de la tua casa fa che si serri la notte a chiave. andrea da barberino
'l piano dell'acqua, raggravi, serri e costringa a passar tutta per quel foro
venti fiaschi di vino; e poscia la serri e l'ammagli. 2.
quando n'apri il dì né quando il serri, / né al solstizio, né
mie / volgo, o stella, che serri ed apri il die. salvini,
, 0 inverno; e rigida le serri / sull'asciutta persona un'armatura.
e calce, / in arido terren si serri intorno / il cappero crudel. grazzini
volte da quando congiunti, / quanti ne serri infra tue mura infami, / tutti
, 9-90: la finestra di sopra tetto serri e cancelli, sì che i colombi
calce, / in arido terren si serri intorno / il cappero crudel ch'a
, a ciò che per tutto benissimo serri. 7. raro. sacchetto
stile, che chiavi ', cioè serri l'uscio. pindemonte, 1-566: d'
al fuoco, gli commetta e gli serri insieme, non con chiodi di ferro
aprìa! congiunti, / quanti ne serri infra tue mura infami, / tutti a
al sen con tanta / gelosa cura serri? un'urna? pindemonte, 208:
'l teatro, che voi par che si serri / calcate e pinze, parte è
/ sol perché in tenebrosi aditi il serri, / obliando te stessa e disfiorando
si celebri potendo, o non potendo si serri o si suspenda. zoccolo,
'l teatro, che voi par che si serri / calcate e pinze, parte è
/ di britannico in un col cener serri. leopardi, 21-62: all'apparir del
debba esser messo in gagno? / serri messer ghirone il boncinello / se gli
ii-259: iddio, adirato e turbato, serri il cielo, e non vegnano giuso
una legatura che li abbracci e li serri insieme. 'imbrigliare le sartie ',
fa un conio di legno che la serri, ma che abbi un cavo in mezzo
: con questa [mestura] similmente si serri all'intorno dove incastra col vaso il
nessun'altra che dentro a sé si serri. v. borghini, iv-124: l'
a signoria: di necessità è che serri gli orecchi alle lamentanze,...
pensier, che di te solo, io serri / nell'infiammato petto. nievo,
con nodosi virgulti e legni aguti / serri tutto all'intorno ove esso veggia / nuovamente
/ ma lascia quel pensier che 'n petto serri, / perché vaneggi e la ragione
così alla larga, che e'non serri e impedisca punto il passo alle acque
che ciondoli attraverso un dito e noi serri,... non ci dà né
eh » [l'ignorante] si serri in casa per un anno e tre settimane
nasciture erbe calcate in modo che non le serri poi il caldo. 3
che s'ha a dubitar di tutto, serri ogni adito all'uomo adulto per ricevere
la persona e tutta la facoltà vi serri una rete pallidissima ed invisibile più che quella
, el quale libro s'apra e serri con chiave. gherardi, iii-144: ogni
sasso. leonardo, 2-137: quando serri la porta..., l'acqua
paesi lontani, atteso che questa erba lo serri e stringa forte, ma con una
volto, / poi 'n un tratto serri 'l ciglio; / forse che tu stimi
se io l'arò avanti ch'io serri il plico, la manderò a vostra eccellenza
om di lui [amore] servir serri le porte. -dare la porta
, in luogo di emendarlo, non serri che ad accrescere la sua brutale ferocia.
a signoria: di necessità è che serri gli orecchi alle lamentanze, che egli
e l'altro intrattiene che non si serri la piaga, il che è cosa
che, come lo inferno apri e serri a tua posta et anco el cielo
et anco el cielo, così si serri con magici susurri la potestà de mia
milizia. ne erano perciò esclusi i serri come gente vile e v'erano ammesse solamente
opran sì che si stringa, si serri / un comune, un promiscuo furor.
. / ave la mia verginità si serri / intatta e purghi quei pensieri insulsi /
e moc- cato, bisogna che si serri in casa per un anno e tre settimane
mentre che non viene a qualificare i serri di malizia dannosa e i parassiti di golosità
le ricchezze sono in avere reditaggi, serri e pecunia; e nelli reditaggi si
la persona e tutta la facoltà vi serri una rete pallidissima ed invisibile più che quella
a signoria: di necessità e che serri gli orecchi alle lamentanze, che egli
né mai si serri a chiave, / a gnun nemico del
si dà il caso ch'io li serri mai; / e in qua e in
e accenda le lampane, diserri e serri le porte e tenga netta la chiesa dentro
farfalla è l'estro, e se lo serri e ha fatto venir la voglia
il tuo seggio nella tenebra, tu che serri le radici terrestri, tu che rapisti
riverenza a vostra altezza avanti che si serri, le scrivo questa. -murare
notrica: / ogrnom di lui servir serri le porte. dante, par.,
rapido d'una mano che afferri e serri. morante, i-680: rosaria serrò l'
nessuna / di quel che vi si serri. -fissare la mente in un'
della boccia acciò che per tutto benissimo serri. -stringersi (la mano)
105: chi mi vien dietro, serri l'uscio... gli amanti serran
270: chi non sa far l'arte serri la bottega. tommaseo [s.
292: chi non sa l'arte, serri la bottega.
. v.]: 'serri': diconsi serri di morsello pel seno della vela le
patrizi, 3-230]: innanzi che si serri la bocca dell'alveo nuovo, prima
quando m'aprì il dì né quando il serri, / né al solstizio,
? oppure dargli qualche ripetizione? m. serri [« la stampa », 23-ix-1991
e ricca. / porta non ha che serri altrui l'entrata, / ma quand'
e che di pigna in guisa / si serri e si assicuri. -ciascuna delle
, 1-12-280: portaj non ha che serri altrui l'entrata, / ma quand'
genio rozzo o mente alpestra, / si serri in casa e stanghi ben la porta
prego) che come lo inferno apri e serri a tua posta, e anco el
e anco el cielo, così si serri con magici susurri la potestà di mia
il suo seggio nella tenebra, tu che serri le radici terrestri, tu che rapisti
la sua bulletta, prima che si serri l'uffizio. a. f. doni
ad un'isola d'arabi, detta serri, dove dal xequi furono egli e i
m. serri [« la stampa », 22-vi-1992]
una persona). m. serri [« la stampa », 22-vi-1992]
. gergo giovanile. m. serri [« la stampa », 22-vi-1992]
film, ecc. m. serri [« la stampa-tuttolibri », 6-v-1995]
ad agireinsuperficie, mavaainteressareitessuti. r. serri [« vanityfair », 16-vi-2005]
schizzatoi, tirandoatelosteccobambagiato, non viene se serri l'estremo buco perché non rimanga vuota la
– anche sostant. r. serri [« vanity fair », 16-vi-2005]
, per eliminare le rughe. r. serri [« vanity fair », 16-vi-2005
invece un'emulsionepiù leggeramariccadiemollienza. r. serri [« vanity fair », 25-viii2005]
cute inaridita per3o4 milioni. r. serri [« vanity fair », 21-vi-2007]
pettinare, intricato. r. serri [« corriere della sera-corriere salute »,
iperattivo; iperattività. m. serri [« la stampa », 22-vii-1995]
un ristorante vegan. r. serri [« vanity fair », 3-v-2007]