fatto, come 'setigeri sues', percioché le sete sono perpetuamente nel porco.
et in croce, sostenendo fame e sete, persecuzione, molestie, dal mondo,
/ porge a chiunque il vede ardente sete. testi, i-161: giunta al
delle sue acque, non iscemava la sete, ma l'acresceva. sanudo, liv-29
estinse, come potè meglio, la sete. pascoli, 1531: le foglie
/ perché nemica a le sue leggi sete? stigliani, i-4: splendea d'alta
simil maniera li parlò: « dunque voi sete quel principe che sete fatto volontario schiavo
« dunque voi sete quel principe che sete fatto volontario schiavo di un uccellino? »
che questa gente, per la gran sete e fame, si pone sotto a qualche
vorreste che questo poema, del quale voi sete il maestro, comparisse tra la tragedia
, vorria esser soave e amoroso come sete voi. fausto da longiano, iv-39
signor liorso, io intendo che voi sete / innamorato di porri terrosi / come esser
voi libero e franco, / awien che sete come un porro antico, / che
». gozzano, ii-129: ella ha sete! né t'incresca / di portarle
de l'avere voi, che principe sete, giudicatomi degno di portare gli abiti
, che sa- rebber più smaltite delle sete. giannone, 156: poiché l'opera
: dimmi, speziale, come ci sete voi sani in firenze? che famosi medici
crucciarmi con digiuni, per addolorarmi con sete, per agonizzare sopra d'un tronco,
lo intendere con qual sorte di antico merito sete asceso a nuovo grado d'onore ha
e precari, / e trar la sete core ta'bicchieruoli. = sostant.
precipita nel pericolo quanto la troppa gran sete di allontanarsi da quello. -togliere
che leva l'appetito et eccita una sete inestinguibile. montanari, 4-78: si
collo, le disse: - voi sete mia prigioniera. -voleva ella uscirgli di mano
caccia. bembo, io-vu-458: voi sete stato troppo cortese... a
noto, alle istorie, per la sua sete di giustìzia, la levatura altissima,
: tentazioni, fame, freddo, sete, persecuzioni, essili, povertà e
magnifica a onore di dio; e voi sete cagione ch'io non posso stare a
, par., n-102: per la sete del martiro, / ne la presenza
alfieri, 1-568: a disbramar lor sete / i men forti verran co'ferii poscia
foste così raro ne la bontà come sete ne l'arte, se non fosse ch'
seppure taluno vorrà argomentare in noi questa sete, confesserà tuttavia che cerchiamo di appagarla
buonarroti il giovane, i-159: -voi che sete il più vecchio, / signor orazio
con rete / di prendere ha gran sete. giamboni, 8-i-216: ci sono li
avvenne che ciascuno di loro avea grande sete. felice da massa marittima, 50:
portanza e dignità del giuramento che sete per prendere ora. muratori,
meraviglia nuova / sempre dell'alma inestinguibil sete / inessiccabil vena in te ritrova!
guardai loro. firenzuola, 332: dove sete voi aviari con tanta prescia, or
secondo le opportunità, la fame, la sete, il sonno e rinvigorisca il cuore
p p 138: fame, sete, freddo, caldo, pena, dolori
, par., n-101: per la sete del mar- tiro, / ne la
ho l'acqua presso, e muoiomi di sete. ariosto, 1-61: come è
egli è state, beve ognor con sete, / e, se egli è verno
donzella per la fatica alla caccia durata grandissima sete, scopertasi la faccia, della acqua
, prima della morte provocava una grande sete. giamboni, 8-i-210: quello
questo serpe, per l'ir- remediabile sete che causa nei corpi nostri, presterò,
venenati sopra di me, ma ben sete voi il bagattelliero e prestigiatore che volete
bere al prete, perché il chierico ha sete: v. chierico, n.
(i-1077): ora... sete di giorno in giorno per passar il
, intelligente, studioso, travagliato dalla sete della scienza: volle prevenire l'età e
.. /... su dipinte sete, / su gli intagliati avori, /
le cose vostre, le quali (perché sete unico) co 'l doppio vi si
contro i popolani a saziare la sua sete di sangue. carducci, iii-20-301: presa
collo, le disse: - voi sete mia prigioniera. -voleva ella uscirgli di mano
rate di panni, rapido cangiare di sete e un dolce macchiare intermesso d'ali
attender a darvi buon tempo, mentre sete in così bella ed utile primavera degli
fame le ghiande, / e nettare con sete ogni ruscello. idem, par.
: costei, che de l'amor la sete, / onde l'infermo core è
giro e d'un girare e d'una sete, / ai quali tu del mondo
i tre appetiti della fame, della sete, dell'amor fisico sono principi individuali
costui io avea amistà, ma voi sete quello che me n'avete privato e domandatomene
privilegio / parer più bella ove men bella sete. b. fioretti, 2-5-344:
mi lamento, / rallegratevi voi, che sete privo / di tutto quel ch'io
le predicte cose incherere secundum che vui sete tenui per forma de statuto e de
], ìii-48: bisogna sapere se la sete procede per calore di alcune membra vicine
in procinto: mancate voi sola che sete la vittima destinata. 4.
ché di servire a dio ho molta sete! -fascia dello zodiaco. l
, 547: la cagion... sete voi, donne, che r parlar
. razzi, 3-47: « voi sete un valentuomo », rispose messer benedetto
. g. bargagli, 1-197: voi sete... un sollecito procurator donnesco
, gonfie di sole e sfolgoranti fra sete gemme e fiori. -che è
stato soppresso il dazio d'entrata sulle sete greggie e ridotti quelli che pesavano sulla
che di rancori e vani- tadi han sete / e cercan varie terre e sol di
dolce, xxv-2-275: - messer, chi sete voi, di grazia? - di'
pacificare, o la città perirà. voi sete quelli che avete la balìa; e
qui da cristiani, altramente peggiori / sete ch'i secolari; avete fatto / profession
. /... / non sete, non molli tappeti, / ma,
) / ognor più atroce e rigescente sete / che prophyrite e salamandra freda?
dalla nuca alle tempie, con tutta la sete che le fa dura la bocca pesantemente
cenno onnipotente. gozzano, ii-121: -che sete di baci! / morire mi pare
voi fuste al viver mio simile, e sete / simili a le mie pene ampie
proibizioni dell'uscita delle granaglie e delle sete. -iscrizione nell'indice dei libri proibiti
le acque di nocera le cavino la sete che la tormenta, ma ditele che
; dura, macerata, terra della sete: ci vorrebbero forse altri eccitamenti per inventare
servi di ferrara, 222: è sete [i peccati mortali] contra i sete
sete [i peccati mortali] contra i sete pianeti; e per molte altre raxone
e prolixe se porave mostrare perché i è sete. manzoni, pr. sp.
[guevara], i-136: dicono che sete lungo, prolisso, senza pensiero et
che avete voi da fare? dove sete ora inviato? -domum versus, a rivedere
di far prologo a scrivere a voi perché sete sempre con gli stivali in piedi e
non posso / senza prolonghe, e sete il fatto mio. reina, 1-61
che vi faccia fare, perché vi sete scordata di prontar il buco, non la
cameriera al ben formato / corpo le sete ed i veli finissimi. ferd. martini
appetito... e la disordinata sete che il papa ebbe di riposo e di
periodica milanese, i-389: i filatori di sete... si dolgono per la
sta negli ordinari rapporti il ricavo in sete colla quantità de'bozzoli che vi si impiegano
mangostani ', proporzionatissime per levare la sete. relazione delvimpero ottomano, lii-12-458:
. 17. -cavare, levare la sete con il prosciutto: togliere o non
, / s'hanno a cavare la sete col prosciutto. ferd. martini, i-126
, si farà accorto che si leva la sete col prosciutto. pea, 1-81:
troverebbero altri violenti a levar loro la sete col prosciutto. -foderare gli occhi di
che dia vita prospera a voi che sete l'uomo che io cercava. cesarotti
variata, sì nel sortire le sete come nel comporre e drappi, et eziandio
sotto la loro ombra aspettando per la sete morire; ed io sotto l'ombra
, gonfie di sole e sfolgoranti fra sete gemme e fiori. brancati, ii-24:
., 1-117: il cibo provoca la sete. crescenzi volgar., 4-47:
assai pepe e sale, onde provocava la sete. bicchierai, 66: conobbe fra
materie dispiacevoli alla bocca e provocative di nuova sete. magalotti, 7-137: quest'altra
. indotto, stimolato da alimenti (la sete). boccaccio, viii-2-185: la
la loro naturale più tosto che provocata sete saziavano le chiare fonti, i ruscelletti argentei
con diarrea, respirazione a becco aperto, sete e disturbi neurologici (e può
i flussi caldi, a spegnere la sete nelle ardentissime febbri e per la siccità della
men di quei della fame e della sete, benché ei non si manifestino per
, figlie mie, che care tanto / sete a me voi quanto a me stesso
e cheti, / possenti a far ai sete accender giove. calandra, 4-168:
dura scorza. contile, i-13: voi sete galante, sete pulita: e che
, i-13: voi sete galante, sete pulita: e che belle gambe e che
, / tiriti tiriti voi dir che ha sete. firenzuola, 682: -non
dall'altra parte, la fame e la sete dei più. idem, x-i-451:
alfieri, 11-22: di fame e sete (le penurie entrambe / forte pungendo
uccidono riscaldando;... dànno sete, angoscia, sudore, mordicazione,
-bisogno fisico imperioso (di fame, di sete, ecc.). battista
/ ho pungoli di fame, ardor di sete. quaglino, 2-48: son delitti
, alle istorie, per la sua sete di giustizia, la levatura altissima, la
un forte dazio, ed in punto sete elevarono opifici a zurigo e basilea,
] saran remunerate di fame, di sete, di disagio e di mazzate e di
pratesi, 5-343: ma lei aveva una sete infinita di lacerare, di punzecchiare,
v-1-631: per grado de la propria modestia sete obligato o a non dar fuora il
se n'avessero bevuto, si cavarono la sete con una purissima acqua. romoli,
mio padre benedecti, / voi ke sete puri et necti, / venite a.
sannazaro, iv-252: sustenne fame, sete, caldo e gelo: / non
che, facendovi più picciolo di quel che sete, pecchiate voi o di pusillanimità o
mosche, sfiniti dalla fame e dalla sete. e non usando quella gente sotterrarli
serpenti / mostrando de legarve, / sete venuti larve e ognun ve fugge.
? gli sentite il suo puzzo quando gli sete vicino o quando la baciate? marchetti
sono isscriti in questo qua- dreno lire sete per centinaio per anno. f. cavalcanti
l'importanza e dignità del giuramento che sete per prendere ora. gualdo priorato,
de la sua fiala / per la tua sete, in libertà non fora. petrarca
, 2-21: la concreta e perpetua sete / del deiforme regno cen portava / veloci
notevole. gozzano, ii-358: non sete, non molli tappeti, / ma,
queho istante / se n'andava la sete al badalone, / are'cacciato il medico
contile, ii-28: messer marcone, sete troppo quistio- niero: non passa mai
/ e in onda abominosa / consolai della sete i mesti ardori. martello, 6-iii-550
non vi lasciare riposare, perché voi non sete nato per quietare, ma per fare
iacopone, 80-68: fame, sete, morte noi travaglia: / sempre
chiaro e tranquillo a tirarti ornai la sete; / e per meco abitar piagge
voi, che del puro fondo / abitatrici sete / di queste fonti, il biondo
donami aita. tommaseo, 2-i-82: sete più bella che non è la luna /
, 23-210: certo mi sarei morto cu sete, perché, non possendo andare a
o tu, ponpeo, avrai tu senpre sete di bere sangue umano, sì come
propria loro natura diventan poi rabbiosissime dalla sete. -con sineddoche. arrighetto
'enna, lxii-2-iii-111: pativano fame e sete rabbiosa. morgagni, 3 ^ 5
e di cinghiale ardito / che delle sete ha rabbuffati 1 rami. -mettere
ingenuità, neppure con la più rabida sete di gloria, uno avrebbe potuto fame
. adimari, 58: a raddolcir la sete / non manca il bot- tiglier d'
più preziose dell'india, or delle sete più nobili della cina, ora delle più
.. / e se dì tanto ben sete radice, / dentro le selve alpestri
tutti i petti che a ogni ora sete ne le lingue de la contrada. porzio
mai messer fabrizio leonzini? certo voi sete desso; pur or vi raffigurisco.
certo e deliberato a levarmela [la sete] un giorno o l'altro:
, senza accendimento d'orme, senza sete e senza altri indizi di calore. s
cattaneo, i-210: un lupo arso di sete, vedendo un pozzo aperto, rampò
quei giri e raggiri si accresce la sete. -in partic.: orbita seguita
milanese, i-388: i filatori di sete poi a maggior ragione si dolgono per
nasce questa vena, / lì la sete si rallena; / e quel che già
nadi. pancrazi, 2-128: spinto dalla sete, un cervo giunse a una fonte
si sono scritte milioni di parole sulla sete di potere di noi socialisti e quasi zero
dopo il lombo con il ramerino, viene sete. cassola, 9-45: tiro fuori
che sian soggette alla fame, alla sete, al freddo et al caldo. becelli
con amore vi ramento che, come sete usato di fare e fate saviamente,
io tutta via mi son ricordato che mi sete signore, molte cose si son dette
amor tutti 1 segreti / sapete e sete vaga a'altri rami / che di quelli
novello, / che di spinoso ramel sete nato. pascoli, 469: cadeva la
cattaneo, i-210: un lupo arso di sete, vedendo un pozzo aperto, rampò
'l vento, la fame e la sete / e la paura e 'l fummo e
novello, / che di spinoso ramel sete nato. / per bene amare in gioi
orciuoli e le iscodelle e nel cuore sete pieni di rapina e d'ogni immondizia.
rappiccarvi insieme con loro, se ne sete contente. mazzini, 10-362: il
nostri congressi accende, non leva, la sete de'diletti. e. cecchi,
ché le crepe del gran secco e la sete dell'erba s'eran bevuta l'acqua
(una persona); inaridito dalla sete (la gola). redi,
, ix- 1-685: chi muor di sete e bee in sogno,...
figliuol mio,... / la sete tua non pare ancor rasciutta: /
discrezione e farai un raspatino da cavar la sete. = deriv. da raspo2
che non faccia la rassegna ai colli delle sete e delle speziarie, fin al granaio
e rasicura. aretino, v-1-444: sete sì fatto che solo co la reputazion del
grandezza et eccellenza del dipintor, che sete voi. stampa periodica milanese, i-370
ed ansanti / e boccheggianti / arder di sete / e le inquiete / fauci agitando
mercanti. contile, ii-9: -donde sete, se vi piace? -toscano, bench'
per ogni cassa di drappi e di sete cremisi. = dal toponimo raùgia,
questa di qui a poco sarà, sete bastanti. g. gozzi, i-2-209:
letto suo sedendo ancora, / le sete e gli ostri si rawolge intorno.
boto, / la quale avese in §é sete faze, / e in zascuna di quele
feze dipingiere: / una de le sete arte ivi si iaze, / inperiale,
ve fingiere, / per modo che le sete arte ivi si raze.
tanta festa, / tante pompe de sete e panni razzi. bandello, 1-2 (
che teneva di sogghigno diceva: « sete voi sana de la persona? avete voi
.). aretino, v-1-36: sete mercatante in guadagnare e re ne lo
nordamericani. pavese, 12-131: abbiamo sete di realizzazione noi. rimandare a un
sito, / se non come tristizia o sete o fame. passavanti, 26:
lo staio dell'orzo: monta in grano sete staia. statuto dei mercanti di calimala
false traditrici... di torre ogni sete e ogni mancanza...:
saziamente e di refrigerio dànno e recano sete di casso febri- cante intollerabile. boccaccio
fornitori del terzo mondo) ha diminuito la sete collettiva di energia e, in particolare
e procurate di sgannarlo si come vi sete ingegnata di tradirlo, perché non sia
che mostrò il cammino e spense la sete. panigarola, 2-364: la terra
mano te redini del dominio in cui sete. buonarroti il giovane, 9-129:
, par., 11-105: per la sete del martiro, / ne la presenza
da bere a refe doppio a qualunque avesse sete o capriccio di bere. soffici,
al- l'incannatura o a dispanare le sete, di acconciarle con olio o
sente gli stimoli della fame e della sete o si trova in uno stato di
a ristorare dalla fame o dalla sete; nutritivo. segneri, iii-3-86:
. -in partic.: che smorza la sete. -anche ai figur. f
1 buoni capuccini abbeveravan gli arsi dalla sete del paradiso coi sorsi refrigeranti della predicazione
e refrigeri i cuori che sono in sete e in ansietà e in ambascia spirituale.
-in partic.: estinguersi (la sete). dante, conv.,
, sono rifrigerative e tolgon la sete e ammortan lo 'ncendimento del caldo. delminio
gradevole di frescura o di appagamento della sete che prova chi è accaldato o assetato o
, / e le vive acque spegneran la sete. fiamma, 38: dài corso
, / perché possan cacciar l'ardente sete / i giumenti e le fiere aspre e
del die / cercava umor per ammorzar la sete. fagiuoli, x-147: ti mando
, / al sudor refrigerio ed alla sete. faldella, ii-2-258: la contessa aveva
se bene si guarda, di tórre ogni sete e ogni mancanza e apportare ogni saziamente
saziamento e di refrierio dànno e recano sete di casso febricante intollerabile.. caterina
e quel che avanza / alla lor sete del serbato umore / vendon poscia cortesi e
né avere cosa più regalata per la sete. f. corsini, 2-296: uno
diè a buon conto ad una tarda sete. papini, i-374: avevo già adocchiato
di stefano, 7-io: la testa ai sete astrologi fai taliare, / li qual
han promessa, che esaudirai la mia sete. gobetti, i-106: la discussione,
mia d'oro, mi burlate, o sete uscita no poco de registro a chillo
qui da cristiani, altramente peggiori / sete ch'i secolari; avete fatto /
bembo, 1-272: però che voi non sete cosa intègra / né noi, ma
, 87: era tanto imperiosa questa sete di arbitraria reintegrazione [dell'onore]
., 310: uomini romani che sete per vedere questa battaglia, sievi conto
: como canto de uno reloio de sete canpanele. ibidem, 149: parevano che
quanto più beve tanto più soffre la sete, egli coll'aumento delle proprie ricchezze nutriva
coloro che ne sono presi, hanno una sete tormentosa ed un appetito vorace; rendono
rendomi in vostra balìa, / voi sete la donna mia, / fontana di
: s'eo non sono usato -là 've sete, / per poco amor no è
diavoli orribili e percussenti, fame e sete. è. davanzati, i-65: silio
sua. casalicchio, 271: sete forse assaltata da qualche repentino male? targioni
-attenuare, saziare la fame, la sete. crescenzi volgar., 5-48:
e asciugamento delle febbri, e reprime la sete e conforta e costrigne. tasso,
/ fu in lor ripresso e l'importuna sete. -far cessare. galileo
et ancor de sienzia. / per sete suo filoxofi lui ebe mandato, /
un cane che stava morendo per la sete, cagionatagli da un vento caldissimo che ivi
, sollievo fisico (dalla fame, dalla sete, dalla fatica, ecc.)
di pers, 3-274: inviti altra sete il sacro umore, / s'a l'
4. ristoro dalla fame, dalla sete; il ritemprarsi dalle fatiche, dal
a'lor sudori e a l'importuna sete, / andar coi scudi sopra i gran
dolce restauro / de le fatiche ne la sete accensa. caimo, 6: terrebbe
quel che note vi fea più che non sete. 7. il ripristinare, il
g. stampa, 43: la gran sete amorosa che m'afflige, / la
la corte che avesse assentito che le sete, portate in costantinopoli in regalo, si
fina, essendo voi un uomo che sete solito mettere al gioco cento ducati di resto
c. felici, 56: forsi vi sete maravigliato che vi scrisse una volta o
: oh, come distruggerti ho gran sete [morte]! / ché già veggio
/ che molte aringhe son morte di sete, / e i ramateli hanno tesa
ii-15: d'oro cessarà l'ardente sete / a questo, il qual considerar
/ di te, amor, avìen gran sete: / mai non si credian satiare
divini indrizza e muove. / voi sete seco quella che l'adopra / con
patrioti villalbanesi bevevano la gazosa senza aver sete, per il gusto di poter comandare:
presso di noi, cioè di quello delle sete. questo commercio non richiede che un
benché retti, l'ambizione e la sete di dominare. f. f. frugoni
polsi, cioè la febbre, senza sete però, e con poco calore e con
d'ori solari, piume, velluti, sete, legni rari. savinio, 22-294:
per estens. bruciare dalla febbre e dalla sete. foscolo, xvii-263: non mi
mi son sentito sempre riardere da una sete inestinguìbile; ma il vino non mi
la gola, le labbra, per la sete o per un'emozione). altissimo
era fatale misurarsi! -che manifesta sete (lo sguardo, l'espressione)
voi, de'peccati in che voi sete involti: a te che se'superbo,
vostra sgarbata difesa le azioni del monte sete siano calate?... avete
., 17-130: voi, che ribellanti sete / a quel signor ch'ogni cor
8-95: so ben che voi non sete, / donna gentil, sì di pietà
, pure ancora ne ribea per la sete avvenire. c. dadone [« l'
, nelle cafidità dello stomaco, per la sete, per la nausea, per provocar
se tu bei o mangi, tò'ti sete o fame, ma non per sempre
dalle viti, son ridotti a consolar la sete coll'acqua cavata da'pozzi.
vuol ciò che non dèe, / ben sete da blasmare, zo mi sembra,
, aspra temenza. segneri, iii-1-103: sete stati arricchiti per mezzo di gesù cristo
fante e mazzocchiaie / cordelline nastri e sete / treccie, capelli e ricciaie. roberti
cinquanta sei). / e gioielli e sete fine / (ora già non son più
, e destimi mangiare, / ed ebbi sete, e destimi da bere, /
che alle volte con altri in compagnia sete vilipendendo altri, se alcuna volta ricevete
altri, non potendo più sopportare la sete, a bocca aperta stavano a riceverla.
, 3-3: sia benedetto il dì che sete nata / da poi che ci nasceste
paleso il ver) / ho più sete che fame.. / ricolmami il bicchier
, / la grave arsura mia, la sete immensa, / larga pietà consperge e
i-90: tutto quanto si potrebbe sognare di sete di governo e di ambizione in un
, / freddo e caldo, fame e sete / man- dirà lo creatore. leggenda
che conoschin le persone / che voi sete un ingegno pellegrino. /...
all'amore che so che mi portate, sete anco tenuta per debito a vindicarmi potendo
terza notte che 1 cavaliere avea grandissima sete, e fussi raccordato del luoco là dove
cristo: venite a me tutti che sete tribolati e sete oppressi, ed io vi
a me tutti che sete tribolati e sete oppressi, ed io vi ricrearò.
che per isputo di sangue ardeva di sete. 4. riparare dalla calura,
oliva, 154: si spegna la sete, ma non si ricrei il palato.
fatti di cesare, 205: voi sete tutti eletti et esprovati: e perché
assol. bembo, io-vi-369: troppo sete stato cortese e liberale, magnifico messer
bandello, 1-21 (i-257): voi sete ridotto a tale che date dei calci
esistono un filatoglio per la riduzione delle sete in organzini. -lavorazione.
oltre misura, / in fame e 'n sete qui si rifà santa. alfieri,
rifarsi: ricominciare. egli aveva una sete così ardente che si rifece a bere per
di un altro soggetto -si sete crude, delle vecchie stoffe, delle pagode
possibile le borre di seta, le sete di rifiuto, i rimasugli dei lunghi fili
una cotal vertù eh ella toglie la sete e abatte lo giallore del corpo a chi
dato bere a quel monaco che trafelava di sete, seppellirono quell'altro monaco. d
estense, 152: è bon a tore sete et a refredar tosto el gran calor
92: pome granate dolze fanno sete / e son ventose e fanno inflazione
ulloa [guevara], iii-48: la sete è per rifrescar tutti i membri e
fare col bisogno delle lettere e colla sete de'prudenti studiosi quel copiare, come
tutto qui è disseccato dovunque è la sete, la sete.. quello [
è disseccato dovunque è la sete, la sete.. quello [la fonte perseia
. / ognor più atroce e rigescente sete / che prophyrite e salamandra freda?
, 1-50: io so la rigidezza delle sete / garrule al passo.
né lo'venne sonno né fame né sete, insino a tanto che, guidandoli dio
che rigròndano ristoro / sulle radici sofferenti sete. = comp. dal pref
): io... avevo una sete inistima- bile, e mi ero riguardato
. carlo borromeo, 1-138: giovani, sete tentati di scuotere il collo dall'obedienza
, la quale io avea bevuta senza sete, in alcuno modo respirai.
con cortesi e bei saluti: / voi sete tutti, tutti i ben venuti.
accolta fatto gli avesse per meglio nella sete accenderlo, allora a uno tratto con le
stilla d'acqua a chi ha gran sete e un rimedio troppo stranamente inferiore al
in corsi di corsali, in fame in sete / in freddo, in ogni stretta
vi farò cacare il sangue a quante sete. lancellotti, 3-316: io per me
cosa delli procuratori, e voi vi sete rimesso dal giudicio per una parola che vi
condur tacque intorno, e trar la sete / alla verde famiglia di priapo;
finalmente si interruppe: -ma lei avrà sete: venga, venga con me! -
d'invidia e freddo di accidia, sete d'avarizia, vermine di rimorsione della
fatiche saran remunerate di fame, di sete, di disagio e di mazzate e di
scusarvi di quello di che accusato non sete, v'ingegnate di rimovere dal pensier
, disse: « messere, perché sete restato di non cavalcare come di principio
trova mai pace né loco; una sete insaziabile di ben fare e di gloria;
. bernardino da siena, 2-i-346: voi sete migliori parziali che molti altri, i
i polmoni alle coste / per la gran sete, e gli par ch'ei rinascili
bembo, 8-104: poscia che accorta vi sete che cocentissimo e inestinguibile s'è fatto
sangue ha del pagano, / né la sete ammorzar crede de l'ire / se
, 912: ora con una ardentissima sete, solita eredità di simili malarie, mi
/ d'un bel naso a la sete golosa / quella crusca [il tabacco da
suole; / ché, s'i'ho sete e omor mi rinfarcia, / tu
buti, 1-776: 's'io ò sete, et umor mi rinfarcia', cioè l'
per gran paura de qualche punizione hanno sete, e doverla essere il contrario, con
sia ch'el timore rinfreda e la sete procede da caldo che desicca, e
appresta talora latte inacidito per ristoro della sete, bevanda
sudore e bee- vano e medicavano la sete appoggiati ai vaghi merli. -dissetare
: che l'aceto rinfreschi e levi la sete, dimandatene al primo catone, onor
in fretta vanno, / rinfrescan de la sete al freddo rivo. gemelli careri,
vero molto bere quando il cavallo ha sete; e per questa cagione si muovono le
tosse: messer adriano, poi che vi sete degnato di venire a casa d'un
sente insoddisfatto dell'universalità filosofica e ha sete d'intuizione e di vita, non
suo cor rinserra / sete di sangue od ingordigia d'auro, /
goccia d'acqua per refrigerio a tanta sete. 2. per estens. sminuire
. f. loredano, 8-52: tutti sete una buccia, cioè rintuzzati e negligenti
rinvenire come alla nudità, come alla sete, come a'freddi del verno, come
come l'etico fa, che per la sete / l'un verso 'l mento e
distille / qualche poca onda alla mia sete indegna. musso, ii-342: la
: costava loro quella carità fame e sete, freddo, stanchezza...,
riparare, all'onte / dell'orribile sete, fé scaturire un fonte. cattaneo,
molti ripari: / s'al pagar non sete avari, / vi guarreni de'vostri
e di soccorrere la moribonda per la sete col succo di quella. bettola, 181
che smania in una insaziabile ed intollerabil sete di piaceri, di ricchezze, d'onori
ripieno, a queste prendere non vi sete volto giammai. 12. che
f. casini, ii-257: non sete solo voi il ripieno dello spirito della
, rime, 1-l-42: voi pur sete quella ch'io piu amo!..
dell'altissima pietra, ed riposo della sete fu dato loro nel duro sasso.
che vi faccia fare, perché vi sete scordata di prontar il buco, non la
sublimare. vittorini, 7-260: la sete di assolutezza... a poco a
de la sua fiala / per la tua sete, in libertà non fora / se
capo di san pietro. -soddisfare la sete. pallavicino, 1-494: or tali
tali golosi non risanan già mai la sete, perocché la sete loro non è secondo
già mai la sete, perocché la sete loro non è secondo natura, cioè procedente
di fresco nelle viscere, ma è sete di malattia per l'indigestion dello stomaco,
, vi toccasse, sì come vulgarmente sete solite dire, la risarola, stringete
rob di persiche vale al riscaldamento et alla sete, e tassi come sugo di cotogne
secondo le opportunità, la fame, la sete, il sonno. morgagni, 13
per la qual cosa riscalda e genera sete. dalla croce, v-2: li secondi
non perdonate lattia). sete irremediabilmente perduti: come posso non riscal
v-i- 328: certo che voi più solo sete atto a rischiarare le sue tenebre con
misterioso. aretino, v-1-4: voi sete subietto de la republica veneziana, ed
nel pericolo, quanto la troppa gran sete di allontanarsi da quello:...
dentro che io non mi caverò la sete. landino [plinio], 414:
». guidiccioni, 5-230: voi vi sete versato in tanto amore verso di me
che rigròndano ristoro / sulle radici sofferenti sete. = comp. dal pref.
e cattivi d'inferno, che vi sete lasciati vincere per uno garzone? » e
allarga e risolve gli umori e accresce la sete e risolve lo spirito...
buona fatta. bembo, 9-5-289: vi sete risolto d'andar in levante e non
la vergene maria..., avendo sete, guardò el suo figliolo, e
aretino, v-1-248: il premio del qual sete degno per ri- sospignere l'altrui re
.. che, poiché egli aveva sete di veneziano sangue, pigliassesi il suo ed
[della chiesa] voi [prelati] sete e sarete cagione, se altro modo
erba, / ma questa per la sete si riserba. idem, 20-34: gridò
3: « che dite? chi sete voi, che bussate? » rispose alla
. figur. ant. far cessare la sete. trattati antichi, 105:
105: ha virtù che ella ristagna la sete e caccia la giallezza dello corpo
stanchezza; sollievo dalla fame, dalla sete, dal freddo; refrigerio dalla calura
alla stanchezza, placare la fame, la sete; ritemprare le forze.?
e le vive acque spe- gneran la sete. tasso, 12-1: era la notte
cor m'han tolto / or meco sete, io son nel suo bel volto /
diletti, / negando tonde a l'amorosa sete; / tu a'begli occhi insegnasti
mangiarne mandan via la fame e la sete, onde gli sciti si contentano di satollarsi
avete / d'ambizione o d'avarizia sete: / e delle glorie e delle
ristucco, non che sazio, / sete quell'uom dabben che scrive orazio. caro
in partic. della fame, della sete, ecc.). -stimolo che
lor armi diffidando, tenterebbero piuttosto per sete e fatica di spegnerlo. albertazzi, 491
fortuna mia / m'ha dato fame, sete, caldo e tosse, / senza
il vedere, corrompa i sentimenti, induca sete, faccia flusso di sangue, accenda
. belo, axv-i-86: sì come voi sete capaci e buoni retentori delle altre materie
: sdicevole certo a voi, che sete così gran principe, il tener le mani
negro augel da'fieri artigli / ritratti sete, dimandate aita / al gran valor
/ vide, ed i falsator per fiera sete / ritruopichi fumare stando oziosi. leggenda
, quanto più bee, vie più la sete. -di animali. soderini,
. -locuz. crescere come la sete al ritropico: diventare smodato e insaziabile
sempre, quanto più bee, la sete al ritruopico, come scrive ora- zio
bacchelli, 2-v-378: sul tardi ebbero sete e bevvero una bottiglia di vin della
. buonarroti il giovane, 9-226: sete voi per udirci men ritrose? caimo
mio padre benedecti, / voi ke sete puri e necti, / venite a.
dell'amiatino tre-quattrocentesco, chi-156: quando sete a sancta fiora ri potete riputare essire
, molto più scaltro che non mi sete riuscito vi tenevo. pallavicino, 10-i-187:
, 2-i-96: sospiri miei, sospiri quanti sete, / partitevi da me, mutate
voi tanto eccellente / che reverendo, sete reverente / a me indegno, ove
, / rispondi a me che in sete e in foco ardo. idem, purg
: in somma eccomi schiavo di voi che sete proprio suggetto da farvi riverente la divozione
. guittone, i-10-55: se leale sete e degne sponse, tutte regine del
gustan nettare, ma vi si tolgon la sete col basso de la botte e vini
come l'etico fa, che per la sete / l'un verso'1 mento e
ragionari non crescevano la cena, bensì la sete; per quella sera si facesse alla
anelanti gole; / ché pur la sete era la stessa e 'l foco.
dell'arte della seta, 2-14: alle sete messe nelle racchette non filate uno per
'l fiasco ha seco da cacciar la sete. becelli, 1-91: in tal vago
? -sì, a lor costo, onde sete per menar vita romitesca, acciò la
la ragione de le donne, poi che sete donna. ma a noi dà il
, così egregiamente e così valorosamente vi sete portati meco: tu, ronca,
alla 'zeta, e voi dite che non sete appena alt'a'. -sapere il
g. manfredi, 173: la sete procede per consumpzione e desiccazione dell'umido
, fasciati i corpi da nere e lucide sete. piovene, 1-94: era una
furiosi d'amore si brama estinguer la sete nel fonte, qual non è né può
i-2: gioveni e dame che qua intorno sete, / vedendo questa lira, un
sé sentiti i cani, / con le sete levate e isquamoso, / or qua
iacopone, 58-66: o pessima avarizia, sete enduplicata, / bever tanta pecunia,
rimedio per dormire, rubbatore che voi sete, che non ci voleva altra invenzione
. bacchetti, 9-10: risento la sete insidiosa e il fiasco di quel generoso
bacchetti, 2-xxiii-576: l'arsura della sete,... sotto il solleone,
l'ho pregato, - ora la sete / mi sarà beve, meno acre la
fiorentini, 130: ricolglieano la rugiada per sete ch'aveano, e finalmente il loro
pur, misera terra, a la tua sete / son da l'avara luna almen
antonio di guido, lxxxvtii-1-215: la sete naturale a te mi mìa, /
, onesta e nobil sepultura, / ben sete esempio come 'l tempo fura /
vostre lettere, ardisco di dirvi che sete mal amorevole... io non
la loro naturale più tosto che provocata sete saziavano le chiare fonti, i ruscelletti
le hiande, / e nettare con sete ogne ruscello. giacomo de''alconieri
a questo giorno il vecchio, o sete o lane o altre cose, di che
vittorini, 7-166: la nostra sete di assolutezza (che è quanto dire
gigino!, non potendo più reggere dalla sete che lo tormentava dopo aver mangiato una
salame di ferrara mi aveva messo una sete orribile. -con riferimento ad analoghi
a scorpacciate da taverna e scacciarmi la sete e salassate de botti, mi trovo martorizzato
trovo martorizzato dalla fame e abbrugiato dalla sete. = deriv. da salassare.
mangiato avesse o per usanza una grandissima sete, gli venne nella finestra veduta questa guasta-
s. v.]: 'levarsi la sete coll'acqua salata': irritare le voglie
bibbia volgar., ix-29: voi sete il sale della terra. se il
suoi...: « voi sete luce del mondo e il sale della terra
moderni savi attribuiti. bembo, 10-vi-9: sete in buon nome a tutta questa città
rosso, 139-4: eo credo che la sete se endi- vina / lo die ch'
salame di ferrara mi aveva messo una sete orribile; bevevo, e ragionavo di paolo
, / a che scarsa or mi sete / di quell'ond'ogni pregio in terra
. sermini, 98: tutti sete prigioni e morti; ed a un tratto
saccenteria. sacchetti, 80: vo'sete qui, brigata, tutti quanti / per
legno e sarzapariglia, riscaldano e mettono sete. idem, 476: nasce questa zarzapariglia
vostri salziccioni bolognesi e si muoiono di sete ». firenzuola, 995: 0
o chi m'inganna? a tanta sete / le dolci onde salubri indarno spera
caterina da siena, 122: la sete, l'arsura del viaggio, li salumi
le forze fisiche, a placare la sete o la fame; sano, nutriente (
gualdo, 12: l'ambizione, la sete sublime di gloria, l'invidia salutare
: « ave, maria, / sete piena de vertude. / dominus con teco
secche. povero amor mio! muore di sete. »... le compagne
martino papa terzo, quelle salute che voi sete demi. parlamenti ed epistole, v-468-2
sono in tal guisa morsi hanno grandissima sete e disiderano l'acqua che smorzi salutevolmente
disiderano l'acqua che smorzi salutevolmente la sete. serfietro, 18: la traspirazione,
dove l'acqua solea salutiferamente spegner la sete, trovati infiniti modi d'accenderla, a
-che ristora dalla fame o dalla sete. da porto, 1-73: le
cortesi e bei saluti: / « voi sete tutti, tutti i ben venuti »
dante, pure., 21-3: la sete naturai che mai non sazia / se
cent., 34-91: s'alcuno ha sete, e al bere non s'abbatte
veggo. anche di sangue / hai sete; e sangue tu l'avrai. dal
, / che g'era ben con sete cento, / ma un ge n'era
di peccato. ottimo, ii-335: la sete dello avaro è insaziabile, onde 'proverbi'
il diavolo, il quale suga ed ha sete del sangue del peccatore) « le
compenso per le tante altre volte in cui sete costretti a ficcare il naso negli orinali
: beati coloro che hanno fame e sete di giustizia, che, conciossiacosaché l'
appetito, incomincia ad avere fame e sete di giustizia, cioè d'ogni opera
iniquitadi. parabosco, 7-13: -sempre voi sete su le santimonie, io vi porto
192: non uomini, non sete, ma donne, / e 'l timpano
. quando saranno affaticati, non avranno sete e nutricherannosi d'erbe della selva che di
, del quale gli ebrei saziaron la sete loro. vespucci, 1-64: ci detono
e che questa gente, per la gran sete e fame, si pone sotto a
, soleano satisfare alla fame e alla sete loro. s. (giovanni crisostomo volgar
bere, che a cisti vedeva fare, sete avea generata, volto agli ambasciadori sorridendo
che non si poteva vivere per la sete. note al malmantile [tommaseo]:
le ghiande, / e nettare con sete ogne ruscello. folgore da san gimignano,
e, tenendovi voi medesimi saputissimi, sete ingannati in questo fatto. straparola,
in parione, donde, non senza sete, dopo alquanto pervenni in sardigna. lippi
di sartine e di ricamatrici tra veli, sete e rasi abbaglianti. pavese, 5-81
sartine e di ricamatrici tra veli, sete e rasi abbaglianti. cassola, 2-304:
-soddisfare la fame o, anche, la sete o, più generalmente, il desiderio
: si diero i cani ad ammazzar la sete: / ed inmentre che questi /
/ la sua fame satolla e la sua sete. batacchi, i-16: d'ambrosia
eliminare lo stimolo della fame o della sete (un cibo, una bevanda).
algarotti, 8-ded.: tua bella sete a satollar si versi / di fisico
ferocia austriaca e pretina satollava la sua sete di sangue colla fucilazione di quei generosi
frequenti obbrobri, e dice che ha sete. p. petrocchi [s. v
/ né ber mi desti, e vedestimi sete. brasca, 140: e1
ottimo, ii-438: in questa fame e sete si emenda ciò che si peccò in
de maior valer / qe no fai sete savi con tuto 'l suo saver.
testi sangimignanesi, 86: da indi innanzi sete savi sopra cioè che per me non
ant. soddisfazione della fame o della sete o anche della gola.
bene si guarda, di torre ogni sete e ogni mancanza e apportare ogni saziamente e
saziamente e di refrigerio dànno e recano sete di casso febri- cante intollerabile. maestro
in questo vangelo dice: « chiunque ha sete, venga a me e bea »
: beati coloro che hanno fame e sete della giustizia, imperò che saranno saziati
vuole molto a saziar la nostra fame e sete: il di più è superfluo ed
, ove m'indugio. -placare la sete. -anche in un contesto figur.
, del quale gli ebrei saziaron la sete loro. c. dati, 259:
in un tratto e la fame e la sete, sì per non ingrossare i sensi
che sazia / tanta dei vivi inestinguibil sete. 4. appagare sessualmente una
ma mettono di loro più fame e più sete. g. bentivoglio, 4-187
di livore, / per saziare la tua sete di vendetta, superando / il più
tempo si compie né si sazia la sete de la cupiditate, né solamente per desiderio
di te, amore, avien gran sete, / mai non si credian saziare.
, saziato di obbrobri, afflitto di sete, dimentica ogni suo dolore, e prega
todi, 58-64: o pessima avarizia, sete endu- plicata / bever tanta pecunia,
. pieno appagamento della fame o della sete (anche fino alla nausea).
ha grande voglia di bere ed ha grande sete, ed e'trova l'acqua,
, sì gli dà sazietade e togli la sete. bartolomeo da s. c.
completamente la fame o anche la sete (una persona). dante,
, n. 11. -sballare sete spagnole, v. seta. =
n'avessero bevuto, si cavarono la sete con una purissima acqua. buonarroti il
fausto da longiano, iv-263: voi sete di tal natura che fate sbandeggiamento dell'
anonimo, xlvii-137: credendo sbramar questa sete / pur rimirando quel volto sereno,
pur una volta dato di sbramar la sete che ho di personalmente conoscerla. alfieri
deh! sbrama / in me tua sete, egisto: io pur son figlia /
verso costui che del mio sangue à sete? /... / h suo
una forte sensazione di fame o di sete. - anche di animali. alamanni
amoroso e sbrama l'avvoltoio la sanguinaria sete? pascoli, ii- 261:
. i... d'imparar la sete / che ne la giovin alma ardea
avendo ancora gli occhi alquanto della lunga sete sbramati e prendendo riposo del ricevuto affanno
ultra d'ogni altro; per mitigare la sete contratta in quelle prime sbrigliate, non
or vi troviate a caso, / sete voi fatti già d'uomini cime?
cecco d'ascoli, 3092: toglie la sete [l'alettoria] a chi lo
. fenoglio, 1-i-1657: jack aveva tanta sete che la poca acqua di cui si
dello iscabioso studio de le leggi vi sete dato in maniera all'arte del ras-
la fame e lo spegner de la sete, con più delicate vivande et ottimi vini
la fame, onde trarsi la sete, onde scacciare il freddo. tanara,
senese, 45: lo venduto si è sete mogia e uno iscafio di grano,
/ d'un bel naso a la sete golosa / quella crusca [del tabacco]
, la quale gli mise addosso molto maggior sete e scalmana che egli non soleva aver
iscalmanati dal caldo e che avessino grandissima sete, mai non furono invitati a bere
, significante il sentire un gran caldo o sete. 2. prendere un raffreddore
ma / mezze scalmate. -scalmato di sete: molto assetato. d'aragona
fiera, / di sudor pieno e di sete scalmato, / che, per ber,
vigne, un giorno, scalmato di sete, si messe a bere disordinatamente, sì
, 2-175: dove mai uno scalmato di sete dice: « vorrei da bere
ricchissimi e potentissimi, per l'infame sete dell'oro e forse per una sete ancor
infame sete dell'oro e forse per una sete ancor peggiore, la compivano [la
. nomi, 14-9: se donne sete, o muse, in cui suol essere
ano « jascaun de 'l so povol sete dì continui staesse for de ca e de
sarete più nella potestà e nel maneggio che sete, queste vostre vertù non potranno operare
cortili; / i vivi non hanno più sete. c. levi, 6-60:
, 1-21: non era ancor la scelerata sete / del crudele oro entrata nel bel
delle sue acque, non iscemava la sete, ma l'acresceva. io
accrebbe. aretino, iv-5-294: la sete cresce e non iscema quando nel più
4-51: oh povera gente (che sete a migliara), raccommandate sotto lo scettro
voce dell'angelo che ad agar languente di sete col bambino nelle solitudini di betsabea,
ischermirsi dal freddo dalla fame e dalla sete. berchet, 278: oh, mal
soddisfà! / e chi stando a patir sete, / guarda in ciel se pioverà
, saziato di obbrobri, afflitto di sete, dimentica ogni suo dolore e prega
beicari, 1-32: la fame, la sete, il freddo, la nudità e molti
man leggiadra e cara / scherza con varie sete ago sottile, / e, ogn'
vienne a bere. non ci ho sete. vienne che merendarai. non ho voglia
insino a quest'ora avemo fame e sete e siamo nudi e schiaffeggiati e percossi.
di lesine ed una schiavina tessuta di sete di porco. g. gozzi, i-23-119
fé una celia alla fame ed alla sete. /... / trattandosi di
caviali, cuoi, canape, cere, sete, vani. lorenzo de'medici,
l'acqua stietta accoglie e to'la sete. leonardo, 2-57: piglia un
un lebbroso v'attignesse, ed egli aveva sete e non voleva bere per ischifiltà
non mi lasciate qua a schioppar di sete. -venire meno. l.
a quel gentiluomo delicatello e schezzenoso che sete e che, al sentir d'una
frusciando. lucini, 4-21: niente sete e volanti, che sciacquano al passo
madama magenta. mazzini, 47-280: voi sete un angelo di scrittrice. io sono
6. dial. ansimare per la sete o per la fatica. tommaseo [
notiamo chenel dialetto senese scialare è ansimar dalla sete, esalandosi allora più frequente e più
opera delicata ed aperta, studio di sete lisce e di luci chiare, un
do, poscia che ancor voi non ne sete risparmiata. ben vi dico io,
ben dirquello che vi viene ad animo o sete scilinguati, a voi scrivo queste poche
ginocchia avvolse / e per trovar la sete i passi strigne. fed. della
segno. /... / voi sete in ciel già fisso, / e
e corone d'or, ché poca sete / have di quel che fa superbe e
alfieri, 1-256: ma di qual terra sete? / greci pur noi: di
ancora che voi siate non già quello che sete, ma quello che vi stimate di
quanto crude, accioché non ci cagionasse sete e ci tratte- aveva conceputo, e
ben purgare. rosa, 1-77: vi sete medicinato, avete fatto la vostra evacuazione
avete fatto la vostra evacuazione, vi sete cavato sangue, vi sciloppate ogni mattina
caterina da siena, v-ii: voi sete posti per dilatare la fede, e voi
la gola, provocando una sensazione di sete e di arsura (la calura estiva
o quante gemme! o che sciupìo di sete! -impiego sovrabbondante, talora anche eccessivo
che lo strozzare dello zaino e la sete a borraccia sdutta. -senza lacrime
, 129: giunge ferraù, pien di sete, un giorno di = deriv. da
infino a'denti, / e mor di sete temendo noafranga: / ma no rimanga -io
: fiaschi scollati. deti e scollegamenti. sete che scollinano basso.
girolimo, che avete voi che cotanto scolorito sete divenuto? tasso, 12-81: come
non scongiurazioni, che mai non vi sete voluti recare a ben vivare. d'annunzio
li quali sono isscritiin questo quadremo, lire sete per centinaio per anno, e posa
i... / oh che non sete læ, / o'scroven vostri amanti
avvegna ch'assai possa esser sazia / la sete tua perch'io più non ti scuopra
, / ma maggior uindi al cor sete gli sorge; / ivi sveglia la fiamma
2-77: basta al demonio il vedere la sete ne'labbri per mettervi la fame.
a scorpacciate da taverna e scacciarmi la sete a salassate de botti, mi trovo
trovo martorizzato dalla fame e abbrugiato dalla sete. groto, io: ci cacciaremo in
il petto degli indomabili, ed era la sete, l'antica sete di sapere che
, ed era la sete, l'antica sete di sapere che aveva a lungo scorpioneggiato
bestie ne beono per grandeforza e per grande sete, e falle molto scorrere. palladio
. p nelli, 101: anzi voi sete l'arboro e l'antenna, /
p nelli, ioi: anzi voi sete l'arboro e l'antenna, / anzi
tra lampi di gemme / e screzi di sete. luzi, ii-99: il tuo
, 1-152: sibbene che la mia sete di avventure e di drammoni, non trovando
, non trovando bibite refrigeranti, resta sete scria scria. -nitido, chiaro
/ né mica furo, e dimostrar più sete / ardente in firenze non è
aretino, vi-90: rido che non sete pratico al soldo, perché pettine in
pasquinate romane, 814: ancor putto sete / e, com'intendo, vi
. questi caffè pieni di gente messa in sete da ore e ore di alquanto più
. carlo borromeo, 1-138: giovani, sete tentati di scuotere il colta dall'obedienza
il duca di savoia te, ché voi sete pieno di ragnateli. non mancarebbero di
vedere, corrompa i sentimenti, induca sete. 6. rendere di difficile
1-41: di questo [martirio] voi sete 8. giudicare e far apparire non grave
il del bere, per cavarsi la sete, l'acqua fredda, che fa l'
. mi dice: « voi non vi sete ancora avveduto dello sdegno che ha preso
guittone, vlii-41: mia vita sete ben, dolze amor, poi /
de voi; / e mia morte anco sete, / ché, s'amar me
. tomitano, 403: voi sete il dente sdruccitóre della pelle dei
della pelle dei vizi, voi sete il coltello tagliente delle malvagie opere.
/ se non come tristizia o sete o fame. -se non se v
crusca] -. benché la seccaggine della sete, la quaqualche lecceto e poi mi
a guisa di ranocchie seccherecce gracidano per sete, e non bevono se prima non
calore (per lo piu causata da sete, febbre, temperatura eccessivamente elevata)
per l'ardor della febbre grandemente dalla sete molestato, il medico gli ordinò che
brevità hanno di che egli sazino la sua sete oltre la secchezza di questa breve narrazione
5. sensazione di arsura causata dalla sete. avanzi, 2-1-26: pur dicono
le labbra, la gola, per la sete, per l'emozione).
. pananti, i-296: così arrabbian di sete come i cani, / schifi
/ che molte aringhe son morte di sete. bembo, 10-vi-316: per lo tanto
fame le ghiande, / e nettare con sete ogneruscello. tansillo, 89: rendi a'
è grata a chi ha gran sete l'onda, / né a un peregrin
degli specchi, / dei precipizi falsi della sete. 19. tr. ant.
si convenia così grande imperatore, come voi sete, mandare cota'parole a così piccolo
secattaneo, ii-2-51: il proprietario delle sete deve essere duzione, un sì fatto
pochi che s'occupano nel lavoro delle sete e nella segatura de'legnami, essendo quivi
per signalle de questo, ve manda sete mulli cargati de oro fino, e xxx
saper vero, /... già sete nella via ch'omero / e seco
, ii-12 (50): voi certo sete / d'avere 'l vostro luo- o
, par., 11-102: per la sete del martire, / ne la presenza
appetito sensuale, / ché la gran sete è 'l diletto del bere. g.
lo vostrovalore, / gentili creature che voi sete, / mi tragge ne lo
oltra misura, / in fame e 'n sete qui si rifà santa. corona de'
vestita di larghe pellicce e di molli sete, per accorgersi che quelli non pensavano a
freddi e caldi stemperatissimi, fame, sete, nudità, vigilie e continui rischi
, 1-589: madonna, perché così sete salvatica? siate piacevole come sete bella
così sete salvatica? siate piacevole come sete bella. caro, 12-i-204: come.
: atteso l'aumento che provarono le sete nei mesi sorsi, li speculatori di
di caste e virtuose donne, come voi sete, si favelli di così trista
, / oreadi e napee, or sete sole. folengo, i-18: tutto parigi
queste lettere, e come anco nelle greche sete ito parimente innanzi, leggendovi alcune cose
per le passioni'filtri per far venir sete. = comp. dal pref
generale). si senta questa sete più sensibilmente e conchiudono che rio di marina
miei fissi e attenti / adisbramarsi la decenne sete, / che li altri sensi m'eran
, v-1-449: il dubbio, nel quale sete stata circa ildovere lodarmi o dislodarmi per ispendere
o uno stimolo fisico (fame, sete, caldo, freddo, ecc.
aviene che, bevendo o traendoci la sete, noi sentiamo piacere. rocco, 1-82
: a un certo punto mi sento sete e vado alla prima cascina.
giacomo da lentini, 17: se voi sete senza percepenza / corno fiorenza, -
.. gravefa sentirsi la fame, la sete, le infermità, il freddo, le
apollo erede. brocardo, 17: sete pur quelle voi / che...
vita in uno schema razionale, docili sete, che serpeggiano / col diverso color,
, 1-iv-59: era sua gonna di cerulee sete / serpeggiata d'argento. ciro di
, la follia, la scelerata / sete del sangue ognor più infuria e cresce;
che gli rode e falli morire di sete, e non v'è aqua da potere
come vidi ieri dopo disinare che non sete venuto secondo che m'avevate promesso, mai
il giovane, 9-157: come / vi sete voi 'nsel- vato fra la gente?
paesi fertilissimi per pascoli abbondantissimi, per sete e per la miniera di olio di
antico valore, con tante coltre di sete e d'oro e con tanti e sì
di labro, / ma su dipinte sete, / su gli intagliati avori. foscolo
/ cambrì, percalli, lustri come sete ». d'annunzio, iv-2-40:
arabo, i tappeti persiani, le sete della cina, la porpora di tiro.
giovane donna, attratta da una vetrina di sete e abiti mollemente piegati, lo rincuorò
, 19-45: il lago svolge le sue sete d'azzurro solcate da gabbiani e da
, e non più, peli, come sete di cinghiali. far pestare e sedacchiare il
- eh! sidito / che delle sete ha rabbuffati i rami. sbarbaro, 5-33
. - l'unica spazzola perde le sete. perdoni, or ora ho finito,
, agg. letter. che provoca una sete intensa, che fa ardere per la
intensa, che fa ardere per la sete. redi, 16-ii-114: dove oimè
setata, sf. ant. sete forte, intensa. bencivenni, 1-139
setata. = deriv. da sete. setato, agg. che ha
morire, / ca, mentre viva sete, / eo non povria fallire, /
non povria fallire, / ancorche fame e sete / lo corpo meo tormenti. iacopone,
. iacopone, 80-65: fame, sete, morte noi travaglia. bonvesin da
fame le ghiande, / e nettare con sete ogneruscello. idem, par., 32-54
, / se non come tristizia o sete o fame. elucidano volgar., 151
perché corsi erano dietro a alcuno avendo sete, a quel pozzo ve- nieno a
sentifame; non bere se tu non hai sete. g. manfredi, 107: la
per la fatica alla caccia durata grandissima sete, scopertasi la faccia, della acqua di
. tasso, 7-10: spengo la sete mia ne l'acqua chiara, / che
, patire caldo e freddo, fame e sete? goldoni, ii-456: andiamo a
andiamo a bevere, ché ho una sete che crepo. ma, sentite,
ch'io tracanno per medicina e per sete. verga, 8-80: delle ventate di
il viso e mozzavano il respiro; una sete da impazzire, il sole che gli
. d'annunzio, i-94: ho sete: / il sol mi brucia orribilmente ilvolto
1-83: spiccare il grappoloalla vigna altrui avendo sete, non può esser peccato.
: disse rinaldo: « io affogo di sete ». citolini, 262: poi
.. non ber vino, morirsi dela sete. fagiuoli, x-136: un uomo dabbene
uomo dabbene, / ancorch'arda di sete, alcun soccorso / non spera in berne
inf, 30-121: te sia rea la sete onde ti crepa. idem, purg
oltra misura, / in fame e 'n sete qui si rifà santa. trattato del
orribili e percussen- ti, fame e sete, cne stagnare né tórre non si puote
di meglio, lxxxviii-ii-77: ohimè, la sete - di tantalo è mia, /
ci durino a lungo e ci mettano sete. 2. per estens.
piante e terreni coltivati. -morto di sete: completamente disseccato (una pianta)
con arte spinti / a trar l'estiva sete ai fiori e l'erbe. tasso
parete / alcun pallido fior morto di sete / sul flessuoso stei palpita. pea
pompe europee e, per levar la sete ai campi, ci voleva altro che
anelito verso i beni celesti. ogni sete e ogni mancanza. idem, purg.
la speranza / si fece la mia sete men digiuna. idem, par.,
, 2-19: la concreata e perpetua sete / del deiforme regno cen portava /
, / con ciò sia che più fa sete cresca, / quanto più ha? nessuno
o 'l perde, / spenga la sete sua con un bel vetro. boccaccio,
sua vita, e disiderano con inestinguibile sete di bere il suoinnocente sangue. rinaldeschi,
beati sono coloro che hanno fame e sete di giustizia ». leggenda aurea volgar.
de la concupiscenzia, così temperi la sete de l'avarizia, così scacci il
ché di servire a dio ho molta sete! poliziano, st., 1-21:
1-21: non era ancor la scelerata sete / del crudele oro entrata nel bel
, 256: non si cava mai la sete, se non d'amor avuto,
vincie...; con che sete di vendetta, con che ostinata fede.
castiglione, 3-i-1-46: io ho grandissima sete d'aver lettereda casa, ché, poi
niuna. della casa, ii-120: questa sete del signoreggiare edaggiugnere regno a regno, quando
precipita nel pericolo, quanto la troppa gran sete di allontanarsi da quello. a.
iii-133: la curiosità è una benedetta sete che si porta negli occhi, che,
che del mio sangue / vuole appagar la sete. fantoni, i-254: oh,
i-254: oh, qual destino apprestano / sete d'oro e di regno all'uman
ventitré anni d'esilio, avevo una sete di rivedere il mio paese,.,
rivedere il mio paese,., una sete! pascoli, 1-627: ho tante
tante cose da dirti! ho fame e sete di amico! d'annunzio, iv-1-687
iv-1-687: quella sera io avevo una gran sete di poesia, di elevazione, di
: questa soddisfazione e insoddisfazione, questa sete rinascente, è la storia, e così
/ ricerco la perdizione e trovo la sete di giustizia. -in partic.:
, / l'anima, piena d'amorosa sete, / come la luce vede,
che gio- safà di lei si tolga sete / e giaccia seco e 'n diletto e
questi amanti s'hanno / 1'avida sete che gli accese et arse. g.
achillini, 1-59: sitibonda, bevei sete d'amore. brusoni, 2-126:
nostri congressi accende, non leva la sete de'diletti. carducci, ii-8-40: ho
de'diletti. carducci, ii-8-40: ho sete degli occhi tuoi e della tua voce
non vivrò con te. ho tanta tanta sete di tutta te. 4
4. locuz. - avere sete di pianto-, compiacersi delle proprie sofferenze
solosi pasce, e sol di pianto ha sete. -cavare la sete con il
pianto ha sete. -cavare la sete con il prosciutto: v. prosciutto,
n. 6. -cavare la sete col salame: non dare soddisfazioni.
senza lume; / cavar altrui la sete col salume; /... /
arte che vo'avete. -fare sete alla lingua: placarla dissetandosi. anonimo
chi sempre beve non ha mai troppa sete. ibidem, 48: il vin nel
: il vin nel fiasco non cava la sete di corpo. ibidem, 49:
, quanto più beve, più ha sete. ibidem, 76: a fame pane
, 76: a fame pane, a sete acqua, a
cherico ha sete. quando alcuno chiede per altri quello di
profittare. fanfani, 3-244: ad ogni sete ogni acqua è buona.
di area sett., deriv. da sete per sette-, il suff. è
, vi-1-57: quasi tutte le commissioni di sete e seterie vennero trasferite da lione a
ant. provo cato dalla sete. p. nelli, ii-18
: alcune de queste anime scampano in sete dì, altre in trenta e altre in
ch'ell'à pec- cado contra li sete don de spirito santo. = deriv
spirito santo. = deriv. da sete per sette, col suff. dei numer
/ bramian brindisseggiare / per estinguer la sete / che il buon vinipiccante e y1 caldo
all'affamato. = deriv. da sete, sul modello di sanguinolento, turbolento,
setóre, sm. ant. sete. laudario della compagnia di san
gran setore. = deriv. da sete. setosità, sf. aspetto,
umano. 2. provocato dalla sete. alamanni, 6-18-74: noi discendemmo
setoso affetto. = deriv. da sete. setóso3, agg. che
serdini, 1-223: o voi che sete d'angelica setta, / venite in
grande enva- gimento / con setanta e sete legni, / chi esser dorai som
a loro no isscriti in questo quadreno lire sete per centinaio per quel che di bene
(ant. sépie,, set, sete), agg. numer. invar.
: alcune de queste anime scampano in sete dì, altre in trenta e altre in
zo cn'elfà pec- cado contra li sete don de spirito santo. dante, conv
. boerio, 649: 'far un sete a un tabaro', maniera familiare:
niculari sono dal trenta de luglio alli sete di setembre. ghirardacci, 3-57:
, 20-298: io entro nel pettine di sete volendoti contare tutto quello al quale sono
gli ingannati, xxv-1-369: io che voi sete un ladro, un giocatore, una
una tazza di murino, per la sete e per la avidità del bere gli
fleur era inviolabile; e se fame o sete o nudità o veglia o qualunque altra
ginocchia avvolse / e per trovar la sete e passi strigne. grazzini, 9-317:
mani ricamatrici, sfilacciando strascichi ambiziosi di sete, perché le mura si abbiglino da reine
: il grande sfilacciatóre di tappeti e sete ne'gabinetti delle dame. 2
luoghi... parevano morir di sete in quella tempesta di venti, cui succedeva
ciascuno, che così bella e dilicata sete, che non merito io, così sformato
a cena ». aretino, v-1-444: sete sì fatto che solo co la reputazion
3-31: ho tutto oggi / avuto sete così ardente ch'io / sforzato stato
le bottiglie, mi fui per morir di sete. = comp. dal pref.
monastica. grazzini, 650: voi sete stato servigiale e frate; / poi vi
de l'alma, ed a nudrir la sete / dei desiri insegnati / co'sembianti
o tu, ponpeo, avrai tu senpre sete di bere sangue umano...
iv-2-41: 'poveri amore mi'! more de sete! '... il canto
, x-619: in lui crescendo la sete e l'impazienza di sgabellarsi quanto prima
/ che 'l tuo buon vin la sete loro spegna. marino, 1-9-154: che
abituarsi a sopportare la fame la sete la stanchezza le sballature. tornare coi piedi
, poiché vi è facto le spese e sete stato alloggiato così onorevolmente.
santa fiore. machiavelli, 1-vii-183: tanta sete aveva di gastigare i pistoiesi e i
« perché staite così turbati? / troppo sete scomen- tati: / che è quello
; ma sotto frescatoio spegne la sete; / di qualunque stagione orna per
5-290: era sì intensa / la sete ch'immergea gli aridicorpi / insaziabilmente entro le
4. sensazione di arsura della gola; sete. mattioli [dioscoride], 741
solo fra gli animali l'uomo bee senza sete, solleticato dall'amabilità de'licori spremuti
di siccità sonante. -ant. sete di ricchezze, avidità. iacopone,
egli [il fiasco] difende bacco dalla sete sì come lo scudo difende marte dalle
405: aiutateme, madonna; / sete colonna de gran scieguranga! / scieguro
giamai non porrìa, / se voi non sete trattato di pace, v-204-0:
sole molto caldo e trovarsi afflitti dalla sete e dalla fame indeboliti, [i castigliani
da'muri intorno, / e scelte sete in color vari tinte / fregiano il nuovo
sé sentiti i cani, / con le sete levate e isquamoso, / or qua
guevara], iv-33: guardate come sete lupi voraci e tocchi e infetti d'ogni
iii-29: chi ve suspinse qua? chi sete voi? / omeni me parete,
vedervi legato nel legame della carità siccome sete fatto legato in italia secondo che ho inteso
nascon fonti, / sì che per sete non si può pigliare. marini, i-100
ciechi baci / il delirio solare della sete. 2. che piange singhiozzando
330: sirio,... portando sete e morbi alli infermi mortali, nasce
sitibondo. letter. che ha sete o ha bisogno di bere; assetato.
. battista, vi-1-82: se la sete ammorzata / ha bocca sitibonda, il
correa del fonte vago, / de la sete smorzar l'arida arsura, / il
armento. -che provoca una sete intensissima (il morso di una vipera
bricitante /... sempre arde di sete, /... / tutte tacque
class, sìtis (v. sete). siticolóso (letter.
, deriv. da sitis (v. sete). sitifénse (sitifiénse)
, sitisci). ant. avere sete, essere assetato.
. v.]: 'sitire': aver sete. 2. figur. provare desiderio
., 4-46: voi, che avete sete venite a lei [maria] e
, denom. da sitis (v. sete). sito1 (ant
e'ti risponderà: « f non ho sete di cosa alcuna del inimixi la
possibile le borre di seta, le sete di rifiuto, i rimasugli dei lunghi fili
seta, 14: sappi che tutte le sete, che assai smaccato al popol
: cappati son caldi e sicci e fanno sete, purgan 11 stomaco, el corpo
il paese [firenze] quantità di sete bellissime e le migliori d'italia..
: donde fosse venuta a tiberio questa sete di prodigi neppure lui avrebbe saputo dirlo
stanche ed arse el corso ed al sol sete! tasso, 13-ii-183: le sue
sapendo eglino come essi trafelavano dalla smisurata sete. -che supera di gran
iscalmanati dal caldo e che avessino grandissima sete, ma non furono invitati a bere
9. placare, soddisfare la sete; lenire il bruciore della bocca provocato
con la speranza che mi smorzasse la sete ch'avea. p. detta valle,
. detta valle, 3-432: la sete smorzai con l'acqua freschissima e chiara di
i vivi infocano. / la sete dei morenti porgere alcuno aiuto al duca di
. -figur. con riferimento alla sete di ricchezza, di boiardo, 1-17-35:
la d'acqua cerchi in voi quella sete smorzare, la quale e per mille
fonte / di nettare immortai smorzi la sete. moniglia, 1-i-29: del bel
smorzin di gloria a'labri tuoi la sete. poerio, 3-344: perché del sapere
3-344: perché del sapere m'arde la sete / perenne al par del cristallino e
anzi che smorza l'aridità e la sete della terra arsiccia e polverosa.
/ del ber, quanto la sete il gusto invischia: / se quella manca
1080: fratelli miei, o voi che sete richi, così a voi donne riche,
riche, state sobri, perché voi sete ne'pericoli de le abondanzie, ve
: madre, or ce secorrite / ché sete glorificata. = var. metaplasmatica
8. ristoro, sollievo dalla sete; refrigerio dalla calura. tansillo,
dabbene, / ancor ch'arda di sete, alcun soccorso / non spera in berne
e prossime. leoni, 403: la sete dello spionaggio ci fa temere di tutto
fisica primaria (la fame, la sete, ecc.); procurarsi ciò di
-dare sollievo alla fame o alla sete, bevendo e tire in quello e sodisfare
, tati e disideravano sodisfare alla sete coll'acqua. cellini, 1-96
25. dare appagamento alla fame e alla sete (un cibo o una bevanda)
, solcano satisfare alla fame e alla sete loro. bandetlo, 1-59 (i-653)
1-45: per satisfare più oltre alla tua sete giusta rispondo per giustizia satisfattoria e distributiva
: questa soddisfazione e insoddisfazione, questa sete rinascente, e la storia, e così
/ si lasciasser morir di fame e sete / per tutta quanta è mai l'eternità
del ventricolo, accompagnata da una ardente sete, da gonfiaggine dell'epiglotide, palpitazione
fisico (in partic. fame, sete, impulso sessuale) senza avere modo
pensi troppo né no sofferi fame né sete, ma mangi e bea quana'elli n'
. fenoglio, 5-i-558: jonnny soffriva di sete. -avere una mania o,
voi, signor giambattista mio, vi sete accompagnato in la tresca d'una qualche
d'ori solari, piume, velluti, sete, legni rari. luzi, ii-15:
1-21: non era ancor la scelerata sete / del crudele oro entrata nel bel mondo
, / taci il resto e di sete ti risenti? cesarotti, 1-xxviii-67: la
il solco, arde d'estiva / sete l'arno gentil. chiabrera, 1-ii-388:
alle piante, le piante morranno di sete. baruffaldi, xxx-1-34: cavi più
romito fu tutto soletto / con fame e sete di pane e di vino; /
: quel luogo dove si espongono le sete, i drappi, ecc. al vapore
. -per estens. soddisfare la sete. benuccio da orvieto, lxxxviii-ii-764:
rimanga asciutta / a sullazzar la dilettevol sete. -scherz. impressionare gradevolmente con
michiele, 11-66: questa è la sete onde sovente aviene / che 'l mio
fiasco di buon vin da trarsi / la sete con un pane e due cipolle,
dalla stanchezza o dalla fame e dalla sete; rifocillamento. cavalca, 19-168:
sollecito ne uccida, e non la sete / con sì lungo morir.
fu uno che, per torsi la sete sotto gli ardori del sollione, cacciò
fra gli animali, l'uomo bèe senza sete, solleticato dall'amabilità de'licori spremuti
arida polve / divien, poi che sua sete unqua non solve / umor ch'a
capitale; che posero le dete vinte- sete libre a capitale per chelo ano: che
9-1-211: state sano e amateci, che sete sommissimamente da noi amato. cristoforo armeno
. -estinto, placato (la sete). n. villani, i-5-127
. villani, i-5-127: sommersa alfin la sete, e sazio e spento / con
solo si pasce e sol di pianto ha sete; / ma 'l sonno, che de'
76: a fame pane, a sete acqua, a sonno panca. ibidem,
, 25: morendo nel diserto per sete il supplantatore d'isaac, agar
stimolo fisiologico (la fame, la sete), un awenimento o una circostanza negativa
, il caldo, la fame, la sete, il sonno, le fatiche,
lingue, le quai fanno / venir più sete che le spezierie: / e conosciuto
soprasséte, sf. ant. intensissima sete. ottimo, ii-371 [var.
. = comp. da sopra e sete (v.). soprassicurazióne (
. cavour, iii-314: per le sete non vi era pencolo di una sovratassa.
la propria conscienzia, determenar, per sete di loro diexe, quanto li parerà
: l'onda surgente incita molto la sete. de rosa, v-591-48: napoli have
fame a lungo andare, non mai per sete, poiché vi sgorgava una sorgente perenne
, sorseggi). v-196: alla mia sete tutti i vostri fiumi insieme adunati e giù
veder follia tòrsi, / e per mia sete temperare a sorsi, / chiar'acqua
, cxxvil-252: io mi sento alquanto sete: / un sorsetto farà ben. rajberti
. d'annunzio, iii-1-53: ho sete, ho sempre sete; e ogni sorso
iii-1-53: ho sete, ho sempre sete; e ogni sorso mi ravviva questo
, 352: se pur la gran sete fa l'uomo impaziente ad aspettare, ha
paese nostro è una bestemmia / la sete che quest'ha nelle mascelle, / e
è molto variata, sì nel sortire le sete come nel comporre e drappi. cantù
in freddoso loco abiteranno, / con sete grosse e nere, per cagione / che
non rimanga asciutta / a sullazzar la dilettevol sete; / ma prima intenderete / i
simil genere, tolgono fa fame, la sete, la stanchezza, si deve intendere
onde facilitare quest'industria, ammetteva le sete estere in deposito con sospensione di dazio
... per vedere se pos- sete retraere alcuna cosa più, o se tutti
sostenimento; anzi sof- ferà fame e sete, freddo e caldo e laidura. sacchetti
irragionevoli. arici, i-267: per sete a lungo / sostenuta il crudel morbo
/ che a nui causò fatiche fame e sete, / e qual tolse la zappa
232: ne la estate viene più sete che fame, perché il caldo extrinseco
occhi e grava lo stomaco e genera sete. s. antonino, 3-159: li
sottomandato in sua vece [di nar- sete] col titolo novello di esarca, riceve
: sottoponendolo [il corpo] ad una sete inestinguibile e necessitandolo a rigorosa dieta,
. cne loro usarono nella vendita delle sete furono insopportabili. segneri, i-iio:
). attristano all'ultimo per la sete insoddisfatta. saba, i-356: do
vittorini, 7-165: la nostra sete di assolutezza... non ci abbandona
cane portator del caldo / le campagne di sete spacca ed apre. leoni, 500
massaia, viii-161: noi, martirizzati dalla sete, ce ne stavamo con la bocca
cui essi largamente tutti si tolsero la sete, spandendo ella tutta volta quell'umore
: ti spande ippocrene / a consolar tua sete / il grande apollo istesso. fed
sotto le ciliegie e mi disse se avevo sete. piegammo un ramo e lo spogliammo
. molza, 1-151: per la sete ardea / la gregge sparsa a la bell'
dicendo non esser cosa giusta che nella sete comune egli solo bevesse. cesarotti,
il tuo bagno, spartisci le tue sete sui bastoni, ott'once per cadauno.
bellincioni, 1-173: se di vendetta hai sete o pur d'impero, / vendica
(per dirlo alla romana) delle sete che sono sul telaio...,
del bisogno, / spasimante per la sete d'eternità. bernari, 3-192: allontanandosi
2. soffrire per la fame, la sete, il caldo, ecc. (anche
agli altri suoi dolori, credette di sete spasimare. piovano arlotto, 55
mezzetta, ché io ispasi- mo di sete. caro, 12-i-217: e le state
mancò poco / ch'i'non ispasimassi della sete, / perché era il sollion fattosi
zelosia. dolce, 9-6: voi sete spaventevole / come la peste o 'l morbo
ch'assai possa esser sazia / la sete tua perch'io più non ti scuopra,
che so l'aumento che provarono le sete nei mesi scorsi, li speculaha per
ne furono autori [del monte delle sete], si vedono poi disprezzare e manomettere
oceano, resta che egli spegna la sete di questa vita. bembo, 10-vii-122:
. bembo, 10-vii-122: già stavamo con sete di sapere alcuna novella di voi,
.: soddisfare la fame o la sete, estinguerle con cibi o bevande (anche
., 6-458: da spegnerti è quella sete per la quale tu perduto ardi;
alcuna fonte, costumava di spegnere la sete, acciò che in casa de toste per
acqua tinta di vino si spegneva la sete. filicaia, 2-1-84: crescer qui l'
verd'ombre di rugiada molli / spegner la sete e farsi specchio il rio. metastasio
un fonte, / dove spensero la sete / sotto l'ombra d'un abete.
che non riuscivano a spegnere la sua sete ardente. comisso, v-233: anche
mangiare, ma più che fame sentivamo sete e dopo consumato tutto il vino,
uno stimolo fisiologico); estinguersi (la sete, anche come metafora di un desiderio
carducci, ii-10-201: ho una gran sete (questo è vero) di baciarti;
vero) di baciarti; ed è una sete che non si spegne mica così presto
morte sarebbe stata almeno lo spegnimento della sete. -fine della illusione.
spegner l'ardore, / spegner la sete, / di così alto e generoso amore
contiate vinti denari lo staio, monta sete soldi tra l'orzo e la spelda.
giudizio; e il dubbio, nel quale sete stata circa il dovere lodarmi o dislodarmi
e attenti / a disbramarsi la decenne sete, / che li altri sensi m'eran
parabosco, 6-19: -o padrone sete voi solo? -accompagnato da tanto desiderio
de'rompimenti alle spiagge, della fame e sete. cesari, 1-1-269: certamente maraviglioso
la lattuca per cibo, leva la sete e retien lo flusso della umidità spermatica e
costei. campofregoso, 1-1: inestinguibil sete mi sperona / a volgere il desio
forestieri, li quali fanno mercanzie di sete e perle e gioie e specie. ramusio
per trafigger col piccar del licore quella sete cui ben tosto sanavan col piccar delle
di vederla passare vestita solamente di ondose sete. -parte visibile di un volto
voi il fiore, e 'l frutto / sete, voi che negate alla spiegata,
a ruscello / di dolce acqua spillante estiva sete. carena, 2-183: 'pozzo trivellato'
, i-2-102: l'istrice carco di spinose sete. -provvisto di lisca (un pesce
vento si spippola il corallo / di una sete po: « èrgiti come / io
di fieramosca, e quanto potesse in lui sete di gloria ed amore di patria.
. manfredi, 233: alle volte la sete procede da inflamazione e gran calidità de
aretino, v-1-508: è certo che voi sete prestante, degno e nobile ne lo
più preziose dell'india, or delle sete più nobili della china, ora delle
i-1-486: se l'ucello ha continuamente sete, dalli a bere acqua in la quale
di disagio che di fame e di sete miserabilissimamente morì. prose e rime spirituali
i-1-213: laceratevi con vigilie, con sete, con nudità, con freddo e con
tante illusioni in capo, con tanta sete di gloria. c. e. gadda
quegli altri sciagurati, smorzare la lunga sete col sangue che ne sprizzava. d'
di cristallo / di vin spumante più sete gli messe. tasso, 7-7-73: vinti
). i libri interi interi, ma sete pur voi che così fate. latti,
ricordate. aretino, vi-538: voi non sete in buon senno: mef- fesì,
dal 1825 al 1833 'il consumo delle sete italiane... andava decrescendo'.
, i-1-213: laceratevi con vigilie, con sete, con nudità, con freddo,
per la gola, soggi traditori che voi sete. duodo, dissimo. g.
suole, / ché, s'i'ho sete e omor mi rinfarcia, / tu
l'autunno della virile età et ora sete nel verno della vecchieza, ove comparisce
tiepida della pioggia, / e la sua sete di grazia: accie- cata per sempre