euri risponda. alfieri, 1-207: ecco sereno il di: caduto ai venti /
il mugghio [del bove] nel sereno aer si perde. panzini, i-26
l'arcobaleno preannuncia abbondanti precipitazioni o tempo sereno a seconda che compaia, rispettivamente,
mania del solenne, del togato, del sereno, dell'ieratico, del mummificato,
.. per trovarsi oggi franco e sereno mallevadore alla chiesa della piena indipendenza del
v-i-m: un dubbio, iberno, instabile sereno, / è vostra fama, e
notturna pioggia / gir per l'aere sereno stelle erranti / e fiammeggiar fra la rugiada
al noto / e fu lor sì sereno il tempo e chiaro, / che non
notte placida / e bella in ciel sereno / la luna il viso argenteo /
tosto / di prima notte mai fender sereno. -dì e notte, notte e
notturna pioggia / gir per l'aere sereno stelle erranti. boiardo, canz.
oscurano sempre l'aria del mio volto sereno. -che ama le chiacchiere.
cuore! io resto al supplizio, / sereno come uno sposo e placido come un
a più largo orizzonte, a più sereno / cielo, a più lieto voi l'
. mai non è nel del sì bel sereno che qualche nube non l'oscuri e
: mai non è nel ciel sì bel sereno / che qualche nuba non l'oscuri
i-345: in queste giornate d'autunno sereno... ci si sente così vuoti
vento / e per aere e nubilo e sereno et onne tempo, / per lo
core nel seno: / succeda il sereno / a i tempi già nubili.
vicende revolubili. prati, ii-112: sereno l'occaso è dei gagliardi, / nubilo
del vostro ciglio / or nubilo or sereno awien ch'io miri / or segno di
arride / quando il suo volto monstra più sereno, / non gli sia alcuna chi
mio gentil dardeno, / il chiar sereno. moniglia, 1-iii-420: non quel
che esso fenomeni e sereno, la oscurità,
perla] el color nubiloso o ver el sereno per la chiarezza de la matina.
i plenipotenziari francesi, ostentando un volto sereno sotto un cuore nubiloso, si astenevano
cielo. in vano sospiravano il cielo sereno mentre avevano nubilosa e tempestosa la ragione.
, 167: non cosi lieve piuma aere sereno / spalmato legno queta onda marina,
era tratta. -limpido, sgombro; sereno, terso (il cielo).
/ orrido e fosco, già lieto e sereno. p. f. giambullari,
cavalca, 19-237: essendo l'aere molto sereno, sopra l'altare della.
dal tetto in su è nugolo e sereno, / come si vede e sole e
, al freddo, al nugolo, al sereno. grazzini, 3-2-26: non tien
conto [il pazzo] di nugolo o sereno, / né freddo o caldo mai
nugoli che aveano a seguir dietro al sereno di quel tempo. botta, 6-ii-118
nugoli. 9. prov. sereno di verno, nugolo di state e
v.]: pure in proverbio: sereno di verno, nugolo di state e
splende- ami al viso il ciel tanto sereno, / che nul zaffiro a quel
/ tu il nume mio. per quel sereno, il giuro, / raggio del
: io vedo el ciel æl bel sereno adorno, / e renverdir per terra
. chiabrera, 1-ii-7: nel guardo sereno / dolce fuoco nutriva. baldi, 138
/ di prima notte mai fender sereno / né, sol calando, nuvole d'
12: essendo 'l tempo chiaro e sereno e 'l cielo stellato e in aria
non saprò nascondere qualche nuvola nello sterminato sereno del gentile poeta. -sorte avversa
, con una certa nuvoleta innanzi al sereno della mente, che non hanno potuto
e così il tempo nuvolo e 'l sereno. giuglaris, 148: più non
xxxix-n-32: di nuvolo pecto un bel sereno / uscla cedeste e precioso tanto / che
boccaccio, vi-42: il nuvolo e '1 sereno / in te [baia] riversin
altra materia che di nuvolo e di sereno. baldini, 5-72: ci vedo tutti
'nella gioia e nel dolore, nel sereno e nel nuvolo '(anzi aveva detto
7. locuz. -andar fra nuvole e sereno: dileguarsi rapidamente, sparire.
/ sparve e n'andò fra nuvolo e sereno. -far credere che il nuvolo sia
. -far credere che il nuvolo sia sereno: dare a intendere una cosa per
vorrà farmi credere ch'il nuvolo sia sereno. 8. dimin. nuvolìccio
i nuvoli del volto in uno schietto sereno..., gli fece un sorriso
è in vela, ogni nuvolo porta sereno. ibidem, 192: quando i nuvoli
visto... quando in un bel sereno d'estate un nuvolino sprizza quasi.
, finché si fosse stemperato o in sereno e in gragnuola quel nuvolone di fortuna
, / o cielo di beltà, meco sereno / non dimostrarti mai, ma sempre
pianto / un nuviloso core e far sereno. -caratterizzato da dissapori, da
... -credi tu che sia tornato sereno? - io lasciai il cielo molto
muratori, 6-184: sarà per avventura sereno il mattino o il meriggio, ma nuvolosa
orrido e fosco, già lieto e sereno. -in partic.: disimparare.
uno stato d'animo di quieto e sereno appagamento. marradi, 128: dolce
e obliosa fame. -quieto, sereno, dolce. gatto, 4-81:
chiome di vaghe rose, conduce con piè sereno in oriente il giorno, facil cosa
occhiata timidissima s'asconde / quando è sereno il cielo ed entra sotto / i sassi
l'accusa e la difesa con sopracciglio sereno. 2. figur. che
simula l'abetaia una pioggia a ciel sereno. savinio, 3-27: empì la tazza
: folgoron gli occhi d'un dolce sereno, / ove sue face tien cupido
. = comp. da occhio e sereno (v.). occhiturchino,
tuo tanto riluce / di maestate nel sereno aspetto, / tanto di maraviglia in cor
casoni, 240: o bella notte sotto sereno cielo, placida figliuola della terra,
giove] lo sguardo intorno, onde sereno / si fe'l'aer e 'l ciel
di verdi margini, / e che sereno cantar di driadi. -tr.
l'aura impero, / comandò che il sereno / del dì venisse meno: /
plage / lo cielo avvivan di tanto sereno / che soperchia dell'aere ogne compage
un luogo dove sia meglio raccolto tutto il sereno del messaggio evangelico -l'olezzante bellezza delle
87: il cimitero sotto il ciel sereno / placido olezza. angelini, 1-93
. e di quel riso pieno, sereno, olimpico, di cui ridevano un
suona. monti, x-1-92: brillò sereno dall'olimpo il sole. leopardi, 10-65
/ là dove il ciel è più sereno e lieto / mi rivedrai sovr'un ruscel
chiarezza / del viso suo splendiente e sereno. ariosto, 29-9: il sembiante gentil
guadagnoli, 1-i-163: questo ciel balsamico e sereno / che su quei d'oltremonte e
lume non è, se non vien dal sereno / che non si turba mai;
bionde / ha d'un pallore el ciel sereno umbrato. c. capilupi, 98
167: non cosi lieve piuma aere sereno, / spalmato legno queta onda marina
sensi / ma vessilli ondeanti a ciel sereno. = part. pres.
/... somigli un ciel sereno, / d'oro e gemme luminosa,
, 1-46: si stende, si curva sereno / incorniciato da'molli / ondulamenti de'
collina, vedeva la distesa del cielo sereno, smaltato di stelle. g.
, 9-339: la luna a ciel sereno sul lago queto e calmo come una
vento / e per aere e nubilo e sereno e omne tempo, / per lo
, / le pleiadi invocando al ciel sereno. montale, 7-46: domani, quando
un baleno / el vostro viver giovinil sereno / ne va veloce, e lo spendete
e decadente, o il classicismo più sereno o l'epicureismo più orgiastico.
rà degli amorosi accenti / farsi l'aere sereno ed arrestare / l'orgoglio tacque,
spumoso. alfieri, 1-207: ecco sereno il dì: caduto ai venti / l'
, ii-12: agile è il piè, sereno / l'occhio e la fronte,
363: sorrise, ma d'un riso sereno ad un tempo e misto a un
/ e l'altro ciel di bel sereno addorno. ottimo, i-127: ogni stella
fronte / d'una zona infinita di sereno, / e cospargervi tutto l'orizzonte /
mollato gli ormeggi e salivano nel cielo sereno a perdita d'occhio. -pilone
la persa gonna e 'l suo ciglio sereno. zendrini, iii-211: a novella vita
soave, l'ornato, l'elegante e sereno raffaello. r. longhi, 114
.. che oscura un volto sereno! daniello, 452: né tutto
oscuratrice e rea, / il sereno d'amor n'è conturbatoi / ma fu
mio, / rendine il lume tuo sereno e puro: / che lo splendor del
che finor non vidi mai, / il sereno ha già turbato / del tuo volto
-di animali. sbarbaro, 1-2io: sereno al paragone, l'insetto fermo,
, 395: qual per notturno ciel, sereno e bello, / li lumi scintillar
, 4-123: il vento porta il sereno -disse il nocchiere affacciandosi dall'osteriggio sulle
si ripuliva il cielo e ostinavasi il sereno. idem, 4-4-173: gli ordinari suoi
: otto mesi d'un ostinatissimo ciel sereno, senza aversene mai gocciola di pioggia né
più bell'or lucenti, / con sereno splendor spiegar vi suole / pompe d'ostro
ozioso. 9. calmo, sereno, tranquillo, riposante (una condizione
propri impulsi e sa dominare le passioni; sereno, calmo, quieto, placido,
4. in modo placido, tranquillo, sereno o indi- sturbato; in tutta sicurezza
in una rappresentazione caratterizzata da sicuro e sereno equilibrio formale (un impulso artistico)
se stesso e con gli altri; sereno; che si trova in uno stato di
tuoi. -placido, flemmatico, sereno, tranquillo, privo di preoccupazioni.
consolarci. aretino, 1-32: tutto sereno e tutto pacifico, mangiava via senza
, privo di aggressività; calmo, sereno. latini, rettor., 55-21
novelliere oscurano sempre l'aria del mio volto sereno. manzoni, ii-105: oh quante
incontrati dai loro padri con aspetto luminoso e sereno e ricevuti in una specie di palagio
empedocle, lucrezio, nican- dro, sereno, girolamo fracastorio..., posto
posto / divisi da intervalli d'un pallido sereno. d'annunzio, i-416: pallida
la medesima sostituzione del pratico stupore al sereno palpitare e al contemplativo rapimento artistico avvertono
roma, anche quando il tempo è sereno, i prudenti escono col paracqua,
incoronazione. -perfettamente limpido e sereno. tommaseo [s. v.
raggio / come stella cadente in ciel sereno / e piove in quel terribile paraggio
dato esiste come imprevisto (fulmine a ciel sereno) all'io empirico, in quanto
che 'l cielo dove è più bello e sereno al pari di quello si mostra iscurato
saba, 458: il giorno / era sereno fulgido; modello / rimasto in me
volte quanto il tempo piovoso e il sereno in parigi. carducci, iii-4- 201
., 28-84: come rimane splendido e sereno / l'emisperio de l'aere,
/ puro scoprirci e terso il suo sereno. 36. finire, cessare,
, sfioro la terra, e apparve il sereno. -scorrere placidamente (un corso
state, / quasi nave in mar sereno, / pregno 'l seno / di saette
: in modo non equanime, non sereno; con faziosità, non obiettivamente.
e i patarei / dumeti impressi dal sereno piede / fiorian di primavera.
rivolga. carducci, iii-2-73: volgi sereno a questi campi il sole, /
cheto / vorrebbe il mar, sempre sereno il cielo. 5. cercare
. montale, 1-106: cola il pigro sereno nel riale / che l'accidia sorrade
, quando si sentiva più vigile e sereno si faceva portare dalla dispensa le forme
livida pedanteria non gl'impedirono di continuare sereno per la sua via.
. il cielo era così limpido e sereno che non v'era neanche un pedicello
il dubbio del maltempo ed il sereno. = da un lat.
troppo confidato nel pelago e ne lo sereno cielo, tu giacerai inudo in terra
in vedere li mulattieri dormire a ciel sereno, con la testa scoperta, ripieni di
. generalmente nei pendii il tempo è sereno e relativamente freddo dalla parte dell'alta
pendulo ritmo fuggenti, pel mite / sereno si van dileguando. luzi, i-82:
ei mi vaglia a coprir dal ciel sereno. gnoli, 1-193: sospende l'
uscito / non sì facil penètra aere sereno. marchetti, 5-258: talvolta ancor
sembra il cielo [di siena] sereno pien di stelle; / anzi un cielo
. cesarotti, 1-xxxii-31: no, sereno in volto / rispose il re dei
; impensierito, preoccupato (contrapposto a sereno, spensierato) ', che esprime
avevo gustato quel volto, regolare, sereno, di una pensosità amica, di
gli occhi volgo / trovo un dolce sereno / pensando: - qui percosse il vago
come lo meriti, amante perenne e sereno che non ti secchi, che non
l'avvicendarsi perennemente calamitoso e lieto, sereno e fosco, della vita, si
, perfetta, piena sotto un cielo sereno, con alberi carichi di foglie e
, come due nuvolette in un estivo sereno. 5. che manifesta esternamente
aria pigliano il colore, o nuvolo o sereno. leonardo, 2-45: se tu
degna? montale, 21-28: stasera sereno. la perla lunare risplende in una
amici a tutti: dall'alto e dal sereno miravano le tempeste. -sostant
, una delle quali, essendo il tempo sereno e bello, senza avere o di
, anzi con sembiante sempre uguale e sereno, che non dava segno d'alcuna
lasciala stare 15 dì al sole e al sereno. marino, 1-1-81: poiché l'
cieco, lxxxviii-ii-182: l'inclito tuo sereno anticessore, / sotto la diademata ghirlanda
come ho già detto, ma ridente, sereno, circondato di belle praterie e di
non v'era che il cielo alto e sereno. / non ombra d'uomo,
forteguerri, 4-14: che per pioggia o sereno o gelo o caldo, / di
: pestilenzioso l'aere nel più svelato sereno. 3. maleodorante, fetido,
ungaretti, ii-84: il capitano era sereno. /... / nessuno lo
il mondo libero godevo quel pezzetto di sereno. -falce esigua di luna.
sorge. bianchi, 87: da quel sereno / che mostrate nel volto / non
giovinezza / ne 'l piacimento de * 1 sereno viso. -armonia, bellezza (
paolo, quel loro viso indifferente e sereno,... lo atteggino invece a
e invitata da un del puro e sereno / gli apriva teti al gran disegno il
al fren. -tranquillo, sicuro, sereno. compagni, 3-25: lo imperadore
erge al monte d'un ciel sempre sereno. graf, 5-907: se tu [
. -figur. non turbato, sereno, rilassato (l'animo).
. / piattolon da sepolcri, esci al sereno.. agg. che rivela viltà
: in vinegia in dì chiaro e sereno nell'arzanà, mentre i ministri nelle
piante / di nere trame segnano il sereno, / e vuoto il cielo, e
pronte / ver te per lo instellato ampio sereno. graf, 5-580: deposta l'
intorno, neanche se il tempo è sereno. cassola, 9-18: sollevò le
, / volger non isdegnò l'almo, sereno / guardo a la cara sua gentil
pieno, il più ricco, il più sereno, il più elegante, parlante e
(un panorama); limpido, sereno (l'aria, il cielo);
. e di quel riso pieno, sereno, olimpico, di cui ridevano un
, e così stassi / fredda com'al sereno intero ghiaccio, / ed io qual
i cristiani, « essendo il cielo sereno, purissima l'aria ed asciutta e
. = comp. da pietra e sereno (v.), con riferimento al
, 1-ii-61: un pigro tuono a ciel sereno... rotola per gli spazi
puoi pilota d'anime verso un impero sereno. / inalbera la bandiera degli esili.
. guerrazzi, 7-158: a tempo sereno ogni piloto vale. proverbi toscani,
la vaga figlia: / pingesi il ciel sereno / e 'l veloce baleno; /
/ che risplender lo fan dolce e sereno, / se non se quanto il
fra i viventi / voli come in sereno aere colomba; / e -qui riposa un
mio, / rendine il lume tuo sereno e puro: / ché lo splendor del
giorno quand'è dal maitino / darò e sereno -e bell'è da vedere, /
, doppo gran pioggia, viene bellissino sereno. staremo meglio che a modon.
chiesa la insegna, il tempo meravigliosamente sereno divenne. serdonati, 11-427: iadi sono
piomba addosso come un fulmine a ciel sereno. pirandello, ii-i 991
, e la notte al vento e sereno sempre col capo discoperto. bembo,
vede se non in gran piove; nel sereno manca. p. cattaneo, 6-14
veduto una sera, essendo il ciel sereno, piovere sangue e latte in roma e
, iii-117: mentre è il ciel sereno, il nostro giove, / che i
: anticipatrice pel resto del cielo ancora sereno di una tempesta veniente dal mare.
167: non così lieve piuma aere sereno /... / o piè veloce
pensi che in ogni lato sia più sereno che appo te e peggio pensi di te
. testi, i-157: già per sereno ciel volo fiorito / par che spieghi
cinto di celesti rai, / sorge sereno il tuo bel sole amato; / dolce
re e i travagli de'giusti placidamente sereno. -con mansuetudine. e
propria di chi è calmo, pacato, sereno, tranquillo, padrone di sé.
calmo, mite, tranquillo, interiormente sereno (e l'atteggiamento che deriva da
. che è o dimostra di essere sereno e pacato nell'animo, negli atteggiamenti
denota un carattere tranquillo, calmo, sereno, talvolta anche ingenuo. petrarca
tempo variar l'aspetto, / imbrunir il sereno / d'una placida fronte. b
-anche: che trascorre abitualmente in modo sereno e tranquillo. peregrini, 3-97:
87: il cimitero sotto il ciel sereno, / placido olezza: va da monte
abeti. 14. terso, sereno; privo di perturbazioni atmosferiche; immobile
, 1-ii-130: prendemmo l'imbarco al sereno d'una placida notte. pananti, i-98
rappacificare con gli altri e di rendere sereno (una pietra). dolce,
plage / lo cielo awivan di tanto sereno / che soperchia de l'aere ogne
euterpe e urania. -calmo e sereno (un volto). govoni,
g. visconti, 2-137: il cel sereno... si era facto caliginoso
. / pessimo quello che nel dì sereno / l'opere del suo campo perde e
vano di una si scorge sul campo sereno del cielo il poggio di san miniato
35-2: ne'bei vostri occhi e nel sereno viso / nel sen d'avorio e
la persa gonna e 'l suo ciglio sereno, / che è di beltà, d'
impurità (l'acqua); terso, sereno (il cielo). -anche:
, diabetico e opalescente, passava, sereno e polito, tra ali di curiosità e
, ii-352: quand'ecco dai pollai sereno e nuovo / il richiamo di pasqua empie
, il noto cappellino sugli occhi: sereno, tranquillo, illuminato di quando in quando
come un segno di assenso, ormai sereno, ma non dato senza lunga esitazione
ponente. leopardi, 24-5: ecco il sereno / rompe là da ponente, alla
in poco d'ora / toma il sereno. amari, 1-1-301: rifocillatosi a
cui alberi piovono linfa anche a cielo sereno. -fare di sé un mezzo
o giovani, un popolo forte e sereno che sia preparato al destino; che si
mai snelli ed avidi di luce al sereno. -presentarsi alla vista.
conturbande / di quelle trombe del divin sereno, / che diran: morti venite al
, 4-123: d vento porta il sereno, -disse il nocchiere affacciandosi dall'osteriggio
forse d'unirvi / in un porto sereno di saggezza. buzzati, 6-122:
ai loro trofei sanguinosi, posavano al sereno sitila posizione ch'essi occupavano prima della
orgasmo. 3. in modo sereno, con l'animo sgombro da preoccupazioni
-che ha un aspetto placido e sereno. ojetti, i-203: al tavolino
ai loro trofei sanguinosi, posavano al sereno sulla posizione eh'essi occupavano prima della
nel seno / oggi brilla il cor sereno, / perché questo è il dì festivo
, / indaco, legno lucido e sereno, / fresco smeraldo in l'ora che
al cielo spoglio, / ai povero sereno. 23. compianto (un
stridula, smarrita, / temporale senza mai sereno. orto fri, 31: sui
un poveruomo, al tuo paese, sta'sereno; ma quando cominceranno a considerarti un
: amo quel ciel tirato, il dì sereno, / e quando corre il piè
. in mezzo a questa pozzanghera conservomi sereno e puro, dedito agli studi. ghislanzoni
tesauro, 2-62: il cambiamento del sereno estivo in subito nembo è premostrato a'
notti calme e quando il tempo è sereno. cattaneo, v-1-205: l'elettricità
allegrezza pieno, / giorno chiaro, sereno / che precorre alla festa di tua
, scendono ai preganti dagli sfori di sereno. d'annunzio, 1-326: in questo
s s del sereno. buonafede, 3-14: queste dottrine.
; che ostacola un giudizio equilibrato, sereno e corretto; preconcetto (un'idea
al vento fino alla stella che fende il sereno, è indizio e premonizione del futuro
tesauro, 2-62: il cambiamento del sereno estivo in subito nembo è premostrato a'
, e guardo in lor volgi almo e sereno. giordani, ii-102: fra le
i-71: spira per lo sgravato aere sereno / zefiro i fior destando, e
chiarezza / del viso suo splendiente e sereno. -evocare, suggerire.
sguardo abbracciando. gozzano, ii-78: sereno è quando pana e non disprezza / il
che non l'avremo ancor questo molto sereno ma spesso turbato da venti e da
alla bruma, al vento o al sereno. 17. assunto a causa di
: signore / di te stesso e sereno, a quel sii presto / che avvenir
; / tu ne accendevi innanzi il bel sereno, / splendor di fede, ond'
, / fatto nel tempio vostro alto e sereno, / che questo grande re non
d'archimede, d'apollonio, di sereno, di pappo, d'eutocio,
sfolgorante del dolce pomeriggio primaverile il cielo sereno inchinandosi sui monti rosei della sabina e del
croce, 109: riso di signore, sereno di verno, cappello di matto,
più diventava il dì e la notte sereno il cielo. boccaccio, dee.,
lo iemale tempo dal xisto al celo sereno gli atleti prodeunti se exerceno. =
a pochi giorni cominciò il cielo, di sereno ch'egli era, a rannuvolarsi,
pascoli, i-404: il panzacchi, così sereno come critico, così equilibrato come oratore
1-77: se l'aita del sguardo sereno / prolongato m'avesse il suo soccorso,
l'm- fluenzia che dà il ciel sereno. 6. che ha un'esistenza
flotta sconfitta, lasciando libero nel mezzo il sereno spazio stellato. idem, v-310:
di luce e di verde sotto il sereno propiziatore. cicognani, 13-309: è [
24-68: carlo a lui con placido e sereno / volto risponde: caro il mio
sollevato se potessi scriverle, e tornerei sereno. -ambito culturale (in quanto
/ e di fiori odorati, sotto un sereno cielo. -ant. favorire lo
/ poi c'hanno il vento prospero e sereno. brusoni, 1-231: montati insieme
pittura è conservatissima. il fondo è un sereno ed azzurrino cielo albeggiante. èwi una
piante / di nere trame segnano il sereno, / e vuoto il cielo,
pasolini, 9-454: se c'e sereno, è quel sereno allucinato e faticoso
: se c'e sereno, è quel sereno allucinato e faticoso che tormenta il corpo
nel dire che resta disadorno, 'sereno 'dunque catartico, risolutore e urificatore
frequentemente le loro narici. -rendere sereno. pavese, 3-146: questo pianto
pronom. schiarirsi; ridiventare terso, sereno, scombro da nubi (il cielo)
un fiume); terso, chiaro, sereno (il cielo); splendente,
bei sonon. carducci, iii-4-26: nel sereno gorgo / la tenue miro saliente
.. mai visto / nel giorno più sereno /... / un misterioso
.. io gli risposi calmo, sereno, quietissimo, mostrando che le punture
sanudo, xxvtii-583: li altri si sereno in camera pon- telandosi, e villani
ecco, in mezzo al grande ciel sereno, / la lodoletta, uguale ad un
ed e morto di vecchiezza, placido e sereno sino all'ultimo punto. nievo,
: un solo punto vi era azzurro e sereno. b. croce, iii- 32-3
croce, 109: riso di signore, sereno di verno, cappello di matto,
che portate: / però da quel sereno / che mostrate nel volto, / non
par., 28-82: rimane splendido e sereno / l'emi- sperio dell'aere,
ecco si squaglia / e purga nel sereno aere disciolta. -intr. perdere
la maggior parte bianche, in tempo sereno si dovrà spiccar a mano l'oliva e
l'atmosfera che ci circonda); sereno, senza nubi, chiaro, luminoso
riental zaffiro, / che s'accoglieva nel sereno aspetto / dell'aere puro infino al
con cui mi aprite il petto del sereno animo vostro, acciò che io vegga la
fratello diamentralmente riguardante nel purpureo, cioè sereno, mattutino. = voce dotta
man gli acuti strali, / il ciel sereno avanti a lui si sgombra / e
profondo / il crepuscolo indugia? e nel sereno / canta la quaglia di tra ingrano
vento / et per aere et nubilo et sereno et onne tempo, / per lo
de le parole accorte / per far dolce sereno ovunque spira, / quasi un spirto
/ chiara fulgea nel ciel quieto e sereno, / quasi ascondendo lo splendor di quelle
, crinita stella, / splendor repente nel sereno cielo, / questa vid'io garzon
. in modo placido, tranquillo, sereno; beatamente, senza preoccupazioni; in
1-284: quetato il vento: dolce sereno: sonno soave. da qualche tempo
sociale ordinata e civile e uno svolgimento sereno e regolare del lavoro. -anche nelle
, saldo (il suo animo); sereno, lieto (la vita che conduce
occhi. 9. tranquillo, sereno, soffuso di pace; silenzioso (
., dal dolore fisico; lieto, sereno (un periodo della vita, un
quelli, non ebbe un giorno quieto e sereno. magalotti, 9-2-258: passata la
quete. beccuti, i-199: era sereno il ciel, l'aura tranquilla, /
mente son deliziose. la luna a ciel sereno sul lago queto e calmo come una
stagione, il clima); tendenzialmente sereno (il tempo). porcacchi,
stelle / chiara fulgea nel ciel quieto e sereno. montale, 1-49: su tutto
. leopardi, 21-25: mirava il ciel sereno, / le vie dorate e gli
chiaro / te ne stai in quintadecima al sereno, / tu, dea de'cacciator
; se saran le cime nette, sarà sereno. = comp. dal pref.
da avvertire che importa assai se sopravvenisse sereno o tempo rabbaruffato o cattivo, perché
2-4-393: otto mesi d'un ostinatissimo ciel sereno, senza aversene mai gocciola di pioggia
con l'oro, comparve sparso di sereno anco il giorno all'ingresso dell'eccellentissimo
adirato; ridiventato tranquillo, calmo, sereno d'animo. -anche: diventato più ragionevole
i-21: quando nel mezzo d'un dì sereno si vede in un tempo rabbruscare l'
alvaro, 11-161: il cielo, così sereno, s'è improvvisamente rabbuffato.
ghirardacci, 3-35: seguita il tempo sereno luglio, agosto e settembre,
di maltempo o di precipitazioni; ritornare sereno (il tempo). anonimo senese
se readconciò lo tempo e fu uno bello sereno. tasso, 18-i-198: il tempo
forte temevano di quella battaglia, nel volto sereno dell'affezionato padre e del prode imperadore
parlare, che è sempre saggio, sereno, pacato. 6. fonet
e copre, / temperie raddoppiar dolce e sereno. buonarroti il giovane, 1-188:
esempio, bere, mangiare, pioggia, sereno e tempesta. labriola, iii-49:
-per simil. squarcio di cielo sereno fra le nuvole. -per estens.
ai quelle radure tra il nuvolo e il sereno che ingannano i malpratici. pirandello,
sul polso sicuro il capo luminoso e sereno, adagiato sull'omero il corpo gagliardo.
causa del vento, ma è asciutto e sereno. pascoli, i-230: nei secoli
scintillava, come nel sereno cielo le vaghe stelle talora raggiar si
569: là, là, al pensiero sereno, al cuore tranquillo e purificato,
vi raggirate / per questo disvelato ciel sereno. brusoni, 9-97: veduta la manna
ragnateli, dove che quando il tempo è sereno e nel mezzogiorno non se ne vede
l'aria rendea, per aureo ciel sereno / seminando i suoi rai, l'argentea
chiabrera, i-rv-11: io d'un volto sereno / alme splendor mirai, / e
, / non grave o dolce, non sereno o cupo, / ma tra rai
scrivendo capitoli. 10. ritornare sereno (il tempo). tommaseo [
i duo lumi / che rendon qui sereno e chiaro il giorno, / e sì
luogo). -in partic.: diventare sereno, più chiaro (il cielo)
senza i duo lumi / che rendon qui sereno e chiaro il giorno, / e
. martelli, 3-18: bello e sereno / tornato è 'l sole e i suoi
. -rendere di nuovo lieto, sereno. soffici, v-4-717: inzuppa 7
estate e che rendono più fulgido il sereno del cielo. pascoli, 342: una
. tommaseo, i-276: il cielo tutto sereno:... le nubi
esalava scaldandosi al sole, del ventoso sereno che chiazzava il mare di macchie randagie splendenti
col corpo in vita / nel cel sereno che ogni bene excede. 8.
ii-4: cominciò il cielo, di sereno ch'egli era, a rannuvolarsi. bocchelli
aretino, 19-191: ranuvolossi l'animo sereno de la fe- mina, e ben
: benché e'ti paia ora tempo sereno, e'si ranugolerà ben presto? machiavelli
rannuvolare il cielo, rannuvolare un cielo sereno: per indicare iperbolicamente discorsi o comportamenti
dicea / ch'avria rannugolato un ciel sereno. p. petrocchi [s. v
tuffava di colpo / in un mar di sereno godimento. baldini, 9-93: aveva
v'era che il cielo alto e sereno. / non ombra d'uomo, non
, così gli amici finti al tempo sereno si rappresentano et al turbulento s'assentano
svaniscono in maniera che il cielo comparisce sereno. ojetti, ii-781: quel rarefarsi
si lavino; e questo si faccia a sereno e tranquillo cielo. rasciutte dal
). far diventare o far ritornare sereno il cielo; rischiarare l'aria;
la particella pronom. diventare o ritornare sereno, terso, sgombro da nubi (
15. letter. ritornare a essere sereno. jahier, 3-56: un anno
che è diventato o che è ritornato sereno; terso, sgombro da nubi.
netto e rassettato. -composto, sereno (il volto). r.
della maturità. un volto rassettato, sereno. 3. ben acconciato (una
crin ti cola; / l'etra sereno e ubero / cedi a robert che vola
iii-24-304: il vino è generoso, sereno, razzente di salute e di vigore
dover lasciare una comoda baracchetta ove vivevo sereno da qualche tempo, fatta intima e grata
aria imbruna, / toma azzurro il sereno, e toman l'ombre / giù da'
fronte / d'una zona infinita di sereno. -pervadere l'animo, la
niccolò cieco, lxxxviii-ii-182: l'inclito tuo sereno anticessore, / sotto la diademata ghirlanda
sfugge, com'ombra vana del del sereno, qualche recondita vetta degli appennini.
a quei giovinetti militanti, a quel monaco sereno, a quei cavalieri animosi, li
/ quei [il leone] dispiegando nel sereno aspetto, / sorridendo gli accoglie e
, 52: fatto l'aere chiaro e sereno et el mare quieto e tranquillo
non cedere a un impulso; mantenersi sereno, equilibrato. f f
., 1-95: la regia casa il sereno aier fende, / fiammeggiante di gemme
cosa regna / che 'n sé aggia sereno o bastanza. arrigo baldonasco, 397:
regno, / ceda il suo fulminar giove sereno. chiabrera, 1-i-4: tu [
i-23: un aer puro, liquido e sereno / infra le dense nubi 'l eie
! / o per mio mal troppo sereno volto! / a che me lasso ricondotto
di mangiar tanto e perché è così sereno, così intangibile, così resistente.
petrarca volgar., 67: renderà sereno il nostro mondo con fronte siderea,
raccio. brusoni, 960: restituito il sereno della publica tranquillità all'italia, il
occupa il sito. / né pur sereno appare, / ma con luce im-
? -che nasce da un animo sereno, disinteressato e non prevenuto; obiettivo
; / sì bolle l'aria e sì sereno è giove. marino, 1-13-238:
cieli di nuvole apposta lasciano un vano sereno per ingannarlo, per poterlo reumatizzare.
tutto, riabbella il firmamento del più sereno e limpido azzurro. 2.
montale, 1-106: cola il pigro sereno nel riale / che l'accidia sorrade,
, finche, rialzandosi, con sembiante sereno e con voce allegra proruppe in queste
quarantotto ore dopo, egli si presenta sereno e composto, ma quasi quasi col ciuffo
si era riannidato don fabrizio, ridiventato sereno, era quella delle letture serali.
arrivare fra poco tutti festanti a salutare il sereno riapparito dopo il temporale su la bella
sul polso sicuro il capo luminoso e sereno, adagiato sull'omero il corpo gagliardo
: l'idealista della scuola non lavorerà sereno ed efficace, se non avrà fede nella
, i-371: diacciò poi di molto pel sereno e per di più ricadde dell'altra
gentile / s'attenea lampo di zaffir sereno; / candido vel ripieno / d'alta
1-1-6: accogliete con cor lieto e sereno / volto i novelli miei lunghi sudori,
(era l'odore / pe'i ricolti sereno). viani, 19-439: gente
zaffiro, / che s'accoglieva nel sereno aspetto / del mezzo, puro infino al
precursore e scorta, / il primiero sereno a noi riporta. -ritornare a essere
ricompariva ora dinanzi come una striscia di sereno fiammante. -essere di nuovo oggetto
/ cosa che turbi il bel lume sereno / a gli occhi cari, e affanni
con la vita più d'un bel vecchio sereno che la ami mentre essa gli sfugge
ventura, / o per mio mal troppo sereno volto, / a che, me
si difendono e, in altro tempo sereno poi, non avendo più bisogno di
/ o inesorabile / ricusi amore, / sereno gelido / sempre ed immobile / in
era a grado. tasso, 4-84: sereno... i nubi- losi rai
così bello e ridente quando il cielo è sereno. pirandello, 7-145: un brulichìo
idem, iii-4-180: il sole dal cielo sereno / calando ridente ne l'onda /
morto poeta irraggiò. -limpido, sereno, terso, fulgido, luminoso (il
. -con riferimento all'aspetto quieto e sereno del mare in bonaccia dopo la tempesta
: ride come il mattin d'un dì sereno / la giovinetta sua limpida mente.
. 7. apparire terso, sereno, luminoso (il cielo).
diciamo che el cielo ride quando è sereno. cammelli, 210: l'aria
azzurro baglior di gemma viva / ride il sereno immacolato. linati, xii-78: da
linati, xii-78: da uno spiazzo di sereno che rideva sopra selvino si veniva spandendo
sole] in faccia tutto luminoso e sereno, ma sotto mano mille morti ci
figlia, io rispondo, d'un gentil sereno / ridon tue forme. papi,
quando ride': la pioggia si alterna col sereno nel mese a'aprile. tommaseo [
dicevano poi soltanto della pioggia e del sereno? ibidem, 266: 'guardati da
. leopardi, 29-6: al dì sereno, alle tacenti stelle, / da soave
1-143: non è mai el sol tanto sereno / che come el guardi tu non
volle / redur lo mondo a suo modo sereno, / cesare per voler di roma
tra le ciglia e la fronte tutto il sereno che gli tranquillava il sembiante.
, / si rifé troiol nel viso sereno. idem, vii-247: comandò che esse
levando / da questa terra verso il bel sereno, / e l'aere poi va
ingegno suo, pio, calmo, sereno, rifuggente dalla turba e dail'ine-
varia ed immensa / rifulga sul fronte sereno / la gloria del sole. gatto,
o ripetutamente (uno stato lieto e sereno, uno spettacolo gradevole, la presenza
secco terren rugiada lieve / che dal sereno ciel notturna casca, / avidamente nel suo
poco efficace aiuto contro il rigore del sereno, era un richieder troppo da quelle
tutte le parti l'orizzonte era rigorosamente sereno. -esclusivamente. savinio,
: occhio celeste, or torbido, or sereno; / angusto labbro, rigoroso,
d'apollo, dal cui guardo / sereno e vago lume iunon sente, /.
; allentamento della tensione spirituale che produce sereno raccoglimento interiore. -in senso concreto:
estens. far ritornare il cielo nuovamente sereno. paolieri, 236: imparai ad
: awien talora che folta nebbia il ciel sereno e rilucente nasconda. pascoli, 26
, 182: la via lattea nel sereno / sembra tremare al vento, / di
giorno. -far ritornare equilibrato e sereno (lo spirito); rasserenare,
1-ii-61: un pigro tuono a ciel sereno... rotola per gli spazi,
turbò punto xenocrate, ma con ciglio sereno, al balenar di un sorriso, proseguì
). far diventare o far ritornare sereno il cielo. -rendere ameno e
la particella pronom. diventare o ritornare sereno e terso (il cielo, l'aria
di rinserenare), agg. ritornato sereno. -al figur.: ritornato a una
(rinserenisco, rinserenisci). ritornare sereno. = var. metaplasmatica di
, rintempisci). tose. ritornare sereno (il tempo). 1
li vede con occhio tranquillo e volto sereno, né mai rintuzzerà una punta di
: io vedo el ciel del bel sereno adorno / e renverdir per terra ogni riviera
ha egli cacciato via col suo subito sereno? non pur dunque rinverdisce, ma ancora
nuvoloso, non mai lor riparte un giorno sereno. -attribuire un titolo.
di quel color che mostra il del sereno. -che ha in sé molti
sguardo, che, ripieno / di sereno, / riconforti il mio desio. giov
che non l'avremo ancor questo molto sereno... verso la metà di settembre
ant. rendere di nuovo calmo, sereno. s. agostino volgar.
quella di alcibiade. -calmo, sereno, posato (il carattere di una persona
); non turbato dal dolore, sereno (un periodo della vita); trascorso
dell'occulto diletto. -pacifico, sereno, tranquillo (la vita, una condizione
convivenza sociale ordinata e civile; svolgimento sereno e regolare delle attività di una comunità
riposo a qualcuno: contribuire a renderlo sereno, tranquillo, a consolarlo. boccaccio
si ripuliva il cielo e ostinava il sereno. -farsi più bello e più
smalto, / 'n ogni tempesta il dimostrò sereno, / dando alla sua virtù maggior
forsennato. 2. fare ritornare sereno il cielo, sgombrarlo dalle nubi.
s'è rischiarato il cielo; ed è sereno, oggi pel primo giorno.
lucenti raii. de tiempo caliginoso fu fatto sereno e aiegro. pontormo, s7:
. 21. apparire di nuovo sereno e lieto; rallegrarsi, rimettersi di
. iamboni, 4-248: ritornato il sereno con molto bello tempo e rischiarata l'
incanti, / ne'prati al plenilunio sereno / riscintillanti. d'annunzio, i-53:
il maestro] tira la vernata, fa sereno e diaccio assai, e addiaccia i
fu risentita / la damigella da il viso sereno. niccolò da correggio, cvi-226:
vedono se non il dì chiaro e ben sereno. oro (o, un
: se 'l ciel risguardo lucido e sereno, / penso ne l'occhi tuoi c'
riso. petrarca, 268-79: fuggi 'l sereno e 'l verde; / non t'
, / tornato in cielo l'angelo sereno, / rimase sola e su, nel
sangue. -riso di signore, sereno d'inverno, cappello di matto e
toscani, 122: riso di signore, sereno d'inverno, cappello di matto,
figur. boccaccio, vii-122: era sereno il ciel, di stelle adorno, /
., 28-82: come rimane splendido e sereno / l'emisperio de l'aere,
, lo è o per rendere più sereno e meno illuso il nostro passaggio, o
tuo margine io seggo; il ciel sereno / veggo in te rispecchiarsi.
rinchiuso in un picciol cerchio del puro e sereno cielo, nel circolo dell'ultima linea
aura, e sopra lei risplende / sereno il cielo. foscolo, gr.,
c. gonzaga, i-40: ridea sereno il ciel, la terra intorno /
che mi strugge / soavemente al suo caldo sereno / mi ritien con un freno,
, lontano dall'ambiente abituale in luogo sereno e idoneo, sottratta a distrazioni e
a buffi il canto de'villici lungo sereno / veniva. beltramelli, ii-567: suonò
i-175: ora a me il ritmo sereno d'albio tibullo, ove ride / l'
, dove l'animo tornò tante volte sereno, cantando le lodi del signore; do-
cessata l'acqua, se non ritornato il sereno, si mise in cammino per pasturo
ne l'oriente il sol ritorno, / sereno e luminoso oltre l'usato, /
la differenza dal buio passato, al sereno e chiaro dov'era. p. petrocchi
maschili e femminili, qualcosa d'immensamente sereno, vera rivelazione musicale dell'immortalità,
: non una nube che appanni il sereno di quella luce che dalla coscienza dello
e certo il primo dì che 'l bel sereno / de la tua fronte, a
d'acqua, tenuta la notte al sereno, freddissima. arici, iii-728: lo
pieno, / si rifé troiol nel viso sereno. sacchetti, vi-77: quale il
., 28-82: come rimane splendido e sereno / zione, di colore rosso,
volle / redur lo mondo a suo modo sereno, / cesare per voler di roma
fatto avea in quella parte il ciel sereno. v. colonna, 2-119: tanto
... et in altro tempo sereno poi, non avendo più bisogno di
. farsi largo fra le nubi (il sereno); rasserenarsi (il tempo)
. leopardi, 24-5: ecco il sereno / rompe là da ponente, alla
di una catena montuosa, il tempo sereno. -squarciarsi, dissolversi (le
cadente corno del rorante umore dal celo sereno in la nocte. 2.
di rosa. -aspetto lieto e sereno della realtà. ferd. martini,
di rosa. -piacevole, sereno (un periodo di tempo).
, / e l'altro ciel di bel sereno addomo. maestro alberto, 78:
, 7: che fai nel ciel sereno / bel nuvolo rosato, / acceso e
arboscel. 11. figur. sereno, piacevole, allettante (un sogno,
terra più verde è fiorita / e più sereno il cielo e grazioso, / alor
vividi dei rosoni e dei finestrini il sereno del cielo diveniva zaffiro, il raggio meridiano
. villani, 10-31: vidono il tempo sereno e il lume della luna, e
mi par nel tuo volto l'usato suo sereno. svevo, 3-582: la faccia
rossezza de la sera significa 'tempo sereno. bresciani, 6-x-213: non veggendo le
; la rossezza de la sera significa tempo sereno. imperiali, 4-339: tu mi
che il giorno seguente il cielo sarà sereno). simone della barba, i-99
necessario indizio che il giorno dipoi sarà sereno. borgese, 1-158: trovava sollievo camminando
che si apre lasciando apparire tratti di sereno o la luce del sole (una cappa
/ se per un rotto vede il ciel sereno. vasari, i-243: s'avvide
e dai rotti del nembo uscivano lembi di sereno. cicognani, 2-69: libeccio che
grassezza di mele,... al sereno che non roventi, intorno ai capi
pregio dell'arte, le mancherà quell'aere sereno nel quale vive la ragione e la
che gli erano capitati addosso rimaneva ugualmente sereno. -sconfitta, disfatta militare;
di verno o di state, di ciel sereno o piovoso, di vie agevoli o
verde, color rubino, salivano pel cielo sereno. calvino, 8- 52:
ruggir sempre a la pioggia e al sereno. d'annunzio, iv-1-903: altri
acqua che l'aere di quello paese sereno e rogiadoso. molza, 1-150: al
in un tratto ci si fa vedere il sereno, e la ruina e lo strepito
non riuscivo a rendermi conto: il sereno, quel bellissimo e cmdelissimo sereno del
il sereno, quel bellissimo e cmdelissimo sereno del cielo di napoli. -scosceso,
tamburo del tuono rullante, / il tendone sereno del circo è innalzato.
. 4. agreste, idilliaco, sereno. parini, 300: oh te
minaccia turbini e saette, / ma sereno e benigno / in un tratto si fa
della libertà. gozzano, ii-80: rei sereno illune / spazi tran- uillo, vecchio
, fascino. ojetti, i-172: sereno mi piace, ma con qualche frizzo
corpo grave contro alla sua naturale inclinaet sereno, il tempo moderato et placido et le
su la volta del cielo che tutto sereno mostrava quasi di schiudersi per diffondere sovra
, 4-123: « il vento porta il sereno » disse il nocchiere affacciandosi dall'osteriggio
cocchio della principessa passò quasi rasentando quel sereno facciotto di teresa, e la reai persona
. tasso, 158: l'aere sì sereno, sì temperato, sì salutifero,
e via, col cuore riconoscente e sereno. d'annunzio, i-9: ti mando
veduto una sera, essendo il ciel sereno, piovere sangue e latte in roma e
. carducci, iii-2-207: oh al dì sereno / di libertà cresciute anime altere /
ed avere. -per estens. sereno, privo di preoccupazioni e di affanni
: di questo mese, a tempo sereno e secco, si vuole sarchiare 'l
tempo nuvoloso, e anche al ciel sereno nel fumcello dei draghi volanti, che
via, essendo t tempo chiaro e sereno e 'l cielo stellato e in aria
col volto bruciato dal vento, ballava sereno e tranquillo salutando cogli occhi gli amici che
... passavano in ritmo festoso e sereno lungo le belle giornate dell'estate sbocciante
questa sete / pur rimirando quel volto sereno, / ognor più m'inviluppo ne
. 6. squarcio di cielo sereno. cinelli, 1-63: era smesso
a sbrattare le nuvole e tornare il cielo sereno. bacchelli, i-245: frattanto il
1-273: ci furono le nuvole e il sereno, gli acquazzoni di maggio e i
far di sua mano il ciel turbo e sereno, / e fece il mondo com'
/ a cui luce mal certo e mal sereno / faer che giù d'alto spiraglio
scalpitava forte, cercai mantenermi un aspetto sereno. c. e. gadda,
la pioggia in viso, il cor sereno. -spreg. scaltrìtàccio.
giorno e di freddo e caldo, di sereno e torbido n'è gran maestra a
rebora, 3-i-240: quel tuttonulla terribile e sereno, che ho vergogna a formulare,
che non l'avremo ancor questo molto sereno, ma spesso turbato da venti e da
in su, / m'ha colpita a sereno 7 con la sua scarica
le barche / perir io vidi a ciel sereno e scarche. -che porta
. privo di nubi o di nebbia; sereno. canteo, 118: mostresi chiaro
scenari vecchi crollan regni ed imperi / sereno e fiero arcangelo move il tuo verso
/ turbossi a quel parlare il bel sereno. / qui diessi il gran consenso:
ad agnese. ojetti, i-172: sereno mi piace, ma con qualche frizzo d'
/ da que'begli occhi e dal sereno ciglio / i'mi diè vanto) un
momento rientrava giorgio. era allegro e sereno, e rivolse ad agata alcune parole
e temporaneo del cielo; squarcio di sereno fra le nuvole. tommaseo
ruvida e rustica. 4. sereno, sgombro da nubi, chiaro, luminoso
schietti. -che risplende nel cielo sereno; luminoso, non velato (il
una indiscutibile saniti. -salutare e sereno, tranquillo (un modo di vivere)
morire. leopardi, 10-10: non sereno, e non intero e schietto,
salivano su la volta del cielo che tutto sereno mostrava quasi di schiudersi per diffondere sovra
. fantoni, ii-17: il ciel sereno / si fé di fuoco e scintillò
non altrimente che le chiare stelle sogliono nel sereno e limpido cielo fiammeggiare. bandello,
: sciogliendosi gradatamente dal trono ei fu sereno. 53. espletare ciò che
luna / si scioglie lenta nel sereno, / tramonta nei canali. buzzati,
o inesorabile / ricusi amore, / sereno, gelido / sempre ed immobile / insolitudine
, lvii-197: pallido, emunto ma sereno il volto / che mal nasconde del pensier
dalle seduzioni dei beni mondani); sereno. -in partic.: che non è
parole, / scolorata il gentil viso sereno, / sì forte in fondo il cor
tempo variar l'aspetto, / imbrunir il sereno / d'una pla 3
/ e quasi un ciel notturno anco sereno / senza splendor la faccia scolorita, /
173-3: mirando 'l sol de'begli occhi sereno, / ove è chi spesso i
ogni possibile pensiero nel trovarlo tranquillo, sereno. 5. condizione di grave
turba, quanto più lungamente chiaro e sereno è stato. ammirato, 454:
• 3-130: la vera forma di vivere sereno fra 'tuoni de'contumaci al giogo
vuole / puro scoprirci e terso il suo sereno. loredano, 2-283: il sole
deledda, iii-195: il tempo si manteneva sereno equalche operaio ne profittava per finir di scorzare
dure giornate di cammino e notti al sereno. -con riferimento al destino ultraterreno delle
/ piattolon da sepolcri, esci al sereno. d'annunzio, iv-1-674: non avendo
pascoli, 1290: al suo passaggio sereno scrosciavano gli ultimi muri, / s'
ascoltare l'accusa e la difesa con sopracciglio sereno... maprima dello scrutinio, ahimè
montebianco ecco si squaglia / e purga nel sereno aere disciolta: / via tra lo
piante / di nere trame segnano il sereno, / e vuoto il cielo, e
tempestadi, come di tempestoso si mostra il sereno: la qual cosa, secondoché uno
alterato o turbato, tranquillo, pacato, sereno o rasserenato (una persona, l'
sedato e laconico. 4. sereno, pacato, equilibrato, composto (l'
, 52: fatto l'aere chiaro e sereno et el mare quieto e tranquillo,
se la stagion v'arride e 'l dì sereno, / e per piante innestar rami
ghirardacci, 3-35: seguita il tempo sereno luglio, agosto e settembre. birago
di ninfèe grandi e più di noi sereno / vedrà la luce il primo selenita.
notte fui costretto a passarla a ciel sereno... il luogo era semiselvaggio e
monte e che qui l'animo facciate sereno, ingombrato nella città dastrane noie e da
de le parole accorte / per far dolce sereno ovunque spira, / quasi un spirto
, 1-1-129: quivi si spiega in un sereno eterno / giuoco, / e
lume non è, se non vien dal sereno / che non si turba mai;
: dal tetto in su è nugolo e sereno, / come si vede e sole
. leopardi, 21-27: mirava il ciel sereno, / le vie doratee gli orti,
5-780: pallido lume che dentro al sereno / sopra le cose tiriversi e spandi,
, / che chiara splendi per lo ciel sereno, / tu che talornella campagna aprica /
di colpo / in un mar di sereno godimento, / mi riempiva ogni pausa dell'
leopardi, 21-27: mirava il ciel sereno, / le vie dorate e gli orti
/ perché tener sepolto / quello sguardo sereno, / sollievo fiammeggiante / d'ogni
-che rivela o deriva da un animo sereno (anche per ingenuità e semplicità)
/ ché in dolce aspetto angelico e sereno / gionge, renchiuso a me, mortai
campanella, 949: finché dio farà sereno,... vengo a dirli una
, femm. sostant. di sereno. seréna, v. sirena
susurra. = comp. di sereno. serenante (pari. pres
tr. (seréno). far diventare sereno il ciemodo o nell'altro questi tuoni
o mare] il volto tranquillo al ciel sereno, / ma serenar non puoi l'
più con la particella pronom. diventare sereno, terso, limpido (il cielo,
: accampare a cielo scoperto, al sereno, senza tende e pronto a combattere
della iucca] e l'hanno tenuto al sereno, lo ritornano a fare bollire e
, denom. da serènus (v. sereno). serenata1, sf
, per il n. 2, da sereno, n. 16. serenata2
. di venuto terso, sereno; che si è rischiarato (il cielo
sm. letter. che porta il sereno, sgombrando il cielo dalle nubi e
et anche perché riescono da luogo et aere sereno temprato e sottile, onde da molti
. siringa) con accostamento paretimologico a sereno per il colore dei fiori.
freddo, che si seccava; sereno, sempre sereno, una serenella continua.
si seccava; sereno, sempre sereno, una serenella continua. =
continua. = deriv. da sereno. serengióne, sm. ant
serenissima'. = superi, di sereno. serenità (ant. serenitade
, deriv. da serenus (v. sereno). seréno (ant. senno
/ e per aere e nubilo e sereno et onne tempo, / per lo
zaffiro, / che s'accoglieva nel sereno aspetto / del mezzo, puro infino
bel tempo è quando è chiaro e sereno. anonimo romano, 1-148: lo sole
raii. de tiempo caliginoso fu fatto sereno e aiegro. leonardo, 2-414:
che biancheggiano, quando il tempo è sereno. ghirardacci, 3-35: seguita il
ghirardacci, 3-35: seguita il tempo sereno luglio, agosto e settembre, e.
: - credi tu che sia tornato sereno? - io lasciai il cielo molto nuvoloso
della stessa domenica, essendo il tempo sereno e un bel chiaro di luna, erano
marco. ojetti, iii-430: tempo sereno, cielo sovrano, da respirare romanamente
, / ceda il suo fulminar giove sereno. iramater [s. v.]
: lo dì lo qual è dar e sereno è plui pla- senter e no è
/ che si godea il matin fresco e sereno. tasso, 13-ii- 168:
aria serenissima. beccuti, i-199: era sereno il ciel, l'aura tranquilla,
il lido: / il ciel torna sereno. leopardi, 21-23: mirava il ciel
. leopardi, 21-23: mirava il ciel sereno, / le viedorate e gli orti,
saba, 7: che fai nel cielo sereno / bel nuvolo rosato, / acceso
lucida e serena. -a cielo sereno: in condizioni di tempo bello e
bello e stabile. -fulmine a ciel sereno: v. fulmine, n. 8
finalmente, e non tuona a ciel sereno? campatila, 381: nello spiegare
il mercurio sospeso nel barometro a ciel sereno s'innalzi oltre la sua solita superficie di
le barche / perir io vidi a ciel sereno e scarche. borgese, 6-96:
. borgese, 6-96: precipita a ciel sereno già nell'orizzonte un tuono.
d'allegrezza pieno, / giorno chiaro, sereno, / che precorre alla festa di
xliii-384: allor vi giunse uno splendor sereno, / lucente più che 'l sol o
ne l'oriente il sol ritorno, / sereno e luminoso oltre l'usato. bruni
di tenebroso vapore: e dove risorge sereno, ingemma il cielo di albori festivi.
, / indaco, legno lucido e sereno, / fresco smeraldo in l'ora
in altro tempo belli d'un bel biondo sereno. 3. placido, non increspato
ride l'arno tranquil, l'arno sereno, / riveggendosi in seno / il suo
mezza state, / quasi nave in mar sereno. forteguerri,
scogliosi sono bagnati da un mare eternamente sereno. 4. figur. che palesa
fata: / trovò la donna col viso sereno / alla finestra e fàgli l'ambasciata
vedere tal fiata / el tuo bel volto sereno. landino, 421: diciamo che
così diciamo che el cielo ride quando è sereno. boiardo, 1-1-31: io non
dipartire / la dolce vista del viso sereno, / perch'io mi sento senza lei
un punto / con suo splendorl'aspetto tuo sereno, / cui non vidi giammai simile in
udire con animo sedato, con aspetto sereno. c. i. frugoni, i-8-97
i. frugoni, i-8-97: egli sereno più d'un bel mattino / fa il
, rideva di un sorriso schietto e sereno. svevo, 8-460: andai da
bianca, ma l'occhio vivo e sereno. frateili, 1-377: lo sguardo diquell'
diquell'uomo non offendeva, era vasto e sereno. -lieto, gioioso o, in
conte bonasi ed io invochiamo il giudizio sereno e perspicace ed equo di vostra eccellenza
per formulare su di essa un giudizio sereno ed obiettivo, c'è prima di
suo non poteva essere un giudizio troppo sereno. -chiaro, lineare, armonioso
, grossi e rozzi, l'alto stil sereno / de la lettura chemostrate apieno / forse
qualcosa del firenzuola, il cui stile sereno mi piacque. 5. che
e serena. aretino, 26-90: tutto sereno e tutto pacifico, mangiava via senza
il chiaro ingegno, / a voi sereno il cor, a lei la vista.
, / o cielo di beltà, meco sereno / non dimostrarti mai, ma sempre
mio capo, o figlio, è più sereno; / e con più senno governar
, perché la mattina io sono più sereno; ma la sera... non
, dove l'animo tornò tante volte sereno, cantando le lodi del signore. saba
, / tornato in cielo l'angelo sereno, / rimase sola. bianco da sie
: vedi alessandro, a cui il ciel sereno / tanto si dimostrò ch'ai tutto
or sì, ch'ogni astro proverai sereno; / che mentre costo è il ciel
alegranza: / c'a la fine sereno e dilettoso / vene tempo turbato.
voi restate, se il cielo è sereno. / voi fuggite, se nero si
pranzi al giorno e impedirmi il mio sereno lavoro. -pacificato, non sconvolto
volle / redur lo mondo a suo modo sereno, / cesare per voler di roma
giardini, il luogo più sereno, più dolcemente misterioso del mondo. g
de valli, / anzi piango al sereno et a la pioggia / et a'gelati
se non in gran piove; nel sereno manca. castiglione, iii-77: veggiamo per
in certi tempi veggiamo dal più limpido sereno cadere tanta copia di rugiada che pare
leopardi, 11-29: odi per lo sereno un suon di squilla. idem,
idem, 25-17: torna azzurro il sereno, e tornan l'ombre / giù da'
non riuscivo a rendermi conto: il sereno, quel bellissimo e crudelissimo sereno del cielo
il sereno, quel bellissimo e crudelissimo sereno del cielo di napoli.
plage / 10 cielo avvivan di tanto sereno / che soperchia de l'aere ogne
1-44: folgoron gli occhi d'un dolce sereno, / ove sue face tien cupido
qu'ella indirizzava / delle luci il bel sereno, / ivi i fiori all'erbe
gli occhi volgo / trovo un dolce sereno / pensando: « qui percosse il vago
5-26: fosco desir non turba il bel sereno / de'giorni miei, né può forza
/ t'abbiano a tòrdel volto il bel sereno. g. gozzi, i-23-67: 0
sereno. ghislanzoni, 16-214: le sciagure che
la stella si so intorbidarono il sereno della mia anima furono mai sempre consolate
ivana, sempre drammatici anche nei periodidi maggior sereno. -condizione di perfetta letizia dei beati
: donna, quando sarà per me sereno, / ched e'v'incresca de le
: giorno più tenero, / più bel sereno / non vide splendere / la fé
(per lo più nell'espressione al sereno). seneca volgar. [crusca
re inciamberlate, anzi giacevano al sereno. s. bernardino da siena,
: fa'che tu gli tenga al sereno, e la mattina per lo fresco,
piove, e la notte al vento e sereno sempre col capo discoperto. leonardo,
elasciala stare 15 dì al sole e al sereno. machiavelli, i-ii- 332:
figliuoli in villa, facessegli dormire al sereno, andare col capo e co'piedi
... prendemmo l'imbarco al sereno d'una placida notte e a forza
ai loro trofei sanguinosi, posavano al sereno sulla posizione ch'essi occupavano prima della
gran parte dei velivoli rimarrà stanotte al sereno. pirandello, 7-1279: da tre notti
tre notti zi'neli sghembri dormiva al sereno, su la paglia rimasta su l'
3-9: mi diede alla luce al sereno, in una brughiera e m'allevò
porsi a sedere né dove fuggire il sereno. chiose cagliaritane, 134: la
difende dai venti da le piove e dal sereno de la nocte. alamanni, 5-1-912
sole per tre dì, difendendole dal sereno della notte, riporle su la paglia
stato poco efficace aiuto contro il rigore del sereno, era unrichieder troppo da quelle povere gambe
cade in goccioline sulla terra. è consideratoil sereno come malsano e tale da produrre febbri e
, 109: riso di signore, sereno di verno, cappello di matto, trotto
: un piccol nuvolo guasta un bel sereno. ibidem, 191: quando il tempo
il tempo èin vela, ogni nuvolo porta sereno. ibidem, 196: seren fatto
popolo alle risa: come 'serenóne'per il sereno, 'mu- sicazione ^ e 'tavemazione'per
. = alterazione scherz. di sereno. serenóso, agg. ani
l'aspetto. = deriv. da sereno. sèrere, tr. {
lat. 'villa sergiana'), cioè al sereno. = deriv. da sarzana
serezzana) o incrocio di sera con sereno o deverb. da serezzare, serenarsi non
messa nona. -nuvoloso, non sereno. orso d'elci [in galileo
e lascialastare 15 dì al sole e al sereno, e fa'che la mattina, quando
mentre nevicava carlo era in tram, molto sereno... gli cresceva di solito
e sfavilla / d'infinite fiammelle il ciel sereno. marradi, 24: la notte
: come i'veggio il bel viso sereno / e gli occhi sfavillar con quel splendore
misasi, 1-83: ci era un silenzio sereno e malinconico singolari contrasti luminosi, ma
, s'eleggachiaro, quieto, placido e sereno e sopratutto caldo e senza vento,
mese di febbraio sfoggiava tutto il suo sereno. moretti, ii-108: ora il paese
celere baleno / come una sforbiciata di sereno. 4. movimento alterno
è coperto il seno / del lucido sereno, / e rende puro e luminoso
pascoli, 1234: il ciel sereno avanti a lui si sgombra / e
fisici e con l'animo ritornato lieto, sereno; lucido, non offuscato (l'
colonnello riesce ancora ad essere sgombro, sereno, ottimista. jovine, 2-245: pietro
di saper. -non turbato, sereno (lo sguardo). piovene,
e mi sgomenta dover morire, perché il sereno della mia vita viene ingombrato nello spuntare
pultime due cantiche, è un gran paese sereno e solatio, montagnoso e boscoso.
/ cui trema intorno il loro ciel sereno. / strillano al crepitar de'mortaretti
.. / spira per lo sgravato aere sereno / zefiro, i fior destando,
/ quando spunta dal gange il dì sereno, / se tempra un usignuolo il canto
turbine che ne conturbò il suo bel sereno. -prorompere senza ritegno (un
del ladron sicario / tragedo uscendo con sereno scampo, / conduci a mendicar di
timore, ad apprensione, a sospetti; sereno, tranquillo; spensierato. -in partic
caro, 3-814: visto il cielo / sereno e 'l mar sicuro, in su
. libero da angosce o da preoccupazioni, sereno, tranquillo, pacifico (l'esistenza
fiammeggianti stelle / da ciglio alto e sereno, / che mi foste per sen di
: esso tuo re... renderà sereno il nostro mondo con fronte siderea e
ma lo dicevano poi soltanto della pioggiae del sereno? ibidem, 217: bandi da siena
, ed è segno di freddo e stabile sereno. -fila di edifici che costeggia
si schiude in un sorriso comunicativo e sereno o è atteggiato in un sorriso forzato
, 122: riso di signore, sereno d'inverno, cappello di matto e trotto
: / 'solvite me', con viso sì sereno, / con guardo sì men de
notte alta silente. -limpido, sereno (il cielo). soderim,
ancora si chiama il cielo quando è sereno. 2. che non dice
in roma, essendo il cielo chiaro e sereno, si vide un cerchio a similitudine
, più sincero. 24. sereno, imperturbato, tranquillo (l'animo)
del fogliame. -squarcio di cielo sereno in mezzo alle nuvole. pecchi,
capelli di pelle nel uscire poi al sereno della notte sliquomo un poco di catarro
cavallo, di galoppo. era un sereno che smagliava. -riflettere barbagli di
2. aprirsi in squarci di sereno (il cielo). pavese,
della collina, vedeva la distesa del cielo sereno, smaltato di stelle.
, smarrita, / temporale senza mai sereno. bacchetti, 2-25: si scorgeva.
, donna, e quel vostro almo e sereno / viso, da me non mai
pura e azzurrina soavità emulando il ciel sereno, scambievolmente si servono fra sé di
scalpitava forte, cercai mantenermi un aspetto sereno. -mutamento improvviso del pensiero,
assistenza, chiamata 'soccorso rosso'. a'umor sereno, sociabile ed ingegnosamente cortese co'cortesi.
a se stesso su questa via il sereno soddisfacimento d'averlo operato o tentato.
par., 28-80: rimane splendido e sereno / l'emisperio de l'aere,
tremuoti, spezialmente quando vengono in tempo sereno. -essere compreso in una determinata
d'orol: come augurio di un sonno sereno e appagante. 2. apparenza
2. illuminato dal sole, sereno (una giornata); pervaso dal
chiesa, dove l'animo tornò tante volte sereno, cantando le lodi del signore;
/ che si godea il matin fresco e sereno. tasso, 1-60: allor (
: durante il giorno rallegrato dal tempo sereno si godeva il solicello seduto su un mucchio
indicare il modo di vivere raccolto e sereno necessario per ottenere l'unione con dio
poi l'aer turbato e scuro / farsi sereno e le nubi atre e rie /
anima triste: / ma un più sereno e maschio sollazzarsi. / lodo l'amore
5. scevro da preoccupazioni, sereno, tranquillo (il modo di vivere
non troppo alto né troppo basso, sereno, pacato, contenuto, sorvegliato o,
al cielo spoglio, / al povero sereno. -piegato a terra in segno
le stecchite piante / di neretrame segnano il sereno, / e vuoto il cielo, e
arte, / la fama volerebbe a ciel sereno. molza, 1-362: la fama
era tranquillo il mar, il ciel sereno, lèrésah, 1-254: un lene /
alpe / là dove il ciel è più sereno e lieto / mi rivedrai sovriun ruscel
dolore. orsi, cxiv-32-94: ora il sereno sovragiunto mi consola e mi dà animo
. montale, 1-106: cola il pigro sereno nel riale / che l'accidia sorrade
un passo sorridente. -che appare sereno, non turbato da eventi spiacevoli (
non 4. apparire terso e sereno (il cielo). b.
. giusti, 4-ii-655: era così sereno, / così fecondo il cielo, e
la fiorente letizia di fiori e cielo sereno (la primavera). onufrio,
, 1-768: volto sopra il mortai corso sereno / ove aper- zion del ciel spesso
8-63: come d'autunno all'aer men sereno / a schiere se ne van corbi
, sospeso nel barometro, a ciel sereno s'innalzi oltre la sua solita superficie
vento / et per aere et nubilo et sereno et onne tempo, / per lo
cerchi a se stesso su questa via il sereno soddisfacimento d'averlo operato o tentato.
: donna, quando sarà per me sereno, / ched e'v'incresca de le
iii-430: sono qui da ieri. tempo sereno, cielo sovrano, da respirare romanamente
, finché si fosse stemperato o in sereno o in gragnuola quel nuvolone di fortuna.
; bianca come il suo viso immutabilmente sereno di creatura sovrumana, che non potesse
che il mondo si fece per lui sereno siccome il cielo. 2. che
bel tempo è quando èè chiaro e sereno; e, per contrario, diciamo,
. -per simil. squarcio di sereno. arpino, 7-50: dopo bolsena
madornale errore); aprire uno squarcio di sereno nel cielo. m. leopardi
principale. -aprirsi in uno squarcio di sereno. -anche sostant. panzini, ii-253
. -che presenta ampi squarci di sereno (il cielo). soderim,
petrarca, 264-81: soavemente al suo caldo sereno / mi ritien con un freno,
petrarca, 312-2: né per sereno del in vaghe stelle, / né per
], ii-62: quando il ciel è sereno et il tempo secco, il contadin
e, fiso al sol d'un bel sereno volto, / l'ali anch'io
palazzeschi, 1-142: sono tranquillo e sereno come quando tu mi lasciasti alla stazione
condizionamenti o idee preconcette, con animo sereno e imparziale, con obiettività ed equità
animo scevro da passioni o pregiudizi; sereno, imparziale (un giudizio, un'opinione
tempesta, per uno spazio di cielo sereno. -spazio visuale-, campo visivo
, e pian piano lo rende perfettamente sereno e luminoso. -segnare la fine
le idee nebbiose e creandovi un bel sereno da sera d'estate. marinetti, ii-173
acque correnti. -squarcio di cielo sereno. g. de santis [«
nubi nel cielo, una spazzata di sereno. 4. dimin. spazzatina.
tuoni e senza nugole, a ciel sereno, limpido e netto e spazzato d'ogni
, 1-46: si stende, si curva sereno / incorniciato da'molli / ondulamenti de'
dovrò.. / dell'occhio suo sereno / la luce io spegnerò! -spegnere
sua critica e tentare un giudizio nalmente sereno. -verificare il raggiungimento di
... gli si caricava d'un sereno e d'un azzurro di cielo serenante
/ da questa terra verso il bel sereno, / e l'aere poi va sempre
gavoni, 87: il cielo ora è sereno / sul chiuso cimitero inghirlandato, /
re che spezza / secolari barriere e va sereno / al suo popolo. soffici,
saba, 7: che fai nel ciel sereno / bel nuvolo rosato?..
, / che ne rifiuti il bel viso sereno / la dolce luna.
di spazio vividamente illuminata; zona di sereno fra le nuvole. -per estens.:
lasciava trasparire fra nuvoli degli spiazzi di sereno. r. longhi, 1-i-1-231: accordi
i boschetti / spieghi la calma del sereno viso. 21. ant.
(56): il cielo era tutto sereno: di mano in mano che il
1-1-129: quivi si spiega in un sereno eterno / l'aria in ogni stagion
de le parole accorte / per far dolce sereno ovunque spira. dottori, 3-94:
: han di lunge sembianza al ciel sereno, / quando delia il fratello opposta
de le parole accorte / per far dolce sereno ovunque spira, / quasi un spirto
un inno lieto / 11 mugghio nel sereno aer si perde. -sospiro.
dipartire / la dolce vista del viso sereno, / perch'io mi sento senza lei
sprènderé), -giungere e trascorrere sereno e luminoso (una re, l'
285: splendeva il ciel d'un bel sereno e puro. ciro di pers,
più tenero, / più bel sereno / non vide splendere / la fé,
splender tra l'ombre agli occhi miei sereno. -spirare maestà (un sovrano)
luogo); chiaro, luminoso, sereno per la luce che vi si diffonde (
par., 28-79: rimane splendido e sereno / l'emisperio dell'aere, quando
/ che, qualor più rassembra / per sereno splendor l'aria tranquilla, / si
in senso concreto, lo sguardo luminoso e sereno, che avvince). lapo
e col biondo crine e col volto sereno / e col dolce riso lieta ne fa
la novità del tonare sì spossatamente al sereno nel pieno del verno. = comp
brevissima, celestiale illusione di sereno. p. levi, 6-91: verso
: nel luneburgo ed altrove raccogliesi sereno. tasso, n-iii-648: colui che gittò
/ piattolon da sepolcri, esci al sereno. = comp. dall'imp
già squagliate le nubi, ritorna il pio sereno. carducci, iii-4-233: a un
montebianco ecco si squaglia / e purga nel sereno aere disciolta. 11.
scialbo, su'ghiacciai candenti, / regna sereno intenso ed infinito / nel suo grande
suole; / le bonacce e 'l sereno è quando vuole / squarciar de tire sue
, questa bella verità, questo acre sereno si riceva. moniglia, 1-i-362: d'
cielo); aprirsi lasciando scorgere il sereno o precipitare la pioggia (le nubi)
luce del sole e apparire zone di cielo sereno (una nuvola); attraversato da
7. scorcio, porzione di cielo sereno, lampo di luce o fulmine che
. leopardi, 11-29: odi per lo sereno un suon di squilla. idem,
in lontananza. gavoni, 154: nel sereno, / si dondola la squilla della
squillare delle saette. -apparire sereno, inondato di luce (il cielo)
5-121: era un pomeriggio d'inverno, sereno ma rigido. il vento le srotolava
stella / lucida e chiara di tanto sereno, / quanto titan en la stagion novella
nuvoloso, non mai lor riparte un giorno sereno; è un sole di stagno,
. letter. il cielo, in quanto sereno, immobile. ungaretti, i-23:
stanti il tempo chiaro, bello e sereno si vide tornare. luca pulci, 5-104
che il vuoto è il pieno e il sereno / è la più diffusa delle nubi
e la state. -essere sereno di verno e nuvolo di state-, essere
fronte attività delle artiglierie favorita dallo stato sereno dell'atmosfera. barilli, 5-9:
stecchite piante / di nere trame segnano il sereno. landolfi, 2-114: due decrepiti
di corpi celesti, in quanto limpido, sereno (il cielo). latini
-sm. il cielo notturno, limpido, sereno e cosparso di stelle. cellini
di tua pietade usanza, ove il sereno / sguardo sterminator d'atre tempeste? c
garibaldi. /... / sereno dormiva / il genio sterminatore / d'ogni
: le guardie a stesa gridano: « sereno ». -a dirotto.
solcato da nubi né mosso da venti; sereno, immoto (il cielo, l'
affatto. 32. apparire sereno, limpido (il cielo).
rischiarata da qualche fanale e dal cielo sereno. -per estens. attenuato,
modo da lasciar apparire zone di cielo sereno (un fronte nuvoloso); sfilacciato
le nubi stracciate, per crescenti laghi di sereno, una luce morbida. moravia,
giunti. boccaccio, vii-123: era sereno il ciel,... /.
cesarotti, 1-xxxii-31: « no », sereno in volto / rispo se
-per simil. che lascia intravedere squarci di sereno (una nube). barilli
4. per simil. porzione di cielo sereno fra le nubi. d'annunzio,
sera era già comparsa in uno strappo sereno tra nuvole turchinicce. montale, 2-76
qual lampo che dirami, / nel sereno una ruga e l'irto delle / leve
un uom strascinato, l'altro franco e sereno. -umiliato (uno stato);
scia, con volto placido e sereno, / a destare i lor figli ambo
campo stravolto,... ritornato il sereno, scopre in sé le spiche divette
agonia, ma ancor più calmo e sereno del solito. fogazzaro, 1-720: io
: buon tempo, vento variabile, cielo sereno; alle 2, 7 pomeridiane oltrepassiamo
stridienti per marino, xvi-193: nel più sereno ciel nembo stridente. ca
tranquillo in seno / scese dal ciel sereno. carducci, iii-1-94: a 'l
, smarrita, / temporale senza mai sereno. -che palesa un brusco contrasto
/ cui trema intorno il loro ciel sereno. / strillano al crepitar de'mortaretti.
giro a testa alta con l'animo sereno, senza temere gli architetti incolti
/ esercitasti 11 remo, / gode sereno il polo, / placida l'onda,
, terso (il cielo); perfettamente sereno, luminoso (il tempo);
. -stare su il tempo: rimanere sereno e senza precipitazioni. buzzati, 3-95
1-273: ci furono le nuvole e il sereno, gli acquazzoni di maggio e i
. / piattolon da sepolcri, esci al sereno. = comp. dall'imp.
superiore a l'inferiore, dal sempre sereno e tranquillo a quello chfè sempre torbido e
5-147: contro quello sfondo così supremamente sereno, che pareva già invaso dalla pace della
sfaccettature. -libero da preoccupazioni, sereno. carducci, iii-6-421: anni teneri
sole alla pioggia, dal nuvolo al sereno. 17. muoversi, deviare
7-235: pestilenzioso l'aere nel più svelato sereno. i. andreini, 1-5:
certi tonfi da parer saette a cielo sereno. c. e. gadda, 497
., 11-1 (225): il sereno aere, il quale lusingava li navicatoli
, 3-i-240: quel tuttonulla terribile e sereno, che ho vergogna a formulare,
lasciando qua e là un tantinèllo di sereno con un po'di luna.
non la vita stessa; era un sereno tramonto dopo una giornata di ore infinite
baleno / fu tappezzato d'un drappo sereno. michelstaedter, 62: il sistema dei
il popoloalle risa. come serenone per il sereno, musicazione e tavema- zione per musica
anima triste: / ma un più sereno e maschio sollazzarsi. 7.
incanti, / ne'prati al plenilunio sereno / riscintillanti. d'annunzio, iii-1-802:
rosata / e l'altro ciel di bel sereno adorno; e lo faccia del sol
, e dietro la tempesta importuna il sereno allegro. g. stampa, 20:
degli amorosi accenti / farsi l'aere sereno ed arrestare / l'orgoglio tacque,
mondo superiore a l'inferiore, dal sempre sereno e tranquillo a quello ch'è sempre
/ ai pioppi bianchi, ed a 'l sereno ciel. -rar. l'edificio in
forse d'unirvi / in un porto sereno di saggezza. p. levi, i-19
vento / e per aere nubilo e sereno et onne tempo. novellino, xxviii-803:
temporalesco si addice alla sardegna come il sereno a napoli. = deriv. da
vi raggirate, / per questo disvelato ciel sereno; / e 'l puro del nostro
profumato mostrava al giacente un cielo tempratamente sereno. 2. ant. nel
contemplati da milioni di spettatori con raccoglimento sereno. -tendere vorecchiar, prestare grande
del tuono rullante, / il tendone sereno del circo è innalzato. pavese, 5-163
eliso, / ove ei quieto e sereno / agli spirti più chiari e luminosi /
di veder lei, fuggi 'l sereno e 'l verde. molza, 1-134:
uccello in penna bianca, hello al sereno ed alla pioggia e al vento. capitoli
in uno stato d'animo fiducioso, sereno, ottimistico, in una condizione economica
conservare uno stato d'animo fiducioso, sereno. panzini, i-523: si teneva
: oltra le vie rasciutte e il ciel sereno e la tiepidezza deltaria, cose tutte
non nel dire che resta disadorno, sereno dunaue catartico, risolutore e purificatore della
oriente un varco tutto gaio già di sereno mattino, terminato dalle alture che sovrastano
2-8-41: splendeva quivi il ciel tanto sereno / che nul zaffiro a quel termino
, i-267: subitamente quil- lo airo sereno fo facto torboliento e feroce, e per
da nubi e foschie; limpido, sereno e luminoso (il cielo, l'aria
/ puro scoprirci e terso il suo sereno. leopardi, 993: il cielo è
ride l'amo tranquil, l'arno sereno, / riveggendosi in seno / il suo
zot prima della partita: « sono sereno perché i 'test'dei valori singoli risultano
. faceva segno di no col sereno e bonario testone, paciosamente ostinato.
: dal tetto in su è nugolo e sereno, / come si vede e sole
aprì il volto ad un sorriso pieno, sereno, quasi infantile. gozzano, i-1168
15-75: il primo fulmine (a ciel sereno) annunziatore del tifone della rivoluzione culturale
bosco. cassola, 6-171: quando e sereno, c'è i suoi più cari
, azzurri i lumi / qual ciel sereno: il nostro amor crescea / con il
io v'adori e non speri un dì sereno, / ma viva ognor alle procelle
ai pioppi bianchi, ed a t sereno ciel. pavese, 7-7: toccai ancora
colui che dà e tolle e fa sereno dipo torbato. rosaio della vita,
nel camino si puose a dormire al sereno e per capezal tolse una pietra: e
/ redur lo mondo a suo modo sereno, / cesare per voler di roma
altrui risplende / questo sacrato a dio sereno tempio. stofpani, 1-118: i
è quello di un iddio, alto e sereno sulle tempeste, ma di un iddio
cantù, 2-545: il sole ricomparendo sereno dopo tanti giorni dirotti, rischiarava migliaia
ascondea nel rozzo seno / pria con volto sereno / i secoli spiegasti in chiara luce
/ co'le volute immense il ciel sereno, / e in quel che l'una
-libero da nuvole, terso, sereno. pascoli, 90: secco è
piante / di nere trame segnano il sereno, / e vuoto il cielo, e
oriental zaffiro, / che s'accoglieva nel sereno aspetto / del mezzo, puro infino
vividi dei rosoni e dei finestrini il sereno del cielo diveniva zaffiro. 3