tommaseo-rigutini, 242: addizione è latinismo serbato alla prima delle operazioni aritmetiche, che
. croce, ii-6-367: mia madre aveva serbato amore ai libri da lei stessa
creatura che a lui parve avesse serbato... l'angelicità d'un'antecedente
/ appena le dolci corolle / hanno serbato un po'di freschezza. quasimodo, 81
lui e per lui l'avesse apparecchiato e serbato, rimase quivi. m. villani
tra l'altre donne assai eccellente luogo serbato, nel quale poi che assisa fui
insinattanto che non riseppero la ricchezza del tesoro serbato. tommaseo-rigutini, 3202: badia,
. leopardi, 32-279: a te serbato / è di cotanto favellare il frutto;
, iii-22-46: vittorio emanuele ii aveva serbato non poco del vecchio re di razza
crispi soleva vilipendere e bistrattare, avrebbe serbato certamente ben diverso e più logico e
ii-164: io ho poco merito dell'essermi serbato intero perché son nato vestito, ma
ingegno. soffici, ii-15: ho sempre serbato gratitudine a mio padre per essere stato
non sollevate il canto: / cresce serbato al santo / quel che nel sen vi
roberto, 187: i sagrestani avevano serbato loro gli stessi posti, facendovi la guardia
quale in grazia della banchina è stato serbato l'onore di tener la sede della
, che è un canapo grossissimo, serbato nelle navi per gittar l'ancora negli
di cui mi spiace di non aver serbato copia, era certamente piena d'affetti
ch'essa [vittoria colonna] abbia serbato il cuore sempre vicino alle ceneri di suo
tribunali, macchinatori di controrivoluzione, aver serbato in carcere quelli scellerati, affinché poi
di cui mi spiace di non aver serbato copia, era certamente piena d'affetti;
alfine / i caldi voti a coronar serbato. manzoni, pr. sp.,
volubili costumanze e le mode, han serbato nel vestire, antiche fogge e colori
donna, meno ingrati degli altri, han serbato il delizioso ricordo. 3
custodire), agg. conservato, serbato con cura. crudeli, 1-40:
che avanza / alla lor sete del serbato umore / rendon poscia cortesi, e
, or come, or quando / fu serbato il decor meglio e 'l costume,
titol ti dièro; e t'è serbato ancora / ingiustamente. monti, 1-12
dalla perpetua ricordanza ch'io ho sempre serbato di te devo desumere che tu non ti
. e. gadda, 7-64: veniva serbato [il denaro] e poi devoluto
su le rive del mincio: avea serbato della prima vita e della abitudine dei campi
origine germanica, riuscirebbe più strano, essendo serbato a un senso ancor più esclusivo.
immortale. palazzeschi, 7-27: aveva serbato per il vecchio domestico inconsapevolmente nella voce
gioberti, i-285: se l'europa avesse serbato il suo pacificatore,...
(di cui nessun esempio è stato serbato) e in costumanze villaresche che ravvicina
germanica, riuscirebbe più strano, essendo serbato a un senso ancor più esclusivo.
4-1-126: per occulto giudizio di dio serbato vivo, perché da lui fossero esercitati
nendosi delle gallie, non avevano serbato esclusiva- mente nella loro nazione l'esercizio
, 7-64: [il denaro] veniva serbato e poi devoluto a organizzare i ludi
matricola. jahier, 3-36: ho serbato il segreto fino a questa inchiesta,
raccolto dalle api, e qualche tempo serbato in certi follicoli dentro al loro corpo
forme / i latti tuoi cui di serbato verno / rassodarono i sali. botta
1-ii-87: confessò... d'avere serbato... li duplicati di tutte
ho sempre serbato gratitudine a mio padre per essere stato
-fogliame pascolato, oppure raccolto e serbato, per alimento degli animali. -in
lati e salde ossa, così era serbato alla corazza. faldella, iv-154: un
altre erbe cotto e crudo, e serbato nel sale. è utile allo stomaco,
vi mesce non avara, e strame / serbato 11 verno ne le gravi stalle.
armento. 6. ant. serbato, destinato. boccaccio, iii-n-35:
. groto, 1-17: avendosi nella idea serbato dal principio del mondo insino a quest'
ed ignobili nelle traduzioni anteriori io abbia serbato il calore e la dignità dell'originale
le molli carte di oggidì non avrebbero serbato traverso a tanti pia- stricci e immollature
severa. carducci, iii-7-173: avea serbato della prima vita e della abitudine dei campi
novellino. bocchelli, 16-234: ho serbato un prosciutto in dispensa, e per
indarno / i nostri padri sospirar, serbato / è a noi. leopardi, 10-45
tarchetti, 6-i-625: egli si era serbato un posto eminente fra le grandi individualità
agli impulsi della vanità e mi sono serbato accortamente inedito. thovez, 1-57:
, 30-199: questi paesetti di qua han serbato invece una loro antica e pastorale freschezza
che non riseppero la ricchezza del tesoro serbato. -preceduto dalla prep. per con
vergine / che intatto il primo fior serbato s'abbia / se vaghe sì della virile
di tutti i popoli più antichi hanno serbato la ricordanza... questa integrità
cioè apportatore di civiltà; mestiere sovente serbato agli esuli; molti de'quali non han
ira dei numi. niccolini, i-123: serbato al ferro è questo petto: e
capire con quanta ragione la chiesa abbia serbato per sua lingua il latino.
che morte / ne lo colse, ho serbato / verso te suo figliuolo / quel
. croce, iv-12-283: pur avendo serbato tra le mie carte e l'originale tedesco
papato è spento: forma logora, serbato ancora per qualche tempo alla venerazione degli
si ricordava di certi sigari che avea serbato dalla mattina, nella saccoccia del soprabito
bocca,... ti ho serbato per ultimo... il colpo di
3-118: poiché al governo è ragionevolmente serbato d'interporre l'autorità sua tutta- volta
/ empia, tu forse, che serbato a vita / e al matricidio m'hai
della salute. unica scuola che abbia serbato un orario ragionevole: accordato col sole;
: accordato col sole; che abbia serbato un abito razionale: accordato alla media
nell'uso mero parlato, vi aveva serbato e adunato più di rigoglio e di
sorte, se incontamente elio doveva essere serbato ad altro tempo; e per lo mettere
ne dimentichi, non troverai presso dio serbato per minutissimo tutto ciò che per lui
: solamente a questi ultimi anni era serbato... il sentir dire da un
è carissimo; a lungo lo abbiamo serbato: e, come infinite volte, lo
le molli carte di oggidì non avrebbero serbato traverso a tanti pia- stricci e immollature
molti / in onor de la dea serbato. g. correr, lxxx-3-438: molti
7-1377: fino agli ultimi anni aveva serbato memoria di tutti i fatti e gli uomini
desiderabile assai di quella che gli aveva serbato la memoria. -assol. conferire un
grazia del battesimo, che doveva essere serbato infino al prefinito tempo dell'avento dell'
naturante nel produrci gli uomini non aver serbato alcuna differenza, essendo che tutti ad un
, da un'altra a cui vuole serbato il nome di poesia neolatina (nome
, 11-24: tu scorgerai in roma serbato come per addietro lo splendore e la
molti modi. il poetico per tutto viene serbato: l'oratorio meno ven praticato nel
un boccione d'olente vino d'oliena serbato da moltissimi anni in memoria della più
ridi, o tenera prole: a te serbato / è di cotanto favellare il frutto
funebre / pianto frementi!, era serbato a noi / il trionfar della ragion tenace
stima, voglie oneste, / e del serbato giglio / nel verecondo amor. alvaro
ed ignobili nelle traduzioni anteriori io abbia serbato il calore e la dignità dell'originale
volubili costumanze e le mode, han serbato, nel vestire, antiche fogge e colori
, col fele del pesco che avea serbato unse gli occhi del padre et uscittene fuora
io non dico che magio si sia serbato i danari, ma pappatosegli. salvini,
represso nell'uso mero parlato, vi aveva serbato e adunato più di rigoglio e di
, fé merito alla casa d'avere serbato la religione e la patria. carducci,
• 15: per te l'ha serbato, soltanto / per te, povero angiolo
quella sua stessa inazione egli si era serbato un posto eminente tra le grandi individualità
cocchi e altre gale, ci è stato serbato dal suo scolaro antonio genovese. pavese
le molli carte di oggidì non avrebbero serbato traverso a tanti piastricci e immollature.
di quello che il padron per sé ha serbato. / - eccovi un piattellino regalato
ora. andando a firenze mi son serbato una stanza per avere un piedatterra.
, iii-728: poiché il bulbo interior serbato / più e più volte nell'acqua ebbe
di pirite luccicava ancora come se avesse serbato in sé, avido, un po'
momento con le minutaglie dell'erudizione e serbato nell'originale integrità per la parte che
cinelli, 2-189: il sole, serbato nei pori della pietra soffice, empiva
e considera se altri amanti t'hanno serbato un carteggio più costante del mio. faldella
], 18: il pittore ha serbato la ben timbrata tavolozza e la spregiudicatezza
storia della filosofia italiana a lodovico sia serbato uno dei posti più eminenti. ghislanzoni,
quella sua stessa inazione egli si era serbato un posto eminente tra le grandi individualità
chi non pò tutto, alquanto gli è serbato. dante, conv., i-iv-3
foscolo, viii-134: pare ch'essa abbia serbato il cuore sempre vicino alle ceneri di
. il saperlo, ma per tenerlo serbato all'uopo delle disgrazie; e non
groto, 1-17: avendosi nella idea serbato dal principio del mondo insino a quest'
croce, iii-22-46: vittorio emanuele ii aveva serbato non poco del vecchio re di razza
della grazia del battesimo, che doveva essere serbato infino al prefinito tempo dell'evento dell'
colla parola dai cesari e dai pontefici è serbato una terza volta al popolo d'italia
tempo e con suo avvantaggio, avendo serbato presso di sé occultamente vivo uno aelli figliuoli
e regna / è il castissimo calice serbato. stampa periodica milanese, i-367: quanto
ix-1-267: ben s'ei non avesse serbato occulto il poema, avrebbe dato anch'ei
un paese. boccardo, 1-106: era serbato alla spagna, al portogallo e poscia
/ non sollevate il canto: / cresce serbato al santo / quel che nel sen
. jahier, 140: pochi han serbato le proprie. avevano la moglie o il
: or tu di liberiate ai dì serbato / lei [didone] sì rintegri che
tanto ti do di penetensia che quello hai serbato ritegni e di'una avemana, e
della salute. unica scuola che abbia serbato un orario ragionevole: accordato col sole
donna mia, i... i serbato sei fin qui sì verde bello.
e della salute. unica scuola che abbia serbato un orario ragionevole: accordato col sole
: accordato col sole; che abbia serbato un abito razionale: accordato alla media del
dal lat. repóstus, prop. 'serbato, messo da parte ',
eccettuato, si leggono in un codice serbato con altre preziose reliquie deh'ariosto nella
che avanza / alla lor sete del serbato umore / vendon poscia cortesi e pel
, resosi ieri defunto, si è serbato, per tutta la sua vita, operaio
ch'io mi ricatterò del lungo silenzio serbato, quando avrò ricevuto quella roba ora
occhi e il cor al bel colpo serbato! r. borghini, 2-45: alcune
di quegli antichi statuti, che è serbato nell'archivio della cappella palatina di palermo,
a più felice sorte / v'ha serbato il consorte. l. bellini, 6-55
r. sacchetti, 1-617: -vi ho serbato un tondo di minestra: la fo
risservato). destinato, rivolto, serbato a disposizione o a conoscenza di un'
primo ministro di suo figlio, era serbato il triste ufficio di farlo seppellire,
lirica, da un'altra a cui vuole serbato il nome di poesia neolatina (nome
pascoli, 15: rer te l'ha serbato, soltanto / per te, povero
pur dopo le ramose delusioni m'aveva serbato tanto di sé. 8.
le modelle ai pittori romani, aveva serbato intatte la rusticità e semplicità originarie.
non pò tutto, alquanto gli è serbato. dante, inf, 1-89: vedi
quattro. tarchetti, 6-i-451: ho serbato memoria di un alpigiano che saliva ogni giorno
(di cui nessun esempio è stato serbato) e in costumanze villaresche che ravvicina
suo corpo ancora baldanzoso di curve, serbato intatto da una vita incorrotta, che sensi
insino ad or lo stile / abbia serbato e l'ordine ninfale, / se tu
mamiani, 11-24: tu scorgerai in roma serbato come per addietro lo splendore e la
di quel contegno quasi scomunicativo da essi serbato contro gli stranieri succeduti. =
-energica tirata di briglia. aveva serbato nella memoria. il suo botro pareva essersi
croce, iii-22-46: vittorio emanuele ii aveva serbato non poco del vecchio re di razza
che trionfasse della morte di corso, serbato l'odio e tesecuzione della vendetta soprabetto brunelleschi
non colto dalla rustica forza el semicapro serbato aveva. bergantini, i-2-122: datemi
è così buono: ma tu hai serbato il buon vino infino a ora ».
i pescatori alletta. / vieni: ho serbato un cestel- lin d'agoni / ch'
e berci su il vinetto che s'è serbato agli amici buoni. d'annunzio,
marito e la moglie solo per aversi serbato uno poco di roba che non l'avevo-
quella sua stessa inazione egli si era serbato un posto eminente tra le grandi individualità
alcuno di quei lati / che si è serbato lo sdegno di dio / a castigare
, nel quale paghereiil cellini che mi fosse serbato assai posto. -comminare una pena
, quelli muoiono; perch'io sia serbato, quelli sono perduti. donato degli albanzani
esser arso, o se elio doveva essere serbato ad altro tempo. niccolò da correggio
lì solo, che ben cognobbe essere stato serbato da loro. porcacchi, i-159;
l'allor sortì l'effetto / d'esser serbato: e quel celeste dono / a
tempo e con suo avvantaggio, avendo serbato presso di sé occultamente vivo uno delli
: sempre fl suo sdegno s'aveva serbato chiuso nel petto. ammirato, 185:
avea- no i donati... serbato l'odio e l'esecuzione della vendetta
13-9: l aver, lui, serbato il segreto le diceva che qualche cosa
; ho indicato la strada, ho serbato la sorpresa. -in relazione con
pallavicino, 10-ii- 80: ho serbato a dar di mia mano...
bocca,... ti ho serbato per ultimo... il colpo di
. tarchetti, 6-ii-258: io mi era serbato fino allora eccezionalmente puro. d'annunzio
tempo (v.). serbato (pari. pass, di serbare)
che non riseppero la ricchezza del tesoro serbato. e. cecchi, 7-13:
trova, aggiungasi al moto del sole serbato di sopra, e quello sarà il vero
oh, la vendetta / è un piacer serbato ai saggi; / l'obliar tonte
v-13: marco s'inginocchiò tra il granturcheto serbato alle bestie. rebora, 3-i-603:
.. e il cor al bel colpo serbato! / benedetto sia 'l nodo, ov'
del regno e nella sera / serbato sei fra le catene a morte? tom
questi caratteri dopo sì lungo ed ostinato silenzio serbato tra noi per parecchi anni. fogazzaro
di francia e al solo delfino era serbato il titolo di 'altezza reale'. d'annunzio
. se avesse avuto meglio, avrebbe serbato il radere in occasione di parlare di
con cocchi e altre gale, ciè stato serbato dal suo scolaro antonio genovese.
che intatto il primo fior serbato s'abbia, / se vaghe sì della
..; cccc sicli d'ariento serbato e di moneta publica diede a lui.
non è così buono: ma tu hai serbato il buon vino infino e ora »
). tarchetti, 6-i-580: hai serbato memoria di quel giorno in cui afferrasti
pascoli, 15: per te l'ha serbato, soltanto / per te, povero
anno someggiava / e mai no gli era serbato un lupino. leone africano, cii-i-441
: a'vostri morti in battaglia è serbato il paradiso, ai sopravviventi la vittoria.
e al caso, ove prima era serbato alla prudenza e al consiglio.
ridi, o tenera prole: a te serbato / è eli cotanto favellare il frutto
croce, iii-22-46: vittorio emanuele ii aveva serbato non poco del vecchio re di razza
, 2-443: tutto è puntualmente e stesissimamente serbato ciò che si usava, vivente lei
, 15: per te l'ha serbato, soltanto / per te, povero angiolo
cognome di calva avesse pur di venere serbato il nome. baiatri, i-iio:
pregio... erano vivi. avevano serbato nei secoli la vita animale onde è
/ titol ti diero; e t'è serbato ancora / ingiustamente. montano, 282
non è così buono: ma tu hai serbato il buon vino infimo a ora »
storia della filosofia italiana a lodovico sia serbato uno dei posti più eminenti. scalvini,
equazione trova, aggiungasi al moto del sole serbato di sopra, e quello sarà il
e berci su il vinetto che s'è serbato agli amici buoni. 4.
l'unificazione di due anime? ed hai serbato memoria di quel giorno in cui afferrasti
per le ubbie che dalle loro letture avevan serbato in capo, coi sospetti della 'vandea'
e venerata vecchiaia. 5. serbato con devozione (il ricordo di qualcuno,
tipi di donne più venezianamente caratteristici hanno serbato un profumo di altre età = comp.
: l'interete coetaneo dell'autore ha serbato memorie esattissime del- 1 violenza di corso
, e il cui ammontare dovrà essere serbato inalienabile fino al momento d'una lotta
scopo di non rimaneggiare un testo volutamente serbato nella stesura originaria. ivatohm, 3-45
parini, 342: vieni, ho serbato un cestellin d'agoni / ch'in una