de'rossi, 3-iii-2-15: il cimiere del sestini erano un paio di seste volte allo
resta collo stupor pinto sul muso. sestini, vi-179: ah! ch'io
rende la vita tempestosa e dolente. sestini, vi-180: oh! che dolenti giorni
per preparare liquori. d. sestini, 86: è poi quella provincia nelle
sponde ed il letto abbandonato. d. sestini, 35: riposati da un'ora
scudo il freddo scherma. d. sestini, 87: vengono allora chiusi li
. erborizzare. d. sestini, 82: dopo 6 giorni di riposo
falugi e biagi. d. sestini, 82: l'elmà-dagh si chiama
. -erratico. d. sestini, 62: dopo osservate altri vulcani e
2. esplosivo. d. sestini, 62: dopo aver lasciati i vulcani
la mia sfera. d. sestini, 22: eramo nel tempo di svinatura
in buon essere. d. sestini, 2: mi sembrava [il palazzo
(un vulcano). d. sestini, 78: mi son proposto accennarvi di
o per curiosare. d. sestini, 14: questi fieraioli sono detti panaghìri
quello che ne doveva succedere. d. sestini, 22: dopo aver poi ripullulato
disus. finora. d. sestini, 78: mi son proposto accennarvi di
fetto di solo flogisto. d. sestini, 76: si osserva...
suo berrettone di scarlatto. d. sestini, 5: la testa...
che getti la fruttificazione. d. sestini, 22: allorché poi [il tabacco
scintille per accendere il fuoco. d. sestini, 62: dopo osservate altri vulcani
v'impiaghi / a morte il core. sestini, vi-179: belva così ferita /
e il bigio suo frustagno. d. sestini, 5: ha questo abito un
/ dipinge l'aura mille belle rive. sestini, 198: ninfa mai tal chioma
suo diletto / illustrator la luna. sestini, 281: sorto l'illu- strator
ed imbozimandone le bestie. d. sestini, 87: siccome il tessuto delle
a tirare nel fianco delle genti francesi. sestini, 237: ode alcuno avanzarsi,
di azzuffarsi con essi da presso. sestini, vii-183: il guerrier fulminando a quel
finì di vivere. d. sestini, 16: all'alba poi ci mettemmo
/ sorgon cippi e marmorei monumenti. sestini, vii-156: o donna a me
, con la buffa sul viso. sestini, vii-191: son della bara funerale ai
. che incendia, incendiario. sestini, 89: sulla capanna mia non cadde
: ci estasiavano le ottave di bartolomeo sestini che... declamavano certi marinari
cosa non mi rassembra indifferente. d. sestini, 7: le acque del mare
capitani e dei soldati. d. sestini, 95: le pioggie non sono tanto
oramai infestati da'succiameli. d. sestini, 119: questa istessa pianta infesta
- letter. abbronzare. sestini, 135: dello stranier ti piacqui io
belle palme trionfali. d. sestini, 56: coll'andare del tempo [
volgar nome d " ingaggiamento'. d. sestini, 115: ricevono o danaro o
nido, che vii erba ingiunca. sestini, 338: nella valle / ingiuncata
quell'acqua nelle fauci dell'accusato. sestini, vii-183: la man che il
non ingrate al gusto. d. sestini, 54: non è ingrato al gusto
non tante conche il mar purpureo innostra. sestini, 103: nasce di mille
quello che la gamba gli reggesse. sestini, 218: acciò la donna non lo
infestato d'insetti. d. sestini, 2: ebbe anche l'indiscretezza di
'l novello sentiero apri ed insolca. sestini, 67: fu qual buon cultor che
con una scure. d. sestini, 15: la striglia che usano i
se a un tratto la sentenza annulli. sestini, 128: ma se un
parte principale dell'orazione. d. sestini, 26: le medaglie antiche in
senza intenebrarsi punto il suo intendimento. sestini, 153: sol vidi il padre con
, cinta d'allori, una capanna. sestini, 340: più dei serici strati
ergono in monti 1 flutti intumiditi. sestini, 109: giunto nella fuga al fiume
inutile peso della terra. d. sestini, 21: passato dell'intutto il villaggio
cerca / il palagio del re. sestini, 102: lasciando le natie foreste
il principe si è involato da roma. sestini, vii-151: il montagnolo agricoltor s'
. -i storièlla. d. sestini, 9: in questo mentre mi fu
labbra, le interne pareti. d. sestini, 15: il 'cascia! '
si disperino se non acquistano figliuoli. sestini, vii-173: sappi che tua mogliera,
paludose e lagose. d. sestini, 97: passando la riviera, si
ha condegna il buono, il reo. sestini, 265: sull'ingiusta lance /
né cessan'anco i sospirosi omei. sestini, 214: le labbra languidette /
che non l'intendessero a fondo. sestini, 63: seguitando le lanute torme
altro popolo, grande e adulta. sestini, 205: rintone, aristòno e so-
che uscir lo vedesse fuori. d. sestini, 102: le ragazze poi che
cantarono con grandissimo fracasso di musica. sestini, vii-182: intuona le letane,
del loro paese. 0. sestini, 34: vi era ancora del fiore
, dell'immaginazione. d. sestini, 44: vedemmo in varie lontananze alcuni
, si truovavano non poche storture. sestini, 266: ancor vivea di tullio la
oprare il suo valore. d. sestini, 1: in quell'occasione ebbi luogo
secoli travviata la ragione dei filosofi. sestini, 287: non smarrirti, o donna
-inadeguatamente, insufficientemente. d. sestini, 26: malamente fu ricompensata la di
- anche sostant. d. sestini, 31: vanno per guardare quelle parti
parte de'suoi edifici. d. sestini, 47: alla spiaggia del fiume vi
è malvagio, magro e sabbionoso. sestini, 188: quindi per lunga e disusata
ripigliare la consueta aria della faccia. sestini, 238: il rozzo scherano alla tapina
seconda parte delle anonime villanie fiorentine. sestini, 260: salgo a palazzo e
sen scoperto e con gonna succinta. sestini, 139: da manca è una pianura
e par lucido e manifesto. d. sestini, 67: in que- st'ultima
quest'amena e dilet- tosa riva. sestini, 24: così mareggiando ci avea colti
non mostrasse le luci bagnate. d. sestini, 2: le case dei primari
tempo). -anche sostant. sestini, vii-197: sotto l'assiduo martellar dei
vivo che chiamasi cinabro. d. sestini, 70: osservai pure negli edilìzi
mazze di viti o sermenti. d. sestini, 44: ho ritrovato il solito
alcuno di quella compagnia. d. sestini, 76: il medesimo seguita insino
mediante lo scuotimento della carrozza. d. sestini, 52: il celebre bjirnsthol,
importava assai mediante i tartufi. d. sestini, 1: ad ar- nant-kioj ci
momento che. d. sestini, io: tanto il piccolo che il
gran sorpresa lo trovai dolce melato. sestini, 214: le labbra languidette / di
non mendico: facoltoso, benestante. sestini, 266: ancor vivea di tullio la
petto e quegli cadendo mise rimbombo. sestini, 65: mettean rauco fragor le popolose
di complimenti a tua moglie. d. sestini, 107: si potrebbe contare una
di mattoni artificiosamente coloriti. d. sestini, 25: il più bello edifizio.
; / ed ei nuda trattolla. sestini, 101: i germani d'amor vaganti
aerei nidi / giovarno a'miserelli. sestini, 224: d'imbrigliar il leone ardir
i suoi erari cose vilissime. b. sestini, 46: ancora si vedono.
(un prezzo). d. sestini, 106: gli sciaioni d'inghilterra hanno
att. con signif. pass. sestini, 23: io rapito da questa armonia
bianco / fra le proterve corna. sestini, 176: quest'è augel che.
, dirli: chi sei tu? sestini, vii-151: il montagnolo agricoltor s'
largo uno, chiamato mensa. d. sestini, 63: seguitasi il cammino per
le chiamerò vie municipali. d. sestini, 26: comprai [ad adrianopolf
tutte le voci fanno musica. d. sestini, 34: prima di arrivare in
per girare tanti argani. d. sestini, 55: di qui si prende la
: le mutole / deserte solitudini. sestini, 151: intanto il colle d'oriente
, or negletti ad arte. d. sestini, 33: in testa si adattano
fulgida come lampa in negra notte. sestini, 95: era negra la notte
, che tuona nel cielo. sestini, 181: le rupi eruttar grandini tetre
disponevano così a combattere i tiranni. sestini, 178: quercia così nella nemea
in fuoco lo van sciogliendo. d. sestini, 42: qui è residenza di
. misterioso, oscuro, imprevedibile. sestini, 359: gli anni, che ascondono
un animale). d. sestini, 17: in tal guisa il bufalo
certo stato di mezzo. d. sestini, 9: queste [acquei..
luce / quando scende all'occaso. sestini, 112: quel venticel parean le
noccioli nudi delle ulive ben mature. sestini, 182: appoggiati a selvatici olivastri,
molto poco. sestini, 118: vieni al mio casolar che
a onde; marezzare. d. sestini, 106: li cammellotti poi si ondano
vena d'ondeggiante fiume. d. sestini, 48: la larghezza poi del
la mandra ognor rumini e cache. sestini, 46: ella dorme: e sol
107: è piuma spinta dall'ora. sestini, vii-153: dànno la via meravigliati
mezzo d'un ingegnoso ed efficace ordigno. sestini, vii- 175: qui del
ordini di scogli che la difendono. sestini, 170: un ordin lungo di
e dall'estiva ira de'nembi. sestini, 73: soleano per fuggir gli estivi
tempo per condurli alla distruzione. d. sestini, 62: allorché le acque incominciarono
di sì gran emisperio? d. sestini, 79: l'occhio gode di un
chiome. -con compostezza. sestini, 189: orrevolmente colla man vetusta /
. -intelaiatura. d. sestini, 87: sono li medesimi tessuti [
altro da 'hospitellum 'pur barbero. sestini, vii-153: entran la bella donna
berlino quella mia febbre. d. sestini, 27: la maggior parte di quei
scalini, nel mezzo del lazzaretto. sestini, 232: al chiostro laterale eran da-
ovate, tonde e quadre. d. sestini, 34: le donne hanno una
l'ovile e il pabulo. d. sestini, 64: ed ecco quanto di
il pa cifero ulivo? sestini, 222: del cielo appar sul pinto
-con valore collettivo. d. sestini, 48: il danubio...
; evidente, inequivocabile. d. sestini, 67: in quest'ultima pianura poi
armi per sostenere questo loro preteso diritto. sestini, 291: esser pareami nel
3. abbigliamento. d. sestini, 33: questa è la paratura e
altre teologiche tradizioni avran dato origine. sestini, 249: l'astro, che
uomini soldati per difenderci. d. sestini, 45: non andavamo esenti dal
ogni anno la terza parte. d. sestini, 35: ripigliammo il nostro cammino
senza ber mai lascia far partita. sestini, vii-157: avvampò di vergogna e
194: perche il battesimo de'parvuli? sestini, vii-198: ciò narrando alternamente adocchia
vento favorevole v * arrivò. d. sestini, 47: qui...
estens. ponte. d. sestini, 53: il passatoio o ponte di
gerusalem ha presa e pur lamecche. sestini, 266: chi senza pecca fra di
o cassini di lana. d. sestini, 55: si semina...
medesima pianta che le produce. d. sestini, 22: dopo aver poi ripullulato
forse più grata che la prima. sestini, 221: fatto è silenzio, ed
berrettone in capo avendo. d. sestini, 5: per la pioggia poi
/ su bel margo vidi assisa. sestini, 97: pendean le capre dai dirupi
-con riferimento a un tempio cristiano. sestini, 291: esser pareami nel penetrai santo
/ le ninfe de la cina? sestini, 230: velloso pileo d'attica figura
del tempo avaro? d. sestini, 52: il luogo, chiamato oggidì
perniciosi insetti il grano. d. sestini, 91: la maggior attenzione è anche
pestilenzia li. d. sestini, 3: circolava pure la funesta novità
qualche decotto pettorale gentile. d. sestini, 119: b frutto che produce
/ e alle piagge impartire el dovere. sestini, 107: mancando la speranza e
e d'altri agrumi. d. sestini, 21: quantità grande di..
quelli di figura piramidale. d. sestini, 44: intorno a detto villaggio vi
aggiustammo per dodici piastre. d. sestini, 58: tutto il prodotto del tabacco
città, paese disabitato, abbandonato. sestini, 3: siccome... quasi
il pechstein dei tedeschi. d. sestini, 80: osservai con piacere un
, sul chi vive. d. sestini, 38: vedendo che le cose andavano
produce pigne (un albero). sestini, 262: le ville, del pinifero
di grosso panno rosso. d. sestini, 5: per la pioggia..
chiamare alla vita sulla terra. sestini, 189: non fia che il sapiente
/ de la cara mia stirpe. sestini, 84: in bel coro giovani pastori
pastor santo e i porporati eroi. sestini, 293: fra poco in questa /
sopra tutta quella di albenza. d. sestini, 35: riposati da un'ora
servir son fatto apposta. d. sestini, 4: determinatomi di correre la
costruzione delle cisterne e degli acquedotti. sestini, 76: in tutte queste vicinanze si
di particelle d'oro. d. sestini, 8: il terreno da noi percorso
/ le passioni a moderar. d. sestini, 79: passata la gran pianura
circolare a tutte le scuole del regno. sestini, 122: sul tumulo...
col bel titolo di presidente. d. sestini, 1: mi fu proposto di
ci è un corpo al suol prosteso. sestini, 103: arrestàr le colombe il
/ lor prowision pel verno. d. sestini, 90: se ne lascia quasi
di limitazione). d. sestini, 42: qui è residenza di un
tromba, noi pulseremo il cembalo. sestini, 167: non saprete, o miseri
nulla ti punge; nulla ti lusinga. sestini, 109: io nacqui pastor
nel villaggio di fiesso. d. sestini, 52: il celebre bjòmsthol,.
/ sotto la lor quadrupedante fuga. sestini, 325: quadrupedante / scalpito di
peluria, e tenerissime. d. sestini, 22: allorché poi [il tabacco
ciondola giù bell'e maturo. d. sestini, 4: è questi un lungo
clima, l'aria. d. sestini, 95: è [il clima]
con maggior portento a sé la tragge. sestini, 220: giunti nella caverna interiore
rasente la sustanza del fegato. d. sestini, 56: queste [foglie]
. -rinfrancarsi, riprendere animo. sestini, 296: ti rattempra / e rammenta
proprio tronco ombra a se stessi. sestini, 74: al mormorio del cristallino
con la perita mano a lei rintègra. sestini, 27: ci trattenemmo qualche giorno
rigenerare (un campo). sestini, 136: la rugiada 7 non rintègra
, rendendovi a la libertà nativa. sestini, 199: sì gemea tasso: e
li responsori, ordinato d'adriano papa. sestini, vii-191: con oscura zimarra e
che restasse seco a desinare. d. sestini, 38: il sabato notte nessun
alle radici del monte giglio. d. sestini, 8: resta questo villaggio in
, di luogo: dietro. sestini, 90: è ver che, quando
fusse, non vo'che la sia. sestini, 261: pur la vita non
restò cruccio e castigo all'uomo ingrato. sestini, 83: a lei si mostrò
ricoperti con ricchissimi cortinaggi. d. sestini, 104: si usa...
perpendicolari, ricorrenti per le concavità. sestini, vii- 154: nelle quattro
per altri maggiori beni. d. sestini, 5: per compimento poi di
) dal fumare tabacco. d. sestini, 22: eramo nel tempo di svinatura
il mare rigetta sui lidi. d. sestini, 62: l'etna istesso nella
quel luminoso monsù parisotto. 0. sestini, 1: per l'ultima volta
, / sotto benigno e temperato clima. sestini, 130: verdi campi, fiorite
periodo trascorso della vita. d. sestini, 58: una tal costumanza rimonta per
sua. -recinzione. d. sestini, 73: un muro...
molle loto / spuntano col purpureo giacinto. sestini, vii- 151: la terra
ha parnaso i più pregiati allori. sestini, 165: e voi, piante,
fecondità de * suoi terreni. d. sestini, 67: potendo fare le mie
son sol colui che sa. d. sestini, 104: si usa poi di
un luogo). d. sestini, 31: passano 'bostan-gì', turchi ed
otto giorni dipoi il riponi. d. sestini, 22: nato che è [il
ottenere un bosco ceduo. d. sestini, 22: dopo aver poi ripullulato le
struttura, formazione orografica. d. sestini, 63: seguitasi il cammino per colline
che ci è data. d. sestini, 41: dopo questa pianura ritornammo a
di vita che bramare potessi. d. sestini, 1: mi ritrovava a villeggiare
-complesso di formule liturgiche. sestini, vn-191: con oscura zimarra e bianca
stesso in dubbio, e mesto. sestini, 43: ancor rammento i tempi
e partire a pancia vuota. d. sestini, 3: risolvei di trasportarmi in
alla riviera e inimicarsi roma. d. sestini, 18: e sopradenominate riviere si
i nembi s'armino a battaglia. sestini, vii-181: i mari e i monti
-strofinare le coma contro una superficie. sestini, 98: così tauro talvolta arso d'
da fenomeni tellurici. d. sestini, 84: i terremuoti hanno contribuito ad
i nascenti del sol raggi rifrange. sestini, 42: cadde dal puro cielo /
con un'imbarcazione. d. sestini, 48: i venti poi erano di
e la purificazione dal peccato. sestini, 222: gli angeli tra le sue
/ i sanguinosi suoi primi sudori. sestini, 291: nei funesti sogni / non
ella scapezzata la cima. d. sestini, 46: ancora si vedono diversi
ardito e nuovo / le scene passeggiò. sestini, 176: sofrone il mimo,
quanto scherzando ancor quaggiù potea. d. sestini, 41: la natura aveva qui
acque in eccesso da una d. sestini, 106: m'è derivato che gli
seguì l'odioso cammino di trieste. sestini, 27: ci trattenemmo qualche giorno
-incrociare lo sguardo di qualcuno. sestini, 317: quel grido un folgore cadente
altre parti del nuovo mondo. d. sestini, 60: la sera dopo
son dritto de l'età. d. sestini, 82: l'acqua...
. gnare. d. sestini, 91: per lo più si deve
alterazioni che seguono in esse. d. sestini, 65: quest'anno sono
qualcosa / ho da contar. d. sestini, 9: il nostro turco non
) seguita il pianto. d. sestini, 76: passato poi otricoli, il
del sapore de'pinocchi. d. sestini, 54: il 'susàm', ossia il
, i suoi interni sensi communicava. sestini, 52: 0 luce amica,
mal sentore della cucina. d. sestini, 91: per lo più si deve
ruolo dei pubblici periti. d. sestini, 90: servavi che gli orientali ne
sua moglie li diè x lire di sestini. documenti perugini, 11-88: che
far precedere la riduzione de'vecchi quattrini in sestini, purché battasi una sufficiente quantità di
, 20-96: nessuno / salvava i bimbi sestini / e perpetuava gli strazi / degli
intensamente illuminato (un locale). sestini, 275: veggion da lunge pei balconi
/ cantar su le silvestri umili canne. sestini, 197: per chi..
, poco vino il può riempire. sestini, vii-169: dal sommo d'altissimo masso
sitibondo stelo / languido cade il fior. sestini, 113: sul meriggio il
barba irta discende a mezzo il petto. sestini, 66: mentre ei calcava le
sii così formidabile e baldanzoso battagliere. sestini, 81: questa capanna da quel dì
rumoreggiano intorno alla marina. d. sestini, 15: la striglia...
cantando, già creava., sonito. sestini, 167: le sonanti / ac
sopitor degli affanni un sonno amico. sestini, 140: quando più annotta e la
mettervi sopravento al nimico. d. sestini, 74: seguitò [la nebbia]
, anzi ognora l'ho nel core. sestini, 247: se vedrai / a
del dare e dell'avere. d. sestini, 32: tali villaggi hanno il
mise il resto in fuga. d. sestini, 74: seguitò [la nebbia
region. pannocchia. d. sestini, 34: vi era ancora del fiore
, di una parete. d. sestini, 14: lungo le pareti..
di quello stradone? » d. sestini, 73: avendo avuta...
scissile, spatosa. d. sestini, 71: la gita fatta a bumabat
ginepro o razze o spine. d. sestini, 5: una tal provincia
per trovare l'elevazioni d'ogni stella. sestini, 159: l'altra non fa
ti ricoprirone il me'che posso. sestini, 26: era già notte, ed
putrefanno come letame marcio. d. sestini, 22: nato che è [il
volte vince / le stridenti fornaci. sestini, 84: in bel coro giovani pastori
mento in larghe righe e spesse. sestini, 25: una donna pallida e grondante
imprigionato e racchiuso il metallo. d. sestini, 71: impasti sabbionosi abbondanti di
se c'è alcuno buco. d. sestini, 56: questa operazione [il bagnare
corpo; andarvi a sbattere. sestini, 99: l'onda fremente l'impeto
ri. d. sestini, 6: così tartarescamente vestito, verso
di polve o d'ossa. sestini, 115: piansero fra l'ombre infin
unni e i vandali sotto genserico. sestini, 227: tra le foci del tevere
scorza come la cipolla. d. sestini, 4: il binisce...
secondo stava per essere terminato. d. sestini, 48: al presente...
o botro de'tre legni. d. sestini, 67: le montagne di sciogru
tettonica, un edificio). sestini, 280: da sassi e spine malmenato
(credo carciofi). d. sestini, 35: riposati da un'ora e
/ astro parea di sfavillante luce. sestini, 250: di fiorentina nobile testura /
vantaggio / che non gli lice. sestini, 35: quand'io contemplo il candido
tosatura delle pecore. d. sestini, 1-1: fatta ch'è la tosa
il nido, ecc. d. sestini, 89: lo sciame collocato di già
bastevol mercede di un sospir trilustre. sestini, 294: m'abbraccia, o amico
cielo e di livorno i lidi! sestini, 307: in lacrimevol stato / io
far da capo col consigliare. d. sestini, 98: e vaglia il vero
trascorso in solitudine, senza compagnia. sestini, 191: veggio d'atene la feminea
un'imbarcazione. d. sestini, 48: 1 venti poi erano
(un reperto). d. sestini, 64: io credo che gli avanzi
vive ambrosie in grembo a'fiori. sestini, 76: aman le fronde il ventilar
sono prodotti dei suoi vulcani. d. sestini, 62: lasciarono [i vulcani
o di un corso d'acqua. sestini, 229: le rupi che coronano lo
che il carro facea nel camminare. sestini, 99: sembra che nuova altera onda
gorghi (le acque marine). sestini, 69: lasciatemi seguir le sventurate /
uno zamberlucco di zibellini. d. sestini, 5: per la pioggia poi,