più beata ché in un tempio accolte / serbi l'itale glorie. arici, 217
e in un col regno a me serbi la vita / la tua pietà. idem
affatto. leopardi, iii-39: la serbi [l'opericciuola] a memoria non
e regna / il castissimo calice si serbi: / né cavalier con l'alito maschile
mi disse, e ricordanza alcuna / serbi di noi? panzini, iii-214: appressa
/ e dona tutti i balsami che serbi / nell'arche. panzini, ii-
l'ardore mitigato in quel tepore, si serbi perpetuo. 9. figur. violenza
. baldi, 1-24: e serbi [l'arsenale] quant'oprare in pace
vo'che quello che or ti dico serbi, / ché tale asempro è buono a
no, non piango. bisogna che io serbi la mia faccia al sorriso avvenire.
accordo con banchieri francesi, russi e serbi, gliene opponeva un'altra. 2
2-236: dona tutti i balsami che serbi / nell'arche. idem, v-1-742
: i turchi sono barbari, i serbi sono più barbari; i bulgari sono barbarissimi
armi], / e gli le serbi fin al suo ritorno; / che non
vecchiezza vivace, / a che mi serbi ancora? / non de'miei dolci figli
non al parto felice / de'nepoti mi serbi. chiabrera, 57: or dove
or calvo, / par che ragion non serbi / il fatai capo, che 'l
soggiorna e regna / il castissimo calice si serbi. foscolo, gr., ii-252
tu / che il non mutato amor mutata serbi, / fino a che il cieco
diverse nazionalità (bulgari, greci, serbi, albanesi, armeni) che abitavano
monti, x-3-303: qualunque i mi serbi il ciel condizion di spirto, / perché
a salonicco e futura aggregazione degli stati serbi nel suo dominio, con relativo trialismo o
dentro di me fino all'ultimo / serbi la visione / e il senso della
insuso, ma pongasi dove l'acqua serbi il corso suo più uguale continovatamente. caro
oh stupido mirtillo! / a chi serbi tu fede? / non volea già contaminarti
nostra per quanto tempo gli piace che si serbi ogni ente. marino, 11-41:
avendo convenienza con la facoltà medesima, serbi proporzione colla forza onde il senso commosso
calvo, / par che ragion non serbi / il fatai capo, che 'l mondo
soggiorna e regna / il castissimo calice si serbi: / né cavalier con l'alito
/ il meglio, e il resto serbi / a sciorinar proverbi. proverbi toscani,
tocca, 1 vivi / color ne serbi e le fragranze intatte / di solitaria
/ e in un col regno a me serbi la vita / la tua pietà.
sperando posi / e godendosi il ben si serbi al meglio. botta, 4-233:
. rebora, 84: a che ne serbi, o vitale malia, / se
semenze innumerabili, tu che in te serbi tutte le paure e tutte le speranze
: che di te un ricordo / serbi, sì dolce sì dolce, che il
sei fatto mortale, acciocché tu non serbi un'ira immortale ». michelstaedter,
, / farò che illesa la città si serbi. pisacane, iv-81: propone napoleone
dell'esser solo: / purché ci serbi al duolo, / or d'altro a
donna / d'un fanciullesco amor memoria serbi. bettinelli, 1-i-227: incominciando dalla grammatica
e 'l ciel fecondo / vi guidi e serbi al meritato onore. cesarotti, ii-130
sicuro, che 'l seme si serbi seminato e nascosto nel campo, che nel
olà, fermate! / così mi serbi fé? così difendi, / araspe traditor
'l ciel fecondo / vi guidi, e serbi al meritato onore. metastasio, i-190
, perché 'l corpo e 'l cor si serbi invita. parini, giorno, iii-119
male, / che 'i ciel ti serbi a stato più giocondo, / né d'
/ corra la terra a lui, ma serbi intanto / nel dolce suo la medicina
beata ché in un tempio accolte / serbi l'itale glorie. manzoni, 34:
8-43: e la natia grandezza / morendo serbi. 11. alto grado
corde, in uso presso i serbi e i popoli slavi dei balcani.
/ farò che illesa la città si serbi. 3. figur. che
brutto », bisogna che in voi si serbi immacolato il sentimento del bello, sì
avvenimento, o prospero o avverso, serbi ad ogni ora ne'suoi primi anni quella
inchiude / tu, buon arbitro, serbi e gli altri uccidi. -rifl.
medesima parte non sieno i sermenti che serbi, che, come se folgore gli
la lettera, coll'ingiungergli che la serbi fin ch'io venga a poggibonzi.
noi insensibilmente, e che un sepolcro ci serbi congiunti per sempre. tarchetti, 6-ii-173
: perché intatta, a voluttà, si serbi / del sen la colma nitidezza,
/ debitamente porto, vuol ch'io serbi / la castità mia intatta. tasso,
per non averne di altrui, che serbi interamente la forma della narrazione interpolata che
: i croati entravano in intese coi serbi del regno di serbia. -essere d'
, ché in un tempio accolte / serbi l'itale glorie; uniche forse, /
propone di travestire alcuni marinai da ufficiali serbi laceri luridi ispidi e di mandarli sotto
beata ché in un tempio accolte / serbi l'itale glorie. manzoni, ii-1-98
18: la religione... serbi i suoi tuoni e gli spaventi suoi per
i polacchi, i greci e i serbi, gli ungari e i croati; alzare
/ ch'ai fugar lunate vele / serbi l'uve a man fedele. monti,
: chi mai t'ha detto / che serbi, camminando, tu l'aspetto /
la lettera, coll'ingiungergli che la serbi fin ch'io venga a poggibonsi.
. verso costoro il magistrato scolastico si serbi austero e difficile anzi che no.
beata ché in un tempio accolte / serbi l'itale glorie; uniche forse, /
? che di te un ricordo / serbi, sì dolce sì dolce, che il
, i-314: tu [pan] serbi i lieti paschi / e le fontane algenti
che la fugace e frale / gioventù serbi, e in noi lo stesso ognora /
richiamargli qualcosa alla mente; affinché ne serbi un perenne ricordo. livio volgar.
9-1-182: se tu vedi ch'egli la serbi [una scrittura] per quest'altr'
ii-3-255: ti ringrazio della memoria che serbi dalle mie donne, vecchie, mezzane
bei tempi; né potete ideare come io serbi memoria viva di minuzie che passavano allora
propone di travestire alcuni marinai da ufficiali serbi laceri luridi ispidi e di mandarli sotto
i-221: tal lana il suo candor serbi intessuta, / e tal de'suoi
busenello, 81: ad altri re serbi l'egitto / tomba piramidal: tu
dài notte e per te il giorno serbi. / beato se'fra tutti gli
? spendansi alle necessità, l'avanzo si serbi, se caso venisse servirne all'amico
9-1-182: se tu vedi ch'egli la serbi [una scrittura] per quest'altr'
: perché intatta a voluttà, si serbi / del sen la colma nitidezza, il
, intatta e alma, / che serbi l'aragonio nome antiquo / per far del
, intatta et alma, / che serbi l'aragonio nome antiquo / per far del
in olocausto, affin eh'ognora / ei serbi a me quel mio riposo antico.
iii-2- 276: la battaglia tra serbi e turchi ove cadde tra migliaia di
. è omericamente celebrata nei canti popolari serbi. 3. con uso iperb.
] ché in un tempio accolte / serbi l'itale glorie: uniche forse, /
palese / qual ricco a la beltà serbi e alla fede / adornamento.
/ ch'a chi s'aniega ognun gli serbi i panni. giov. cavalcanti,
saggio consiglio; niuno sul ren si serbi / di questi, alti la fronte,
patria / ove di me nulla memoria serbi. -chiesa in patria: la
, iii-27-337: slovacchi, rumeni e serbi allora trovarono in europa un victor hugo
di tristezza, sovrana di dolore tu serbi le primizie della forza nei tumuli di
tommaseo, 2-iv-161: riguardarono i tre serbi signori: / riguardarono e si peritarono,
le voci scientifiche, le quali i serbi e gli altri slavi pigliano di peso dalle
piena d'anni, a che mi serbi tu? masuccio, 40: quantunque de
busenello, 81: ad altri re serbi l'egitto / tomba piramidal: tu
lo mare aure felici, nettuno il serbi placato. lemene, ii-290: quando da
e i polacchi, i greci e i serbi. arbasino, 7-283: la 'signorilità'
acqua, non solo intiera e intatta si serbi, ma si polisca e affini?
in giro angusto di sacrate mura / serbi chi fé stupir morte e natura, /
sarai felice, / quand'anco a te serbi l'arene il tago, / le
strano poter co la traente forza / serbi latona, che pur segue ancella?
tu misuri el presente, / el preterito serbi e del futuro / provedi sempre il
/ le nere porte, te pietosa serbi. massaia, v-52: mentre sto scrivendo
e ratto / dagli umani accidenti il serbi intatto. 3. per estens
al proscritto la sola gioia ch'ei serbi sul suolo straniero, quella d'affondare lontano
condizione di ciò è che un popolo serbi la sua dignità e il suo legittimo orgoglio
raisi, sm. plur. denominazione dei serbi, di re ligione greco-ortodossa
hoepli, 2798: 'raisi ': serbi grecoortodossi in ungheria. = voce
2-iv-14: il corpo di lazzaro i serbi sottrassero. narra il popolo che lo
serbi / da rei morbi la pianta industre taglio
costumi e modesto, rispose: perché noi serbi al reggimento de'tuoi figliuoli? f
il turbo degli affetti e la rapina / serbi pur anco dell'antiche forme.
, appartiene innegabilmente l'avvenire europeo, serbi di tempo in tempo ricordo della propria
discrezione. barilli, ii-40: i serbi non hanno più da fumare, probabilmente
tasca del vestito, appena gonfia, serbi un fazzoletto ornato di trina con le
parlo; / trema se a me serbi un rifiuto indegno! betteioni,
capire dalle tue righe che non mi serbi rancore. tutto è cosi lontano ormai
ojetti, i-835: l'anno scorso alcuni serbi con furia d'ub- briachi hanno distrutto
palese / qual ricco a la beltà serbi e alla fede / adornamento. guerrazzi,
, 1-209: il meditar sublime o ignobil serbi / del cerebro a robusta o a
, / ché il grado mio mi serbi, / quale avrò premio degno, /
ti è stata ritornata e che non ne serbi traccia prima di ricominciare il lavoro di
che atroce morte il suo rivai gli serbi. arici, ii-53: era in olimpia
, 59: la maggior parte dei serbi che nelle forme rizotoniche hanno l'accento
i polacchi, i greci e i serbi, gli ungati e i croati. v
'il più gran monumento che in pittura serbi bologna, il più intatto, il più
! 'come dire: se la serbi pure per sé. e di persona 'ha
quanto alle cortesie domandatone novelle a belgi e serbi. = comp. dall'imp.
scemo / l'odio che in sen mi serbi! nievo, 9-68: mortali ad
in dio e nella coscienza immortale, serbi, canuto, il mio. de sanctis
i polacchi, i greci e i serbi, gli ungari e i croati; alzare
: battuta dai bulgari, schiaffeggiata dai serbi, presa a calci da greci e montenegrini
doti sconsolar non sai; / anzi le serbi e le difendi urbino; / e
noi insensibilmente e che un sepolcro ci serbi congiunti per sempre. manzoni, pr
). mazzini, 36-149: 1 serbi, orgogliosi del loro passato storico,
): in un tempio accolte / serbi [o firenze] l'itale glorie,
raccomandato o protetto da persona... serbi la suaprotezione a qualchedun altro: con me
sarai felice, / quand'anco a te serbi l'arene il tago, / le
morte.. / e agrinno- centi serbi, oh ciel!, tal sorte!
ciel dal crudo scempio / ti toglia e serbi a giorni più sereni! dottori,
dell'esser solo: / purché ci serbi al duolo, / or d'altro a
! ti serboquella che in seno accolta / serbi virtù sì rara, / a garegstefana,
/ e mai per crudeltà tu non te serbi / vecchi, mez- zan o acerbi
). michiele, 1-314: tu serbi [pan] i lieti paschi / e
? letta, / e serbi parte ancor d'alma gentile. fagiuoli,
per lo mare aure felici, nettuno il serbi placato. g. gozzi, i-22-224
, mi disse, e ricordanza alcuna / serbi di noi? montale, 1-79:
casaregi, 99: il privato si serbi / pianto ad altra stagione. tommaseo,
, xc-248: sol chi vuole si serbi fedele; / non v'ha amor se
te l'animo / ne'casi avversi si serbi stabile, / e scevro di gioia
seno / della sposa novella, onde si serbi / ognora il verde a questo sacro stelo
principe), l'achille e il rinaldo serbi altresì del vino, per
. m. -ci). parlato dai serbi, serbo (una lingua slava)
loggia pubblica dove l'anno scorso alcuni serbi con furia d'ub- briachi hanno distrutto
», 11-viii-1992], 1: i serbi, in vista di probabili ispezioni da
4-viii-1993], 9: il leader dei serbi bosniaci, ro- dovan karadzic, cerca
che si riferisce, che è proprio dei serbi. svevo, 8-654: non pongo
è proprio, che si riferisce ai serbi e ai croati; composto da tali gruppi
sm.): lingua slava parlata dai serbi e dai croati con piccole differenze sintattiche
alfabeto, essendo cirillico quello usato dai serbi e latino quello dei croati) che
ciel dal crudo scempio / ti toglia e serbi a giorni più sereni. tansillo, 32
4-790: potendo fulmineo successo dei serbi.... la cavalleria
il quale sotto il sacco di penitenza serbi sempre quel piglio di sgozzacristiani, invece diridere
: il liquore che è nel recipiente si serbi in vasi di vetro ottimamente sigillati,
a'miei compagni, e i gallonati si serbi che gode di autorità e
e meridionali (bulgari, macedoni, serbi, croati, sloveni), che,
1-209: se il meditar sublime o ignobil serbi / del cerebro a robuste o a
sep., 183 (i-130): serbi l'itale glorie, uniche forse / da
beata ché in un tempio accolte / serbi l'itale glorie; uniche forse, /
spanna, / e la tua bocca serbi il bel tacere. fazio, ii-55:
mal acquistata. carducci, ii-1-292: serbi la sua protezione a qualchedun altro:
per lo mare aure felici, nettuno il serbi placato. chiabrera, 3-225: or
, 6: spuntano come funghi ristoranti serbi turchi polacchi, birrerie tedesche e viennesi.
male, / che 'l ciel ti serbi a stato più giocondo, / né d'
passo procede alla vendetta, non ci serbi tanto più grave segnamento scolastico).
può avanzare, sviscerando sé ed altri, serbi al suo figliuolo? d. bartoli
passo procede alla vendetta, non ci serbi tanto più grave tormento che appieno supplisca
tutto dedito al dovere, che non serbi nel fondo dell'anima il suo tesoretto
, viii-1-4: alle quali cose qual fine serbi il giudicio di dio, coloro il
1: il colpo decisivo alle tesi dei serbi lo hanno portato i delegati dell'esercito
beata ché in un tempio accolte / serbi l'itale glorie; uniche forse, /
.. di travestire alcuni marinai da ufficiali serbi laceri luridi ispidi e di mandarli sotto
prima condizione di ciò è che un popolo serbi la sua dignità e il suo legittimo
il turbo degli affetti e la rapina / serbi pur anco dell'antiche forme. grossi
stampa [2-vii-1991], 5: i serbi si sono vendicati bloccando il meccanismo ai
eliminazione sistematica di oltre mezzo milione di serbi; dopo il 1945 molti dei dirigenti trovarono
. parabosco, 1-58: ancora tu serbi la picciola vesturetta, ch'ella indosso
più beata ché in un tempio accolte / serbi l'itale glorie; uniche forse,
martello, i-2-235: ch'ei la serbi, ch'ei taccia; o incontrerà disastri
antisèrbo, agg. ostile ai serbi e alla serbia. gramsci, 13-iii-1823
filoserbismo, sm. atteggiamento favorevole verso i serbi e la serbia. e
= deriv. dall'incipit dell'inno serbi [id] dio l'a [ustriaco
o si considera peculiare, tipico dei serbi o della loro lingua, cultura, ecc
che si riferisce, che è proprio dei serbi. c. lombroso, 4-100