da ogni fatica, da ogni impegno serio e gravoso; che non fa nulla,
su l'uno e l'altro fianco del serio sono di questo schisto micaceo. bossi
pratolini, 2-412: mi ammalerò sul serio, mi sciuperò. morante, i-61:
prima occhiata michele gli sembrò un ragazzo serio. alla seconda un bel ragazzo,
di famiglia privata e si prende sul serio. -recarsi sul serio: passare
prende sul serio. -recarsi sul serio: passare da un atteggiamento scherzoso a
724: -or ti rechi molto in sul serio tu, ora. - finché voi
che vendo. = comp. da serio e faceto (v.).
da convito. = comp. da serio e giocoso (v.).
= voce dotta, comp. da serio [grafia \ e dal gr. 'disegno'
dall'atrabile. = comp. da serio e ridicolo (v.).
seriosaménte, aw. in modo serio, grave, severo (anche ostentato
e i consiglieri politici seriosamen serio. palazzeschi [in lacerba, iii-70]
: sono nel giardino dono sul serio gli altri mi fanno compassione, quelli che
par buon se prendono sul serio se stessi mi fanno sganasciare dalle
2. con impegno autentico, serio, deciso. siri, viii-945:
atteggiamento ostentatamente gra ve, serio. no i nostri divertimenti teatrali.
-che si riferisce a un atteggiamento serio, ponderato nei confronti degli impegni,
ha un comportamento o un atteggiamento ostentatamente serio, riflessivo, impegnato, posato (
, deriv. da serìus (v. serio). sériqua, v. serqua
l'unico mio desiderio / un po'serio: / vivere in un vagone / d'
vine italia era organizzata in modo tanto serio che aveva il motto d'ordine e
un po'ironicamente e un po'sul serio -nella parte d'un ultimo anonimo erede del
non so come un ingegno grande -in tono serio, senza facezie o piacevolezze. riodo di
da per tutto. 3. atteggiamento serio, austero e dignitoso; compostezza.
alieno da ogni superficialità e leggerezza; serio, grave, austero. della casa
. chiari, ii-16: il portamento era serio, lentissimo il passo, il sopraciglio
grande notizia: gli inglesi avevano sferrato sul serio l'offensiva e avanzavano. bollettini della
moravia, xi-390: adesso pioveva sul serio e per giunta pioveva a vento,
usciva a passeggio con la borsetta piena sul serio i scudi d'argento. arpino,
satirica, se non fosse fatto sul serio, per uno strano sfoggio d'ingegno,
sono quelli che tante commedie tra il serio e il sentimentale si sono sforzate di
egli si avvicina al croce nel nucleo più serio della sua interpretazione. 6
sfuggita negli dere atto in modo serio e responsabile del proprio modo di
: adesso pianta- fa. ma credi sul serio che se volessimo fucilarti faremmo fare
, il balletto era diventato uno spettacolo serio: più serio dell'opera. r.
era diventato uno spettacolo serio: più serio dell'opera. r. leydi [«
io vi venissi dire in sul serio che i vari quotidiani toscaneggi de'prìncipi
: anche la pisana cominciava a sgarrare sul serio, ed io m'accorgeva troppo tardi
a cominciare dalla superiora, credevano sul serio che questa ricoverata stesseper chiudere la sua già
ad agnese con un contegno tranquillo e serio: « perche non lasciate essere sincera la
segretario di stato james baker prenderebbe sul serio la possibilità che la crisi in urss
19-x-1988], 1: primo tentativo serio di smagrire il traffico privato nei punti nevralgici
moravia, xi-56: sotto il suo sguardo serio e intelligente che mi studiava e mi
fiumicello torrente sedomia, mette foce nel serio, si veggono tuttora le vestigia di
da fare che... smettere il serio carattere di giudice ed assumere quello di
. fenoglio, 5-i-1274: al primo serio bombardamento era ricomparso in città, per non
a'capilavori! » disse il buon sobborghista serio serio, e lasciò stare.
capilavori! » disse il buon sobborghista serio serio, e lasciò stare.
di sentimenti e stati d'animo; serio e composto. buti, 3-584:
ambiente, non può prendere sul serio e sodifìcare nessuna sua trama.
-mettersi, stare sul sodo. essere eccessivamente serio l'ignoranza fate i calli,
sodomico peccato. -sul sodo: sul serio, veramente. = deriv. da sodomia
di strindberg potesse ridursi a prendere sul serio l'occultismo e altre sofie di questo
avea dati la mamma: lui si fece serio, li respinse con un gesto sdegnoso
insieme se lo scrittore è uno scrittore sul serio, oppure è un artistuccio che fa
luminoso altro non splende / dovunque il serio e 'l roco brembo suona. tommaseo,
1912 noi soprascritti tornammo a pensare sul serio a una rivista più libera e più artistica
sorrisétto di condiscendenza, poi è tornato serio. 2. dimin. sorrisettino
, è stata per me un colpo serio. -temporanea cessazione dell'esercizio del
di questo che veramente deve amarla sul serio. -in partic.: incertezza
per lamartine non ha più nulla di serio, e forse forse non ne ha avuto
fu che si mise sotto raimondo sul serio, e questo, ti dico la verità
, 1-ii-491: quale alunno prenderà sul serio il segretario generale del partito se a scuola
ha degli uomini sottomano è un affar serio! silone, 8-209: non accetterà
pure gli amici cominciavano a prendere sul serio la cosa. 3. iscrizione
e ciò affine che, tutto il serio dell'affare riducendosi a motteggi e rimbrotti
!) in procinto ai prender moglie sul serio! bisogna che mi sottragga al più
il suo nome, se ne andava sempre serio e indifferente come se non li avesse
gramsci, 7-39: si è preso sul serio il quadro morale e intellettuale di kerenskii
per scherzo spavaldo e un po'sul serio. buzzati, 6-59: proprio questa
. goldoni, vii-329: per quanto serio attentamente i'specoli / per conoscere il
pirandello, 7-260: ti puoi sul serio lusingare che quella lì ti voglia sposare
emiliani-giudici, 1-138: il volto gli diventa serio, poi si fa tristo, la
poi mi riserbavo di fare io stessa sul serio, una volta tornata a roma.
la malinconia di pigliare troppo su'l serio. fogazzaro, 7-7: ell'andava
, 1-562: vedendo che lavorava sul serio e ch'era duro alla fatica,
d'india nel ventre! è un affare serio, capite! sbarbaro, 1-221:
-figur. essere perfino troppo serio. salvini, 19-iv-1-296: sentii dire
lato ridicolo di un argomento in apparenza serio, e sa coglierlo in quella forma
, ii-20-226: non ho potuto rimanere sempre serio, ma ho ceduto alla tentazione di
luminoso altro non splende / dovunque il serio e 'l reco brembo suona. foscolo,
ottobre, avrebbe incominciato a lavorare sul serio. il mantice dallo zio lo tirava soltanto
io non son uomo da pensare sul serio a spremere pochi soldi a un giornale
, 10-142: non ho discusso, e serio serio ho sborsato la tassa in faccia
10-142: non ho discusso, e serio serio ho sborsato la tassa in faccia ai
ant. componimento teatrale cne mescola il serio e il faceto. patrizi,
per la produzione delle l'effetto serio. giulio strozzi, 14-59:
di prender tutte le cose estremamente al serio; però mi trovo sempre in squilibrio col
che accusa ottolina di non essere stato serio nella preparazione. m. medici,
non iscrivi più né in buffo né in serio. -per stampa: per essere
crediamo ch'essa possa sostenersi ad un esame serio. stanzonaménto, sm. ant.
, al loggione... prendevano sul serio anche il fatto ch'egli dovesse far
testa (con valore aggett.): serio, posato, o anche semplice,
: « io veramente », disse serio bakùnin, «... mi addottorai
,... non si troverà alcun serio appaltatore che si accosti agl'incanti.
279: se il panzini pensa sul serio che i nostri letterati non si occupino di
sta lettera e circa un affare così serio per noi mi hanno = deverb
più di me portato a prendere sul serio gli straripamenti passionali del 'tristano'.
stravincere, se hanno in vista qualcosa di serio e la loro l'inghilterra.
che ho dei momenti nei quali corro serio pericolo d'intenerirmi. -urlo di
anche l'attor tragico posa, ripigliò serio serio a affilà li cortelli. gadda
anche l'attor tragico posa, ripigliò serio serio a affilà li cortelli. gadda conti
ben altro dalla sensuale nostalgia è il serio affetto che stringe l'uomo morale al passato
luna, a spiare la striscia del serio. alvaro, 2-11: si vedeva.
vide il padrone preoccupato da qualcosa di serio. -sostant. fracchia,
: devo cominciare a studacchiar qualcosa sul serio. 2. esaminare una questione
fa chi deve mascherare un pensiero molto serio. -in modo superficiale, approssimato
. quando poi capì che dicevo sul serio, che veramente pensavo a uno scoppio
: in questo modo alle prediche sul serio ha perso l'abitudine, e con
tutto il cucchiaio tanto egli prendeva sul serio il sistema, così diceva, della 'superalimentazione'
-che non è capace di sentire in modo serio e profondo; che ha un carattere
: tenderei piuttosto a prendere assai sul serio le parole del procuratore che, a
rapini, ii-70: parla e scrive sul serio [hegel], colla fede di
e sì to istituzionale. serio discorso in uno svagamento e in un taccolo
amore di marchino era svaporato in un serio affetto. banfi, 9-51: la sua
, lo [d'annunzio] presero sul serio. fenoglio, 4-319: tu sei
. quando un amore finisce, finisce sul serio. -di svoglia: svogliatamente,
pomposo e studiato, che è tutto serio, tutto severo; l'altro mordace,
: siccome ho preso le cose molto sul serio, mi sono ndotto così, tagliuzzato
che ti piacciono, non ti prendono sul serio. c. cederna, i-76
tre libri su 'l tavolo, dicendomi serio ed asciutto: « leggete qui, e
di una infezione tubercolare mai presa sul serio, d'un fegato tartassato senza risparmio
2-122: avevo proprio deciso, sul serio, di lasciar la pittura e rimmettermi al
da una ostilità indefinita, aggiunsi tra serio e scherzoso: « del resto che importanza
bordo, l'istruzione era tecnica sul serio sì che il lavoro poteva ben chiamarsi
le donne... vogliono volare sul serio tra l'intrico dei tenditori metallici del
]: 'tenebrone': uomo sempre cupo e serio, è un tenebrone. cantoni,
-tenersi ragione-, sottoporsi a un serio esame di coscienza. s. caterina
quella donna, se non volete affrontare un serio pericolo. n. ginzburg, i-417
visconti venosta, 25: c'era di serio nella scuola del pozzi che l'insegnamento
dovete almen confessare ch'io parlo sul serio affermando che la superbia dei panteisti non pareggia
da noi, invece, si moriva sul serio. montale, 3-100: messo in
imparato noi? a prendere terribilmente sul serio i corsi e ricorsi e / o gli
all'occidente. e la fa terribilmente sul serio. -in relazione con un agg
, 9-49: il timpanista è un uomo serio, compreso della sua alta missione drammatica
/ di far dell'etichette un affar serio, / coraggio; ora a te tocca
a. altamura, 354: tomo: serio, grave, taciturno, impassibile anche
mandarti copia. non prenderli troppo sul serio: se li troverai brutti o fuori tono
piacque mai, ed ora che divento più serio e più vecchio mi spiace sino alla
s'io vi venissi dire in sul serio che i vari quotidiani toscaneggi de'prìncipi
amare di più! pirandello, 8-431: serio e posato, non poteva ammettere neppure
qualsiasi grande pensatore e scrittore e dal piu serio si potrebbero trarre frammenti buffi e dal
curiosamente trafelata. « ti è sul serio simpatico, pulga? ».
tipo d'uomo che prende tragicamente sul serio i doveri morali. = comp.
luce? -scherz. atteggiamento eccessivamente serio, austero. carducci, iii-5-9:
una luce tragica. -anche: dare significato serio, fondamentale a ciò che tale non
maironi da ponte, 1-iii-24: il serio, l'ollio, il brembo e il
, tant'è studiarlo alla prima sul serio, e trangugiare coraggiosamente il calice amaro
contratto col westermann fosse stato fatto sul serio. einaudi, 1-218: nessun dubbio
malapena in inghilterra avevo visto prendere sul serio la domenica come a baltimora. la
, se l'auditore mettendolo ora sul serio ed ora in burla, non l'avesse
sinistra, tributaria delle sue acque al serio. = voce dotta, lat
. soldati, 2-66: la guerra sul serio era quella che i soldati facevano in
, 24-252: bardi t'ha scritto sul serio, o perché temeva la lettera si
la lettera si smarrisse? se sul serio, perché non gli scrivi ch'è una
crepapelle di nale. quel brav'uomo serio e grave il cui trombone volle un istante
, / far volle in tuono risentito e serio, / mescolandovi ancor qualche improperio.
praga, 4-198: io cominciavo sul serio a desiderare di ritornare un dì o l'
disse: « qui si fa sul serio.. uhé! questo è vero pepe
quante storie fai. io; sul serio, non me ne ricordo ».
uggiosa che ha studiato nn'ora sul serio. pratolini, 9-324: a volte il
ch'eri di già un maschio sul serio! » gorgoglia, il viso protetto dalla
urtato dall'insistenza dell'ufficiale si fece serio davvero. pirandello, 8-36: non potendo
per me, come per ogni uomo serio, una meta invidiabile. = deriv
borgese, 1-229: diceva proprio sul serio, da far dimenticare agli altri e
avresti bisogno di... un uomo serio, in ordine, che pensi a
necessità, tende a prendere molto sul serio la prima. 2. anat
incapacità di concepire o sentire in modo serio e profondo; mancanza d'impegno,
vantaggi reciproci di quel loro matrimonio, serio e burlesco al tempo stesso. pavese,
mostri sacri fingono di prendere anche troppo sul serio la commedia alla bagnold, così come
, 38 (665): nulla di serio, veda: ragazzate, scapataggini.
comincia a vivere ed a pensare sul serio: ma pur troppo non ebbi il vento
un buon retore il quale pretese sul serio, che la greca appunto e la
vinto sicuramente. non giocava, sul serio, da almeno dieci anni, era come
a quelle massime, le prese sul serio, le gustò vere. 9
tale zona. pascoli, i-418: serio parla e severo il versiliese e breve e
vescicante'. 6. rimedio serio ed efficace. bacchetti, 13-416:
, e poi cominciare a dirigere sul serio. 8. aspetto del carattere
pare una montagna'. forse, sul serio, potrebbe dirsi di vestito ricco, di
o per affettazione o per celia o sul serio: 'far un visàccio, de'
-vedere la morte in viso: correre serio pericolo di morire. giuliani,
... odone colonna affar serio! cardinal diacono. -incitare, spronare
lucia, 51: il dottore si fece serio davvero, e nella ripartizione del
delitto. leopardi, iii-991: sul serio non possono esser dette se non per volontaria
scherzo. buzzati 1-249: « pensi sul serio di esserti sbagliato? e allora tutti
coi paesani, per corrergli dietro sul serio. dossi, ii-57: i zaffi
era abituale, non le era sembrato né serio né verosimile. -scuotere la zanzara e
genere teatrale tradizionale spagnolo, di carattere serio o giocoso e di argomento e ambientazione
è? » « studioso, zelante, serio; piuttosto scialbo; se debbo credere
, 3-200: pare che vogliano fare sul serio e buttar giù la nostra casa che
d'altri filosofi vi era una zuppa di serio, di giocoso, una mescolanza di
montale, 21-49: apollinaire resta il più serio di tutti, quegli che, meglio
au- toironia, non prendersi mai sul serio e quindi non darsi mai arie.
sce- marello, sbagliato, è troppo serio... è un baby, un
di questo che veramente deve amarla sul serio, anche se scioccamente credendosi un piccolo balzachiano
, che proprio qui a napoli rappresenta un serio problema. la repubblica [14-iii-1998]
cacciari, 1-25: non assumendone sul serio l'impegno fondazionale. 2. che
ma senza riff o guizzi di fantasia sul serio memorabili. metal shock [n-xi-1993]
ma utile però, con uno scopo serio. adessivo, sm. ling.
credo che il movimento abbia un compito molto serio: continuareadinvadereilpoliticoconlapoliticità delsociale, usareiltempo dell'
arbitralménte, avv. in base a serio e accurato esame, ponderando attentamente ogni
io penso che sarebbe ora di fondare sul serio il partito degli avulsi, o degli
sperimentale) un genio lo è sul serio. corriere della sera [21-xi-1998]:
bene, non l'avrei detto. sul serio: ti facevo più scafato..
che il lualdi li abbia presi troppo sul serio. rna concretista, agg.
e coca, ed è cominciato, sul serio, il finimondo. 3. inform
disse serio alduccio. idem, 3-96: era un
, 2-267: lui era uno spacciatore serio. attento. quello era il suo lavoro
fucili, ma il congresso non prese sul serio quel lirismo. r fashion
gramsci, 15-7: chi ha preso sul serio la rivoluzione di sem benelli nella tecnica
il riccetto continuava a fare il ragazzo serio, che non pensa manco per niente alla
], 28: nostalgico di un allenamento serio e poco alla moda, il cultore
[7-ii-1985], 21: un cinema serio, rigoroso ma non noioso– dicono razzinieghezzi
se avesse un giorno da prendere sul serio le chiacchiere nazional-fasciste. nazionalimperialismo, sm
mercato usa per importanza, un competitore serio per lo stesso new york stock exchange
certa persona a dirti, ma deliziose sul serio, ma come si fa, bisognerebbe
dell''acid-house'coincise con il primo serio impatto del pericolo-aids sulla tribù giovanile: la
voce lucana e pugliese, dal lat. serio. la, dimin. di seri.
. angioni, 1-79: è un carnevale serio, la sartiglia a oristano. anzi,
, e questa circostanza sta mettendo in serio imbarazzo i vertici militari fiorentini. e.
repubblica », 25-viii-2000]: un problema serio della politica italiana sta proprio in questa
: quando s'intende affrontare un problema serio, come quello dei costi della politica,
ha creduto snobistico di non prenderci troppo sul serio. rsnodàbile, agg. che si
labriola, 1-i-74: qui si parla sul serio del mamiani come di un caposcuola e
quello di far ridere, controbatteva fingendosi serio: « orca, reverendo, io so
qualcuno a comperare e a leggere qualche serio libro di storia. in un paese come
genere teatrale tradizionale spagnolo, di carattere serio o giocoso e di argomento e ambientazione
di recitazione e di canto, di serio e di buffo, composizione esclusiva