costumi separate dall'altre vi dimostriate. serdini, ix-273: l'anima è del
fu peggior che morso d'angue. serdini, ix-271: furia nel volto suo venga
mettere aratolo, ma cavatore sperto. serdini, ix-273: non si rallegra il
col fuoco. - anche rifl. serdini, ix-273: mille fiate ancor farmi e
* santi è la sorte loro. serdini, ix-272: l'ore sien computate in
vie e rughe correano tutte sangue. serdini, ix-271: perché l'ira di dio
3. giacere immerso nel sonno. serdini, ix-272: l'ore sien computate in
, / e la incurabil mia infermitade. serdini, ix-270: maladetto sia 'l seme
2. deforme, storpio. serdini, ix-271: almen, dapo'ch'uscito
2. mutare, trasformare. serdini, 1-146: amor, chi le verdi
vana perché fortuna ognor mi scarga. serdini, 1-112: forse che prova avversità tua
, piangente, dolente, affranto. serdini, 1-6: signor mio, quanto l'
fortunato, giocondo, soddisfatto. serdini, 1-228: la tua virtù e 'l
che adorna d'onestà sua leggiadria. serdini, 1-34: deh, dimmi s'ella
che questo iddeo / donar potesse. serdini, 35: silvano e gli altri
per estens.: troiano. serdini, 1-150: la... verde
: lingua, linguaggio, favella. serdini, 1-40: io cantar: di sua
compassione di sé movea i più ignoti. serdini, 1-12: o folle, o
altra cosa che sia », e serdini, 1-13: « ecco, passife e
/ d'onne contagione remanisti illibata. serdini, 1-58: diletta [venezia]
iniziare, cercare d'intraprendere. serdini, 1-80: or sappi ben, se
attomeata continuamente da brigata di lusinghieri. serdini, 1-46: va, canzonetta mia,
. ant. perdersi in frivolezze. serdini, 1-78: s'alcun si move o
troppo o di poco. attribuito a serdini, xxxix-1-261: se tu ben reguardi
relazioni con enti estranei. serdini, 1-26: o gloria nostra, o
alcuna persona non ti dia impaccio nessuno. serdini, xxxix-1-13: io ardo e strugio
albero, un fiore). serdini, 1-122: non fiori, erbette impallidite
non perdona, implacabile. serdini, 1-12: fuor di notizia vera a
. smisurato, smoderato. serdini, 1-124: benedetto quello almo adorno viso
'mperio, ch'èe / contra ragione. serdini, i-m: vaso d'ogni eccellenza
riempito di cattivo odore. serdini, 1-250: impuzzolite sono e infracidate /
, privo di forze; invalido. serdini, 1-242: volgi la tua pietà,
strugg'e dole e 'ncende ed amareggia. serdini, 1-117: questo è mal che
, azzeccare (la verità). serdini, 1-213: non trovando oste allor,
figur.: compenetrarsi. serdini, 1-51: 'benedictus dominus deus israel'
dell'agricoltura e della pastorizia. serdini, xxxix-1-59: ralegrative mandrie, ecco 'l
maschere ritrovan l'erma antica e serdini, 1-136: sempre mai fu da che
. -con uso neutro. serdini, 1-13: e l'altre cose tante
. ant. nauseato, disgustato. serdini, 1-68: le 'nfastidite labbra in ch'
dalle stelle vien pur vita amara! serdini, 1-195: l'infernal megera /
limitato, caduco, contingente. serdini, 1-164: con voi insieme..
anzi voglio morire, e viver solo. serdini, 1-26: non vedi tu che
partic.: infiammare, accendere. serdini, 1-96: di poi ch'amor che
rallegrare. - anche assol. serdini, 1-13: ahi, dinebbiate lo 'ntelletto
-piagare. - anche al figur. serdini, 1-233: riciproca le fiamme al costui
peccato assai si sforza di coprire. serdini, xxxix-i-7: alor da lecto me levai
suscita diffidenza, sospetto; traditore. serdini, 1-172: voglio con osse e polpa
a sé, non s'infigne. serdini, 1-160: deh, non voglia il
a marte / per apposita parte. serdini, 1-19: canzon, tu ne girai
. ogne frode e malo ingegnio rimosso. serdini, 1-28: era 11 dì festo
-figur. ammansire, sottomettere. serdini, 1-21: quei veraci mostri or tocchin
. — letter. crudelmente. serdini, 1-171: se l'ira di dio
partenza; causa prima. serdini, 1-102: perché da'nostri superiori inizi
lume apparir, che m'innamora. serdini, xxxix-6: i modi e la
. -ant. trasfigurarsi. serdini, 1-46: va, canzonetta mia,
-di animali. spennato. serdini, 1-10: vidi una grua ancor da
-privo di ogni bene, povero. serdini, 1-23: fra le più belle logge
insieme, non però di cosa inorma. serdini, 1-115: vinto
desiderio, una passione). serdini, 1-220: amor crudel con la sua
altra insegna / che vedesse d'amor. serdini, 1-54: vittorioso cesar, novo
inganno / è di te nato. serdini, 1-21: * domine, ne in
decente. -ant. insegnamento. serdini, 1-143: quest'è l'ultima insegna
, li fé ritornare in sé. serdini, 1-85: io venni come un corpo
]: mostrano il cuore insensibilissimo. serdini, 1-12: o cecati alla sozza e
. racchiudere, serrare, comprendere. serdini, 1-215: maladetta sia quella fontana /
coniglio s'intana e si nasconde. serdini, 1-216: maledetto sia quel mal
/ leggiadra diva, intarsiata fenice. serdini, 1-44: sacro e leggiadro fiume
sì apertamente che tu sii inteso. serdini, 1-250: le tue saette che mi
2-238: tutti intesono al tradimento. serdini, 1-253: la grazia tua sopra
nostro, e a lui intenderemo. serdini, 1-161: chi vuole a gran signore
, delle quali egli alquanto s'intendea. serdini, 1-78: da poi che l'
non sapevo da che lato rivoltarmi. serdini, 1-67: io son fra color che
non ricambia una passione amorosa. serdini, 1-203: più volte, pensando nell'
fece una belva. -sostant. serdini, 1-208: ma con la spada nuda
infermo ed invalido, sarà sanato. serdini, 1-7: o preziose piaghe, ora
. inviluppato, avviluppato. serdini, xxxix-1-66: estirpe e svelle chi è
'l desio e più l'invesca. serdini, 1-128: né vide mai fra noi
suoi a contanti e guadagnonne bene. serdini, 1-83: altra cetra d'orfeo
. -attaccato, appiccicato. serdini, 1-88: or pensate che colpi e
-ant. corteo d'invitati. serdini, 1-9: vidi bruto e camillo a
quando d'amor mi faceste lo 'nvito. serdini, 1-202: ahi, lassa me
... della ringhiera discese. serdini, 1-68: né tardi mai fu cor
sia certa de non esser sola. serdini, 1-25: ridan le selve, i
i capelli, le chiome). serdini, xxxix-i-15: e1 capei d'or se
diventa diffìcilissimo. -corrucciato. serdini, 1-22: perdonò cristo al sezzo /
tutte due le poste dentro dai sogliari. serdini, 1-254: sopra, me,
superbia s'avventarono nella nostra cittade. serdini, 1-67: pur noi vediàn levare
a l'italiche doglie fero impiastro? serdini, 1-101: dopo gli studi italici
tutto si rodea per la scabbia. serdini, 1-36: o preziosa labbia, /
-che induce al peccato. serdini, 1-242: misericordia, idio, ché
quanto valor vai, più piace. serdini, 1-19: l'ultimo morso [della
ver vergogna. -assol. serdini, 1-117: quel più credo forte,
laccio ond'è 'l mio core avinto. serdini, 1-222: direte loro il mio
ho infino in acri per catene. serdini, 1-17: veggio il mio male
fatto 'l mondo libero e felice. serdini, 1-67: io son fra color che
, t'aveva tesi intorno a'piedi. serdini, 1-23: colsemi innudo, trasformato
la giustizia, calpestare una virtù. serdini, xxxix-i-39: ingrata de toi fidi patria
esiziale, disastroso, calamitoso. serdini, xxxix-i-79: costui disfezze sì ogni lor
lagno / di far altro che male. serdini, 1-196: deh, non vi
/ di viver sempre ho brama. serdini, 1-110: o dolce, o benigne
di verità, di salvezza eterna. serdini, xxxix-i-83: io te ne obsecro per
e profondo; amore appassionato. serdini, 1-29: tu, amore, m'
-costruito transitivamente: compiangere affliggendosi. serdini, 1-22: omè, qual cor crudele
questo desiderio, si angosciava fortemente. serdini, 1-9: langue l'umana turbe
letizia subito a me si volse. serdini, i-m: conviene ornai che folleggiando
ahimè, ch'io vengo manco. serdini, 1-8: vidi là giù fra quella
apollo fu trasformata in lauro. serdini, 1-94: forse l'antico e glorioso
vano. -gloria poetica. serdini, 1-134: morte mi tolse il benedetto
. dedicato a lorenzo. serdini, 1-30: laurentina mia canzon, n'
non cura de nulla altra amanza. serdini, 1-47: or contra di costei piastra
de'fogli, non osano fare scrivere. serdini, 1-78: poi fra'ciechi tu
letter. disus. leggiadria. serdini, 1-188: le guance sue, di
di navilio, e massimamente de'grossi. serdini, 1-117: frusto è del fragil
anche: ristoratore, vivificatore. serdini, 1-160: ami il signore il sottomesso
'l furor letterato a guerra mena. serdini, 1-61: ma va pur via innanzi
tutti gli ornamenti della bellezza sua. serdini, 1-255: rendi a me,
muta quadra, l'ora sesta. serdini, 1-67: pur noi vediàn levare
ant. alleviare, alleggerire. serdini, xxxix-1-261: io son al varco /
del suo nome empie ogni libro. serdini, 1-214: perché mie voglie non
luogo da potersi tenere, perché serdini, 1-49: o felice coorte, o
ant. rendere lieto, rallegrare. serdini, 1-38: liberò l'urbe e lietò
e fosche far soavi e chiare. serdini, 1-235: simile oratore / non
le risa. -mondo. serdini, 1-28: e1 mi parve veder
in limo: cadere a terra. serdini, 1-133: dal regno suo vien l'
. -lacrime, pianto. serdini, 1-26: piangan per me gli sterpi
cortezza tacitamente la notte n'andava. serdini, 1-162: era la maggior luce
e senza luce di cotanto pregio. serdini, 1-56: costui disfece sì ogni lor
speranza, mi fosse lecito il morire. serdini, 1-25: io guardo ad ora
luce! -come appellativo. serdini, 1-182: o risplendiente luce mia serena
tutto il mondo mantieni e governi. serdini, 1-231: o padre eterno, o
fulgido; rilucente; splendido. serdini, 1-4: ahi, dio, fia
regno della morte).. serdini, 1-212: alle affamate fiere / fùr
ho come tu da volar piume. serdini, 1-44: dolce e benigna imago
degli occhi miei non è più meco? serdini, 1-192: o lume agli occhi
onde li surge poi di gioi'lumera. serdini, 1-168: abiti e veste loro
47-178: andò in longo paese. serdini, 1-190: un mio parente fu creato
ciascuna parte diede luogo al combattere. serdini, xxxix- 1-8: rispose el mio
quali le si porgessero sacrate lusinghe. serdini, 1-158: prega per me,
la fiamma, ecc.). serdini, 1-35: non per gelida brina i
stima, di considerazione; pregevole. serdini, 1-39: ruberto, conte lustro,
luccicare, sfavillare. serdini, 1-196: il sol mostrava ornai un
lucido, lucidato, lustrato. serdini, xxxix-i-51: sapi pria se voi serar
.: riempire, colmare. serdini, 1-112: marce sempre virtù senza avversaro
ove 'l bel viso di madonna luce. serdini, 2 7: non che
12. malignità, cattiveria. serdini, 1-81: vedi in mondo disposto oggi
mancipio; / l'altro d'entrambi. serdini, 1-159: deh, noti quel
/ e son lassalo e stanco. serdini, 1-83: si fèr gli occhi miei
disio / mantenendo maniera di servire. serdini, 1-29: in questa mainera /
e piacevole e di bella maniera. serdini, 1-237: voi state a motteggiar
con maniere né con corsi equali. serdini, 1-3: fra le fresche erbe e'
ch'altra donna graziosa e pia. serdini, 1-143: istate ornai contenti /
, languire, venir meno. serdini, 1-112: marce sempre virtù senza avversaro
parlar con una statua di marmo. serdini, xlvii-292: se quelle usate rime
la gente. -roccia. serdini, 1-94: io cercarò di gire /
età né per mutar d'onore. serdini, xxxix-i-4: noti posso più restar
non l'ha, che tosto more. serdini, 1-23: fra le più belle
. -gruppo, consesso. serdini, 1-327: voi avete così fatto una
. benefattrice, consolatrice, soccorritrice. serdini, 1-240: in questo mondo non trovo
son per pietà di lagrime bagnate. serdini, xxxix-i-n: non potti sì invocar
pecunia pensarono dovere essere appellati beni. serdini, 1-39: pure io voglio ornai
maschi, son membri della repubblica. serdini, 1-107: vedi la cruda morte
della meno delle raccontate novelle disputando. serdini, 1-148: spesso spesso preco /
dovere essere non men che gran donna. serdini, 1-128: né men di grazia
per avarizia per chierico l'avea. serdini, 1-172: ai poveri amatori e menticatti
questa notte, merita alcun guiderdone. serdini, 1-230: così il tuo nome glorioso
lati, ultimamente t'ha meritato. serdini, 1-176: iusto seria / debito
rispetto); meritevole. serdini, 1-235: del suo [di dante
una pena, un castigo). serdini, 1-42: non mancò mai giustizia a
fuoco pruova l'oro nella fornace. serdini, 1-107: tu sola sei che
legni in mare, divenne corsaro. serdini, 1-79: ben ti ricorda degli antichi
scalzo, in camisa e leggero. serdini, 1-74: senza pensier, senza ordine
mezzo non era, gl'introdusse. serdini, 1-199: io t'ho il principio
fugge alla cella attuale e mentale. serdini, 1-190: lagrimando a'pie'del
ogni valore e di ogni realtà. serdini, 1-231: o padre eterno, o
, per assai mezzi vi provederà. serdini, 1-30: amore, el mi fia
di tempo o di un'azione. serdini, 1-24: el m'adomava e io
il vago e biondo capei chiuda. serdini, 1-238: voi vi godete in mezzo
, in modo non graduale. serdini, 1-165: senza temperamento corta vita /
delle ingiurie che ci aveva fatte. serdini, xxxix-i-67: ben ti poi millantar,
dio che egli non l'uccidesse. serdini, xxxix-i-14: quanto più dico,
condizione psicologica di soggezione amorosa. serdini, 1-189: o dispiatato amore, /
. riferimento a esseri mitologici). serdini, 1-125: non per tranquillo pelago si
che mia donna il mondo chiama. serdini, 1-200: mirando a l'arii,
me con tutto lo 'ntendimento mirante fiso. serdini, xxxix-i-72: non par corpo umano
ne'quai mirando mio disio ha posa. serdini, 1-225: e tu, narciso
mentalmente un colpo. -figur. serdini, 1-118: forza m'è star dove
/ e 'l cor prese con mano. serdini, 1-45: un mirar dolce e
poeta, trovò ampissimo luogo la lussuria. serdini, 1-160: non sostegna di malizia
. misericordia, commiserazione. serdini, 1-7: se per tutti in cenere
galli, mo da quelle di macedonia. serdini, xxxix-i-6: spesso per camino /
serdini, 1-160: adorni ancor signor giustizia nobile
fanciullo, domandò chi egli fosse. serdini, xxxix-i-4: del mio cusin fu convitato
vispi - strello era lor modo. serdini, 1-30: io vedrei mille rose
l'opportunità, l'agio. serdini, 1-189: modo non so trovar,
qual si vantava di bella sorella. serdini, 27: li dei tutti quanti
. pericolo, angustia, difficoltà. serdini, 1-143: o car signori, amici
infestante né molestante il corpo loro. serdini, 1-215: sommerga il cielo, sì
l'ha buono n'ha picciola derrata. serdini, 1-10: altre donne vidi in
, tormento, angustia. serdini, 1-143: deh, non piangete,
i monti per li suoi dolori. serdini, 1-82: tu ve'lo spirto nostro
amor per lei il cor gli morse. serdini, xxxix-i-8: lassa, questo pensier
calamità, sventura, sciagura. serdini, 1-12: fuor di notizia vera a
altrui la morte con finale morso. serdini, 1-19: l'ultimo morso
. onere, peso, giogo. serdini, 1-116: più acaronte, flegetón o
parole dolci e soavi di suo stato. serdini, xxxix-i-4: spesso andava sola a
; esibito, rivelato. serdini, 1-4: o dì mostro dal cielo
re faunol che fu suo padre. serdini, xxxix-i-33: tu [venezia]
, eccezionale; assurdità, paradosso. serdini, 1-74: quanto al mondo un mostro
questa fa cadere in molte mote. serdini, 1-12: o cecati alla sozza
corpo ad onore del nome divino. serdini, 1-211: non lassarò per quel l'
). ant. rimuneratore. serdini, 1-39: canzon, tu ne girai
a servo, schiavo). serdini, 1-165: finito ch'ebbon le quattro
famigliuola sbigottita / che vede il caro serdini, 1-29: lasso, che, folle
gnudo nel mezzo del tempestoso mare. serdini, 1-18: ahi, nabissato polo
/ son d'ogne gioia diviso. serdini, 1-227: anco priego ciascuna compagna
navetta, 'nulla ne inghiottiva '. serdini, xxxix- 1-75: passarò la furia
tormento spirituale, dolore angoscioso. serdini, 44: o glorioso lume, o
, spregiato (una persona). serdini, 1-236: sta...,
membro, in tutto il corpo. serdini, xxxix-1-260: ora che io mi consumo
, / move la schiera sua soavemente. serdini, 1-46: ancor sia benedetto /
, o padre mio superno. serdini, 1-256: non mi far della
che nacque / per darmi morte. serdini, xxxix-1-29: molte altre volte assai
in una lingua dotta ed elevata. serdini, 1-102: così il vulgar nobilitò costui
/ nell'onde salse, venenosa pianta. serdini, 1-194: questo parlar produsse tanto
espressione abituale degli uccelli). serdini, 1-73: veggio le fere pellegrine e
regola e l'ordine detto di sopra. serdini, 1-103: dietro l'amante alla
: senza discernimento, a casaccio. serdini, 1-18: senza norma / colpa fortuna
dolente, n. 5). serdini, 1-184: or incomincian le dolenti note
, postillare. - anche assol. serdini, 1-43: poi gli appresenta e donagli
o ciò di cui si parla. serdini, 1-12: fuor di notizia vera a
3. minaccia, pericolo incombente. serdini, 1-6: misero corpo, stato in
che porta seco lor mala natura. serdini, 1-153: la santa e perpetuai
, e hanno, sete del sangue. serdini, 1-179: s'io il dissi
ispiratori dell'amore). serdini, 1-122: un vago mirar, che
il signore il notrimento agli animali grandi. serdini, 1-212: infin ch'io caddi
possano illuminare dall'occhio del sole. serdini, 1-125: pur l'occhio al lustro
amore gli facea per lei sentire. serdini, xxxix-1-7: e1 gioven che d'amor
dalla luce intensa; ombroso. serdini, 1-147: un rivo in verdi lame
scaldare / comincia il sol la state. serdini, 1-186: ivi era nato un
et exemplo d'onni male! ». serdini, 1-91: voi udirete la mia
vien meco e mostrimi ond'io vada. serdini, 1-67: canzone, io non
suo oratoro. -predica. serdini, 1-79: da poi che frate schiù
tremare di sacro rispetto. serdini, 1-15: o clarità, costanza,
era già 'l sol nell'orto. serdini, 1-116: ch'io di qua speri
-ant. grazia, dono divino. serdini, 1-7: quanto ti fia 'faciliime
: osteria, albergo, locanda. serdini, 1-213: non trovando oste allor,
appresso le mura della città di jerico. serdini, 1-29: quella [donna]
invar. ant. pecora. serdini, 1-116: più acaronte, flegetòn o
son divenuto pàccio -troppo amando. serdini, xxxix-1-73: o trista me,
, gli occhi). serdini, 1-83: non altrimente i rutilanti rai
jacob parò le pecore anni quattordici. serdini, 1-224: tu, giacobbe, ch'
dei vangeli, durante la crocifissione. serdini, 1-21: quelle sette parole or tocchin
declinano per li participi del tempo preterito. serdini, 1-104: il maestro, poi
già meco preso partito che farne. serdini, 1-199: preso che 'l traditor
la fede ovvero ricevano la morte. serdini, 1-9: colui ch'era sovrano
e pe'fanciu'frusoni e passerini. serdini, 1-79: così sta il vulgo con
/ che ferro mai non strigne. serdini, 1-245: dubio del pentir tardi,
secolari fanno, non si vergognano. serdini, 1-46: ancor sia benedetto / la
attraverso i quali si estrinseca. serdini, 1-34: tu vedrai l'aspetto alto
. padre spirituale e morale. serdini, 1-9: langue l'umana turbe di
/ sempre la chiamerò la cristallina. serdini, 1-99: di sangue, di
, gentile (un gesto). serdini, 1-32: vedi l'atto giulìo,
con il quale compie un'azione. serdini, xxxix-i-62: non m'era rimaso adosso
un pelo ci sta la vita mia. serdini, 1-48: la generosa stirpe e
piacere con belluccia o con divizia. serdini, 1-191: che pensi, tapinella
propri peccati. -anche sostant. serdini, 1-113: umana cosa a tutti ène
. -addurre, provocare. serdini, 1-166: or la morte perduce /
nobile per elevatezza morale o intellettuale. serdini, xxxix-1-24: donne legiadre e peregrini
diritto (il naso). serdini, xxxix-1-72: denti di perle, naso
i pestiferi effetti di questo vizio. serdini, 1-106: clementissima donna, or
fantina insieme voi vi siete conosciuti? serdini, 1-150: non so se mai
che infin qui condussor sì bel volto. serdini, 1-64: vinse scipione / per
-benignamente disposto; accondiscendente. serdini, 1-193: fa', signor mio,
lo savio non può avere neuno male. serdini, 1-76: o pighero, che
ipocrita ostentazione di religiosità. serdini, 1-171: le false visite e le
; piegare al proprio volere. serdini, 1-208: io pensai pur che cotal
a cridar comenzava ed a plurare. serdini, 1-218: non ristarò d'andar
/ e ritornare a giulia polita. serdini, 1-91: gli occhi ciascun par
avere forza, vigore. serdini, 1-142: omè, tu morte,
che conduco. -compagine. serdini, 1-112: preziosa virtù, cui forte
pezzo per pezzo, gradualmente. serdini, 1-67: or convien ch'io mi
battaglia ch'è ordinata a noi. serdini, 1-156: 'respice', padre mio
intenzioni alla concretezza della realtà. serdini, 1-161: da poi che tien di
prelia, nulla cosa ho toccato. serdini, 1-6: misero corpo, stato in
ca terra il mio ben preme. serdini, 1-225: o paris, o
de'superbi è premuto per questa sentenza. serdini, 1-63: ahi, vendetta di
colui che ottimamente l'hai meritato. serdini, 1-191: se 'n prestarmi aiuto non
acquistare e i loro prossimi aiutare. serdini, 1-14: se le tempie d'apollo
anche con riferimento a dio). serdini, 1-155: quella benignità che 'l cor
a soggetti inanimati personificati. serdini, 1-64: canzon, tu vai a
ma crudel guerra e inimicizia ardente. serdini, 1-60: questo vid'io, da
lo primo che nobilitaste la mia origine. serdini, 1-41: o cesarea prole,
.. sedia di virtude, primizia. serdini, 1-59: tu del fito adriano
agg. ant. primigenio. serdini, 1-20: 4 domine, ne in
le cose create, prive e nude. serdini, 1-67: l'anima si lagna
causa è priva. -vacante. serdini, 1-54: vittorioso cesar, novo augusto
/ ella procede tutte le dolcezze. serdini, 1-104: nacque [dante]
n'abbiate l'onor e 'l prode. serdini, 1-30: se poi per onestate
sacrilego. - anche sostant. serdini, 1-199: o cruda stella o spirito
e 'l naso stretto come se convene. serdini, 1-91: denti di perle e
pistoiesi, morendo in così aspre pene. serdini, xxxix-i-62: ricordate...
arbitrio, profondano vivi nello inferno. serdini, 1-8: qui sia la tua clemenzia
con teco sempre di laudar non fini. serdini, 1-143: 0 car signori,
-somma di denaro impiegato; capitale. serdini, 1-171: a voi, donne liggiadre
gli appartenenti a essa). serdini, 1-36: poi di nostra salute /
corrisponde alla realtà; il vero. serdini, 1-28: e1 mi parve veder
non voler vincer tutte le sue prove. serdini, 1-88: molte altre volte assai
fanno prova e la sua santa vita. serdini, 1-61: ma va pur via
e molti saranno provati per lo fuoco. serdini, 1-112: forse che prova avversità
cum legge ornato, circunciso en quella. serdini, 1-213: quella fu la vergine
. -fiorire, sbocciare. serdini, 1-29: io scolpirei non solo un
o raffigurare con versi ricercati. serdini, 1-33: per dio, or sia
/ omo d'amor non punto. serdini, 1-88: io cognosceva, et ella
della luna e altre eccezion molte. serdini, 1-47: o fortuna dispetta, o
rimanga nel fondo bianco e puro. serdini, xxxix-i-69: nel secondo entra in
. ant. violare, profanare. serdini, xxxix-i-67: non bastan pur le tombe
uno stato d'animo). serdini, 1-42: poi che bonifazio a'colonnesi
/ che la prima virtù creasse mai. serdini, 1-143: io vo fra i
forse ch'allor mia indigniate offende. serdini, 1-150: come il sol fra le
rama di orgoglio si è ipocrisia. serdini, 1-156: o alta caritate, o
cantina. -sostant. serdini, xxxix-i-61: farò come l'infermo /
santo, di un essere soprannaturale. serdini, 1-141: tre alte donne di color
un affetto; contraccambiarlo. serdini, 1-233: riciproca [o amore]
, e de'loro amadori. serdini, xxxix-i-61: benché io faggi come
fue rede- mita la umana generazione. serdini, 1-21: sudò di sangue,
jerusalem... gli infrascripti. serdini, 1-122: benigno aspetto, d'or
estens. letter. debito fiscale. serdini, 1-172: ai poveri amatori e menticatti
in far bene la figlia nudrire. serdini, 1-263: levami da'nimici senza resta
, rammarico, pentimento. serdini, 1-52: padre e signore a cui
il luogo che offre riparo). serdini, xxxix-i-12: poco durò d'andar ch'
rebellata provincia raducevano alla segnoria romana. serdini, 1-56: questo ridusse lucca alle lor
riguardare, per taglie, rapine. serdini, 1-189: ahi, gentil palafreno /
/ legato fie per me satana rio. serdini, xxxix-i-41: l'antiquo serpe admuggia
gloria;... o madonna. serdini, xxxix-i-52: l'umil vergen fo
e signoreggia ben lo suo apetito. serdini, 1-106: clementissima donna or tu
ant. assalito, aggredito. serdini, 1-179: s'io il dissi mai
lo ritrasse di quella disperazione della morte. serdini, 1-96: se per caso m'
ant. rifiorire, rinverdire. serdini, 1-35:... s'appresta
false opinioni della moltitudine indiscreta. serdini, xxxix-i-53: o vergine beata, /
1 poveri, che vanno com'insani. serdini, 1-78: se tu pur parli
, perché rè chi te nota! serdini, xxxix-i-56: costei io matte d'ogni
-con riferimento alla vergine maria. serdini, 1-105: madre di cristo gloriosa e
mondo lì di mano in mano. serdini, 1-195: lassa, ben ch'io
l'ombra de le sacre bende. serdini, 1-172: né qui orecchie di
e non passa ne l'estremi. serdini, 1-30: se poi per onestate ella
a cui è riferito). serdini, 1-62: con lei [l'italia
su, misero; che fai? serdini, 1-49: ove so'1 sacri templi
sacro, aventuroso e dolce loco! serdini, 1-45: sacro e leggiadro fiume,
quanto appartiene alla persona amata. serdini, 1-130: o poco albergo u'so'
poeti be- von la sacra onda. serdini, 1-80: or vanne e studia d'
-sacro monte: il parnaso. serdini, 1-141: « o alta fiamma di
-ispirato da dio o dalle muse. serdini, 1-24: trovossi mai disire / con
sua possanza mai non farà varco. serdini, 1-188: ancora amor balestra /
saetta / inverso chi ha creduto saettarmi. serdini, 1-65: m'è forza ornai
sì largo salto: osare. serdini, 1-36: io desidero cosa, amor
benessere materiale di una persona. serdini, 1-170: fuggir voglio l'invidia che
-come attributo della madonna. serdini, 1-153: nostra speranza e salutifer ponte
fu facitore, le dea principio. serdini, 1-63: ora è venuto il
resurga, / o sante muse. serdini, 1-134: morte mi tolse il benedetto
ove l'onesta pose la sua fronte. serdini, 1-30: mia canzon, n'
in quanto protettore della fede cristiana. serdini, 1-56: quell'altro che tu vedi
-con riferimento alla bocca. serdini, 1-147: gli occhi suoi ladri,
malcostume, corruzione, malvagità). serdini, xxxix-i-57: che 'l sangue fiorentino /
situazione difficoltosa, da un fastidio. serdini, 1-119: or sia che vuole ornai
né mai altro foco li scaldò. serdini, 1-35: ogni cor giulivo,
sdegno amor di mal mi scaltro. serdini, 1-67: se dal laberinto e da'
elevato; ascendere al cielo. serdini, 1-103: nel terzo scande all'amorose
7. muoversi minacciosamente contro qualcuno. serdini, 1-156: o giusto padre, respice
- anche in un contesto fìgur. serdini, xlvti-292: io canterei sì dolce e
, acciò ch'io gli piaccia. serdini, 1-160: pur, s'el bisognasse
serva a questo signore dolce gesù. serdini, 1-67: ogni pensier si schiva
foste molto, potetela retener e conservare. serdini, 1-102: costui fu studioso e
'l doppiar delli scacchi s'immilla. serdini, 1-125: non per tranquillo pelago
estemporaneo, alla creazione estetica. serdini, 1-14: io cantaro di scettro /
veemente; pervadere l'animo. serdini, 1-31: io guardo il lampeggiar de'
dallo stelo (un fiore). serdini, 1-236: sta... come
-ant. separato aristocraticamente dal volgo. serdini, 1-82: donne leggiadre e pellegrini amanti
-svanita (una speranza). serdini, 1-130: se l'usitate rime,
, ché non par che 'l sapiate. serdini, 1-147: le voglie nostre eran
exer- cizio / comandarne aconpagnato sciovero. serdini, 1-161: non facci stare i
. il sapere, la conoscenza. serdini, 1-15: io penso pur come natura
, cunsillate / la trista derelitta. serdini, 1-163: questa turba di donne tutta
-privare qualcuno del proprio conforto. serdini, 1-207: più volte replicai, non
chi vorrebbe tenersi celato; sorprenderlo. serdini, 1-124: vidi quel dio che sol
se poteano be scoperire e vedere. serdini, 1-14: ciascun ben s'armi
, le virtù di qualcuno. serdini, 1-40: l'inclita fama e le
-esplicare un testo oscuro. serdini, 1-104: qui finisce il comedo,
allora, / mi si scoverse. serdini, 1-123: l'or che titàn si
col penser la segua. serdini, 1-43: questo è quel jan colonna
da due giovani apparecchiato gli era. serdini, xxxix-i-65: odi che beffe, odi
tremarli cam'e nerbi e scorza. serdini, 1-244: veggio cangiarmi alla giornata il
dove non è corrotto. serdini, 1-43: poi gli appresenta e donagli
più che 'n carta scrivo? serdini, 1-181: però, signore mio,
-adunare, far confluire. serdini, 1-4: qual ninfa o dea fìa
a scuro: volgersi al peggio. serdini, 1-38: volto il tempo a scuro
parrà che a me ne parrebbe. serdini, 1-34: deh, dimmi s'ella
facesse trovare alcuni santi padri occulti. serdini, 1-19: canzon, tu ne girai
mandasse qualche aiuto allo scampo suo. serdini, 1-66: se, ricordando, il
per salvare lo segolofusti al mondo creata. serdini, 1-229: felice regno e triun-
lo santo luogo dell'apostolica sede. serdini, 1-104: nacque vacante la romana
. - anche: ortodossia cattolica. serdini, 1-51: magnificato e benedetto sia,
multu se. mn'entreme- tia. serdini, 1-108: depose poi i potenti de
quello spirito vien da sege eteree. serdini, 1-143: o quanto è beatrice /
ant pigrizia, oziosità, neghittosità. serdini, 1 -77: questo è quel che
grati le fose nelle stelle ». serdini, 1-63: tu vedi il ciel,
e sì perché ella è valorosissima. serdini, 1-81: tu vedi il mondo pien
): mi ponete mente se io ho serdini, 1-48: 0 felice coorte, o
una cultura, di un gusto. serdini, 1-122: gli occhi celesti, i
segno e '1 mio conforto solo. serdini, 1-121: ecco le stelle lacrimose e
pianeta sotto ch'egli è nato. serdini, 1-223: o voi che gite
una qualità, una virtù). serdini, 1-98: la tua gentilezza, /
segno della necessità, quel prendendo. serdini, 1-217: benché la mia lingua trapassasse
di amministrazione fiat, 270: allooste. serdini, 1-01: in questa s'introduce a
. -con uso intr. serdini, 1-6: or mi trovo denudato e
verrà di fatto, s'amor siguirai. serdini, 1-221: chi prende questo amor
la terra, seguendo la volgare voce. serdini, 1-213: prima seguirò il buon
essa di mia man la pena mia. serdini, 1-233: se tu che vinci
, in partic. negative. serdini, 1-63: non dico ancor del detestabil
-cieco seme-, gli amanti. serdini, 1-172: 0 cieco seme, flagellato
causa eziologica di una malattia. serdini, 1-109: amor mi stringe pur ch'
diremo a monna tessa ogni cosa. serdini, 1-223: voi altre stelle ancor.
profonda miseria, infelicità, sventura. serdini, 1-17: così munto e beffato /
-distaccarsi dalla vita terrena. serdini, 1-70: or fusse tosto almen che
occhi miei fu lume e speglio. serdini, 1-134: la bella gentilezza e il
, dannare alla pena eterna. serdini, 1-69: o furie infernali,.
in relazione il compì, predic. serdini, 1-236: mira di roma afflitta le
nobile canzone uno de'nostri poeti serdini. = per anton. dal nome
. dal nome del poeta senese s. serdini (1360-1420). sère1 (
senza rimorsi o scrupoli. pestosa mente. serdini, 1-122: un vago mirar, che
. -salvare l'anima. serdini, 1-27: pregarmi, per dio,
cancella, / se non servata. serdini, 1-243: 1 non servati voti
riservato, a una determinata persona. serdini, 1-65: vedendo levarsi il mio dolore
/ e 'n ciò facean onesta servitùdine. serdini, 1-65: canzon, tu vai
crudelmente interdetta / la patria sepoltura. serdini, 1-148: per non aprir quel
dolori. -gerarchia angelica. serdini, 1-223: o voi che sete d'
, a dio t'accomando ». serdini, 1-22: perdonò cristo al sezzo /
solamente sfatta, ma pur biasimata. serdini, 1-170: questa [la fortuna]
vi fa tremar presso ogni villa. serdini, 1-72: poi cerca mongibello in
or me caccia, or me chiama. serdini, 1-241: f non so immaginar
l'amante, l'amata ed elli. serdini, 1-76: né molto cura isferza
(l'anima). serdini, 1-6: signor mio, quanto l'
). ant. purificare. serdini, 1-35: l'opere virtuose i sensi
che fanno generar sì cose nuove. serdini, 1-66: non t'avess'io giamai
ellissi del secondo termine di paragone. serdini, 1-66: s'io t'avesse allor
valore / già non mi sia dimesso. serdini, 1-191: chi la guardasse. idem
, che mai simile non fu udita. serdini, 1-82: udite come il vagabondo
simile a me in ogni terra ». serdini, 1-11: canzon, tu puoi cercare
giri / a darci tosto gioia. serdini, 1-29: fulmina, dolce sire,
ant. ghirlanda, corona. serdini, 1-168: abiti e veste loro eran
veiote, fillo mio, sitire. serdini, 1-7: per quella voce, padre
, presi, ve ne vogliate slacciare. serdini, 1-13: ahi, quanto mal
7. fissare, imprimere. serdini, 1-183: 1'vò che questo dentro
medusa: sì 'l farcm di smalto. serdini, 1-219: ogni ora di morir
/ si vuol chiamar reina sopra noi. serdini, 1-147: di beltà passa ogni
; lungo (il collo). serdini, 1-91: denti di perle e 'l
dia scanadion de dreto a quilli. serdini, 1-88: d'ogni altro pensier mi
le quali sonavano in laude della sobrietà serdini, 1-151: mai non nacque amator tanto
un compì, di privazione). serdini, 1-6: or mi trovo denudato e
l'occhio la vista non sofferse. serdini, 1-100: per dritta linea l'occhio
-autore di un componimento poetico. serdini, 1-30: laurentina mia canzon, n'
. latin. consolare, confortare. serdini, 1-18: così il petto tenebroso e
-seduzione esercitata da amore personificato. serdini, 1-23: colsemi innudo, trasformato,
prava / il capo mi sommerse. serdini, xxxix-i-23: oimè, ch'io veggio
tu vedi, in infelicitate / estrema. serdini, 1-170: fortuna altera / percuote
proibire di vendere. -assol. serdini, 1-134: nova maledizion, rabbia e
: precipitare (il cielo). serdini, 1-215: sommerga il cielo, sì
se submerse el reame del persia. serdini, 1-237: tu vedi in quanta gloria
esser terso -sì gran duol patisco. serdini, 1-234: che farò...
somessa, e sottoposta in fedaltate. serdini, 1-144: io, che ho il
è che ami che trovi merzé? serdini, 1-74: viver non poss'io dir
a sonnabissare el borgo a santo sepolcro. serdini, 1-118: or ti sfoghi,
ha valore fortemente enfatico). serdini, 1-178: s'io il dissi mai
sorella tua mal par che conti. serdini, 1-22: canzon, tu ne girai
za lagrime e senza invidia alcuna. serdini, 1-11: o amare qua- l.
: levando per sorte. serdini, 1-26: s'è pur tante in
timore e sospetti dell'opere sue. serdini, 1-126: ché chi voi troppo
sostenere, trapassò di questa vita. serdini, 1-347: oimè, potrò io tanto
un sentimento, un atteggiamento. serdini, 1-106: vedi l'ira di dio
nutrimento spirituale (l'anima). serdini, 1-261: l'anima mia si è
18. attrarre verso un luogo. serdini, 1-73: veggio i liquori esser suttratti
e aspetta di essere punito con paura. serdini, 107: tu maria se'lo
metafora della donna amata). serdini, 1-27: canzon, da quella luce
. perso nella contemplazione, estatico. serdini, 1-123: così, affacciati gli occhi
di uomo e non di vipistrello. serdini, 1-238: deh, non v'incresca
dona amor con piu lucenti specchi. serdini, 1-85: vedea gli specchi miei ch'
fuor para da domane a sira. serdini, 1-150: come il sol fra le
arà mai più un tuo parecchio? serdini, 1-27: o solo specchio, o
specchio di tutte l'altre vergini. serdini, 1-127: beato il ventre e
attendi, non ti nuoce il seculo. serdini, 1-7: tu vedi il grande
. -in un'invettiva. serdini, 1-215: corpi celesti e tutte l'
multa gente presone a li grieci. serdini, 35: era come animai, che
ponevano agguato a quegli che venivano. serdini, xxxix-i-12: poi che stati assai
sia stata sposa appresso di quelli. serdini, 1-48: o colonna gentil,.
peccati spiacenti a dio erano contaminati. serdini, 1-77: questo è lo stato al
e continuo. s s serdini, 1-256: signor ti piaccia di essaldir
lo spirito del signore favellò per me. serdini, 1-255: rendi a me,
corpo vostro essere ribello allo spirito. serdini, 1-75: lo spirto è veloce,
poteva traiere lo vaco dello miglio. serdini, 1-211: io non conosco spirito sì
quel luogo 'spirito di più sano consiglio'. serdini, 1-148: o fantasma crudele,
. figur. tendere con desiderio. serdini, 1-25: ben si sforzò natura al
ira, la volontà di vendetta. serdini, 1-106: clementissima dama, or tu
2-46: schernito e sputato nel volto. serdini, 1-21: tradito, preso e
9. ant. sospiro. serdini, 1-13: ecco, passife e tisbe
come annuncio del giudizio universale. serdini, 1-180: non dissi mai e certamente
per trarci di noia e resia! serdini, 1-244: ciascun mortai dovrebbe porre
tempo e stagion quando altrui vuol pigliare. serdini, 1-64: al- lor s'acquista
ne l'acqua, et ella sparve. serdini, 1-83: non altramente i rutilanti
un vii diletto che sì tosto manca! serdini, 1-35: ogni cor giulivo,
luna, una stella). serdini, 1-121: ecco le stelle lacrimose e
, almen sia la partita onesta. serdini, 1-248: molti che nel mondo fanno
come a stato di pace si conviene. serdini, 1-41: roma, ognun sa
. dissolvere, disfare, distruggere. serdini, 1-175: quel viso pellegrino / mi
si turbi eziandio di minime cose. serdini, 1-31: ella m'invola, ella
stendetevi alle cose che debbono venire. serdini, 1-159: la virtù prima che 'n
la sua morte dolorosamente vivendo stentare. serdini, xxxlx-i-16: ahi, empio amor
che n'è esperto, il sa. serdini, 1-218: veggomi in tanto sterminio
. angustiare, affliggere, tormentare. serdini, 1-120: se molta povertade il cor
-efferata uccisione di un singolo individuo. serdini, 1-41: non quel che fece strage
tradizionali rappresentazioni iconografiche della morte. serdini, 1-142: poi di su l'alte
arco de lo essilio pria saetta. serdini, 1-92: quell'amoroso strale / che
. 28. prov. serdini, 1-59: né figliuol né padre /
feminarum, xxxv-i-547: deu, con'serdini, 1-24: volontà, ch'è del
! non la divide / da me. serdini, 1-156: tu vedi, padre
e lamenti un sentimento doloroso. serdini, xxxix-i-54: qual cuor crudele / qui
-compiangere con lamenti strazianti. serdini, 1-22: omè, qual col crudele
dal fuoco; ardere, bruciare. serdini, 1-209: dove el [il traditore
, pace » al mondo disse. serdini, 1-231: signor, manda al tuo
, esaltare, lodare, encomiare. serdini, 1-48: io non fui il primo
pronti, e per quel si sublima. serdini, 1-61: quanto a libertade /
di marte-, gli antichi romani. serdini, 1-41: roma, ognun sa che
, il ticchettìo della pioggia. serdini, 1-37: fra 'l suon dell'óra
oppressione del dolore, dell'angoscia. serdini, 1-18: in parte i'svampo la
-liberare qualcuno da una falsa credenza. serdini, xxxlx-i-66: però discaccia lui [amore
-figur. ravvivare, ridestare. serdini, 1-174: ogni desir convien ch'io
da una condizione esistenziale angosciosa. serdini, xxxix-i-68: tutto fo lume al suo
di'che si fa d'esta piova. serdini, 1-83: paris del ratto suo
l'istmo ovvero stretto della morea. serdini, 1-252: apparecchiato sempre sarò io /
, fece alla veduta di virgilio. serdini, 1-228: or come a te,
studi non ingiustamente meritò altissimi titoli. serdini, 1-48: ché in tanti affanni /
genere e numero con l'agg. serdini, 1-102: dunde, per essaltare il
medesimo tempo, nel contempo. serdini, xxxix-i-12: in tanto una gran voce
vuol ch'io perda mia intendanza. serdini, 1-32: qua non è conosciuto il
cose ch'è profeti / dissero! serdini, 1-33: ahi, raffreniamo i pianti
ciò non è stato sanza cagione. serdini, xxxix-i-5: diana corri, /
atmosferiche (il cielo). serdini, 1-142: poi si vedea una gran
drizzando in vanità le vostre tempie! serdini, 1-114: vince ragion, pur vince
, andava pure oltre in contegno. serdini, 1-87: io vedea ben che
-fra il tempo: frattanto. serdini, 1-200: voi una ghirlandetta / fra
-arma, corazza, scudo temprato. serdini, 1-24: io non m'accorsi pria
con piena partecipazione emotiva; intensamente. serdini, 1-44: vide in sul ponte vecchio
una condizione di vita). serdini, 1-115: signor mio caro, ormai
. -illanguidito, stremato. serdini, 1-7: invàlide / già fatte,
sì gli raccontò tutto il tenore. serdini, 1-216: e maledetti i giorni,
d'i nostri visi le postille. serdini, xxxix-i-37: tersi rubini e perle,
... mi misi in via. serdini, 1-40: io non dirò d'
instabile, malfermo, tremante. serdini, xxxix-i-40: veggio cangiarne alle giornate il
agnel di dio che le peccata tolle. serdini, 1-105: tu se'quel vaso
una figliuola di messer oderigo giantuffetti. serdini, xxxix-i-22: hai lassa me! che
stilo che m'ha fatto onore. serdini, 1-101: tutto fu lume al suo
enfiamento e gittasi in terra sovente. serdini, 1-10: vidi una grua ancor da
, sì come l'ornamento del petto. serdini, 1-10: dicia poi: «
non segue le pedate de'suoi compagni. serdini, xxxix-i-55: canzon, tu ne
aggirarsi, vagare senza una meta. serdini, xxxlx-1-7: alor da lecto me levai
tu hai intese, agevolando l'atto. serdini, 1-213: a molti fu il
chiesa. bellori, ii-117: ne'serdini delle finestre, che sono nella traversa
cosa, tremefatte e spaurite tornorono indietro. serdini, 1-104: a roma tremefatta scipio
/ chi satam e trepam inter lor. serdini, 1-78: s'alcun si move
si metteva una petrella in seno. serdini, 1-156: 'respice', padre mio
campane a martello dicer 'don do'. serdini, 1-227: arpe, sonate, quitarre
esercito, un tiranno). serdini, 1-38: l'altri è simon,
gente ti consentrà e farà luogo. serdini, 1-38: carlo, si vanta /
/ a'misererelfi fa che sie propizio. serdini, 1-6: per lo nostro melio
cavalieri e magna turba di pedoni. serdini, 1-38: liberò l'urbe e lieto
letter. vendetta, punizione. serdini, 1-25: non tarda l'ulzione,
cortesia, affabilità; modi benevoli. serdini, xxxix-i-26: benegno aspecto e grazioso riso
-scacciare, allontanare, mandare via. serdini, 1-7: o preziose piaghe, ora
, la vita stessa). serdini, 66: tu sai ben quant'io
ora cadi / non attendevi mai vadi. serdini, 1-90: io non seppi voler
l'ardente sen dagli amorosi vermi. serdini, 1-220: 0 velenosa fera,
/ la bella dama col baron sincero. serdini, 1-195: e mentre che le
mosse e prese il suo viaggio. serdini, 1-167: prese 'l suo viaggio /
che già mai non si divima. serdini, 1-133: dal regno suo vien l'
in un momento di difficoltà. serdini, 1-117: non però pur che per
, la conoscenza). serdini, 1-112: marce sempre virtù senza avversare
e vigore fisico o morale. serdini, 1-39: e sappi ben che lui
in partic. limitandone la volontà. serdini, 1-156: respice, padre mio,
con l'uso di cosmetici. serdini, xxxix-i-5: le guange sue di tanta
4. incostante, volubile. serdini, 1-161: da poi che tien di