, ii-31-37: pensa s'io abbragio. serafino aquilano [tommaseo]: e per
rifi. ant. azziniarsi. serafino aquilano [tommaseo]: era [cleopatra
sm. ant. gomitolo. serafino aquilano [tommaseo]: e uscio [
ant. inalberarsi, impennarsi. serafino aquilano [tommaseo]: con la sua
quasi più forte si udiva l'anelito di serafino che aveva preso la salita di corsa
favori. panzini, ii-368: [serafino] fece anche degli approcci presso don
, ii-273: l'arciprete si avvide che serafino non aveva altro che il nome ben
de marchi, i-703: quando don serafino si accorse che il lume era spento
un grande strillo in cucina: era serafino che attentava al pulcellaggio della serva.
zia. panzini, ii-274: serafino era il consigliere delegato di una di quelle
spogliavano le viti. idem, ii-274: serafino era il consigliere delegato di una di
non fece molto piacere ai genitori di serafino. avrebbero dovuto rinnovargli il corredo;
che domanda: « sta qui l'avvocato serafino della faggiola? *. e
dietro i portoni. la beffa di serafino venne presto saputa ma ciò gli accrebbe
il ritratto e lo consegnò al beneamato serafino con sotto scritto: « pensa sempre
di roba, si era risvegliata in serafino, come si desta il serpente dopo
panzini, ii-281: ad onore di serafino convien dire che egli in queste mediazioni
la cosa fu risaputa chi disse che serafino era un artista, e chi disse che
di roba, si era risvegliata in serafino, come si desta il serpente dopo
insù. panzini, ii-359: serafino portava inoltre in testa una bombetta nera
simil. panzini, ii-324: e serafino vide il caro suocero suo che si
,... di mariano e serafino burberi eccellenti notati nel cortigiano. gioberti,
vivere con te come un cherubino con un serafino, dice che insieme starete felici e
quale è detta calcolo, il quale lo serafino avea tolto dell'altare colla forfece.
. -cambialina, la chiamate voi -esclamò serafino. -cambialona! silone, 131:
signora argia si profferse a fare a serafino una tazza della sua camomilla, di quella
con te come un cherubino con un serafino, dice che insieme starete felici e stretti
mi cantano. panzini, ii-304: serafino per la grande consolazione che gli cantava
. panzini, ii-232: c'era don serafino e altri preti, che li
francesco, in fra pacifico, in fra serafino, o in uno simile. e
affetto di una persona). serafino aquilano [tommaseo]: di questo anteo
volò a lui [ad isaia] uno serafino, e toccògli le labbra con
panzini, ii-373: tutti dicevano a serafino: com'è caniccio, com'è
con te come un cherubino con un serafino, dice che insieme starete felici e stretti
mai; e il ciuffétto del serafino che apparve a san francesco. berni
compassionevole. panzini, ii-296: -povero serafino! -compassionò berenice guardandolo come fanno
-figur. fanzini, ii-274: serafino era il consigliere delegato di una di
terzo ciel ha trovato, ardor de serafino. dante, conv., ii-111-7:
lo spirito divino: / fatto è uno serafino, sguarda ne la trenetate, /
ligia e demulce. calmeta, 67: serafino non sol le orecchie dii vulgo ma
valore attenuato: insensibile, ostile. serafino aquilano, xxx-10-2: ch'io possa questa
che tutto disensasse / con ardor di serafino! = comp. da dis-con
di marzo, un decreto del granduca nominò serafino lucchesi ministro degli affari ecclesiastici, giulio
attonito salvio, ortensio melanconico, smagrito serafino. lanzi, i-346: pio ii nei
e il pianto, s'affisa, ora serafino dalle sei ale, in dio uno
... esasperò la passione di serafino, la fece divampare fino alla follia.
. calmeta, 66: né essendo ancora serafino da quelle suspizioni essente, un giorno
vittorie. panzini, ii-363: un giorno serafino faceva, così per gioco, esperimenti
. carducci, iii-14-175: delle ecloghe di serafino aquilano la prima espone tirinto e menandro
, in quarto grado: corse don serafino..., corsero naturalmente due o
dentro: e allora diventa l'anima serafino. gioberti, 1-iv-159: le condizioni natu
in corpo ebbe sì amaro fele. serafino aquilano, xxx-10-1: a sequitar costei
: la prima [sposata] a un serafino cec- coni possidente e filandiere d'iolo
diffetto panni che abbia il nostro fra serafino, di non saper levar le mani
terzo ciel ha trovato, ardor de serafino. dante, conv., ii-v-13:
quale è detta calcolo, il quale lo serafino avea tolto dell'altare colla fòrfice.
di uomo ch'era si trovò un serafino. 9. ant. e letter
spirito divino: / fatto è un serafino, sguarda ne la trenetate, /
con altri non ne tra'diletto? serafino aquilano, 137: vivere de rapina è
pur d'andar per rimedio a maestro serafino. grazzini, 4-41: andate un di
iersera in corte, / m'apparecchiar serafino e galasso / una tovaglia lavata col
lontano, / ch'io vidi un serafino in su la porta, / ch'è
che in mezo al cor mi iace. serafino aquilano, 188: nel mar tirreno
a ogni tentativo di estirparla). serafino aquilano, 53: fra noi l'idra
in mano sopra la figliuola corse. serafino aquilano, 311: col ferro ignudo alla
spero in vita aver mai pace. serafino aquilano, 169: alma fiera, di
luoghi ed a'tempi illecitissimi usò. serafino aquilano, 256: or lassa andare un
mio crin che mai mutiam costumi. serafino aquilano, xxx-10-4: donna, se sei
gli alti monti le contrade adombrano. serafino aquilano, 175: col tempo el tempo
, che sempre gli erono presenti. serafino aquilano, 67: tanti strai d'or
morte immatura / l'amante tolse. serafino aquilano, 164: della mia iniusta
la tiranide passò el fiume rubicone. serafino aquilano, 127: invida corte,
al fin, tolto d'affanno! serafino aquilano, 79: il stato d'amore
corpo egrotante a febo aiuto implora. serafino aquilano, 304: dal benigno cielo
presenza del signore e la cautela. serafino aquilano, 291: se 'l mio dir
mille modi i miseri uomini continuamente rapisce. serafino aquilano, 179: tu, a
: meste strigi et importune nottole. serafino aquilano, 239: stranie voci de l'
, iii-279: in una visione vide uno serafino cruci- fìsso, il quale in tale
ne uscire. panzini, ii-298: domandò serafino con un inabissamento nel cuore, come
ammaliare. - anche assol. serafino aquilano, 59: quando amor penso,
, del suo animo). serafino aquilano, 290: tu sol sei che
/ queste dogliose membra e questo incarco. serafino aquilano, 252: se vói consentir
delle anime incarnate. -angelo, serafino incarnato: che si presenta sotto sembianze
francesco... era pure un serafino incarnato. -diavolo o demonio incarnato
mai non si ristà di martoriare. serafino aquilano, 252: che cerchi oggi de
panzini, ii-308: queste parole incendiarono serafino di nuove fiamme. papini, iv-179:
: se al primo congresso sembrògli un serafino avvampante, nel proseguimento discoprillo un semideo
che i cuori mobili e incostanti. serafino aquilano, 104: or mille volte el
bocca uscisse mai così fatta parola. serafino aquilano, 200: ben m'
faceva l'uovo, gl'incresceria. serafino aquilano, 166: voi, fenice mia
tutti i colpi che 'l mondo saetta. serafino aquilano, 72: la cura
stesso, mossa da le intime medolle. serafino aquilano, 143: che vai essere
lasciato indrieto per mantenergli la vita. serafino aquilano, 158: non te doler
me, a mie figliuoli induga. serafino aquilano, 250: di'a lei
io m'innamori nel lontan paese. serafino aquilano, 200: qual cagion t'induce
solvisti da l'alvo mater- nale! serafino aquilano, 55: pur a le voglie
potere. -per metonimia. serafino aquilano, 168: anzi ognor più spietata
l'anime inferme in suo santo ausilio. serafino aquilano, 121: come el sguardo
degli abissi l'anime mal nate. serafino aquilano, 149: si come è scritto
arda dentro tanto / che para un serafino. d. bartoli, 2-3-29: assistervi
entrare; /... / co serafino deventa divino, / d'amor enfiammato
labbra con le mollette infocate di un serafino, per calcinare le pietre della sinagoga infierita
1 principi ed uomini grandi altiero. serafino aquilano, 280: se le
in tutte le cose colorate risplende. serafino aquilano, 61: due alme in
forza d'informar l'arida pelle? serafino aquilano, 74: ahi che meglio te
, da te sarei stata ingannata. serafino aquilano, 130: a contrastar col
da me non vi troverete ingannata. serafino aquilano, 303: quella ingannata
tutti i studi e ingegni soi. serafino aquilano, 296: ah! che valse
elle / facciate a giove ». serafino aquilano, 120: che solo in
agli animosi fatti mal s'accorda. serafino aquilano, 101: biasma pur, viator
biasmo mal fai se ti pesa. serafino aquilano, 164: dille che se'
, xxviii-15: lopo ingorgo, leccatore. serafino aquilano, 239: ingordi lupi.
morte ingorda ch'el mondo divora. serafino aquilano, 138: ah morte ingorda
ogni cosa (il tempo). serafino aquilano, 270: vedi che 'l tempo
del vostro cittadino, beatissimo agustino. serafino aquilano, 119: perché lui di
; profittare, vivere da parassita. serafino aquilano, 242: questi patron che d'
ingrata, dammi la gioia cara. serafino aquilano, 316: ingrata, ove è
santo giorno, al popol duro. serafino aquilano, 164: dille che se'
che en lei medesma se inamora amore. serafino aquilano, 41: quante volte canto
tolli i boni tutti quanti al mondo. serafino aquilano, 92: o viduo anelletto
già trovato luoco al mio core. serafino aquilano, 295: poi che vói
- anche al fìgur. serafino aquilano, 253: miser collor ch'ai
- anche: germogliare. serafino aquilano, 261: insurgano le valide propagine
de tre volte infino a quattro. serafino aquilano, 193: quando più veder bramo
non molto ordinato amor gli parea. serafino aquilano, 308: un intenso dolor
entero / sol per la suo bontade. serafino aquilano, no: sol pertinazia fa
cagion ch'amando i'mi distempre. serafino aquilano, 74: ahi che meglio te
e sei mesi intestato di non comparire. serafino da como, lxii-2-iii-299: quantunque siano
ima penna tarpata dall'ale d'un serafino, affilata col rasoio dell'eter
suo misero ordito! -figur. serafino da l'aquila, xxx-10-8: par che
non si può dar dii lor dolore. serafino aquilano, 195: più volte
piero, per mezzo di un frate serafino eremitano, e giannozzo e lorenzo in questo
. guastarsi (il tempo). serafino aquilano, 175: col tempo el tempo
, / che nanzi tenpu envechia. serafino aquilano, 305: uno aspro e gran
. figur. inguaribile, maligno. serafino aquilano, 254: però, ti prego
un sentimento, la gloria). serafino aquilano, 165: io li son fama
]: ficcate gli occhi in questo serafino / che nel sangue di cristo s'invermiglia
tua vittoria d'un ch'è spento! serafino aquilano, 127: invida corte,
proximo accioché non gli divenga equale. serafino aquilano, 260: con cetere li
d'amore, infiammare di passione. serafino aquilano, 172: accidental umor mie tempre
; insensibile, indifferente, impassibile. serafino aquilano, 99: de tanti soi strai
se medesima al tutto si unisca. serafino aquilano, 87: lassando te, da
ima penna tarpata dall'ale d'un serafino, affiliata col rasoio dell'eternità ed
/ solo in camera andò della sorella. serafino aquilano, 241: e1 vederemo un
va perseguendo mia vita che fugge. serafino aquilano, 244: starmi securo in
un suo stil soave e raro. serafino aquilano, 170: baciar potessi il tuo
-anche: spettegolare, sparlare. serafino aquilano, 104: or chi vede costei
vogliote poi iurare de starte poi soietta. serafino aquilano, 123: io iurarei che
del fratello sanza causa alcuna iusta. serafino aquilano, 282: cedi al iusto
laceraron l'impero. -rifl. serafino aquilano, 261: tal patria al ben
2. ant. strido. serafino aquilano, 235: sentir se solean per
. fanzini, ii-256: spiegava a serafino come dev'essere il formaggio di lodi
con umore spesso e non acquoso. serafino aquilano, 95: mirando un tempo
nimici, essemplo lagrimoso diede a tutti. serafino aquilano, 147: vivete lieti,
che lo aresti pruno o lapola. serafino aquilano, 255: fa qualche orticin
sieno abbastanza ad assediare la città. serafino aquilano, 202: la fama al mondo
e sforzata dal tempo me n'andai. serafino aquilano, 294: non lassarò la
granata e marrocco e le colonne. serafino aquilano, 158: non te doler che
. / recorsi a te clemente. serafino aquilano, xxx-10-10: disperso notte e dì
. lusinghevole, allettante, seducente. serafino aquilano, 101: biasma pur, viator
), sf. lattughella. serafino aquilano, 255: fa qualche orticin con
senso generico: donna teneramente amata. serafino aquilano, xxx-10-15: rendimi prima il cor
iersera in corte, / m'apparecchiar serafino e galasso / una tovaglia lavata col
non ne ledi la tua coscienzia. serafino aquilano, 237: or ben,
l'aspetto, la bellezza). serafino aquilano, 66: perché de sua leggiadra
ma per tempeste impetuose et adre. serafino aquilano, 272: seria costei quella
dico oltre e de r fo ragione. serafino aquilano, 149: così per mia
morte / del padre per esser liberi. serafino aquilano, 186: da quei
di cariteo esprimeva; la qual cosa serafino il modo li tolse, più limazióne aggiungendoli
m'à tolto d'ogne bascia fantasia. serafino aquilano, xxx-10-2: o sacro apollo
da gonzaga /... / poetar serafino, il novo orfeo; / o
al suo tempo in italia [come serafino aquilano], né so qual più
/ se poso aidare la dama luzente. serafino aquilano, 258: egli è sì
lucidissimo, dùe elli ricevette quelle piaghe. serafino aquilano, 286: se 'l ciel
/ fatta lugubre, languida e smarrita. serafino aquilano, 320: io me ne
grandissima statura e di longissima vita. serafino aquilano, 87: e1 longo pianto
sudorioli, donativi di opulente matrone. serafino aquilano, 154: palazzi, loggie,
era un poco fuor del senno. serafino aquilano, 240: chi tien la grege
e da qualcuno arrostita e magnata. serafino aquilano, 257: deh,
sì è retta la città malamente. serafino aquilano, 252: solo el pentir
segue ciò ch'agli occhi agrada. serafino aquilano, 55: pur a le
e'suoi malivoli chi nulla perde. serafino aquilano, 261: ogne invido e
, di pena (unavvenimento). serafino aquilano, 253: monstravi aver penser sì
me'non prendo, assai sarò malnata. serafino aquilano, 168: ognor più spietata
morto a mala morte in battaglia. serafino aquilano, 194: un om che a
alli fratelli della chiesa di dio. serafino aquilano, 284: quel tuo servo
. panzini, ii-256: spiegava a serafino come dev'essere il formaggio di lodi,
il quale venne in virtù d'uno serafino, cioè per suo comandamento mandato. savonarola
di rimanere. -pascolare. serafino aquilano, 245: mentre che queste [
, vii-175: una di queste domeniche serafino mi fece sapere che aveva bisogno di
; dal tono indovinai qualche pasticcio, serafino ne combina spesso per la sua mania
cor voto, / subito ardevo come un serafino: / el capo discoperto, el
egli: -ognun di loro è sacerdote. serafino aquilano, 128: la sera vederai
farti ardere d'amore di colui. serafino aquilano, 72: i penser folti,
-e qui la marmellata vocale di don serafino abbruschiva -né passerebbe neppur tra le gambe
bacchettone, / che nominato fu fra serafino, / facilmente ne fece una bigotta
fra la chiesa e lo 'mperio. serafino aquilano, 64: è [natura]
o nostrani, sono delle schiappe, serafino! neanche la mazza sanno più battere
tre mediocri de artellaria di metallo. serafino aquilano, 90: star dove tu stai
, lo sguardo). serafino aquilano, 49: ferir la volse un
sfarinata mellonsàggine e la cattività del nostro serafino sensale, che ci ha raggirati
-ant. lineamenti del volto. serafino aquilano, 86: son tutto un longo
lor trovate a utilità delli omini. serafino aquilano, 280: or prendi.
contento, / nessun merta maggior compassione. serafino aquilano, 281: sì che non
mescolavano. dovila, 708: monsignor serafino,... trattando spesso con
è dove sono lacrime e voci meste. serafino aquilano, 296: tu,
suscita spavento; funereo, lugubre. serafino aquilano, 307: quale [la morte
ortensia accompagna cristina e maria adelaide e serafino a vedere la * pauvre gigette '
e non aspetti ch'ella sia matura? serafino aquilano, 138: poco guadagno fa
mirabile. -eccellente, ottimo. serafino aquilano, 95: mirando un tempo ogne
-particolarmente agevole, estremamente facilitato. serafino aquilano, 255: è piaga invenerata et
/ (mirabile visione!) / serafino apparuto, / crucifisso veduto, / con
cor, tal serà sempre mai. serafino aquilano, 93: così potessi io
vedere in alto il tuo figliuol confitto? serafino aquilano, 303: quella ingannata,
vedere, ma ancora era miserissimo. serafino aquilano, 60: or sbatti per
perdonami se 'l mio dir te molesta. serafino aquilano, 163: amor mi
, né per veruna ragione schifare. serafino aquilano, 307: quale [la morte'
è più dura e più aspra. serafino aquilano, xxx-10-7: col tempo..
dottrina e per azioni mondane venerando. serafino aquilano, 181: ahi lasso, non
fellon, eh'è di ragion nemico. serafino aquilano, 194: io che vivo
. che causa insopportabile disagio fisico. serafino aquilano, 238: che sol de rimembrar
ch'a tal nodo mi distrigne. serafino aquilano, 134: in questa mortai
abbandona lei d'altrui si lagna. serafino aquilano, 51: dolce nimica,
: amor di pur volermi uccider mostra. serafino aquilano, 88: per lui monstrato
nereidi, tritoni ed altri mostri. serafino aquilano, 168: rinascili con l'orrendo
un servo che sì piange e ullula! serafino aquilano, 238: vedo le selve
l'aria era occupata e oscura. serafino aquilano, 234: menandro, i ciel
-ant. canto di un uccello. serafino aquilano, 261 ^ non odensi più murmuri
a fianco dell'esangue montefeltro / poetar serafino, il novo orfeo; / o chiede
-in forma rafforzata: muto muto. serafino aquilano, xxx-10-12: io pian pian,
bella nascióne di fiori che era in serafino non parve garbasse molto al cavaliere.
la farò, palese e nascosa. serafino aquilano, 70: d'ercul se dice
nebuloso, / divenne chiaro più che serafino. pulci, 27-239: era la notte
darà la introclusa diretta a lui. serafino aquilano, 255: fa- tiga,
l'aneto e 'l bel cucumero. serafino aquilano, 255: fa'qualche orticin
del monte tauro, sono neve eterne. serafino aquilano, 239: or queste
insieme stomacoso lusso / stavano dentro. serafino aqui lano, 144:
, vi-25: per una terza straduccia don serafino trotterellava verso il suo umile nido insieme
ne menò in luogo dilettevole molto. serafino aquilano, 202: la fama al mondo
la voce e gli altri nocumenti. serafino aquilano, 47: se alcun questa mia
ristorarla. calmeta, 62: essendo serafino in milano, prese amicizia con un notabile
castiglione, 93: [fra serafino] già cominciava a dir sue novelle;
monte che è vestito di lei. serafino aquilano, 112: l'argento e l'
/ son la notte primiera vergognose. serafino aquilano, 203: io vengo novo servo
olio si nutrica il fuoco di superbia. serafino aquilano, 131: pur me lusinga
-anche: trascorso, vissuto. serafino aquilano, 237: mai non ce ebbi
cantando in voce viva e versi queti. serafino aquilano, 55: o mal guidato
calmeta, 65: non ben contento ancora serafino de'sonetti burchielleschi, ballate e strammotti
dimenticare, obliare. serafino aquilano, 45: sol per repentir o
cortesia, di invito). serafino aquilano, 267: benché sempre mi sii
lasciasser d'operare ogne lor arte. serafino aquilano, 157: ite, guanti
veri sacramenti. carducci, iii-22-280: serafino calindri nacque in perugia nel 1733;
variate ornano e fanno bello il cielo. serafino aquilano, 91: sei tu
che si facino li bechi e capreti. serafino aquilano, 73: se piccola par
, turbato da una passione violenta. serafino aquilano, 303: quella ingannata, afflitta
a questo male [l'amore]. serafino aquilano, 235: fu già el
/ orrido freme, sanguinoso e tinto. serafino aquilano, 307: a morte che
obscura nebbia con tempesta e venti. serafino aquilano, xxx-10-2: risguarda, donna
si risveglia come fa chi sogna. serafino aquilano, 273: leva di testa ormai
di ripicca, di ripulsa. serafino aquilano, 291: mia dea, non
. secondare (un sentimento). serafino aquilano, 178: non posso ottemperar il
. afflitto, triste, contristato. serafino aquilano, 320: io me ne vado
, non star tanto ociosa. serafino aquilano, 147: per cosa
i saluti duplicati al p. don serafino, e alli sig. lana e albano
mi conduca alla tua cara pace. serafino aquilano, 251: vedi, ogne membro
-far sì che cessi ogni guerra. serafino aquilano, 103: deposto ho l'armi
a paligiar quel che ho nel core. serafino aquilano, 192: deh,
far potesse il gran danno palese. serafino aquilano, 288: se nel scriver
poco intensamente (un'esperienza). serafino aquilano, 242: non regni sempre qui
, o disonor, o crudel parca. serafino aquilano, 135: così fui presa
ché tropo $e se ^ stato. serafino aquilano, 201: vanne, canzona
di un oggetto dalla persona). serafino aquilano, 89: anzi al partir de
. che ha interrotto un servizio. serafino aquilano, 203: io vengo novo servo
dura punizione o grave danno. serafino aquilano, 55: o mal guidato ocel
-proprio dei primi abitatori della terra. serafino aquilano, 154: grotte, ripe,
, ti cantiamo le nostre laude. serafino aquilano, 107: puro animale, el
acqua); fare malattia. serafino aquilano, 95: mirando un tempo ogne
stabilito, convenuto, fissato. serafino aquilano, 318: lunga servitù con molta
-più infelice e sfortunato. serafino aquilano, 300: la più constante e
, j leggiadria singulare e pellegrina. serafino aquilano, xx. x-10-9: ne la
non se piega quel cor pellegrino. serafino aquilano, 202: la fama al mondo
in pelo: interamente; minuziosamente. serafino aquilano, xxx-10-14: fatto ha fortuna ornai
la utilità e bellezza del mondo. serafino aquilano, xxx-10-7: se 'l tempo t'
penosamente. arpino, 9-134: zio serafino mi veniva incontro, le braccia dietro
letter. ant. penuria. serafino aquilano, 254: o despietato e turbulento
la mia vita altro che doglia. serafino aquilano, xxx-io-15: sarò per fin
e da'parenti, dicendogli villania. serafino aquilano, 82: l'aurea ventosa
20. pregiudizio. serafino aquilano, 82: monstrato m'hai eh'
suoni, con grida intense. serafino aquilano, 273: questi son dui di
non perdono la libertà dello arbitrio. serafino aquilano, 175: col tempo in
mai persona consolare la. potéo. serafino aquilano, 103: fatto m'aveva
conducendo una vita errabonda. serafino aquilano, xxx-10-9: davanti agli occhi tuoi
arme gloriose / de scriptum lucente. serafino aquilano, 203: spero cangiando loco
da insensibilità, da indifferenza. serafino aquilano, 315: né già te scrivo
. -che turba profondamente. serafino aquilano, 86: solo una via per
: san francesco, ch'era pure un serafino incarnato, interrogato che fatto avrebbe caso
né indrieto toma mai il perso tempo. serafino aquilano, 69: al ballar,
non acorgendosene, che il ditto mono. serafino aquilano, 129: vedi la nave
. maleodorante, puzzolente, fetido. serafino aquilano, 259: comportalo el salvatico pestifero
, non ch'altri, farian pio. serafino aquilano, 126: -scoprigli..
67: avendo... provato [serafino] per esperienza che da li prelati
della fortuna: esserne in balìa. serafino aquilano, xxx-10-13: questa fortuna che
bocca de che lo core è piino. serafino aquilano, 305: presto serra el
con pietoso aspetto ver noi volgendosi disse. serafino aquilano, 56: vago ocellin,
tanto che farebbero mutare le priete. serafino aquilano, 141: io piangendo aria mosso
dell'attività che lo richiede. serafino aquilano, 256: però vien meco e
-adottare, abbracciare una fede. serafino aquilano, 45: donna, non ti
/ perché faccia sì gran salto. serafino aquilano, 98: l'impio sol
d'una fera che mi spresa. serafino aquilano, 309: l'occhio col pianto
fa tornar gioioso '1 cor dolente. serafino aquilano, 285: in questo el
o, anche, la mente. serafino aquilano, 237: or ben, menandro
più utili operazioni che fece berenice sopra serafino fu quella di tagliargli le pipite.
amerigo vespucci, galileo e redi. serafino da como, lxii-2-iii 299
a calmare, a rappacificare. serafino aquilano, 89: martir, lusinghe mai
retto parlar d'un dolce amante! serafino aquilano, 115: vedendo un servo a
mi ritiene il vostro dolce aspetto? serafino aquilano, 170: baciar potessi il
. -come epiteto ingiurioso. serafino aquilano, 125: bu bu, bu
che a qualche uno porge maraviglia. serafino aquilano, 247: l'amor el qual
iersera in corte, / m'apparecchiar serafino e galasso / una tovaglia lavata col
chi scolpito amor nel fronte porto. serafino aquilano, 299: convien che a
porto a un desiderio: attuarlo. serafino aquilano, 291: s'io credesse un
soggetti inanimati o a personificazioni. serafino aquilano, 271: or, disprezzata e
possedeva altresì anche un altro segreto che serafino stentò molto a scoprire. b. croce
sono possibile, presente e preterite. serafino aquilano, 194: un om
per notte a ogni sua posta. serafino aquilano, 123: dirrei per gli occhi
luogo del delitto » aveva spiegato zio serafino abbordando lungo una siepe.
quale noi fedeli vicari ci confessiamo. serafino aquilano, 101: gustai, produxi
l mio servir già li sia ingrato. serafino aquilano, 177: or fa',
stessa. -assol. serafino aquilano, 254: vedo ben che d'
lo 'mbal- lator panni di pregio. serafino aquilano, 104: or mille volte
pregna la mamma e la figliuola. serafino aquilano, 146: -con chi di
me prende grande pietade di voi. serafino aquilano, 135: così fui presa e
di colui cui amico si fa. serafino aquilano, 281: non te sdegnar se
, son monizioni che dio ci manda. serafino aquilano, 182: o misera virtù
de quelle, prestano gran molestia. serafino aquilano, 192: deh, perche non
o, anche, della vita. serafino aquilano, 254: se nostra età già
presta a quella che amo tanto. serafino aquilano, 201: poi che letta
libretti, fu proposto e accettato dal signor serafino. foscolo, xv-377: lo stato
non avrebbe seguito i conchiusi ordinamenti. serafino aquilano, 279: una sincera fé timor
maria, / angeli, principato e serafino, / arcangeli, vertù, potestaria,
non raffrena in lui ogni sua voglia. serafino aquilano, 149: così per queste
donata, privato sia. serafino aquilano, 90: o vago anel,
un gruppo, a una collettività. serafino aquilano, 127: invida corte, d'
/ dio di dio, amor di serafino, / el quzd per sé da sé
mondo ad essere virtuoso e temperato. serafino aquilano, 124: così va el
, dopo più secoli, alla benedizione del serafino d'assisi, le rose, questo
o al ricupero della salute. serafino aquilano, 80: conosce ben l'infermo
, favorì quell'economia; il signor serafino bonaiuti fu proposto al signor taylor.
: se al primo congresso sembragli un serafino avvampante, nel proseguimento discoprillo un semideo
cassieri, 196: lei, con serafino, ha caratteristiche prostatiche sorprendentemente affini.
che 'l provasse [il cavallo]. serafino aquilano, 39: l'aquila che
sono altresì con arte e ingegni beffati. serafino aquilano, 89: anzi al partir
perfetto nella forma e nell'aspetto. serafino aquilano, 134: visto ho d'un
per atti iniqui e biasimevoli. serafino aquilano, 160: felice spoglie, che
concorrente che già vi si trovi. serafino aquilano, 128: la corte è come
combatte uale sia la potenzia magiore. serafino aquilano, 75: in dir '
intendo ch'egli è molto savio. serafino aquilano, 65: poi da me non
-azione devastatrice del tempo. serafino aquilano, xxx-10-5: deh, pensa ben
suggere. -anche al figur. serafino aquilano, 43: e1 mio cor trema
il suo fratello gli aveva fatto. serafino aquilano, 166: non è gente de
geme il bel regno di candia. serafino da como, lxii-2-iii-302: su detto re
casa, arrecami da bere ». serafino aquilano, 128: la sera vederai
lo 'ngrato a dio fa onta. serafino aquilano, 285: vedoti spesso in qualche
accomodata nella casella dello zero. zio serafino guardava immobile il panno, spoglio dopo
è refutato e da ciascun fugito. serafino aquilano, 243: con- vien.
lo regge. -assol. serafino aquilano, 184: se ben regge el
rege il mondo cieco sotto inganni. serafino aquilano, 260: lo [voluttà]
della sua posizione; reale. serafino aquilano, 152: chi con l'ingegno
per tale cagione maculano e denigrano. serafino aquilano, 167: vedi che ancor ritorno
, siché rendeva una regia maestà. serafino aquilano, 187: e1 gran pianeta che
al dì m'impiaga il core. serafino aquilano, 198: pace, signora mia
le armi ad amore: rinunciarvi. serafino aquilano, 316: scriverti troppo longo i'
gli uomini si reputano più sicuri. serafino aquilano, 91: a toccar te mi
quei tali viziosi si chiamano incontinenti, serafino aquilano, 104: or mille volte
loro recto iudizio vederano essere utile. serafino aquilano, 248: se guardi, ircan
/ ti apportò (poi prosegue il serafino) / che il lume ha de
. calmeta, 66: né essendo ancora serafino da quelle suspizioni essente, un giorno
chi te serve e chi t'adora. serafino aquilano, xxx-10-13: fatto son col
sul giovane eroe. -sostant. serafino aquilano, 270: vedi che 'l tempo
sola tu sei la mia luce ». serafino aquilano, 271: ch'io [la
semina l'uomo, quello ricorrà. serafino aquilano, 295: chi per altrui vestir
quando a la stanza mia feci ritorno. serafino aquilano, 102: più presto fia
'l mio primo amor terra ricopre. serafino aquilano, 245: sento tal foco nel
ere e fare del suo proprio. serafino aquilano, 317: acciò che in ricordar
-in esortazioni o invocazioni. serafino aquilano, 305: se non sai collei
. 21. prov. serafino aquilano, 181: ahi lasso, non
rinnovarsi, rifarsi vivo e fecondo. serafino aquilano, 261: ogne invido e malivolo
flessibile. - anche al figur. serafino aquilano, 44: un'altra pietra ancor
violento (un elemento naturale). serafino aquilano, 187: e1 gran pianeta che
da quello, risorgere e rilevarsi. serafino aquiliano, 180: perso ho l'ingegno
: / rimanti in questi boschi. serafino aquilano, 163: i'me ne vo
quello a che non si può rimediare. serafino aquilano, 252: solo el pentir
le lor proprie mani sia dato a fra serafino, al presente guardiano del convento di
. 13. prov. serafino aquilano, 253: col ricordo mio teco
e '1 bel tempo rimena. serafino aquilano, 98: o ceco sol,
ne rinascono, ma poco durano. serafino aquilano, no: per fede vivo e
temine mutano sesso e rinascono maschi. serafino da como, lxii2- iii-299: venerano
: rendere motivo di rammarico. serafino aquilano, 311: già partir da voi
debba a porgli / le seconde insidie. serafino aquilano, 185: pur se amor
morte e del mio gran dolore. serafino aquilano, xxx-10-13: questa fortuna che
se'colui che far lo puoi. serafino aauilano, 309: però se macchie in
-mutare radicalmente la propria condizione. serafino aquilano, xxx-10-14: se ben ardo,
di verde (un luogo). serafino aquilano, 234: menandro, i ciel
ritornare giovane (l'età). serafino aquilano, 254: se nostra età già
forza, lor potere e lor momento! serafino aquilano, 316: la instabil,
temibile (l'aspetto). serafino aquilano, 122: guarda s'io meglio
dove le ripe erano meno erte. serafino aquilano, 154: grotte, ripe,
relazione con una prop. subord. serafino aquilano, 252: solo el pentir più
genericamente, il tempo). serafino aquilano, 287: vorrei che 'l tempo
è la mia spene e in cui. serafino aquilano, 319: se la mia
ora rinnuova al cor doppi martiri. serafino aquilano, 44: io di questa
mare vide fanciulli nel lito giuocare. serafino aquilano, 286: se 'l ciel risguardo
cominciono a risolversi in putrefa- ctione. serafino aquilano, 292: più un legno assai
-fare cessare la vita. serafino aquilano, 140: la vita ormai resolvi
/ tanti stromenti e trombetti risuona. serafino aquilano, 134: visto ho d'un
a ciò ch'i'ho proposato. serafino aquilano, 123: dirrei per gli occhi
ristar non spera che la morte. serafino aquilano, 160: felice spoglie che
/ se trovi sola con quel cavalliero. serafino aquilano, 268: ognun del
non fussi in questo canto degno. serafino aquilano, 158: se ponesse in
vivo il ricordo, non dimenticarlo. serafino aquilano, 319: fra tanto ad te
... al quale, pervenuta di serafino fama e notizia...,
cosimo e poi del suo ritornare. serafino aquilano, 245: mentre che questo
e non ritorna -tant'è 'namorato. serafino aquilano, 189: s'io ho
s'infiamma el mio misero core. serafino aquilano, 163: 1 'me ne
sappi ch'ogni ritto ha suo riverso. serafino aquilano, xxx-10-8: se tua gran
lei tutto il suo amor rivolse. serafino aquiliano, 316: ingrata, ove è
divino, / en sulla grate stando serafino, / ridendo sempre inver lo 'mperadore!
non sanno trattar altro che morte. serafino aquilano, 238: sol de rimembrar
a causa di un'emozione. serafino aquilano, 133: e1 dì che a
: se al primo congresso sembrogli un serafino avvampante, nel proseguimento discoprillo un semideo
vele e fransero in gran pena. serafino aquilano, xxx-io-13: ho visto nave ritornarsi
le cose (il tempo). serafino aquilano, 270: vedi che 'l tempo
mi rubò detti dinari della scarsella. serafino aquilano, 240: ciascun ce robba
, desolato (un terreno). serafino aquilano, 138: ah morte ingorda,
e rustici non poco essere diligenti. serafino aquilano, 260: con cetere li rustici
così detto imperocché agevolmente saglie in alto. serafino aquilano, 238: chi se fida
parere duri perché guarisceno e sanano. serafino aquilano, 161: in lei vedranno.
xarafim. sarafino, v. serafino. saragattiano (saragatiano),
sterpo è del suo sangue sazio. serafino aquilano, 241: é1 vederemo un
ke curi, se non degnitade. serafino aquilano, xxx-10-15: rendimi prima il cor
a racquistare i suoi reali scanni. serafino aquilano, 101: ressi, ebbi assai
carducci, iii-5-450: si potrebbe pensare a serafino aquilano, se al fior castigato dell'
, una pena, un'angoscia. serafino aquilano, 316: per scaricar questa amorosa
.). per naturai miseria. serafino aquilano, 233: vedendo esser sì
di giove / per alber giù. serafino aquilano, 127: deh, quando fia
una gran consolazione scese nel cuore di serafino. beltramelli, iii-81: scendeva nei loro
ch'è ignudo rar sente calore. serafino aquilano, 64: a che stimarci,
da una condizione angosciosa o oppressiva. serafino aquilano, 305: presto serrà el tuo
mutarlo in uno diverso o contrario. serafino aquilano, 167: non è perfetto amor
tutto da sciogliea da essa. serafino aquilano, 233: a la fin che
teneva uno panno a sciugarsi le lagrime. serafino aquila strozzi, 4 (
scolorita / per l'universo globo. serafino aquilano, 142: quando il carro
del sanazzaro debbe acconciamente lodare quelle del serafino. oddi, 2-86: oi- mè
in terra poi rose e viole. serafino aquilano, 187: e1 gran pianeta,
bramo o penso o altro ordisco. serafino aquilano, 241: lassa andar,
di piero. -sostant. serafino aquilano, 284: quel tuo servo fidel
la scorga / fiamma di tuo ardore. serafino aquilano, 247: l'amor el
molta gente e con gran fatica. serafino aquilano, 287: sol con la luce
che mai si facesse in siena. serafino aquilano, 189: perché l'alma
al 'tu, il sangue gli scricchiolò a serafino. conici scricchiolìi di quelle nostalgiche
isogna, riparano a ogni cosa. serafino aquilano, 302: a l'infelice
nomi, parole, frasi). serafino aquilano, 307: se mai del mio
cosa, leonardo? », accelerò don serafino, anch'egli scurendo il tono.
a terra. panzini, ii-350: serafino la trovò abbandonata su la poltrona,
sannazzaro, debbe acconciamente lodare quelle del serafino. 2. che termina con
: dio di dio, amor di serafino, / el qual per sé da sé
calmeta, 76: nel vestire [serafino aquilano] avvegna che un tempo,
la sorte mia spietata e dura. serafino aquilano, 124: così va el mondo
/ (mirabele visione!) / serafino apparuto, / crucifisso veduto, / con
] allora davanti al castellano selvaggio. serafino aquilano, 166: non è gente de
per fargli onor, levai cortese. serafino aquilano, 146: chi sei, donna
terra, ed oro ed argento. serafino aquilano, 300: ben vorrìa simigliar tuo
non ne trae tarpata dall'ale d'un serafino, affilata col rasoio dell'eter- sostant
più lieve mi parea al passo. serafino aquilano, 301: non mi lassar
, che riguarda i serafini o un serafino; costituito dai serafini. iacofone
tommaseo [s. v. serafino]: 'la serafina di siena'credo cola
voto, / subito ardevo come un serafino. landino, 420: e'primi della
ricevette le stimmate (anche nell'espressione serafino d'assisi). laude cortonesi
francesco, apostol novello, / alto serafino di cristo suggello. mazzei, i-152:
san francesco, ch'era pure un serafino incarnato, interrogato che fatto avrebbe caso
contessa clara era bella come lo potrebbeessere un serafino che passasse fra gli uomini senza pur
, deriv. da sàraph 'ardere'. serafino * (sarafino, serafino), sm
'ardere'. serafino * (sarafino, serafino), sm. antica moneta d'
di diu (anche nell'espressione ducato serafino). ramusio, cii-ii-573:
. sèrafo, sm. serafino. dante, par.,
-portare continuamente al dito. serafino aquilano, 114: o falso anello,
serie. davila, 708: monsignor serafino,... trattando spesso con lui
-con riferimento a una personificazione. serafino aquilano, xxx-10-13: spero mi darà il
(un fenomeno atmosferico). serafino aquilano, xxx-10-14: fatto ha fortuna ornai
noi dallo aspetto della corporale belleza. serafino aquilano, 234: nun si con
e le libere città indebitamente molestate. serafino aquilano, 79: deh, non
arpino, 9-130: in piedi zio serafino... pareva non guardare,
/ lassando tenebroso onde si move. serafino aquilano, 191: lei sguar
/ martello né score non dàne boctata. serafino molto fu biasimato il cardinale de
e sta sempre provisto a sua vicende! serafino aquilano, 93: così potessi io
pisa] forte e sigu- ra. serafino aquilano, 120: poi che solo in
, e serai in luogo sicuro. serafino aquilano, 142: quando il carro
diretto sin dalla fondazione dal prof. serafino beffanti, è il più antico d'
un'immagine, a un'espressione. serafino aquilano, 66: frigido pomo in le
dumoso et sil- vestrico nemore penre? serafino aquilano, 234: tu vedi ch'or
assai primitive. - anche sostant. serafino aquilano, 259: chi tacito l'arsenico
da pseudonimo (un nome). serafino aquilano, 66: ben che sia molto
-separare una persona da un'altra. serafino aquilano, 272: o mia diletta e
perdere il senno anche non definitivamente. serafino aquilano, 311: avendo libertà per voi
luminoso e fulgido al paragone. serafino aquilano, 107: tu quella man ch'
omo con so furore se smorsa. serafino aquilano, 176: mancan gli spirti e
me? » si mise in difesa don serafino. -suggeritore teatrale. fagiuoli
che ne sente nel ferito petto. serafino aquilano, 294: prendi del pianto
da cura affettuosa o la rivela. serafino aquilano, 288: un intenso dolor mi
con meco, sarebbe una maraviglia. serafino aquilano, xxx-10-10: disperso notte e
glanti per innanzi possa essere dissevuto. serafino aquilano, 240: quai siano
cherci, / e litterati grandi. serafino aquilano, xxx-10-7: se 'l tempo dà
dico i tramutati regni e seggi. serafino aquilano, xxx-10-7: se 'l tempo dà
svegliò da tenebrosa e cieca tomba. serafino aquilano, xxx-10-2: che vai beltà,
eccesso, fino alla nausea. serafino da fermo [tramater]: spesso [
= comp. da sopra e serafino (v.). soprasforzato
rumori (un ambiente). serafino aquilano, 286: s'è qualche ombrosa
o per escludere in modo assoluto. serafino aquilano, 154: palazzi, loggie,
, ch'io sento l'ultimo sospiro. serafino aquilano, 176: non tardar di
quali sono sostegno di nostra vita. serafino aquilano, 248: oramai el mi bisogna
rifornire di cibo un animale. serafino aquilano, 249: a sovvenir ciascun natura
belli spauracchi. alvaro, 2-154: il serafino si accorse di avere i r)
dirottissimamente, entra pur suo malgrado. serafino aquilano, 45: donna,
ricoprire i fogli di parole scritte. serafino aquilano, 308: per dir mia doglia
e più presto spaventevole che bella. serafino aquilano, 289: già non dico io
estens. luogo desolato, inospitale. serafino aquilano, 65: troia per questo sol
2. rendersi servile, sottomesso. serafino aquilano, 261: non odensi più murmuri
, ond'io son fuor di spene. serafino aquilano, 178: talor fuor di
tutte, e l'impiombate in lei. serafino aquilano, 100: spende ora
sette e sette tuoi figliuoli spenti! serafino aquilano, 105: se andarai vèr me
spirito divino: / fatto è un serafino, - sguarda ne la trenetate, /
spiani dinanzi e fossi e monti. serafino aquilano, 279: una sincera fé
scossi da una diversa attenzione, tranne zio serafino, rigido nel suo spicchio di luce
uno studio, a un'arte. serafino aquilano, 152: chi con l'ingegno
così e così mi tolse la maninconia. serafino aquilano, xxx-10- 2: o
spirito divino: / fatto è un serafino, stuarda ne la trenetate. dante,
spirito della gelosia senza saper perché. serafino aquilano, 49: o quanto amore ha
a'cornuti bovi il grave giogo. serafino aquilano, 251: ogne van penser dal
lui per sé arebbe di bisogno. serafino aquilano, 295: chi per altrui vestir
potrò sfogar la pena che mi sprona. serafino aquilano, 288: un intenso dolor
emuncto, exte- nuato e scarno. serafino aquilano, 237: mai non ce ebbi
il volto, le guance). serafino aquilano 246: se la fiamma è ben
stesse cose. -assol. serafino aquilano, 175: col tempo el tempo
-iterato, con valore superi. serafino aquilano, xxx-io-io: disperso notte e dì
una penna tarpata dall'ale d'un serafino, affilata col rasoio dell'eternità ed
o cara luce col viso vermiglio. serafino aquilano, 196: turbata in vista
. sterposo (un terreno). serafino aquilano, 235: se 'l terreno è
né di stirpare la mala erba. serafino aquilano, 95: mirando un tempo
brutta foggia. panzini, ii-350: serafino la trovò abbandonata su la poltrona,
aria strana e poi disse: « serafino, te l'avevo avvertito che dovevi specializzarti
era molto strano, / tosto dimesticò. serafino aquilano, 270: nel ciel
: panzini, ii-256: spiegava a serafino come dev'essere il forferd. martini
suoni di cembali e di timpani. serafino aquilano, 237: non vai far qui
il può far libero la morte. serafino aquilano, 178: veggo in servitù
. grido, urlo, lamento. serafino aquilano, 262: che faccino a li
prendete in presto l'ali da un qualche serafino miei stupiditi pensieri. stùpido
queste doe singularissime donne alle rime di serafino spesse volte di grande ornamento e accommodato
, la ripugnante mia carne subiugava. serafino aquilano, 118: gran tempo amor
de'buon costumi tutto fé vestirmi. serafino aquilano, 83: simil fa lei,
grandi lodi, celebre, famoso. serafino aquilano, 63: per farla sublime e
sublime / luogo i'te veggia. serafino aquilano, 280: ogne infimo desia /
. muovere, indurre alla commozione. serafino aquilano, 166: non è gente de
par che morte la mia vita sugga. serafino aquilano, xxx10- 4: ogni cosa
particella pronom. rodersi, arrovellarsi. serafino aquilano, 243: fermo delibero / de
): gli dèi celesti. serafino aquilano, 103: deposto ho l'armi
dimoranze più che essere non sogliono! » serafino aquilano, 98: l'impio sol
vedesti ben, quando sì tacito arsi. serafino aquilano, 136: tacito amò,
: contando sei reali castigliani per ogni serafino, fanno serafini 948. 1. 40
4. ottenere, procurarsi. serafino aquilano, 248: io voglio el pan
, eccessivo, esorbitante, esagerato. serafino aquilano, 57: questo mi vinse in
9-63: anche la casa di zio serafino, tantopiù perché ingegnere, riuscivo perfettamente
che la speranza non abita senza paura. serafino aquilano, 257: ho timenza de'
le tempeste e i venti teme. serafino aquilano, 292: più un legno assai
impeti de'fulmini e tempestose saette. serafino aquilano, 247: venne tra 'l
-intr. con la particella pronom. serafino aquilano, 47: benché 'l can celeste
con nova fantasia tenctami il core. serafino aquilano, 279: guarda s'egli
per la virtù simbolizzante in via. serafino aquilano, 250: di'a lei
da amore o dalla donna. serafino aquilano, 42: ben mi toccò,
mutare lo tuo pianto in letizia. serafino aquilano, 248: se guardi, ircan
fiorentin, ch'a ciò si mette. serafino aquilano, 102: volse fugir
l'osure e 'l maltoleto ». serafino aquilano, 233: vedendo esser sì
'l vero da noi non è compreso. serafino aquilano, 292: non posso tollerar
. -guarire, risanare. serafino aquilano, xxx-10-7: credei veneno posto in
ii-362: ma sarebbe stato far torto a serafino sospettando in lui alcuna carnale concupiscenza.
ii-95: voltandosi al frate torzone [padre serafino], disse, pa
traboccate onde ella era stata menata. serafino aquilano, no: perché lui di sangue
dalli greci pigliata con grande tradiminto. serafino aquilano, 127: invida corte, d'
i miei genitori. panzini, ii-317: serafino fu trafitto da quelfamaro sentimento che provò
e serenità (un luogo). serafino aquilano, 269: questo vi adduce in
chinò il capo e tran- sia. serafino aquilano, 115: forse anche io placarò
'tu, il sangue gli scricchiolò a serafino. -che ha vissuto diverse situazioni
/ « riconoscimi, se sai ». serafino aquilano, 297: ogne luce mortai
, due distinti paesisti, i fratelli serafino e felice tivoli, cominciavano a trattare la
affanno, una pena). serafino aquilano, 252: miser, gli affanni
la cosa in tresca, burlò lungamente con serafino. -mettere qualcuno nella tresca
p il pianto, s'affisa, ora serafino dalle sei ale, in dio uno
, assoggettarla ai propri sentimenti. serafino aquilano, 174: se mai d'opra
« e la 'tripolina'? » riprese zio serafino chinandosi attento a esaminare tra i dolci
d'arme ongnadie tromba la terra. serafino aquilano, 237: vedo le selve de
, vi-25: per una terza straduccia don serafino trot f. f.
i bei vostriocchi mi fan guerra. serafino aquilano, 179: alla acerba mia mortai
meton.: ululato di lupo. serafino aquilano, i-239: ben sentir novi romori
308: disse ancor di questo modo maestro serafino, medico vostro urbinate, ad un
pur d'andar per rimedio a maestro serafino. aretino, 10-36: un certo urbinate
. riferimento a uccelli canori). serafino aquilano, 235: fu già el paese
avere in sé fermo e pronto disegno. serafino aquilano, 106: vaga verghetta
(un periodo di tempo). serafino aquilano, 237: mai non ce ebbi
nulla sapem di vostro stato umano. serafino aquilano, 161: in lei vedranno
vece di 'sub'adoperarono 'subtus'. serafino da como, lxii-2-iii-300: li..
veniale chi ofendesse elli detti capitoli. serafino aquilano, 101: ressi, ebbi assai
uomini vigilanti et industriosi sono lodati. serafino aquilano, 299: qual sempre
la vita vi torrei ora ora. serafino aquilano, 139: come son da lei
il corpo, ancor vive l'onore. serafino aquilano, 165: io li son
di qualcuno o di qualcosa). serafino aquilano, 67: tanti strai d'or
, / volgete ornai la mente. serafino aquilano, 255: ohimè, che indarno