869: per avere più spazio a serbare la robba, egli accresceva i granai.
, 10-17: l'uve che volem serbare, coglierem salde e non maculate d'acerbi
mostrare sospetto; ma l'amicabile forma serbare. leone ebreo, 147: mercurio
vita. settembrini, 1-354: se potessi serbare le lettere che egli mi scrive,
la sorte, da ch'egli desiderava di serbare viva e lucida alcuna scintilla deh'avito
e volendo di sé e della giovane donna serbare l'onore, con tacito stile,
lo sono altrettanto a costituire e a serbare quell'altra dote che sta di casa nel
molte volte scambievolmente si usano, come serbare e servare, nerbo e nervo, boce
rape, delle quali si desidera di serbare il seme, le quali hanno a
serve di balocco a'fanciulli. gioverebbe serbare questa voce al detto uso, riservando bambolina
tenuta la più antica di tutte e serbare le sue memorie fin dal principio del mondo
di libertà, di servitù, vogliono serbare la toga, e niente altro,
questo: sebbene gli paresse di non serbare rancore a lidia, quell'osservazione (
, ii-532: cogli l'uva per serbare,... tienla un dì al
quel candido tenero umido formaggio che sembra serbare la più fresca verginità del latte sotto
carcere il rivoluzionario ha il dovere di serbare intatta la salute e le forze per
quale è bellissima uva, e da serbare. soderini, i-494: tutto il raspato
, e per coloro che avrebbero saputo serbare fino alla fine un cantuccio fresco in
si comincia a córre i capperi per serbare nell'aceto. aretino, 1-40: -chiaritemi
danari per provvisione. -conservare, serbare cara una cosa: tenerla preziosa,
pretesto di far collezione delle appendici per serbare il romanzo, le ritagliava, e
testé quello che potrebbe più oltre serbare? che credi che si cavi di casa
; né la storia dovrà dire che a serbare una così ragionevole circoscrizione ricorressero quei governi
pretesto di far collezione delle appendici per serbare il romanzo, le ritagliava, e rimaneva
la neutralità, che fu permessa di serbare nell'ultima guerra tra la spagna,
cura, in condurre paura, in serbare pericolo,... nel commutare inganno
per aggiungere quel grado di perfezione, per serbare quell'ideale di bellezza che il gran
comperare cura, in condurre paura, in serbare pericolo,... nel commutare
terzo, che è il più vigilante a serbare le leggi e la prosperità della nazione
arte, e perché non debba ancb'essa serbare quel complesso di sentimenti, quella incertezza
: darògli in presenza del vecchio a serbare alla fante la quale, consapevole del
: la neutralità, che fu permessa di serbare nell'ultima guerra tra la spagna,
leopardi [accademia]: fa'di serbare una contenenza grave e soda e non
. -tener conto: prender nota, serbare memoria. gregorio dati, 23:
è da lograre, e questo è da serbare *. sassetti, 302: comprai
, aman d'imene / con superstizion serbare i dritti, / e dell'ombre notturne
mente le parti varianti delle rappresentazioni e serbare le costanti, e ammette che la
cotta né cruda, né è buona da serbare né da gettar via. -non volerla
buono né da cuocere, né da serbare: di persona o cosa da cui non
/ né da cuocere buon né da serbare. -non poter cuocere un uovo
custodisco, custodisci). conservare, serbare con cura (un oggetto che sia stato
-avere, possedere da dare e da serbare: in grande abbondanza.
1-2-20: hanno nobiltà da dare a da serbare. -dare a qualcuno quello che
e che nessuno oramai il quale volesse serbare intera la libertà del proprio spirito,
il tempo, abolire il decadimento, serbare immutato anche il vólto per il sorriso
è ormai misera; famiglia decaduta può serbare dell'avito splendore. aleardi, 1-403:
spazio a troppe / decantazioni / per serbare un lor volto / se non come un
e dell'altra in altro tempo essere da serbare arbitro per la grazia di due cose
, 4-501: il ministero ha dovuto serbare i rami di pubblica rendita che nel suo
lungo tempo? bacchelli, 10-85: quel serbare il loro disordine e delirio e vizio
parigi, ammaestrarono quella stolta gente a serbare al cospetto delli stranieri i doveri della
ministero rogier ha avuto il torto di serbare la più compiuta inazione dirimpetto ad un'
del vino molto sottile, e lo volesse serbare, io non diffi- culterei d'aggiungervi
e greco in liceo, l'ultimo a serbare la dignità, fino affa morte,
.. aman d'imene / con superstizion serbare 1 dritti, / e dell'ombre
richieggono in un esercito; esse debbono serbare perfetto equilibrio, né l'ima discapitare nel
anche lo scrittore essere discreto, e serbare riguardi, non può pure mai laudare il
comignolo. 5. capacità di serbare un segreto; segretezza, riserbo.
: non voleva esser discusso, presumeva serbare intatto il prestigio dei primi tempi.
da quello che avrebbe voluto da prima serbare. = forma intensiva di sfogare (
, 13-58: l'ordine mondiale ha voluto serbare un simile tipo di umanità, dislocato
7-129: noi udiamo invece il toscano serbare con amico animo e cogliere agevolmente le sdrucciole
presupposti originari; onde, invece di serbare al pensiero l'egemonia, l'ha
e dei principi basta per avventura a serbare inviolato il palladio della patria letteratura.
questo libro porla, e lo suo originale serbare, e ancora appo quello esemplato alcune
bologna non possa né debba più lungamente serbare gli archivi suoi in quello stato di
bestiame nostro in terreno dove facesseno serbare sulla pagina la stringata potenza, il senso
1-257: a tal precetto, cioè di serbare la convenevole e giusta estensione delle parti
la civiltà industriale europea non ha potuto serbare per sé i segreti di fabbricazione e
liofante, / che tu dicesti di serbare intero? ». / « egli è
: si colgono gli aranci dolci da serbare, purché siano compiutamente fatti. tommaseo-rigutini
, e per coloro che avrebbero saputo serbare fino alla fine un cantuccio fresco in
ga ibaldi fu il solo che tentasse serbare accesa la sacra fiamma; ma era troppo
città dei lupi, non adatti a serbare la pancia ai fichi, con il loro
. -aver mal fiele contro qualcuno: serbare rancore, odiarlo. — aver del
fiele quanto fosse facile al principe il serbare con tanta dignità e tanta costanza quel fiero
1-1-162: potete dunque... / serbare i vostri fior, le vostre erbette
, 4-19: se lo vuogli coglier per serbare [il cedro], vuoisi fare
: quello che io non potessi bene serbare senza grande sinestro e troppo ingombro della
a te, contro i fortunosi eventi / serbare un cuor magnanimo ed invitto. carducci
a disegno di frodarvi, ma di serbare il pagamento del mio debito a tempo
stato frusto e rifrusto per modo da non serbare agli emigranti più arditi e rischiosi parecchie
., 5-16: le nespole da serbare... spesse volte s'infondano
golia, goffa ogni cosa non ti serbare in boca ogni parola; fa'che tu
avarizia, ovvero che sempre cerca di serbare parte di qualcosa, per ammonirlo si
lei si priva di ogni cosa per serbare; ma la si rammenti che chi serba
bocconcino di torta, che tu vuoi serbare; e poi non tu sai che chi
vale canestro, o altro cestello da serbare ciò che si coglie. tommaseo [s
: un conquistatore straniero dovrebbe, per serbare gli acquisti, sormontare una delle due
.. /... a cui serbare eterna / la gioventù del cor diedero
b. croce, iii-22-73: sarebbe convenuto serbare o ripristinare i metodi giurisdizionalistici, dei
golia, golla ogni cosa non ti serbare in boca ogni parola. strascino, xxi-11-940
scegliere il bello; e in tutto serbare il decoro e un'avvenenza gradevole.
con cura; mettere in serbo, serbare; mantenere il possesso di qualcosa.
in cattive condizioni. - anche: serbare rancore. sacchetti, 152: guatan
, aman d'imene / con superstizion serbare i dritti. alfieri, xv- 135
2. per estens. riporre, serbare. = deriv. da amalgamare con pseudo
; ma forse dovranno le correzioni paterne serbare l'impassibilità della giustizia legale, che
volgar., 5-16: le nespole da serbare... molto negli arbori dureranno
e ne ha sì poca, potrebbe serbare * impercepibile 'alla percezione più propriamente
altre che la guastano. si dovrebbe serbare 1 impurità 'nel senso morale,
incantinare, tr. letter. serbare, riporre in cantina. dossi
bagni facevano i romani era indiritto a serbare per mezzo della pulitezza la sanità. papi
tanti han serbata, che ognuno può serbare anche sotto a qualunque pessimo tiranno.
due linee ', sarebbe forse più proprio serbare a questo senso * inegualità '.
volgar., 5-16: le nespole da serbare..., per cinque dì
può... senza grande fatica bene serbare: e quello che io non potessi
e quello che io non potessi bene serbare senza grande sinestro e troppo ingombro della
lisciati, raffinati, insaponati, da non serbare più traccia del preistorico cannibalismo.
decenza non sono poi così difficili da serbare, e chi vi manca,.
, i labbri socchiusi e tumidi parevan serbare l'impronta dei baci. 4.
gran piota quel cavolo che si ha a serbare per seme, e postolo in cantina
, 3-33: dissero diversi modi di serbare [le mele]: cioè in vasi
ch'io giurai a me stesso di serbare inviolabilmente verso di voi, è questa
. mazzini, 75-294: seguite a serbare inviolato il diritto d'associazione,
xiv-269: sacrificherò il mio onore per serbare inviolato il tuo. rajberti, 2-15:
. balbo, 1-367: procuro serbare in questi scritti occasio nali
ogni tessitora aveva per obligo di coscenza il serbare nella cassa i primi venti scudi,
forma di stato da adottare o da serbare. -che detiene il potere politico
pensava che... sarebbe convenuto serbare o ripristinare i metodi giurisdizionalistici, dei
alcuni furo che dissero diversi modi di serbare [le mele]: cioè in vasi
natura lievi a indegnarsi e maligni in serbare tonte, che per ogni minima offesa
c. battoli, 1-56: si debbe serbare [la calcina] stietta, coperta
6-359: lui solo... doveva serbare intatto il privilegio di non aver minimamente
: si debbe [la calcina spenta] serbare stietta, coperta solamente di sopra con
lisciati, raffinati, insaponati, da non serbare più traccia del preistorico cannibalismo.
parziali delle singole parti scheletriche e di serbare l'equilibrio e che è costituito da
, 10-17: l'uve, che volem serbare, co- glierem salde e non maculate
4-1-96: un gran re, se deve serbare la sua maestà, è necessario ch'
dei segreti: persona che li sa serbare scrupolosamente. giovio, i-156: messer
amaramente, e levarsi il magro gusto di serbare per reliquia alcune ciarpe del martire,
, conoscendo che ogni sua insistenza per serbare tutte le chiese a'cattolici sarebbe venuta
decenza non sono poi così difficili da serbare, e chi vi manca, sebbene
e di noia, ma tutti sogliono serbare i calci al padrone doppo venti anni.
figur. scherz. mettere da parte, serbare. salvini, 41-163: io credeva
masserizia stava in usare ancora e in serbare le cose. parmi da investigare di queste
, 10-17: l'uve, che volem serbare, coglierem salde e non maculate d'
, e convenevolmente potente, e da serbare, e maturo. trattato delle mascalcie,
3-30: le mele che si voglion serbare diligentemente si voglion cogliere e portare in
vario, che è migliore, si vuol serbare e il nero uccidere nel melario.
. ricco di memorie suggestive; atto a serbare vivo il ricordo di eventi memorabili (
si scrivono quando si reputa di poter serbare ai posteri alcune importanti notizie che altrimenti
memoria. -avere, tenere, serbare, conservare memoria di qualcuno o di
foscolo, vii-115: quando si voglia serbare ogni umano rispetto, benché non s'abbia
: nel rimanente della vita è da serbare un mezzo tale che nel ragionare sopra tutto
venda testé quello che potrebbe più oltre serbare? che credi tu che si cavi
l'ora che qualcosa accada. -anche: serbare un ricordo molto vago di un evento
pungente e freddo. ma che farci? serbare la religione delle ricordanze, unica religione
da mia parte mi sono adoprato di serbare, esercitando vigilanza, a tutto quanto si
facendo sotto i nostri occhi, di serbare una religione, ossia una verità mitologica,
mollette da pelare, / pentolin da serbare / certa materia o intriso / per
culto speciale, il fece appunto per serbare intatto il monoteismo e provvedere alla sua
cerchiello d'oro... solea serbare la spugnetta del moscado. -per
avrebbe fatto manifesto. -custodire, serbare, tenere gelosamente per sé un consiglio
chiuder la grotta che vi si possa serbare le cose necessarie, e necessariamente bisogna
attila era di animo troppo buono per serbare rancore a suo padre di quel nome nefario
'nidiino': forma toscana che qui conviene serbare, giacché 'nidino 'non avrebbe bel
mazzini, 23-180: io debbo e voglio serbare per me i miei dispiaceri, e
?... bisogna, dunque, serbare intatta l'ammirazione per le belle opere
ho servito? -tenere novero: serbare memoria. mazzini, 40-151:
.. e fa vino ottimo e da serbare e potente molto... e
la cara sposa beava lo innamorato, serbare in grembo il frutto dei santi abbracciamenti.
posizione è tale che mi obbliga a serbare almeno le convenienze. borgese, 1-15:
di quell'esteriore decoro che gli converrebbe serbare..., acciocché le sventure della
anche nelle espressioni salvare, mantenere, serbare, salvaguardare, perdere, macchiare l'
, rispettare, rubare, salvare, serbare intatto, togliere, vendere, vendicare
natura lievi a indegnarsi e maligni in serbare l'onte che per ogni minima
natura lievi a indegnarsi e maligni in serbare l'onte che per ogni minima offesa
, rincivilito com'è, li vuol serbare per gli orbini di bologna che suonano
in una città bene ordinata si dovrebbe serbare alla gente studiosa almeno la mattina.
anche nelle espressioni mantenere l'ordine, serbare gli ordini', rispettare lo schieramento prestabilito
.. nel ritiro di capri faceva serbare gli ossami antidiluviani e altri fossili che
un modo di vita, un'abitudine; serbare immutato uno stato d'animo, un
forma umana. 23. serbare in vita (come formula d-'augurio)
'verso 'e servàre 'serbare, custodire '. osservataménte,
, ch'ora s'ostenta di stendere a serbare intatto l'ordine pubblico e a tutela
. nel ritiro di capri, faceva serbare gli ossami antidiluviani e altri fossili,
volta. -conservare, salvare, serbare, risparmiare la pancia a, per
di pacifista, dalla locuz. [serbare la] pancia [per 1]
: curarono [i dottrinari] di serbare le forze storiche e conservatrici, e persino
gl'immaturi et acerbi anni, per serbare la sua onestà, si diede nome
tu venda testé quello che potrebbe più oltre serbare? che credi tu che si cavi
per tempesta l'ùtimo consilglio / si dè serbare, e 'l senno im ben si
prudenti respinsero l'offerta, perciocché volevano serbare la bocca ai sapori dell'imbandigione nuziale
2-181: l'immobilità che aveva dovuto serbare dopo la ferita alla gamba lo aveva
picca più la curiosità quanto la fermezza in serbare un secreto. 9.
piota quel cavolo che si ha a serbare per seme e, postolo in cantina,
puri come la carne verginale / parean serbare ne la polpa bionda / sapori non
/ puri come la carne verginale / parean serbare ne la polpa bionda / sapori non
le ossa di san severino che volean serbare con gli altri tesori in città.
di portare in tavola. volle assolutamente serbare il segreto. pavese, 4-243: -pensare
. 24. provare un sentimento, serbare un ricordo (per lo più costituito
: per tanto [il fatto] deve serbare sulla pagina la stringata potenza..
? -tanto che sposò la vedova per serbare di lui un ricordo vivente. bacchelli,
casa mia, con la preghiera di serbare una buona ora delle mie serate per la
'prima 'e servare 'osservare, serbare '. preservativo (ant. presservativo
eguali qualora giungessero a signoria e di serbare le mani e l'animo innocente
nori della sua innocenza: essa vuol serbare le primizie per quel 'lui 'sconosciuto
voglia anche lo scrittore essere discreto e serbare riguardi, non può pure mai laudare
gesto, naturale al generoso, / serbare alle progenie intatto e lucido, / come
passare la misura che è buono il serbare ne'biasimi e nelle lodi, senza
pruove per conoscere se sa ubbidire e serbare il segreto. carducci, iii-6-377: raccolsi
sue condizioni che erano di pruova a volersi serbare il suo e non lo partecipare né
dove non fossero prìncipi in roma, serbare a quella città l'aspetto singolare che
e freddo. ma che farci? serbare la religione delle ricordanze, unica religione
sizione quincunce, che si vuol serbare nelle piantagioni novelle, perché riesce più
-ricomporsi nella sua continuità, senza serbare traccia di fenditure. fra giordano
a cui ero giunto, che è impossibile serbare la persona del re e del figlio
egli avrebbe dovuto dire all'opposto per serbare la gradazione. -con studio.
. visconti, 202: è pedanteria il serbare tutto il rancidume de'nostri vecchi libri
. aman d'imene / con superstizion serbare i dritti, /... /
aman d'imene / con super- stizion serbare i dritti. monti, x-4-188: ti
(recòndo). letter. ant. serbare, conservare, custodire. cesariano
paduli: il resto lo volea proprio serbare per la futura redenzione della famiglia.
accorrete. d'annunzio, iii-1-1088: per serbare la sua propria vita, egli [
essa anima se n'esca alla fine senza serbare ed anzi accrescere a dismisura alcuno spiegamento
esaurirono i vasi e la ricolma / nitidezza serbare al sen materno. fantoni, i-181
, 4-201: benché avessimo pensato di serbare questa erudizione al rifinimento della nostra gramatica
posson nell'arbore quasi tutto l'anno serbare ovvero intra la paglia: e meglio
aver strana potenza. 3. serbare un giuramento. documenti diplomatici milanesi,
è possibile vedere la composizione di serbare (v.) e del pref.
4. capacità o volontà di serbare un segreto; segretezza, discrezione (
sua. -mettere da parte, serbare qualcosa per qualcuno. zucchetti, 52
patendo per voi a bottega, per serbare il posto a lolla, e tu intanto
in un cerchiello d'oro, ove solea serbare la spugnetta del moscado. fogazzaro,
, 3-17: l'uve che volem serbare coglierem salde e non maculate d'acerbi-
imperocché per tutto marzo si posson verdi serbare. trattati dell arte del vetro,
.. vanno a certa morte per serbare la santità romana dei giuramenti. pirandello
che le sorbe si possono lungo tempo serbare nella sapa. burchiello, 37: domandianne
donne un sapore il quale si può serbare assai in lungo, non poco aggradevole al
sbalzellóni, mi raccontava che aveva fatto serbare un bel frusone maschio pel priore di
tempesta l'ultimo consiglio / si dè serbare, e 'l senno in ben si sbarga
sapeva. ma le sudicerie le devi serbare per la bottega. -volgare, grossolano
mazzini, 8-379: la smania di serbare a ogni patto una iretesa imparzialità,
., 10-17: l'uve che volem serbare coglie- rem salde e non maculate d'
voglion riporsegnato. re i frutti da serbare, secondo i modi segnati di sopra ne'
: proverbio che dicesi di chi non sa serbare il segreto, e facilmente lo manifesta
non a vendere (mariù vuol serbare il seme) ma a impegnare.
della seratante ammes = deriv. da serbare, col suff. dei termini astr.
= agg. verb. da serbare. serbàggio, v. servaggio
= nome d'azione da serbare. serbamìccia, sf. stor.
= comp. dall'imp. di serbare e miccia1 (v.).
serbante (pari. pres. di serbare), agg. che serba,
= comp. dall'imp. di serbare e rancore (v.).
e rancore (v.). serbare, tr. { sèrbo). tenere
., 1-19: puotesi il poco biado serbare in to quella roba a serbare
serbare in to quella roba a serbare. me la serberete per infin ch'io
4-3: alcune [viti] fannouve da serbare, e alcune che tosto si corrompono.
abbaco, 2-81: due mercatanti dànno a serbare a uno mercatanzia. il primo gli
uno mercatanzia. il primo gli dà a serbare 25 balle di lana e 'l secondo
lana e 'l secondo gli dà a serbare 20 balle di lana e stanno un
2-i-601: se uno ti desse a serbare una spada, e poi elli te la
e chi lo ruppe, lo fece per serbare il buono e levarne qualche imperfezione che
qualun che sia, / non s'ha serbare il lato per ailcuno. manzoni,
171: volse a'merti lor serbare / in su l'empirea mole /
salvare dalla morte (anche nell'espressione serbare vivo). -anche: risparmiare,
, 5-44: il secondo modo di serbare mansuetudine ovvero di schifare il peccato dell'
decenza non sono poi così difficili da serbare. -tenere in vigore un'usanza
ritraivi, vi chiede di scegliere e serbare un atteggiamento, l'atteggiamento che meglio
»... o era meglio serbare l'incognito? -in relazione con
pattavicino, 6-2-95: a nn di serbare il commercio sì civile delle lettere,
. g. gozzi, i-12-83: volendo serbare intatta virginità, fuggiva uomini e iddìi
che aveva dovuto fare a se stessa per serbare intatta, con l'insidia della sua
tuttavia radicato nei nostri migliori, di serbare ogni potenza di sofismi e d'esame
non è da tanto che sei sappia serbare, bene è degnissimo di sempre,
gl'immaturi et acerbi anni, per serbare la sua onestà si diede nome poi
principio sta nella sua integrità, nel serbare inaccessibile il proprio campo a ogni introduzione
uri come la carne verginale / parean serbare nella polpa ionda / sapori non
di natura lievi a indegnarsi e maligni in serbare tonte che per ogni minima offesa ti
annunzio, v-1-955: come si può non serbare la fede, anche in questa miseria
.. fu senza alcun rispetto per serbare la giustizia; fu padre a'buoni et
legge. mazzini, 75-294: seguite a serbare inviolato il diritto d'associazione.
. romagnosi, 18-292: chiunque brama di serbare esattezza nell'uso dei vocaboli, non
per tempesta l'ultimo consiglio / si dè serbare, e 'l senno in ben si
non a disegno di frodarvi, ma di serbare il pagamento del mio debito a tempo
, 5-249: chi vuole accusare deve serbare la imputazione a l'ultimo, per imprimerlo
passatialcuni ragionamenti..., non voleva serbare di ricordarmi quello che conosceva esser servizio
locuz. - avere da dare e da serbare, v. dare1, n.
= comp. dall'imp. di serbare e tempo (v.).
serbato (pari. pass, di serbare), agg. conservato, custodito
.. in firenze significa 'stanzino da serbare uccellami morti, tanto crudi che cotti,
sallustiani. = deriv. da serbare, cfr. anche lat. tardo e
= nome d'agente da serbare, cfr. anche lat. servàtor -óris
abbaco, 2-81: due mercatanti danno a serbare * 82 et * 83 doveano
uno mercatanzia. il primo gli dà a serbare 25 balle di lana e 'l secondo
lana e 'l secondo gli dà a serbare 20 balle di lana e stanno un
. = nome d'azione da serbare. serbévole, agg. che
= agg. verb. da serbare. serbevolézza, sf. caratteristica
serbo. = deverb. da serbare. serbocroato, agg. che è
ci sia servata. 8. serbare, mettere o tenere da parte per un
dotta, lat. servare (v. serbare). servàtica, sf. dial
, i fiori, i semi son da serbare in luoghi oscuri e asciutti, e
c. ridolfi, i-381: serbare la sementa dei cereali a venir ra
di roma. -tenere silenzio, serbare il silenzio, tacere; mantenere la
il suo seme si può per tre anni serbare e mettesi quello nelle medicine. carena
il suo seme si può per tre anni serbare e mettesi quello nelle medicine, ed
falso, o non sologizare, cioè non serbare la forma debita della ragione, le
], 106: gli aruspici comandarono che serbare si dovesse e la gallina e ogni
non si sperde, ma continua a serbare il suo nome, anche forse perché acquista
lui altrui soverchia fosse, o questa serbare o trasportar si potesse o sì spezzare
che non ispiattellasse tutto: ché il serbare un segreto, massime se gli pareva potesse
iv-426: per la misera vanità di serbare la nobiltà senza la fortuna, ha sprecato
il signor luchino visconti era studioso di serbare le apparenze della giustizia. bacchetti, 2-xxiv-387
sapevo. ma le sudicerie le devi serbare per la bottega. -situazione deplorevole
. aman d'imene / con superstizion serbare i diritti, /... /
sf. ant. il tacere, il serbare il silenzio. giov. cavalcanti
medicinali, e possonsi per due anni serbare. erbolario volgare, 1-107: lo
per non potersi tante cose riporre e serbare, quant'oro sì teso- reza.
venda testé quello che potrebbe più oltre serbare? a. manetti, 8: rispose
. non comprendersi come ne potesse ancora serbare per la fatossicologìa, sf. medie
alle tremende giornate di digione, deve serbare eterna memoria di questa eroina, che
. carducci, iii-7-22: vedete firenze serbare con gelosa cura il tronco del suo marte
, raffinati, insaponati, da non serbare più traccia del preistorico cannibalismo. lucini
talvolta opposti, non può a lungo serbare uffizio e fama. 4.
e romantici, la più necessaria forse a serbare, è l'unità dell'udienza,
persuasione che giovi ed anzi torni necessario serbare la bassa plebe nella grossa antica ignoranza
. aman d'imene / con superstizion serbare i dritti. foscolo, xv-
autorità; venerazione. 4. serbare con devozione il ricordo di una persona
sì me gli accomandi e diemeli a serbare, altrimenti li tenga a suo rischio
.. aman d'imene / con superstizion serbare i diritti. settembrini [luciano]
padre? -tanto che sposò la vedova per serbare di lui un ricordo vivente. gramsci
e di elogi da dare e da serbare. zavorratore, sm. marin.
. grazzini, 213: le pasticce da serbare, e di pesci e di
col gesto 'dusiano'delle dame che per serbare immacolato il candore di queste
verde. = nome d'azione da serbare. r scetavaiasse, sm.