e letter. avvolgere in spire (un serpente). dante, inf, 25-8
-avviluppato fra le spire di un serpente. carducci, iii-3-35: no.
ribrezzo e di risoluzione, farruscad bacia il serpente. manzoni, pr. sp.
il callo, / sicché venga un serpente pure e morda, / ch'ella non
la batalia / la donnola con l'impio serpente, / ne lo veneno ke sì
. salvini, 41-128: come un serpente, o più tosto, direi io,
. -per estens. sibilare (un serpente). salvini, 23-61: al
ed incurvato saltator combatte / contr'al serpente. -curvo, ripiegato
fuge 'l corno 'l diavol e quel serpente antigo e no attende a lor.
, 8-3s: soprattutto non fare mai il serpente, non rigettare mai la pelle.
crusca]: per la tortura del serpente s'intende la sua mollizie e per lo
; /... / egli 'l serpente e quei lui riguardava.
(plur. -e). ant. serpente a cui si attribuiva la facoltà
v-188-109: plen de venin n'era 'l serpente, / tosegoso e remordente, /
descrizione, fatta dall'abate bonnaterre, del serpente detto delle dame, che gl'indiani
tassoni, xvi-550: più vive il serpente e si rinnova e ringiovenisce. segneri,
ariosto, 17-n: come uscito di tenebre serpente, / poi c'ha lasciato ogni
imola volgar., ii-278: l'altro serpente si chiama sitalis, che non solamente
il tempo del verno ei [il serpente] sta celato e si rinnova gettando
tassoni, xvi-550: piu vive il serpente e si rinnova e ringiovenisce.
mai. -mutare la pelle (un serpente). speroni, 1-2-333: al
giamboni, 4-221: da uno grandissimo serpente [molti cavalli] fuoro divorati.
del pecora, lxxviii-iii-87: vedi com'in serpente si rinverga / quello scettro divin.
. -avvolto in spire (un serpente). caro, 2-382: nel
[olao magno], 101: questo serpente era sì grande e sì terribile che
/ col specchio al scudo occise quel serpente. loredano, 1-131: ama poco
[l'angelo] il dragone, serpente antico, lo quale è diavolo e satana
... nella quale spilonca era lo serpente marzio... gli occhi risprendono
tasso, 11-iii-1084: del dragone e del serpente, che si muovono raccorciandosi e ristendendosi
foglie. boccaccio, vii-55: se quel serpente che guarda il tesoro, / del
mirare in terra la verga cangiata in serpente apre le braccia e si ritira con
robusta mano. -spira di un serpente. a. cattaneo, i-213:
. cattaneo, i-213: uscì un gran serpente che, annodato con voluminose ritorte il
tromboni parevano presi tra le ritorte di un serpente pangolino. -figur. morsa del
5. risucchiare il veleno inoculato (un serpente), richiamare a sé la luce
44: l'uno e l'altro serpente legano abbracciando piccoli corpi di due figliuoli
occhi da beatrice cenci, con andature da serpente del paradiso terrestre. g. micheli
la coda fuora al gioco [il serpente, per catturare gli uccelli] tene
, v-189-167: la femena caxona lo serpente / ke rompe ge fé lo comandamento.
trovamo in sulla riva del nilo uno serpente di lunghezza d'otto braccia e grosso
, tassile il core roso da un serpente enfiante. oddi, 1-119: non vedi
acque cupe, come una farfalla o un serpente fra le foglie. le sue pinne
resto del corpo era coperto di pelle di serpente la quale è piena di nodi e
fatti di cesare, 236: un altro serpente trafisse nosside, uno romano, ed
come il rotto tuon di marzo / il serpente monile. -approssimato, imperfetto;
lo sgridò con grande boce: « ahi serpente rubesto, or t'ò io giunto
era molto antico, / un gran serpente se nodrigava con enpo / dentro da quele
interno. -sibilare fortemente (un serpente). g. visconti, 1-22
terra. pea, 7-9: invidio il serpente che adesso si sveglia, si
andar per le terre, strisciare come un serpente. soldati, 2-291: basterà che
218: il pavone ha il capo di serpente, la cessantemente e continuamente, provandosi di
venne a purificarsi dopo l'uccisione del serpente, e in questo medesimo scenario volfango
cicalonaccio che faceva il gran balio del serpente 'knef'e da quella cantambanchina di sua
, iii-10-96: io non uccisi il sacrato serpente / all'alto marte ne'campi dircei
il quale doveva schiacciare il capo del serpente. - pagano. s.
che facea il di lui [del serpente] corpo combusto saltavangl'in- tomo,
cantando questa ridicola saionata: 'è morto il serpente / più vii de la terra,
3-212: questo portafogli di pelle di serpente è molto chic. ma anche quello
pente fi tegnudo da la serpente; la cagna engroppada cum el can
avevano dei toni ai pelle di serpente secca, avevano come delle scaglie
, 1-77: se se'da lo serpente envenenato / recorri a cristo ke sta
qua, ne'fiori, anche il serpente. 14. prov.
per correzione della loro ignoranza mandò uno serpente nel lago. il quale, incontanente
/ su 'l tremebondo stuol fischia il serpente; / né più striscia atra luce /
da correggio, 1-75: un fier serpente vien teco a dormire, /..
/ qua, ne'fiori, anche il serpente! g. bassani, 5-65:
cacciato giù in terra quello dracone, serpente antiquo, el quale è chiamato diavolo
, sm. ant. dente di un serpente velenoso. s. giovanni
sàura, sf. letter. serpente velenoso. pulci, 25-323: poi
. de bonis, 47: dragon, serpente o vero arabbiat'orso / non fuor
partic.: squamoso (la pelle del serpente). nannini [olao magno]
mattioli [dioscoride], 233: il serpente che si dimanda sepa...
simintendi, 3-242: assolcava [il serpente] l'arena del lito col tratto
interiora di lupi e scaglie d'uno serpente chiamato echinna. gelli, 17-178:
hudson], 283: non era un serpente di corallo dal corpo simile a quello
, v-4: venne la coda [del serpente] a contesa con la testa,
... si rivolta come un serpente, rimbecca, scanaglia. 2.
. iacopone, 50-7: l'antiquo serpente par scapolato, / tutto lo monno
venne a purificarsi dopo l'uccisione del serpente, e in questo medesimo scenario volfango
ad un uccello, la testa ed un serpente. -con riferimento al passo biblico
schiacciare il capo, la testa del serpente, ecc. per indicare la vittoria
attender dovesse a schiacciare il capo del serpente, cioè il principio del peccato.
, il quale doveva schiacciare il capo del serpente. mascheroni, 8-254: mira il
della donna che schiaccia la testa al serpente nasconde una grande verità.
ch'egli era, essendo muso di serpente, piano e stiacciato. mattioli [dio-
è tucti quanti / de l'anticu serpente. 12. locuz. -di
1-647: finge [dante] che questo serpente avesse sei piedi quanto alla lettera,
frescobaldi, cxxxi-179: il suo [del serpente] colore luccicante e la sua schiena
bascapè, v-188-119: èva dissi a lo serpente: / « de le fruite ke
, sì fatto uomo, pari a serpente, non s'accorge... d'
ora come fu quel maledetto affare del serpente. bonsanti, 5-151: avevano salvato
, sm. e f. ant. serpente africano dai vivaci colori (nella descrizione
serie ranging ed egli scodava come un serpente, moribondo. = comp. dal
letter. pelle, spoglia di un serpente, per lo più abbandonata dopo la muta
giamboni, 4-221: da uno grandissimo serpente [i cavalli] fuoro divorati.
perga di caluso, 3: il povero serpente /... del lago pur giundoni
da sé dispoglia - scoglia / corno fa serpente. 6. locuz.
scòglio). privarsi della scoglia (un serpente). oliva, 701: se
. ant. pelle, spoglia di un serpente. intelligenza, 153: cinsesi
intelligenza, 153: cinsesi uno scoglio di serpente / e fecefumi e sue congiurazioni. landino
avea di finamaglia / sotto uno scoglio di serpente cotto. poliziano, st.,
/ o ver tra 'fiori un giovincel serpente / uscito pur mo'fuor del vecchio
, 17-11: come uscito di tenebre serpente, / poi c'ha lasciato ogni
vede bene che confettato fu da un serpente, ché così malamente ti ha guasto il
; e sconficta / dà l'antico serpente ismoggicato. -situazione di erave pericolo
e venguo dala paciencia de martin [lo serpente] se partia. 2.
fuggendo, [euridice] si scontrò nel serpente, il quale la trafisse, ond'
, inf., 25-93: elli '1 serpente e quei lui riguardava; / l'
il fumo che uscia della bocca del serpente con quello che uscia della piaga del
uscia della piaga del bellico, il serpente fece dell'una coda due e lo
grande e terribile, nella quale era il serpente che uccideva e avvelenava col suo nato
lardo. 6-ii-270: deh, perché quel serpente, il qual la scorza / voaretino,
i-158: friabili come la scorza vecchia del serpente. mele senza cera, un lardo
. 5. rivestimento cutaneo di un serpente (soprattutto la pelle abbandonata nella muta
volgar. [crusca] -. il serpente..., quando è vecchio
4. per simil. pelle del serpente. antonio da ferrara, 104:
). secondo il passavanti, è serpente velenoso e nero. gramsci,
come si dice, co'fiori il serpente. atti del processo alla monaca di
var.]: il dimonio è uno serpente molto isdruccevole e se al suo capo
monaci, 85: il diavolo è uno serpente sdrucciolente, al quale se non si
, 4-ii-384: un che mira un serpente sdrucciolante per terra è invidioso. brusoni
monaci, 85: il diavolo è un serpente:... tuttosi mette negli intimi
- disceso strisciando (un serpente). saraceni, i-75: apparve
: apparve fra tanto un prodigio di un serpente, il quale, sdrucciolato giù per
- che striscia agilmente (un serpente). marchetti, 5-141: depone
marchetti, 5-141: depone / lubrico sdrucciolevole serpente / la spoglia infra le spine.
, un occhio et una spoglia di libiano serpente, con la destra parte del core
società. savinio, 22-84: 'il serpente a sonagli'di edoardo anton, che
: fu gittatogiù [dal cielo] quello serpente grandissimo antico, el quale s'ingegnava
come in inferno, ma demonio seduttore, serpente avvolto tra perbe ed i fiori.
duzione delle donne; e il serpente invido sedusse la don li
.. prese il draco- ne, serpente antiquo, il quale è il diavolo e
la cerva siegue lo so paro; lo serpente fi tegnudo da la serpente. versi
; lo serpente fi tegnudo da la serpente. versi vari di anonimi, xxxvi-271
lo ciel veio cadire; / l'antiquo serpente par scapolato, / tutto lo monno
ver tra 'fiori un gio- vincel serpente / uscito pur mo'fuor del vecchio scoglio
è posta tale semenza, cognosce il serpente antico esser campo suo e, come nel
giorno dopo. volponi, 4-59: il serpente sottoterra era in il terreno con aratri
se non s'aggiunge la prudenza del serpente. 4. temperanza; sobrietà
dunque si farà come la gravità un serpente, le bisce in seno-, concedere affetto
. roverbetla, xxxviii-148: il mal serpente, /... prima ch'altriil
galeota, lxiv-159: farò come lo serpente, / che la state pretazione artistica
(sèpes), sf. ant. serpente velenoso. chiose sopra dante,
: subello fu trafitto da uno serpente nella ganba, il quale si chiamava sepes
[dioscoride], 233: il serpente che si dimanda sepa è lungodue gombiti e
un compagno di scipione nassica pugnò con un serpente scuno pone imprima il buon vino
. ant. anche -e). serpente (indica per lo più specie di dimensioni
. 3. movimento sinuoso di un serpente. cinelli, 1-117: la bestia
una fiamma, una cometa o un serpente). piccola enciclopedia hoepli, 3026
. -ornato dalla raffigurazione di un serpente (uno stemma). g
-trice). che ha forma di serpente. f. f. frugoni
complessionata, o pure ottusa, grossolana e serpente, questi serpeggiando la strada non
serpentando. = denom. da serpente \ serpentina, sf. bot.
suo gambo è pieno di macule amodo di serpente. erbolario volgare, 1-127: la dragontea
cm, ha radice grossa e ricurva comeun serpente. frequente, fiorisce in maggio-agosto.
che si cinge i fianchi con un serpente, stringendone con le mani il capo
figura d'un uomo che ha cinto un serpente, e tienenella destra il capo e nella
: serpentario per sé ha virtù del serpente... credesi che aue- st'
screziature simili a quelle della pelle di serpente. anonimo [agricola], 318
vederla aveva quasi la forma d'uno serpente. = voce dotta, lat
fuggendo [euridice] si scontrò nel serpente, il quale la trafisse, ond'ella
finsero di condurre di schiavonia il famoso serpente epidaurico, che era un biaccaccio, come
etiopica. tarchetti, 6-i-408: un serpente domestico uscì da un involto collocato in
barbaglio della vetrina incanta come rocchio del serpente. bacchetti, 15-162: l'amministratore
avere occhio di lince e prudenza di serpente. -in funzione appositiva.
/ dirieto son pungenti / com'aspido serpente. iacopone, 8-3: o femene,
basalisco mustrate. / 'l ba- salisco serpente occide om col vedire: / lo viso
fa el corpo morire. -da serpente (con valore aggett.): freddo
fissava con un paio d'occhi da serpente. « fa'uno serpente di metallo,
d'occhi da serpente. « fa'uno serpente di metallo, e póllo per segno;
; e qualun - serpente arlecchino: denominazione comune que il guarderà,
come moisè esaltò di alcune varietà di serpente corallo diffuse nelle il serpente nel
di serpente corallo diffuse nelle il serpente nel deserto, così è di bisogno che
vivo. mandò a moisè che facesse un serpente di metallo e lo -serpente a
fossero pratesi, 5-319: il gran serpente a sonaglio... ha mangiato liberati
a sonagli. bernari, 3-410: il serpente a sonagli incanta la sua vittima prima
bisognerebbe essere un tronco o unapietra o un serpente boa dopo che ha mangiato, per non
, il tapiro, il tucano, il serpente boa. -serpente bruno-, ofidio
guardando con attenzione vidi ch'era un serpente corallo. -serpente d'acqua comune-
minuto: colubride velenosissimo, affine al serpente bruno australiano (ed è calco dell'
mattioli [dioscoride], 199: il serpente marino è tanto nel capo, quanto
gru, i galeie lor maniere, il serpente marino, il drago marino, e 'l
di indole e comportamento per serpente vizioso, / per ingegno mette altrui a
, si allungò intorno come un gran serpente di molte spire. deledaa, i-522
s'aggirava continuamente attornoal santuario, come un serpente rosso e bianco, giallo e nero
. giamboni, 4-221: uno grandissimo serpente... col morso e pettate
boccaccio, vii- 55: se quel serpente che guarda il tesoro, / del qual
ristoro. pulci, 14-81: èvvi il serpente, superbo, arrogante, / che
e, qual di varie teste empio serpente, / se medesmo divide in molte
cadmo lancia una pietra; uccide il serpente; semina i denti; da'solchi
stringere con laluce di apollo, uccisore del serpente? sei a santo giovanni battista come
lor le ciglia, / e un serpente con sei piè si lancia / dinanzi a
idem, inf, 25-91: elli 'l serpente, e quei lui riguardava; /
da lassù vedevo la strada, un largo serpente di polvere. -fila di persone
signore fu ungrande funerale lungo lungo, un serpente che si snodava per la città.
gottardo sibilava snodandosi il nero, sibilante serpente. -tubo di gomma. govoni
e intorno all'anulare risplendere attorno un serpente. 4. capigliatura lunga e
nostre anime erano allacciate da quel bel serpente nero che ti pendeva fino ai calcagni
lo ciel veio cadire; / l'antiguo serpente par scapolato, / tutto lo monno
33-34: sappi che 'l vaso che 'l serpente ruppe, / fu e non è;
per trarer di possessione / lo 'nvidioso serpente. bibbia volgar., i-32: il
. bibbia volgar., i-32: il serpente, il quale era più callido di
cacciato giù in terra quello dracone, serpente antiquo, el quale è chiamato diavolo
e non credere che lui ti dia uno serpente, il quale ingannò madonna èva.
qual doveva venir a romper la testa del serpente. tasso, 7-81: qui l'
: qui l'asta si conserva onde il serpente / percosso giacque. fagiuoli, vi-11
giacque. fagiuoli, vi-11: cicala quel serpente a ma- donn'eva: / ella
di pazienza, / e saper dire al serpente; / « non mi bisogna;
che bestialità? ho anch'io una moglie serpente, e la soffro. ghislanzoni,
.. sai tu che razza di serpente s'è introdotto nella tua abitazione? nientemeno
mandò in frantumi un piatto. « quel serpente ora deve parlare ».
vuole attendere a schiacciar la testa al serpente prussiano. -con valore attenuato
de amicis, xii-171: un vero serpente questo piccolo protetto, che non mi
no pazzerello, per togliere questo serpente di classe. 7. persona
, secondo il parer nostro, altro serpente si nasconde che non si stima.
incalzare il discorso perché mi sentivo un serpente nel cuore. pea, 7-554: a
qual suole vedersi ed admirarsi nel serpente ». 12. chim.
». 12. chim. serpente di faraone-, prodotto della combustione di
abbruciano. 13. econ. serpente monetano o valutario (o anche solo
monetano o valutario (o anche solo serpente) -, fluttuazione valutaria congiunta introdotta
aprile 1986], io: il serpente monetario europeo non è un fallimento e
lire. 14. giom. serpente di mare, notizia sensazionale ma priva
un sogno: penso al solito 'serpente di mare, che pescano i giornali quando
dolce, 6-63: smirillo è lima e serpente di tutte le cose, levandone via
. 18. locuz. -a serpente, con una serie di curve,
: la linea ferroviaria va giù, a serpente, lungo il lento declivio fra groppe
silenzio occupa queste stra de a serpente. cavacchioli, 163: candore azzurrigno di
. / ed ergono i colli a serpente sfrecciando con subiti guizzi. -cogliere
. -cogliere con i fiori il serpente, dover subire le conseguenze negative di
, come si dice, co'fiori il serpente. -conoscere il serpente al fischio
fiori il serpente. -conoscere il serpente al fischio: avvedersi di un sona
, 269: al fischio ha conosciuto il serpente. -essere un serpente che si
conosciuto il serpente. -essere un serpente che si morde la coda: un circolo
ammetteva che la speculazione filosofica fosse un serpente che si morde la coda, una piroetta
su se stesso. -fare il serpente, mutare radicalmente atteggiamento e comportamento,
, 8-35: soprattutto non fare mai il serpente, nonrigettare mai la pelle.
mai la pelle. -nascondere un serpente nel nido del cuore, celare nel'
questa usanza di non nascondere mai il serpente nel nido del cuore, però che incontanente
medico questo difetto. -nutrire un serpente in seno-, trattare amichevolmente un ingrato
pace con questi fosse un nutrirsi un serpente in seno, e fortificar un inimico
arme tale / vincer avisi il difensor serpente? » / egli scote la verga aurea
grappolo d'uva che pendea dalla vite serpente sopra un albero. roberti, x-86
so e per traverso sbarra / l'arco serpente in su la spalla manca.
l'istro ha peregrino aiuto, / e serpente or dal destro, or dal sinistro
affetto, ahi sì maligna, / la serpente gramigna e abbracciale, / guastatrice abbondante
il papa che andasse incontro a quella serpente eresia con l'autorità delle sue diffi-
, o pure ottusa, grossolana e serpente, di poca o niunaapprensione, di poco
serpente1. serpentèllo, sm. serpente di piccole dimensioni. dante
. serpentello di carne, di ogni serpente più venenoso. -marin. legatura
un cavo. -braccialetto a forma di serpente. verga, ii-259: l'avete
di volta in volta una spira del serpente partigiano. -con valore aggett.
. serpentinaménte, aw. come un serpente (con riferimento a un movimento o
. che è proprio o caratteristico del serpente. alfieri, 1-1229: possente re
= voce dotta, comp. da serpente e chiomato (v.), sul
funzionamento dell'antica bocca da fuoco detta serpente. bresciani, 6-x-29: tenea,
= voce dotta, comp. da serpente e dal tema del lat. ferre
serpentifórme, agg. che ha forma di serpente, di linea sinuosa. montale
serpentiforme disegnata sopra alla testa di un serpente enorme. = voce dotta, comp
= voce dotta, comp. da serpente e dal lat. -formis (daforma 'forma'
= voce dotta, comp. da serpente e dal tema del lat. gerire
, che è proprio o caratteristico del serpente. ariosto, 43-102: quei
. serpentino, agg. di serpente, che è proprio del serpente.
di serpente, che è proprio del serpente. vito da cortona volgar.,
. -che ha assunto forma di serpente (una divinità). del carretto
2. che ricorda il corpo allungato del serpente o la forma sinuosa che assume nel
... una linea curva guizzante come serpente, quello che hogarth chiamò 'linea serpentina'
e lucidi. -che rappresenta un serpente stilizzato (un gioiello).
serpentino. serpentóne, sm. grosso serpente (o che sembra tale per la
perché ha quasi la figura di un mezzo serpente. gianelli, iii-95: 'serpentone':
l'oboè; ha la figura di mezzo serpente, pende dal collo del suonatore in
del nostro ap = deriv. da serpente \ pennino la molassa detta serpentinosa a
donna che con uno sguardo solo uccidessequel mistico serpente della tentazione carnale che va sempre serpendo
fatto servo / del cieco senso e del serpente antico. piccolomini, 1-259: con
savonarola, 7-ii-17: questo è quello serpente che aveva el viso di donzella,
dirsi! / disquame s'arma e sibilò serpente, / d'acerbo tosco rigonfiava il
da sulle spire arcuate del serpente in marmo che lo sorregge.
con violenza torcendosi e agitandosi (un serpente, un animale con la sua stessa
. passero, 6-3: gite al serpente, che 'l pastor mirando / co'l
ma di animale iverso dal leone: serpente, ariete, ecc.); secondo
un animale. ottimo, i-416: serpente è detto, perocché va col corpo insu
con arme tale / vincer avisi il difensor serpente? » baldi, 224: se
-srotolare le proprie spire (un serpente). martello, 6-ii-33: mi
martello, 6-ii-33: mi assembro a serpente gonfio del suoveleno, / che alla murena
sgraziato? dove sono le promesse del serpente, dove la divinità immaginaria che ti
picchiata reggevano. pulci, 4-66: il serpente... /...
- svolgere le spire (un serpente). baldini, 3-230: già
. -svolgersi, srotolarsi (un serpente). lubrano, 2-221: trema
da taciti incantesimi del mostro [il serpente], che, colta fra le
. scoperto (i denti veleniferi di un serpente). redi, ib-iii-219: feci
troppo morde, poi, più che serpente. s. bernardino da siena, 164
, un girino); strisciare (un serpente). non isdrucciolarvi dentro anch'essi,
un animale, in partic. il serpente, o anche un mostro).
curvail vento svicolava come un letale, sibilante serpente. -con riferimento al ronzio insistente
acuta e prolungata; fischiare (un serpente o un altro animale).
fedire colle coma della superbia; lo serpente, verso lui acceso, sibilava;
mostro o al diavolo in forma di serpente. tasso, 4-5: qui mille
se la sua scimitarra / come è serpente al sol sibila e fischia, /
più forte di quanto avrebbe potuto il serpente padre della protagonista. pascoli, 719
alla tentazione del demonio in forma di serpente. g. b. andreini,
: tiranneggia semper l'umana generazione come serpente e come leone: serpente per la
generazione come serpente e come leone: serpente per la malizia, leone per la forza
la malizia, leone per la forza; serpente per lo sibilio della suggestione, per
, per lo ruggito dello spavento; serpente per le occulte frodi, leone per l'
una sillaba di quanto diceva jozek, serpente, lingua maligna. arpino, 6-109:
volontà romagnosi, 18-134 l'emblema del serpente, che dicesi usato un tempo dagli
medesima nella mutua trasformazione del ladro e del serpente. silone, 4-20: a simboleggiare
ufficiale dà un significato simbolico alla parola serpente. -ricco di simboli, di allegorie
come pesce, come agnello, come serpente, leone e dragone e lo stesso dante
riguardano giove, sennonché l'aquila col serpente, che vedesi anco in medaglie calcidensi
5-i-892: un sinuoso, letale, fischiante serpente. -che sviluppa tralci contorti e
sirènula, sf. zool. region. serpente della famiglia colubridi. d'annunzio
inseguono velocemente ed ergono i colli a serpente piegati per tutta la vita, e
, 6-75: smirilio è lima e serpente di tutte le cose, levandone via il
, ii-424: un grandissimo e smisuratissimo serpente. batacchi, 218: smisurata /
morto; e sconficta / dà l'antico serpente ismoggicato. monti, x-1-165: v'
spente / cadran le insidie del crudel serpente, / sì che religion più non si
-il mostro di ferro che come un serpente si snodava e spariva. 22
-che ha movimenti sinuosi (un serpente o un pesce). lorenzo de'
). latini, i-479: il serpente antico, / che è nostro nemico,
: né n'alcon ponto accordo / col serpente infermai che sodusse èva. incontrino de'
1-394: ho anch'io una moglie serpente, e la soffro. alfieri, 9-10
il medico] non avea sol che 'l serpente, poiché non si levava in alto
, solvette la braccia dal corpo del serpente. -slegare un animale, in
, pur la obscura grotta / dove feton serpente ascoso alberga, / che, se
sonàglia2, sf. ant. serpente a sonagli. boterò, 1-1-237
pescatore. 9. zool. serpente a sonagli: nome comune di alcune
tropici. bernari, 3-410: il serpente a sonagli incanta la sua vittima prima di
108: m dì savere ke n'il serpente ni l'asena savevano ke sonasse le
siamo gagliardi a poter resistere all'antico serpente, che... farà l'ultimo
saluto. calvino, 21-844: compare serpente, vi manda a salutare vostro compare
: appresso imprimamente / in guisa di serpente / ingannò collo ramo / èva, e
fronte di questi due capi è figurato un serpente negrissimo, che liga insieme quei due
inf, 24-09: s'avventò un serpente che 'l trafisse / là dove 'l collo
-saettare la lingua fuori dalla bocca (un serpente, un drago). guido
: or qual invida man, qual fier serpente / sparse tra '1 mio bel dolce
si credette vero quello che disse il serpente, ma l'uomo non volle essere
... menò seco uno grande serpente, non incorporale, come era egli
abbiamo ul losofica fosse un serpente che si morde la coda, una piroetta
lance non si potesse forare [il serpente], alla perfine, essendo assalito
(plur. -chi). ant. serpente a cui i be =
i fo attorcigliata come un serpente, spiaccicata con i suoi grassi restieri
lume, e 'l braccio fuori avvolto al serpente. milizia, i-209: rare sono
imola volgar., ii-278: l'altro serpente si chiama ceraste et è seroente cornuto
strumenti a ferire da lungi il [serpente] fé combattere e uccidare, il cuoio
. ant. puntura dei denti di un serpente. lomazzi, 398: cleopatra,
croce, ii-11-3: gl'infliggeva [il serpente] rabbiosamente morsi velenosi con gli spinosi
3. ciascuno degli anelli che un serpente (o anche, nelrimmaginazione popolare,
nostro più forte gatto su di un grosso serpente ed addentandolo nel collo, l'animalaccio
di volta in volta una spira del serpente partigiano. 7. figur.
come un achille e furbo come un serpente, seppe sventare le spire velenose della
. sm. region. spira di un serpente. viani, 19-28: il soggetto
sotto l'albero avvinghiati dagli spirali del serpente. = femm. sostant.
3. che sibila o fischia (un serpente). ugurgieri, 249: co
fa scherno? -sibilare (un serpente). b. arienti, lxv-61
gran perdita del suo esercito uno spirato serpente, che sbranava chi s'accostava al
, 108: l'inimigo parlà per lo serpente in tal mainera com el parla ancora
/ né aspro cor di tigre o di serpente, / che, udendo me dolente
, uno occhio e una spoglia di libiano serpente. groto, 1-81: ercole combatteva
le spoglie. -pelle del serpente, anche come esuvie che lascia della
il tempo del verno ei \ il serpente] sta celato e si rinnova gettando via
. -mutare la pelle (un serpente). giamboni, 8-i-213: quando
-per simil. compiere la muta (un serpente, un insetto, un crostaceo)
male. pea, 7-9: invidio il serpente che adesso si sveglia, si spoglia
nella carne sua dello spoglio d'un serpente e dàgline a mangiare. poliziàno, st
comune, intanto che la carne del serpente nell'olio si liquefaccia e spolpi e dall'
. ottimo, i-314: era il serpente più malizioso di tutti gli altri animali
: il mostro di ferro che come un serpente si snodava e spariva. moretti,
ricchezze. segneri, 12-240: un serpente... si strascinava intorno ad una
. arpino, i-388: la mariuccia più serpente di tutte, appena passa dall'altra
marci. -spoglia abbandonata di un serpente. ariosto, 17-11: sta su
busto, / come uscito di tenebre serpente, / poi c'ha lasciato ogni squalor
). ugurgieri, 387: il serpente lacerato rivolge i tortuosi volumi e rizza
in alto. ottimo, i-416: serpente è detto, perocché va col corpo in
giallo è maculato a quadri / queiralato serpente, / il qual suso è volatovi pur
avvinse, / s'avvinse a te come serpente suol, / che', vecchio e
l'aquila] nel squamo capo [del serpente] gli disiderosi unghioni. =
, 44: l'uno e l'altro serpente legano abbracciandopiccoli corpi di due figliuoli di laocon
fine che... appoggiandosi [il serpente] col corpo alla detta rama che
. dial. ant. strisciante (il serpente). elucidario volgar.,
- perqué voss. elo parlà per lo serpente inanze ke per altra creatura? -per
altra creatura? -per la significanza ke'l serpente è tortuoso e squisigoxo.
il labbrone viola e si buttò sul serpente. -far spuntare le foglie (
della montagna, scendere srotolandosi un enorme serpente luminoso, un fiume spesso di lava rovente
seguenti forinole, anzi equazioni: il serpente sta ad èva, come adamo a caino
lucida pelle indi ravvolse / d'aspro serpente e stelleggiolla d'oro. -adomare
: ti stimolerà e molesterà l'antico serpente, ma sarà cacciato con la frequente
. v. vipera]: 'vipera': serpente velenoso; pigliasi per l'inamorata quando
assai singolare che porta una testa di serpente con bocca molto grande sopra un corpo di
in fatto si trovasse che d'un serpente il capo si formasse e stornasse in figura
. fu morduto da una sepa, serpente simile a una picciola vipera,..
., i-254: cerastes, cioè lo serpente cornuto nel stradèllo, mordente l'unghia
lui son ben cento teste / di serpente, di drago spaventoso, /..
servitue e de mala tirania da quel serpente antigo chi lo tegniva. manzoni, 33
. -coda (di un serpente). mascheroni, 8-62: qui
strigarsi li capelli con una testa di serpente. s. bernardino da siena, 2-i-637
. giamboni, 8-i-210: quello [serpente] che ha nome 'presto'va tutto
-in partic.: spira di un serpente (e, anche, con me-
, con me- ton., il serpente stesso). dante, purg.
! che figura abominanda e sozza [il serpente] / se talor per lo pian
solco lasciato sul terreno dal passaggio di un serpente. varchi, v-897 (433-7)
, 1-86: s'è veduto un serpente, il quale cammina con lunghe strisce e
la sua voce, prolungandosi come un serpente, poteva strisciare sulle guance di migliaia
vedut'abbia / fuggir strisciando l'orrido serpente. varchi, v-897 (433-6):
il proprio cammino sul ventre (un serpente). g. b. andreini
sozza, / se talor [il serpente] per lo pian stende le strisce,
struggimento, tassile il core roso da un serpente en- fiante. ricchi, xxv-1-196:
ungaretti, xii-199: strusciante il serpente s'aggira. strusciare (ant
delle celle, 4-2-33: sicché quasi dal serpente venga la suggestione e alcuna suasione.
-mordere il corpo inoculandovi un veleno (un serpente). mannelli, 151: ella
). ant. sibilare (un serpente, un mostro mitologico o fantastico).
e sue diavolarie... suffìlava come serpente. s. bernardino da siena,
bernardino da siena, 2-ii-1158: il serpente... suffila per la rabbia.
sm. ant. sibilo (di un serpente). simintendi, 1-173: dànno
sentì, per comandamento di dio fece un serpente di rame, e, dirizzata nel
furbo come un serpente, seppe sventare le spire velenose della
. -staccare le spire di un serpente dal corpo a cui è avviluppato.
medico] non avea sol che 'l serpente, poiché non si levava in alto con
, 5-141: depone / lubrico sdrucciolevole serpente / la spoglia infra le spine,
.: allungarsi distendendo le spire (un serpente). giuliani, ii-203: quando
cenere. ottimo, i-418: un serpente, cne chiamato s'è tabifico, il
libro di sidrach, 117: lo serpente vive più di mille anni, e
giamboni, 8-i-212: egli [un serpente] è sì bene taccato di diversi
tàipan, sm. invar. zool. serpente degli elapidi (oxyuranus scutellatus),
a detenere il titolo mondiale di 'serpente più micidiale'ed è anche lui cittadino australiano
ne'propri difetti, di aquila e di serpente nell'altrui operazioni! lanceltotti, 260
polo volgar., 3-186: questo serpente vae a le tane de li leoni e
, il tapiro, il tucano, il serpente boa, accompagnati da un elefante afneano
[dioscoride], 233: il serpente che si dimanda sepa... va
[hudson], 295: un interminabile serpente spettrale che allungava le sue spire giù
, anche, le spire di un serpente, i tentacoli di un polpo, ecc
miele in bocca e in cuore un serpente! cicognani, v-1-526: « chi può
gli angeli. -con riferimento al serpente che, secondo la bibbia, indusse
leon pria, quindi capra, alfin serpente, / dal tergemino corpo unqua spirasse
pauroso / alla vista e maligno era un serpente, / immane gonfio e nero,
, vii- 55: se quel serpente che guarda il tesoro, / del qual
: la testudina ha la testa di serpente; e'1 serpe è simbolo della prudenza
. torpido, addormentato, letargico (un serpente). f. f. frugoni
del mitico gigante dalle cento teste di serpente ucciso da zeus, con riferimento alle
braccia d'uomo e cento teste di serpente. gioberti, 3-51: i
estens. far crepitare i sonagli (un serpente). - anche sostant.
tiro2, sm. ant. serpente velenoso. guittone, iii-8-6:
, 475: chi fé sperarti, serpente malnato, f d'avvelenar tutt'il mondo
falconeria volgar., i-1-96: veneno di serpente, di topa, di terauta,
cavalli. pulci, 4-65: il serpente un tratto il capo scosse, 7 e
ergono il busto da una coda di serpente avvolta a tortiglione come certe focacce.
si muove torcendosi (un rettile, un serpente). elucidano volgar., 108
- perqué voss. elo parlà per lo serpente inanze ke per altra creatura? -per
altra creatura? -per la significala ke 'l serpente è tortuoso e squisigoxo. campailla,
-anche: spira del serpente; avvolgimento della coda di una scimmia
volgar., 5-29: e quando lo serpente fu caldo sì si mosse, molto
inocula, che trasmette veleno (un serpente). cennini, 3-50: giallo
diro e tosicato el morso [del serpente], / che ad un tempo finì
conviene esser resta, / perché il serpente è di tossico pieno, / e getta
grana flore inversa, / è simil del serpente ch'è fregiato, / che par
-che secerne o inietta veleno (un serpente). pietro da bascapè, v-188-109
, v-188-109: plen de venin mera 'l serpente, / tosegoso e remordente, /
16-iii-206: due erano le trachee [del serpente], o canne dei polmoni,
riva, 1-38: per ti, malvax serpente, - k'e'plen de
alla tentazione di èva da parte del serpente. ugurgieri, lxxviii-ii-83: li sanza
fuggendo [euridice] si scontrò nel serpente, il quale la trafisse, ond'ella
: se tu hai posto mente al serpente, elli dimostra d'avere tre lingue velenose
velenose; e così dimostro il maladetto serpente a tentare e trafiggere èva, che era
. trafittura di spada; morso di serpente. libro di prediche [crusca]
ottimo, i-416: idra è un serpente d'acqua, dal quale li fediti
. -per estens.: morsicatura di serpente; puntura d'insetto. fra
, punto da un insetto, da un serpente. incerto autore, i-217: gli
ovidio, / ché se quello in serpente e quella in fonte / converte poetando,
. pascoli, ii-1710: ricordiamoci che in serpente si tramutò il diavolo invido, quando
aretusia ovidio, che se quello in serpente e quella in fonte converte poetando io nollo
-muovere il corpo strisciando (un serpente); compiere un avvolgimento delle spire
spire. ugurgieri, 142: uno serpente con grandi revoluzioni dal profondo luogo de'
: la proibizione doveva venir prisformò in serpente, con lo quale combattendo ercule, e
storia di stefano, 2-9: vedendo lo serpente, quelo livriero fino / corse alla
gialla, pioniere del 'canard', battista del serpente di mare. -permanere in
faraon liberao da gle ongie de que serpente antigo drago e lion fero e chi
travagliato dalla tetra piaga fattagli da un serpente pestifero. tarchetti, 6-i-403: parevami travagliato
., i-3 (5): lo serpente tuto se desteise in terra per traverso
per l'intera lunghezza del corpo (un serpente, una creatura mostruosa).
: il pomo fatale lo ha pigliato dal serpente, e poi è corsa a
mocassino acquatico { trigonocephalus piscivorus), serpente velenoso che vive nei pantani, nei
per ottenerla facevano uso del grasso di serpente trigonocefalo. 2. stor.
core: / come antico squamoso aspro serpente, / ch'ai sasso, che vicin
. marino, 1-4-141: vibra [il serpente] tre lingue e ne le fauci
-trifido, triforcuto (la lingua di un serpente). daniello, lxi-46: quand'
carducci, i-q-6: intendo che del serpente tu hai molto, nella snellezza, nello
a ventaglio dalla tromba lunga come un serpente con cui l'ortolano annaffiava torto.
diatessaron volgar., 120: firà dan serpente en la via e mar- scio en
suoi polmoni. savinio, 27-239: il serpente non cammina a onde come gli altri
). ugurgieri, i-508: il serpente a rimpetto alla luce del sole, poi
struggimento, tassile il core roso da un serpente enfiante; tassile un turcasso e le
, 48-38: e la spira primiera del serpente / e dell'orri- bil serpentario gli
. 1. io. zool. serpente degli uccelli: denominazione comune del genere
in salvo. -uccello biscia o serpente: denominazione comune del genere aninga,
le verdi ali, / fuggì 'l serpente, e li angeli dier volta, /
danno d'attor- no cercando di quel serpente: ultimamente lo trovano tra molti sassi
mal forse la punga, / franga il serpente che già morse, ed unga /
, 5-36: non fu drago giamai over serpente, / ch'avesse sì arotati i
e rilevate (la pelle di un serpente). l. frescobaldi, cxxxi-192
, cxxxi-192: la sua schiena [del serpente] è unghiosa, come sono gli
balzar da li orridi prunai / come serpente, in mal attorte spire. pavese,
leon pria, quindi capra, alfin serpente, / dal tergemino corpo unqua spirasse
fedire colle coma della superbia; lo serpente, verso lui acceso, sibilava;
, lxxviiiiii- 87: vedi com'in serpente si rinverga / quello scettro divin;
della muta annuale (la pelle del serpente). boccaccio, dee.,
. provvisto di veleno, velenoso (un serpente). liburnio, 3-91: sovente
che è provvisto di veleno (un serpente). luna [s.
se la punta intinta nel veleno di serpente trafiggerà il pelo fulvo tra gli occhi
fausto da longiano, iv-82: non è serpente con tanto veleno come la donna adirata
volendo che per 'idra's'intenda qualunque velenosissimo serpente. s. bernardino da siena,
. bernardino da siena, 139: e1 serpente era maliziosoiù che niuno altro animale della terra
animale, in partic. di un serpente). ariosto, 6-78: ella
e i piedi nudi, ed il serpente... tiene inutilmente aperta la bocca
di dio, se non diavoli, e serpente velenoso. gherardi, iii-153: venuto
con loro lingue; e veneno di serpente è sotto le labbra. ariosto
animale, in partic. di un serpente, di elaborare e iniettare sostanze velenose
un animale, in partic. un serpente); atto a inoculare veleno (il
màn senestra. ottimo, i-429: un serpente, che avea sei iedi,
2-134: venne l'8 settembre, il serpente verdegrigio delle divisioni naziste per le vie
: noi vermicelli dunque duelliamo con un serpente, che al primo fischio, che diede
verminoso iob; né cadmo che come serpente sufola. -cariato, guasto (
e un vespaio... un serpente domestico uscì da un involto collocato in un
, né altra scelta: o ascolta il serpente o tarcang. gabriele.
de la valle, / per lo serpente che verrà via via ». d.
il qual gettato in acqua in vicinanza del serpente, lo fa piombare abbasso. leopardi
. vipra), sf. zool. serpente della famiglia viperidi, con corpo cilindrico
ascoli, 2683: è velenoso vipera serpente / che partorisce i figliuoli per forza /
la testa colli denti. -il serpente con in bocca un fanciullo, simbolo
discendenti, volendo alludere alla favola del serpente, usarono poi di portar per insegna la
5. zool. biscia viperina: serpente acquatico del gevipèridi, sm. plur
volgar. [tommaseo]: quando 'l serpente ebbe tirato giù alla terra il primo
. iacopone, 8-4: il basalisco serpente occide om col vedire: / lo
è quasi un prato / che 'l serpente tra 'fiori e l'erba giace,
quale prima avea narrate le parole del serpente mortifero. leonardo, 2-496: quivi [
e misere deità -con riferimento al serpente in quanto simbolo del male, del
d'aquino, 455: l'aspido, serpente vizioso, / per ingegno mette altrui
. -ciascuna delle spire di un serpente o di un animale fantastico.
fantastico. ugurgieri, 387: il serpente lacerato rivolge i tortuosi volumi,
. -ciascuno degli anelli che un serpente avvolge su se stesso. manzini
volve immenso e tortuoso come un gran serpente addormentato, fra rive ombrose di banani
espelle attraverso la bocca il veleno (un serpente). salvini, 48-108: vipera
per simil. secernere il veleno (un serpente); produrre il filo di seta
, vi-3-19: fatto maggior di sé fiume serpente / spezza col molle piè gli argin
anche di classi colte; adorano un serpente, praticano sacrifici umani. arpino, 13-26
'l capo / roggio di ramse il mistico serpente / sibilò cosa dell'ostio. ritto
, / colpa di quella ch'ai serpente crese, / temprava i passi un'angelica
. cooper], 189: il gran serpente dei mohicans è entrato nei loro
storia di stefano, 2-9: vedendo lo serpente, quelo livriero fino / corse alla
molto bello, ed ha testa di serpente, e voce di diavolo, e petto
messo dalli ateniesi vivo nel quoio col serpente e col gallo e colla scimia;
che fischia; che sibila (un serpente). ferrari, * 53:
un uccello); sibilare (un serpente, un drago). cavalca [
. cavalca [crusca]: il serpente zufolando ingannò èva e cac- ciolla di
-con riferimento a un dannato tramutato in serpente nell'infemo dantesco. dante,
restan là invischiati: come quelli del serpente... allo zufolo dell'incantatore.
sant'elena. -sibilo di un serpente o di un dragone. guido delle
33-36: sappi che 'l vaso che 'l serpente ruppe, / fu e non è
ant. zufolare, sibilare (un serpente, anche con riferimento a quello che tentò
. cavalca, 20-194: il serpente zuzulando ingannò èva e cac- ciolla di
abastor, sm. invar. zool. serpente, comunemente detto serpente arcobaleno, diffuso
invar. zool. serpente, comunemente detto serpente arcobaleno, diffuso nella zona sudorientale degli
letter. che ha forma e aspetto di serpente. 2. matem. curva
voce è francese e deriva da 'aspic', serpente, latino 'aspis -idis'(perché le
entrano come personaggi un rospo, un serpente, uno scorpione e una ghiandaia. ma
, dove giace sotto forma di un serpente arrotolato su se stesso. =
-cutog, nome di una specie di serpente. elàfìde, sm. zool
elàfìde, sm. zool. grande serpente del genere elafe (elaphe longissima)
exoujj -01105, nome di una specie di serpente; v. anche elafe.
dorsale, dove giace sotto forma di serpente arrotolato su se stesso, finché non la
, dove giace sotto forma di un serpente arrotolato su se stesso. la stampa-tonno sette
. 'circolare', con riferimento alla figura del serpente. kung-fu (kung fu),
, per i quali è comunemente detto serpente lupo, diffuso nell'africa centrale e meridionale
natura che, al suono di nacchere del serpente a sonagli, scoppia d'ogni parte
. creatura immaginaria simile a un gigantesco serpente. v. consolo, 6-168
dell'anapo, e di un enorme serpente, la biddina, fantastico drago, che
. carbonazzo, sm. region. serpente non velenoso della famiglia dei colubridi,
r dabòia, sf. zool. serpente velenoso della famiglia viperidi (vipera russelii
manifesto [7-vii-2001]: la vittoria sul serpente è iniziazione dionisiaca, inunadimensionepsicologico-esistenzialepiù vicina,
, sf. la femmina del drago o serpente. boiardo, 3-5-46: già bradamante
(m'inserpènto). trasformarsi in serpente; divenire sinuoso, flessuoso come un
; divenire sinuoso, flessuoso come un serpente. lalli, 1-5-65: quel
, fatta dall'abate bonnaterre, del serpente detto delle dame, che gl'indiani
nei paraggi, un mamba nero, serpente tra i più velenosi. = daunavocezulù
svanitounincubo, perché era la testa del serpente, perchéè stramazzato al suolo un ultimo padrinaggio
i suoi sgherri, ogni servo marcio, serpente feudale di sicilia, plutocrate del nord
. manganelli, 4-14: quando penso serpente leone ed aquila tutti insieme provo una