alcuni fiori] ingegno di attorcigliarsi e serpeggiare, tutto insieme supplendo la debolezza del
arribìscio). dial. strisciare, serpeggiare; rotolarsi. viani, 19-352:
si vide una striscia di luce correre e serpeggiare come una biscià sulla spada del conte
un'idea, una voce); serpeggiare (il timore, la paura).
silenzi d'una chiesa per distendersi e serpeggiare su per i colli di firenze e le
corpo, ed il modo del lor serpeggiare, le quali serpeggia- ture sia giudicato
movimento e con la sfiducia che cominciava a serpeggiare, non si andava più avanti.
seguire un percorso tortuoso, curvilineo; serpeggiare (una strada, un fiume,
corpo, ed il modo del lor serpeggiare, le quali serpeggiature sia giudicato se
e sparsi con un sì vario correre e serpeggiare, che ne ricercano e bagnano ogni
straripare, seguire un percorso tortuoso, serpeggiare (un movimento, una strada,
.. la preghiera curvarsi in arco, serpeggiare salendo per le spire delle colonne,
, i-315: se potrà far serpeggiare intrighi, e fianquilla: né il
ma eccolo di nuovo a quel suo serpeggiare, volteggiare e saltar di palo in
10-345: da quell'altura si scorgono serpeggiare nel piano candide vie, da cui s'
, sgretolii, fruscii, cominciò a serpeggiare il lago... bolle d'
[alcuni fiori] ingegno d'attorcigliarsi e serpeggiare, tutto insieme, supplendo la debolezza
il farebbero: ma, che sapendo essi serpeggiare fra loro, e, per così
. e finalmente viene a quello del serpeggiare, come quello che, per essere
m'insèrpo). letter. ant. serpeggiare. beccari, xxx-4-246: l'amava
= voce dotta, lat. inserpère * serpeggiare '. inserpire, tr.
veggono alla lontana scender da'monti, serpeggiare alle falde delle colline, sbucare da
anche il vento. serpeggiare. pavese, 2-134: gli eventi del
. pascoli, i-642: noi seguiamo il serpeggiare di novelline, di canti, di
spermatozoi] per qualsivoglia angustissimo foro e serpeggiare fino all'utero, d'indi all'
. savinio, 334: vidi serpeggiare la metropolitana, anguilla luminosa. alvaro
, / e s'era appena messo a serpeggiare / che aurora già soffiava sulla brace
circulare; e finalmente viene a quello del serpeggiare, come quello che, per essere
il livido spettro del colera incominciò a serpeggiare per le vie seminando la morte, il
arpie. 2. locuz. serpeggiare mulsa nelle vene: a indicare mancanza
sventolare (una bandiera); guizzare, serpeggiare (una fiamma).
tortuoso, ondulato; muoversi sinuosamente, serpeggiare; fare anse, curve, spire
quell'inconsapevole dimenarsi della contadinella e il serpeggiare della chiusura lampo nell'incavo delle chiappe
bìlico. leonardo, 2-212: del serpeggiare e pìlichi delle figure e altri animali
veggono alla lontana scender da'monti, serpeggiare alle falde delle colline, sbucare da ogni
putrida e ulcerata che mostrava di voler serpeggiare in piu lati. c. dati,
il misterio. 8. far serpeggiare, suscitare (un sentimento nell'animo
putrida e ulcerata, che mostrava di voler serpeggiare in più lati. -per
: in tutto questo si avverte chiaramente serpeggiare una tendenza classicistica: talvolta addirittura parnassiana
6. con la particella pronom. sentir serpeggiare, diffondersi in sé (una sensazione
che nel brabante non smetterà mai di serpeggiare. -rimettere in mano del diavolo:
tu l'esprimi in tutto questo suo serpeggiare, lo rappresenti, non voglio dire
, con valore iter., e da serpeggiare (v.).
f. fruconi, 3-ii-124: si sentì serpeggiare per la foregrandissimi palagi delli cittadini grandi
tracciato sinuoso (un muro); serpeggiare (una strada). linati,
infine 'sermollino', detto così dal serpeggiare per terra... e dall'at-
. = nome d'azione da serpeggiare. serpeggiante (part. pres
serpeggiante (part. pres. di serpeggiare), agg. che si muove
biscie ondeggianti in palo. serpeggiare (ant. serpiggiare), intr.
lor sibilo, il morso, il loro serpeggiare. imperiali, 4-252: amore ancor
alla lontana scender da ^ monti, serpeggiare alle falde delle colline, sbucare da ogni
.. e finalmente viene a quello del serpeggiare, come quello che, per essere
le piante. savinio, 334: vidi serpeggiare la metropolitana, anguilla luminosa.
pollice della mano destra abbandonata sul ginocchio serpeggiare nell'aria. -muovere le
termini di qualunque corpo, il mododel lor serpeggiare. redi, 16-iii-292: l'intestino di
1-23: libereso stava sbirciando tra il serpeggiare dei rami sulla parete. -diffondersi
e ulcerata, che mostrava di voler serpeggiare in più lati. 4.
si avvicinano e si allontano secondo il serpeggiare delle strade. -formare meandri nel
... teneva lontani con un leggero serpeggiare della lunghissima frusta i ragazzi già corsi
la porta; la vampa cominciò a serpeggiare. beltramelli, iii-17: la fiamma
la fiammata... l'avevano vista serpeggiare sui fili didanilo; a riprova restava il
sudore aveva risvegliato nel suo corpo un serpeggiare di pruriti. -espandersi a poco
f. frugoni, 3-ii-124: si sentì serpeggiare per la forestail rumorìo non distinto di quadrupedi
sbalordito dalla sorpresa,... sentendomi serpeggiare fiamme ignote per le vene. ungaretti
/ e s'era appena messo a serpeggiare / che aurora già soffiava sulla brace.
. manzini, 17-167: chi non sente serpeggiare, nella 'digitale'[del pascoli
farebbero: ma che, sapendo essi serpeggiare fra loro e, per così dire
ma eccolo di nuovo a quel suo serpeggiare, volteggiare e saltar di palo in frasca
manzini, 18-74: avvertiva ora un serpeggiare di pericoli, un ammiccare dentro.
serpeggiato (part. pass, di serpeggiare), agg. ornato ai fregi
lo ripete. = deriv. da serpeggiare. zigzagando. zucchetti
. ottusità, materialità. con serpeggiare e torcere il cammino, perch'essendo l'
sbigli, sgretolii, fruscii, cominciò a serpeggiare il lago. re, importunare
di serpenta = nome d'agente da serpeggiare. ria, ritiratele all'acqua fresca,
di qualunque corpo, il modo del lor serpeggiare: le quali serpeggiature sia giudicato se
. = nome d'azione da serpeggiare. serpéggio, sm. serpeggiamento,
alettoni. = deverb. da serpeggiare. serpeggio, sm. disus
qual decoro di maestà. -il serpeggiare di un rettile. -anche in un contesto
baratro poi di que'valloni si vede serpeggiare lontano lontano in mille travolgimenti l'azzurra
è rimasta intatta, fresca, col suo serpeggiare di rami, col suo sfarzo di
ma eccolo di nuovo a quel suo serpeggiare, volteggiare e saltar di palo in