. d'annunzio, v-3- 475: serbai per me... alcuni lievi frammenti
sono innamorato. de sanctis, ii-1-47: serbai quella novella tra le mie carte più
mangiai; / punto non me ne serbai, / ch'io vi possa contentare »
13-iii-45: le tue parole nel cor mio serbai per iscansar peccato. pirandello, 8-60
pagai loro trecento; il resto mi serbai in certo luogo della casa che malagevolmente
di quell'amore ch'io mai sempre serbai all'amabile mio palatino. a. piazza
. d'este, 174: io serbai presso di me lo stato delle rendite demaniali