). dolce, xxv-2-252: voi sete il sollecito padre! ma, se
grazia e non volete / e indurati sete; / ma dio sta disopra per
dante, purg., 21-3: la sete naturai che mai non sazia / se
, x-558: a colui che ha sete, io li darò del fonte di acqua
che da questi viene / maggior la sete, e grazioso e vago / d'un
, dell'aspra fame / e della dura sete al gretto desco / s'accomodaro a
mercante in persia, ii-83: vi sono sete d'ogni sorte grezze e lavorate.
: nel secondo quadriennio il consumo delle sete... grezze era cresciuto di
: rinaldo e tu per tutta pagania / sete tanto temuti e nominati, / che
/ a quel limpido fonte / trarsi la sete, e non potendo, ei tenta
grifagno intorbidar quell'acque / è la sete nomata. -uncinato. n.
. bocchelli, 3-126: s'accorse della sete che aveva, e non bastandogli quella
mele vicino, più calda è e sete genera. 46. poco raffinato
, x-206: ecco adunque come vi sete, o censore, al di grosso
polvere, cotti dal sole, avviliti dalla sete. = deriv. da grufolare
, vii-546: quasi cinghiai, le sete aspre, pungenti, / sporgea [il
quelli della lattuga, estin- guon la sete. baruffaldi, 168: i crespi grumoli
. non ha altra fede che la sete di guadagno. -desiderio, volontà di
da lentini, 18: ma se voi sete senza perce- penza / corno fiorenza,
, 30-56: su preziosissimi tappeti a sete ed oro i baroni del regno parati
parer fa saporite e buone / la sete, e il cibo pel digiun s'apprezza
a dirvela giusta ser barbece mischero vu sete un omo gupo. = voce aretina
dolze fontana, / d'amarte più gran sete avria. dante, par.,
aqua o vino fusse, per la gran sete avea de la re- cevuta noglia.
, alla quale con delizia saziai la mia sete. pedemonte, 230: dal mal
non più gustato / per non morire di sete, mi pare / la piana.
ché da questi viene / maggior la sete e grazioso e vago / d'un
lacrimoso, lor nato umero taurino delle sete sorare. caviceo, 1-43: sì come
suggea fumeggiale, accendea tanto più la sete idiopatica al suo stomaco ardente. g
. f. frugoni, 3-i-369: non sete voi quella au- relia che pur testé
quali, nel pregiudizio del volgo: sete, mancato sfogo sessuale, ecc.
ricchezze, pericolando nelle profonditadi della idropica sete, nell'incendio della pecunia, 4
empio tiranno, / che più n'ha sete, quanto più ne beve.
un'insopporta bile sensazione di sete). dante, inf.
quei che più beono più di bere dai sete. pallavicino, 1-26: il superbo
, 4-394: perdonatemi, padrone, voi sete indietro, e mostrate d'esser venuto
d'annunzio, 3-81: arsi da sete di vino e di liquori ignei,
così inesperti nell'armi di marte come sete ignoranti ne i precetti d'amore. g
anima nostra, come la fame e la sete è una votezza de 'l corpo,
vino alla mano per acquetare quella gran sete, si bevette, e tutta in un
col venerabile padre, ebbe una grande sete nascosamente. la qual cosa conoscendo il
splendore. tasso, n-iii-949: sete assai spesso usato a contemplare il movimento
/ di morir per la patria illustre sete. montano, 1-58: vedremo perfette
spensierata, /... / vi sete perso sì buona imbeccata. buonarroti il
, /... / voi che sete sì nobile persona, / per che
questo paese occidentale di sabbia e di sete... non è se non un
più fresche sotto quanto più si imbozzolano di sete e di broccati. =
questo perenne e largo / fonte ogni sete cava. tommaseo, 1-445: de'frati
ognor più brutti imbratti, / tanto la sete dell'oro è cresciuta.
. cattaneo, v-1-76: quella vii sete di guadagno che ci accomuna alla più
non ammorzeranno in lui l'ardor della sete. cesari, 6-42: a'superiori piagneva
l'immatura giovinezza de l'età vostra sete asceso a i maturi onori de i gradi
città del piacere che deve soddisfare l'immensa sete di piacere nata lassù in trincea.
. vittorini, 7-165: la nostra sete di assolutezza (che è quanto dire
dirò ch'immodesti ed importuni / voi sete, e gran di- scortesia è la
], 38: egli, se la sete gli sforzava, in vece di bere
, qualche poco d'oro, delle sete crude, delle vecchie stoffe, delle pagode
come temente, tributa di fame, sete, freddo, caldo, timore,
moniglia, 1-iii-236: e voi / sete quella costante / che vantavi per me
per molti de'miei figliuoli; tra'quali sete voi, e francesco e la donna
. rebora, 2-308: ignare a quella sete che per noi / patì là in
del piacere che deve soddisfare l'immensa sete di piacere nata lassù in trincea. sete
sete di piacere nata lassù in trincea. sete di chi sale e sete di chi
trincea. sete di chi sale e sete di chi scende, sete di chi fa
chi sale e sete di chi scende, sete di chi fa la scappata 0 imparadisa
e non fie né fame, né sete, né sonno. scala del paradiso,
conoscimento del sapere, come voi sole sete la mia fortuna e la virtù con
che il desiderio del piacere sia una sete estrema, la sofferenza che non si calma
inferno. verga, 4-76: una sete da impazzire. -essere vicino a
. f. bertini, 4-37: che sete voi qua forse il legislatore o il
all'isonzo, sarebbe stato follia e « sete di conquista imperialistica ». vittorini,
un de i ministri di voi che mi sete padrone intertiene colui che pon bocca ne
serà di paraggio. guittone, 47-6: sete sì piacente ed amorosa, / che
odo che fieramente doluto e turbato vi sete. machiavelli, 244: ma quando e'
p. venier, li-2-643: tuttoché le sete siano ubertose, in quelli di valenza
tutti i suoi giorni all'importunità della sete. 2. insistenza, perseveranza
fu in lor ripresso e l'importuna sete. casoni, 127: tu sprezzi importuna
stefano, 1-17: sì altamente le sete sienzie inprendia, / che zascuno grande
la corte che avesse assentito che le sete, portate in costantinopoli in regalo, si
impulsavano a chiedere di abbeverar la sua sete a quella vitalissima piena che con impeto
de l'alma, ed a nudrir la sete / dei desiri insegnasti / co'sembianti
quello avete facto il dì, e se sete stati in alcuna cosa negligente alla quale
appresta talora latte inacidito per ristoro della sete. pascarella, 2-443: l'angherà.
ma il cacciatore non ebbe scampo. la sete che aveva di raggiungerla passò l'ardore
. c., 30-6-8: fame e sete per quella medesima cagione si dee schifare
mani ricamatrici, sfilacciando strascichi ambiziosi di sete. morgagni, 352: incallitosi,.
propria loro natura diventan poi rabbiosissime dalla sete. carducci, iii-25-45: noi siamo
e del- l'incannature e torciture delle sete. beccaria, ii-589: sia vietato
all'incannatura o a dispanare le sete, di acconciarle con olio. =
ne la bugia. musso, 14: sete figliuoli di un dio e d'una
bartoli, 1-1-49: enfiansi per la gran sete le gengie sì sformatamente che cuoprono e
rattenere, / né legar lor colle sete le giunte / e non l'in-collegato,
della gente. intelligenza, 18: la sete spegne e 'ncende la lussuria [l'
crescenzi volgar., 6-86: genera sete [il porro] e incende il
vino, sono rifrigerative e tolgon la sete e ammortan lo 'ncendimento del caldo
allor che 'l cane incendioso spacca / per sete i campi e ve li lascia in
febbre, / l'asciutte labbra dall'arsiccia sete / ven- gonsi ad arsicciare ed a
bandello, ii-853: di voi dicon che sete incesti, e tali / che peggio
predicte cose in- chere secundum che vui sete tenui. -intr. laiini
, / che di solo udirti ho sete. -intr. cino,
9-42: ah ingrate femine, / voi sete pur = dal ven. inchiò
teumesia fera, / e spegner dolce su sete guerriera / dov'erma conca la natura
dite voi oggi, o cristo? sete attorno a cuori incirconcisi col ben arrotato
eccitare, stuzzicare (l'appetito, la sete, ecc.). bandello,
pepe ed altre spezierie che incitano la sete. fascicolo di medicina in volgare,
, fu la fame e la sete, che oltre all'affliggere finiva di mettere
a. cattaneo, ii-341: voi sete inconfesso di sette anni, e portate al
poi che con lo scisma non vi sete vergognati di stracciare la sua tonica incon-
f. f. frugoni, 3-1-133: sete così per ogni qualità commendevole che la
presente. giovio, ii-42: voi sete... stato confermato nella merita bussola
iddio mandarà sopra di te fame e sete e increpagióne e affanni in tutte le
/... / che incrudisci la sete, / che infimi gli estri,
, 347: voi non solo non mi sete pietoso, ma, di giorno in
li portoghesi,... afflitti dalla sete e dalla fame indeboliti, li abbandonarono
tratto / linea sottil d'impe- golate sete. redi, 16-iii-372: chi aprisse il
! rosa, 1-128: non so se sete o fate l'indiano. nomi,
, e in mezz'all'acque prova sete immensa. 4. tramutarsi
era qualche tempo grazzini, 4-394: voi sete indietro, e mostrate d'esser indietro
sì come è la fame, la sete, la indigènzia del vestimento, del cal-
cal- zamento. bufi, 3-839: sete è indigènzia di bere e fame è
: tali golosi non risanan già mai la sete, perocché la sete loro non è
già mai la sete, perocché la sete loro non è secondo natura, cioè procedente
digerire. pallavicino, 1-494: è sete di malattia per l'indigestion dello stomaco
. liburnio, 26: ausi voi sete dalla prima età giovanile ad indrizzare le tutte
/ si lasciasser morir di fame e sete /... / si vedrebber le
; / ché tutti questi n'hanno maggior sete / che d'acqua fredda indo o
in un tratto e la fame e la sete. fucini, 347: possono vedersi
51: in avvenire tutte le sete che s'indrappano, si devino prima
fazio, i-1-69: gran fame, sete e sonno al corpo tuo / soffrir
l'avaro animo del duca, dalla sete dell'oro più che lo stesso metallo indurato
, i-373: alla fame, alla sete, alle intemperie / indurì il sano e
iacopone, 64-69: omini iusti, che sete endusti, / venite a cantare,
/ venite a cantare, / ché sete envitati, da deo vocati, / a
/ venite a cantare, / ché sete envitati, da deo vocati / a gloriare
de qualche fonte per levarse la insidiosa sete. guicciardini, vi-255: lui industriosamente
agostini, 6-1-147: veggio adesso / che sete tutti gente inebriata, / pazza ignorante
, fiato spesso, continuo dolore, sete durabile, inequalità di caldo. leonardo,
tommaseo [s. v.]: sete inesausta. carducci, iii-2-351: d'
inestinguibile, irriducibile (la fame, la sete, un desiderio, una passione)
pena et in croce, sostenendo fame et sete, persechuzione,
bembo, 10viii- 231: accorta vi sete che cocentissimo ed inestinguibile s'è fatto
si può alleviare o mitigare (la sete, l'arsura). - anche al
sua vita, e disiderano con inestinguibile sete di bere il suo innocente sangue.
verme, la fame continua, la sete inestinguibile. baldi, 76: più
arde / vostro desio d'ine- stinguibil sete. malpighi, 1-211: nella febre.
che leva l'appetito et eccita ima sete inestinguibile. nievo, 814: questa sete
sete inestinguibile. nievo, 814: questa sete inestinguibile che abbiamo di sapere..
pirandello, 6- 121: che sete inestinguibile le era rimasta dell'amore materno
le monache inevitabilmente il disagio di crudelissima sete per la maggior parte del vino inforzato
lui obbrobrii, scherni, fame e sete, caldo, ingiurie e infa- mazioni
non mi voglio impacciar con spagnuoli. sete tafani di sorte che o mordete o
tasso, 6-no: de l'amor la sete, / onde l'infermo core è
fisse o durevoli: fa conto, sete e fame d'infermi. parini,
aletto. tasso, 13-58: la sete è il pessimo de'mali, / però
: passando per quel diserto infestato dalla sete comperò dall'altro... una tazza
: dal gran caldo e da la sete infesta / vinto, si trasse l'elmo
estremo caldo infiammato, potesse meglio la sete riscuotere. pallavicino, 1-204: un'
stefano, 7-10: la testa ai sete astrologi fai taliare, / li qual in
anni (ohimè) con mani infide / sete pur di colui state omicide / che
infierirà di vantaggio ed accenderà in lui la sete di nuovo sangue. -figur
l'animo / già del suo sangue ha sete. leopardi, 963: passano [
bello nella rivolta di lucifero, nella sua sete di grandezza; o l'infinità del
/ ma più lontana / l'infinita sete / struggente, / e il richiamo ai
radici. romei, 12: voi sete in vero mio amico; ma non credo
e la fatica e la fame e la sete infliggevano li corpi de'nimici.
, o diti che smorzano / la sete dei morenti e i vivi infocano.
tenete / arso in tormento di perpetua sete. nievo, 726: erano sempre i
aiuto di dio faremo fine a dette sete. nannini [ovidio], 321:
, xxvi-1-218: se... non sete impedito / in qualche cosa, che
meno insopportabile (la fame, la sete, il sonno). dell'uva
, 622: per ingannare la sua sete / le feci un mazzolino di viticci /
, 4-525: tratta che si ebbero la sete del sangue, corsero gli spagnuoli subito
radici, ma stillando quanto è la sete, nutrisce le cose quasi come poppa.
. ciro di pers, 219: sete use / l'opere grandi inghirlandar di
impulsavano a chiedere di abbeverar la sua sete a quella vitalissima piena che con impeto
da un costume singolarissimo, formato di sete, di velluti, di tulli sovrapposti,
. contile, ii-15: so che sete quel gran litterato che v'ingollate cicero
/ si lasciasser morir di fame e sete / per tutta quanta è mai l'eternità
egli un fiero talento e un'ingorda sete di sangue umano, coprendo questa bestialità
176: sazia, crudel, l'ingorda sete / della sua morte. bartolini,
da voracità o da prolungato digiuno o sete. pucciarello, vii-799 (1-12)
mercato. botta, 6-ii-297: all'ingorda sete dell'oro si aggiungeva per arrota il
te vinse, / e manco fame, sete, freddo e caldo, / sonno
e potente, come se avesse fame e sete. piovene, 7-384: i ciarlatani
.. tolgono la fame, la sete, la stanchezza, si deve intendere
l'acqua cavata a me cavò la sete. 2. mescolato, temperato con
-scherz. aretino, iii-39: voi sete tanti asini (perdonimi le signorie vostre
: subito che un'anima rinuncia alla sete di glorie terrene, immantinente ella s'
alamanni, 5-1-951: se non spegni la sete e toi la fame / con vasi
il fermamento di quella fede del qual sete il padre, vi ha dato a la
che descritti a'nostri libri, vi sete notati per tal di tale e non altrimenti
rosa, 1-65: mi dispiace sentire che sete di nuovo preparato ad « innorciarvi »
/ borgogna, nato / per nobil sete: / già l'orlo innonda.
un dolore fìsico, alla fame, alla sete). pallavicino, 1-355: la
.. la fame o la sete, questo bisogno eccita in lui una inquietezza
non per il silenzio / e per la sete, / perché taceano e avean le
taceano e avean le labbra / della sete mortale. 3. che non
, 1-6: anzi pastor di vacche / sete voi, che pascete le puttane:
che smania in una insaziabile ed intollerabil sete di piaceri, di ricchezze, d'
il diavolo, il quale suga ed ha sete del sangue del peccatore...
ria / cura si spegne e la malvagia sete. e. cecchi, 5-534
uno, il quale si muoia di sete e non possa a mala pena riavere
l'alma, ed a nudrir la sete / dei desiri insegnasti / co'sembianti
facendo? come, come / vi sete voi 'nselvato fra la gente? f.
(come caldo o freddo, fame o sete, condizioni meteorologiche, ecc.)
/ e tutora dice che mor de sete / ensin ch'a lato non se 'l
, si attristano all'ultimo per la sete insoddisfatta. b. croce, ii-8-158:
: questa soddisfazione e insoddisfazione, questa sete rinascente, è la storia, e così
; insoffribile (la fame, la sete, una sensazione ingrata, un dolore
perdonatemi voi, miei amici che qui sete, se io dicessi cosa alcuna che vi
se... insorgesse la molestia della sete, loderei l'uso del brodo.
sua volta piegarsi per placare la sua sete insostenibile. borgese, 1-293: essa
infino a quest'ora noi abbiamo fame e sete... e siamo istabili e
voi avanzate l'altre, quando voi sete instrampalate con panni trascinanti, che,
solamente non quietare, ma dare più sete e rendere altri più defettivo e insufficiente.
bulino. crudeli, 1-12: su dipinte sete, / su gli intagliati avori,
d'un torrente ardea / straziato da sete e con l'intatto / braccio aiutando
tangère 'toccare '. 1-xxxvii-130: voi sete, posso dir l'unico, col quale
questa integrazione, non mi resta più sete desiderativa di nuovo poto in questa materia
, iii-670: però che voi non sete cosa integra, / né noi, ma
tante follie originate dal bere ancor senza sete. a. cattaneo, il-no: viene
fama e onore, patir fame, sete e altri disaggi, intendila? g.
incontro al suo [oggetto], che sete voi. tozzi, vi-948: il
, la robba è intercetta, e sete obligati alla pena del contrabando.
c., 21-4-7: sempre avemo sete delle negate cose, a modo dello infermo
, che 'n mezzo tacque / dura sete soff ria, perché volea / sol di
dico. galileo, 8-vi-257: voi sete su 'l maneggio d'interessarmi in oblighi
n. franco, 4-27: voi sete un vero interprete de le leggi, perché
voi, uomini di grande ingegno, sete stati interpreti del cielo e capaci della natura
galileo, 4-2-473: ma perché vi sete intestato... di far prima
cinta / d'arazzi intesti di più sete e d'oro. tasso, 14-573:
. gonzaga, i-49: de la sete intepidisco / la grande arsura.
voi [giovanna reina di napoli] sete intitolata reina di gerusalem, così siate
saziamento e di refrigerio, dànno e recano sete di casso febricante intollerabile. s.
vi consiglio a sbramare la vostra giusta sete di novità, non nelle polemiche intolleranti
. n. agostini, 6-5-90: gravida sete, e se per pianger troppo /
bel labro e il petto / di sete, co'suoi teneri bambini, / e
intorno allo scegliere i vari colori delle sete, acciocché spiccassero il più naturalmente che
intrinseci ai secreti del monte [delle sete], appena subodorato lo stato delle
mortaio. briccio, 38: quando sete la sù nel mondo fate d'ogn'
viene intronato torecchie da infiniti che voi sete la più malvagia femina del mondo.
spessitudine nell'anelito sarà, e la sete cresce, da allora quelle cose che
, inveleniti dalla privazione, arsi da sete di vino e di liquori ignei,
de'cibi terreni col pieno peggioran la sete, che faran le pozioni invelenite da'
. e v'è chi ha sete per un milione o due, invendute e
primo / di sì dolce liquor la sete indusse. marino, 320: cerere bella
. vittorini, 7-166: la nostra sete di assolutezza... non ci abbandona
carico di fare l'investita o in sete o in drogherie. c. gozzi,
peccaor, contrae, strae, seo * sete ', prai 'prati ',
che avete voi da fare? dove sete ora inviato? d. bartoli, 13-4-8
primo parente. aretino, v-1-625: sete degno de la amistà del marchese del vasto
11-7-56: aridi i campi: umor di sete l'erba, / di pampani ombre
fleur inviolabile; e se fame, o sete, o nudità, o veglia
bartoli, 9-32-158: costui, alla commun sete che la natura bramosa del vivere consolato
. v'aggiunge a raddoppiarla ancor la sete ardentissima dell'ambizione. salvini, 41-171:
suavitate / del ber, quanto la sete il gusto invischia. 6.
, 64-71: omini iusti, che sete endusti, / venite a cantare,
/ venite a cantare, / ché sete envitati, da deo vocati, / a
ogni sorte di cibo da invitar la sete. c. i. frugoni, i-5-335
calcoli tornino sopra i zuccheri, le sete e le lane bisogna che il computista
. silone, 5-138: per invogliare sete ai clienti, sopra uno dei tavoli
suo. anonimo, ix-1024: or sete voi qui, car'miei frateglie,
gelo. tolomei, 2-215: voi sete così involto ne le facende che non
inzorarsi con voi, né che abbia sete / del vostro bel mostaccio, il qual
e da un deriv. di sfipoe 4 sete '. iper dolicocefali a,
sotto la norma 'e stipa 4 sete '. ipodòcmio, sm. metr
tiene in bocca non sente fame né sete. quel medesimo fa l'erba detta
in bocca, non sentono fame né sete. il medesimo effetto appresso di loro
due erbe sopportano la fame e la sete ben dodici dì. = voce
, poiché in essa / la irrazionabil sete hai spenta. straparola, ii-41:
-sostant. beltramelli, ii-458: la sete dell'irreale ti portav via coi
vago giardino, / ch'era tutto per sete arso d'intorno, / filli succinta
miseri per fuggir l'occasione della gran sete, magnavano assai meno, dal che
più tormentosa la fame, più ardente la sete. g. averani, iii-61:
/ scarsamente si parte; onde la sete / irrita e non appaga, /
ii-159: come stilla d'umor la sete irrita. 8. figur. suscitare
sono iscriti in questo quadreno 1. sete per centinaio per anno. libro dell'
1-ii-144: mi scaccia / perché l'ispide sete / mi fan velo alle membra.
quello istante, / se n'andava la sete al badalone, / are'cacciato il
avuto la condizione di errare nella mia sete di cibo dalle mammelle sterili di mia
: l'industria italiana. commercio italiano; sete, grani, vini italiani. boccardo
sdegno, la follia, la scelerata / sete del sangue ognor più infuria e cresce
mie, o diti che smorzano / la sete dei morenti e i vivi infocano.
in vista da cui traboccavano lane e sete di tutti i colori. 2
stricca legacci, 4-4: tutte due sete presi a un lacciuolo, / ognun di
... laceratevi con vigilie, con sete, con nudità, con freddo e
maestro andrea gli fa creder che voi sete il medico soprastante a le forme.
séte. aretino, vi-28: voi sete cagione d'ogni male, ladroncelli.
/ che fùr poco avveduti a mercar sete, / ora che i cambi son,
vaporettare di forbici nel lago delle cangianti sete di como. linati, 8-43: la
lusinghi. zendrini, vii-1257: ho sete d'effluvi di rose e viole, /
suo sostenimento; anzi sofferà fame e sete, freddo e caldo e laidura. guido
. arici, i-178: all'aspra sete / refrigerio daran di passo in passo /
quasi si intumidivano e si rinnovavano le sete ed i damaschi lamellati d'argento opaco.
tra lampi di gemme / e screzi di sete. fenoglio, 154: c'erano
, 6-ii-75: sentivasi stanco e sopraffatto dalla sete, quando vide lì presso in un
le sue [del filugello] poi sete lanatiche. = deriv. da lana
fosse ancor vivo: fu perché apparisse tal sete. barriti, 6-105: tutta la
e poco dopo la languidezza e la sete. desideri, lxii-2v- 127: per
i bei tempi del lanifìcio e delle sete italiane. -figur. con riferimento alle
lanuggine vestiti. magalotti, 7-157: voi sete un bellissimo umore. una sete da
voi sete un bellissimo umore. una sete da febbritante per l'acquisto di cose
, e più bevo, e più ho sete. poi, capirai, non posso
: donde fosse venuta a tiberio questa sete di prodigi neppure lui avrebbe saputo dirlo,
alcuna volta non temeva né fame né sete. beicari, xxxiv-126: fervente santa di
... la continua e frequente sete, le vigilie intempestive ed inquiete quando
/ e in mezzo al fiume morirsi di sete, / mettendo tal faccenda in negoziato
, 15-142: la poverina udiva parlare della sete, della fame che il latitante,
morsi della fame o gli stimoli della sete; che chiede prepotentemente cibi o bevande
segni di gran fame o di gran sete, richiedere cibi o bevande. dossi
pino. lubrano. 1-101: o cara sete d'inchiostri verginei in un lattaiuolo!
parvolo, che lattava, per la sete e per lo difetto dell'acque, delle
or vi troviate a caso, / sete voi fatti già d'uomini cime?
, 37: contra el quarto [la sete] lavarse la boca cum l'aqua
toccando colle mani ruvide e non lavate le sete delle tappezzerie. 3.
è lavato tutto e netto; voi sete mondi, ma non tutti. foscolo,
state ne'caldissimi giorni per attutare la sete; e dassi per lo più agli
fortini, ii-437: voi questa notte vi sete creso dormire con la lavoratora e voi
dormire con la lavoratora e voi mi sete iaciuto a canto. s.
della seta, 2-18: che tutte le sete leali e doppie, sode e non
catene de la gentilezza, dico che sete quella che mi pareva impossibile che voi
, far legar un libro con ori, sete, velluti, miniature e pagare chi
paura. verga, 1-137: -che sete! dio mio, che sete! -mormorava
: -che sete! dio mio, che sete! -mormorava narcisa colla voce secca,
sito, / se non come tristizia o sete o fame: / ché per ettema
leggiero a giudicare, se voi non sete bene dichiarato nel cospetto di dio.
leggero. guittone, i-27-49: se pallia sete mobele e molle, assai leggero funmarete
della seta in firenze, 22: tutte sete leggi, istravai e talani hanno
, già rinomata per le sue sete. leggiadraménte, avv. (
f. bertini, 4-37: che? sete voi qua forse il legislatore e il
di legname, / che spesso ha sete e fame. sacchetti, 6-23:
la lingua bianca, la bocca arida, sete ed inappetenza; ben tosto dopo sopravvengono
i sudori copiosi la notte, una sete continua, l'abbattimento e la perdita delle
voi tanto dottare, / ch'orso non sete, né leon, par deo,
, 2-58: padre, se voi sete così intendente e dotto nelle lettere sagre
dotto nelle lettere sagre, come voi sete nela scultura e nell'architettura, per
. moretti, ii-682: anche la sete pareva, fino a qualche tempo fa
. storia di stefano, 1-29: sete folie de una erba noi pilieremo, /
il freddo); spegnere (la sete); saziare (la fame).
qui le gelat'acque puonti levar la sete. lorenzino, xxv-2-141: vedi a quel
non avrebbero fatto alto che levargli la sete. mazzini, 23-296: fa già
... questo non è che « sete di sapere », si dice,
noto, alle istorie, per la sua sete di giustizia, la levatura altissima,
: né voi, che nel cammino sete della virtù, veniste per cascare di lezi
libata, ai due guerrieri / le sete estinse e rinfrancò le forze. tommaseo
tratte mediante un modico dazio rispetto alle sete tanto operò, che se il provento loro
buona nova. -libera- laccio che voi sete. caro, 2-2-138: vostro padre non
decide per suo conto di cavarsi la sete e passa a nozze con la figlia
de la sua fiala / per la tua sete, in libertà non fora / se
, 1-21: non era ancor la scelerata sete / del crudele oro entrata nel bel
affochi le reni, / che incrudisci la sete, / che infurii gli estri,
in tale angustia di fame e di sete che, senza sfodrar spada, gli
. montale, 1-9: ora la sete / mi sarà lieve, meno acre la
e da l'alto legnàgio / donde voi sete nato. idem, rettor.,
il corso alla lima: sfogare la sete di vendetta. forteguerri, 9-77:
si vede / tantalo ognor, pur sete eterna il lima. gabrielli, 42-90
30-122: e te sia rea la sete onde ti crepa /... la
in tutti i petti che a ogni ora sete ne le lingue de la contrada.
a me le fauci, accese / di sete ardente. parini, giorno, i-13
vaso / ha più virtute e spegnermi la sete, / che l'acqua di castalia
voi, de'peccati in che voi sete involti: a te che se'superbo,
ora io lascio fare a voi, che sete maestro ». sì disse quel villano
più guise; / di pelli e sete, di cottoni e fini, / disposti
o santi, o sante, che sete ne le letanie e nel calendario,
, 2-i-850: vokur! svègliati! ho sete e fame! urlò mazzapà. e
impreziosito. musso, 14: sete figliuoli di un dio e d'una santa
v-1-328: certo che voi più solo sete atto a rischiarare le sue tenebre con
dal mio valore, del qual voi sete troppo cortese lodatore, è derivata dalle aie
. guinizelli, xxxv-11-455: voi pur sete quella / che possedete i monti del
voce inumana / la gioia, la sete, la fame! 4.
malignità per odiare le donne, sete pronti per dime male, se avete corta
/ e in lugubri vesti nere / sete e guanti voi cangiate. gemelli careri
strani. tasso, 11-iii-571: non sete voi maninconoso con esso lui quando avete sotto
un intollerabile disagio fisico (fame, sete, spossatezza). fra giordano [
gente francesca, / che per la sete non vedeva lume. bandello, 3-33 (
stupir pian le dicea: / voi sete di bellezza una lumiera. pallavicino,
429: nella medicina un luminano / sete e d'ogni scienza colmo vaso. basadonna
erano venuti. tasso, n-ii-6: tutto sete illustre e luminoso e tutto risplendete de'
-c'amate / state -lungiamente / sete dagli amanti, / e da tanti
. / adonque, poi di me sete lungiata, / perdut'ho e la mia
e nelle ombre già lunghette, nella sete della gleba affocata, nell'anelito caldo
uno monte, che mostrava d'avere gran sete. livio volgar., 1-32:
giov. soranzo, 166: fra morbide sete e in gran palagi / trovar chi
, / cambrì, percalli, lustri come sete. d'annunzio, v-1-398: il
: ch'avara fame d'oro e sete insieme / del mio sangue innocente il crudo
9-42: ah ingrate femine, / voi sete pur macchiate, o perfide,
. borsieri, 312: spinto dalla sete, si diletta di farsi una tazza
; dura, macerata, terra della sete. savinio, 283: un letto macerato
giuglaris, 24: se non perdonate, sete irremediabil- mente perduti; come posso non
questa, ardendo di libidine e abbiendo sete di sangue, tra gli avolteri e'micidi
essere chiamata madonna, che voi che sete pecatrici vi fate chiamare madonna tale.
ingenuità, neppure con la più rabida sete di gloria, uno avrebbe potuto farne
243: 'madrigaloni ': donna voi sete quella / che per gloria del ciel
tutti li bozzoli quali riceveranno per trarre sete. g. b. vasco, 3-801
, fanno ogni sforzo per somministrare loro sete da tessere e... procurano
intorno dela zanbra ebe a ordinare / sete altri leti, zascun con suo convegno,
tutti li bozzoli quali riceveranno per trarre sete. -maestro di cazzuola: v
quel di legname, / che spesso ha sete e fame. nuovi testi fiorentini,
o dall'età, coi belletti e colle sete, vi compariscono oltre modo pompose e
, ii-2-48: il 4 deposito delle sete 'per conto di terzi senza alcuna
-più molesto (il tormento della sete). dante, purg.,
; / ché tutti questi n'hanno maggior sete / che d'acqua fredda indo o
carlo borromeo, 1-138: giovani, sete tentati di scuotere il collo dall'obedienza e
te l'ho pregato, -ora la sete / mi sarà lieve, meno acre la
bestiole smaliziate per i buchi delle maglie sete voluti scappare. magalotti, 23-182:
, per fuggir l'occasione della gran sete, magnavano assai meno, dal che
). galileo, 3-1-433: voi sete di quelli che aderiscono alla magnetica filosofia
dia ogni consolazione. / ho 'nteso che sete uom magnificale, / che stupefatte reston
aretino, 271: -se egli avesse sete, di qual botte volete ch'io
il bel labro e il petto / di sete, co'suoi teneri bambini, /
- disse allotta la tonia - che sete più stretto ch'un gallo?
v-1-631: per grado de la propria modestia sete obligato o a non dar fuora il
di costanzo, 25: se non sete empia tigre in volto umano, / spero
peccato. -mal del quattrino: sete smodata di guadagno. nievo, 1-157
cosse base; / cognosco quanto vui sete maledeto! / li ochi metete per
labbra, dimostrava una voracità e una sete non frenate da alcuna creanza. pirandello,
dante, xxxv-n-768: che-sse serpente e sete malfacia / lui [catone] ed a'
, travagliato dall'arsura e molestato dalla sete, chiedesse di bere, ove il
di malignità per odiare le donne, sete pronti per dime male, se avete corta
una arsione grande, ché arde sempre di sete. caro, 12-i-242: dal caldo
tenuità del vostro essere, non sete solvente, vi guardano con un mal piglio
/ cura si spegne e la malvagia sete. -sostant. guittone,
: so io benissimo come voi fiorentini sete mal vaghi di alloggiar forestieri, rispetto all'
alle più vigorose malvaggie, eccitando la sete con salami, caricò e aggravò in
, 7-1-71: eres fa gran copia di sete sottili, bianche, che i mercadanti
se bene si guarda, di torre ogni sete e ogni mancanza, e apportare ogni
saziamento e di refrigerio danno e recano sete di casso febricante intollerabile. tavola ritonda
questo eccessivo caldo, si sentiva mancar di sete. brusoni, 2-80: nulla giovando
consumate. bembo, 10- vii-461: sete col vostro maestrevole ingegno entrato nel
/ cortesia né savere; / sì sete altera bene, / non date lor podere
i-627: l'ardente sirio, quelli importando sete e infermità a'mortali infermi, nasce
o alti regi, i qua'presenti / sete colà ov'io debbo seguire / ora
novello, / che di spinoso ramel sete nato. dante, vii-12: però
di figurare nelle più squisite e sontuose sete mandarinali. = da mandarino1.
trapunti coloriti e vaghi / stancansi maneggiando sete ed aghi. galileo, 3-3-361: per
più ne la potestà e nel maneggio che sete, queste vostre virtù non potranno operare
tempo in venezia nel maneggio di molte sete e veluti, andò a stanziare in milano
ad ognuno sia permesso far tirar le proprie sete con quel mangano o organzino o altro
e cavarne matasse grandi o piccole, sete sottili o grosse, come più gli
rimase ateo e mangiapreti, con una sete di denaro istigata dall'odio.
; non bere se tu non hai sete. g. m. cecchi, 399
mi desti da mangiare, io avevo sete e non mi desti da bere. machiavelli
. pindemonte, ii-339: le fine sete e i preziosi arredi / mangia con gli
ebbi fame, e bere quando io ebbi sete. statuto dell'arte dei vinattieri,
ministri, fuggite la turba e la sete de'maneggianti. bandello, 4-1 (
oro fiorentino: dentro, gli opifici delle sete e delle lane risuonavano del lieto strepito
il nostro commercio d'olio e di sete. mazzini, 14-4: in questa città
portogallo di frumenti, di panni, di sete, di cuoi, di pesce salato
/ e nel deserto tolse fame e sete, / dando la manna e tacque
che giovane, che per aventura sete non meritate né il laccio né la
comperare dalla seconda mano di questi le sete crude di persia. 22.
ecco ch'io mi muoio ora di sete e in questo modo verrò alle mani
disporvisi. grazzini, 4-327: voi sete forse per le mani di farla monaca
corpo di... -voi vi sete creduti, perch'io sia stato queto
tosego forte de mapello, / che sete setemane durò '1 rambello / d'ambe
, 30-122: e te sia rea la sete onde ti crepa, /...
il capo e seccavano le fauci in una sete inestinguibile. -coperto di nuvole (
, dei suoi damaschi, delle sue sete marezzate. d'annunzio, v-1-292:
effetto cangiante proprio dei broccati e delle sete antiche riprodotto su tessuti comuni. -in
: poter ammirare la marezzatura delle pesantissime sete. soldati, 2-223: si spostava
ti fiede, / s'hai nobil sete di castali umori, f la via,
44: come voi [o pesci] sete in ogni modo buoni, /
, 37: contra el quarto [la sete]... tenere in boca
... chi tessitore per inserirlo nelle sete, chi orefice per maritarlo alle gemme
-c'amate / state - lungiamente / sete dagli amanti, / e da tanti -donanti
, / questo paese; perché troppa sete / ho dell'italia e troppo gran
grazzini, 389: io vi dico che sete innamorato / più che mai fosti,
, par., 11-100: per la sete del martiro, / ne la presenza
). -anche: tormentato (dalla sete, dalla fame). c.
, viii-161: noi, martirizzati dalla sete, ce ne stavamo con la bocca semiaperta
-anche: tormentare (con riferimento alla sete, al caldo, ecc.)
com'uomo cui martòri l'agonia della sete. molineri, 1-235: più che
fisiche, o anche dalla fame, dalla sete, ecc. della porta, 1-357
a scorpacciate da taverna e scacciarmi la sete a salassate de botti, mi trovo martorizzato
trovo martorizzato dalla fame e abbrugiato dalla sete. 3. figur. afflitto
di maschere, e voi solo ancora sete rinchiuso? brusoni, 6-69: glisomiro
ad ogni perdizione. alberi, xxxiv-424: sete d'accordo tutte, una vii massa
segno di questo è che non sentono sete e non sudano. galileo, 4-3-145:
e ne diate la sentenzia voi, perché sete più pronte e avete più largo il
entri. oddi, 2-65: -voi ne sete causa con le belle cose ch'avete
mi vien detto... che voi sete diventato come dir carne e ugna,
1-ii-658: a voi, omini che vi sete dati a servire idio solo per acquistare
di questo giorno, voi, che sete sì spaventati dalla mattina?...
madona, 0 che insegno? / sete voi mata, a far mal sì grande
col venerabile padre, ebbe una grande sete nascosamente. dominici, 4-142: in
fatiche saran remunerate di fame, di sete, di disagio e di mazzate e di
: / il fruscio de le lor sete / empie tutta la contrada. pascoli,
3-105: ah, ah, or che sete fatto infino a gli occhi di filesia
20-154: -e s'io avessi gran sete? -medesimamente beene poco, accio ché
nevi / cerca conforti alla sua estiva sete. lucini, 10-16: ella sorge
; con li nostri soldati mostrate che voi sete per volere sanare. baldi, 4-1-104
199: s'elli avenisse ch'elli avesse sete, si usi melle grane e tutti
, tutte le tribulazioni, fame e sete ch'io avea sostenute per la via
boccale di birra in cui spensi una sete memorabile. -noto, ricordato,
guidotto da bologna, 1-83: troppo sete semplice e di benigno animo; troppo
c'impromette; errate, e troppo sete menato per beffe. giov. cavalcanti,
cristallino... e, rinfrescati nella sete mendosa de'nostri disordinati desideri, estinguiamo
digiuna, / ogni altra fame, ogni sete, è mendosa / quando sopra il
, / già de l'ottava con sete rimani. boccaccio, dee., 4-1
, i-693: siam divenuti idrofobi per sete d'impiego, e la maggior parte dei
posso morire, / ca, mentre viva sete, / eo non porria fallire,
fallire, / ancor che fame e sete / lo corpo meo tormenti. iacopone
meoniela finocchiella o la cicuta aglina). sete / prendete i lacci ad emular d'amore
cui sposa e di cui figlia / sete, ove nata, ove nodrita et ove
guisa vi porto scolpito, che non sete più mai per esserne fuori. sansovino
prostituzione e la miseria si drappeggiano di sete e di meraviglioso. piovene, 8-51:
x2- 51: -oh io -seguitava -ho sete di amore; io, accolta da
arraffare / anch'io, con la vostra sete, / che traffici e che mercanzie
forestieri, li quali fanno mercanzie di sete e perle e gioie e specie. g
/ che fùr poco avveduti a mercar sete, / ora che i cambi son,
pinta tutta via, / sì come sete, bella maestate. m. frescobaldi,
dotti, 1-96: forsennato mortai, stolida sete / ti sveglia nel pensier l'idee
zaferano, acqua rosa e scarlatti, sete e ciambellotti, taffetà ed altre mercanzie
donna impudica e dissoluta, dominata dalla sete del piacere e dall'avidità del denaro
e la fatica e la fame e la sete infliggevano li corpi de'nimici. ariosto
di questo giorno, voi, che sete sì spaventati dalla mattina? siri, i-i77
uomo all'abate maccario e avendo gran sete, addimandogli dell'acqua, al quale l'
e lo desiderio, come sazia la sete colui che mesce io bere a chi à
colui che mesce io bere a chi à sete. sacchetti, 176-8: essendo mesciuto
fazio, v-11-4: come a chi ha sete è buon ch'om mesca, /
mescete: / tutti affo- ghiam la sete / in qualche vin polputo. monti,
ma perché t'aùsi / a dir la sete, sì che l'uom ti mesca
appetito... e la disordinata sete che il papa ebbe di riposo e di
d'acqua si pasce / ed a la sete sua sol acqua mesce. genovesi,
che si more di fame e di sete: / la storia del suo mal la
in questi sì meschini tempi si ha sete di nuove. cesarotti, 1-xli-35:
savio gli rispuose subito e disse: voi sete meglio apparecchiato a ricevere la mala meccianza
con uomini che non sosterrebbon né la sete né la polvere, che a veder
fretta vanno, / rinfrescan da la sete al freddo rivo. tavola ritonda, 1-488
col vanto de la gloria di cui sete padre e figliuolo, donatore et erede
giacomo da lentini, 30: tanto sete alta e grande, / ch'eo
cinta / d'arazzi intesti di più sete e d'oro. d. bartoli,
quanto più vanno in là, tanto maggior sete hanno di danari; e par che
a quel passo: or se voi non sete del mestiere, soggiunse, a che
mete. zanella, 517: te divina sete / di più profondi e luminosi regni
vostra cara metà, si come voi sete e per certo sempre sarete la mia
vittorini, 7-165: la nostra sete di assolutezza (che è quanto
determinata sensazione fìsica (come fame, sete, eccitazione, ribrezzo). bibbia
e alla vittoria, per la quale voi sete fino ad ora messi a tanti pericoli
una mezzetta, ché io ispasimo di sete. ramusio, i-157: uno pezzo
gli uomini e 'l cammello affogavano di sete. petrarca, 123-4: quel vago
, siate il ben venuto, perché sete indugiato tanto a tornare? noi eravamo mezzi
fidandomi, in mezzo l'acqua per troppa sete perisco. ariosto, 121: de
segno di questo è che non sentono sete e non sudano. lorenzo de'medici,
, i-36: e'm'ha acces'una sete [il coppiere] ch'io berei
s. caterina da siena, iii-139: sete legati col funicolo della vera e santa
più gustato / per non morire di sete, mi pare. montale, 1-50:
mossa mai per prima a colmare la sete, a spargere un po'più di
/ del proprio sangue suo spegni la sete. tommaseo [s. v.]
mietiha dell'acqua e io moro de sete. savonarola, iv-19: li trice,
segneri, ii-106: languiva di sete il popolo nel deserto e, strepitando
adorna e cinta, / a la cui sete ogn'ora / ministran la dolcissima bevanda
: duo bei cristalli, che a ria sete ardente / usano ministrar puri liquori,
ministra materia al suo tormento [alla sete], / ché l'imagine lor
ti abbiamo veduto o avere fame ovvero sete ovvero peregrino o nudo o infermo ovvero
. boccaccio, iv-100: venne la sete del signoreggiare, peccato pieno di sangue
vino / non minuisce, ma cresce la sete. 7. fiaccare, indebolire
nostri congressi accende, non leva la sete de'diletti. marco foscarini, lxxx-4-692
mente de lettore. bembo, 10-vii-461: sete col vostro maestrevole ingegno entrato nel mio
io vi chieggio e voi ubligato vi sete di farmi, è questo: che io
/ la statua e mostra una mirabil sete / di ogni ricca ma. eria
, / che di bellezza tal miraeoi sete. petrarca, 309-1: l'alto e
loco. razzi, 8-4: voi sete levato stamani cosi per tempo: che miracolo
sotto la loro ombra, aspettando per la sete morire. fr. colonna, 2-228
più vigorose malvaggie, eccitando la sete con salami, caricò e aggravò in maniera
là da una monaca danaide. ho sete come un misèllo. = dal
, come voi stessi, che pur cortigiani sete, miseramente abbandonare. -vanamente
miserere / e in lugubri vesti nere / sete e guanti voi cangiate.
pur, misera terra, a la tua sete / son da l'avara luna almen
scritto, io ritraggo che ve ne sete accorta. a. f. doni,
e inessiccabile ne'quali si spengono la sete gli altissimi ingegni: e a questi c'
/ e fuor le spinge la venerea sete. / i dotti greci, 'nde le
misura, / in fame e 'n sete qui si rifà santa. cino, iv-150
fisiologica (come la fame, la sete, ecc.); moderare,
tenuta sotto la lingua, mitiga la sete. s. giovanni crisostomo volgar.
tu non curi di miticare questa sua sete corporale. svevo, 3-681: mitigato il
un desiderio (come la fame, la sete, ecc.). crescenzi volgar
è dello stomaco confortativa... della sete mitigativa e conveniente alle complession temperate.
, luce mitigata da tende e cortine, sete e velluti alle pareti, cassepanche e
forteguerri, i-224: crescer tanto la sete e la furia / di far denaro che
sassetti, 106: queste sono sete, ciambellotti, mocaiarri e altre cose
soggetti a voi popoli governate, quanto sete giusto, quanto clemente. giacomo soranzo,
, da traffico di lane e di sete e da ubertà e dovizia di terreno,
idea di duol. -smorzare (la sete). bacchetti, 1-iii-476: a
bacchetti, 1-iii-476: a molcere la sete dei cibi pungenti e del sudore,
da calore di febbre e angoscia e sete, sia conceduto e non guardi la
tormentato, afflitto (dal sonno, dalla sete, dalla fame, ecc.)
per l'ardor della febre grandemente dalla sete molestato, il medico gli ordinò che pigliasse
; / ine sostenne freddo, fame e sete / con le moleste che voi sì
... insorgesse la molestia della sete, loderei l'uso del brodo. g
, / spinto da caldo e da sete molesta. tasso, 8-26: il duolo
/ che de sua man gli avea di sete e d'oro / tessuto alcina con
ombre di rugiada molli / spegner la sete e farsi specchio il rio. metastasio,
laudar, maiestro pello, / ke sete pien di iholta sapienza, / dentr'
. bembo, 9-3-7: molto molto sete amato e tenuto caro. della casa
voi conoscete gli asini da'buoi, / sete là moncugino e monsignore, / e
precipita nel pericolo quanto la troppa gran sete di allontanarsi da quello. pallavicino, 1-532
donne, noi fummo già, come voi sete, / cortigiane e famose di bellezza
fiore / del piacer d'esto mondo sete appresa, / come po l'om far
; / ché, s'i'ho sete e omor mi rinfarcia, / tu hai
dispetti, angosce, infermità, fame, sete. r. da sanseverino, 75
contiate vinti denari lo staio, monta sete soldi tra l'orso e la spelda.
a fatica come un gregge morto di sete. banti, 8-206: lisetta si sedeva
de la fame i disagi e de la sete / superaste, voi dunque ora temete
. non ci vuol compassione, / voi sete tutti un monte di furfanti. lippi
. guintzelli, xxxv-11-455: voi pur sete quella / che possedete i monti del
istituto che, prendendo in pegno le sete giacenti, sovverrà in pronto numerario una
. soranzo, 166: fra morbide sete e in gran palagi / trovar chi dica
. dolce, 9-6: aggiungo che voi sete spaventevole / come la peste o t
sione... dànno sete, angoscia, sudore, mordicazione,
risi, le no stre sete, le nostre moresche, i nostri oli
. forteguerri, 16-98: ha fame e sete e mi muoio di sonno. manzoni
acqua pura è diventata liquore alla nostra sete, e lo zaino è un armadio
dallo stimolo imperioso della fame, della sete, ecc. spontone, 1-276:
per aver sete. bersezio, 4-113: i suoi piccoli
angustiato dagli stimoli della fame, della sete. pea, 8-81: i miei
da siena, 254: chi muore di sete, chi di puzza, chi di
cure. tolomei, lxv-189: chi con sete mortai berrà quest'acque / di ber
di ber altr'acque avrà poi nuova sete. alamanni, 7-ii-18: lieti colli,
di schiavo fedele: avrei voluto patir la sete perché egli bevesse, condurlo in punto
/ oh! come di distruggerti ho gran sete! bibbia volgar., x-141:
, viii-33: voi, mi deo, sete e mia vita e mia morte:
il morso mortifero, e tu ài sete, e desideri la vita nostra.
, v-1-75: io v'annunzio che voi sete offesi / da un grave e mortifero
, 22-63: tantal, morto di sete, / tacque non pur rimira.
longobardi e i franchi, morti di sete, stracchi dal cammino, sparpagliati e impazienti
tula molto. aretino, vi-696: sete più morvida che le ricotte, più
alle più vigorose malvaggie, eccitando la sete con salami, caricò et aggravò in maniera
vii-262: migliore cosa per togliermi la sete e darmi forza era solo il vino
dell'età lontana, / voi mi sete presenti e nel cospetto / sento il mosso
, / a voi ch'oltra natura sete altera. bibbia volgar., x-177
purissima, a'quali potrete trarvi la sete in modo che nulla v'avanzerà da desiderare
aretino, iv-5-18: voi... sete mostruosa eccellenza di tutte le maraviglie umanamente
stimolo naturale (della fame, della sete, ecc.). -in partic.
vor- ria esser soave e amoroso come sete voi. cellini, 578: il
non confessa d'esser in guerra, sete per mia fé i più semplici, anzi
raggirare. grazzini, 4-448: voi sete in firenze, vi ricordo, dove i
e nelle mude, / riarsi dalla sete e dalla fame, / rotti dalla catena
di molta acqua per non morir di sete '. a noi in verità la bollatura
naturale (come la fame, la sete). libro di sentenze, 1-21
/ anch'io, con la vostra sete. / che traffici e che mercanzie /
una tazza di murino, per la sete e per la avidità del bere
. s'elli avenisse ch'elli avesse sete..., facia fare questi
. da stupende giacche uno svolo di sete o di mussole, quasi aleggiare di angeli
d'acqua rosa che parete una todesca: sete stata forsi in cantina a mutar qualche
/ bella naiade diletta / se per sete io vengo meno, / porgi a me
più gustato / per non morire di sete, mi pare. -vaso metallico
/ dolce è a temprar l'arida sete un fonte, / nappo facendo de la
nel mondo figura sì bella, / com'sete voi? g: villani,
libia, quando bacco era ivi morto di sete con el suo esercito. davila,
col venerabile padre, ebbe una grande sete nascosamente. piccolomini, xlv-38: mostri
medesime pene se si servissero di dette sete ad altr'uso che a nastrami.
dura, / trasnaturata natura, / sete nodrita, poi non si contende.
, 7-108: mai non si sazia sete naturale / come la mia. b.
, purg., 21-1: la sete naturai che mai non sazia / se non
, ma le principali sono la moderazione della sete e la naturalezza doverosa delle orine.
di sturzo verso il fascismo e la sua sete per una chiesa più pura, non
: né freno il corso e né la sete spengo. nievo, 41: tanto
che io son preso da una urgente sete di storia, veder chiaro nella storia,
in tale angustia di fame e di sete che, senza sfodrar spada, gli necessitò
della sua fiala / per la tua sete, in libertà non fora / se
, e non lo niegp, che sete vicario di cristo. garisendi, xxxviii-286:
. c., 21-4-7: sempre avemo sete delle negate cose, a modo dello
esperienza, e quella che per troppa sete di sogni e di idealità fu nel sangue
i-497: mirano molti non tanto ciò che sete / quanto forse ciò che potrete essere
non han qui loco: / vissuti sete in massima nequizia / ed or mi dite
seta in firenze, 14: tutte le sete del mare maggiore vogliono bollire un'ora
, i-503: i turbanti, le sete, i velluti sono appesi ai cespugli o
e farai un raspatino da cavar la sete, ma non già di nervo alcuno.
appare eccellente e squisito per placare la sete; bevanda preferita (e ha talora
le ghiande, / e nettare con sete ogne ruscello. bandello, ii-1170: è
e inessiccabile ne'quali si spengono la sete gli altissimi ingegni: e a questi
secaniabin lava e netta e rimuove la sete, e, messovi il doppio mèle,
l'autunno della virile età et ora sete nel verno della vecchiezza, ove comparisce
chiarissime e molte acque, in gran sete una gocciola o due berne solamente e ben
e i ranocchi / che per gran sete mi pizzican gli occhi. f.
una cosa. fiore, 135-6: vo'sete ben certan che l'uon non vede
, v-1-508: è certo che voi sete prestante, degno e nobile ne lo studio
più preziose dell'india, or delle sete più nobili della china...,
: d'a- vervi compagna avrei gran sete, / con patto di trattarvi nobilmente
causa. betussi, 268: voi sete stati i primi che contra i nocenti avete
vuol molto a saziar la nostra fame e sete: il di più è superfluo ed
con uno istesso nodo di concordia come sete voi. baldinucci, 9-xv-69: venne a
] molti drappi di seta, assai sete cotte e crude, e nominatamente gli organzini
[tasso], 205: ombra sete voi e l'ultime lettere del mio
. misasi, 3-193: nonpertanto per sete di guadagno vi manteneste occulto amico di
, 2-98: carissimi nostri, voi sete informati della barca presa di pellegrino da
dei, quando aspettavano di tórsi la sete per la sedulità del costui serviggio. d
or tana ai neri / lupi cui sete d'avarizia cerca. -con valore
ai 'giorni novissimi '. l'umanità ha sete di progresso e di fede. zanella
fratellino, di grazia fa'tregua co la sete e con la fame infin che
uscito di quel laccio / nozzeresco ove sete or per entrare, / verrò per
, adir quell'immortale / secolo, sete delle brame oneste. 2.
. /... patì fame e sete e nu- ditade. bibbia volgar.
.., in fame, in sete e in molti digiuni, in freddo e
? or non sostennero essi fame e sete e nuditade, e nondimeno per queste cose
, 1-32: la fame, la sete, il freddo, la nudità e molti
dal signore, nella fame e nella sete e nella nudità e nella miseria. tommaseo
erano ornai / nudità, fame, sete, insidie ed onte. idem [s
coloro che avevano, e hanno, sete del sangue. serdini, 1-179: s'
fondamento. canigiani, 1-122: vo'sete que'che bramate l'inferno / d'anime
, 8-304: insolentir, perché più numer sete, / già vi vegg'io da
e victoria / conseguitata con erunne e sete. nuncupazione, sf. stor.
crudel vendetta / e la cieca dell'or sete fatale. -appagare un desiderio
beati sono coloro che hanno fame e sete di giustizia. f. visdomini,
): quando io dirò che voi sete usurari, adulteri, concubinari, invidiosi,
dire e solo, / suplico lei cui sete ad obidensa / che restori a tuta
iii-89: vi prego che, così come sete stato mezzo a farmi obligar a quel
beicari, 1-32: la fame, la sete, il freddo, la nudità e
, l'obbrobrio del mondo, la sete del dissolvimento, la rin- negazione della
si pasce e sol di pianto ha sete; / ma 'l sonno, che de'
concesso, / quando da nera sete è l'indo oppresso, / grondar su'
inverecondo. papini, x-1-914: avevo sete di tenerezza, ma non ebbi che
. balducci pegolotti, i-44: sete, e tutte spezie sottile vi si
disse: io veggio adesso / che sete tutti gente inebriata, / razza ignorante,
occhiazzurra questi canti deve / uno che ha sete e alle tue labbra beve. quarantotti
amo, che voi m'odiate e sete ria. vendramin, lii-5-452: è la
di cento mila ducati di lavoro di sete fatte ivi. lastri, 1-4-107: un
/ fontana che m'à tolto ognunqua sete. laude cortonesi, xxxv-11-42: ognunque
e 'l pero / langue d'estiva sete. lippi, 4-8: forte gridando:
replicò il cortigiano: olà, olà, sete voi per avventura tutti sordi? manzoni
desiderato. giuglaris, 4-383: cangiate le sete in sacco e l'olande in cilicio
io vi prometto di sacrificare alla vostra sete un boccione d'olente vino d'oliena
bocca non avrebbe esaurita mai la sua sete di baci e di profumi. de amicis
medie. anormale diminuzione del senso di sete. = voce dotta, comp.
<; * poco 'e 'sete '. oligodontìa, sf. medie
secche labbra il fonte tira, / una sete maggior gli cresce al core / di
. foscolo, v-73: se fame o sete o nudità o veglia o qualunque altra
alto ingegno, / ond'io, per sete di tal sapienza, / fidatamente alla
ombra de la cortesia di voi, che sete sì piccol prete in arezzo, fusse
non sentire neppure una lontana ombra di sete. tronconi, 5-147: come siamo
anni (ohimè) con mani infide / sete pur di colui state omicide / che
qualche modo volontaria del lavoratore perché per sete di guadagno l'imprenditore deliberatamente ha
, che 'n mezzo tacque / dura sete soffrìa perché volea / sol di fonte
andate, / e voglio sapere onde sete / e di qual parte venite.
panigarola, 1-56: a quanti la sete del principato fa scordare ogni giusto e
: duo bei cristalli, che a ria sete ardente / usano ministrar puri liquori,
quale veniamo ogni dì a trarci la sete con tutto il nostro bestiame. allegri,
. m. cavalli, lii-1-224: le sete veramente e panni onorati si conducono d'
/ venuto al fin de l'onorata sete. l. priuli, lii-5-251: le
, / negando tonde a l'amorosa sete; / tu a 'begli occhi insegnasti
, 547: la cagion però sete voi, donne: che per parlar
fiorentino: dentro, gli opifici delle sete e delle lane risuonavano del lieto strepito del
milza, empie la testa, fa sete e genera la pietra nelle reni e
non ammorzeranno in lui l'ardor della sete. 10. resistenza militare,
un affanno, un caldo, una sete, un'oppressura da non dirsi. pirandello
che voi siate fiovo... se sete desso, in buona ora ci sete
sete desso, in buona ora ci sete venuto. -con buona fortuna;
xliii-425: tardi di cuor a creder sete e stolti, / o gente grossa,
per la fatica alla caccia durata grandissima sete, scopertasi la faccia, della acqua
l'ordinazione di questi grandi affari quali sete per trattare in questo tempo.
o sventurati ordini della cavalleria, quanto sete andati al fondo! di costanzo,
70: tinte e tornate le sopraddette sete dalla tinta..., mandansi alle
li orditi come li ripieni, di sete leali e buone. d. bartoli,
, essendo della natura stessa che le sete della morea e della sicilia; onde è
, 451: o lupi pien di sete e pien di fame, / d'empi
quale avesse comprato a carissimo prezzo le sete fuori di piemonte per farle organzinare nel
bassi] molti drappi di seta, assai sete cotte e crude, e nominatamente gli
esistono un filatoglio per la riduzione delle sete in organzini, un edificio per la
orige, il quale ha di continuo sete, perché naturalmente il paese ha carestia
modo per rimedio di quei ch'anno sete, perché gli assassini di getulia durano
getulia durano con quell'aiuto contra la sete, trovando nel corpo loro certe vesiche
figuri tale che fosse abbondantemente provvisto di sete e lane originarie. 7
ch'io ricevo da voi, che sete l'onore e l'ornamento de la
, vorria esser soave e amoroso come sete voi. caro, 16-71: qual fu
, / di senno e d'adorneze sete ornata, / e nata d'afinata gentileze
questo che voi tale e così prestante sete amatore ed ornator mio. bianchini [in
nelle monete: chi tessitore per inserirlo alle sete, chi orefice per maritarlo alle gemme
possa mettere in alcuna sorte di drappo sete crude di qualunque sorte, eccettó che
altri ha in mano non ispegne la sete della bocca, così l'oro in borsa
l'oro in borsa non può torre la sete del cuore. sacchetti, 195-86:
1-21: non era ancor la scelerata sete / del crudele oro entrata nel bel
maggior rendite delle gabelle cavandosi tutte dalle sete che venivano di napoli, dagli orifìlati
de'lini e delle tele e delle sete, con le quali ella potrà non
58: la fame e la sete fanno celare l'orribilitade del veleno.
; dove si orsoiano più perfettamente le sete nei filatoi. gargiolli, 129: presso
della seta, 2-20: quelle [sete]... che altra volta non
gioverebbe non poco il supplicare alle nostre sete lavorate l'esenzioni concedute già alle più
sé ogni donna: frutti per la sete, / fiori per la narice sensitiva.
: l'acqua di orzo estingue la sete e mitiga il caldo della febre. c
qui il tarlo nei legni * / una sete che oscena si rinnova / e dove
il triste peso, aerea / febbre, sete di vento e di splendore, /
: come... valorosissimi guerrieri sempre sete tornati a casa trionfanti e carichi di
sangue, / dicendo: -bèi, se sete t'ha traffitto. boiardo, 1-37
lode, / già de l'ottava con sete rimani. 5. gregorio magno volgar
e froebeliane, a base di * sete di conoscenza ', che hanno fatto
piccola inferma era costante- mente tormentata dalla sete: ottusa dei sensi e ignara del
andate, / e voglio sapere onde sete / e di qual parte venite. petrarca
il fermamente di quella fede del qual sete il padre, vi ha dato a
ti lascerò morire di fame e di sete e di fatiche. statuto del comune
. guittone, i-27-48: se pallia sete mobele e molle, assai leggero fumarete
desiderio, fortezza, timore] pallede sete ». buti, 1-854: * la
... sonno e panca. sete e acqua... lupo affamato /
a. f. bertini, 1-62: sete voi qua forse il legislatore o il
-lo stradino, messer sì: voi vi sete apposto: alle tre si cuoce il
gene maria,... avendo sete, guardò el suo figliolo e subito
vo'che veggiate, se però non sete / come ghiandon che avea gli occhi
coti, alla calce, ai torcitoi delle sete. d'annunzio, iii-1-668: monta
vedersi oggi i finissimi pannilini, le sete, i broccati d'oro, i
arietta egiziana: / « muore di sete il povero arboscello / accanto alla fontana
di riferimento. bonagiunta, lxlii-86: sete paragon di sagioj e d'ogni caonoscenza
1-36: desio di gloria e di vendetta sete, / non amor del re bano
più gustato / per non morire di sete, mi pare. -in proposizioni
colmar un bicchiere / e spegnere così la sete ardente. 4. dir
. v. martelli, xxvi-2-65: se sete in banchi, al mol, se
ammaestrata da ricciardo, disse: « sete voi quella donna, che gli dovete venire
, 9-259: questo è parlar roman: sete di roma? baretti, 6-361:
i bisogni della lussuria, la maledetta sete di rapina, di sangue e di
2-145: -oimè, mi fa morir di sete! mi viene il parasisimo.
. pasqualigo, 289: so che sete prudente e che non potrete operar se non
andate, / e voglio sapere onde sete / e di qual parte venite. boccaccio
, xxxv-1-821: le bestie ben le sete 5ento part / tute comenzà a crier a
da lentini, 412: se voi mi sete / di sì fera paruta, /
usavano. redi, 16-vi-294: ha gran sete e non sa che si bere,
da lentini, 412: se voi mi sete / di sì fera paruta,
» icol per voi, che non sete parvente / e non zungete a la
dante da maiano, 1-52 a-3: qual sete voi, sì cara preferenza / che
i fiumi ed ama / pascer la sete sua vicina a tacque. -in
l'infermo [di febbre gialla] cui sete aspra martora / pur respinge da sé
vacche. -anzi pastor di vacche / sete voi, che pascete le puttane:
si pasce e sol di pianto ha sete. loredano, 3-158: subito èva confermò
la limosina a chi ha fame e sete, e non già a chi è ben
perché io pasmo quaso per la grande sete. 2. per estens.
[guevara], ii-232: voi signore sete ornai passato li settanta.
], i-180: fu maraviglia la sete che passorno piovendo tanto. parabosco,
carlo borromeo, 1-138: giovani, sete tentati di... profanare sacrilegamente
. tasso, 11-ii-395: se voi platonico sete e insieme peripatetico, or come platonico
, soleano satisfare alla fame e alla sete loro. -a pieni passi,
moretti, ii-193: « hai fame, sete? ». « grazie, papà
essi. moniglia, 1-iii-197: vi sete / giocato il ferraiolo e la pastrana
... patiate oggimai fame e sete e freddo e caldo. boccaccio, dee
bocca crude e questo li caverà la sete e lo rinfrescarà. b. del bene
patire tanta durezza: -messer bindo -disse -vo'sete giovane, e le ire vi abondano
ne proibisce il rivederci, e voi sete così barbaro che patite in sentire ch'
, ma ha brani magistrali nei tagli di sete, e prospettive pavimentarie di cui la
in soffrir fame, paziente in soffrir sete, paziente in soffrir biasimo di codardia,
, robusto, paziente della fame, della sete e di qualunque durissimo disagio. algarotti
fame, così ancora è pazientissimo di sete. sansovino, 2-185: i buoi,
con pacienzia incredibile di fame e di sete che con arme. davila, 179
, signore, in quante guerre vi sete trovato... e quante pazienzie avete
/ e grande e forte, come sete voi: / per sua disgrazia pazzamente
132: me ne rallegro che voi sete diventato, come dir, carne e
ne fo troppa meraviglia, perché tutti sete una gabbiata di pazzeroni. a. f
e infideli -delle ingrate parlo io -tutte sete macchiate d'una pece, tutta sete ad
sete macchiate d'una pece, tutta sete ad un modo! d. bartoli
castrona pecoraggine. belo, xxv-1-86: voi sete capaci e buoni retentori delle altre materie
; è impazientissima della fame e della sete. a. tiepolo, lii-13-149: se
seta, 14: sappi che tutte le sete che bollono mezz'ora o due terzi
un animale (a connotare fatica, sete, ecc.). d'annunzio
pisis, 1-45: che caldo che sete... sotto il sole..
marco pien di paura e pien di sete / fra la pace e la guerra
miei, io non intendo, / perché sete si povera canaglia, / e di
tu [siepe] sei buona! ha sete il passeggero; / e tu cedi i
tu cedi i tuoi chicchi alla sua sete, / ma salvi il frutto pendulo
quale avesse comprato a carissimo prezzo le sete fuori di piemonte per farle organ- zinare
donne dea / vi chiaman, come sete: / tanto adorna parete / ch'eo
/ del ritornar a dio ebbon tal sete / che, lui seguendo, i vizi
. bibbia volgar., i-341: ebbe sete... lo popolo per la
alfieri, 11-22: di fame e sete (le penurie entrambe / forte pungendo)
bocca (per fatica, stanchezza, sete: la lingua di un cane).
d'amore, quel così spasimato della sete del desiderio di saziarsi di dio che
surgente alle cui belle acque trarsi la sete e rinfrescarsi il cuore? casti,
via. -riservare una pera per la sete: accantonare qualcosa per eventuali future necessità
]: 'riserbare una pera per la sete ': di qualsiasi rinfranco che serbasi
, f cambrì, percalli, lustri come sete ». serao, i-113: il
non vi ritiene? / perché sete ver me, crudel, sì forte?
giacomo da lentini, 17: se voi sete senza percepenza corno fiorenza, -
sarei stata una di loro; con questa sete d'un po'di gioia quotidiana mi
magnifica a onore di dio, e voi sete cagione ch'io non posso stare a
modo io la dia), fame, sete, perdimento di stato nel mondo,
: dio è fuoco, e voi sete gelo; dio carità e voi odio;
in partic. dalla fame o dalla sete). s. caterina da siena
fausto da longiano, iv-221: ch'altro sete voi, vecchie e vecchi innamorati e
vite e 'l pero / langue d'estiva sete. 2. per estens. pero
come 'setigeri sues', percioché le sete sono perpetuamente nel porco. giacomini,
tenete / arso in tormento di perpetua sete. tortora, iii-213: la perpetua istanza
... o in fame o in sete, o poveri o afflitti o tribolati
di continenza, cioè in fame, in sete, in vigilie, in continenza d'
e signorile. aretino, v-1-483: sete persona di pregio e uomo di ricchezza
vinse, / e manco fame, sete, freddo e caldo, / sonno e
: perturbate quelli che son battezati e sete cagion che gli altri non si battezano.
dalla nuca alle tempie, con tutta la sete che le fa dura la bocca pesantemente
si conosce bene, signore, che sete nate in paludi,... perché
in mezzo a tutta quell'acqua moriva di sete. barilli, 5-7: avevamo partecipato
con rete / di prendere ha gran sete. giamboni, 7-12: pescatori, uccellatori
giusti, ii-521: so che vi sete divertiti nel carnevale, e tu specialmente
xxvt-2-183: un pien rinfrescatolo spegne la sete, / di qualunque stagione orna l'acquaio
... e quatro soldi e sete denari a coloro che la portàro [la
, non patisce le barbe della vigna aver sete di state. = voce dotta,
. -entrare nel pettine di sete: impegnarsi in un discorso minuzioso e
. ma io entro nel pettine di sete, volendoti contare tutto quello al quale
aretino, vi-90: rido che non sete pratico al soldo, perché pettine in
7-59: mi sapreste dire voi (che sete sarto) quante braccia a panne di
per non patirne, quando ci vien sete, / e quando avremo in man
di voi un convenevol giudizio, mi sete molto piacciuto ne la liberalità e ne la
del piacere di colui del quale voi sete vicario, noi possiamo insieme all'onore
soddisfazione. bemi, 42: voi sete il mio piacer, la vita mia.
, 2-8: il piacere di spegnere la sete... e una infinita schiera
ii-414: i legionari ansanti, arsi di sete / e d'ira, armati di
/ chiaro e tranquillo a trarti ornai la sete, / e per meco abitar piagge
, rotto dalla fatica e bruciato di sete; di più la mia fiaschetta del
. pavese, 10-37: quando han sete, tracannano vino: piantandosi in bocca
gpà la pipita, dice che ha sete. e. cecchi, 5-135: quando
il viso e mozzavano il respiro; una sete da
, 8-38: chi sa che fiume di sete gaie e lucenti... sarebbero
madre così stanca e debile per la sete, strifinò un poco el suo santissimo piedino
... che, poiché egli aveva sete di veneziano sangue, pigliassesi u suo
salame di ferrara mi aveva messo una sete orribile. pascoli, i-563: gli artiglieri
letizia, quando l'anima nostra ha sete di dio vivo. brusoni, 9-311
poro / che in voi l'avara sete: io v'ho frattanto, / se
croce,... afflitto di sete, dimentica ogni suo dolore e prega
per queste illuvioni esterne, con qual sete di vendetta, con che ostinata fede,
, 347: voi non solo non mi sete pietoso, ma di giorno in giorno
tansillo, 3: voi, che sete sì dura che non osa / man di
bandello, ii-1007: figliuole, quando tocche sete / da messi ed ambasciate di costoro
, umetta la lingua, estingue la sete, reprime l'umore scorrente e fa crescere
queste non utili arme? or voi non sete / ne le guerre d'amor notturno
l'otre non abbastanza pieno per tanta sete che un fiume non estinguerebbe. tozzi
uno spasso, onde si vegga che sete forte e costante, poi che non
ben che non sazia, iscemerà la sete, / destra per ogni parte al dar
: mi avedo che voi altre signore sete come i pignattai, che mettete il
/ e non si cava mai fame né sete. sassetti, 7-499: quanto all'
chiabrera, 1-ii-312: lascia le varie sete, / filli, che pingi di trapunto
/ ché di servire a dio ho molta sete! / omè, che 'l dimon
dicendo: -deh, messer niccolò, voi sete un cavaliero d'assai, se non
mostrate a'pistoiesi non esser avaro come sete tenuto. landino, 9: la ragion
appetito... e la disordinata sete che il papa ebbe di riposo e di
meschina in maggior duolo / ed in sete maggiore ritrovossi, / né più sul
chiamato borgogna, nato / per nobil sete. 7. cadere senza interruzione
di cui sposa e di cui figlia / sete. d. borghesi, lxv-118:
la madre. tozzi, v-328: che sete! mi verrà la pipita.
già la pipita, dice che ha sete. -essere taciturno. burchiello
fiorentini, 130: ricolglieano la rugiada per sete ch'aveano, e finalmente il loro
e ciambellotti;... dalla soria sete, zenzeri, spezierie, cotoni,
galileo, 3-1-15: voi, che sete matematico e credo anco in molte opinioni
, non si può negare che voi sete un pittorino poverino: volete vestir costei
quel che più ne bee più cresce sete. bandello, 2-17 (i-825):
iv-214: quanto più bevo, più ho sete e quanto più mi riposo, più
la quale egli dà, non ha più sete. petrarca, 105-1: mai non
quando l'alito del sole, colle sue sete granulose e le sue spugne calde.
. -così v'è perdonato. -così sete d'accordo come belle pive, ma
un noto pizicagniolo? so che non sete punto più di me. g. c
bufole e i ranocchi / che per gran sete mi pizzican gli occhi. machiavelli,
, perché son tutte piacevolone, come sete voi, ed ècci de la rettorica assai
botticella piena d'orzata, per placare la sete estiva. -comporre (una controversia
un noto pizicagniolo? so che non sete punto più di me. ruscelli,
, l'obbrobrio del mondo, la sete del dissolvimento, la rinnegazione della vita
spensierata, errabonda e cosmopolitica, questa sete insaziabile di combattimenti e di avventure,
medie. aumento morboso dello stimolo della sete, che induce a bere smodatamente acqua
s. v.]: 'polidipsia': sete morbosamente accresciuta, che di rado è
, madonna), / dite perché vi sete sì polita. del bene, 34
correan latte i fiumi a trar la sete. / pur qualch'uovo mangiar voi mi
la lattuca per cibo, leva la sete e retien lo flusso della umidità spermatica
, su mescete: / tutti affoghiam la sete / in qualche vin polputo. g
caporali, ii-103: si traevano la sete / di un vin che non avea
mia moglie? poltronieri e gaglioffi che voi sete a voler infamar una donna da bene
or, tra i sudori / e la sete e la polvere ed il vento,
che smorza, l'aridità e la sete della terra arsiccia e polverosa. tasso,
, 1-516: 1 rasi e le sete fiammeggiano, l'aria è tutto un
il giorno è molestato il ferito dalla sete, usi alquanto il gran aro o
. arici, i-178: all'aspra sete / refrigerio daran di passo in passo
dura molto; pur lieva molto la sete. marino giustinian, lii-1-150: il popolo
le sparge aperte, / onde l'arida sete estingua in parte / l'acido suo
-anche: desiderio vanitoso; ambizione, sete di potere; vanto, orgoglio,
e l'onora. si pompeggia di sete e di ori. un po'è potente
troppo grande desiderio di manicare e fanno sete... e alcuna volta incorrono
, / quando sursero potenti / da le sete e da le lane, / e
giammai non avrò né fame né sete. savonarola, 7-i-200: la mercede fu
bracciolini, 5-10-35: voi... sete per vent'anni usati, / con
, lii-15-10: si caricano di lisari, sete e porcellane e di tutti quei lavori
la state per rinfrescar et estinguer la sete, come lattuca, indivia e procacchia
/ ma, dio lodato, sete un bel porcello. -chi è
. del bene, 2-38: la sete, che nella state a tutti i quadrupedi
m'arde con vano rimorso / la sete / dell'ultima stilla. -assol
dominare e del reggere, che è una sete. tasso, 7-4: ma 'l
/ del bellissimo silvio, che la sete / quivi, come cred'io, s'
ne'caldissimi giorni, per attutare la sete. a. cocchi, 4-2-
che avete finita la seconda figura e sete entrato ne la terza, el iubilarà
scritta, io ho saputo che voi sete / col cardinal salviati a passignano, /
o tu, ponpeo, avrai tu senpre sete di bere sangue umano...
dio. cesari, 6-88: la sete del patir sempre più affogava b desiderio
stando ne l'albagia de le corti, sete per ricomandato a le sue ciancie,
fratello, egli bisogna nascerci cortese come sete voi: altrimenti l'asinaria entra in possessione
la quale venezia avrebbe dovuto cedere per sete, sono i pozzi artesiani in numero di
realtà?... s'io ho sete, la realtà è più o meno liquida
quali sono isscriti in questo quadreno l sete per centinaio per anno e posa trare
possibilità: e, fatto il potere, sete scusato dinanzi a dio. v.
2-i-9: giovanetti, cantate ora che sete, / ora che sete giovanetti e belli
ora che sete, / ora che sete giovanetti e belli. / quando sarete
o castità, intendiamo meno come la sete di giustizia sia povertà e la fame
, conosciuto dal senso, sicome è la sete, che sono appetiti del cibo e
; / i vivi non hanno più sete. -con riferimento al pozzo di
. castelletti, 75: voi sete un pozzo di scienza tanto cupo che
targioni tozzetti, 12-9-99: tormentati da penosa sete, si azzardano a bevere le acque