vestirsi, teneva il proprio abbigliatoio gelosamente serrato. dossi, 753: una vedova
betto quand'è un po'troppo serrato. = deriv. da abbozzare1
. dial. socchiuso; chiuso, serrato, sprangato. pascoli, 276
), agg. chiuso col chiavaccio, serrato ermeticamente. negri, 1-526: l'
acchiudere), agg. rinchiuso, serrato. 2. sf. lettera
morte. accingolato, agg. serrato da cintura. jovine, 5-220
che l'avieno seguitato, e poscia serrato l'uscio della camera, e messone
, sentire il proprio io, sempre serrato come la polpa d'un frutto acerbo
per vedervi una volta. 3. serrato, fitto, compatto; l'uno sull'
inverso di lui, e gli altri serrato le bocche et agrottato gli occhi
giù calossi a piombo, / tutto serrato nelle sacre penne. idem, st.
dopo pasqua, con tutto il cotone serrato e l'alberatura sconfasciata, con le
un piccolo alberelletto di vetro, ben serrato con carta, visse da principio d'
quell'allacciamento. il mio cuore era serrato: la mia anima era disperata ed
dopo pasqua, con tutto il cotone serrato e l'alberatura sconfasciata, con le sartie
sentendo la giovane essersi andata al letto, serrato uno uscio, che della sua camera
se non che questo è chiuso e serrato, a differenza di quel vestimento che
e'ne va all'uscio / di già serrato. carducci, ii-8-9: povera grande
. -per estens.: stretto, serrato. ugurgieri, 14: aveva
in ori- naletto da stillare, ben serrato col suo antenitorio. = forse
disio, il quale dentro da voi serrato ritenete? scala del paradiso, 289:
: egli non è in casa uscio sì serrato che, come egli il tocca
piovano. alberti, 345: ivi serrato l'uscio li mostrai le cose di
). alberti, 345: ivi serrato l'uscio li mostrai le cose di
isportello sì artificiatamente, che quando era serrato non si vedeva veruna commettitura. bottari
bastone, ombrello, ecc.) serrato fra il lato del torace e il
parietaria subito che fu colta; quindi serrato l'orinale col suo cappello rostrato,
2. figur. stretto, serrato. sacchetti, 178-131: lo 'mbusto
asserrare), agg. ant. serrato insieme, stipato, pigiato.
2. figur. folto, serrato; affollato, accalcato. boccaccio,
, astrettìssimo). disus. stretto, serrato; rinchiuso; prigioniero. - anche
e a vorticare in un ritmo sempre più serrato. palazzeschi, ii-385: ho ballato
suo covo; e, dopo di averlo serrato forte, era, diremo abitudine del
porta del suo palagio col collo strettamente serrato nelle scavature di due gran tavole.
cose, non si vede una ora serrato uno beccaio per nulla, e mai per
simili cose, non si vede una ora serrato uno beccaio per nulla, e mai
vera clausura del perfetto cristiano è star sempre serrato nel beneplacito di dio, e in
porta del suo palagio col collo strettamente serrato nelle scavature di due gran tavole,
, lisandro cacciava la cavalla al più serrato trotto. barilli, 6-147: si
vi-209: più evidentemente spicca il bilineo serrato dall'arco a r. = voce
soglia della porta, ancora nel boccio serrato del sonno. manzini, 8-157:
l'oro e l'ariento ch'egli avea serrato nelle bolge sue. castiglione, 279
sei corde, e col lucchetto / serrato a chiave, un misero danaio.
242: dall'altro lato il bossol serrato / dove conserva sol quanto conviene. cavalca
re giovane abore, / l'han serrato in asprissime bove. = voce d'
d'un braccialetto di cuoio, fortissimamente serrato alla carne. 3. dimin
, di dieci o quindici, a passo serrato, dietro bandiere di colori acerbi.
di bisogno aver l'orto chiuso e serrato in maniera che le bestie e gli uomini
fare. lastri, 1-5-242: cacio serrato e pan bucherellato. giusti, ii-258:
ch'egli produce una volta l'anno, serrato in una scorza durissima come una pina
cioè numerose piccole cavità rotonde. -cacio serrato, quello la cui pasta è senz'occhi
luogo, con sempre però mantenerlo calcatamente serrato alla ruota. 2. disus.
, metteva addosso un buono e ben serrato stoppacciolo, sicché quando dava fuoco,
casse a sé, per fare il panno serrato faccian le tessitrici, lascerò io pensare
: veggendosi il calonaco di fuori così serrato, gli parve essere a mal partito,
che qual si voglia delicato velo, serrato insino alle mammelle, che vengono ricoperte
trovi il passo. nievo, 1-108: serrato [il lago del segrino] quasi
comperarne non si trovò, perché era serrato la canova per lo dì santo della
straordinariamente, s'inviluppava nel mantello, e serrato le finestre e l'uscio della camera
parietaria, subito che fu colta, quindi serrato l'orinale col suo cappello rostrato,
altra che fa il cesto rotondo e serrato come il cavol cappuccio, e perciò
confraternite religiose. -cappuccio a gote: serrato intorno alle gote. -cappuccio a foggia
7-316: e un drappello di carabinieri arriva serrato, a passo di carica.
calcata metteva addosso un buono e ben serrato stoppacciolo, sicché quando dava fuoco,
awanzarsi a tutta carriera a certo luogo serrato d'alberi e d'una siepe altissima
le casse a sé per fare il panno serrato faccian le tessitrici, lascerò io pensare
ceffi, e un povero figliuolo / serrato con le corde e con le morse,
una larga caverna, che nel suo fondo serrato dividesi quasi in due cellette.
), agg. stretto, serrato, avvolto con un cerchio, con
-anche: anello di gomma che può essere serrato intorno alle ruote delle carrozze per rendere
106: veggendosi il calonaco di fuori così serrato, gli parve essere a mal partito
), agg. chiuso, serrato a chiave (un uscio, un baule
o dicci; / ma spesso par serrato un chiavistello, / il qual tu non
cuore. 3. inchiavardato, serrato, saldato strettamente e con forza,
dentrovi la chiave, aperse agevolmente, e serrato molto bene l'uscio,..
e a cui voi serrate, è serrato. così disse il dolce e buono gesù
orto, là dove era uno uscetto serrato con legname, e ancora di fuori murato
, e dentro con chiavistello e toppa serrato a chiave che gran tempo non era
e messela in uno panno suggellato e serrato a chiave, e dettelo al proconsolo
porta, e per dispetto de'fiorentoppa serrato a chiave che gran tempo non era stato
chiudersi di galoppo: cavalcare a galoppo serrato. pulci, 25-225: e
de'fiumi, a quelle parti sarà serrato il retto corso, che saranno di
superi, raro chiusissimo). serrato, fermato con serratura o chiavistello
3. figur. proprio di un ambiente serrato, non arieggiato. moravia,
, sigillato, che ha il coperchio serrato o ben fissato o inchiodato; involto
cambio. 9. che è tenuto serrato, stretto, piegato, abbassato,
le lettere ben chiuse. 40. serrato, veloce (un trotto, un galoppo
l'assenza di chi vi abita; trovare serrato un ufficio, un negozio, ecc
che quasi intorno l'ha chiuso e serrato. lorenzo de'medici, 473: l'
monti, x-3-326: cigolava lo spirito serrato / dentro la strozza in suon rabbioso
scurissimo, tagliato in ottagono schiacciato, serrato tutt'intomo stretto stretto da una moltitudine
circoncìngere), agg. cinto, serrato tutt'intorno, da ogni parte.
sopra le meteore, ma per essere serrato ebbi occasione di provederne uno, quale
3. folto, fitto, serrato (una massa di elementi distinti ma
certo tempo. 2. serrato; racchiuso, compreso, raccolto in
le balze d'etna e di peloro / serrato il suo tesoro. redi, 16-vii-429
, unito; intrecciato; stretto, serrato insieme. fra giordano, 3-102
detti: / allato alla mia camera serrato / divertivasi un cane ad abbaiare, /
calcata metteva addosso un buono e ben serrato stoppacciolo, sicché quando dava fuoco,
nemici possono scendere dal settentrione al galoppo serrato, per raggiungere le mura della fortezza.
i-157: si riconoscono le convulsioni dal polso serrato, teso e vivo, dalle subitanee
pampero » investì il 'carlo', che, serrato di vele, corse in filo per
), agg. stretto insieme, serrato, ammassato; addensato, condensato,
. tenuto stretto; legato, avvinto, serrato. parini, xv-58: al tesoro
: se l'orto covi o stia serrato il terreno, che patisca troppo d'umido
investì il 'carlo ', che, serrato di vele, corse in filo per
12-3-20: cu cu, l'uscio è serrato, non s'entra più. goldoni,
non so che vergogna, ella le ha serrato il ventre, interdetto il partorire,
che uscivano fuora de'margini del libro serrato, con un motto tolto dalla sacra
esorta ad appiedare e, formando tutti un serrato drappello, si cacciano nel mezzo de'
in tanta pace, / che fu serrato a iano il suo delubro. buti,
agg. ant. folto, serrato; fitto. fr. colonna
ombra. -figur. l'essere ben serrato (una schiera di soldati).
4. disus. rimaner chiuso, serrato (un uscio, una porta)
7. disus. chiuso, serrato (una porta, un uscio).
cellini, 1-117 (271): fui serrato a quattro porte; così istetti insino
forza d'entrare, ma perché bene era serrato di drento non possé. soderini,
, / che fu concetto nel tempo serrato, / quando alla voglia sua lei
dall'offensiva alla difensiva in un combattimento serrato. 2. locuz. - mettersi
lui n'era rimasto fuori, là serrato in quel cerchio di diffidente clausura, in
chiavistello... ha'lo tu serrato bene? -messere sì; o canghero venga
/ in questo obliquo è il tuo camin serrato. / il vestigio vedrai, che
poeti] vien dallo stile nervoso e serrato, sicché niente d'inutile, molto
/ come chi si discioglie da nodo serrato / che impediva alla vena di scorrere.
tornatosi nella grotta guiscardo, ed ella serrato l'uscio, alle sue damigelle se
figurato, e dal parlare disteso e serrato... al parlare discreto, o
bresciani, 212: fu in cotesti mari serrato dai ghiacci, e poscia seppi al
dall'offensiva alla difensiva in un combattimento serrato. pratolini, 9-617: passare ci
, schiudere ciò che era chiuso, serrato. giamboni, 7-169: nascostamente
, e messela in uno panno suggellato e serrato a chiave, e dettelo al proconsolo
ritirò... sempre unito e serrato, né mai dal corpo alcuna partita,
). disus. stretto fortemente, serrato, legato con forza; abbracciato strettamente
sì fa forte ad onne uscio far serrato. = deriv. da distringere
ad aprire il forziere, ch'era serrato a chiave? g. m. cecchi
questo legno è vicino alla midolla, serrato e bello, et in questo riescono
il passito di caluso; ha grappolo serrato, cilindrico, medio o grande;
palmo o poco manco, e tanto ben serrato che non respiri, pietra. salvo
i soldati in uno schieramento frontale molto serrato e rigido in modo tale da respingere
scrive, avvisato e arguto, spigliato e serrato, in farsetto. moravia, xi-206
attiene al tronco, vien torno torno serrato e assicurato da una fasciatura d'una spezie
un momento ferma, il viso serrato fra due onde affettuose e brune,
decreto né bando, fu feriato, serrato porte, botteghe, finestre: tutto era
stocco, quindi ha maggiore effetto e più serrato gioco. levi, 1-159: era
guardando l'uscio della camera fermamente dentro serrato, pensò e credette che fusse quel
figurato, e dal parlare disteso e serrato... al parlare discreto, o
fila di bottoncini. -chiuso, serrato. tavola ritonda, 1-287: essendo
eglino allora truovano l'uscio fermo e bene serrato. pascoli, 571: la
quello / ponte che per traverso era serrato / d'una ferrata a guisa di rastrello
in un contrasto immediato, violento, serrato, senza mezzi termini. govoni,
e giù calossi a piombo, / tutto serrato nelle sacre penne; i..
palma... vien torno tomo serrato, e assicurato da una fasciatura d'
il * carlo ', che, serrato di vele, corse in filo per tre
fascino nuovo, e anziché il colletto serrato come a nascondere i frinzelli delle glandole
io. folto, compatto, serrato (una massa di elementi distinti,
come dicesi per dettato, riesca cacio serrato e senz'occhi. 12.
, essendo restato senza fittuàrio, e serrato fin dal primo di novembre. longano
che appaiono come un insieme compatto, serrato. -in partic.: composto di
, ecc.); disposto in ordine serrato (una schiera, un reparto di
quasi sempre senza decoro. -tumultuoso; serrato, a corpo a corpo (una
grande d'un monasterio antico, tutto serrato da ellere, castagni, faggi e
. -costituito da soldati in ordine serrato (una schiera). prati
non altrimenti che si fusse un fortissimo e serrato smalto. straparola, 1-2: chiuse
o esagerazione. -stretto, serrato, che non si può sciogliere (
saldo. serdonati, 9-271: aveva serrato il porto con ficcare forte nel
d'annunzio, iii-1-1114: non ho sempre serrato i denti per tener la lingua in
granduca francesco; / ma l'han serrato in una volta al fresco, / ché
s'inviluppava nel mantello, e, serrato le finestre e l'uscio della camera,
e menato a gran furore, dove fu serrato in un tempio de'iudei. pulci
i-350: il bertuccione... fu serrato in una gran gabbia di legno.
bartoli, 1-64: si truova un pancone serrato e spesso, gagliardissimo a reggere gli
che non corra abbandonato, ma galoppi serrato. 6. sfrenarsi, sbrigliarsi
è attaccato un mezzo cerchio di legno serrato alla sua corda, e sottesa parimente di
cunferenzia vacuità d'un piè, bene serrato e calefatato che l'acqua in nissun
. a gazza: legato, stretto, serrato. pulci, iv-34: e1 babbo
glielo cacciò nella testa così veemente e serrato, che il fido marco non ebbe
esterno, in modo da poter essere serrato con chiavi a dente, usato per
congiunto; intrecciato; stretto, serrato insieme. - anche: attiguo.
e de la dada, / perché serrato fu lor ogni strada, / che in
savinio, 2-98: il cigneo collo serrato nella gogna di pizzo sorge altissimo tra
la memoria a quell'altro mondo, serrato nel dolore e negli usi, negato alla
vita seria. machiavelli, 1-vi-314: serrato l'uscio alle puttane e cacciato via
. firenzuola, 204: le ha serrato il ventre, interdetto il partorire e
non altrimenti che si fusse un fortissimo e serrato smalto. nannini [olao magno]
non so che vergogna, ella le ha serrato il ventre, interdetto il partorire,
giustinian, 39: amante, e'ho serrato; / veni securo, venirne pur
pipa. 4. circondato, serrato (dalle fiamme, dal fumo,
in una morsa. -per estens.: serrato fortemente; piantato saldamente. bresciani
strade / infin là dove il passo serrato era. borgese, 1-153: una
legata. -figur. chiuso, serrato. cagna, 1-22: il buon
fermo, bloccato, chiuso, stretto, serrato. se quell'impaccio che già allora sentiva
tose. chiuso a chiave, serrato a chiavistello. franchi, 2-2-19
.. impettì bene il suo busto serrato nell'uniforme. = deriv. da
sospendendo il condannato a un capestro serrato intorno al collo. fra giordano
di grande soggezione. -fitto, serrato. c. e. gadda,
. alghisi, 1-70: dilatatorio semplice serrato colla molla fra l'impugnatura. salvini
), sm. letter. inseguimento serrato e ostinato. livio volgar
. giovio, ii-89: la città ha serrato le botteghe, sta tutta in arme
incatenacciare), agg. chiuso, serrato col catenaccio; assicurato con una catena
di quelle che tu fai, chiuso e serrato, / e sopra lo incerato;
la camera,... hai serrato l'uscio, che sai che, tirato
2. per estens. stretto, serrato insieme. baiardi, 8: con
3. per estens. serrato fortemente. d. battoli, 15-2-21
. 2. figur. chiuso, serrato, compresso. buzzati, 6-35:
, iii-292: signore, tu hai serrato oggi la tonica inconsùtile della tua vita.
incriccato, agg. letter. serrato, stretto. cassieri,
ogni fil di ripieno sia chiuso e serrato dentro alle fila de'due ordini dell'ordito
introduce il tubo, che viene poi serrato con cunei. = nome d'
d'uno obbligo indissolubile. -letter. serrato, compatto (uno schieramento di soldati
l'infatuaménto del * parvenu 'fino allora serrato nella falsa ricchezza dell'eruditerìa.
. per estens. stretto, chiuso, serrato, incastrato. botta, 4-943:
parla francese o un piemontese arcaico molto serrato nella 4 erre 'infranciosata. bocchelli,
. -per simil. chiuso, serrato. loria, 1-109: il cavallo
5. figur. imprigionato, serrato. lancellotti, 473: ci s'
disio, il quale dentro da voi serrato ritenete? c. i. frugoni,
ben ch'io rimanga pur preso e serrato / dalle tue man con le chiavi d'
, non so come, tratti dal serrato impeto e dalla voga del favellare,
voler esser insegnato a combattere col gatto serrato. campanella, i-352: [il filosofo
al lavoro. 2. chiuso, serrato. iacopone, 66-n: la 'ngratituden
sei corde, e col lucchetto / serrato a chiave, un misero danaio; /
intanagliare), agg. ant. serrato strettamente. oddi, 2-79:
sciorinar loro 'l cervello, / che serrato s'intanfa? salvini, v-386: '
intanfa? salvini, v-386: 'che serrato s'intanfa '; viene a sapere
intappato, agg. letter. rinchiuso, serrato. -anche al figur.
abbattono i castagni. -ant. serrato (una schiera di combattenti).
/ e solo in una terra esser serrato, / e stargli intorno la gente nimica
ed aperto, perché in chiuso e serrato intuferebbero. 2. figur.
in quello si pone un cartoccio non serrato...; l'orlo di questo
: 'invitato ', per fermato o serrato a vite. tommaseo [s.
tenuto stretto, raggrinzito, premuto e serrato dalla soverchia pienezza de'rami delle arterie
lui n'era rimasto fuori, là serrato in quel cerchio di diffidente clausura,
col laccio che m'ha il cor tanto serrato. l. giustinian, 1-235:
l'entrar di lui si trova / serrato forte da quella saetta / ch'amor lanciò
in un lanternone coperto di carta e serrato, che non respiri. varchi, 18-2-160
un'altra che fa il cesto rotondo e serrato come il cavol cappuccio, e perciò
or gli sleali / laudator che il serrato chiavistello, / ed il pavo- neggiante
accesi in un lavéggio di terra, serrato in un'angusta camera. c. arrighi
27. corto, stretto; serrato fortemente. c. i. frugoni
palmieri, 3-9-39: quel prigion che sta serrato / fuggir non debbe se non ha
il pepe nero, amaro, dilicato, serrato, e ha la scorza pallida simile
/ piglia il bambin nel ventre ancor serrato: / e fin che del sepolcro il
l'occhio percosso infiammato, e quasi serrato, pieno di lagrime, di sangue
legato con sei corde e col lucchetto / serrato a chiave, un misero danaio.
che l'entrar di lui si trova / serrato forte da quella saetta / ch'amor
mazza, 43: -se bene egli hanno serrato l'uscio a stanghetta,..
dolce bene o di male atroce / serrato sui piccoli seni nudi. -danno
delle sue noci così fortemente fitto e serrato nella sua cassa con tramezzi sì forti
i nimici concesso, i quali hanno serrato tutti i passi, e ne potrebbono agevolmente
impannata aperta, un dopo desinare, serrato in camera, fare alle mammucce con
], se il tessuto non tanto serrato lasciasse qualche spiraglio all'aria, senza
non potendo essere morto manifestamente, fue serrato vivo nella camera dove dormia e in
cui si stringe o si tiene saldamente serrato qualcosa. m. fiorio, 159
colla mannaia, che sono appunto gl'idoli serrato di dentro da un semplice ferretto a mannaia
ciò il concorrente vi fa un amore serrato serrato. ho paura che 'l nostro paraninfo
il concorrente vi fa un amore serrato serrato. ho paura che 'l nostro paraninfo
ximenes, 276: volendo costruire nel canale serrato il marciapiede ad aumentarsi il rapporto delle
tutti insieme. fu un tuono impetuoso, serrato, angoscioso non solo per quel che
/ ch'è qui vicino; ma serrato il trovano. 3. ant
vuo'de'fini, / d'un serrato lavorìo. bandello, 2-17 (i-
4. per estens. folto, serrato (una folla, una formazione militare
cappon mattugi e i liofanti / tengon serrato stazio in sagrestia. olina, 46:
sino a mezzo, e che, serrato il foro del suo cannello, con forza
un canto e 'l varco stretto indi serrato, / e 'l difendean da merli e
questo legno è vicino alla midolla, serrato e bello. = deriv.
: il gorgozzule annoderatti un cappio / serrato e sigillato tanto forte, / che inutil
un canto, e 'l varco stretto indi serrato, \ e 'l difendean da merli
persona che giulio e cinzia, hai serrato l'uscio, che sai che,
: vediamo in danimarca, paese già totalmente serrato dal pugno dell'occupazione, come un
per tucto il mondo, e stecte serrato in cielo dall'ora di mezogiomo infino
? carter, 2-228: lo scrigno serrato al pezzente / alla mima ed al
a volo / scorge sull'ali rapido e serrato, / che co'dardi qual fere
. cinuzzi, [gherardini]: serrato l'occhio sinistro con prestezza, mirar
/ tratti da un vecchio stipo / serrato con tre chiavi. / v'aggiungo il
signori. 8. disordinato, serrato (uno scontro, una battaglia,
non altrimenti che fusse un fortissimo e serrato smalto. chiabrera, 1-i-456: lasciai
vestita di un abito di moerro nero, serrato alla vita e aperto sul petto.
freddare [il mastice] tenendolo pure serrato [il diamante] con le mollette le
i-443: il portello rimase... serrato soltanto per forza del mollone di chiusura
. -in un gruppo fitto e serrato. bandi, 108: rispose secco
. bracciolini, 2-24-55: dai voraci assalitor serrato, / sue spine [l'istrice
». chiaro davanzati, xi-18: serrato l'amore ave / lo cor con
posto fra esse resti al contatto loro serrato e calcato e stretto sì forte fra
6-i-225: mi trovai vestito, attillato, serrato, come in una morsa, dalle
sonnambula. saba, 483: cuore serrato come in una morsa, / mio
quei brutti ceffi e un povero figliuolo / serrato con le corde e con le morse
monti, ii-387: ho il cuore serrato, l'immaginazione pressoché morta. nievo,
, i-4-441: -e ch'ha egli serrato quando venne su? -il cassone di ferro
come uno vaso nuovo pieno di mosto e serrato che bolle per ogni verso, ma
ugolini, 156: 'mòtta ': ciuffo serrato di uccelli acquatici posati. 'sparai
e col carpione. ariosto, 398: serrato in una botte, come proprio
ch'io con tutti gli altri tenea serrato con mille chiavistelli. 5 *
mulino, e le pale l'aveano serrato nel fondo e * 1 molino ristette di
,... era uno uscetto serrato con legname, e ancora di fuori
, 18-127: il discorso riprendeva più serrato, diventava intimo, un murmure ansioso
muro comune in ciò che conducesi più serrato di questo per usare calcina ben colata e
. costretto a portare la museruola; serrato in una museruola. marinetti, 2-i-849
fior bianco e 'l seme rosso scuro, serrato in certe boccette rotonde e schiacciate,
lamberti, 12: fra tanto dadian, serrato in prigione, come quello che era
per render l'atto con cui aveva serrato la strozza al suo fantoccio.
, i-98: il nodo che aveva serrato tutto il giorno nella sua volontà gli
di quella sofferenza rimasto fermo / e serrato in un punto della sua vita.
groppo; conglomerato o addensamento compatto, serrato, fitto. -nodo della notte:
agguerrito, schierato o avanzante in ordine serrato; fila, in partic. frontale
i-99: un nodo di picche ben serrato insieme si rende impenetrabile alla cavalleria:
bra, 64: l'ho serrato dentro nella camera / terrena, e le
e in nessun tempo mai vuol star serrato. cacherano di bricherasio, 1-27:
era quello della suddetta casa della vallicella, serrato dalle strade, dalla piazza dalla chiesa
obdurato e ostinato l'animo e avea serrato il suo cuore. in partic. intorno
come dicesi per dettato, riesca cacio serrato e senz'occhi. -ciascuno dei
solo è quello a chi niente sta serrato né chiavato in casa. firenzuola,
a deo, / e lo cor 'n serrato à. ll'uscio, che non '1
, /... / giaci serrato da un fosco / odio di spini.
: nulla dirò dello smisurato quadro cortile serrato da doppie logge; nulla della chiesa bellissima
curiam già le vivande. -strettamente serrato, fìtto, folto. graziani,
io ritornava sempre col cuore oppresso e serrato dai dolorosi spettacoli di quella orrenda città
determinata operazione bellica (ordine sparso, serrato, denso, lungo, obliquo,
la prova in orinalétto da stillare ben serrato col suo antenitorio, non vidi mai
. orto chiuso, conchiuso, recinto, serrato: nel cantico dei cantici, indica
sorella mia, tu sei un orto serrato, una fonte chiusa, una fontana suggellata
ballo -oscenità del dondolio dei balli esotici serrato nei pantaloni grigioverdi. -in senso
obdurato e ostinato l'animo e avea serrato il suo cuore. s. caterina da
un vaso vetriato over di vetro ben serrato et obturato, che non respiri.
del triangolo ottusiàngolo overo orto- gonio sia serrato, di qua e di là, di
, v-1-775: uno ha tutto il capo serrato nella dura ganga e i piedi interamente
acuto 'e ttuxvó ^ * serrato, denso '. oxirinco, v
mondo in tanta pace / che fu serrato a giano il suo delubro. ammaestramenti,
e de la dada, / perché serrato fu lor ogni strada, / che in
. carattere minuto cor sivo serrato con grazie lievemente concave, la
, e le pale l'a- veano serrato nel fondo. zonca, 87: ella
ha quest'arboro nell'estremo un germoglio serrato simili alli palmetti dell'africa o dell'
investì il 'carlo ', che, serrato di vele, corse in filo per
ordine vario e incerto si truova un pancone serrato e spesso, gagliardissimo a reggere gli
suoi disegni. -fare il panno serrato: in senso osceno, per indicare
casse a sé, per fare il panno serrato, faccian le tessitrici, lascerò io
grossi o fini, / d'un serrato lavorìo. aretino, 20-52: mi ritorno
leonardo mocenigo, lii-6-100: ha un parco serrato da mura pieno d'animali, che
spettacolo [filmico] procedeva rapido, serrato. -in partic.: scritta,
). marin. vogare a ritmo serrato (ed è usato per lo più
12. non chiuso a chiave, non serrato. carrer, 2-228: lo scrigno
. carrer, 2-228: lo scrigno serrato al pezzente / alla mima ed al
: se l'orto covi o stia serrato il terreno che patisca troppo d'umido
, in questo modo che, quando stava serrato, era segno di pace, e
dovette « assumere un ritmo più serrato », adeguandosi da un momento all'al
gli sleali / lau- dator che il serrato chiavistello / ed il pavoneggiante occhio e
non altrimenti che fusse un fortissimo e serrato smalto. pulci, vi-72: andrea
la arabia una conca simile ad un pectine serrato, pelosa ad modo de reccio de
si fa fare la strada per ogni serrato luogo. -percepibile con i sensi
d'ogni più saldo e più strettamente serrato corpo. 2. ben distinguibile
, 3-9-40: quel prigion che sta serrato / fuggir non debbe se non ha licenza
come per tutto a capire stretto e serrato, suggellando per tutto; e quanto a
di buon costume, / ma di troppo serrato criamento, / se il tempo non
desinare chiusi ben le camere e, serrato l'uscio di casa a pestio, me
aretino, vi-380: se ne va serrato nei suoi stracci, né si curando
sul palagio, e perché il palagio era serrato, gridarono: alla scure; sicché
vostro beneplacito, et in questo ben serrato e pesto et in ultimo ricotto e
le tempie, il busto snello e serrato secondavano mirabilmente la freschezza d'un visetto
largo scalpello tagliente, detto ferro, serrato da un cuneo in modo che sporga
dentro; e pontando l'uscio mal serrato, v'entrò dentro. l. giustiniani
/ e 'l tetto con pianelle ben serrato. biringuccio, 2-148: le forme
. dante, xliv-17: m'ha serrato [amore] intra piccioli colli /
dioscoride], 129: il fiore serrato nel suo bottone, oltre al picciuolo della
pieghevoli. tecchi, 13-134: ben serrato, nel suo piccolo pugno di donna affranta
parla francese o un piemontese arcaico molto serrato nella 'erre', infranciosata. ungaretti, xi-57
presenta vuoti di schieramento; compatto, serrato. -a schiera piena: in stormo
l'ombra, / che m'ha serrato intra piccioli colli / più forte assai che
, che grava la vescica, / serrato il varco in su l'uscir s'arretra
dirimpetto alla fortezza. -ravvicinato, serrato. pratolini, io-120: era bella
espressioni come chiuso, duro, largo, serrato, sodo come una pina o come
m. cecchi, 24-27: io ho serrato a chiave ben la camera, /
calcato, / apriti avale, non istar serrato. redi, 16-v-24: ella mi
: nulla dirò dello smisurato quadro cortile serrato da doppie logge; nulla della chiesa
e giù calossi a piombo, / tutto serrato nelle sacre penne. ariosto, 2-50
/ dove un povero scheletro, / serrato in una robusta vetrina di ferro,
, la caneva chiusa, il granaio serrato col catorcio della sordidezza e con la
'scala poggiante al cielo', un 'libro serrato a sette sigilli': tutta divina poesia,
or gli sleali / laudator che il serrato chiavistello / ed il pavoneggiante occhio e
canto, e 'l varco stretto indi serrato. birago, 659: si diede sopra
levatoio, come in quella era entrato e serrato l'uscio, così levava il ponte
disse al figliolo; se lo tenne serrato e così gli popolava la noia di quei
fuoco et essendo molto denso overo serrato legname, non può l'umore per i
le donne vechie hanno el corpo più serrato. = voce dotta, lat
gli si manifesta da sé, vi siete serrato la porta a poter dire che ella
sofferenza. chiaro davanzati, xi-16: serrato l'amore have / lo cor con
sito tanto ben munito dalla natura e serrato talmente intorno che dentro da una bocca
: poi ch'e'fu co'lei drento serrato / ed ella disse alquanto vergognosa:
sì fa forte ad onne uscio far serrato. dante, vita nuova, 39-2 (
, 2-35: -mia madre tiene troppo serrato ogni cosa. -non potreste voi ingannarla
paese più lontano, purché sia tenuto serrato in qualche cannello. 5.
trovas- sino te avere fino alle predelle serrato? aretino, 20-170: se il
tenuto stretto, raggrinzito, premuto e serrato dalla soverchia pienezza de'rami delle arterie
monti, ii-387: ho 11 cuore serrato, l'immaginazione pressoché morta. [sostituito
scrive, avvisato e arguto, spigliato e serrato, in farsetto; e in somma
piglia il bam- bin nel ventre ancor serrato. bandello, 1-5 (i-70):
avete mai veduto qualche giovine albero, serrato a mezzo del tronco da un cerchio
non altrimenti che fusse un fortissimo e serrato smalto. mattioli [dioscoride],
tommaso]. voglio questo tabernacolo sia serrato: el cristiano dica tre volte: «
, ii-354: poco mancò che non fosse serrato il partito, se non era la
vediamo in danimarca, paese già totalmente serrato dal pugno dell'occupazione, come un piccolo
il pugno stretto; dare con il pugno serrato e stretto: essere eccessivamente tirchio,
alcuna cosa, la dànno col pugno serrato e stretto, ma il nostro dio sempre
fine seguita: / che fé, serrato cn'e'l'ebbe? g. m
, un libretto di poche pagine, serrato, rapido, pungente come uno stile
dentro; e pontando l'uscio mal serrato, v'entrò dentro. brignetti,
come per tutto a capire stretto e serrato, suggellando per tutto. 20
: egli puntella sul ginocchio il pugno serrato, e il cuore, gli si'rigohfia
, 1-135: voglio questo tabernacolo sia serrato: el cristiano dica tre volte: «
beneplacito, et in questo, ben serrato e pesto et in ultimo ricotto e fatto
i-225: stringe il galoppo quanto più serrato, / né cura intoppo o fossa o
del fuoco et essendo molto denso overo serrato legname, non può l'umore per i
nella quale era il marito di lei serrato e quivi su, quanto gli piacque
). accostato; chiuso ma non serrato (una porta, una finestra,
gelo. -che rimane chiuso, serrato. montale, 1-99: nel fermento
le donne vecchie hanno el corpo più serrato. nannini [olao magno],
sommità dell'arco fino in terra, serrato con un'immensa grata di ferro, raggentilita
forame tenuto stretto, raggrinzito, premuto e serrato dalla soverchia pienezza de'rami delle arterie
. 3. formare un cespo serrato e compatto. tommaseo [s.
simili, una gran fiducia nel ragionare serrato ed una persuasione profonda della verità del
. -disporsi in modo meno serrato. machiavelli, 1-ii-420: quando questi
mettesi poscia il vaso, ben coperto e serrato con luto fatto di creta, nella
forame tenuto stretto, raggrinzito, premuto e serrato dalla soverchia pienezza de'rami delle arterie
... del cavallo che troppo serrato ne'garetti move il piede con una specie
rarifica. 6. diventare meno serrato (una schiera di armati).
corpo). -anche: chiuso, serrato (la mano, a indicare rifiuto o
, contratto, fortemente o convulsamente serrato. -per estens: più o meno paralizzato
. letter. ant. chiuso, serrato. folengo, ii-46: così parlando
grigiom dal trattato non recedessero, avrebbe serrato del tutto i passi della valtellina.
contro i musulmani. 6. serrato fra le braccia di una persona.
di mona / recipe mesi sei di star serrato. verga, 7-608: il medico
a vorticare in un ritmo sempre più serrato, che non sai come il cuore regga
aperto fosse segno di guerra ed essendo serrato era segno di pace e questo per
per tutto il tempo del suo regno stette serrato coi serragli della previdenza, tenendo serrato
serrato coi serragli della previdenza, tenendo serrato dentro il furore della guerra e d'
a dio, / e lo cor serrato ha l'uscio, che noi vede el
è stato proprio un giuoco violento e serrato di calcolate indiscrezioni e di scandali reportistici
restrinse molto la piazza. -fare più serrato. guicciardini, 2-2-351: lo esercito
-raccogliere insieme; schierare in modo più serrato. fed. della valle, 398
pinabello. -prendere uno schieramento più serrato, per lo più a scopo difensivo
r. longhi, i-i-1-204: all'impasto serrato del maestro subito s'intrude un tritume
del suo palagio, col collo strettamente serrato nelle scavature di due gran tavole,
vostro beneplacito, et in questo ben serrato e pesto et in ultimo ricotto e fatto
: egli puntella sul ginocchio il pugno serrato, e il cuore gli si rigonfia
un vaso... e, serrato il buco, di nuovo si rilava.
istantaneo, e simili. -scambio serrato (di battute, di di lodi)
aperto fosse segno di guerra ed essendo serrato era segno di pace. b
careri, 1-ii-8: tutto il luogo è serrato all'intorno da alte mura di fango
fuggivano a frotte. 9. serrato, privo di comunicazione con l'esterno
. (per simili imputazioni aveva egli serrato dianzi in castello il cardinal morone)
succedere l'uno all'altro con concatenamento serrato, con ritmo incalzante (fatti,
triturerai più presto. 8. serrato da altri edifici (una costruzione),
tutti insieme. fu un tuono impetuoso, serrato, angoscioso... poi crebbe
giovane vestita di scuro con uno scialle serrato attorno ai fianchi in modo che la
lii-4-204: quando il medico, per aver serrato un buco, crede che sia risanato
: il fuggire ogni aria e lo star serrato in casa per non vederla,.
svolta al sudest, il reno è serrato più dappresso da'monti. pisacane, viii-271
che l'u scio era serrato drento. il perché, picchiato forte,
avisandosi che la madre fussi tornata e serrato l'uscio drento per qualche rispetto. ariosto
aura un'ora. 4. serrato, chiuso dentro. guerrazzi, 4-1-20
-per simil. contraddistinto da un procedere serrato e incalzante nel periodare (lo stile)
passi. 2. stretto, serrato (la bocca, le labbra);
strettissimo colle, il quale era ristretto e serrato dalle grandissime moli che v'erano state
unito con altri a formare un gruppo serrato e compatto.??
. -disposto in uno schieramento compatto e serrato (un esercito, i soldati,
e di consumare, così un acuto dolore serrato nel petto ha maggior forza d'affligger
vortice solo. 2. serrato e contratto verso l'interno (le labbra
253: ne la mola o macina è serrato e fitto il ritenitoio de la cavicchia
avete mai veduto qualche giovine albero, serrato a mezzo del tronco da un cerchio di
: rituffato... il suddetto cilindro serrato il vaso e fatto voto, quel
buona parte della cavalleria, dopo aver serrato sopra il nemico devono i soldati seguitar
/ dove un povero scheletro, / serrato in una robusta vetrina di ferro,
la fama del divotissimo romitorio di mon- serrato rum voglio a penetrar quel poco che bisognava
de 'bardi, xcii-i-143: va più serrato il giuoco a partire gli innanzi in
alberello di vetro aperto e dopo quattro giorni serrato, il dì 27 vi nacque un
subito che fu colta, quindi, serrato l'orinale col suo cappello rostrato, raccomodai
. cicognani, 2-180: di trotto serrato arrivò l'equipaggio - scalpitìo, strombettìo
è sforzato a dire 'e'aperto, 'e'serrato, 'o'aperto, 'o'serrato,
'e'serrato, 'o'aperto, 'o'serrato, 'i'vocale, 'i'consonante, 'u'
3-187: la guarnigione di rhembergh teneva serrato il passo del reno e ne'territori vicini
loro e l'ariento ch'egli avea serrato nehe bolge sue e ogni cosa ch'
andava raccogliendosi nel mezzo, con un ruzzolio serrato e 10. far rotolare,
che l'entrar di lui si trova / serrato forte da quella saetta / ch'amor
, s'inviluppava nel mantello e, serrato le finestre e l'uscio della camera
, / vicino a noi d'una porta serrato, / che amme in ogni parte
quei brutti ceffi e un povero figliuolo / serrato con le corde e con le morse
di sale, e per tre mesi stette serrato il salario per non esservene.
, dove è dentro saldamente fermato e serrato un uncino di ferro che al manico de
come i chicchi del granone, un dente serrato altaltro e tutti lucenti.
pestatelo con uva, passatelo per stamigna serrato con il medesimo aceto, rimettetelo a
lanci, 103: l'ho serrato in una camera, che v'è una
ne casson di noce imbullettati e gravi, serrato a centomila saracinesche. furino, 62
jahier, 2-22: come soffia serrato [il vento di tramontana] /
casa e sbracciasi e si mette / (serrato l'uscio) con quel suo randello
. cicognani, 2-180: di trotto serrato arrivò l'equipaggio - scalpitìo
marini è quasi simile a un forno, serrato così nella parte dinanzi come in quella
un cancello dalla catena che lo tiene serrato. palazzeschi, 4-367: le sorelle
del suo palagio, col collo strettamente serrato nelle scavature di due gran tavole che
baiazetto... fu... serrato dentro una gabbia di ferro dove,
tutti l'ebano sono di molto denso overo serrato legname, ma schiantano volentieri. d
schiassèo, agg. ant. chiuso, serrato (una porta).
, 1-ii-135: « 's'ciasser', fitto serrato,... anche nella frase
nella frase 'saraa s'ciasser'vale chiuso, serrato bene ». schiasso,
persona che giulio e cinzia, hai serrato l'uscio, che sai che,
croce, ii-18: anco con il modiolo serrato, amendue accom- modati istromenti per agguagliare
o piane voltare di tavole m cerchio serrato, che commettano secondo la forma della volta
di seta viola forse un poco troppo serrato, sicché, abbassandosi la persona e quasi
fare? / qui c'è un buio serrato come inbocca / e tempo non mi par
serra da non potersi mai aprire; e serrato, subito la
il 1860 si manifesteràin un crescendo sempre più serrato di intenzioni, che conferiscono alla sua
doni pace. de iennaro, 139: serrato hai, morte, i più begli
prima. pa citato un serrato pugno di uomini, non di vane,
qua già l'alma soggiorna: / serrato, con coffani forte l'appuntellaro. della
chi si discioglie da un nodo troppo serrato / che impediva allà sua vena di scorrere
e giù calossi a piombo, / tutto serrato nelle sacre penne, / come a
vi era fatto un palco di legno serrato intorno, nel quale stava il prete,
] sdurare il cuore: tanto è serrato. = comp. dal pref
de'nimici, entrarono nel viluppo del serrato nodo. 12. essere favorevole
bardi, xcii-i-153: stiano sempreaccinti a tenere serrato il giuoco e con tali strette seguire
battoli, 2-2-548: un campicello serrato ad uso di semenzaio. lastri, ii-138
conchiglia. 2. non completamente serrato, così da lasciare uno stretto varco
: avete mai veduto qualche giovine albero, serrato a mezzo del tronco da un cerchio
un paese nimico, e che trovassero serrato il sentiero di alberi e di sassi
aperto fosse segno di guerra ed essendo serrato era segno di pace. e questo
tutto il tempo del suo regno stette serrato coi serragli della sua provvidenza. iacopo dacessole
. borghini, 3-71: io aveva serrato bene, ma, se quella traditora d'
si rappresentò come d'usanza; e serrato, monna ermellina... comincia
quel secchiodi latte nella camera mia e ha serrato le finestre acciò ch'io v'urti
(92): quando il frate ebbe serrato l'uscio dietro a sé, vide
c'è stato aperto il cielo, serrato l'inferno. fagiuoli, vi-11: il
... l'ospizio di necpal serrato, tacpon serrato. -chiudere per un
l'ospizio di necpal serrato, tacpon serrato. -chiudere per un periodo determinato una
ai nimici concesso, i quali hanno serrato tutti i passi. leonardo, 2-65:
congregazione ai nostra signora e poscia anco serrato prigione. goldoni, xii-295: gente,
sani. de iennaro, 139: serrato hai, morte, i più begli occhi
: gli avea già il solfo sì ilpetto serrato che poco a stare aveva che né starnutito
prima linea nemica..., hanno serrato dappresso l'avversario. -assediare
il governatore non lo volse più ascoltaree, serrato il processo, con altri cinque spagnuoli lo
consiste in questo, che, non avendo serrato questo partito, mi è bisognato chiarire
ii-354: poco mancò che non fosse serrato il partito. -sostant.
morto che vivo: gli s'era serrato il respiro con un nodo al cuore,
buona parte della cvalleria, dopo aver serrato sopra il nimico devono i soldati seguitar
com'è di fatti e scritto in stile serrato e rapidissimo, riesce monotono, perché
andò alla camera l'uscio no era serrato, ma era chiuso; aperse alquanto
tornando a casa e l'uscio trovando serrato, per una fessura dentro riguardando vidde
. bibbiena, 2-74: tien l'uscio serrato, mentre che io vo e tomo
231: il teatro ora resta serrato. / quel meschino è per voi
lo di volare; poi dovendo uscire dello serrato dalla detta torre e prendere il cammino
era stato portato la notte in uno serrato carro. g. bentivoglio, 5-ii-190:
più che le tenebre d'un sepolcro serrato. fasciculo di medicina volgare, 27
rinchiusi in un vaso di vetro benissimo serrato con carta e più doppi dieci o dodici
chiari, 4-52: lo scrigno era serrato, le chiavi a loco suo.
di moschettieri e di artiglieria, teneva serrato il passo in guisa che disperata cosa era
spera cosa alcuna l'ha al tutto serrato. -sospeso per un certo periodo
, / nel tuo giorno, / serrato ad ogni luce. 5.
anco a quelli che hanno il ventre serrato. filicaia, 2-2-168: « miei
che alle lagrime il varco in voi serrato, / dall'inteme onde mie spinto,
], 54: il petto era serrato quasi egli fosse prossimo ad esalare l'ultimo
tanto serrata. cino, iii-141-1: serrato è lo meo cor di dolor tanto /
, amor, sempre mai stretto e serrato, / poiché sì dolcemente m'hailegato.
io ritornava sempre col cuore oppresso e serrato dai dolorosi spettacoli ai quella orrenda città
/ vi sentite un tantino il cor serrato, / per usar d'un rimedio
subitamente con la sua tenerezza quel cuore serrato. fenoglio, 5-i-1800: « fatto è
tutti lo stomaco, ed il cuore, serrato ». 6. circondato,
piglierai costei / e menerai nel giardin serrato. m. palmieri, 1-23-26: per
palmieri, 1-23-26: per questoponte di sponde serrato / passi bisogna chi cader non vuole
cento e quaranta: non ha porto alcuno serrato, ma ha buoni staggi e ha
: in un luogo a san piero, serrato intorno di tavole, [il duca
a cadaun vólto fosse fabbricato un magazzino serrato di muro e coperto di coppi,.
modon. ge cortile, serrato di tele dipinte. s. maffei,
, un rettangolo forte di luci, serrato dai portici, senza una sola traccia di
exercizio, si deve fare all'aere serrato e da stomaco degiu- no.
/ en ella quale dentro io te veggo serrato! paolo da certaldo, 90:
, 90: abbi a mente di tenerlo serrato [un canapo] in una
misselo in un panno, surgellato e serrato a chiave, e dettelo al proconsolo
bisogna tenere il tutto ben custodito e serrato sotto mille chiavi. fagiuoli, vi-38
betti, 14: che mai starà serrato nei vecchi armadi? -inguainato (una
/ stette sempre riguardato / nel suo fodero serrato. -riparato dalle ante.
: poi ch'e'fu co'lei drento serrato, / ed ella disse alquanto vergognosa
una pre- gione, / e dentro serrato: non so la cagione. la spagna
fuor solo, o starò in camera serrato, / come farebbe un che fusse ammorbato
intorno una prigione in cerchio stretta- mente serrato. -stretto, preso in una morsa
la spagna in un tempo che si trovava serrato dalle sue armi di terra e di
5-280: il re di sardegna, serrato da ogni parte dalle armi di francia,
: là apprese a comandar l'ordine serrato e lo sparso, a dormir sotto la
silone, 36: noi marciammo in gruppo serrato, verso la porta del municipio.
, 365: in un altro gruppo serrato venivano gli altri concorrenti. -per
, xxxviii-92: è 'l mondo contro me serrato e chiuso. m. ricci,
i chicchi del granone, un dente serrato all'altro e tutti lucenti.
in piccolissimo, ma distinto, non troppo serrato. -strettamente abbracciato. l
'l re dell'alto regno / tenesti sì serrato in sulla croce, / in sin
bibbia], 1-81: giungasi il pettorale serrato da'suoi anelli agli anelli dell'efod
clausura del perfetto cristiano è star sempre serrato nel beneplacito di dio, e in tutto
tutto sia tessuto, / tal che riesca serrato e con perato, fertile
vanita, ma che, in ordine più serrato, fondendo le varie corone, son
boschetto d'arbusti di rovere, così serrato che sembrava d'entrare in uno stanzino
dalla barricata e un fuoco di fucileria, serrato, continuo, le fece eco da
sorveglianza sgranano dalle loro mitragliatrici un fuoco serrato, mortale. -con uso avverb
una stalla, e di fuori nevica serrato. -che ha le dita unite
una montagna serrata che se clama monte serrato. -compatto, poco poroso (
e del fuoco et essendo molto denso overo serrato legname, non può l'umore per
nei monti di fiesole. -cacio serrato: formaggio privo di buchi. carena
come uno fossato, stette fermo e serrato di ghiaccio. -sodo (la polpa
: ma le donnevechie hanno el corpo più serrato. borgese, 1-246: a ca-
o vuo'de'fini, / d'un serrato lavorìo. viaggio degli oratori veneti
di panno tanè di fiandra, schietto e serrato. 16. richiuso nei petali
satura di vibrazione. -punto serrato: insieme di punti di ricamo molto
; e di questi ricami fatti col punto serrato, che oltre all'esser più durabili
, 265: il mio padrone con passo serrato / detto di passione, 400
li veggio 143: va più serrato il giuoco a partire gli innanzi in tre
cappuccio in capo, ma un brettino tondo serrato in capo. gemelli careri, 1-i-225
succinto..., presero il giubberello serrato alla vita, brache strettissime unite alle
caraco sopra un busto di balena troppo serrato. tecchi, 13-66: una scollatura
di seta viola forse un poco troppo serrato. landolfi, 2-91: conservavano ancora
, 2-91: conservavano ancora il corpetto serrato alla vita e il busto. -vestito
: mi trovai vestito, attillato, serrato, come in una morsa, dalle cinture
notai però che quell'oggetto antipatico era mal serrato e stava per sdrucciolare a terra lungo
chi si discioglie da un nodo troppo serrato / che impediva alla sua vena di scorrere
/ senza un riso di sol morrai serrato / tra queste spine dovesei cresciuto!
un'altra che fa il cesto rotondo e serrato come il cavol cappuccio.
volo / scorge sull'ali rapido e serrato. graf 5-200: un curioso e sconosciuto
il ritmo dei colpi si fece sempre più serrato, lo sfavillare delle luci sempre più
nolo... girmene a trotto serrato. calandra, 1-201: comasino
rezzasco sul suo ronzino bianco, di trotto serrato. buzzati, 4-22: dentro e
valli il favoloso convoglio passava a galoppo serrato. -con uso avverb.
fogazzaro, 7-355: 1 cavalli trottano serrato. -furioso, impetuoso (il vento
: qui c'è un buio serrato / e buca con mille aghi di gelo
è stato proprio un giuoco violento e serrato di calcolate indiscrezioni e di scandali reportistici
par dicomprender che 'l messaggio / con favellar serrato, / con certi gesti suoi pronti
1 due amici discorsero ancora un pezzoin dialogo serrato; poi si separarono con mille salamelecchi
da quel rumore era sorto un litigio serrato di due voci femminili. calvino,
: il discorso del prozio si faceva più serrato eda tratti commosso. -frenetico.
presa da un ritmo di vita più serrato di quello, placido, dei viandanti radi
di santa croce a firenze, segna un serrato sviluppo verso una sempre maggiore e soda
, / che fu concetto nel tempo serrato, / quando alla voglia sua lei satisfece
essa l'acume dell'ingegno, il modo serrato dell'argu- mentare e tutta la forza
11-157: mi diedi tutto a comporre serrato, snello, numeroso il periodo, a
1-164: l'apparecchio delle argomentazioni così serrato e formidabile. de sanctis, ii-309
'protesta', un libretto di poche pagine, serrato, rapido, pungente come uno stile
scurò per tucto il mondo e stecte serrato in cielo dall'ora di meso- giomo
] servire né di giorno né in tempo serrato di notte, ché non
che si mostra oscuro, umido e serrato d'ogni intorno. carducci, iii-3-270
presto ne verrà quel die / che serrato come in bocca / e tempo non mi
con uso avverb. nell'espressione dormire serrato). a. cattaneo, i-249
anche in piedi, con un dormir sì serrato che avevano pena a svegliarlo. manzoni
milanese, non aveva mai potuto dormire serrato. c. arrighi, 2-23: chi
2-23: chi sa come si dorma serrato quando si ha vent'anni, e che
quanto alla luce, egli ami il lume serrato. 29. zootecn.
anzi ke 'l potessi trovare, tant'è serrato. panfilo volgar., g. f
di consumare, così un acuto dolore serrato nel petto ha maggior forza d'affligger
nulla disse al figliolo; se lo tenne serrato, e così gli popolava la noia
salvatore parte ne aprì loro, partene rimase serrato. 23. insensibile alle sollecitazioni
che l'entrar di lui si trova / serrato forte da quella saetta / ch'amor
calcato, / apriti avale, non istar serrato. papini, v-535: le sole
] a dire 'e'aperto, 'e'serrato, 'o'aperto, 'o'serrato. gozzano
'e'serrato, 'o'aperto, 'o'serrato. gozzano, i-624: si parla francese
parla francese o un piemontese arcaico molto serrato nella erre, infranciosata.
stretto, chiuso, addossato. bastimento serrato alla costa o alla spiaggia significa,
vento 'pampero'investì il 'carlo', che, serrato di vele, corse in filo
. 26. matem. insieme serrato: insieme chiuso. 27. che
mastro serratóre. ni che il trombone serrato o la tromba ritorta. = nome d'
2. anat. disus. muscolo serrato: muscolo contiguo a quello pettorale.
. 3. figur. esame serrato e minuzioso del linguaggio di un'opera
quello che dà lo schiocco. sto, serrato in follicoli alquanto sfessi in cima simili alle
d'ogni più saldo e più strettamente serrato corpo. 2. che costringe a
o piane voltare di tavole in cerchio serrato... e l'armadura della
. -aprire a forza un pugno serrato. alvaro, 14-12: l'uomo
sorveglianza sgranano dalle loro mitragliatrici un fuoco serrato, mortale. calvino, 10-131:
folla, disposta in modo fitto e serrato. -fare siepe-, assieparsi. cavalca
estens. accuratamente chiuso; ermetica- mento serrato (un recipiente, un contenitore o,
-rinchiuso per l'invecchiamento in un recipiente serrato con la ceralacca (il vino).
. 6. fermamente, ostinatamente serrato (la bocca, le labbra)
necessaria mi pare che si tenga ben serrato e molto necessaria che si tenga sigillato.
lettere smussate, svolgevano un dialogo fitto e serrato. 4. attenuato, reso
: in uno stretto bucciuolo spesse volte sta serrato suave mèle. palladio volpar.,
una giovane vestita di scuro con uno scialle serrato attorno ai fianchi in modo che la
quando era acerbo. -molto serrato (un grappolo d'uva); grosso
santa croce a firenze, segna un serrato sviluppo verso una sempre maggiore e soda
avete mai veduto gualche giovine albero, serrato a mezzo del tronco da un cerchio di
più che solleciti per il pericolo che sia serrato il passo de'gri- soni. a
sonco aspro, e dopo cinque giorni serrato il vaso, il dì 27 vi nacquero
/ però che quanto il tuo è più serrato, / tanto più arde e più
ne aprì loro, parte ne rimase serrato. donde lui sottogiugne e dice [ecc
l'ebano sono di molto denso overo serrato legname, ma schiantano volentieri. c.
grappolo d'uva, e si contrappone a serrato). soderini, ii-212: il
cantare figurato e dal parlare disteso e serrato... cioè continuo, al parlare
imprime minore spezie ne l'ochio mezo serrato ca s'el fusse tutto aperto, unde
2. che si ripete in modo serrato, fitto, continuo (colpi d'
settore. -che non dà tregua, serrato (il corteggiamento); condotto senza
che calcato sul marmo resti ogni spiracolo serrato. ranieri, 1-136: veniva da
. jahicr, 2-22: come soffia serrato, / e buca con mille aghi di
1-23-26: per questo ponte di sponde serrato / passi bisogna chi cader non vuole.
isportelletto sì artificiatamente che, quando era serrato, non si vedeva veruna comettitura. biringuccio
... per spratichirsi nell'impasto, serrato e in mani addosso a me si
saldamente col rinforzo di sbarre; serrato in modo da ancora del vino
78: giugnendo all'uscio, il trovò serrato, avendolo serrato la madre ìsprowedutamente.
uscio, il trovò serrato, avendolo serrato la madre ìsprowedutamente. ottimo, i-244:
, vi si trovò con le mani serrato in mezzo. bartolini, 20-150: veduto
ne sparge. -ben chiuso, serrato (un uscio). s.
prigione e avessi uno uscio qui dinanzi serrato di fuora con una stanghetta a chiave
bèe e dorme. -essere un paese serrato come una stia: circondato da forti
una battuta. -per estens.: scambio serrato di battute. e.
5-2-117: l'acqua tenuta in vaso non serrato sva- nise da per se stessa,
, quindi ha maggiore effetto e più serrato gioco. -per simil., in
, metteva addosso un buono e ben serrato stoppacciolo. l. pascoli, ii-232:
passaggio (una via); ben serrato (una finestra, una porta).
può, all'oc- correnza, essere serrato perché munito di un'apertura nella parte
s'attiene al tronco, vien torno torno serrato e assicurato da una fasciatura d'una
altra / come chi si discioglie da nodo serrato / che impediva alla vena di scorrere
strappò antonio dalle mani e dal mento serrato contro la spalla di quella ventenne fuori di
, xcii-i-153: stiano sempre accinti a tenere serrato il giuoco e con tali strette seguire
, agg. tose. ristretto; serrato da pianto. de amicis, xiii-191
ha le dita ripiegate verso la palma; serrato (la mano). niccolò
scurissimo, tagliato in ottagono schiacciato, serrato tutt'intomo stretto stretto da una moltitudine
unito con altri a formare un gruppo serrato e compatto; accalcato, stipato,
. -disposto in schieramento compatto e serrato (un esercito, i soldati,
, confidenziale (un colloquio); serrato (una trattativa). boccaccio,
, un ragionamento; concludere in modo serrato e incisivo. - anche assol.
di sottrarsi o di reagire a un attacco serrato. -nel ciclismo, nell'automobilismo,
con la nemica. -farsi più serrato e accanito (un combattimento).
gruppo compatto; prendere uno schieramento più serrato; ammassarsi, stiparsi, accalcarsi.
un profondo senso di oppressione; essere serrato come in una morsa per il dolore
non spera cosa alcuna l'ha al tutto serrato. -stringere in pugno: v
, agg. tose. premuto, serrato con forza. redi, 16-iii-379:
le gambe, questo colletto sta troppo serrato, lasciami dare due strisciate de mani nel
svolta al sudest, il reno è serrato più dappresso dai monti. stoppani, 1-586
e profondamente. carducci, -saldamente chiuso, serrato (una porta, una fineii- 4-106
: il fuoco dipinto può bene stare serrato, ma il vero bisogna che svampi e
• ossi, i-180: dormì sì serrato, lui il quale la notte pativa la
inciso il tubo da tagliare, preventivamente serrato in una morsa. = comp.
batuffolo, cuscinetto o foglio ripiegato e serrato di materiale assorbente (come il cotone
creanza di despina, / che ci ha serrato in faccia il chiavistello / come fossimo
da noi una tezza di villa, tutto serrato diligentemente di sopra e dalle bande,
: in uno stretto bocciuolo spesse volte stà serrato suave mèle; ed acqua di picciola
... statti or costà / serrato in quelle mura. pellico, 2-7:
, 90: abbi a niente di tenerlo serrato in una tua cassa, sì che
de'nimici, entrarono nel viluppo del serrato nodo. = voce dotta, lat
. gallaccini, 26: questo terrapieno, serrato e armato con legname, può servir
per cacciarne un poco nella canna ben serrato, cioè bocche mezza in circa di esso
landolfi, 2-91: conservavano ancora il corpetto serrato alla vita e il busto, che
/ tratti da un vecchio stipo / serrato con tre chiavi. e. cecchi,
: 'tomento': in botanica, tessuto serrato e vellutato; peluria cotonosa che si riscontra
palmo o poco manco, e tanto ben serrato che non respiri. = pari
, 175-30: era uno uscet- to serrato con legname, e ancora di fuori murato
, e dentro con chiavistello e toppa serrato a chiave che gran tempo non era
duro e faticoso; sottoporlo a un serrato interrogatorio. 10. dimin.
trovò il delizioso luoghetto di san martino, serrato intorno da'più leggiadri e torreggianti pini
sorveglianza sgranano dalle loro mitragliatrici un fuoco serrato, mortale. maurensig, 127: era
grossa, rivolgasi e cuoprasi il piatto serrato e tengasi in luogo caldo una mez'ora
tessuto a grossa trama teso sul busto serrato in vita da una cintura, la gonna
cose vere saranno sotterra, ed io serrato come una pina; se false, vane
/ dentro a una terra soletto è serrato. travare, tr. disus
, i-237: avendo quelli di avvergna serrato il transito di mont'agù, con avervi
botto, 213: il manoscritto è rimasto serrato a tripla chiave nel mio scrigno segreto
r. longhi, 1-i-1-204: all'impasto serrato del maestro subito s'intrude un tritume
coma, trotterellanti pel piano in ordine serrato punti dal pungolo. alvaro, 2-128
da nolo... girmene a trotto serrato. fucini, 23: il cavallo
cavallo intanto divorava la via a trotto serrato. -piccolo trotto: quello in
il fante a l'uscio che era serrato, come cominciò a picchiare e due
, aderire; messo, stretto, serrato insieme. -anche: compatto, coeso
delle masse operaie. l'unitarismo di serrato non ebbe a livorno altra origine.
aperto. -tenere uscio, tenere uscio serrato a qualcuno-, vietargli l'ingresso,
rossigna leonata, quale si serba in vetro serrato per il gisogno. 2.
un po'velata. -chiuso, serrato (gli occhi). -anche nel costrutto
lattuga di merletto, giubbone ver- debottiglia serrato alla vita, calzoni color di tortora stretti
come uno vaso nuovo pieno di mosto e serrato che bolle per ogni verso,
/ dove un povero scheletro, / serrato in una robusta vetrina di ferro, /
porta, di cui l'un battente serrato e l'altro aperto dicevano ambedue l'
, 70: sotto queste chiave ho serrato in questo punto dua che volevono violare la
, che 'l messaggio / con favellar serrato, / con certi gesti suoi pronti
più morto che vivo; gli s'era serrato il respiro con un nodo al cuore
tutti l'ebano sono di molto denso overo serrato legname, ma schiantano volentieri, e
leonardo mocenigo, lii-6-10: ha un parco serrato da mura pieno d'animali, che
a volo / scorge sull'ali rapido e serrato, / che co'dardi qual fere
dimandato che libro fusse uno che nella tavola serrato aveva. berni, 343: vorrei
10-103: qui c'è un buio serrato come in bocca / e tempo non
gli uni per spratichirsi nell'impasto, serrato e in carne, di caravaggio, con
zenato, agg. region. chiuso, serrato. sedente alla luna di porsi
. nel pugilato, corpo a corpo serrato in cui i due contendenti si immobilizzano reciprocamente
3. milit. intervallato, non serrato (uno schieramento). 4.
savinio, 2-98: il cigneo collo serrato nella gogna di pizzo sorge altissimo tra
effetto raggiunto è indubbiamente seducente, più serrato e compatto in alcyone, ispirato al
21-iv-1984], 31: continua a ritmo serrato la fuga di notizie sulla 'topolino',
interrompere. inlucchettato, agg. serrato, chiuso con lucchetti. arbasino
esercizi yoga eseguiti a un ritmo particolarmente serrato per stimolare il cuore e far lavorare
combattimento e mordono dove trovano, il collo serrato dentro collari di tortura. supportivo