a ristabilire il vostro fisico, cercando di serenare la fantasia, e prestandovi a tutto
imago / sempre vedersi innante, / e serenare in lei l'animo pago. carducci
o sdegnato, / d'inorridir, di serenare è dato. loredano, 1-176:
le bellezze sparse intorno dalla natura per serenare anche le anime più ottenebrate dagli affanni
, e intens., e da serenare (v.). riserìa,
ristabilire il vostro fisico, cercando di serenare la fantasia. foscolo, xiv-83:
serenante (pari. pres. di serenare), agg. letter.
: tronchi or disperazione qualunquesperanza, / ma serenare intendo mia fronte alquanto, / celando
i nubilosi rai / ar serenare, tr. (seréno). far
passeroni, iv-237: tornate entrambe a serenare il viso, / adesso che 'l sermone
canto. goldoni, xii-184: amor può serenare / le cose più funeste monti,
spiegar le tende; e si cominciò a serenare presso un gran fuoco. cantù,
. « che una nobile donzella debba serenare tutta notte pel capriccio di alcuni mascalzoni
: guai s'io fossi obbligato a serenare nei campi. 8. ant
, lo ritornano a fare bollire e serenare di nuovo, si fa egli agro
ne servono. = dal lat. serenare, denom. da serènus (v.
alla serenata. = deriv. da serenare e, per il n. 2,
serenato (part. pass, di serenare), agg. letter. di