n'ha sete umana turba. sannazaro, iv-174: non
a la corte cesarea, come da me sete stato prima persuaso. algarotti, 1-vi-157
. tasso, n-ii-162: veggo che sete ubbedito a cenni, perché tutti v'hanno
. -placare la fame o la sete (per lo più in espressioni negative
che uno accendere lor più / la sete, vollon mutare verso. lippi, 7-12
le tante altre volte, in cui sete costretti a ficcare il naso negli orinali,
delle vere delizie, che possono spegnere la sete delle nostre brame, tra gl'inconditi
è che queste non cavan mai la sete; quelle ci preservano che non abbiam
2. per estens. mitigare la sete, l'arsura, bevendo.
. sannazaro, iv-252: sustenne fame, sete, caldo e gelo, / non
alcuno sicché le bestie si morivano di sete. canteo, 101: qual uom languendo
di pers, 3-90: s'hai nobil sete di castalii umori / la via che
nell'amato. colombini, 72: ora sete nella via unitiva -prezzo unitario:
: / ma poi che di viltà sete unti e brutti, / della mia compagnia
lavori all'incannatura o a dispanare le sete, di acconciarle con olio o altro untume
misericordia, e sem ciò sete persona di pregio e uomo di ricchezza.
ii-65: perché tu nel mio cor la sete ac cendi, / tu
fame, / e argilla se a tua sete urga ristoro. bonsanti, 4-84:
memoria né dall'anima vostra, che sete stato offerto e donato a maria. pallavicino
avere trovato in tanti anni di fame e sete intellettuale e morale un cibo sodo e
4-348: so io benissimo come voi fiorentini sete mal vaghi di alloggiar forestieri. bottari
. l. strozzi, 1-174: sete e parete / donna valente, ch'oggi
colmar un bicchiere / e spegnere così la sete ardente. -molto resistente e solido
de maior valer / qe no fai sete savi - con tuto 'l so saver.
: cavalieri fortissimi e valenti, perché sete voi turbati per una pistola di quello prete
iii- 2-259: insolentir perché più numer sete / sì vi vegg'io da prima.
campo, / ché di sangue han sete e fame. g. visconti, i-1-33
f. frugoni, v-541: provocava la sete, per bere poi alla fiamminga,
credo che morivomi / de la puttana sete, s'uno armario / non trovava,
, ne gli occhi de la quale voi sete vissuta molti anni, quasi in un
e in veggiamenti) in fame, in sete. ricci, 2-32: le
, che avete voi che così morto sete? » tarchetti, 6-ii-51: la sua
, tal che ognora vi scorgiamo dove sete, dove è necessario che foste. mascardi
polso, senza accendimento d'orme, senza sete, et senza altri indizi di calore
paese nostro è una bestemmia / la sete che quest'ha nelle mascella, / e
: le nacque in petto come una gran sete di bere alle acque torbide, venefiche
viso e mozzavano il respiro; una sete da impazzire. moravia, i-327: gonfiate
come letico fa, che per la sete / l'un verso 'l mento e l'
forzevole destino, e voi stelle, che sete delle mondane venture dispensatrici. leopardi,
questo vangelo dice: « chiunque ha sete, venga a me e bea ».
troppo. con quel sole, ha sete. = deriv. da verde
cammino in un arido diserto, con ismisurata sete, e trovata in una piccola vestigie
che dopo il sorso gli raddoppia la sete; così interviene a me, siccome diligente
adunque, voi che con animo gentile sete amadori di questa virtù e principalmente all'
chi con un vetro voi spenger la sete / come chi in oro aver sua
acqua nella via, sicché per la sete un morì, e l'altro era presso
da massa marittima, xliii-288: non sete voi figliuol d'idio eletto, / di
donne, noi fummo già come voi sete, / cortigiane, e famose di bellezza
quale vietamente accende la fame e la sete. s. agostino volgar., 1-5-101
, ii-4 (18): voi non sete a partiti così scarsi, / perché
contrarietà in loro, da poi che sete inamorato voi, e nuovamente entrato
'l vento, la fame a la sete / e la paura e 'l fummo e
: certamente la liberalità, di chi vi sete fatto anello nel dito de la mano
rinnegamento e vergogna, soma e ambascia, sete e fame, sanie e sangue,
e l'odore de la vineca torrebbe la sete a la scalmana. vinèlla
vin della sua fiala / per la tua sete, in libertà non fora 7
ottimo, ii-438: in questa fame e sete si emenda ciò, che si peccò
nessuno altro animale e che bea senza sete. domenichi [plinio], 23-1
, perché niun altro animale bèe senza sete. buonarroti il giovane, 9-3 7:
farmi insuperbire. tommaseo, 2-i-60: vo'sete la più bel 2.
, e posta all'alba: / e sete la più viani, 14-265: lungo
. fra giordano, 3-264: la sete e la fame hanno virtù di muovere:
gli alamanni, di questo avendo sete, / per la fede daranno a'ciechi
!, per mia maligna stella / sete voi messi d'alcun novo amore? g
; / i vivi non hanno più sete. -iterato nella forma vivo vivo
veder follia tòrsi, / e per mia sete temperare a sorsi, / chiari acqua
la cui acqua si refrigera la naturale sete che di sopra è nominata. bianco
lacopone, 64-63: omini errati, che sete vocati / a penetenza. abate isaac
: in pagamento di molti anni che sete stati nella religione,... [
adunque questa donna che le ne venga sete, che la dimandi vogliosa
che alle volte con altri in compagnia sete vilipendendo altri, se alcuna volta ricevete
di costanzo, 25: se non sete empia tigre in volto umano, /
, overo ardore sirio; quelli portando sete e morbi alli infermi mortali nasce
regno vostro / da le miserie argomentate v'sete. foscolo, gr., ii-4
citolini, 5: la fame e la sete è una votezza del corpo. varchi,
un tosego forte de mapello, / che sete setemane durò 'l zambèllo / d'
arienti, 52: sozzi zaltroni, dove sete voi? per sancto celli della gattina
intorno dela zanbra ebe a ordinare / sete altri leti, zascun con suo convegno
al fonte i zampilli chiariv'ammorza gustosamente quella sete che non può estinguer nelle acque de
'l fiasco ha seco da cacciar la sete. manzoni, pr. sp.,
una do- man, che ti magniassi sete pan de quigi da massaria, e che
nascon fonti, / si che per sete non si può pigliare. trinci, 1-40
fin vincete, sì scosso e leggiero / sete rimaso, e sì male in arnese
-ho la bocca arida così di sete, che mi fia difficile / a ziffolar
che uno accendere lor più / la sete, vollon mutar verso. baruffaldi, 186
per le tante altre volte, in cui sete costretti a ficcare il naso negli orinali
il giovane, 9-157: come / vi sete voi 'nselvato fra la gente? /
alla coppa, che spegner suole la sete loro ai villani. 5.
mangiar la zuppa coi ciechi; voi sete in firenze, vi ricordo, dove i
dove l'asprigno del cassis toglieva la sete con un'accettabile illusione di vino.
settembre 1985], 24: l'eccessiva sete di concet- tualizzare e di astrarre le
lo inchiappettiamo. gli faremo passare la sete con il prosciutto. 2. imbrogliare
giocattolo sopra una sedia, e la sete, le mussoline, i drappi, gli
manganelli, 14-57: v'è sete e dissetanza? fame e cibo?
mito europeo del faust come valore positivo della sete di sapere, motore del progresso edella
de'rinfreschi acquatici, e una gran sete mi molestava. = comp. dal
li 'mangostani', proporzionatissime per levare la sete, et inoltre di gusto e sapore
marginosi e segnati che ci deste una sete tremenda e non c'insegnaste le fonti!
la cena salti e io muoio di sete, non ho bevuto niente nel corso della
temaki e tre donne dall'appetito e dalla sete (molte le ordinazioni dal 'sake menu'
una certa ora si fanno carico della nota sete di vendetta nei confronti dell'occidente ipercapitalista