vol. XVIII Pag.780 - Da SERVITUDINE a SERVIZIALE (27 risultati)

uomo. pigliare. ottimo, ii-383: servitùdine è quando alcuno per -servitù

; e comportano limitazioni anche gravose servitùdine morì questo valeriano. al libero

servus (v. servo). servitùdine, sf. ant. condizione giuridica,

terzo è quando si rammarica di alcuna servitùdine o cosa laida o vile che gli convenga

suo paiese o per malefizio o per servitùdine o per sozza povertade. cavalca, 10-430

qualità vile e popolaresca e ancora in servitùdine e atta in niuna maniera da potere alla

niuna maniera da potere alla tua servitùdine e di recarla in sua libertà. marsilio

inpossibile i cittadini e abitanti messi in servitùdine e reggiaezza. benvenuto da imola volgar

fede e compagnia che con la triste servitùdine. -bibl. asservimento del popolo

trasse dellaterra d'egitto, di casa di servitùdine e fu tuo guidatore e manatore per

e dalla tua confusione e dalla tua servitùdine dura, per la quale tu servisti

da questo innanzi sempre una redazione in servitùdine l'essere obedienti si credono. idem,

, ma più tosto un sottomettersi a servitùdine. 4. condizione di chi

che è d'altrui e muoiono in servitùdine. sacchetti, v-50: il servo,

serve a certi tempi, per la quale servitùdine ne sostenta la sua vita. filarete

infimi sono a utilità e necessità e servitùdine del signore. 5. venerazione

sua vita si dette a dio e alla servitùdine. s. agostino volgar.,

, quasi che non più tosto essa servitùdine li faccia avere bisogno del seme.

ufizio, / e 'n ciò facean onesta servitùdine. serdini, 1-65: canzon,

t'ingegna / con umiltà piegarti a servitùdine. 6. costrizione che limita

, sì 'l vogliamoti liberare d'ogni servitùdine e vogliamo che sii libero, perciocché

mondo arricchisce l'anima e traila dalla servitùdine. -con riferimento al peccato originale.

secolo per ricomperare l'umana generazione dalla servitùdine, in che ella era, delli

gastigo il corpo mio e recolo in servitùdine ». bibbia volgar., x-116:

x-116: castigoil corpo pio e recolo a servitùdine, ché per la ventura, predicando

me la città di gran pericolo e grande servitùdine fosse domestico. anche se ancora

art. 6 della legliverae komovaglia di servitùdine. ser giovanni, 3-474: il quela