cose, come si crede: che le serene ingannano gli uomini col canto.
beltramelli, iii-79: tante mai notti serene, distesa su l'erba, ne l'
cristallo, / quanto poi dureran così serene? parini, giorno, i-84: alfine
feconde, / e da queste innocenti aure serene / l'ali spiegate. idem,
carducci, 380: le ioniche / aure serene / beò la venere / anadiòmene.
. carducci, 42: transvolar le serene / forme de'sogni improvvido / l'
di sua nonna, appurati dalle meditazioni serene della vecchiaia, si rinnovavano in lei
targioni tozzetti, 1-18: nelle notti serene e quiete,... sì
tore / misurava, ora torbide or serene. / or le misura con fatale
, / non può le menti altrui render serene. e. stampa, iii-243
valli, ed arenosi lidi, / aure serene, acque tranquille e quete, /
, / e da queste innocenti aure serene / l'ali spiegate. dottori,
cieche / statue ed arrisi da fontane serene. e. cecchi, 6-251: scorgendo
7-25: e vede in tanto con serene ciglia / sorger l'aurora candida e vermiglia
, 1-291: queste miti e serene mattinate romane d'autunno che hanno
. d'annunzio, ii-24: furonvi donne serene / con chiari occhi,..
1-215: aiutato dal barlume delle notti serene della state, pose l'occhio ad una
un batter d'occhio e poche ore serene / ch'amare e dolci ne la
: soltanto coll'immaginazione posso bearmi delle serene ed amabili vostre sembianze! pascoli,
giorno / più che mai belle le luci serene, / le grazie tutte alla mia
, saltando, ridendo, cantando, serene sino al fondo scabro. blandivan l'erbe
poppute, dagli occhi bovini, vecchie serene e vegete, popolane ingenue. sbarbaro,
ma piacevoli, tranquille e temperate e serene. fagiuoli, 3-1-245: or considera tu
e in mezzo a tanti orrori mover serene quelle donne, che colle mani loro
cenina, per le notti gelide e serene vegliate nella casa del tar- cenino
abitanti. chiabrera, 249: aure serene e chiare / spirano dolcemente, /
dolce azzurro / ceda, o luci serene, / qual più bel nero italia in
51: nubi sorelle, amiche acque serene, / volo e fraternità d'uccelli,
in me desta il pingermi / tue sembianze serene; / e all'atre idee contessere
prati, i-119: in quell'istante, serene e belle, / su pel convesso
/ maschere a brun n'andran l'ore serene. forteguerri, 27-86: sol mi
di sua nonna, appurati dalle meditazioni serene della vecchiaia, si rinnovavano in lei
mite / demone andare per la via serene, / ed altre, in vano,
feconde, / e da queste innocenti aure serene / l'ali spiegate. g.
: l'aura pura e l'aure tue serene / sospiravan d'amore; e i
volge le luci in lui liete e serene; / e così i pigri e timidi
casa, alle mie dilettazioni fantastiche e serene, alla mia romagna. -personificazione
verbene, / poi ancora giogaie più serene / diluite nell'aria / con appena un
le piacque / la pudica bellezza e le serene / de'fanciulli sembianze. leopardi,
le piacque / la pudica bellezza e le serene / de'fanciulli sembianze [il vaiolo
: l'aura pura e l'aure tue serene / sospiravan d'amore; e i
ch'alzar gli fa le luci alme e serene. / favoleggiando poi dolce il consiglia
non di rado, in quelle mattine serene, vedendo il suo bifolco che già arava
create le sole poche ore belle serene entusiastiche elisiache della vita. elisio
/ e quando penso a le luci serene / de la gloria di paradiso santa /
, / e da queste innocenti aure serene / tali spiegate. par ini, giorno
facella. tasso, 13-ii-116: le serene stelle, / che de la notte son
casa, alle mie dilettazioni fantastiche e serene, alla mia romagna. 6
: dalla vetta si scorge / nelle notti serene il riflesso del faro / lontano,
discende e sale / per le zone serene un'incessante / fatuità di fuggitive stelle
le sue preferenze alle persone equilibrate e serene. alvaro, 7-263: la moda
27: come fuggiste, o belle ore serene! / dilettevol quaggiù null'altro dura
, 144: più su, / dove serene brillano le stelle / sul mar di
figurare / di grandi stelle lucide e serene.. 3. per simil.
in iscuole ariose e pulite vidi facce serene di fanciulli e fanciulline fiorenti. pascoli
sfacteria, naturale diga foranea, e le serene piaggie. 96: fai i tuo'[
angosce tribolata, non macchiare le mie serene acque con la tua miserrima morte;
le sue preferenze alle persone equilibrate e serene. e. cecchi, 7-72: si
51: nubi sorelle, amiche acque serene, / volo e fraternità d'uccelli,
chiamata. padula, 439: nelle serene nottolate [i pesca tori
discende e sale / per le zone serene un'incessante / fatuità di fuggitive stelle
una città. pascoli, 144: dove serene brillano le stelle / sul mar di
5-i-31: vegghiai le notti gelide e serene. tasso, 13-i-1055: né fu
infanzia di esploratore campagnolo, romite e serene tra piagge e boschetti popolati d'uccelli;
pene / il veder vostre luci alme e serene, / che superbia e disdegno or
immantenente, / né più chiare o serene / acque gir trascorrendo unqua vidi io
grottesco, perché sono immaginazioni classiche e serene, disposte a ridere di ciò ch'
e l'alte vie del ciel tutte serene. baldi, 5-4: potuto han ritrovar
fiume acheloo, e li scogli delle serene, e la nave che avea perduto lo
è la famiglia con le sue gioie serene, con la poesia divina della maternità
, 8-345: leva le fosche luci alle serene / aure di vita, ascolta il
, navicando in parte dove dimoravano le serene, perché la sua gente non perisse
visione, / il pensiero vede altre serene plaghe, / ove la pace impende.
dell'arte bizantina e tedesca passano alle serene e liete forme italiane. landolfi,
. pascoli, 145: tra le serene costellazioni / vanno e la nebbia delle lande
... alle notti delle dispute serene. -che è frutto di applicazione
. d'annunzio, 1-8: con serene ebrezze la speranza / ne 'l core mi
firenzuola, 320: non macchiare le mie serene acque colla tua miserrima morte..
dotte scene / che talìa sa far serene. 13. tormentato, afflitto
su le vòlte del cielo ampie e serene. carducci, iii-3-279: potente / ruppe
in ferro battuto, fra le statue serene di bellezza e gli austeri portali,
segno. bartolini, 19-32: passavo le serene e silenziose giornate curvo a incidere le
il sole; è visibile nelle notti serene disposta lungo un circolo che percorre tutta
/ di pindo io m'alzi alle serene cime? / come scrivere in stil
8-345: leva le fosche luci alle serene / aure di vita, ascolta il
ii-248: affermano nelle notti serene vedervisi il chiaror del sole, e
. chiabrera, 1-ii-43: pure ciglia serene, / onde lacci e catene / fecer
vedi una corona di donzelle, / figlie serene de la borghesia, / tutte pudiche
, o vecchina, queste violette / serene come un lontanar di monti / nel
xliii-144: quando penso a le luci serene / de la gloria di paradiso santa
12-1-23: vedonsi dunque dentro alle pietre serene certe minute scaglie, o lustrini, o
/ a infettar de'viventi / le serene contrade. lemene, ii-396: già
e son marziali; altre tutto placide e serene; certe malinconiose; certe altre brillanti
scritto nelle mansuetissime vostre orecchie e nelle serene fronti dipinto imo splendore, anzi una fiamma
schiena d'un sauro, dalle specchiere serene dei laghi, di sopra ai làceri e
canto / che fano tanto -dolze le serene: / lo marinar s'obbria, /
è la famiglia con le sue gioie, serene, con la poesia divina della maternità
, aurore alfine / pelope vegga più serene. -con suo vantaggio, con sua
lucente, onde, succedendo le notti serene e chiare, compresi ch'ella,
1-158: dall'alte vie del ciel serene / mirabil aura scese, atta le chiuse
, 319: non macchiare le mie serene acque colla tua miserrima morte.
ai dolci riposi, / a le paci serene; / spoglio il manto a brandelli
luce aveva non si sa che tinte serene e molli. papini, 28-58: i
fare con questo dolce e mortifero canto delle serene? marsilio ficino, 4-100: otturatevi
tanto vince nostre muse, / nostre serene in quelle dolci tube, / quanto primo
. e con riferimento a donne serene che reggono i cartigli come quaderni d'intavolature
ntorno al mare / giacendosene umil, lascia serene / de gli alti monti le selvose
pascoli, 1225: si specchiano stelle serene / sul piano inquieto dell'onda; /
sono province nubilose più salutifere che le serene e in questo noi leggiamo che l'
/ molti anni tristi e poche ore serene / vissi di falsa gioia e nuda spene
un batter d'occhio e poche ore serene. tenzone di un'anima e di un
ricordo, invece, prospettive lontane e serene / di parchi nobiliari, di saloni barocchi
suo figlio, con parole soavi e serene. bontempelli, ii-665: il mio istinto
bianca rubicante e l'altre parti sono serene, sì che il sole riceva
: 1 prati di primavera, freschi nelle serene mattine, ondanti al vento,
el bel bo- chin cum le perle serene / te suciarìa le labra d'un colore
anna, / disceson giù dal ciel voci serene, / annunziando con sì dolce osanna
canti / oscura in paragon cigni e serene. pisani, 56: di tante bellezze
non feroci / fiere, ma femmine erano serene, i vinose, pampinifere, divote
. savi, 2-ii-87: nelle giornate serene dell'ottobre il cacciatore di fucile va
ariosto, 1-iv-79: queste son le serene e salutifere / stelle che 'l tempestoso
chiose sopra dante, 1-399: queste serene hanno il volto feminile an- gielico e
traluce / dal cenno sol de le serene ciglia. redi, 16-ii-57: porto nel
tutti perigliosi luoghi e rivagi ove le serene abitano. de iennaro, 71: io
, / che fano tanto -dolze le serene. latini, rettor., 33-19:
: po''l bel bocchin colle perle serene / succerei. poliziano, st.,
rane. padula, 439: nelle serene nottolate non dormono [i pescatori],
perché altra volta, / udendo le serene, sie più forte, / pon giù
foscolo, iv-402: se passeggiando nelle notti serene i piedi ti conducessero verso i viali
nella pura / linea della misura, / serene, allettatrici / verso plaghe felici,
cresta di roccia che addenta le polpe serene / e bianca l'onda che inaffia le
: quando sarà che l'ore mie serene / porgan riposo a sì lunghi tormenti?
che ha fuggito questa fallace melodia di serene. aretino, 1-71: noi non potiamo
, i-iii: lo sgardo delle marine / serene fino alla morte, / povere notti
triverrini, i pipemi, le pietre serene e le bigie e altre pietre ordinarie sarebbon
e riso d'architettura / in piazze serene, / voli preziosi di colombi /
tanto vince nostre muse, / nostre serene in quelle dolci tube, / quanto primo
sguardo / ne le luci si sta serene e liete / e senza fasto alcun
e l'alte vie del ciel tutte serene. fed. della valle, 298:
orina sogliono cadere in terra nelle notti serene e quiete da ogni forma di vento
alle notti più lunghe e più serene; / fammi tuo staccio o
. provocare, stuzzicare. sostant. serene e pe. 'venti shoccali alquanto rattiepidite
]: nelle regioni della scienza; nelle serene regioni dell'arte. de sanctis,
ore / misurava, ora torbide, or serene. pallavicino, 1-458: niuno,
/ che gettan per le vie pioggie serene, / dove, per ribaciar le
, se si rimiravano le ciglia d'onorato serene. intorcetta, 115: ci è
/ che, spirando nel cielo aure serene, / a la patria tornar mi riconsiglia
, / che, spirando nel cielo aure serene, / a la patria tornar mi
carducci, iii-2-42: transvolar le serene / forme de'sogni improvvido / l'
lor mite / demone andare per la via serene, / ed altre, in vano
me; le mie ore scorrono piene e serene. -correggere l'immagine di una
e latte,... ti parlano serene e cadenzate, poi vanno a versar
tanto vince nostre muse, / nostre serene in quelle dolci tube, / quanto primo
ci rimeni all'orrore / delle selve serene. c. i. fruconi, i-9-38
quelle invernate che nelle giornate proprio serene... si rincasano nelle loro
, i-2-189: l'ode sara e fa serene / le pupille e rinvermiglia / sin
. chiabrera, 1-i-269: o belle albe serene, / che di roma sgombraro
latte,... ti parlano serene e cadenzate,... e poi
bella: ripiglia le leggiadre / tue serene sembianze. misasi, 2-217: sentì
su- blùaii / al gemmar delle musiche serene. = deriv. da riscintillare
/ e riso d'architettura / in piazze serene / voli preziosi di colombi / attorno
ovidio volgar., 0-535: le serene era mostri de mar... lo
chi, cui mirar si dia chiare e serene / le stelle in puro ciel,
tutti perigliosi luoghi e rivagi ove le serene abitano. seneca volgar., 3-119:
bianco rivo del petto vostro e nelle serene luci portate il giorno, un solo di
/ a le parti più eccelse e più serene. marino, 1-7-22: la colomba
, / che fano tanto -dolze le serene. neri de * visaomini, 448:
bianca rubicante e l'altre parti sono serene. giacosa, 156: coperte fioreggiate
venti e nel cielo tacito e nelle notti serene, né si sente se non quando
. de amicis, xii-450: tutte facce serene e vivaci, con le quali non
vano / molti anni tristi e poche ore serene / vissi di falsa gioia e nuda
/ molti anni tristi e poche ore serene / vissi di falsa gioia e nuda
assai più che 'l sol chiare e serene, / ch'ora illustrate il vostro amato
bello / goder di cose piccole e serene. -in relazione con un compì
di futuristi e passatisti, le voci serene e notevoli significhino soprattutto intimità e approfondimento
scarco / fendea con tali sue le vie serene. 4. libero dal dolore
. montale, 3-78: nelle notti serene l'onda del mare si frangeva mollemente
, cui mirar si dia chiare e serene / le stelle in puro ciel, sia
schiarite che erano, interamente si fèr serene in un punto. sbarbaro, 1-25
scorcia delle cave da pietre bigie e serene. busca, 75: mostrava la
bestiario moralizzato, 1-123: de le serene odito aggio contare / ke cantano oltra
brina sogliono cadere in terra nelle notti serene e quiete da ogni sorta di vento.
tutto figurare / di grandi stelle lucide e serene. tasso, 1-35: facea ne
ottiene / le più lucide stelle e più serene. f. f. frugoni,
chi, cui mirar si dia chiare e serene / le stelle in puro ciel,
la luce aveva non si sa che tinte serene e molli. gozzano, i-41:
sono, erofilo, / queste son le serene e salutifere / stelle, che 'l
l'instabil dea / l'ore torbide o serene: / sin che sangue ho ne
piuttosto giovane, di forme pienotte e serene, di aspetto decorosissimo. g. gangi
in contrasto col viso malinconico, aveva serene le spalle, le braccia, il seno
e cieco uom rende / con due luci serene e sfavillanti. c. i.
pascoli, 887: noi vi vediamo serene / muovere al vostro destino, / lungi
, / che fano tanto -dolze le serene. giamboni, 8-i-204: serene furono tre
-dolze le serene. giamboni, 8-i-204: serene furono tre, secondo che le storie
trinità non ballino i demoni e le serene non vi faccino el nidio. -di
con balli e dolci canti di serene. -che esercita una viva attrazione
e perché altra volta, / udendo le serene, sie più forte, / pon
, / che gettan per le vie pioggie serene, / dove, per ribaciar le
bestiario moralizzato, 1-123: de le serene odito aggio contare / ke cantano oltra
a le parti più eccelse e) iù serene. bissari, 1-138: o se gl'
/ cerca del sol le fiamme auree serene. tesauro, 10-128: cenavano insieme
vermiglia, / che spirando nel cielo aure serene / a la patria tornar mi riconsiglia
/ scese dal ciel, cred'io, serene stelle, / voi pur con noi
. savi, 2-ii-87: nelle giornate serene dell'ottobre il cacciatore di fucile va
traviassero. pascoli, 144: dove serene brillano le stelle / sul mar di
baldini, 3-133: in queste notti serene e già stiepidite c'è gran folla nel
. pascoli, 145: tra le serene costellazioni / vanno e la nebbia delle
sublùdii / al gemmar delle musiche serene. = comp. dal lat
. / po''l bel bocchin colte perle serene / succerei, con que'labbri <
, i-m: lo sguardo delle marine / serene fino alla morte, / povere notti
tosto sen viene / nuvol d'aure serene, e 'n lui s'accoglie, /
1-113: fra le molli tamerici / oh serene ore felici! bacchelli, 9-258:
/ e per le guancie tue bianche e serene / un teatro d'affanni diventato.
. buonarroti il giovane, i-83: luci serene in gentil volto umano, / guance
2-123: tutte queste fisionomie, poco prima serene o addirittura allegre, erano di nuovo
nelle notti appena / più limpide e serene. pascoli, 1226: dell'orrida
cingete il mondo / d'irrigatrici correntìe serene, / come d'una vital trama di
annunzio, 1-460: in tomo a le serene / bellezze, io vo tramando il
carrà, 374: nelle giornate chiare, serene e molto propizie per vedere certe pennellate
forme. pascoli, 144: serene brillano le stelle / sul mar di nebbia
angosce tribolata, non macchiare le mie serene acque con la tua miserrima morte.
tanto vince nostre muse, / nostre serene in quelle dolci tube, / quanto primo
suoi, quand'e'trovò cantare le serene in mare. forteguerri, i-225: ma
e perché altra volta, / udendo le serene, sie più forte, / pon
per le vie di giunon pure, e serene / battea placidi vanni aura seconda.
il mazzini quante volte scende dalle regioni serene delle teorie a rasentare la terra trovi sempre
arici, i-255: le verginali aure serene /... /...
cresta di roccia che addenta le polpe serene / e bianca l'onda che inaffia le
verginità naturale dei boschi, sulle vette serene dei poggi. 7. posizione
, / e fiso ne le tue luci serene, / guarda vezzosamente sorridendo. serao
: ma il viver tuo non poggiò nelle serene / altezze del pensier, ma fra
timore, come si conturba nell'aria il serene violentato dai nuvoli. firenzuola, 144
e il turchino. ste violette / serene come un lontanar di monti / nel puro
nella contemplazione del cielo stellato in piazze serene. = dall'espressione del lat eccles
me; le mie ore scorrono piene e serene ». -seguire esclusivamente le proprie
arici, i-255: le verginali aure serene / volitando leggeri aprian le fronde /
; però è di necessità eleggere giornate serene ed asciutte. magalotti, 1-39: