1-119: intorno al bel lavor serpeggia acanto, / di rose e mirti e
snello / che si adima, / che serpeggia. = voce che dante ha
. beccaria, i-446: l'ambizione serpeggia nelle più umili condizioni, quanto ella
la campana. pascoli, 1008: serpeggia il rovo dove fu la chiesa, /
, 21-37: il cammino a contrario ne serpeggia /... / del ventre
dei zaffiri, / soavemente avanti a lor serpeggia / e gl'in- troduce nell'
il rientrare de'massi, il sentiero che serpeggia per l'erta, la capanna tra
., 1-119: intorno al bel lavor serpeggia acanto / di rose e mirti e
: la superstite poesia zampilla incandescente e serpeggia, non appena si spezzi la lugubre
è quella costiera incantata che cammina, serpeggia, si inerpica, corre e discende
errante e vago. -che serpeggia, che striscia. ariosto, 23-106
, / l'edera dissanguata ora serpeggia / a rubare ad ortiche e farinelli /
laureto, / in cui men verde serpeggia la vite. / la protegge di tempio
/ fra gli argini fiamminghi erra e serpeggia, / tocca il forte odenardo, e
tuoi capelli / fiocchi di nebbia che serpeggia e sale / in tortuosi vortici, e
, dove i poggi si ammansano, serpeggia il fiumiciattolo prosciugato, fra stoppie o
decisione); che si diffonde, che serpeggia (un'opinione, un'aspirazione)
, i-414: la povertà de'cadetti serpeggia umile ed oscura tra l'oro e
. giace una valle, per cui serpeggia dividendosi in molti rivi la sorga. svevo
, 243: per entro le valli serpeggia un molle, un fresco, un
, / quella cui negro il crin serpeggia intorno, / qual nembo suol cerchiar
/ solitudine penso, più infuocato / serpeggia nelle mie vene il pensiero / della
determinato, che non invade inondando ma serpeggia per entro le vene del corpo sociale
quel chiaro rio, che a pena / serpeggia or per l'arena, / altero
pratesi, 1-281: la corruzione che serpeggia, larvata d'ipocrisia urbana, per
ubbidiente, e dietro / a lui serpeggia un'amorosa danza. magalotti, 19-54:
paiono veri. 2. che serpeggia e s'interseca senza vie d'uscita;
cattaneo, vi-1-4: l'indo superiore serpeggia fra le elevate valli del declivio boreale
pratesi, 1-280: la corruzione che serpeggia, larvata d'ipocrisia urbana, per
fatidico laureto, / in cui men verde serpeggia la vite, / la protegge di
salvini, 23-166: guardinga la belva / serpeggia incontro alle grosse reti; /
di lui. guerrini, 2-605: serpeggia intorno la minaccia / della mafia che
: un marasma lento che invade, serpeggia come un mi
partenza è festosa. il popolo migrante serpeggia a frotte per le chine. alvaro
, xxiii-541: l'acanto poi, che serpeggia mollemente attorno il capitello, sembra che
/ febbre già già pel mio mortai serpeggia. fogazzaro, 4-227: nel mio mortai
la savoia. pascoli, 881: serpeggia sui tetri burroni / la fila dei muli
parola attinge i confini / remoti. serpeggia silente / pei bàratri equorei, sotto
gigantesche opere militari come la cripta che serpeggia dal mare sotto all'acropoli e come la
heine; e l'arguzia che vi serpeggia dentro è tutta paesana e toscana. d'
, 500: nel paludoso egitto / serpeggia un rio fugace / sovra piaggia fiorita
che, pari a smisurato angue, serpeggia / sul tuo passaggio trionfale, inonda
vortici passeggia / l'estremità, retrograda serpeggia. -percorrere il cielo (il
... giace una valle per cui serpeggia dividendosi in molti rivi la sorga.
al santo e lo lambe soavemente e serpeggia a'suoi piedi e lo stringe inesorabile
imbeve tutta d'un fuoco che dirama e serpeggia attraverso un immenso sistema capillare di arterie
della muraglia ove la rossa vite straniera serpeggia delicatamente i suoi ricami sanguigni. cassola
/ solitudine penso, più infuocato / serpeggia nelle mie vene il pensiero / della
'ace una valle, per cui serpeggia dividendosi in molti rivi sorga.
). papi, ii-41: florida serpeggia / la racemosa vite. tommaseo,
oggi la macchina sarà riattivata. ma già serpeggia del malumore e della stanchezza. d'
onofri, 17: la rossa vite straniera serpeggia delicatamente i suoi rampicati ricami sanguigni.
della muraglia ove la rossa vite straniera serpeggia delicatamente i suoi ricami sanguigni. pratolini
, 500: nel paludoso egitto / serpeggia un rio fugace / sovra piaggia fiorita
ci sono colline / e che un fiume serpeggia lontano, scoperto. g. giudici
la repressione è fiacca. nelle truppe serpeggia lo spirito di rivolta. la disciplina è
per qualche rigagnolo d'acqua ferruginosa che serpeggia lento tra quelle terre e le spande
, sfumate, nebbiose, dove il nume serpeggia e luccica in lame di sole.
33: l'elemento comico corre e serpeggia per tutto il suo celebre romanzo e
coscia un dolor ho, / che serpeggia e che sciatica / il malpesi nominò.
iii-20-280: in mezzo alla sconquassata sintassi serpeggia la ricerca del minuto, l'analisi del
equicola, 68: narra il morbo serpeggia nel suo principio, si chiuda e si
averani, i-32: il minimo vermicciuolo che serpeggia sopra la terra. -strisciare
al moto ubbidiente e dietro / a lui serpeggia un'amorosa danza. a. cattaneo
/ per la muscosa cote erra e serpeggia? a. cattaneo, iii-204: il
è appestato da una mala gramigna che serpeggia per tutto e soffocail buon frumento. g
fatidico laureto / in cui men verde serpeggia la vite. pascoli, 831:
, 1055: l'edera dissanguata ora serpeggia / a rubare ad ortiche e farinelli /
., 1-119: intorno al bel lavor serpeggia acanto / di rose e mirti e
l'acanto,... che serpeggia mollemente attorno il capitello, sembra che
intestino un altro grosso canale, che vi serpeggia qua si per tutta la
, che tra 'l visurgo e i colli serpeggia. spallanzani, 4-ii-175: di mezzo
/ de la brenta, le terre ove serpeggia / la tergola e 'l muson fremendo
arricchiti, ruscelletti peregrinanti; e vi serpeggia rialto, che ne'tortuosi raggiri della
nesino, giace una valle, per cui serpeggia dividendosi in molti rivi la sorga.
sangue). mascheroni, 8-69: serpeggia ne le vene il falso sangue.
vortici passeggia / l'estremità, retrograda serpeggia. s. maffei, 7-334:
: gira [il fulmine] spesso e serpeggia tortuosamente, perché così trova disposta nell'
la bionda chioma incatenando il vento / serpeggia e si rincrespa, emula a l'onda
le tele pin-saranno il motivo di fondo che serpeggia nella grande gere. faldella, 13-140
. allaccia e si divincola in guizzi e serpeggia distendendosi ad accarezzare l'aria che la
dei geloni e un umore che mi serpeggia alle gambe, e me ne accorgo la
che rosseggia, / fra il bel candor serpeggia. 7. figur. insinuarsi e
una certa vena di 'spleen'che mi serpeggia indosso. verga, 1-270: rimanevo
tenca, 1-259: lo sconforto, che serpeggia negli scritti difoscolo e leopardi, è ancora
heine; e l'arguzia, che vi serpeggia dentro, è tutta paesana e toscana
la repressione è fiacca. nelle truppe serpeggia lo spirito di rivolta. pea, 3-238
..., dove lo sciopero bianco serpeggia e dove perdura, appartiene, questo
». mazzini, 69-285: so che serpeggia, a disegno, nel- l'alte
nostro esercito. pirandello, 8-824: serpeggia una voce in mezzo alla riunione: «
di quella. ga si serpeggia la ricerca del minuto, l'analisi del
, 9-258: il vicoletto a sinistra serpeggia e svolta. bacchetti, 2-v-
, 169: l'acanto poi, che serpeggia mollemente attorno il friri, suferire
della muraglia ove la rossa vite straniera serpeggia delicatamente i suoi rampicati ricami sanguigni.
della muraglia ove la rossa vite straniera serpeggia delicatamente i suoi ricami sanguigni. pavese
prolungato o ripetuto di un corpo che serpeggia sul terreno. brancati, 3-274:
tenca, 1-259: lo sconforto, che serpeggia negli scritti di foscolo e leopardi,
fatidico laureto, / in cui men verde serpeggia la vite, / la protegge di
a fondo. pascoli, 881: serpeggia sui tetri burroni / la fila dei muli
govoni, 1055: l'edera dissanguata ora serpeggia / a rubare ad ortiche e farinelli
: gira [il fulmine] spesso e serpeggia tortuosamente, perché così trova disposta nell'
, 2-267: la tortuosità, colla quale serpeggia l'uomo nel suo cammino, è
; / fisso in cupo rimbombo al suol serpeggia, / a la cetra pudica il
più di 3. 000 triangoli, che serpeggia lungo il litorale e si ripiega neltintemo
: l / epizoozia che tutt'ora serpeggia in lombardia sopra la preziosa specie bovina
venesino, giace una valle, per cui serpeggia dividendosi in molti rivi la sorga.
toccar pedale per la via che vi serpeggia come un nastro sottile. -lanciare
piovene, 5-328: un'inclinazione anarchica serpeggia in toscana dovunque, ma altrove, come
esasperata. dossi, 6-7: serpeggia nella forma [la pazzia] or di
savinio, 31-86: quanto alla maldicenza che serpeggia, la buona e salutare e cristianissima