acomanda / che ti può tutta salvare e servare. cantari, 24: poi si
di populo panni che si gli convenga servare una certa dignità, temperata però con leggiadra
1-3-168: conciossiaché esso platone affettasse di servare il famoso costume del suo maestro socrate
cavant ad vasa unguentaria, quoniam optime servare incorrupta dicitur *; anche isidoro, 16-
la istoria, e la verità di quella servare immobile, e sopra quella fondare el
queste tre ragioni ci conviene continovamente servare, e tutti i pensieri che
e arrappate non pensa di voler servare a nessuno. [sostituito da] manzoni
[le leggi] os servare atrocissimamente. segneri, ii-229: che vuol
che così attentissimo cultore loro, per servare loro la fede del giuramento, perdé
scambievolmente si usano, come serbare e servare, nerbo e nervo, boce e
capellano volgar., i-129: mi conviene servare l'usanza delle donne della porta di
sarebbe giusta, e si dove- rebbe servare; non però si direbbe legge divina,
giamboni, 7-131: è quello da servare... che se solamente col
/ perciò che 'l boto non volea servare, / ha ella usato il già veduto
quando si venne a questo, di servare alla giustizia il suo diritto. monti,
lor macone / che sua virginità debba servare; / com'io seguiterò nell'altro canto
un capitai nemico; / prometto a dio servare il corpo mondo: / con la
): con la qual dicon che servare intera / si dee la fede e la
legame d'amore, e congiunti sempre servare. bisticci, 3-85: aveva, come
legame d'amore, e congiunti sempre servare. trattato d'amore, 24-1:
conservare (comp. di cum e servare 'preservare, assicurare la salute e la
convenevolezza largo. bembo, 2-57: a servare ora questa convenevolezza di tempo, l'
terza costumanza / che ti convien a tavola servare. trattati di virtù morali, 1-19
medici, 572: prometto a dio servare il corpo mondo: / con la bocca
, vii-228: ragion dei e ordine servare / po'che da lor procede signoria:
di populo panni che si gli convenga servare una certa dignità. nannini [olao magno
luogo. aretino, ii-71: bisogna servare il decoro ne le occorienze de le
iii-134: e cosa di grand'animo il servare il decoro ne l'adversità, ed
l'animo. bembo, 2-71: da servare è il decoro degli stili, o
nell'edificare i tempi si ingegnarono di servare il decoro, nel quale consiste una bellissima
non abbiamo i dei falsi, per servare il decoro circa la forma de'
... si desume dall'os- servare lo stato di questa proporzione. bicchierai,
nave / ciascun consiglierave / alcun arme servare / per poi sé defensare. solino volgar
detto, quanto maggiormente ho voluto ordine servare. esopo volgar., 4-9: non
veggendo vostra crudel- tate, / vorrà servare una sua legge antica: / che qual
, 2: la vita mia possa servare diritta, e in nella presente opera dire
o vero far fare, o vero fare servare, colatamente, o vero palesemente,
meglio è molti soccorsi dopo le schiere servare, che spargere i tuoi cavalieri in fare
che contene / ciò ch'elle deon servare / e corno costumare, / lo
più utile cosa che sappiano l'ordine servare ed il gonfalone loro in tanti mescolamenti
ammessi, perché non si ha da servare nelle pitture la medesima regola e distinzione?
provvedere a qualche trascurato abuso ed a servare una certa mediocrità, mediante la quale
con somma prudenzia e osservanzia de'tempi servare lo onore di quello; e quando.
a noi conviene questo costume seguire e servare. levi, 1-22: l'anno scorso
/ se tu t'acconci a volerli servare. benvenuto da imola volgar.,
spezialemente a coloro che hanno promesso di servare continenzia. dante, conv., i-iv-n
crederà che accortamente io abbi ancora voluto servare il tenore del filo e ordine de gli
. tanaglia, 1-961: e per servare el fil della senopia, / in vari
baia in persona d'uomini idioti, per servare il costume, ma che nessuno imiterà
segni seguitassero e vietassero a'romani di servare gli ordini. cattaneo, iii-2-50:
volgar., 103: volendo servare il comandamento del signore de la correzione
e'vorrebbono rompere il freno, non servare le leggi, ammazzare chi gli piacesse e
boccaccio, v-41: simile abito suole quella servare ne'boschi suoi, fuor solamente che
lo sconoscente / non puote morto memora servare, / che mai non volse nela
giamboni, 7-68: sappiano l'ordine servare, ed il gonfalone loro in tanti
blasmato / tale che parte da segnor servare / che guardi lui di morte meritare:
altro giusto e ragionevole, si dovesse servare. giannotti, 2-1-26: il secretano delle
altro giusto e ragionevole, si dovesse servare. ariosto, 41-64: da carlo.
sostien provedi aiuta, / regula fa servare. varchi, 18-2-73: si ragunano
una cosa ad un'altra, ma servare l'ordine della mano, del luogo,
, 1-9-137: era necessario alli posteri servare quello che aveano ricevuto dalli antichi,
e sarebbe giusta, e si doverebbe servare. 5. maffei, 7-243:
mento, / sì che noi dei servare. luca pulci, 1-128: allo
ciascuno è per divino comandamento tenuto di servare la sua vita il più che puote
, iv-xxiv-7: in tutti mi pare di servare, cioè di fare l'etadi in
mia spada il vostro onore e intendimento servare. 13. ant. persona
l'opera di lei, quello possa servare e poi raccontare, che avrà trovato.
: a lui volle quella fede inviolata servare. giannone, 1-i-230: lasciò [
; e ciò dovendo il papa sempre servare li debiti mezzi dell'invocazione divina e
, i quali licurgo ordinò che ciascuna età servare dovesse. e ora comincierò dire il
albore che sta lungo la via, servare lo frutto suo fine in tempo di
dia la carne mi fa bisogno di servare più stretto digiuno, e ciò mi
face obbligamento, / sì che noi dei servare. m. villani, 9-48
, 1-vi-30: per levare scandalo e per servare l'onore di dio, voleva tirarsi
sa di muffa, il qual non può servare netto liquore. alberti, ii-235:
tutti voi, che elegeste di guardare e servare castità. collenuccio, 132: fu
, 5-44: il secondo modo di servare mansuetudine, ovvero di schifare il peccato
all'infuori, che si trovò di servare in comune, il rimanente, armi,
.. giuriamo... di servare e mantenere li ordinamenti di esso breve
, che sta lungo la via, servare lo frutto suo fine in tenpo di maturitate
si può ben anche ne be'concetti servare la dignità trovando forme di dire e vivezze
] vede com'essi, senza grado servare, fra tutti magagnati s'avvolgono, non
abate dee sempre la forma dell'apostolo servare, nella qual dice: riprendi, priega
, come essi sono, lo sapressimo servare con maggior diligenza della sua.
manazze, per amore, / per non servare al comun fedeltade. petrarca, 357-9
che pare prossimano alla morte non si dee servare l'usata dieta né regola di medicina
o impossibile a credere o difficile a servare, e di tutte ne fece una mistura
si gli convenga [al cortegiano] servare una certa dignità, temperata però con
se alcuno, non sapendo o non volendo servare i loro gradi, se ne serve
la mente umana... non sa servare né tenere modo, quando è levata
in tutte le cose tenere modo e servare veramente la sentenzia de'filosafi che dissero:
per le azzioni di fuori, per servare in ciascuna di loro il modo e le
spezialmente a coloro che hanno premesso di servare continenzia e che vogliono salire nell'altezza
perché non obbligava, ma si poteva servare. ma li giudei perseguitavano e ammazzavano
di populo parmi che si gli convenga servare una certa dignità, temperata però con
di muffa, il qual non può servare netto liquore. manzini, 10-95:
signore dell'oste comanda che si debbiano servare, come sono cavalli o arme o
che buon servidore dee a naturale signore servare ho guardata e guarderò. iacopo da
, / patiam necessetate per nostra vita servare. cavalca, 20-446: sostennero allora
in una chiesa le facea tutte servare / nolle lassando ad alcuno noiare.
ribelle] e morto incontanente, / senza servare altra solennitade, / e nonistanteché non
che accorta- mente io abbi ancora voluto servare il tenore del filo e ordine de
promettere, giurare obbedienza', portare, servare obbedienza. -dir. dovere di obbedienza'
con gravissimo giuramento si erano obligati ad servare quelle per dieci anni. machiavelli,
opinare e ciò dovendo il papa sempre servare li debiti mezzi dell'invocazione divina e
nelle locuz. mantenere, osservare, servare la parola o mancare, venir meno
è blasmato / tale che parte da segnor servare / che guardi lui di morte meritare
penti / se tu t'acconci a volerli servare. sàcchetti, 206: gregorio primo
sanetate, / patiam necessetate per nostra vita servare. giamboni, 10-116: molto s'
: il patrone della nave è tenuto servare e guardare a mercanti e pellegrini e a
costumanza / che ti convien a tavola servare / porai così pigliare, / da
ammessi, perché non si ha da servare nelle pitture la medesima regola e distinzione?
di varone fu già trovata a roma servare perpetua verginità. b. roselli,
(con valore intens.) e servare 'conservare'. perservativo, sm. ciò
si può ben anche ne be'concetti servare la dignità trovando forme di dire e vivezze
costumanza / che ti convien a tavola servare: / porai così pigliare / da
parendo a lui forse di così ben servare il decoro, delle persone ha parlato più
aspetti, anzi sia suo proprio, servare continentiam. nievo, 7-120: il plumbeo
capitale e sarebbe giusta e si coverebbe servare, non però si direbbe legge divina
ammirato la polizia, e massimamente nel servare li secreti. 7. nitidezza
fede altrui data si debba al postutto servare e ferma tenere. novellino, 6
avendo risguardo che 'l poeta non può servare ordine di precedenza in nominargli, si dorranno
perdona li peccati, se non per servare l'ordine della sua precursióne, acciocché
egli è chiarissimo la donna sempre dover servare più gravità dell'uomo e dovere essere quella
, per amore, / per non servare al comun fedeltade. masuccio, 231:
dare alcuna cosa per decima, questa non servare, però nulla consuetudine, lunga quanto
. da prue 'prima 'e servare 'osservare, serbare '. preservativo
provedi, aiuta, / regula fa'servare. cavalca, 20-445: il ferventissino
in ogni suo gesto e nel proceder loro servare la debita gravità. a. f
, con questa solepnità si debba procedere e servare, cioè che i detti consoli possano
loro; e non sieno tenuti di servare alcuna sollennità di ragione. boccaccio,
fare o vero scriptum o altra solennità servare. boccaccio, 1-i-181: i giudici risposero
di maggior vituperio alla femmina che non servare quello che promette. la spagna,
l-ii-375: quando si troveranno le figure servare buon concerto e ragionevole unione insieme,
proposizione: / con la qual dicon che servare intera / si dèe la fede e
. rispose messer federico: « nel servare bene le proprietari di essa e torla in
essa e torla in quella significazione e servare quel stile e quelli numeri che hanno
che pare prossimano alla morte non si dee servare l'usata dieta né regola di medicina
comandamenti... non sieno tenuti di servare alcuna solennità di ragione. cornazano,
, con vostra pace certo ordine dovere servare. esopo volgar., 7-65:
può andare il cavallo: puossi insegnarli servare l'ordine, e, turbato che fussi
a riassumere: a'cavagli è difficile fare servare l'ordine, ed impossibile, turbati
: si può ben anche ne'be'concetti servare la dignità trovando forme di dire e
la mia spada il vostro onore e intendimento servare. crescenzi volgar., 9-90:
/ -meser, ed io prometto de servare: / renunzo a lo demono e a
, che indica movimento inverso, e servare (v. servare). riservata
movimento inverso, e servare (v. servare). riservata, sf. ant
i-il-95: con lo studio dell'os- servare si perfeziono la chimica, che arriva a
] chiamasi da noi 'volta', per servare il significato della voce greca; la
e in su l'altare, dèe servare il saraménto. ceffi, xiv-10-39: ricorro
. machiavelli, 14-ii-42: volendo noi servare lo onore vostro e dell'altra parte levare
, se alcuno, non sapendo onon volendo servare i loro gradi, se ne serve a
uomini fare le sconce cose, non servare i comandamenti di dio, non temere
lo sconoscente / non puote morto memora servare / che mai non volse ne la
, di su gli mena', senza servare alcun modo o ordine l'uno controall'altro
hosempre ammirato la polizia, e massimamente nel servare li secreti. a. molin,
servato l'ordine lo quale se devea servare, se non che sola tanto la voce
sé [l'anima] memoria nulla pò servare, / ormai a sé più dare
. 8. = dal lat. servare 'conservare', probabilmente denom. da servus
. servabìlis, agg. verb. da servare (v. servare).
verb. da servare (v. servare). servabóndo, agg
successo passano. = deriv. da servare, sul modello di meditabondo (v.
convenga che in tutti nostri detti e facti servare ordine e promessa, della parola
. = nome d'azione da servare. servando, agg. (superi
, lat. servàndus, gerund. di servare (v. servare).
, gerund. di servare (v. servare). servante1 (part
servante1 (part. pres. di servare), agg. (superi.
var. metaplasmatica di servente. servare, tr. (sèrvo). ant
questa compagnia ubidire a le comandamenta e servare le comandamenta de li signori e del
uomini fare le sconce cose, non servare i comandamenti di dio, non temere
gli ateniesi... si erano obbligatiad servare quelle per dieci anni. bandello, 3-56
moral lettera:... m'ingegnero servare i suoi ricordi, quanto la fragilità
di provare che gli ecclesiastici non debbono servare l'interdetto, perché non sanno sufficientemente
comunitade, / la qual si dè servare / sopra ogni speciale utilitade.
che la stessa moderazione s'abbia a servare nell'uso del sonno e della vigilia,
, è vigilante, attento e fa servare la disciplina ottimamente. -assol.
... in tutti mi pare da servare, cioè di fare l'etadi in quelli
suoi [tebaldeo] avessesaputo un candor terso servare, più propinquo al petrarcache infimo a molti
intelligenza con la repubblica, due cose ènecessario servare: una, mostrar di voler soci,
solecisimo, che si commette in non servare le regole della simplice grammatica, ma
, ha servata poco e di servare lo mezzo. -fra giordano, 1-5:
e povertà, è tenuto a ciò servare. a. pucci, cent.,
43-299: meser, ed io prometto de servare: / renunzo a lo demono e
niceno ed altri canoni hanno prescritto doversi servare in questa solennità, è ancora per
me, sicché la vita mia possa servare dritta. tanaglia, 1-63: questo
, che fu a roma, bisognò servare il silenzio. pallavicino, 1-507:
era parer troppo d'austerità il dover servare un perpetuo digiuno da questi sollazzi, a'
blasmato / tale che parte da segnor servare / che guardi lui di morte meritare.
22: il patrone della nave è tenuto servare e guardare a mercanti e pellegrini e
-risparmiare, non uccidere (nell'espressione servare vivo). anonimo romano, 1-78
anonimo romano, 1-78: parze meglio servare li vivi. -salvare l'anima
, 322: perché questa medicina debbi servare de la corruzione il corpo umano corruttibile
.. e questo è il modo del servare castità betussi, 3-410: per servar
che la reina, volendo il privilegio servare a dioneo, restava a dover novellare
generazione d'animale il quale si puote rinchiuso servare, debbono dentro [alla città]
aveme um poco più tempo, o vero servare della somma. -conservare integro,
/ e li panni dalle tarme fan servare. -custodire per conto di altri
partire lo numero per li censi e servare, poi recare li censi a radici e
grandi. sé memoria nulla pò servare. antonio da ferrara, 30: lassando
ammirato la polizia, e massimamente nel servare li secreti. 11. rimandare
croce, iii-26-83: altri, solleciti di servare l'unità dellaudario della compagnia di san
. = voce dotta, lat. servare (v. serbare). servàtica
servato (pari pass, di servare), agg. ant. e letter
peccati. = deriv. da servare, sul modello di serbatoio. servatóre
. servator -dris, nome d'agente da servare (v. servare).
d'agente da servare (v. servare). servellèria, sf.
le sue serviciali ai lumi, acciocché possa servare casto el disposizioni che sono a
forma che è da os servare in tutte le cose che l'uomo viene
attempato fosse, veggendola così bella, senza servare tre spezie diverse di cose:
divagare. tanaglia, 1-961: per servare el fil della senopia, / in vari
ad essa quanto era possibile e di servare l'istesso civil sistema e gli ufizi
è leanza né bontate la quale devete servare alla corona ». " bissino, 2-1-322
può trare, / e do'convience castità servare / e l'arte 1-2-51:
del solecismo, che si commette in non servare le regole della simplice grammatica, ma
fare o vero scriptum, o altra solennità servare. capponi, 304: nella sala
loro; e non sieno tenuti di servare alcuna sollennità ai ragione. testi sangimignanesi,
.. ma vollesi ancora sottomettere a servare, obbedire alla legge. guicciardini, 2-2-48
alcuno, non sapendo o non volendo servare i loro gradi, se ne serve a
sua comunitade, / la qual si dè servare / sopra ogni speciale utilitade. egidio
dessi malevadori per fiorini 4 mila di servare e'confini: il che uditosi la mattina
], vede com'essi senza grado servare fra tutti magagnati s'avvolgono non per mostrarvi
sua viscosità e grossezza possa retenere e servare i spiriti gignitivi e calori naturali a
/ solaque quae pos- sit tacere et servare beatum', disse stoicamente il buono óra-
s'aviano già posto in cuore di non servare la legge di dio, tanto gli
, xcii-ii-285: concentrandosi l'aria insieme per servare intiera... la natura sua
carboni s'è usato per li rinchiusi di servare. landino [plinio], 729
-sostant. sarpi, vi-1-133: il servare l'interdetto anche per un'ora, non
pure che per levare scandolo e per servare l'onore di dio, voleva tirarsi indreto
questa compagnia ubidire a le comandamenta e servare le comandamenta de li signori e del camarlengo
conservamento dell'onestà s'uccise, volendo servare fede al marito morto ancora. parini
paresse loro più tosto che alcuna altra da servare in così caro vasello.
volgar., ii-138: la vergogna è servare onestà nel detto e nel fatto.
vogliate mostrare el viso; se fate servare le legge, sarà bene per la vostra
mantener la giustizia in piedi e per servare il ben commune, è riputato non