non poteva essere, le più delle sere con lei se ne veniva a cenare.
l'opera si è già data quattro sere; abbaiata, puoi dire, da una
cigno canoro, / ti scorgerò matricolato sere / abbindolare il prossimo nel foro?
chitarre. tombari, 1-146: nelle sere d'inverno, quando le finestre di
di richiamo, che porto da molte sere; inutilmente, ahimè! 4
quattordici ai vent'anni, che tutte le sere stavano lì. = dal fr
vi capita [alla golpaia] né sere; / le ragion vi si fanno con
dal corpo non può es sere offeso niente dal corpo, ma quando el
... come si facessero tutte le sere. calvino, 1-211: le dattilografe
meriggio, e a le rigenti / sere accogliersi intorno al focolare! d'annunzio,
invocazionefatto io con molta accortezza nelle due ultime sere. pan 2. intr
: le sirene ululavano come per le sere di nebbia in vicinanza dei porti irraggiati
adagio. verga, i-153: le belle sere di estate che salivano adagio adagio come
spogliavano. verga, i-153: le belle sere di estate che salivano adagio adagio come
govoni, 1-175: quando le afose sere cittadine / l'odore zuccherino dei cocomeri
; e'dicea non es sere arme; convenne che pagasse, e poi
, 2-20: questi l'albe e le sere / perde, cacciando fere.
a sacrificare il proprio benes sere, il proprio tornaconto. tommaseo-rigutini
seta. baldini, i-214: nelle sere che le truppe si dànno il cambio
finanz. che può es sere ammortizzato. cattaneo, ii-1-105:
e. cecchi, 6-87: tutte le sere accadevano dimostrazioni, anatemi, falò,
il giovane, 10-891: questi le sere, / quest'i mattini / quasi pulcini
valente uomo... son poche sere, che egli non si vada inebbriando per
è qui che verrò anch'io tutte le sere / ad annegar tristezze ed usignuoli /
. chiamollo e disse: « o sere, io mi vorrei confessare ». rispose
pestilente. d'annunzio, iv-2-938: le sere di nebbia in vicinanza dei porti irraggiati
vita. negri, 2-944: nelle sere calde, che lo scirocco s'appiccica,
/ foste creato l'arcimastro e il sere. menzini, 5-227: pur della
farci e l'ar- cimastro e 'l sere. -arcipazzia: pazzia furiosa.
periale fuor delle mura di firenze fabbricata dalla sere nissima arciduchessa maria maddalena d'
nell'arme. negri, 2-1000: nelle sere di luna, le sette arnie
, più lontana della luna che certe sere, sull'aia, pareva infilata nello stollo
arrostite e accia lessa, / un sere intero e duo mezzi in dimidio
. idem, iv-2-204: tutte le sere le finestre erano illuminate. i curiosi
e ai balli che si fecero varie sere dopo l'opera. cesarotti, i-98:
digiuno. idem, i-33: molte sere trascorsi così,... assorto in
di rossi maggi, di calde aulenti sere. pascoli, 52: l'aulente
montano, no: una di queste sere passate, rincasando verso le undici,
pananti, ii-29: vedendomi tornar tutte le sere / che semino gli uccelli per la
dimenticare la solita avvertenza di tutte le sere a sua moglie e alla vecchia serva.
aspettava lui che tornasse, tutte le sere quando il cielo dietro la maiella si avvinazzava
baco. redi, 16-v-64: questo medesimo sere zucchero ebbe anco il baco nella poesia
. govoni, 2-248: quando le sere d'estate / il vecchio camposanto /
in balco, udendol disse: -o sere, voi siate il ben venuto. burchiello
rimandare l'ora dei pasti, certe sere per esempio andando al cinema, facevo
voglio farci il balzello! tutte le sere una lepre! e. cecchi, 2-179
baraonda della sagra, ma tutte le sere andava a venchieredo. verga, 4-16
. pulci, v-78: passando a queste sere dal di gelsi... meglio
. alvaro, 9-455: tutte le sere, quando vede uscire in mare le
; al teatro, dove andava tutte le sere, nella barcaccia, saliva spesso nel
garfagnana, / da castelvecchio menano, le sere / del dì di festa, il
. redi, 16-viii-254: sono alcune sere, che questi funghi fecero male ad un
, hocchi, 31: e tutte le sere / s'udiva nelle pozzanghere / il
pulci, vi-132: passando a queste sere dal barbiere d'in (lunghezza
saba, 97: in queste ultime sere / d'estate, quando tutte sono
, i- 518: le benedette sere passate con lei, sorridente tra le
.. replicate con indicibile applauso moltissime sere in varie città, fecero molto ben
spiegato così il mio incognito, nelle sere susseguenti il riso delle donne si mutava al
in balco, udendol disse: -o sere, voi siate il ben venuto.
soddisfa. gozzano, 149: sognavo sere torinesi,... /..
giusti, 2-203: la mania di sere imbroglia, / che nel cranio ti
ira di dio si faceva le prime sere intorno alla carretta sempre affollata del vivandiere
, i-387: cento biglietti poi tutte le sere / gratis a gente d'ottimi polmoni
a maggio. pascoli, 545: quelle sere, maria non, come suole,
pulci, vi-132: passando a queste sere dal barbiere d'in sul canto di
un certo stallaggio che, le sere di partenza, era una bolgia di
bollire, eliseo e remigio tutte le sere vi entravano scalzi per pigiare.
ora il soverchio caldo e la brevità delle sere, ora le gite dei frumier ad
i passionisi disperati rimangono, in quelle sere, sul pietrato, o che piova e
fossi un brigante, verrei tutte le sere. pancrazi, 2-135: maledetta bestia!
annunzio, iv-2-130: quasi tutte le sere i campioni si riunivano intorno all'inclita
. bocchelli, 1-i-207: immaginò le sere al fuoco, le notti con dosolina
buonumore. cassola, 2-19: tutte le sere avevamo l'abitudine di fare una partita
palazzeschi, 3-249: tutte le sere, prima di andare a letto,
p. verri, i-152: alcune sere fa, mi trovai in una adunanza dove
. palazzeschi, 3-249: tutte le sere, prima di andare a letto,
. boccalini, iii-98: il conte alla sere nissima libertà di genova.
: stava la tonia, mentre che 'l sere diceva queste parole, tutta in cagnesco
, 9-640: e 'l verno star le sere, / assediato 'l caldan d'uno
101: seduti in coro, nelle sere calme, / seguivamo i piròfori che
militare, si ricordò delle amare sere di studio...; delle sveglie
seduto in verde zolla, / delle sere io solea passar gran parte / mirando
regola impreteribile, aveva in tutte le sere della sua vita chiamata dopo cena la
anima corrosa / sogghigna nelle sue gelide sere. quasimodo, 1-41: e come potevamo
le preghiere ch'ella dice forte tatte le sere, mentre si spoglia -e le dice
e berrà del suo vino, torchiato le sere d'autunno in cantina. 2.
in verde zolla, / delle sere io solea passar gran parte / mirando
voce languida ma sicura, cantava nelle purissime sere d'estate lavorando accanto alla finestra.
baraonda della sagra, ma tutte le sere andava a ven- chieredo. verga,
camminavamo uno accosto all'altro come quelle sere che stringendoci nel cappotto sottile s'era
stesso si mise ad andare tutte le sere in casa taramanna, ove c'era
in carcere; l'es sere carcerato, reclusione in carcere.
buona femmina s'accorse degli struggimenti del sere, non se ne faccendo schifa di
erbame. gozzano, 149: sognavo sere torinesi, certo / ambiente caro a
a dire, che verrà una di queste sere, quando va giù il sole e
, 7-106: cadetto trovò in quelle sere da cantare in un cine. era a
1799, e mi ricordo che nelle sere d'inverno egli stava accanto al braciere
quale ne prendo mezz'oncia tutte le sere, e di lavativi di malva,
cucire. pavese, 4-145: quelle sere banali e focose, quei rischi casuali,
, 2-2 (i-673): deliberò il sere, veggendo la chiesa più che mai
certi ceppi / un dì di sciopro al sere a settignano. magazzini, 71:
. palazzeschi, 3-250: tutte le sere, prima di andare a letto,
resupino a cielo aperto, / sognavo sere torinesi, certo / ambiente caro a
, avendo fatto il cervo per venti sere su quello della scala. -prov
poco. panzini, ii-284: tutte le sere di primavera c'era insalata di cetrioli
noto). aretino, 2-99: sere enoch, per aver sognato non so
seduto in verde zolla, / delle sere io solea passar gran parte / mirando
e ad andare alla libreria tutte le sere; a fare la chiacchierata.
regola impreteribile, aveva in tutte le sere della sua vita chiamata dopo cena la
anima corrosa / sogghigna nelle sue gelide sere... / amanti! miserere,
! pavese, 6-299: davvero che le sere quando riuscivo a cacciarmi sola in un
[una fante] fare amorosa ogni due sere. tommaseo- rigutini, 3517: 'ciaba'
. d'annunzio, v-2-419: certe sere, rientrando nella camerata senza lumi,
l'occasione per lo ciuffo uno squallido sere, che chiamavasi vulgar- mente l'uom
. nievo, 237: fino dalle prime sere le sue premure, le sue civetterie
. ojetti, 2-107: tutte le sere, egli doveva inventare qualcosa di nuovo
coniugazione: cfr. es sere). essere insieme, avere la medesima
2-2 (i-673): deliberò il sere, veggendo la chiesa più che mai piena
g. gozzi, 1-152: due sere fa un filosofo moderno, pieno di zuppa
andavano come se fossero lirette, le sere si passavano in trattoria, poi a
la città d'altri tempi, altre sere, scampagnate sul po, varietà d'osteria
, i-218: antico assai debb'es- sere il vaiuolo nel vasto impero della china,
poldo galeotti, ed è stato due sere ai pitti a concertarsi a faccia a faccia
, 1-91: giungendo io a casa poche sere fa e picchiando, me lo vidi
reai sala dell'audienza con la presenza delle sere di nuovi cardinali e vescovi
veduto non poteva essere, le più delle sere con lei se ne veniva a cenare
. g. gozzi, 1-199: poche sere fa a san pa- temiano, verso
cose. aretino, v-i- 426: sere enoch, per aver sognato non so che
2-126: o giorni, o placide / sere sfumate / in risa, in celie
, e mai il buio. le sere, contrastando col cielo, lunghe s'accendevano
non poteva essere, le più delle sere con lei se ne veniva a cenare.
. g. gozzi, 1-180: poche sere fa egli si era provveduto per la
. ricchi, xxv-1-268: a queste sere, / con un soldato che m'alloggia
bisognato / che lampanti do'scudi al sere snoccioli, / che lo carpi un corbello
-lo carico da vent'anni, tutte le sere alla stessa ora. calvino, 1-286
la città d'altri tempi, altre sere, scampagnate sul po, varietà
e'mantaci e lo 'ncenso sia quel sere / di chi il corista fa tutta la
. d'annunzio, iv-2-122: tutte le sere l'orchestra sonava un oratorio solenne con
, 101: seduti in coro, nelle sere calme, / seguivamo i piròfori che
d'aquila. pavese, 6-329: certe sere, dai ponti di po, la
tanima corrosa / sogghigna nelle sue gelide sere. corrottaménte, avv. ant.
. redi, 16-viii-254: sono alcune sere, che questi funghi fecero male ad
l'ho creduto dire già è parecchie sere, ma sonamene tenuto, ché credea che
nel 1799, e mi ricordo che nelle sere d'inverno egli stava accanto al braciere
anzi al cielo e alle stelle, nelle sere di maggio, il cùcùlo. pascoli
: le cupole..., nelle sere di festa, scintillano come mitre d'
lo scartafaccio ove ogni sera da trentotto sere già (ma fino a oggi non ha
un'onestà senza pari cantano tutte le sere le ariette più tenere, e danzano ì
sanguinare. calvino, 1-275: le sere erano belle, l'oscuramento pareva una
al solito lavoro! / ma quelle sere, nell'ottobre mite, / anche si
credettero di essere in una delle loro sere di festa segreta, quando le stanze erano
, che osò presentarsi una delle ultime sere, nemmeno lo fecero parlare. calvino,
della libertà e del benes sere del contadino sostiene la necessità di democratiz
: le grandi chiese romane in queste sere di quaresima in cui la voce dei
ereditade loro. o mes sere, non hoe lagrime deprecabili.
: le grandi chiese romane in queste sere di quaresima in cui la voce dei
p. verri, i-152: alcune sere fa, mi trovai in una adunanza dove
fazio. pascoli, 545: quelle sere, maria non, come suole, /
il capo, gli rispose: -eh sere, sere, andate, andate, e'
, gli rispose: -eh sere, sere, andate, andate, e'non bisogna
immaginando il banchetto più sontuoso delle altre sere vi andai a digiuno, ma prima
il capo, gli rispose: -eh sere, sere, andate, andate, e'
, gli rispose: -eh sere, sere, andate, andate, e'non bisogna
arrostite e accia lessa, / un sere intero e duo mezzi in dimidio, /
la bella stagione, e tutte le sere mi perdo nei dintorni pittoreschi. fogazzaro
di costoro, / disse a me 'l sere; ed a lor: a dio siate
derivare come conseguenza, es sere l'esito, l'effetto di una causa
, / spesso, all'orezzo delle sere estive, / fra'giovani sedea per novellare
cui dobbiamo pensare che si discusse tre sere di seguito non senza aver riflettuto.
indefinibili musiche che l'ombra stellata delle sere estive suscita per i campi e disperde
, 1-125: nacque una disputazione poche sere fa tra alcune signore di spirito e certi
di festa, e talvolta anche le altre sere, sua madre spariva. la rivedeva
stento. bocchelli, i-309: quelle sere, si dava una buona pulita, e
l'asciugare, l'es sere asciutto; prosciugamento. -per lo più al
e tutti i giorni domanda e tutte le sere, triste e bianco, smuore
: le partite a domino di quelle sere. si accompagnavano ad un filosofo cinico
mattini rigidi, / conchiusi nelle tremule sere / le tappe sulla pallida via del dovere
, 693: il romanzo dovrebb'es- sere pieno d'eloquenza, rivolta tutta a muovere
non si vuol correggere, debb'es- sere punita di correzione emendatoria per la quale si
[le colombe], una di queste sere, / guardando certe novità dell'orto
303: questo signore tutte le sere all'istess'ora diceva il rosario,
, 249: veniva quasi tutte le sere gabriele d'annunzio per esercitarsi nel francese
, 271: passavo abitualmente le sere col mio amico più caro, dal quale
di mal fare, e tutte le sere pria d'imbucarmi nel fieno pregava a
): trovarsi a lato della sere a: appartenere, trovarsi o venire in
inteso, / spesso, all'orezzo delle sere estive, / fra'giovani sedea per
grilli / eguale e roco, ne le sere estive. e. cecchi, 8-91:
vegliardo. ungaretti, 11-127: nelle sere d'estate, / spargendoti sorpresa, /
con esso fregato il corpo per tre sere continue appresso il fuoco, mi venne il
i giorni lieti, / le dolci sere; un'intima agonia / evocatrice che dilania
d'uno che n'avesse per pos- sere adempire le sue voglie. biondo, xlv-91
ore mattutine col canto in bocca, le sere di beata stanchezza. bocchelli, 1-i-172
n'abonda. pindemonte, xxii-1009: le sere in cui te fra la colta gente
a taulud / si va tutte le sere. / sul cielo, cavaliere / della
lontano sull'orizzonte si vedevano in quelle sere bruciare pei campi le stoppie, e nei
o uom da metter barba in poche sere, / commissariuzzo tu, tristo falsario,
geme, / stretti così come altre sere al foco /... / piangono
illusione. pavese, 4-145: quelle sere banali e focose, quei rischi casuali
peccato. ungaretti, ii-127: nelle sere d'estate, / spargendoti sorpresa,
dio, gentiluomo, voi dovest'es- sere un savio fantolino. varchi, v-825:
di passo che urtano ai fari / nelle sere tempestose. -aiutare; rendere
di mal fare, e tutte le sere pria d'imbucarmi nel fieno, pregava a
temenza che per guerra / poss'es- sere assediata di farina. -essere una cosa
in farsetto, avendo, come il sere di varlungo, lasciato in pegno il tabarro
alle porte, dovranno es sere prima approvati dal signore sottoproveditore. l.
: invece adesso la domenica e le sere eran fatte di noia, perché da sola
rimasa scornata, venne in screzio col sere, e tennegli favella insino a vendemmia.
corbo, che mi contò a queste sere a vegghia quel favolaio di ovidio.
finestra, dove accorreva fedelmente tutte le sere. = comp. di fedele
: nel recitare io stesso ben cinque sere questi due mezzi versi, sempre badai se
, 9-191: una di queste prime sere di quella che un festosissimo e arguto
alto di quello stato, voglion'es- sere presentati ciascun anno d'un falcone grifagno:
, i-21: non ci andrà molte sere che io mi persuado di farvi udir
: nel recitare io stesso ben cinque sere questi due mezzi versi, sempre badai
che lei non salisse lassù tutte le sere. = lat. fighe 4
: piuttosto che annoiarsi all'opera quaranta sere di fila a solo patto di esservi
caffè, alla quale porta tutte le sere o una crosta di formaggio, o
paiono filastrocole da contarsi per passatempo le sere del verno al fuoco. gio
sant'angelo, avea furoreggiato per sette sere filate. serra, ii-306: le
era « la risorsa della cittadinanza nelle sere d'inverno, e una buona battaglia
un uomo solo e poi tutte le sere mi porto qualcuno in casa. -far
fonda. pasolini, 39: le sere ormai fonde / tremano agli ultimi brusii
conformazione, modo di es sere, figura; misura, dimensione.
pavese, 5-127: ricordo bene quelle sere, e noialtri seduti sul trave,
paludoso. viani, 14-118: nelle sere delle feste al santo protettore dei pescatori
. e il fidanzato viene tutte le sere a fare all'amore. -persona
con esso fregato il corpo per tre sere continue appresso il fuoco, mi venne il
perch'io / bramo che queste poche di sere c'avete / da star qui,
per esprimere 1'* es sere ammalate ', come v. gr.
in cui si avviene chi torna le sere di festa per le stupende colline da
di sant'angelo, aveva furoreggiato per sette sere filate. carducci, iii-16-160: è
-che cos'è che cerchiamo tutte le sere per le strade? qualcosa che rompa e
ii-9: ci fa raccapezzar tutte le sere / un arrostin che è una galanteria.
fina. hai ganascia, bonissima epa, sere. -mangiare a due ganasce,
imbavagliano e garrottano l'es sere umano, avvelenandogli la gioia di esistere.
bisognato, / che lampanti do scudi al sere snoccioli, / che lo carpi un
gentile, ch'io vedevo tutte le sere al teatro. imbriani, 1-113: ma
pensare a una periferia cittadina, alle sere di maggio in fondo ai viali quando
di tutto il globo. sere individuate mediante l'analisi della distribuzione geografica
acqua, par che invitino nelle tepide sere d'estate a refrigerarsi ne'puri bagni dai
11-433: la giostra dura tre sere. in questo lungo palco, di fronte
.. le cupole che, nelle sere di festa, scintillano come mitre d'oro
ghiaccio mobile. brancoli, 3-19: le sere che passammo insieme da bambini, seduti
. io béo pochissimo; ma il sere e il servitore farebbero a ber colle pecchie
qualche chiacchierata sulla piazza; e le sere trascinate qua e là nelle grotte del
di reti che si cala, nelle sere senza luna, per prendere il
agostini [malagoli]: questi cavalli le sere di settembre, alle guaimate autunnali,
. ma- dona moscadi à dati a sere talomeo de la piaza viij 1.
* la belcore venne in iscrezio col sere '(bocc. g. 8,
piovene, 6-44: la chiesa buia nelle sere di fine dicembre, il grande presepio
levatoio. pavese, 5-124: certe sere tutt'e quattro s'imbacuccavano e uscivano sul
, / colti a sogliano nelle rosee sere, / appena che t'imbatti a
con due frasche, / per sere per lo più. botta, 7-187:
trarrò. nievo, 1-220: tutte le sere pria d'imbucarmi nel fieno, pregava
, sf. l'es sere immenso, infinito (di dio e dei
gua', s'uno impiastratogli, un sere imbratta. mazza, ii-168: tua brenna
: abbiamo giocato anche noi / certe sere di luci lontane. -impers.
, 4-272: affermò es sere due le potestà, quella dell'ordine,
e logori. capuana, 4-183: le sere che vedeva accostare lemme lemme don
dell'anno mi trovo con tutte le sere legate, e la libertà de'giorni
, consumavano i giorni lunghi e le sere smarrite, l'una a fianco dell'
. che non può es sere spostato o rimosso; fisso.
. che non può es sere assolto, perdonato (un colpevole, una
. che non può es sere concesso; inammissibile. sarpi,
io vorrei porre quel libro di sere inconoscibile; impossibilità di essere conosciuto o
. che non può es sere assimilato, confuso con altro.
non incorre in pena nessuna. sere incorreggibile; ostinazione nell'errore, nel
persecutore, non durerebbono nella loro sere incorruttibile; condizione propria della materia in
diminuzione, decurtazione. sere fatto dileguare, che non può essere dissi
. che non può es sere dissipato, disperso, dissolto; indistruttibile.
. che non può es sere calmato, lenito, mitigato (un dolore
, 167: al tripudio delle nostre sere / indulgean muti e sacri / i vigilanti
, 7-8 (202): son poche sere che egli non si vada inebbriando per
. che non può es sere esaudito (un desiderio, una preghiera,
si riesce a comprendere piena sere inatteso, inaspettato; imprevedibilità.
quando, di maggio, tu le dolci sere / imbalsamavi co'tuoi fiori, ornello
g. bassoni, 5-229: nelle sere di inverno, specialmente,...
l'infrenare, l'es sere infrenato. -al figur.: freno,
. betti, 38: tutte le sere la città di ferro / s'ingioiella
marce di un motore). sere ingranato. -in partic.: l'impegno
ingrandirsi, e questo ingrandimento debb'es- sere ridotto alla maraviglia. 5.
pirandello, 5-105: a lei, quelle sere, quasi non riusciva ingrata la sua
et ivi inguadiatola, dero licenzia al sere e a'testimoni. m. roncaglia,
. che non può es sere imboccato, per cui non ci si può
conti, 1-406: avresti veduto, le sere di lento tramonto, quando il mare
di recentissimo conio) solevano passare le sere d'estate sulle scalee del duomo.
: le partite a domino di quelle sere. si accompagnavano ad un filosofo cinico
l'interporre, l'es sere interposto; l'interporsi, il trovarsi in
alcune visioni di giorni lontani, di sere lontane. palazzeschi, 1-94: non è
. pananti, i-288: tutte le sere quando usciam da cena / dicendo:
carducci, iii-5-85: oh le dolcissime sere ch'egli si piaceva passar meco intrattenendosi
piombo raggelato / alle mie, alle tue sere. 2. per estens.
di piazza... tutte le sere s'intromette nella casa, non si sa
vo'che ne dia la decima al sere. g. capponi, ii-340: né
] da vent'anni, tutte le sere alla stessa ora. deve aver suonato mentre
alcun modo, d'es sere eletto o nominato re o imperatore di roma
la chiesa,... deliberò il sere, veggendo la chiesa più che mai
bestemmia come un rinnegato, è tutte le sere inzuppato di vino. -accompagnato da
. che non può es sere contenuto, represso o temperato (un senti
di passo che urtano ai fari / nelle sere tempestose. calvino, 2-224: di
. g. gozzi, 1-54: poche sere fa, passando un ponte, vi
bisognato, / che lampanti do'scudi al sere snoccioli. magalotti, 7-161: una
: nell'intensa commozione di quelle tetre sere, l'immobilità della condizione della propria
f. frugoni, i-312: un tal sere... alla pinguezza lardosa et
/ ella ancor serba / le molli sere. cesareo, 319: archi mùtili,
vostra nazion desidererei / saper chinche voi sere, e di che lato. soderini,
quale la signora m. passerà le sere di questa settimana. 3. figur
fisiche in toscana, 14-1-269: le sere passate il sereniss. granduca, dopo aver
dell'anno mi trovo con tutte le sere legate, e la libertà de'giorni
capuana, 4- 183: le sere che vedeva accostare lemme lemme don filippo,
: il gonfalonieri cancelli il libro e 'l sere mi facci una scritta de'denari ricevuti
. che non può es sere sostituito (un fattore di produzione).
. /... menano, le sere / del dì di festa, il lor
: attorniò il suo palazzo per più sere di lumiere, e di fuochi artificiali
326: la dimostrazione che tre continue sere, e di fuochi e di artigliane
buio. viani, 14-118: nelle sere delle feste al santo protettore dei pescatori
1-ii-468: a veglia nelle stalle, le sere lunghe d'inverno, le fantasie scialavano
di ciò che può es sere macerato. = deriv. da macerabile
x-5-246: jela era stata corteggiata due sere da un ungherese, splendido come un
ho patito egualmente tutta la-dolce malìa delle sere, a fine agosto, quando il
conoscendo per fama l'umor bizzarro del sere di san cresci, temette forte che
per avventura quello che una di queste sere appunto da una persona conosciuta da v
, a quattro mani, per molte sere, alla stesura di un illeggibile zibaldone.
debb'essere federale, perché debb'es- sere europea, perché fa parte e compimento della
maschere; la quale fu ripetuta trenta sere. verdinois 98: lo scarpetta,
e cominciò ognuno secondo il solito dell'altre sere a disegnare. manni, i-196:
e in poco tempo lui per esser sere / tra molti buoi si fé matricolare.
cantù, 2-171: quelle lunghe sere che si passano nell'aria mefitica delle stalle
le melate? pananti, i-242: due sere che apparir, le fecer grosse,
scienze fisiche in toscana, 14-1-269: le sere passate il serenissimo granduca, dopo aver
stata tre volte per svenire, le sere precedenti, nel vederselo [il pipistrello]
quieto meriggio, e a le rigenti / sere accogliersi intorno al focolare! pascoli,
cecchi, 5-187: quelle che, nelle sere precocemente afose di maggio, videro avvizzire
fu sostituito già tempo il messere ed il sere, e quest'ultimo non si è
a. papini, 209: titolo [sere] proprio di prete e di notaio
carducci, iii-8-140: del titolo di sere o messere che i codici dànno al rimatore
via tutte le mattine, tornando tutte le sere, nomini strani che sembrano di un'
il metodo ordinario, / tutte le sere quando usciam da cena, / dicendo
. idem, iii-24-160: nelle belle sere di primavera, o di autunno, o
e. gadda, 539: nelle sere di rigoletto, il * mibemòlle 'sopracuto
versi od in prosa, dovrebb'es- sere panorama piuttosto che microscopio, piuttosto lente
da quel che miete a quel che sere, / tanto ha da la dubbiosa
ant. bisognare, es sere necessario. fiori, 3-25:
stalliere, più in basso delle altre sere, per meglio illuminare la puppera della
il popolo alle orazioni e in certe sere si accendono anche lumi e fuochi in
: nei giorni di festa, nelle sere / d'estate, quando uscivi in compagnia
viani,, 14-120: in quelle sere di fortuna i pescatori sono giulivi, come
anima corrosa / sogghigna nelle sue gelide sere... / amanti! miserere,
delle virtù e dei vizi, xxxv-n-334: sere, de pietà plinu, / io
da venire) e, tutte le sere con le identiche parole: « le monachine
di disperazione,... che poche sere dopo l'avrebbe visto allontanarsi così,
dal mortorio e dalla sterilità delle sue sere. 5. ambiente privo di
quando, di maggio, tu le dolci sere / imbalsamavi co ~ tuoi fiori,
1-114: il vagabondo veniva tutte le sere al circo mettendosi in mostra nelle prime
colonnata. a. bonciani, lxxx- sere diretto da un punto a un altro,
. suol mutarsi in baccano; ma sere arlotto aspettò indarno che qualcuno lo musasse
quel mutamento nei suoi confronti: poche sere prima lo aveva trattato in quel modo,
, 1-125: nacque una disputazione poche sere fa tra alcune signore di spirito e
hai giocato a nascon- derello tutte le sere. 2. locuz. giocare
sai tu che viene quasi tutte le sere? ma di nascosto. cassola, 3-33
albertazzi, 846: quanto accadde alle sere di poi fu naturai conseguenza della bontà
quest'impressione gli diveniva drammatica in certe sere di luna, dopo la neve,
averti tutto in me, liscio, le sere d'estate, / con la tua
buona femmina s'accorse degli struggimenti del sere, non se ne faccendo schifa di
il nitore delle cose, ricordava altre sere, sere ingenue, di pace.
delle cose, ricordava altre sere, sere ingenue, di pace. 4
sua presenza doveva aver fatto al buon sere l'effetto della sperpetua. dossi,
6-25: adesso la domenica e le sere eran fatte di noia, perché da sola
: fes me pensar piu de nonanta sere / ch'el m'ameraf piu che deu
esterrefatti dal pensiero anticipato del nostro non-es- sere, mentre siamo. = voce
fiumi, / sotto le nubi nelle smorte sere. c. e. gadda,
pascoli, i-417: nelle quali [sere] è dolce novellare ricordando fatti e
, / spesso, all'orezzo delle sere estive, / fra 'giovani sedea
cipriani, ii-1-143: non dovrebb'es- sere mai il precettore ad applicarla [la punizione
ricalcatura 'ci fosse, dovrebb'es- sere smisuratamente ingrossata, e visibile a occhio nudo
scorta del ras dovrà es sere numericamente pari alla mia. gobetti, 1-i-148
anima corrosa / sogghigna nelle sue gelide sere. -in sostituzione di una direttiva
d'argento. pratolini, 4-20: le sere d'estate, con lo zio e
rosata dal suo vento odora estive / sere all'aperto. 9. figur
burchiello, 2-9: fanti spedati, il sere e la badessa, / clamantes omnes
, 4-81: talora al * mis- sere 'aggiugnevano altri titoli d'onoranza a'santi
riempire di sgomento i galantuomi. certe sere sembrava giunta l'ora del giudizio per
. d'annunzio, iv-2-122: tutte le sere l'orchestra sonava un oratorio solenne con
del caseggiato di fronte: da molte sere sempre allo stesso ordine. 18.
i-232: vedendo i gioveni non pos- sere avere comodità di parlare, volendosi altro che
/ spesso, all'orezzo delle sere estive, / fra'giovani sedea
con jessica, / in blande estive sere, / origliai la musica / delle remote
primiere / che si fan tutte le sere / a'frequenti e grandi inviti, /
: a veglia nelle stalle, le sere lunghe d'inverno, le fantasie scialavano in
lampi brevi e silenziosi saettavano da più sere verso ischia, ma neppure una parvenza
buona femmina s'accorse degli struggimenti del sere, non se ne faccendo schifa di
l'ottimo partito d'ingannare le lunghe sere di gennaio standosi al fuoco. manzoni,
padrone. burchiello, 54: un sere intero e due mezzi in dimidio /
pagato; e aparne carta per mano sere arigo notaio. libri di commercio dei
fare lunghi discorsi da sola. nelle sere d'inverno, quando se ne stava
32-130: fui al teatro due o tre sere addietro, e udii i 'puritani
, / pallido d'ansia nelle rosse sere. govoni, 2-33: io vorrei essere
mattini rigidi, / conchiusi nelle tremule sere / le tappe sulla pallida via del
i-12: il teatro s'apria tutte le sere, / e il signor abatino non
. doni, 6-101: son pur dal sere e dal vicario amato, / ma
. doni, 6-101: son pur dal sere e dal vicario amato / ma tu
di merce che può es sere contenuta in un paniere. -anche: paniere
piaceva immensamente una sartina che tutte le sere passava sotto i portici di s.
... di messere / tornar sere. tornar di papa vescovo '.
matasala a luterengo banditore, per paratola di sere ferante, giudice della podestà. statuto
apparisce seduta a una aperta finestra in certe sere d'estate paradisiache. d'annunzio,
game of chance house ', nelle lunghe sere d'inverno, per scuotere la loro
, sì come 'vincitore, frate, sere, maestro 'e mill'altri,
/ nel freddo verno a trapassar le sere, / quando il velloso armento è ben
all'altro, e mariella passava le sue sere... aspettando qualcuno.
nei giorni di festa, nelle lunghe sere d'inverno, essi si trovano nelle
: una bella loggia, dove le sere di state, con l'occasione del passeggio
pavese, 7-133: così passavano le sere e non facevo un passo avanti. tanto
passo che urtano ai fari / nelle sere tempestose. parronchi, 29: guardo
male a chi tanto vi ama, sere mio? giorgio dati, 2-1206: come
parenti e parte agli amici debb'es- sere convenientemente deputato. ariosto, 32-10: a
ciampini... era stata fermata alcune sere innanzi da un pattuglióne del commissariato
smodatamente. fagiuoli, 1-4-15: il sere e il servitore farebbero a ber colle
: sorgono intanto i dì, cadon le sere, / e dubbio pende de le
porti questa penitenza: che stea tre sere sanza cappuccio in capo e iscalzo,
beltramelli, i-326: incontravo tutte le sere il dolce viso pallente, la giovinezza
la teologia cattolica può es sere perfetto o imperfetto, a seconda che nasca
mai stata a superga... certe sere, dai ponti di po, la
, iii-70: per es sere ellino grandi e pieni di carne, nel
di star le donne in quelle ultime sere di carnovale ne'cortili, co'fuochi
, 8-2 (1-iv-676): gnaffé, sere, in buona verità io vo infino
pinconi, / ché di dottore è diventato sere. allegri, lvti-156: tu se'
nell'aria quella chiarità azzurrina delle belle sere primaverili che dà grazia al trasalire dei
pascoli, i-417: nelle quali [sere] è dolce novellare ricordando fatti e
e spose e vedove e donzelle / in sere tali, e pescano conquiste. fusinato
, 6-v-221: egli v'avea delle sere che tornava in cielo sì stracco che
casa. bacchetti, ii-228: le sere cominciavano a diventare troppo tristi nella casetta
6-ii-46: noi ci radunavamo tutte le sere d'inverno in una vasta sala a
g. gozzi, 1-152: due sere fa un filosofo moderno, pieno di
, sf. l'es sere o apparire piccolo; l'avere dimensioni inferiori
. g. gozzi, 1-152: due sere fa un filosofo moderno, pieno di
i-431: la biblioteca fu piena nelle sere di inverno di scolaretti tumultuosi. brancati,
superba / ella ancor serba / le molli sere. tenca, 1-102: il pietoso
a bollire, eliseo e remigio tutte le sere vi entravano scalzi per pigiare. pavese
e anche io presi gusto a quelle sere a cacciarmi nei carrozzoni attirato..
signoria di gullielmo amati si à uti sere lambertino de le piscioni di val di
. gigli, 4-120: pilucca il sere dal dritto e dal torto, / pilucca
, / che di dottore è diventato sere. r. bertini, xxvt-3-226: coll'
: piomba lì sullo strame tutte le sere che rientra ubriaco. -di animali.
d'impicci; ma verrò una di queste sere a parlar con voi di certe faccende
birre fine. marcello, 84: nelle sere che si facessero pochi biglietti permetterà l'
i-121: seduti in coro, nelle sere calme, / seguivamo i piròfori che
famiglia senese, 53: xn soldi da sere guattieri e de la butiga del pizicaiuolo
così una colonia di piccoli borghesi che nelle sere di luna e nelle domeniche lunghe si
pea, 1-397: era una di quelle sere in cui la baracca rossa accendeva tutti
tutti i suoi lumi. una di quelle sere plenarie di poco complotto ma di molto
balzarotti soleva pagare alla bella pigotta le sere di carnevale, tra una polka e
d'una raccomandata: « corriera dille sere ». = dimin. masch.
a vedere. caro, 12-i-22: due sere sono questi romani andarono a visitare il
verdinois, 249: veniva quasi tutte le sere gabriele d'an- nunzio per esercitarsi nel
aspettino. gnoli, lx-249: poche sere appresso ero ad un caffè dove un
a'fianchi stretta. leoni, 390: sere sono era in loggione del teatro un
arbasino, 82: prendiamo in queste sere una macchina di qualcuno e andiamo a
sai tu che viene quasi tutte le sere? ma di nascosto. deledda, iv-644
costa, dolce e prativo, che tante sere prima del tramonto avevo fatto con maddalena
che è adatto per es sere esposto in una predica. -concetto predicabile:
, i-14-41: nacque una disputazione poche sere fa tra alcune signore di spirito e
tarsia e il prence antigonore, / sere arecco e il buon tristano. -come
, 82: oppure prendiamo in queste sere una macchina di qualcuno e andiamo a prendere
d'annunzio, 1-66: nelle altre sere inutilmente abbiamo cercato con li occhi intorno
e l'adulterio di monna belcolore col sere da varlungo sotto l'apparenza d'una
, i-ii: si ricordò delle amare sere di studio quando sentiva fuori nelle vie
libro di iacopo coiaio, 154: sere iacopo prete de santa filicita da petrogniano.
, / fece copiar le cento carte al sere, / che sol con cento versi
questo un privilegio delle domeniche o delle sere delle vendemmie. -per simil. eccezione
ibidem, 83: a pitigione di sere franciesco di navangato secondo che prucoratore di
carta per mano de ser giovanni de sere torre, de la detta procurasgione fiorini
quanto sia buono quell'uomo. certe sere, qui, a questa tavola, dopo
odenno questo fatto: / « me- sere, eo me voglio satisfare: / l'
la proverbiasse: il che veggendo il sere, s'awisò d'andar più avanti con
. g. gozzi, i-14-130: poche sere fa egli si era provveduto per la
gio. battista cresci es sere stato il peso di questa figura lib.
. mazzini, 27-33: vi fu tre sere o quattro fa un pranzo di seicento
circa ai sogni dove es sere sottoposto a riserve; ed è l'azione
che ogni progetto di legge dovess'es- sere sottoposto al senato prima cne al popolo.
accese / per l'orgia ne le sere trionfali. papini, 27-1143: la terra
la suocera, subito mandò per un sere per fare la scritta del parentado;
parentado; e in quel mentre che il sere pugniò a venire, biagio pensò entrare
. da ponte, 352: tre sere per settimana, i più esperti convengono
mattini rigidi, / conchiusi nelle tremule sere, / le tappe sulla pallida via del
di debiti. capuana, 1-ii-146: le sere che scorgeva in piedi dietro le spalle
. govoni, 1128: le monotone sere sopra il lago / di tanto in
, e di sera, tutte le sere, muove i suoi pupi alle avventure
15-193: e pur nostro il disfarsi delle sere. / è per noi la stria
a fare scoppi e fuochi artificiali le sere di maggio, dopo fioretto, per
5-69: ci vuol altro che gnaffe, sere. che? vi siete messo
ant. soggetto a es sere scosso dal vento (una pianta).
ojetti, ii-6: bisognava vederli, nelle sere di gala, gli ultimi rampolli della
come dico, è bellissimo, e le sere e le notti special- mente son deliziose
dalla voce accapponata all'infuori, il sere da varlungo quando cantava 1 * ite
cinque (e può es sere indicato anche con 50 o v).
quotidiano travaglio. ungaretti, ii-127: nelle sere d'estate, / spargendoti sorpresa,
, 12-11: le automobili che, nelle sere di inverno, scendevano senza rumore o
; / ci fa raccapezzar tutte le sere / un arrostin che è una galanteria.
tutto ormai gli dovesse es sere contrario, si racchiocciolava e non desiderava più
alloramai ricco ed ombroso, forse nelle sere d'estate al patetico sussurrar delle fronde si
. de pisis, 1-430: nelle sere inquiete e nei pomeriggi racconsolati io li
malinconici raduni di bracaloni bianchi che nelle sere estive fan trincea sul marciapiede di via veneto
, 4-101: dico che potrebb'es- sere [la fanciulla] come voi dite alla
, seduto in verde zolla, / delle sere io solea passar gran parte / mirando
sinisgalli, 78: maggio / ha le sere stordite, io non volli / vederti
passo che urtano ai fari / nelle sere tempestose: / è una tempesta anche
sarà qualch'altro ospite, potrebb'es- sere un nemico de'ragni e raschiar giù colla
rasserenato. de pisis, 3-51: certe sere rasserenate di quel giugno piovoso il marchesino
s'imbizzirono tosto alla lor volta. sere fuori di senno. -filos.
lunghe scampanate tutte le mattine e tutte le sere. e. cecchi, 7-36:
re arduino. gozzano, ii-209: sognavo sere torinesi, certo / ambiente caro a
recezione di romolo tra li iddii più sere lesterolo circola nel sangue entro particelle di
avevano preso l'abitudine di passare le sere a porta mare. -con metonimia
32-130: fui al teatro due o tre sere addietro e udii i 'puritani '
gadda, 10-174: dalla terrazza, nelle sere d'estate, ella scorgeva all'orizzonte
per regola impreteribile aveva in tutte le sere della sua vita chiamata dopo cena la
io mi lascerò regolarmente vedere tutte le sere dal ministro a ciò che si sovvenga di
d'ignoranza, dev'es sere remissibile. segneri, iii-3-251: l'istesso
, seduto in verde zolla, / delle sere io solea passar gran parte / mirando
disse: « dunque toi tu ricordanza al sere? fo boto a cristo che mi
l'accusato allega di es sere stato assalito e ferito e d'essersi difeso
. -una produzione che fu replicata due sere di seguito a caltagirone. gramsci,
ella stata rappresentata l'anno passato ventidue sere in venezia, dopo esser ella stata
d'un 'masaniello 'replicato per trenta sere al teatro nazionale di torino.
ojetti, i-579: mi ricordo dfes- sere salito su questo palco con l'altro restauratore
che vorrebbero delinquere, così debb'es- sere solenne, publica, esemplare, non retroattiva
mattini rigidi, / conchiusi nelle tremule sere / le tappe sulla pallida via del
aveva deciso. ribadì la decisione, due sere dopo. -in relazione con
pinconi, / che di dottore è diventato sere. 2. per estens.
. martini, i-iv-50: una di queste sere un ufficiale andò a bussare alla
avanti degli esami » conclude « basteranno sei sere per una ricapitolazione ».
, 8-2 (i-rv-676): gnaffé, sere, in buona verità io vo infino
famiglia senese, 30: si à 'uti sere lambertino de le piscioni di val di
stampa periodica milanese, i-136: da due sere è in scena la 'muta di portici'
regola impreteribile, aveva in tutte le sere della sua vita chiamata dopo cena la sua
perfino! viani, 10-317: tutte le sere spara orsi si battezzava sugli spigoli il
si ridestavano memorie molto vive di quelle sere che non tornano più. d'annunzio,
ridesta tutte le mattine e tutte le sere. 11. scatenarsi nuovamente (
coi discorsi sgangherati, il più delle sere, così, si nducevano all'albergo.
'le bossu'. flaiano, i-70: sere fa la riesumazione di un vecchio film
architettonici, figurativi deve es sere conosciuta se non si vuole in correre nell'
dovrà la signora madre, per le sere che non si recitasse, allestire una
classi... ivi tutte le sere va a rifuggiarsi una quantità d'individui che
lì da parte.. / gli rammentavo sere / lunghe di veglia e carte /
'l quieto meriggio e a le rigenti / sere accogliersi intorno al focolare! roccatagliata ceccardi
. fortini, i-403: trovandosi questo sere a sciano, molto rigidamente governava suo
e però vero ch'ei clovett'es- sere un uomo di tanto rigiro da saperne far
, 8-2 (i-rv-679): dice il sere che gran mercé, e che voi
. ci rimanessimo da convenire tutte le sere alla quercie della madonna. -in
lo più in modo pungente e mordace. sere come colui dice, e tal volta accrescendola
valente uomo... son poche sere che egli non si vada inebbriando per le
innanzi agli occhi il ricordo di certe sere calme d'inverno. -rimettere in
rapprova, affermando così es sere come colui dice e tal volta accrescendola,
rincontrarlo. pascoli, i-446: nelle luminose sere estive andava a rincontrare una fanciulletta che
quando, di maggio, tu le dolci sere / imbalsamavi co'tuoi fiori, omello
fiore o conserva di casia ogni due sere, gomma arabica in polvere, che veramente
ventola girevole applicata al vetro di una sere assuefatti agli ardori della zona torrida, avessimo
anno, / colti a sogliano nelle rosee sere, / appena che t'imbatti a
govoni, 1-175: quando le afose sere cittadine / l'odore zuccherino dei cocomeri
scena mercoldì e quindi si farà due sere di seguito, poiché vi sarà anche
di passo che urtano ai fari / nelle sere tempestose: / è una tempesta anche
ella stata rappresentata l'anno passato ventidue sere in venezia? ghislanzoni, 11-59:
giornali, anche il vagabondo veniva tutte le sere al circo mettendosi in mostra nelle prime
vento / di strazi ormai lontani, dalle sere / rissose, il grande ridere degli
167: se volete che una di queste sere io vada alla festa, fate invitar
cerchi in diligenza / un scriba, un sere o un procuratore, / di quei
caro, 12-i-22: di nuovo, due sere sono questi romani andarono a visitare il
: c'è corso poco che, sere sono, al giardino del teatro costanzi,
che forse non vedrà più di due sere il naso del suggeritore. -novella,
nella valle il ronzo / dell'altre sere. ogni campana prese / poi sonno in
: persino i rospetti verdolini, in queste sere ancora molli dell'odore umidiccio del prato
fa già un po'di freddo, le sere sono corte, fuori nell'orto,
dei quadri; le ballerine espongono tutte le sere dei rotondi. -la parte
.., dopo es sere riusciti ad ottenere per il rotto della cuffia
d'este, 34: una di quelle sere, l'amante stando seduto dirimpetto all'
nel fatto di essere inventati tutte le sere da una folla che ride, piange,
vita. tommaseo, cix-i-22: io nelle sere più rumorose di spettacoli scipiti, mi
g. gozzi, i-16-72: poche sere fa in una compagnia trova- vasi un
brianza, 1 lunghi pomeriggi e le sere del luglio trascorsi correndo, giocando,
riferimento ad amore, abile nell'intes- sere astuzie e nell'intrecciare i rapporti fra gli
: « senti già del grassetto, sere. or noi ti vogliamo ben saginare
. de nicola, 493: due sere sono, chiamato un sagnatóre per nome
, i-216: forse la turbaron ne le sere / estuose i cachinni del priapo /
. verga, i-153: le belle sere di estate che salivano adagio adagio come la
dormiva nel letto di cicchina. tutte le sere si addormentava cullata dalla voce di lei
a cielo aperto, 7 sognavo sere torinesi, certo / ambiente caro a me
8-2 (1-iv-680): dirai così al sere da mia parte: « la belcolor
a volte, traversando ponte milvio, le sere di luna, c'era quel salto
chi pensa a 'saigner', potrebb'es- sere ricondotto a 'samies'dalla generale idea di far
non dimenticheremo la sana allegria di certe sere, al teatro dei piccoli. gadda conti
nello invece veniva e partiva tutte le sere a piedi, col suo fanaletto appeso
a casa obizi. leoni, 390: sere sono era in loggione del teatro un
menica mi fa arrabbiare tutte le sante sere. cicognani, iii-2-151: beatrice,
ma sentita ed immaginata quale dovett'es- sere di tai primi uomini... questa
è buono. me lo bevo nelle sere solinghe. = dal toponimo sassuolo,
modo satiro e rampognoso, veduto un sere che era infame di carte false,
« che avete voi sotto 'l mantello, sere? ». vallisneri [in muratori
: certe ben dippire es sere saturata de tanto piangere, quanto hai facto
tutto il dì a sbevazzare, tutte le sere a casa ubriaco. bacchetti, 1-i-496
tutto il dì a sbevazzare, tutte le sere a casa ubriaco: non ci erano
annunzio, 3-44: dopo, per molte sere, quando entravano nel fiume le barche
« è fascista », insiste il sere, / « chi non è del mio
scampanate tutte le mattine e tutte le sere. 2. chiassata fatta con
due candide guance. ghislanzoni, 16-312: sere sono, al 'club'degli artisti,
: nella bottega, in certe belle sere (testate, pende in mezzo alla
. vengono a passeggiare intorno, nelle belle sere, per il grande viale di
sonora risata del sor pasquale che due sere innanzi... s'era mezzo slogato
pranzò con molta difficoltà. in queste sere le famiglie invadono le trattorie, domicilio
al nostro politeama e si ferma per due sere. -gravemente decaduto. montale
deleada, ii-747: quasi tutte le sere cominciarono a scatenarsi violenti uragani che non
troppo grandi per poter es sere rifinite di mano d'un solo e primo
v-35: non due, ma quattro sere consecutive la vostra 'lusinghiera'si è fatta
milanese, i-142: già da più sere [il baritono] è obbligato di
stampa periodica milanese, i-96: da due sere è in scena la 'muta di portici'
per casione che deu non volea nas- sere de la malvasa scacta de caym, si
. viani, 10-317: tutte le sere spara orsi si battezzava sugli spigoli il
soffici, iii-57: una sera, du'sere.., ma tutte le sere
sere.., ma tutte le sere! o schiccherona! -agg.
femmina s'accorse degli struggimenti del sere, non se ne faccendo schifa di niente
p. fortini, 1-302: era questo sere da tutti li scialenghi adorato.
aguzati. sanminiatelli, 11-36: le sere d'inverno le vedevo entrare in cucina come
scimmia, cioè briaco, tutte le sere. -per estens. furiosa arrabbiatura
ceppi / un dì di sciopro al sere a settignano. carducci, di nomi foggiati
). mazzei, ii-266: il sere te n'avvisarà, come che sia tornato
394: il ciel vi guardi dalle prime sere in un teatro di musica..
primiere / che si fan tutte le sere, / a'frequenti e grandi inviti
cicognani, 3-182: quasi tutte le sere si vedevano in una delle prime file
animali. gozzano, ii-556: nelle sere illuni / fredde stellate di settembre,
leggiero / scorgerà danze al- l'amorose sere. 13. per simil.
: finalmente giungendo io a casa poche sere fa e picchiando, me10 vidi a comparire
la cui persona per chi voleva sere, o voi mi date un asse di
suo senno venne in iscrezio col sere e tennegli favella insino a vendemmia.
cerchi in diligenza / un scriba, un sere o un procuratore, / di quei
cotal vento fieramente scrollato, anzi sere vivo, di là mi scrollo ed esco
gran scuffióne bianco. sere originale nell'attività letteraria, non imitare
secca', nel quale caso debb'es- sere assai tagliente. 54. veter
rimondo mio marito a condurmi per alcune sere. muratori, 11-7: si lasciò
seduto in verde zolla, / delle sere io solea passar gran parte / mirando
mazzini, 27-33: vi fu tre sere o quattro fa un pranzo di seicento
le loro gambe, come tutte le altre sere. manzini, 12-160: 1 ragazzi
verrei... a star seco due sere in sassuolo per ragionar con esso lei
il flacone dell'ambra solare. sere il seicento, da più del seicento:
oltre mille miglia quadre. sere coperto di lussureggiante vegetazione. pratesi,
quest'impressione gli diveniva drammatica in certe sere di luna, dopo la neve, passando
vedrai che è quella di tutte le sere ». = comp. dal pref
. volponi, 24: certe sere, specie d'inverno, esco solo dalla
flaiano, 1-ii-1023: tomo quasi tutte le sere a casa con l'ultimo tram.
sequestrati in un locale che debb'es- sere somministrato a carico del comune.
, ii-324: le incontrammo dovunque: nelle sere / di teatro, alla luce che c'
sera duchessa. = femm. di sere. serabènd, sm. tappeto
è proprio, che si riferisce al sere. = deriv. da sere2.
signoria di gullielmo amati si à 'uti sere lambertino de le piscioni di val di montone
, è stato sostituito in volgare il sere, che qui corrottamente anche al presente si
non avere udito, disse: « sere, il vostro è un bel parlare »
lume? guarini, 411: ditemi, sere, che testamento è cotesto? costo
viso rincagnato disse al prete che, sere sere, voi mi parete un bel
viso rincagnato disse al prete che, sere sere, voi mi parete un bel capocchio
muoia io mi vorrei confessare dal nostro sere ». bandello, 2-841 (i-841
la proverbiasse, il che veggendo il sere, s'avvisò d'andar più avanti con
buona femmina s'accorse degli struggimenti del sere, non se ne faccendo schifa di niente
e l'adulterio di monna belcolore col sere da varlungo sotto l'apparenza d'una
: canchitra! così ben non canta il sere, / quando s'accozzan egli e
buona massaia « mordetevela e confessatevi dal sere, e pregate dio che vi abbia
sposabeco... e io manderò il sere. 3. notaio.
notaste; / come iddio fé li sere, tu 'l provaste, / s'io
modo satiro e rampognoso, veduto un sere che era infame di carte false,
« cne avete voi sotto 'l mantello, sere? ». p. fortini,
la suocera, subito mandò per un sere per fare la scritta del parentado. fagiuoli
: subito sarò alla potesteria a far distendereal sere la scritta. gigli, 2-228: ei
, / fece copiar le cento carte al sere, / che sol concento versi empite avea
« oh per questo » relicò il sere di casa « vossignoria non si dia
lucini, 5-119: un paggio serve il sere e la suadama. 5.
medici, e tu dice: « sere, ch'io / so de mal molto
, 8-2 (1-iv-676): gnaffé, sere, in buona verità 6
6. locuz. di messer tornar sere: peggiorare la proda voi non faceva
intoppo, bisogneria pure considerarvi come un sere molto fiacco e molto dappoco.
svigna. li che dicono « sere, sere », non avranno mai lo
. li che dicono « sere, sere », non avranno mai lo regno del
per temore. = adattamento dell'ingl. sere, che è dal lat. series (
(1-iv-679): toi tu ricordanza al sere? derazione di popoli se-reggenti...
... di messere / tornar sere. 7. prov.
, sf. tose. condizione di tempo sere no, ma rigido.
quanto ha da quel chemiete a quel che sere, / tanto ha da la dubbiosa unitade
cani. = comp. da sere e gianni, ipocoristico di giovanni, con
sermesta. = comp. da sere e dall'imp. di mestare (v
esser seguita dal marito diversamente dalle altre sere. 8. diffondersi in un determinato
con riferimento a dio). sere nella casa serra pur le finestre, incontanente
dal petto tatuato che viene tutte le sere a cantare un'ampia canzone toscana vicino
in servaggio de'nostri nimici si sere stata quella servaccia che mettesti accanto a zia
parigi. svevo, 8-434: poche sere dopo mi raccontò che quella sfacciateli di
fanzini, ii-658: bisognava vedere certe sere quando c'era ricevimento, che la
vi-8: il sensal tristo e lo sfrontato sere / ciarlino ne'mercati e dentro a'
dallo scroscio degli applausi che tutte le sere sfrattano dalle finestre. = comp.
questo piccolo sfruttatore di donne? sere lanternucce: lume discreto e tollerantissimo delle
s. v. sfumare] -. sere placide sfumate in risae in celie. c
coi discorsi sgangherati, il più delle sere, così, si riducevano all'albergo.
il campo. fenoglio, 5-iii-188: nelle sere consigliare; lo re li dè
e confortare di d'estate, sere di vacanze, noi piccoli ci sgomentavamo di
. beltramelli, iii-421: tutte le sere, tempo permettendolo, fecero la siesta
-che è sintomo di una malattia. sere altro che siero di sangue e essa urina
serbano quel tuo riso alto che in sere / limpide, come un fior tra l'
giacosa, 1-208: là convengono tutte le sere dai dieci ai quindici, tra
vi siete accordati con quel ribaldo del sere e tornii su e farmi questo smacco.
bandi, 2-iii-232: parecchie voci chiamarono il sere, non altrimenti che il villaggio andasse
, 1-358: era una delle prime sere di marzo. smentendo la sua cattiva fama
regalava se le portava i funghi tutte le sere. -non più percorso dalle acque
ricordavamo bene come mia nonna, in sere simili, usasse dire con sicurezza che
, e con gran fatica durò parecchie sere uscire di quella cosa soda della gola.
idolatri; loth contra gli sodomiti. sere sicuro. 2. chi pratica
anima corrosa / sogghigna nelle sue gelide sere.. / amanti! miserere, /
ipotesi quanto è naturale soggiacere a un sere sottoposto al dominio di altri nell'ambito politico
vogliono avelenare alcuno, preparano in tal modo sere lassato. la cosa che non lasciano
nostre idee siano 'sensibili', né che sere alloggiato sotto il pavimento della vettura. tutte
: ser cola disse che solicitasse il sere. la donna, fattasi in su l'
beatrice? pratolini, 3-64: tutte le sere era un po'di vita che mi
mattino e cambiarli in moneta sonante alla sere. carducci, iii-n-213: della patria liberata
anzi nella valle il ronzo / dell'altre sere. ogni campana prese / poi sonno
deve estare di nascosto, origliare. sere singolarmente sospettata in quanto è sorretta da molti
: stava la tonia, mentre che 'l sere diceva queste parole, tutta in cagnesco
spacciatamente, vanno al teatro tutte le sere. monti, iv-343: a queste
cassola, 6-181: dopo le prime sere, smise anche di andare in libera
pratolini, 8-11: una di coteste sere che spannocchiavano il granturco, egli aveva
bacchetti, 1-iii-550: venner le sere della spannocchiatura. g. raimondi,
di un teatro, che passan le sere in veglie di turpiloqui meretrici, si ridon
il tuo paese / di sassi rossi -le sere / così acute negli occhi, /
-con riferimento a una società. sere, dio stesso, o i fondamenti teorici
alla differenza fra il prezzo di sere... in tutta la sua estensione
burchiello, 2-9: fanti spedati, il sere e la badessa. p. f.
del loro fomite da es sere spegnato piega l'attività virtuosa alquanto et impediscela
: lo prodo e ardito uomo mis- sere niccolò da bigozzi speronò lo suo destriere verso
, / spesso, all'orezzo delle sere estive, / fra 'giovani sedea per
impresa. anonimo romano, io: questo sere errigo fegi era sopre la gabella e
, i-14-41: nacque una disputazione poche sere fa tra alcune signore di spirito e
con volgersi. anonimo romano, 15: sere errigo fegi, lo sottile gabellieri,
fa il solito spogliarello di tutte le sere, si corica senza dir parola, mi
pigliano l'ottimo partito d'ingannare le lunghe sere di gennaio standosi al fuoco. v
bacchelli, 2-i-98: mi sono abbattuto a sere spossate, come se vi si dichiarasse
gravi irregolarità o le scorrettezze commesse sere ruvido', denom. da squalus 'rozzo,
, 1-130: lo rividi una di queste sere, in una squallida osteria romana.
che ce li mandassero la stessa sere, come fecero con un staffiere cavalcare
di corte mi portò l'invito; la sere ero in palazzo pitti. ojetti,
verrei... a star seco due sere in sassuolo per ragionar con esso lei
bella sera stellata. gozzano, ii-556: sere illuni / fredde stellate di settembre,
dal mortorio e dalla sterilità delle sue sere. -scarsa capacità di un argomento
piccola sala. montano, 362: nelle sere di piena si stipano in arena sino
péntolo. pratolini, 8-11: certe sere, sull'aia, [la luna]
burchiello, 2-9: fanti spedati, il sere e la badessa, / 'claman- tes
era neppure arrivata, che strazio le sere a casa quando non c'erano amici
. d'annunzio, iii-2-1111: certe sere, quando era solo con me, all'
inchino - con che grazia tutte le sere nova! -e ridendo, gli prendeva di
arpino, i-473: tutte le sere, un bicchiere qui, uno strozza-
borgna, 115]: ricordi quelle sere / passate al valentino, / col biondo
, cxiv-32-115: se avrò libere le sere successive, comincerò ad applicare all'ultimo
quali seguitarono poi, variamente distribuiti, nelle sere successive. cavour, i-193: nel
compariscon diversi testimoni, / che un sere esaminò sagace e astuto, / con
, si annidassero. saba, 5-422: sere / di noia susseguite a stanchi giorni
. dalle bianche betulle settentrionali. sere svariatissimamente dagli altri corpi, e muovere in
, 1-iii-4319: 'tafone': in corsica, sere definiti 'piccoli americani d'asia'.
tamburare,... bisogna sa- sere che traile pessime e perniciose leggi e usanze
, / che 'ntender noi potemo el sere e io. leonardo, 9-15: tartagliare
burchiello, 2-9: fanti spedati, il sere e la badessa, / 'cla- mantes
1-130: lo rividi una di queste sere, in una squallida osteria romana. sedeva
m'apf> arisce a cucire in certe sere d'estate... al suo tavolincino
teatri che invece di andarci tutte le sere il turista- scrittore è stato tentato di
. soffici, vi-60: tutte queste sere ho studiato tedesco a tutto spiano. so
passo che urtano ai fari / nelle sere tempestose. cassola, 2-153: se dicembre
gozzi, 1-125: nacque una disputazione poche sere fa tra alcune signore di spirito e
della recita non e mutato per parecchie sere. -tenere il coltello per il
malattia es sere soprastante si temeva, come passalimento d'una
. soldati, xi-91: veniva tutte le sere per lo scopone e il terziglio.
era ridotto a dire il rosario tutte le sere. bertolucci, 1-218: è naturale
es nico. sere veramente pochissimo ameno. pirelli,
per strada... tutte le sere, un bicchiere qui, uno strozzabicchiere là
due. fosse sabato, ma tutte le sere ». p. brogi [«
nuovi torbidi, che tornano a guastare il sere = dal lat turbìdus, deriv.
e berrà del suo vino, torchiato le sere d'autunno in cantina. 2
lorenzo de'medici, 12-643: el sere ebbe di lui pietate: / e
resupino a cielo aperto, / sognavo sere torinesi. idem, i-1295: il
. la capria, 1-186: due sere fa per un pelo babbo non ha vinto
per lui. piovene, 6-201: quelle sere mondane, tra persone senza interesse,
vento, temendo di es sere stiaccati dai cadenti massi, un'altra volta
611 mi è venuto al suffragio, cinque sere in tutto, tipo il pizzuto
flaiano, 1-ii-1023: torno quasi tutte le sere a casa con l'ultimo tram.
imbottita. ojetti, ii-4: le altre sere la principessa matilde restava seduta in una
nell'aria quella chiarità azzurrina delle belle sere primaverili che dà grazia al trasalire dei
l'anima sua. che trasparenza / di sere unite insieme per l'eterno!
esmente e senza subire danni. sere entrato in contatto appunto con dio, con
. è buono. me lo bevo nelle sere solinghe. anzi ne bevo ora
scherno pungente? genovesi, 421: il sere travolgea gli occhi. -alterare in una
persone. malaparte, 7-228: le sere trascorse... ad ascoltar la 'troika'
, i-431: la biblioteca fu piena nelle sere di inverno di scolaretti tumultuosi. comisso
, al circo d'estate, nelle sere di sabato. = deriv.
passo che urtano ai fari / nelle sere tempestose. -uccello di riviera:
meriggio, e a le rigenti / sere accogliersi intorno al focolare! pascoli,
raggelato / alle mie, alle tue sere: / toma alle primavere che non fioriscono
di passo che urtano ai fari / nelle sere tempestose: / è una tempesta anche
piacerebbe il valersi per quattro o cinque sere continue, prima di porsi in letto
. anonimo romano, 1-10: queste sere errigo fegi era sopre la gabella e
ma poi? oh soliloqui angosciosi delle sere e delle notti. fogazzaro, 1-544:
nelle mattine d'estate, e nelle sere d'autunno, il nulla invece è una
polo senza sollevare le ciglia. erano le sere in cui un vapore ipocrondriaco gravava sul
un verde variato ed om sere spenti e nati e variati. galileo,
de amicis, i-512: poi vengono quelle sere tepide, nelle quali pare che anche
: la belcolore venne in iscrezio col sere, e tennegli favella insino a vendemmia.
magalotti, 7-140: discorrendosi a queste sere in camera del serennissimo signor principe di
riavere l'innocente felicità d'una di quelle sere beate. -in vero: v
.. che si ubriacò tutte le sere ma non soltanto di poesia.
. da ponte, 352: tre sere per settimana, i più esperti convengono in
c'era una spietata violenza) tutte le sere, tutti i giorni, a tutti
/ nei giorni afosi, nelle vitree sere. g. bassani, 3-88: per
il voluminizzare, l'es sere voluminizzato. = nome d'azione
bandiere e le sue vomitative rettoriche per le sere delle seste giornate. =
balco, udendo! disse: « o sere, voi siate il ben venuto: che
. castiglione, 3-i-1-110: io non sere più longo, che pur ho zanzato
, 1-581: l'organista veniva tutte le sere alla bottega dello zoccolaio. beltramelli,
, seduto in verde zolla, / delle sere iosolea passar gran parte / mirando il cielo
govoni, 1-175: quando le afose sere cittadine / l'odore zuccherino dei cocomeri /
quasi tutte le sere cambiano gli artisti della compagnia, perché si
portami con te al tabarin una di queste sere. ti giuro che non ti farò
fare il talk-show in diretta tutte le sere. la repubblica [27-xi-1991], 39
. 'seminatore', nome d'agente da sere. re 'seminare'. satrapizzare, intr
hockey, sport in carrozzina. allenamenti due sere a settimana, è già un gran