di morte affanni, iniqui e incerti / serrai contrasti nel mio sen. manzoni,
stran giuoco. - nella corte 10 serrai allo scoperto. guicciardini, 2-3-270: l'
apersi / sì come citarea volse e serrai, / con altri ingegni ornai, con
sempre la mia forza: / mi serrai tutta nella mia scorza / acciaiata dall'
si domanda / la malapaga, dove li serrai. proclama degli otto deputati sopra
presto e non più tardare: / quando serrai venuta, dirraio già mercìa.
, iddio de la riprensione, ma ci serrai le orecchie. firenzuola, 802:
dimme un poco, donna dispietata, / serrai de la mia morte l'occasione?
quattrocento, lxiv-109: quando contenta tu serrai partita, / tutte le piaghe mei
de gaudio pieno, / presto sciolto serrai d'ogne tuo impaccio. piccolomini,
roma trovaremo desfornita colle porte aperte. serrai signore a queto. botta, 6-ii-2
tuo mal dispecto, / non ce serrai riquesto ad tal difecto; / se altri
tuo cor de gaudiopieno, / presto sciolto serrai d'ogne tuo impaccio. molza,
soprana citate de troia, commo crodelemente serrai traboccata e desplanata in terra! sanudo
di vesti. redi, 16-iii-155: serrai in un alberello di vetro un bruco
. de rosa, 543: tu serrai covematore de tuo patre e toa matre e
argento in foglia: soluto l'argento, serrai la boccia, e messi a parte
truffatore? / venuta è l'ora che serrai ponito! / stenni lo capo fore
statistiche e matematiche. a. serrai, 1-tit.: dai loci communes alla