, 6-354: un sanguinoso abbracciamento di serpi. 4. figur. il
acconciatura in capo con un aggruppamento di serpi. g. m. cecchi [
e fruscii misteriosi nel limaccio. erano i serpi che calavano ad accoppiarsi con le anguille
nella mente quei pensieri malvagi, quasi serpi adagiate ed accovacciate nel loro nido?
nella mente quei pensieri malvagi, quasi serpi adagiate ed accovacciate nel loro nido?
iii-86: la capigliatura a fasci di serpi, le mussole aerostatiche... ogni
, / se tra gli aspi e le serpi / de l'empia gelosia / io
., 24-96: quelle [le serpi] ficcavan per le ren la coda /
l'uno l'altro, come le serpi aggruppate insieme. redi, 16-iii-340: lombricuzzi
tergo avrai. / nova furia co'serpi e con la face / tanto t'agiterò
19-777: la bocca boccheggiava come le serpi in letargo quando agognano il pasto e non
rovai che sibilavano, a gruppi di serpi, il nembo, come una macina
le cime linguiformi dell'alighe, verdi serpi affioranti. montale, 1-91: giravano
ma che dico leoni e tigri e serpi, / che pur han sentimento? amano
: da indi in qua mi fuor le serpi amiche. idem, par.,
acque piovane calde avvivarsi e diventar sottilissimi serpi: perché sono ammollati dall'umido e
insieme, come un gruppo di serpi. [ediz. 1827 (592)
intrecciati insieme, come un gruppo di serpi. collodi, 143: il carro
. ha virtù con tra il morso delle serpi; provoca i menstrui e l'orina
il seme ha grandissima virtù contra le serpi. dxoscoride italiano, 4-25: de l'
giovanni sono bollenti come caldaie e le serpi ivi nascoste anelano la frescura dei fiumi.
/... / e con quei serpi percotean le schiene / e le fronti
con distinti nomi quelle gramigne come fossero serpi, chelidri, anfesibene. govoni, 3-78
facendo fomentazione d'esso al morso delle serpi. si tiene anzi ch'egli abbia
sicurtà da quelle / e poi le serpi volesse pigliare, / come già molti
va col corpo per terra, come serpi e lombrichi e lucertole e simili,
; ricoverarsi per celarsi (specie le serpi). petrarca, 22-5: a
salvia sotto la quale s'annidano le serpi. 3. per estens.
.. sentito il sibilare che noi serpi facevamo, e veduti i fieri annodamenti che
beuta in vino è efficace contro alle serpi e contro a'falangi; le foglie poste
porro trito e appiastrato su i morsi delle serpi, scrive sozione, essere presentando e
: e non temi / che ne balzino serpi, che n'esalino / veleni,
di bestie umane vestite da soldati, serpi mostruose: gli uomini erano arrampicati sui
impugna, / ne l'altra ha serpi, ed ambe intorno arrosta. b.
sulla marittima, i fuochi d'artificio: serpi verde e oro, cascate azzurro e
/ se tra gli aspi e le serpi / de l'empia gelosia / io vivo
meno egli è di quella razza di serpi, che, secondo la sentenza di
gatte] contro le morsicature di alcune serpi, frequenti assalitaci degli uomini e de'
, 10-79: vedi quel giogo che due serpi assozia. foscolo, ii-2-11: l'
travagli degli spini e delle morsicature delle serpi,... passeggiava a piedi nudi
attorcigliarsi confusamente, come un gruppo di serpi, ogni sorta di sentimenti ignobili e
trecce / con un semplice nastro / di serpi a guisa attortigliate in orbi.
/ in man lo scettro e di due serpi attorto. sempronio, iii-214: ciascun
qual pinse l'egitto / iside colle serpi al capo attorte. alfieri, 1:
. salviati, 10-30: le quali [serpi] i poco cauti pellegrini col loro
il corno del cervo che tira le serpi col naso,... l'ambra
: l'aquile e cervi, mangiando serpi venenosi et essendo morsi da quelli, s'
... i sanguigni suoi feroci / serpi mi avventa ognora al lato manco.
5-5-479: l'infiammante nasturzio a i serpi avverso. 5. figur.
ignude s'inarcavano con una vivacità di serpi, come impazienti di allacciare di avviticchiare
acque piovane calde avvivarsi e diventar sottilissimi serpi. segneri, iv-214: e donde
: da indi in qua mi fuor le serpi amiche, / perch'una li s'
giorno. viani, 14-349: come le serpi stanno, a tut- t'oggi,
/ aspiti, bisce, tarantole e serpi, / come se fossi in banco.
buzzo dell'uomo; al quale interi serpi conviene ingollare se tiene a vivere. bocchelli
il colpo fu così tremendo che le serpi parvero basite. da quel momento, infatti
qualche volta nei bassi fondi limacciosi le serpi che si sono avviticchiate più strettamente
e fate e fantasime vane / batte con serpi vive ogni dimane. / se le
santa verdiana, che dà beccare alle serpi. sacchetti, 112-100: -per certo,
/ d'aspidi sordi e d'altre serpi cinto. vasari, ii-764: cominciando dipoi
la storia delle bisce, o vero serpi, che piovono sopra il popolo, con
/ aspiti, bisce, tarantole e serpi, / come se fossi in banco.
'(per la testa simile alle serpi e per la forma del guscio);
ciò che qui si dice, certe serpi * che in italia son chiamate boie
andossi tanto aggirando che trovò uova di serpi, e quelle divise per metà, mettendole
opera. campanella, i-67: di serpi e draghi il fischio e la bravura /
giacente, prender con fierezza / le serpi a lui mandate e ad ognuna / la
., buboni, orsi, lupi, serpi, cavalli, buovi, becchi.
boschi e tra burrati e lupi e serpi, / che fur, come absalon,
buzzo dell'uomo; al quale interi serpi conviene ingollare, se tiene a vivere
verga, recante alla sommità due serpi intrecciate e due ali aperte (
dominio e il piacere / come i serpi al tuo cadùcèo. 2. agg
in una delle mani destre una di queste serpi che domandano di capello, per rizzarsi
rovai che sibilavano, a gruppi di serpi, il nembo, come una macina
vino vale contra il veleno di tutte le serpi e degli scorpioni. tommaseo [s
aspido] è di quella razza di serpi, che, secondo la sentenza di nicandro
più, e « le cose lunghe diventano serpi ». padron 'ntoni gli cantava
altre ancora, è la storia delle serpi di moisè, la quale è sopra il
, il pugnere ed il mordere delle serpi. tasso, 1-90: ma da'primi
e fra i capelli canuticci due serpi. = deriv. da canuto
e unita, disegnando mulinelli indolenti come serpi in amore, lambendo i docili capi di
una delle mani destre una di queste serpi che domandano di capello, per rizzarsi
le cime linguiformi dell'alighe, verdi serpi affioranti. 3. figur.
ridotti. viani, 14-359: qui le serpi sbucano dappertutto: dai crepacci della terra
lucertole, ramarri, grilli, serpi, farfalle, locuste, nottole
il sennolino] è utile contra le serpi, e massimamente quello che si chiama
mostruose e scompigliate chiome / tutte son serpi, ond'ogni cor spaventa. / dipse
, senza spire, / eretti i serpi bevono l'incanto. = è
]: ceraste, secondo plinio, sono serpi in libia cornuti e molto velenosi e
taciti, senza spire, / eretti i serpi bevono l'incanto. / sol le
cerve non ricevono nocumento dal mangiare le serpi; e nondimeno se ne asten
aspido] è di quella razza di serpi, che... hanno i denti
cerve non ricevono nocumento dal mangiare le serpi. forteguerri, 12-39: l'amorosa
distinti nomi quelle gramigne come fossero serpi, chelidri, anfesibene. =
, 64: guardinsi le tigne / le serpi e le cicigne / e chi guasta
del ciclamino è contro a tutte le serpi. ha le foglie minori che l'ellera
molto insieme, e sono nimiche de le serpi. dante, inf.,
. verga, 4-224: razze di serpi, sono! cime di birbanti!
si dice che hanno virtù contra le serpi, e massimamente gli aspidi, e contra
intrepido azzanna le vipere, strozza le serpi, s'avventa agli orsi, affronta i
delle capellature ribelli, i viluppi delle serpi azzuffate, gli intrichi delle radici divette,
dicono essi essere antidoto alle morsicature di serpi, e d'altri animali velenosi.
sopra le ribeche dei cerretani, sopra i serpi de'ciurmatori. varchi, v-37:
beuta con aceto è efficace contro alle serpi. citolini, 194: erbe boscarecce.
una delle mani destre una di queste serpi che domandono 4 di capello ', per
dante, inf., 24-95: con serpi le man dietro avean legate; /
pur santa verdiana che dà beccare alle serpi ». = voce dotta,
mostruose e scompigliate chiome / tutte son serpi, ond'ogni cor spaventa. i
orsi, lupi, leoni, aquile e serpi, / ad una gran marmorea colonna
son venuta ove le basse fabbriche / serpi di fumo snodan dai comignoli. pratolini,
divide in pastegli, e vale contro le serpi, perocché si dice che i topi
si dice che i topi salvatichi offesi dalle serpi mangiano di questa erba. dioscoride italiano
2-38: aggioga cerere allora / due serpi al suo carro e col morso ne frena
ima sede e bassa, / dragoni e serpi e tenebrosi abissi, / foco,
, vaso che versa avanti due serpi, che stanno l'una sull'altra,
l'aspido] è di quella razza di serpi, che, secondo la sentenza
e son venuta ove le basse fabbriche / serpi di fumo snodan dai comignoli; /
quel profumo. -le cose lunghe diventano serpi: quanto si protrae troppo a lungo
, e « le cose lunghe diventano serpi *. -le segrete cose:
fiere, / d'orsi, di serpi e di mill'altre belve / covi,
intrepido azzanna le vipere, strozza le serpi, s'avventa agli orsi, affronta
, 1-36: con flagelli di crudelissime serpi. deledda, iii-606: che le sue
lo scarlatto al velluto; augelli e serpi, / polli e volpi accoppiar, pecore
bocchelli, 3-194: le due serpi rimasero col boccone a mezzo, perché i
forse non lontana da quella di certe serpi leggiadre che impastoiano la bestia bovina nella
che aveva dato a'ghiri, alle serpi, agli orsi e ad altri animali,
dilacerato il grembo, e combattuto / dalle serpi non mai nell'ira stanche.
, iii-253: i diletti son fior, serpi le doglie, / che attoscan le
gelli, i-41: ciascheduna di noi [serpi], quando ei ne viene la
e della notte, / le crinite di serpi orride teste / traete al- l'aer
e giosafatte, 38: le quattro serpi significano li quattro elimenti disaccordanti, per li
un demone spaventoso e malvagio, con serpi fra i capelli e in mano una fiaccola
asperso, i tristi nodi [delle serpi] / disgroppar con le man tentava indarno
, 7-862: d'aletto / fischiàr le serpi, e dispiegàrsi l'ali / in
. marino, vii-285: le dispietate serpi arismapidi. parini, 431: e volpi
simigli, / piena di tigri velenosi o serpi; / ché orto non se'più
che per pronunziarlo bisogna fischiare come le serpi. 2. per estens.
, / se state fossimo anime di serpi. sacchetti, in: faccia l'uom
sede e bassa, / dragoni e serpi e tenebrosi abissi. d. bartoli,
a certi punti, scivolavano sotterra come serpi che rintanano, in altri punti rigavano la
nota a tutti, si cacciano le. serpi. alamanni, 7-ii-280: quella terra
nota a tutti, si cacciano le serpi. sannazaro, 4-89: sì del fango
è qui che si mettono a bollire le serpi e se ne cavano elisiri di teorie
bocchelli, 3-194: la torma dei serpi aggrovigliati e sgusciane tendeva ad emergere.
ch'indi ebbe lui più che le serpi a schivo. monti, x-i-
del manzo lesso e i mozziconi delle serpi rivomitati dai cicognini enfii. -figur
terriccio e nidi di talpe e di serpi. loria, 5-167: già sceso in
sangue raviva i suoi figliuolini ammazzati dai serpi. tasso, n-iii-812: non si
essere gli occhi degli uccelli incantati dalle serpi. occhi fissi, estasiati come quelli dei
mano e nell'altra una sferza di serpi e vestita tutta d'un abito fregiato
i falsi apostoli pullularono in giudea come i serpi escon dalle tane all'arrivo del solleone
, / con faree, draghi, serpi e anfesibene. menzini, 5-113: pur
, 64: guardinsi le tigne / le serpi e le cicigne / e chi guasta
ombre di cielo sul ghiaccio, / fondono serpi fatue e brevi viole. de pisis
s'ei bevve appieno il fiel de'serpi suoi. foscolo, gr., i-93
va col corpo per terra, come serpi e lombrichi e lucertole e simili,
. machiavelli, 859: stànnosi queste serpi fra l'erbetta, / o sotto un
dante, inf., 24-95: con serpi le man dietro avean legate; /
: comincia un poco a considerare noi serpi, che ciascheduna di noi, quando
essere gli occhi degli uccelli incantati dalle serpi. occhi fissi, estasiati come quelli
. ottimo, i-437: le serpi hanno la lingua forcelluta, e però
sedeva una gran gorgòna dalla criniera di serpi ridotta a una parrucca di stoppa rossastra.
, iii-86: le capigliature a fasci di serpi, le mussole areostatiche, gli spallacci
colle lance le mannaie, / le serpi colle anguille, il ver col falso,
una sferza di serpi e vestita tutta d'un abito fregiato
milizia, iii-46: il geloso ha i serpi in corpo, è tormentato da quel
si muovono o vengono strascicate, di serpi che strisciano per terra, di foglie che
questo giglio ha potuto fugar molti velenosi serpi della regia corte. milizia, i-195
. salvini, 21-23: fugherai delle serpi l'oltraggiosa / cocente parca, di
la notte oscura. / quand'ecco serpi a funestargli il seno / insidiose e rie
. bracciolini, 1-17-31: striscian le serpi e spiran tosco foco. alfieri, 1-273
, iii-46: il geloso ha i serpi in corpo, è tormentato da quel martirio
f. frugoni, vi-86: le serpi che brandisco nel caduceo son ieroglifici della
, 10-79: vedi quel giogo che due serpi assozia: / è del conte d'
puntuta, / e suoi capelli eran di serpi attorte. tasso, 1-7-44: è
sorti di giocolatori, che fanno danzar serpi ed altri animali. guadagnali, 1-i-324
di tivoli, 641: segio in quattro serpi ogne stagione / per l'ale gran
... giova a i morsi delle serpi. gemelli sfazione. careri, 1-iii-98
terra, con gli ultimi guizzi delle serpi stroncate e moribonde; ora esaltati come fantocci
, i pesci all'onde, / serpi e fere alla terra, e giunse loro
, che guerreggiano in tavola, nascono serpi che divorano il mondo. baretti, 1-103
sedeva una gran gorgòna dalla criniera di serpi ridotta a una parrucca di stoppa rossastra.
perseo. caro, 7-515: di serpi e di gorgònei veneni / guarnirsi aletto.
aletto. alfieri, 1-1146: orride serpi che al gorgoneo teschio / avolte siete
nella morsa dei pugni, i capelli serpi gorgonesche d'un verde metallico.
. frezzi, iii-10-30: le gran serpi... / soffiavan graci- lando
foreste il cervio / gravicomuto, delle serpi il calle / cercando, trovò l'orma
serpe. gelli, 15-ii-434: certe serpi... hanno il ventre e il
sotto il vento, fischiano come groppi di serpi. -spira, voluta (di
nel petto de la dea gruppi di serpi / che d'oro avean le scaglie,
dicesi il più potente e sicuro contravveleno dei serpi velenosi di america, il quale opera
di bisognio. caro, 7-516: di serpi e di gorgonei veneni / guarnissi aletto
, gallicedroni, anitre, pollame, serpi. -per simil. e al
gli egizzi gli uccelli detti ibi contro alle serpi. pulci, 25-325: ibis.
di cui dicesi che ivi divora le serpi portatevi dal vento africo fuor della libia
: gl'ibidi nell'egitto spengono le serpi, le locuste, i bruci. d'
li icneumoni, i gatti, le serpi, i crocodrili, le cipolle é i
; e queste non sogliono essere velenose serpi, percioché la freddezza dell'acqua rattempera
le cingevano o ne costituivano le armi; serpi che formavano la chioma della gorgone.
lerna orrida peste, / di cento serpi velenose armata. monti, 5-235: le
rubeste, le cui radici, come serpi, sporgono dalle rocce, e fanno giuoco
? marino, vii-371: imbucansi le serpi, internansi i mostri. pascoli, 336
alla riva in secco s'impaccino con le serpi. 12. mettersi in questione
impennarsi sul capo come un branco di serpi. -salire improvvisamente e rapidamente (
, figure di nemici armati e di serpi e d'altre cose vedemo.
distruggi. alfieri, 4-211: [le serpi] come ogni fiera, terribili qualora
ma per un momento; / pensarono serpi, a quel tuono; / sognarono
, 238: chi è inciampato nelle serpi, ha paura delle lucertole. ibidem
incolto, aridissimo: popolato di nocive serpi soltanto. manzoni, pr. sp.
... erba increspata covan le serpi micidiali. ungaretti, xi-158: incontro poi
: da indi in qua mi fuor le serpi amiche. cavalca, 20-22: lo
abbracciamenti lor carnali / agl'indolci ti serpi. cesari, ii-231: un ottentoto
mai sereni / l'ali infette di serpi e di veneni. roberti, x-54:
. de notati, 129: altri [serpi]... dànno la morte
5-5-479: l'infiammante nasturzio, a i serpi avverso. 2. figur
. varthema, 164: uno di questi serpi entrò una nocte in una casa,
viii-92: a quel caldo, quai serpi inique e rie, / si slungano le
plinio], 638: l'este desse serpi poste insù qualunque morso di serpe,
rischioso. ariosto, 124: velenosi serpi /... per condurre / a
. selva, 5-156: dire che le serpi sieno fate, queste sono insipidezze e
anguillara, 4-336: ambedue [le serpi], senza intaccar la pelle, /
veggo indormito su quelle rose che di serpi sono intermiste. idem, vi-325:
che, generati fussero come l'altre serpi sono, saria destrutta la generazione umana
soderini, iii- 505: le serpi tocche co 'l legno del nocciuolo intormentiscono.
: mirava stupente gli viperi e intortigliati serpi. marino, 8-28: d'ambra tersa
intrecciati insieme, come un gruppo di serpi che lentamente si svolgano al tepore della
megere; /... / di serpi rie, di velenose botte / portan
nel petto de la dea gruppi di serpi / che d'oro avean le scaglie,
felici! ignoravate ancora / l'invide serpi sotto i fiori ascose. pascoli,
marino, 5-94: già di squallide serpi il crine involta, / [la
schermo o riparo, / contra le serpi a la sua morte volse.
di fiamme ser- peggiadrici, avvolta di serpi fiammeggianti, al rosseggiare di sangue e
di quei letterati arcigni, irritabili, serpi avvoltolate nel loro orgoglio, che appena
, 31-50: et orse e capre e serpi senza tosco, / l'altre fere
orrido paese, / quando fan con i serpi i matrimoni / l'amate anguille e
: volsersi in foco e in paventosi serpi [le maghe], / volsersi in
i crini, e al collo i serpi lega. casalicchio, in: gli legò
pertugio o e litropia: / con serpi le man dietro avean legate. idem,
di tivoli, 641: segio in quattro serpi ogne stagione / per l'ale gran
fuori di dove che fosse i due serpi, e nello stesso tempo sparire destramente
uva che medica il morso delle serpi. la libanio ha odore d'incenso,
seme pesto in vino contra gli scorpioni e serpi e calabroni. idem, 25-10:
spina viene a pigliar consistenza, nascono serpi. dalla croce, iii-3: quando
[plinio], 25-8: le serpi fuggono l'odore della lisimachia. bergantini
macilento, triste, / cinto con serpi e d'odi coperto: / falsitas
si spogliano la vecchiezza a modo delle serpi con rinovar la pelle. redi, 16-iii-175
lombrichi. crescenzi volgar., 9-85: serpi e lombrichi, e lucertole e simili
è propria degli aniipali; il sibilo delle serpi. -in senso concreto: parola
campestre e vivono di lueerte e d'altre serpi e bisce. nuccoli, vii-695 (
toscani, 238: chi è inciampato nelle serpi, ha paura delle lucertole. al
ha paura delle lucertole. al tempo delle serpi, le lucertole fanno paura.
ne mangiano l'interiora, attorcigliati di serpi. baldi, 557: la volta è
breve. -le cose lunghe diventan serpi: le cose che si prolungano eccessivamente
toscani, 281: le cose lunghe diventan serpi. -la più lunga strada è
orsi, lupi, leoni, aquile e serpi / ad una gran marmorea colonna /
e giardini pensili dove i cactus sembravano serpi. moretti, ii-240: le apoteosi
macerone, beuta, giova a'morsi delle serpi. soderini, ii-21: di quelle
macilento, triste, / cinto con serpi e d'odi coperto: / falsitas l'
le lucertole, co'ramarri e co'serpi, e se gli trangugiano, ancorché
dell'estate mandava l'afa e frusciava di serpi. -comminare. sarpi, vi-2-19
arte. lancellotti, 3-211: fece serpi e uccelli di bronzo, che fischiavano
orsi, lupi, leoni, aquile e serpi / ad una gran marmorea colonna /
g. gozzi, i-8-211: ecco di serpi cinto si martira / caco ladron con
tuon di marzo escon fuori tutte le serpi. marzo, la serpe esce dal balzo
con bocche orrende e con crini di serpi attorcigliate. algarotti, 1-vii-70: i
furia che esce dalla terra a minacciare co'serpi il matricida. niccolini, ii-99:
. sergardi, 45: fan con i serpi i matrimoni / l'amate anguille e
una gli agitava addosso un mazzo di serpi, un'altra due tizzoni ardenti. marotta
medicamentali, le nenie degli incantatori di serpi rivivono nella magica anima del poeta che
dilatati, e i capelli un groviglio di serpi come quelli della medusa. soldati,
belvedere fa quella figura di marmo ai serpi che l'assassinano in mezzo dei suoi
della croce ridusse a baciarsi ripacificate le serpi, ma con la pastura melata della
de'polmoni delle vipere e delle altre serpi, in foggia di un lungo e semplice
cose tutte sbatti / in conbutto co'serpi. d'alberti [s. v.
annunzio, iii-2-180: sibilare udii le serpi, / gracchiare i corvi, gorgogliare
le punture acerbe / che fanno i serpi, ascosi fra quell'erbe. note
chiunque mercurialmente negozia suol tener nascoste le serpi e contratte le penne. = comp
lor bambini il grasso / d'orride serpi che in pastura han sempre. gallani
sterpi / schiocchi di merli, frusci di serpi. jovine, 5-411: le donne
/ schiocchi di merli, frusci di serpi. -merlo dal collare: ha una
estiva. groto, 7-49: le serpi, che ho dentro, tanto al freddo
e giardini pensili dove i cactus sembravano serpi. moretti, ii-140: cominciò una nuova
la medicina ancora contra i micidiali morsi delle serpi. pallavicino, 1-446: lasciamo costoro
e finta, / hanno il velen de'serpi e gli infelici / guidan cantando a
spina viene a pigliar consistenza, nascono serpi. d. bartoli, 4-5-65: trafitture
torcicollo, che imitano il sibilo delle serpi. 2. per estens. abitudine
. esce dalla terra a minacciare co'serpi il matricida. -con riferimento ad
a certi punti, scivolavano sotterra come serpi che rintanano, in altri punti rigavano
pare che si divincoli come minuzzame di serpi. -particella minima. lubrano,
ceretani vanno a prender le bisce 0 serpi, s'ungono bene avanti le mani con
sono grandissimi e bruttissimi scorpioni e alcuni serpi di circa trenta braccia di lunghezza,
l'aceto si pongono in su morsi delle serpi. fr. colonna, 2-288:
falso monetiere? ariosto, 34-79: vide serpi con faccia di donzella, / di
fr. colonna, 2-19: intortigliati serpi... dintorno la monstrifera testa
nel generare. cesari, 1-2-194: le serpi di quell'isola... dovettero
domestici la sera si ritiravano morsicati da serpi e da altre bestie velenose, principalmente
ii-234: posta sopra la morsicatura delle serpi, [la nepitella] vale assai
convertono a tali uomini le rose in serpi e le porpore in carboni. alfieri
signori. -cercare la morte come le serpi vecchie: andare incontro alla morte serenamente
foggia di coda simile a quella delle serpi. vallisneri, i-122: come fanno
stran già spoglie novelle / le macchiate antiche serpi. g. gozzi, i-23-223
fanciulli le chiamano sufulando, sì come le serpi, elli vegnono e sono prese.
sterpi / schiocchi di merli, frusci di serpi. -con la determinazione delle caratteristiche
, 5-5-479: l'infiammante nasturzio a serpi avverso. mattioli [dioscoride], 322
donna ardente, pere punteggiate come verdi serpi, pesche rotonde come natiche di putti quattrocenteschi
per essere in frassino tanto nimico alle serpi, se delle sue frondi si farà
antichi, 49: a fare fuggire li serpi di casa, togli la nipitella e
453: la nipitella ha virtù contro alle serpi perche fuggono il suo fumo e l'
per confarsi assai con le macchie delle serpi e oggi ancora si chiama serpentino;
ed in vece di uomini abitato da serpi e bestie nocive. tassoni, 2-25
] ha nella mano un nodo di serpi. -per estens. viluppo,
orsi, lupi, leoni, aquile e serpi / ad una gran marmorea colonna /
ne'budelli delle vipere e di altre serpi, non meno che in quegli de'ramarri
per essere il frassino tanto nimico alle serpi, se delle sue frondi si farà un
.. lucertole, ramarri, grilli, serpi, farfalle, locuste, nottole ed
tansillo, xxx-3-275: dove augelli e serpi e fiere vaghe / avean lor case
questo comanderò ai pesci, a le serpi, a le fiere ed agli ucelli,
buona la sapienza, e conoscer le serpi e febbri e ruine par bello all'
movi menti che facevano le serpi. = voce dotta, comp
perché quello ha similitudine colle macchie delle serpi, onde ha preso il nome.
per confarsi assai con le macchie delle serpi e oggi ancora si chiama serpentino.
gli occhi spaventi terribili e minacci di serpi, in forma che molti per questo
stra al matricida oreste, armata di serpi e di ardente foco, che le
marino, 7-471: crespi han di serpi inanellato il crine, / ch'orrida
non sarete alme pie / anzi quai serpi e famelice arpie / darete noia a chi
pericolosi e lo conserva da morditure di serpi. lomazzi, 4-i-230: la orite,
orsi, lupi, leoni, aquile e serpi / ad una gran marmorea colonna /
ortiche e i fiori, / i serpi e l'usignol. pascoli, 139:
, 3-183: le orticarie, avvinghiate come serpi ai cascami di eriche e di
e caligini degli occhi e contra le serpi. = voce dotta, lat
e paciero, che mette anche le serpi in pace. -pacifico. f
sono grandissimi e bruttissimi scorpioni e alcuni serpi di circa trenta braccia di lunghezza,
ginocchio, pancia a terra, come le serpi. lan dolfi, 2-166
23-02: l'inimico sciame / dell'infinite serpi e l'odiose / falangi di venen
; nella primavera si rinnovano come le serpi; pasciuti di latte senza altra acqua,
, 2-i-327: l'ibi pasciuto di serpi. monti, 22-121: di tristi erbe
pur santa verdiana che dà beccare alle serpi, la quale sempre co'paternostri in
pare che si divincoli come minuzzame di serpi. -ant. essere intimidito, respinto
fredda. -chi è inciampato nelle serpi, ha paura delle lucertole; al
paura delle lucertole; al tempo delle serpi, le lucertole fanno paura: v
un tratto rinchiuder nelle botti piene di serpi molti de i prefati cristiani...
dolce, e la notte germoglia tre volte serpi bianche. 17. che non
sedeva una gran gorgona dalla criniera di serpi ridotta a una parrucca ai stoppa rossastra.
abito di matrona in un carro tirato da serpi...; intorno sacerdoti e
canti, 1-56: al cor pon delle serpi la piggiore, / un'altra onde
io ho in odio peggiormente che le serpi. -con più grave sofferenza.
ristringe i veleni delle saette e delle serpi emorroide e de'prestri. dalla croce,
tivoli, 641: segio in quattro serpi ogne stagione / per l'ale gran giornata
'incanto usato dai cerretani contro le serpi '. percarbonato, sm.
buona la sapienza, e conoscer le serpi e febbri e mine par bello all'animo
cimiteri di oziosi, son cavaccioli di serpi, son lagune di ranocchi, son peschiere
pestilenti fangacci covano rospi e si ravvolgono serpi. botta, 5-129: tutte queste
cammarano, xc-272: gelosia le fiere / serpi gli avventa in petto! de sanctis
imparare / che mal vi possin queste serpi fare. f. d \ ambra,
che, piagato, scampi / da'serpi e ratto si ricovri al fonte, /
minacciano, carezzano, strisciano come due serpi. betteioni, iii-305: i non furbi
mio nonno osservava... le ciuffaie serpi gne dei fichi che s'abbarbicavano alle
iii-173: sbirciavano e si arroncigliavano le serpi sul nostro cammino e in alto era
estate mandava l'afa e frusciava di serpi. 10. intensità, profondità,
sono utili a tutti e veleni delle serpi e degli scorpioni. -galla o
pinti. gelli, 15-i-87: le serpi... pingono avanti la lor parte
, / se state fossimo anime di serpi. tasso, 6-68: ella l'amato
domenichi [plinio], 8-23: alcune serpi hanno scaglie, altre pitture, ma
pituitaria e fannone empiastro a'morsi delle serpi. = voce dotta, lat
della croce, ridusse a baciarsi ripacificate le serpi, ma con la pastura melata della
per riprodurre col flauto i sibili delle serpi della gorgone. gandini, 1-ii-127:
tigri, porci selvaggi, lonze, serpi de captilo e altre molte fiere. luna
.. maravigliosa che cavalli mangiassero le serpi, mandò a'talmisi che gli chiarissero
oltre ogni termine produtta / e delle serpi il gemino portento, 7 questo non
antidoto, non è ella composta di serpi? de mori, 63: il dolente
noi imparare / che mal vi possin queste serpi fare, / e come voi abbiate
tuo sorriso, perché fosse nido di serpi, l'orrore de'tuoi pensieri?
carducci, iii-4-103: qui gonfia di serpi tra 'l fior ianco e giallo la
pennuti uccelli, per tema che da serpi o da pastori non gli siano preoccupati.
. aretino, 14-61: tentano i serpi intorno a l'ombra sparsi / con
le quali sono due crudelissime specie di serpi. pulci, 25-323: poi son celidri
i veleni delle saette, e delle serpi emorroide e de'prestri. lomazzi, 4-i-210
, di dove che fosse, i due serpi e nello stesso tempo sparire destramente le
, i-48: a medusa furono cangiate in serpi le belle chiome, perché profanò il
sterpi / schiocchi di merli, frusci di serpi. -come siepe e recinzione per proteggere
... sono velenosi come le serpi, se non che uccidono più lentamente
razza / umida, negre di palude serpi, / sopra la cute travagliata affigge
coricati e buttati in terra, striscianti come serpi, avanzanti carponi. 3
: da indi in qua mi fuor le serpi amiche, / perch'una li s'
allidi fiori, su tacque / le serpi strisciano, s'attorcon si- ilando.
, incolto, aridissimo: popolato di nocive serpi soltanto, le quali, come ogni
damma. arici, i-40: rabide serpi / si fèr gli aurei capelli. c
inau- diti patimenti fu che certi piccioli serpi, nati nel coreo loro, cacciando
, rimbucano le driadi, raggomitolano le serpi sotto 1 pietroni. alvaro, 20-155:
quali si nutricano botte, ramarri, serpi e velenose bestie. landino [plinio
sono la teriaca dei veleni di tutte le serpi. soderini, i-32: quando i
: comincia un poco a considerare noi serpi: che ciascheduna di noi, quando
., attorniando le ranocchielle e le serpi insidiatrici e nemiche dell'uomo, le
sempre tra le mani o ranocchi o serpi o lucertole che acchiappavo e portavo a
senza pesci e sono di ranonchie e di serpi piene. = voce dotta,
... non sogliono essere velenose serpi, percioché la freddezza dell'acqua rattempera l'
viani, 14-359: tanto ratte son le serpi che sembrano ombre fuggitive nei campi.
fenice, tanti anni vivono le velenose serpi, e sì ratto se ne more una
e forte / serro lor [alle serpi] con quest'ugna ambe le zanne,
uomini sono, terribelissime fiere et inumani serpi e tigri, in tanto che di loro
di salsedine! che atrocia in quei serpi che scattano spalancando le mascelle smisurate! e
già spoglie novelle / le macchiate antiche serpi, / che ravvolte a'nudi sterpi /
tafani. verga, 8-259: razze di serpi, sono! cime di birbanti!
per liberarsi da'velenosi morsi di que'serpi arrabbiati. arici, ii-286: volle a
/ il bianco augel nimico ai lunghi serpi. g. b. casaregi, 200
leone, gli uccelli l'aquila, le serpi il regolo. x.
spaventate; i... i con serpi le man dietro avean legate; /
che sembrano verginelle pudiche, appiattarsi le serpi lussureggianti. 3. natura profonda,
vermi; la seconda specie è di serpi, che si van portando oltre a forza
stanno tutte sorti di animali rettili, serpi, draghi, vermini. diodati [bibbia
: da indi in qua mi fuor le serpi amiche, / perch'una li s'
fronte il riso, / ribadito di serpi egli squadrava / da l'infemo le fiche
, con un moto da viluppo di serpi che si snodi al tepore della primavera
anco una erba buona a'morsi delle serpi, con la quale le lucertole si ricreano
, cercava intanto districarsi da tutte le serpi del dubbio. -che riscatta dalla prigionia
..!... fin le serpi / rifiammeggiare nel color dell'oro.
di rospi, di scorpioni, di serpi,... che colle bocche aperte
: da indi in qua mi fuor le serpi amiche, / perch'una li s'
più verbo, quando è rilegato dalle serpi, simboli di frode. 2
die signoreggiate questo popolo, razza di serpi, otri gonfiati, tamburi rimbombanti.
noi imparare / che mal vi possin queste serpi fare, / e come voi abbiate
uomini sieno rimedio contra al veleno delle serpi, beendole nel vino insieme con la
, / si rincagna, m'aumenta i serpi al core. tecchi, n-115:
durare sopra la terra e fino alle serpi del loro ringiovemrsi? 13.
piedi: nella primavera si rinnovano come le serpi. tassoni, xvi-550: piu vive
e. cecchi, 3-10: come serpi che rintanano. 4. per
ginocchio, pancia a terra, come le serpi e rinta nati, chi
atto di rintrecciar e tergere le scomposte serpi della sua egide. zabaglia, 1-2
per fuggir la ria / stagione e i serpi del- l'orribil tosco. chiari,
ne'cani, ne'pesci e nelle serpi. 26. scontro armato;
fr. colonna, 2-19: gli squamei serpi rixanti. -con valore attenuato: che
attacca alle mani, e suffumigata caccia le serpi. -per estens. separare,
narrasi ancora che vale a cacciare le serpi e contra 'l riversamento del stomaco e
; le lance rodeinite avventarsi come fieri serpi addosso ai fuggenti... così
sieno rimedio contra al veleno delle serpi, beendole nel vino insieme con
bevonsi con vino contra 'l morso delle serpi, provocano i mestrui e parimente l'orina
cinta di fiamme serpeggiadrici, avvolta di serpi fiammeggianti, al rosseggiare di sangue e
. bacchelli, 3-194: due di quelle serpi, erto il capo quasi una spanna
di saettoni e d'altre mille pestilentissime serpi. lessona, 1285: 'saettóne'..
una base di cristallo m cui sono delle serpi. spallanzoni, v-56: sono instantemente
una razza umida, negre di palude serpi, / sopra la cute travagliata affigge
pesci; e sono di ranonchie e di serpi piene, e a le volte di
casa mia queste sassaie son piene di serpi grassi e pacifici. betocchi, 7-65:
muove l'orina. resiste al veleno delle serpi e de'ragni. = voce dotta
'ntrepido e forte / serro lor [serpi] con quest'ugna ambe le zanne
iii-173: sbisciavano e si arronciagliavano le serpi sul nostro cammino. viani, 19-427:
il cupido sbracato che danza su le serpi. arbasino, 9-117: il manichino di
bacchetti, 3-193: le teste [delle serpi] si agitavano, vibravano, si
belvedere fa quella figura di marmo ai serpi che l'assassinano in mezzo dei suoi figli
il vento fischia come un groviglio di serpi e scenta anche le piante abbarbicate sode
). graf 5-30: guizzan quai serpi inveleniti i brandi, / l'u-
sterpi / schiocchi di merli, frusci di serpi. -ronzio di un insetto.
schiusi, / come mal tempo, serpi o brutte fiere. livio volgar.,
selva, 5-156: dire che le serpi siano fate, queste sono insipidezza e scioccherie
fa fugire col suoodore tutte le sorti de serpi e massime le scolopendre. cessona,
c. dati, 40: le serpi erano distese in terra...;
da certaldo, che dava da beccare alle serpi. de amicis, x-181: a
secca con vino contra gli avelenati morsi delle serpi: e similmente con acqua melata se
mentre palpa, ad avmolti scorpioni e serpi, dai morsi e punture de'quali nella
ova. questi sono velenosi come le serpi, se non che uccidono più lentamente
buonarroti il giovane, 9-246: quante serpi egli ha 'n mano! qonera, deriv
degli uncini loro e sarete scudisciate dai serpi. buonarroti il giovane, 9-162: si
, 1-ii-542: questa dea / di serpi scuriata in man tenea. simone da cascina
così che alcune ciocchette a guisa di serpi sdrucciolanti non le rannodassero in varie forme
passi, ma vanno sdrucciolando come le serpi. aretino, 20-153: bisce che
pia, / se state fossimo anime di serpi. idem, purg., 3-38
, lupi, leoni, aquile e serpi / ad una gran marmorea colonna /
, 307: chi d'estate secca serpi, nell'inverno mangia anguille.
scacci ogn ciltro mal'odore, e i serpi con la seccatizza del legno si fugano
pare che si divincoli come minuzzame di serpi. pavese, 8-305: la gemmazione
sue un vestimento nero / d'attorti serpi ricamato siede. -stare inserito in
che altro non faremo che di tirarci le serpi in seno a nostra depressione anzi che
e riera; / e segio in quattro serpi ogne stagione / per l'ale gran
estrema prora, delimitato a murata dalle serpi. palmetta. 3. tecn
muovesse, il più sogliono essere velenose serpi, percioché la freddezza del
, sm. terreno, luogo infestato da serpi. -per estens.: terreno
'serpaio', 'viperaio': un luogo pieno di serpi o di vipere. papini, 28-150
. chi si dedica alla cattura delle serpi. d'annunzio, iii-1-945: da
ant. percossa, colpo inferto con serpi. grazzmi, 9-298: questa notte
bruttissimi e spaventosi con un mazzo di serpi per uno in mano; e a prima
, / se state fossimo anime di serpi. idem, inf, 24-94: tra
e boschi fieri, / tane di serpi, d'orsi e di leoni. tassoni
tassoni, xvi- 410: le serpi e i vermini non si muovono da terra
... pestiferi, quali sono le serpi infide. g. gozzi, i-21-102
il mio cammin conosco, / né delle serpi ilfischio temo o il tosco, / né
fessure della terra assetata si annidavano le serpi, le vipere corte e tozze di
plinio], 177: in siria sono serpi d'acqua, le quali dormono sulle
ha questa provincia [di malabar] serpi che si chiamano di cappello e di fiato
, tigri, porci selvaggi, lonze, serpi, de capillo. -come simbolo
sue un vestimento nero / d'attorti serpi ricamato siede. vico, 4-i-9q2: mercurio
leggi agrarie, significate con le due serpi avvolte al caduceo... con in
fiamma in movimento. graf 5-645: serpi di luce e strali / guizzano a fior
non fu persuasa. verga, 8-258: serpi sono! nongrue e la figura o polena
v. pan-di serpe. -legno delle serpi: denominazione di due erbe indiane
altro che imitare le chiamate legno delle serpi, per esser ogniuna di loro ritalpe,
affermò di alcunemedio singolare contra ogni morso di serpi. serpette. pirandello, ii-2-1202: il
241: chi è stato morso dalle serpi ha paura delle lucertole. proverbi toscani,
tuon di marzo, escon fuori tutte le serpi. ibidem, 238: al
, 238: al tempo delle serpi, le lucertole fanno paura. ibidem,
, 307: chi d'estate secca serpi, nell'inverno mangia anguille [risparmio
fermati. -le cose lunghe diventano serpi: v. lungo1, n.
mi comparì cintadi fiamme serpeggiadrici, avvolta di serpi fiammeggianti, al rosseggiare di sangue e
modo prolisso lor, ch'entro mi serpi, / svanisci, per pietà, ch'
. che ha le chiome formate da serpi (come epiteto delle erinni).
e serpigno. -costituito da serpi. d'annunzio, iii-1-1019: si
/ vipere e ceraste, aspidi serpi, come volle ei, quel legno in
tenace e indisolubil nodo; e serpi / altri, di color vari pinti e
tu, bel fiume, ondeggi e serpi, / serpire ancn'essi e al lido
serpóso, agg. letter. infestato dalle serpi (un luogo). buonarroti
/ a dar de'piè 'n due serpi tortuose. d'annunzio, iii-1-1027:
. letter. ant. adorno di due serpi intrecciate (il caduceo di mercurio)
in demoni e in fattucchiere coronate di serpi sibilanti. fenoglio, 5-i-1179: da quell'
lupi urlavano. ottimo, i-437: le serpi hanno lalingua forcelluta, e però zufolano ovvero
..; per quelle spiagge sibilavano i serpi, ma senza veleno. d'annunzio
tra i pallidifiori, su tacque / le serpi strisciano, s'attorcon sibilando. vittorini
chiomaè propria degli animali; il sibilo delle serpi. montale, 2-16: era [
, et un- gesi al morso delle serpi, alla milza dura, ai dolori dello
.. / di ramarri e di rie serpi / questa fratta albergo fido /.
silero, a ciò che, essendo da serpi veduto, esse fuggono, avendo cotal
: dentro, mi si smatassa -matassa di serpi - la smania della mia solita ambascia
di questi mercuri senza talari e senza serpi, ai quali pareva il tribuno avesse
ii-295: un moto da viluppo di serpi che si snodi al tepore della primavera.
capegli tosi dilla donna fanno fugire li serpi, e de quelli gli odori levano dilla
chiunque mercurialmente negozia suol tener nascoste le serpi e contratte le penne. 2
. machiavelli, 15-36: stannosi queste serpi fra l'erbetta / o sotto un saxo
una medusa che tutti li capelli e le serpi che aveva intrecciate con essi erano a
v'è chi vi attira frusci di amici serpi, e sottovoce di prammatica cominciarono le
aveva sopraposti certi ricami di draghi e serpi, d'oro e di argento.
spinosi sterpi, / suffoca ancor le velenose serpi / strette ed avvolte in lubrichi volumi
buonarroti il giovane, i-15: due serpi orrendi... d'irsuto vello /
di viscidi esseri, rospi, lumache e serpi. ma stavolta... passai
radice, la quale chiamano sparganio contro alle serpi. mattioli [dioscoride], 513
di tivoli, 641: segio in quattro serpi ogne stagione / per l'ale gran
seme delle rape beuto vale contro alle serpi e mangiato aumenta lo sperma. redi
anghiera], cii-v-68: perché li serpi son grassi, fanno un brodo molto spesso
questi marsi che vanno in banca con le serpi... chiamano la vipera marasso
la gente, spine di carciofo e serpi di roveto. -in espressioni comparai
persone, / per cavar ghiri, serpi, orsi e spinese / di qualche folto
], 203: la spoglia delle serpi... spesso si ritrova nelle campagne
serpe. produce il fiore innanzi che le serpi eschino delle caverne, né mai si
orecchie guarisce gli morsi de scorpioni o serpi. tranquillo d'apecchio, lxii-2-iii-
calandra, 6-154: erano tre [serpi] infatti, che si svegliavano,
. colonna, 3-336: trahevano dui squammigeri serpi scinci. stigliani, 2-195: di
fr. colonna, 3-19: gli squammei serpi rixanti. tommaseo, i-61: genova
intorno al cranio, gli si agitavano come serpi davanti agli occhi... soffrivo
che erano oppres si da serpi, si usarono a scacciarli da sé e
. machiavelli, 15-35: stannosi queste serpi fra l'erbetta / o sotto un
e di sassi aguzzi, nido di serpi e di gufi. bacchetti, 1-i-182:
sterpi / schiocchi di merli, frusci di serpi. -con sineddoche: terreno coperto
sterpi / pien di lupi e di serpi. di costanzo, 30: poiché sparve
corpo per terra, come sono le serpi. -far scorrere lo sguardo su
un certo strascino, quale sogliono le serpi lasciare sopra il terreno.
fate e fantasime vane / batte con serpi vive ogni dimane. redi, 16-ii-26:
/ con s'arrischino mai l'immonde serpi / fra 'l verde entrar de'vostri ameni
non lascia di strozzare col rostro le serpi, ancorché queste vomiscano contra di essa
. che agli stramatici giova mangiare le serpi, non discorda in tutto da avicenna.
con aceto sono utili al morso delle serpi e degli scorpioni. altri chiamano questa
sibilare. ottimo, i-437: le serpi... zufolano ovvero stufelano.
: mirava stupente gli viperi et intortigliati serpi. lapaccini, lxxxviii-ii-n: quant'io restai
pisanelli, 24: toccandosi le serpi con la verga fatta di nocciuolo, restano
[s. v.]: due serpi avviticchiate insieme, percosse col bastone,
aromati... svola tra le serpi della cesarie. idem, iii-2-357: le
di questi mercurii senza talari e senza serpi. -mettere i talari-, partire
: questi strumenti erano simiglianti alle nostre serpi, le quali usiamo per rinfrascare tacque che
36-7: alcuni lodano grandemente contra le serpi sopra tutti quello che si chiama tefria,
. ibidem, 238: al tempo delle serpi le lucertole fanno paura. ibidem,
oltre ogni termine produtta / e delle serpi il gemino portento, / questo non
m. fiorio, 534: fra le serpi, che per la maggior parte son
dolce, e la notte germoglia tre volte serpi bianche. chiabrera, 1-iv-117: non
fessure della terra assetata si annidavano le serpi, le vipere corte e tozze di qui
più nella mente quei pensieri malvagi, quasi serpi adagiate ed accovacciate nel loro nido?
le quali si nutricano botte, ramarri, serpi e velenose bestie. marino, 1-19-328
idem, 3-336: trahevano dui squammiferi serpi scinci, oltra la sua natura in
la radice del ciclamino è contra tutte le serpi. ha le foglie minori che l'
attorcigliati confusamente, come un gruppo di serpi, ogni sorta di sentimenti ignobili e tristi
, che vuol dire legno contro alle serpi, il quale è amaro valentissimamente.
un ventrìculo piccolo, il quale le serpi hanno sotto il palato, e l'
sasso. bruni, 626: verdeggiante di serpi / mercurio ha sol la verga.
mercurio] l'avvinta / verga di serpi, prezioso dono / del fatidico apollo.
ne'budelli delle vipere e di altre serpi. -vero è che, il
fr. colonna, 2-19: intortigliati serpi... dintorno la monstrifera tesa
o il metropolita di costantinopoli. serpi, vi-3-113: vescovo universale leva li altri
mio amico soleva, quando congiungevansi le serpi e biscie venenose, fare un cerchio
riguardar trasecolato / le vipere e le serpi, / vezzeggiate da lor, baciarli in
: solo la vipera di tutte le serpi si nasconde sotta la terra: l'altre
persona pericolosa. verga, 8-258: serpi sono! non vi dico altro. ci
, viperaio': un luogo pieno di serpi e di vipere. papini, x-1-1092:
come veneno e sangue vi serpi. perino / l'acqua fuggia
la cicogna 'invisa colubris'è nimica delle serpi. 2. contrassegnato da virgolette
la cicogna 'invisa colubris'è nimica delle serpi; e l'avevo purdichiarato al calònaco bambini
le maghe], e in paventosi serpi, / volsersi in fumo, in nube
/ facendo versi, / di volubili serpi. 5. ricco di evoluzioni e
alto. giovanetti, i-91: le velenose serpi / strette ed avvolte in lubrichi volumi
. con l'altra man di crudi serpi onusta, / stuzzica sui lor fianchi or
ammazzano le zimici e non ricevono le serpi. = var. di cimice (
questi mastini e i zuffolamenti di queste serpi? 3. ululato, sibilo
paradiso. ottimo, i-437: comunemente le serpi hanno la lingua forcelluta, e però