/ locommisi nel petto, e mi serrava / ad ogni voce il core, a
e'miei / non dichiarisse ciò che pria serrava. caro, 5-30: vedi il
se lo toglieva in braccio e lo serrava rabbiosamente bruciandolo di baci. dossi,
che altro voleva che parole, gli serrava (come si dice) i basti.
: / una gran pietra quel buco serrava. / là giù se odino voce in
se lo toglieva in braccio e lo serrava rabbiosamente bruciandolo di baci. 6
governi, perché la mia indigenza mi serrava la porta de'magistrati. giusti,
vivo della montagna, che da quella parte serrava il giardino, maestrevolmente cavata. ariosto
finestrino, o buco che non si serrava, per vedere chi fosse. bibbiena,
cinturino, rimetteva in bilico l'elmetto, serrava sotto, riaggiustava il passo e sfilava
pellico, ii-108: la popolazione si serrava intorno a noi, ed udivamo parole
pellico, ii-108: la popolazione si serrava intorno a noi, ed udivamo parole
. pellico, ii-108: la popolazione si serrava intorno a noi, ed udivamo parole
di aprirla e più rabbiosamente essa si serrava attorno alla parola che egli voleva estorcerle,
palazzeschi, 3-246: fino all'ultimo istante serrava la mia mano piccola e grassottella nelle
: era paonazzo, la rabbia gli serrava la gola; poi sbottò: -farabutti!
dichia risse ciò che pria serrava. 4. rifl. ant
accorgesse del giovane che la spiava, serrava le persiane sull'ultimo gesto di disappunto
i denti / aveva il ferro e li serrava duri / più d'ogni ferro,
del libro epifànico che ora la fanciulla serrava nella sua mano guantata di spessa lana
di perla una piccola fascia che la serrava lievemente sotto il seno. cicognani,
un fil di ferro che apriva e serrava i pendoni della spada. 2
la cintura nera d'elastico che gli serrava la vita. bernari, 7-353:
, 3-246: fino all'ultimo istante serrava la mia mano piccola e grassottella nelle
sciogliere il groppo d'ira che mi serrava lo stomaco. -groppo di pianto
borgo e grosso, / che non serrava d'alcun lato il passo. guicciardini,
. botta, 4-324: il veneziano serrava quanto poteva il suo corno a terra,
denti / aveva il ferro e li serrava duri / più d'ogni ferro, ah
, però che ne'tempi delle carestie serrava il suo grano, dicendo: o
rifugio delle mani, e v'in- serrava il volto. -riporre.
l'opprimeva,... che le serrava lo stomaco, le intorpidiva le cosce
volta l'irremeabile carcere arborea che la serrava, ascoltò, attese. -per
dormi a e con ponte levatoio si serrava d'entro, e di fuori faceva
lo- commisi nel petto, e mi serrava / ad ogni voce il core,
fosse pronunziata, l'ambascia che le serrava il cuore si risolse in una tempesta di
governi, perché la mia indigenza mi serrava la porta de'magistrati, o non
di vacchetta, un cerchio di dolore gli serrava la fronte e le tempie martellanti.
denti / aveva il ferro e li serrava duri / più d'ogni ferro, ah
voltatosi a vibio crispo, che lo serrava con le domande, accomunando seco le
boaro / per la mordécchia che gli serrava / le froge nelle sue tenaglie.
e la velocità che mordeva la distanza le serrava dentro la macchina famigliare e sicura.
(ii-35): le ginocchia sì forte serrava, / che non ebbe vergogna brigliadoro
cuore e la negativa che lo serrava. 2. che nega un
dino alzò la nottola che lo serrava e con una pedata lo spalancò
tutto, / disse colui che già serrava l'oca. allegri, 102: a
mesto scongiuro alla 'crudeltà 'che serrava il poeta fuor dell'ovile..
un palancato di legname intorno che si serrava a chiave. fr. martini,
talvolta se gli attraversava una pedina e gli serrava il passo, senza tanto stillarsi il
men nobile e ristretta, che gli serrava alla vita. romagnosi, 4-1140: gli
se gli attraversava una pedina e gli serrava il passo, senza tanto stillarsi il
veste men nobile e ristretta che gli serrava alla vita, chiamata penula, somigliante,
. il gramo bottone, che gli serrava ai fianchi la maglia, venne a
catena': porto la cui bocca si serrava con catena, raccomandata a due torri,
parti dell'uscio con che la si serrava, era finta di bronzo.
, però che ne " tempi delle carestìe serrava il suo grano, dicendo: «
, l'incavo del cancello che lo serrava. breme, 19: io venni collocato
palpitò il cuore nel punto che egli serrava la porta -freddure! diss'io,
cedono, rinculano. botta, 6-ii-28: serrava il nemico che malagevolmente teneva la puntaglia
una folla immensa di deputati ci si serrava intorno, ci stringeva la mano, si
chiesa, via via che u fiume serrava più da vicino. -per simil.
. savinio, 3-131: una reticella le serrava la capigliatura bionda. la guardai.
/ locommisi nel petto, e mi serrava / ad ogni voce il core,
. cantù, 3-276: mariantonia mi serrava col gomito, sicché io ringoiai un
carognino era quegli che apriva l'uscio e serrava. pallavicino, 11-68: se vogliamo
palpitò il cuore nel punto che egli serrava la porta -freddure! diss'io, affettando
. cantù, 3-276: mariantonia mi serrava col gomito, sicché io ringoiai un
manica troppo stretta e corta che le serrava il braccio come un salsicciotto, palpava
gran quantità, con una catena che serrava il porto da un bastion all'altro,
mare, v'imprigionava il pesce, lo serrava, lo premeva man mano che uno
, insieme al sonno che ancora gli serrava la testa, lo scombussolò.
il neonato, già artico vento, gli serrava a morsa le ginocchia scottate.
rabbia certe volte era tanta ch'egli serrava i denti e li faceva scricchiare.
violetto, non aveva guanti, e serrava fra le mani un vecchio sacchetto di pelle
spade in mano: tanto valorosamente lo serrava che, avendolo malamente ferito, seguiva
se gli attraversava una pedina e gli serrava il passo, senza tanto stillarsi il
fiorenza, che fuor di sé lo serrava. carducci, iii-10-270: lasciategli finire
di panno nero allacampagnola: la giacca gli serrava il collo sotto la barba. -stringere
gli occhi, si premeva le tempie, serrava i denti. -ant. far
men nobile e ristretta, che gli serrava alla vita. 11. chiudere
la ricordanza /... mi serrava / ad ogni voce il core, a
parola fosse pronunziata, ^ ambascia che le serrava il cuore si risolse in una tempesta
ii-173: voltatosi a vìbio crispo, chelo serrava con le domande..., mitigò
spade in mano: tanto valorosamente lo serrava che, avendolo malamente ferito, seguiva
: una quadrata cerchia di mura merlate serrava il villaggio. -assol.
poco dopo del tutto; se procedevo, serrava il ritmo. -accorciare una distanza
, però che ne'tempi delle carestie serrava il suo grano, dicendo: «
miei / non dichiarisse ciò che pria serrava. -conservare un ricordo (la
andava a vedere il signore, e serrava l'uscio, sì che in quell'ora
ubertoso corpo di bambina, egli lo serrava ancora fra le braccia...,
, a tratti, larghi lampi: / serrava il cardo le argentine spade. volponi
spuntando appena mezo il viso fuori, la serrava subito. no delle ciambelle.
. il gramo bottone, che gli serrava ai fianchi la maglia, venne a staccarsi
processo alla monaca di monza 311: si serrava di dentro col cadenazzo e chiave,
cadenazzo e chiave, et il portello si serrava con l'al- zapè, e le
compieva su se stessa per vincersi, la serrava ancor più nel suo mutismo. pratolini
erano dipinte le insegne del comune, serrava ogni sera le porte della città e
sangue gli montava alla testa; egli serrava il braccio di anna contro il cuore.
plutarco volgar. [tommaseo]: serrava gli orecchi colle mani e impacciava,
alcuno deltambasceria francese subito in segno di rispetto serrava il suo ombrello... e