2. tr. stipare nella calca, serrare nella folla. monti, 16-522:
acchiavacciare, tr. [acchiavàccio). serrare un uscio col chiavaccio; chiudere ermeticamente
. acchiùdere, tr. rinchiudere; serrare; circondare. - anche rifl.
, anche acconvènto). ant. serrare, chiudere, circondare.
, in folla; stringersi insieme, serrare i ranghi. livio volgar. [
. con la fronte corrugata quasi a serrare fra ciglio e ciglio la sua volontà angusta
. nelli, 35: e quanto al serrare francamente il voltone di quel ponte.
un tempo, come fecero; appigliandosi a serrare la metà della sua grossezza, lasciando
, che si tiene in mano nel serrare e nell'aprire la toppa. idem,
, dal verbo angère 'stringere, serrare angustiarne (part. pres. di
, 27-105: lo ciel poss'io serrare e diserrare, / come tu sai;
ii-433: arcolaio pieghevole, arcolaio da serrare, è quello che si può allargare
ioie e gemme ne li scrigni far serrare. dante, conv., ii-xn-5:
buonarroti, i-xxv: costumarono ancora di serrare i loro cassettini con delle assicine dell'istessa
il passo, ostacolando i movimenti); serrare. buonarroti il giovane, 9-150:
assèrro). ant. e letter. serrare insieme, stipare. d'annunzio
attuffa asserra. = comp. di serrare (v.). asserrato (
danni. 2. stringere, serrare; rinchiudere; legare strettamente, unire
fece con alcuni legni attraversati alle strade serrare i passi. buonarroti il giovane,
teso. * avvitare1, tr. serrare, chiudere una vite. palazzeschi,
magnifici e potenti / consoli, a cui serrare e disserrare / si dà: per
! quando le finestre si cominciano a serrare, e segno ch'e'si fa buio
l'altro fu pronto a serrare la porta e a barricarsi dentro.
s'è riscosso. -disus. serrare il basto addosso: sollecitare importunamente.
vostro padre, re piramonte, fece serrare nella montagna, dopo grande male ricevuto
in cui sono fissati i cavetti per serrare i terzaroli). 10. tecn
: e quando viene quel beverone, serrare gli occhi, aprir la bocca, e
di lamiera contenenti prodotti alimentari serve a serrare il coperchio col corpo della scatola.
-chiudere la bocca: tacere. -chiudere, serrare, tappare, turare la bocca a
quel moto che fanno con aprire e serrare la bocca in mandar fuora gli ultimi
. -stringere, chiudere la borsa, serrare i cordoni della borsa: fare economia
popolo, correre tumultuariamente per le strade, serrare le botteghe, partirsi tutta la plebe
a roma, io non tornerei indrieto a serrare quel poco della bottegùccia che io tengo
uso di conio che serve per aprire, serrare o stringere le forme in torchio.
la marcia, di disseccare, di serrare, di tor via la carne superflua
di piombo che si possono aprire e serrare, si dà e toglie l'acqua
., 27-105: lo ciel poss'io serrare e diserrare, / come tu sai
da acquistare. -chiudere la casa: serrare l'uscio. -per estens.:
e che servono a percuotere e a serrare il panno. boccaccio, dee.
, afferrandogli ambedui, non impedendo il serrare l'orina, et con essi inanellarle.
per chiuderlo; chiavistello: chiudere, serrare a catenaccio, col catenaccio; chiudere
. danti, 1-165: avvertisci di non serrare il chiodo con la vite,.
[cérchio). stringere, serrare, circondare con un cerchio,
tr. (cerchiétto). stringere, serrare con uno o più cerchietti. -in
la rotaia. 4. cerchio per serrare botti, tini, ecc. panzini
'chiavaccio dal 'chiavare', cioè serrare, peggiorativamente. settembrini, 1-90:
-esserci, mettere tanto di chiavaccio: serrare fortemente un uscio con un robusto chiavistello
. chiavare1 » tr. ant. serrare, chiudere a chiave (una
3. tr. inchiavardare, serrare, saldare per mezzo di bulloni,
; né chiavi né chiovi mi potrà serrare cosa ch'io sappia che sia per il
., 27-104: lo ciel poss'io serrare e diserrare, / come tu sai
vari tipi di utensili che servono per serrare viti, bulloni, dadi, raccordi,
vantaggio. -chiudere, chiudersi, serrare, serrarsi a chiave: chiudere con
, t'ucciderò. -chiudere, serrare a doppia chiave: chiudere, serrare
serrare a doppia chiave: chiudere, serrare a doppia mandata. giusti, 2-245
riserrar di fuore. -chiudere, serrare a sette chiavi: nascondere, custodire
le quali si possono ad ogni beneplacito serrare ed aprire. g. gozzi, 3-5-392
baciare il chiavistello. -chiudere, serrare a chiavistello, a doppio chiavistello:
, a doppio chiavistello: chiudere, serrare per mezzo di uno o più chiavistelli
porta, al portone: chiudere, serrare una porta, un portone azionando il
; né chiavi né chiovi mi potrà serrare cosa ch'io sappia che sia per
autunno. -mettere, mettersi, serrare, tenere in chiusa: rinchiudere,
oro né di diamante, poiché per serrare una gola non ispa- lancata alla crapula
... sia tenuto... serrare a chiave il coperchio della cassa e
tessuto, al fine di raddrizzare e serrare ciascun nuovo filo del ripieno. pascoli,
', vento violento che obbliga a serrare la maggior parte delle vele. quando
conchiavare, tr. ant. inchiodare, serrare insieme. barbaro, 88:
dentro, che si poteva aprire e serrare a sua posta, e poi lo fe'
tr. (consèrto). ant. serrare insieme, congiungere. - anche rifl
. = comp. di con e serrare (v.). consertaménto,
adula '. -allo stringere, al serrare, al far bene dei conti:
tutti questi aggravi di più, al serrare dei conti si trovò in fatto,
masuccio, 240: vide la donna serrare la porta, e senza altro contrasto
convènto). ant. chiudere, serrare. g. m. cecchi
... lo fece tornare a serrare nelle prigioni. segneri, i-521: fidati
con intenzione negativa: chiudere completamente; serrare in modo soffocante, opprimere.
per calzature, o anche per serrare fastelli di oggetti e come sferza)
tardo constipàtió -6nis, da constipàre 'serrare, stivare'; cfr. fr. constipation
2. ant. e letter. serrare, unire insieme; stringere (d'
d'oro né di diamante, poiché per serrare una gola non ispalancata alla crapula e
dipinse. -stringere il cuore, serrare il cuore: angustiare, rattristare,
i-630: per potere quel cielo aprire e serrare, aveva fatto fare filippo due gran
a modo proverbiale si dice: « serrare la stalla quando sono scappati i buoi »
quella dei calzoni, i quali doveano serrare così appunto la coscia che i davanti e
tale il crollo, che: basta! serrare i denti! sparire! bernari,
: e'mi pare d'aver sentito serrare il suo uscio: egli è desso.
molte altre cose dettata, la fece serrare. macinghi strozzi, 1-86: e'm'
da quella dei calzoni, i quali doveano serrare così appunto la coscia che i davanti
impadronirsi d'altro punto d'appoggio onde serrare roma più da vicino. i romani sulla
che quando fummo a quello punto di serrare la arca e che la scrittura dice:
., 27-103: lo ciel poss'io serrare e diserrare / come tu sai;
suo grado, sì che li convenne serrare la lena de la gola, e
. pass, di distringère 1 stringere, serrare '; cfr. strictus 4
stringere). letter. stringere, serrare con forza, impugnare saldamente; tenere
insieme con piccoli gangheri da potersi aprire e serrare una sopra dell'altra. s.
domandaménto prima da valente fatto, può serrare la via al dimando di più valente
damento, prima da vaiente fatto, può serrare la via al tarmi e vigilar
? per un attimo, cessa di serrare il tuo cuore, rompi la durezza
oro né di diamante, poiché per serrare una gola non ispalancata alla crapula e
cfr. stringere). stringere, serrare; ridurre, diminuire. compagnia
codesti feltrini hanno il difetto di non serrare abbastanza la carica. 2.
strumento che serve a chiudere, a serrare; serratura. uguccione da lodi,
saltò. 3. chiudere, serrare (la finestra, la porta, ecc
un muratore che, sendo in sul serrare un arco o una volta, trova
fra l'indice e il medio e nel serrare la mano a pugno, rivolgendola verso
della vista, / ch'è in sul serrare ornai delle finestre, / con questo
ah quando le finestre si cominciano a serrare, è segno ch'e'si fa
degli avvenimenti, tenevasi a uso di serrare certa finestra nella camera conscia delle libidini
; e la natura del freddo sia serrare, ristrignere, ed indurire. varchi
fanno al transito del veleno, col serrare delle vie interiori, spegnano ancora l'
pinza, ecc., destinati a serrare e a mantenere fermo un pezzo.
con piccoli gangheri da potersi aprire e serrare una sopra dell'altra. g. gozzi
due viti, usate in fonderia per serrare i caratteri. carena, 1-99:
della sirena d'allarme. -chiudere, serrare, stringere la gola: causare una
3-48: il maestro, che si sentiva serrare un poco alla gola dalla commozione,
amici, ed opportuna- / mente sai tu serrare e diserrare / il tuo granaio?
.). -attrezzo che serve per serrare o congiungere elementi diversi (come la
: do- veano [i calzoni] serrare così appunto la coscia che i davanti
guarda camera la quale il re poteva serrare, perché altra persona non vi
nella terra santa di palestina, per serrare di assedio gerusalemme. queste insegne avean
. b. nelli, 40: per serrare la volta [del porto]..
serra, ma avviluppa e prepara il serrare. 9. locuz. -a
. per estens. tenere avvinto saldamente; serrare fortemente. bresciani, ii-642:
, xli-i-530: è stato buono il serrare a chiave quell'uscio di dietro. io
, se pur impromette, / non mai serrare a le 'mpromesse porte! tommaseo
). tose. chiudere, serrare col catenaccio. redi, 17-96
fissare saldamente. -al figur.: serrare stretta- mente, intrecciare (le mani
2. per estens. rinchiudere, serrare, imprigio = denom. dalla ripetizione
ancor s'inchiave. - serrare, digrignare i denti. d.
importanza e più gelosa è quella del serrare la volta [del porto];
con le vostre medesime carni, facendo serrare in una stretta perpetua prigione una vostra innocente
non me n'insegnano tanta ch'io possa serrare e conchiudere l'argomento. giuseppe degli
donato degli albanzani, ii-481: parvegli di serrare quello famosissimo e grandissimo porto, gittandovi
-per estens.: chiudere, serrare. -anche al figur. groto
(ingàulo). dial. chiudere, serrare, sigillare. = dallo spagn
, fa l'uficio di aprire e serrare. parini, giorno, i-49: il
abbi una chiave, onde si possa serrare ed aprire ad ogni nostra voglia. baldi
e ben fatte. 2. serrare, chiudere (una porta).
piaga. -ant. racchiudere, serrare, comprendere. serdini, 1-215:
tasselli. - ant.: otturare, serrare. soderini, i-565: quando
65: non si darà mano a serrare il primo intiero suolo di lavoro,
le quali si possono ad ogni beneplacito serrare ed aprire. guglielmini, 394
giardino; dice essere intrigato se deve serrare o no. pallàvicino, 1-452: pur
mescolate con salina. -stringere, serrare tutt'intorno provocando impaccio e impedimento;
uccelli. -disus. stringere, serrare da vicino con un'azione di aggiramento
invitare', dicesi generalmente dagli artefici per serrare o stringere la vita o con le viti
193: 'invitare', per stringere e serrare l'istrumento meccanico, detto vite, è
ioie e gemme ne li scrigni far serrare. = deriv. dal fr.
. guazzo, 1-237: il capitano fece serrare i trinchetti delle gabbie et issare i
le braccia. 25. tipogr. serrare fortemente con spago una pagina o alcune
d'annunzio, iii-2-104: io potrei serrare / con questo laccio di capelli questa
poi di balocchino / se gli faccia serrare il nottolino. note al malmantile,
da'gangheri, perché non si possa serrare. cesarotti, 1-xvii-162: spalancarono
, non volsono ricevere, e feciono serrare tutte le porte. pulci, 2-39
, con animo... di serrare le porte. buonafede, 2-v-64: siccome
di combattimento. -mettersi in linea, serrare le linee: stringere i ranghi,
, i-116: se alcuno stucco per serrare alcun pelo o cretto che in fonti,
', coi verbi 'chiudere, serrare 'e simili, vale 'col lucchetto
. ant. alleluia. -chiudere, serrare le luia: sospendere il canto dell'alleluia
, 6-120: non potevo chiedere, per serrare la mia madida accidia, una ferma
gran maestri rinchiusi in santa croce a serrare queste borse. poliziano, 2-26:
ragazza che fece appena in tempo a serrare le gambe e mandar giù le sottane
mandarini della cina... fanno serrare le botteghe e fuggir di casa le
. salvini, 19-iv-2-294: mi voglio serrare col signor gabbiani, né uscirò di
, portarlo sotto la propria ascella e serrare con l'altro braccio il collo dell'
di palermo, gli invasori della calabria serrare in mezzo le bestie indocili. il
maniera che ella si possa aprire e serrare in mezzo, siccome la coccia della noce
sempre che debbano adoperarsi quivi ad aprire o serrare le vele, a stringere le camicie
marza d'un occhio, e con biette serrare. = denom. da marza1
mai. -stringere, raggrinzare, serrare le mascelle: premerle l'una contro
. a lungo ella si sforza di serrare il mastio della cannella; ma non riesce
ordinare le truppe in schiere serrate; serrare i ranghi (con riferimento a persone
vele di straglio. 'matafioni per serrare le vele ': morselli di filacce
al paletto propriamente detto per aprire e serrare la parte superiore degli sportelli di finestra
, virtù primamente di rinfrescare e di serrare e chiudere i meati. campanella, 4-373
apertura, ecc.; costringere, serrare in catene o in ceppi (i
-al plur. cavi usati per serrare la parte centrale delle vele quadre:
e del mezzo ': imbroglio per serrare contro l'antenna la parte di mezzo
non ce ne illuminate, po- temo serrare il banco doppo disnare, come falliti e
. mor àuto). stringere, serrare, tagliare, incidere, lacerare con
stretta- mente; bloccare, pinzare, serrare (con partic. riferimento a strumenti
, mordicchi). mordere leggermente, serrare delicatamente fra i denti; rodere con
saranno tante morse da continovare sino al serrare della cupola. papini, iii-571: quando
a guisa di tanaglia con sua vite da serrare. serve per istrignere fortissimamente metallo
, sm. piccolo attrezzo usato per serrare un oggetto che, per particolari caratteristiche
). mordere leggermente e ripetutamente, serrare delicatamente fra i denti; mordicchiare.
orecchie? -chiudere, figgere, serrare la porta o l'uscio sul mostaccio
ioie e gemme / per le scrignia far serrare; / e molina a macenare,
riunione. -mettere, porre, serrare, stringere, cogliere fra vuscio e
, se io la posso un tratto serrare tra l'uscio e il muro,.
tondo. -chiudere, rinchiudere, serrare l'uscio, il portone, la
, ed era chi subito gliele facea serrare e la nata parola tornava a niente.
vostri non ce ne illuminate, potemo serrare il banco. guicciardini, 2-1-136:
mote al malmantile, 1-125: * serrare il traffico e il negozio 'vuol dire
il traffico e il negozio 'vuol dire serrare il luogo ove si traffica e si
papa e i cardinali si vantavano di serrare in un canile « come veltri e
): per ultimo io gli feci serrare e ne acquistai con loro assai nimicizia.
poi di balocchino / se gli faccia serrare il nottolino. note al malmantile, 1-284
.). spinta dalla molla nel serrare. = forma masch. di
da barberino, iii-464: pipino fece serrare l'uscio e fece chiamare ramondo di
monti, x-5-81: opportunamente sai tu serrare e disserrare / il tuo granaio? e
da un deriv. da stipare 'serrare, stringere '. obstràgulo, *
volta che metta conto ai prìncipi di serrare gli occhi in alcune cose e non
... non seppe o non potette serrare tanto gli orecchi a chi gli manifestò
anche nelle espressioni abbattere, rompere, serrare, turbare gli ordini', e si
confortavano. -chiudere, otturare, serrare, turarsi le orecchie: non prestare
n. 42. -otturare, serrare, tenere chiusi, turarsi gli orecchi
, 12-206: li vedevo con tristezza serrare il volto oscurato come per un tradimento.
. salvini, 19-iv-2-294: mi voglio serrare col signor gabbiani, né uscirò di
a prua sopra chiglia e controchiglia, per serrare in mezzo e sotto di sé tutti
il quale bene si possa aprire e serrare. -stare a parete: formare una
... quando si trattava di serrare una scotta tesa come una corda di
croce, e mettono i loro scuri da serrare ed anche le vedriate che si aprono
da barberino, iii-464: pipino fece serrare l'uscio e fece chiamare ramondo di treves
. 12. -chiudere, sbarrare, serrare, togliere il passo, i passi
si debbe spugnare uno bastione fatto per serrare uno passo. ariosto, 33-45:
4-149: se io la posso un tratto serrare tra l'uscio e il muro e
, dal 'chiavare ', cioè 'serrare ', peggiorativamente. =
cellini, 542: allora si può serrare la sua gioia con quella awertenzia,
regolarmente; serve, inoltre, a serrare più o meno la trama ottenendo un
i muratori, strumento che serve a serrare insieme e polire 1'intonaco. se più
11 giallo delle rose, né dita da serrare i fori del zufolo, dando poca
e più gelosa, è quella del serrare la volta; e a tal fine si
più viene usato per afferrare, serrare oggetti, recidere fili, ecc
pinza a sangue. 3. serrare in modo fastidioso. -anche sostanti pirandello
diverse lavorazioni per afferrare, stringere, serrare qualche oggetto o parte
con offese in ciascuna e porti da serrare e sopra ciascuna porta sia una piombatoia o
... se questo tale si vederà serrare e aprire troppo spesso gli occhi e
calar giù la saracinesca, né meno serrare l'ultimo rastello di fuori. tassoni,
della foce, tentò con i pontoni di serrare detta foce. f. vettori,
.. non seppe o non potette serrare tanto gli orecchi a chi gli manifestò
del signore, purché di notte si possano serrare con chiavistelli o chiavi di ferro.
, tornando i fanti de'signori da serrare le porti della città e riportando le chiavi
necessità di ricordi. -chiudere, serrare la porta, le porte: rifiutare
/ e all'ignominia del mondo / serrare in faccia le porte. -impedire
portiera. -calare, chiudere, serrare la portiera, le portiere: non
gabella e con legge perpetua di non serrare mai le tratte..., il
, merceché non si potrebbero strignere o serrare quanto sarebbe necessario, perciò bisognerebbe diminuirle
troppo premere. 9. serrare, bloccare, stringere. leonardo,
quella che vedi in due parti è da serrare quando l'avessi da portare; e
c. capello, lii-7-196: volendo serrare le presenti, mi è stato fatto
, 88: non vi fu bisogno di serrare / i primi della chiesa in un
. locuz. fare prigione: stringere, serrare energicamente. d'annunzio, iv-1-94:
. villani, 10-25: castruccio subitamente fece serrare le porte di lucca e corse la
vuole stabilire termini propri né mi vuole serrare le porti delli ordini di sopra,
loro scole, faceva d'uopo di serrare l'antica e regale aca- demia de
villa sii tenuto... di serrare ed aprire l'acqua pubblica.
abbattere). chiudere accostando, senza serrare (una porta, una finestra,
reti da pesca); legare, serrare e ammainare le vele. tavola ritonda
, le sopracciglia); stringere, serrare (le labbra); abbassare,
, / e all'ignominia del mondo / serrare in faccia le porte.
altrove. 4. tr. serrare la trama di un tessuto. foscolo
, rispose all'ora colui: « serrare a chiave la casa, con chiavi
, 514: fece tutto attonito serrare subito le porte del palazzo e tosare
cominciò a muoversi. -ant. serrare dappresso chi passa (la parete di
, a tòrcere funi o corde e a serrare un bendaggio. - anche al figur
, 6-120: non potevo chiedere, per serrare la mia madida accidia, una ferma
educato alla tedesca, non vuol lasciarsela serrare dall'angoscia. vittorini, 9-180:
(rassèrro). ant. stringére, serrare per rendere compatto. erbolario volgare
calar giù la saracinesca, né meno serrare l'ultimo rastèllo di fuori. busca,
. letter. ant. chiudere, serrare. fr. colonna, 2-209:
, sicché non veggano le vanità, serrare le orecchie come l'aspide, con contrarie
einaudi, 149: conveniva di più serrare le maglie della rete ferroviaria settentrionale ad
e d'ogni volere che basti a serrare a sbarrare a durare a ributtare.
naso. 6. stringere, serrare uno strumento di tortura o di prigionia
-marin. rientrare le vele: serrare quelle che sono guarnite su aste scorrevoli
, 159-44: i rigattieri cominciano a serrare le botteghe, credendo che 'l
cecchi, 17-101: il vecchio ha fatto serrare tutte le finestre sopra tetto e le
. 3. ant. serrare saldamente, chiudere, bloccare. bellegno
tr. (rinserrò). chiudere o serrare di nuovo un'apertura, in partic
quel moto fatto dal subito aprire e serrare dell'acqua fa in lei un certo
in simili miniere. 4. serrare di nuovo le schiere durante un combattimento.
pane biascicato. -per simil. serrare le labbra per impedirsi di parlare.
fossero abbastanza chiusi, me li fa serrare intorno con quella treccia più ritorta d'una
non potette [bernardo del nero] serrare tanto gli orecchi a chi li manifestò
cader giù, in quella dovesse fargli serrare. muratori, cxiv-14-280: mi stupirei
grossa di quella del terremoto e si sentiranno serrare il cuore pensando al modo in cui
. savonarola, i-28: tu vuoi pur serrare e chiudere questi vasi di terra forati
udì riserrare e ruggire la porta al serrare com'eìla fecie all'aprire.
/ di ferro, e vi si fèr serrare a chiave. 3. vocio alto
. fontano, 1-51: tardo è serrare il sacco, quando è vacuato il
monaco, sopra il quale cade nel serrare, si alza nell'aprire. amenta
salvocondotto dalle parche abastanza per finire e serrare questo male aperto e ben traslato concilio
, 27-104: lo ciel poss'io serrare e disserrare, / come tu sai.
nel taschino dei calzoni un coltellaccio da serrare. -esoso (un conto,
= comp. dell'imp. di serrare e gola-, voce registr. dal
sarare e deriv., v. serrare e deriv. sarasina, sf.
la sarasina con che si venne a serrare l'entrata nella terra. = femm
sarrare e deriv., v. serrare e deriv. sarrascino, v
una porta o una finestra. -anche: serrare l'uscio in faccia a qualcuno per
/ ch'io non poteva le labbra serrare, / onde mi bisognava sbombardare /
scafismo, sm. supplizio consistente nel serrare strettamente il condannato fra due pezzi
che nelloscompartimento di detto bottone si avevano a serrare. fanfani, 1-12: essi armadi
[a 'ntoni] quando si trattava di serrare una scotta tesa come una corda di
ioie e gemme ne li scrigni far serrare / e molina a macenare. testi veneziani
g. capponi, 1-i-383: per serrare un podere bisogna ridurre le terre a
serare e deriv., v. serrare e deriv. seraschierato (seraskierato)
le serre. = deverb. da serrare. sèrra3 (sara, sèrta)
deriv. da serrer (v. serrare). serràggio2, sm. ant
cunei di legno e servono per serrare le forme di composi chio
volta, an2. operaio addetto a serrare delle forme prima che decorata con rilievi
con un serraglietto si potrà aprire e serrare. = dal provenz. serralh
lat. tardo serraculum deriv. da serrare (v. serrare1).
fantasticamenti. = deriv. da serrare \ serramentista, sm. (plur
. in elettrotecnica, dispositivo usato per serrare il pacco di lamiere che costituisce il
= comp. dall'imp. di serrare 1 e piede (v.).
, podestà, i priori mandarono a serrare le porte della città. g
. palazzeschi, 1-79: non volli serrare la finestra, mi sembrò che di là
terra getti. / lo ciel poss'io serrare e diserrare / come tu sai;
un beneficio a qualcuno (nelle espressioni serrare la porta a qualcuno, in faccia a
la stanza mia, la quale io potevo serrare, che persona non mi dessi noia
, correre tumultuariamente per le strade, serrare le tteghe. cellini, 1-13
a roma, io non tornerei indietro a serrare quel poco della botteguccia che io tengo
seguiti, perché sarebbe causa di fare serrare e'traffichi per aversi ad porre 60
cagione e che occasione facesse il consiglio serrare. tentori [rezasco], 5-43
piegare le lettere, le quali si possono serrare in mille foggegalanti. s. maffei,
con suoi ordini fece in alcuno luogo serrare il detto fiume. b. accolti
si debbe spugnare uno bastione fatto per serrare uno passo.
reggeva), la notte medesima fece serrare da'guastatori la tagliata del fiume.
523: al maresciallo bastò il serrare nei primi giorni gli aditi della città
di monmeliano e l'altra... serrare altutto la strada della morienna. -impedire
che il nimico fugga, parvegli di serrare quello famosissimo e grandissimo porto, gittandovi
gioventù valorosa, stava in punto per serrare a suo tempo la bocca della darsena
opposto bastione si tira una catena per serrare il porto. -vietare l'ingresso
i-199: nessuno domandamento prima davalente fatto può serrare la via al dimando di più valente.
camara. machiavelli, 1-i-238: gli voleva serrare dentro al palagio e, col fare
cassoni / di ferro e vi si fèr serrare a eniave / fra i zecchin,
marmo serra. fece appena in tempo a serrare le gambe. gente aremo.
poi del verno deve il cana- tier serrare i suoi cani nella lor stalla, la
scellerati, ai quali non bastava il serrare le porte di casa. -non
notti intere che mai non ho potuto serrare occhio, parendomi mancarmi assai. segneri,
richiesta ed era chi subito gliele facea serrare, e la nata parola tornava a niente
la maggiore secretezza e sollecitudine che può a serrare la piazza destinata. 13
compatti insieme (per lo più nell'espressione serrare le file e anche assol. come
francesi di perdere l'occa- zione di serrare il mercato. montanari, ii-354: poco
. giraldi cinzio, iii-15-28: per serrare il mio ragionamento / e brevemente dir quel
n'in- segnono tanta ch'io possa serrare e conchiudere l'argomento. galileo,
argomento. galileo, 4-2-351: col serrare la sua interrogazionecolle parole: « e vero
. 16. marin. serrare il vento: stringere il vento con
ma sì / attendeva alle scotte per serrare / il vento. -serrare i
in quel punto che si finì di serrare l'arco di mezzo del ponte a
in una, e questa fue / serrare il duolo per allora in seno.
sassetto, acciocché non si possan presto serrare. -raggomitolarsi (un riccio)
la gola. leopardi, ninconia di questo serrare delle borse. catzelu [guevara],
male di ma dirsi, serrare la bottega. -serrare le pugna
e al proverbio vecchio: 'tardo è serrare il sacco, quando è vacuato il fondo'
= da un lat * serrare, per il tardo serate, denom.
vento aterra. = dal lat. serrare, denom. da serra (v.
ioie e gemme ne li scrigni far serrare, /... / case far
importanza e più gelosa è quella del serrare la volta [del porto]; e
sevrato (part. pass, di serrare), agg. (sevrado, se
che ha capacità di sigillare, di serrare ermeticamente. lauro, 2-134: essendo
sura dell'orzo. 3. serrare perfettamente o ermeticamente un recipiente, anche
alcuno di detti luoghi, si faccino serrare nella carbonaia. 11. dir.
l'uccello dentro che si poteva aprire e serrare a sua posta, e poi il
chiavi si fanno per aprire e per serrare; ma le corporali si fanno specialmente per
; ma le corporali si fanno specialmente per serrare, acciò che i ladri non rubbino
.. se questo tale si vederà serrare e aprire troppo spesso gli occhi e
che la distrazione del giardiniere lo accosti senza serrare. tecchi, viii-34: fabrizio.
. corsini, 2-436: ei gli faceva serrare con troppe cirimonie e senza
cicate, gnare uno bastione fatto per serrare uno passo. guicciardini, a
-serrare in stalla il bracco-, v. serrare, n. 30. -tenere nella
o stallage. -chiudere, serrare la stalla quando sono fuggiti, scap =
serrarono i predetti loro porti, fecero serrare anco il porto di chioza, facendo fare
s. v. j: 'stenotipare': serrare la composizione tipo bottari,
verso. 6. region. serrare un uscio senza che vi sia la minima
un luogo o a un edificio; serrare una porta, una finestra. fatti
2. serrare porte e finestre con stoppa o altro materiale
-aprire, chiudere, serrare la strada, le strade del cielo,
, la cravatta). -figur. serrare nella morsa del gelo. imperiali,
delle botti, strumento per incurvare e serrare le doghe, costituito da un telaio di
parti del corpo, e in partic. serrare e tenere chiuso il pugno, la
chiudere gli artigli intorno alla preda; serrare le chele. burchiello, 95:
o una sua parte; chiudere, serrare fastidiosamente (un capo d'abbigliamento di
. 21. chiudere nelle fauci; serrare fra i denti, fra le labbra
vino. 22. chiudere, serrare all'interno o in una stretta, tenendo
segatura, la cui funzione consisteva nel serrare i cilindri del motore e le valvole
pugno con tutte le proprie forze; serrare in una stretta di mano così vigorosa
nel ridere; aggrottare le sopracciglia; serrare le mascelle, digrignare i denti; contrarre
corso, un condotto d'acqua; serrare una porta. sanudo, 46
5-57: gli stufaioli elessero più tosto serrare le sture che pagar detta tassa.
, onde gli stufaioli elessero più tosto serrare le stufe che pagar detta tassa. d'
soddoma e caorsa. 4. serrare ermeticamente porte, finestre, fessure perché
. pontano, 1-51: tardo è serrare il sacco, quando è vacuato il fondo
nelle locuz. affrettare, stringere, serrare i tempi). scala del paradiso
di pisa, che doveva venire avanti il serrare di questa. g. poppa
portoghesi] furono in termine che potevano serrare quel commercio del tutto, sono andati
marza d'un occhio, e con biette serrare. lustri, i-205: le piante
medicina, virtù primamente di rinfescare e di serrare e chiudere i meati. citolini,
partic. nelle espressioni fare, prendere, serrare il terzarolo o i terzaroli).
lii-12-357: questo officio di aprire e di serrare lo fa il 'caznadar-bascì', che noi
galea a tirare. -stringere, serrare un nodo (anche in contesti metaforici)
alle due estremità è ritorto perché possa serrare. = dimin. masch.
estremi essendo annodati insieme, serve a serrare strettamente il naso del cavallo.
pena, spegarai quella catena che paradiso fé serrare. s. giovanni crisostomo volgar.
nel bottino. -chiudere o levare o serrare la tratta: vietare l'importazione o
di tratte sospese. -figur. serrare la tratta a qualcuno: imporgli il silenzio
, correre tumultuariamente per le strade, serrare le botteghe, partirsi tutta la plebe di
la ugnata fassi anche ai coltelli da serrare, cioè che non sono in asta.
su l'ora che è d'usanza di serrare le botteghe di simili esercizi, per
pontano, 1-51: tardo è serrare il sacco, quando è vacuato il
n'in- segnono tanta ch'io possa serrare e conchiudere l'argomento. cesari,
avvitatura, sf. l'avvitare, il serrare una vite. 2.