nostro clima. pascoli, 571: quella sera restammo alla finestra, / ancora,
.. trovare un'ora di tempo la sera per dettare pianamente quanto sai alcuni cenni
leggere all'aria fosca e bruna della sera una scrittura non mai innanzi da me
caffè o nel casino di compagnia, la sera, da distrarsi in qualche modo.
. pagliaresi, xliii-166: quando la sera venne, ed e'si colse /
. m. anseimo [« stampa sera », u-iv-1988], 1: nello
disposizioni il bemstein ci ha parlato ieri sera della guerra e della sua mirabile influenza
. de marchi, ii-396: alla sera aquilino e la giuditta lo aiutavano a
assettino, 2-ii-128: giungendo la medesima sera anche la gente a piedi, fé
regina. redi, 16-vii-277: questa sera il serenissimo granduca, essendo tornato dalla caccia
giro di tempo che, stando una sera nel giardino, ebbi un quarto d'ora
colse. desiderò il tramonto, la sera con un primo quarto di luna sulla lenta
il nemico del papa. corriere della sera (77 edizione straordinaria) [30 /
a. cavallari [« corriere della sera », 21-x-1964j, 3: andai
una volta / n'assaggia ne vuol poi sera e mattina. gianelli, i-134:
un vecchio violinista... la sera... lo rivedevi poi all'ultimo
. g. bassani, 5-199: verso sera... si era potuta ascoltare
e col quale aveva egli pure, una sera all'osteria, litigato. lacerba,
astretti, se non se al ritrovarsi la sera in casa prima della mezza notte.
furono rassegnati e pagati, e questa sera debbono essere a bologna: sono millecentocinque
tutt'il giorno dai tagliatori e la sera o fi pomeriggio alle olimpiadi a vedere
al mio albergo, dove per quella sera dovevo contentarmi di una piccola cena regolamentare.
ebrei, essi regolavano il giorno dall'una sera all'altra. manfredi, 3-13:
: questo, me lo trovai accanto la sera della partenza, che in fretta e
14-173: il luogo dove devo andar questa sera è una sala di riunione di radicali
queste voci 'notte ', 'sera ', 'mattina 'e 'mane
rimbarcarsi. brusoni, 4-ii-69: sorta la sera, parve al pren- cipe di fermarsi
g. davico bonino [« stampa sera », 28-iii-1988], 9:
», 9-vii-1986], 3: ien sera circolavano ancora voci e ipotesi confuse.
relazione mi fa avvisato che parte questa sera per parigi, e ne profitto per
ore 8 della mattina alle 5 della sera in una sala pompeiana con molte colonne
barilli si esilarò addirittura e da quella sera non fa che chiedermi notizie del mio cognac
quello statuario che, avendo trasportato la sera nel tempio i simulacri dei numi ancor caldi
ariosto, 2-24: non cessa cavalcar sera e dimane, / che si vede apparir
landolfi, 2-36: era, quella sera, una luna remota, molto alta nel
di rena. pascoli, 122: la sera, fra il sussurrio lento / dell'
verso i colli, / il brusìo della sera s'assottiglia / e gli alberi discorrono
all'asciutto sulle soglie, quando è sera. 2. region. contenitore
il principe federico leopoldo. corriere della sera [2-xi-1944], 1:
strada di aix-la-cha- pelle. corriere della sera [3-vi-1919]: la repubblica renana
proclamata in varie città renane. corriere della sera [17-x-1925], 1: il
. viani, 13-177: nella memorabile sera di brescia madame butterfly fu interpretata da
volonteri. / con teco stao la sera e lo maitino: / besongne ch'io
n. per restituirmi a casa la sera, e quando ne siate sicuro, rendetevi
. g. calderone [« momento sera », 21 / 22-iii-1967]: il
g. calderone [« momento sera », 21 / 22-iii-1967]: il
g. calderone [« momento sera », 21 / 22-iii-1967]: anche
230: si rientrò alle sei della sera in colonia, ove io mi trovo
di fidene. tommaseo, 2-1-172: ier sera ci passo 'l mio amor cantando,
, il quale mi toma ebbro la sera a casa o s'adormenta per le taverne
ne gloriano. sarpi, 1-i-130: una sera, sprovvistamente, furono mandati dal cardinal
quantunque il dohm che è venuto ieri sera, sostenga che non ci sia stata
, 75: quant vos verres ch'el sera ben travalgiat, anas lu penze tilt
'sulle colonne del « comere della sera ». pavese, n-ii-140: più i
semiramide 'al gran teatro. però ier sera si è riprodotta la prima; lo
perché molti, per fi troppo impirsi la sera, si son trovati morti la mattina
da certo medicamento; e forse ieri sera pure ne sentì un poco, ma
, ella doveva rientrare in iscena quella sera e che il cartello per la replica
'replica ': il ripetere la seguente sera la rappresentazione teatrale. gramsci, 6-229
gramsci, 6-252: il successo della prima sera ha fatto replicare la 'cena delle
d'opera seria 'e che ier sera l'ultima recita della stagione estiva gli hanno
replico. pontano, 215: questa sera avemo ricevuta una lettera... et
. ferd. martini, 5-213: a sera tarda, affranto, invecchiato di dieci
frequenti salassi, che per ordinario mattina e sera si fanno alli piedi, fintanto che
cortigiano, vorrei che il giuoco di questa sera fosse tale ch'el si elegessi uno
i945) - corriere della sera [26-xi-1943], 1: il consiglio
>on ciccio si reputava fortunato se a sera poteva sbattere sul tavolo un coniglio selvatico
anche tu qualche buon consiglio. ieri sera è tornata a buio; e qualcuno
quel sopore che precede le requie della sera. -senza requie: senza interruzione,
. /... / quando la sera pregheranno in coro / la requie alle
: bice requisì mario per tutta la sera. da sola anna potè parlarci un momento
c. poggiali [« corriere della sera », 18-vi-1944], 3: le
. si fissò che, rivestirci la sera, ci avrebbero trovato un ripiego, qualche
assonnata, non ci lascerà più fino a sera. piovene, 14-141: non era
febbre, che viene a visitarmi ogni sera, non mi lascia né applicare né uscir
un apparecchio elettrico. corriere della sera [2-xi-1944], 2: i prezzi
avverse. comisso [« corriere della sera », 13-ii-1044], 3: preparata
g. calderone [« momento sera », 21-iii-1967]: rendiconta di
. m. vigliani [« stampa sera », n- iv-1979]
al respingente come un ragazzo. stampa sera [19 / 20-v-1944], 2:
, un giornale (« milano sera ») ha respinto un mio bellissimo
soffocare. respira affannosamente nell'aria della sera. de roberto, 10-230: sopra un
altre non poche a respirare l'aria della sera in giardino. parini, 458:
tempo di respirare che per due ore la sera. ecco il mio stato.
, ed era il primo respiro della sera già dischiusa. gadda conti, 2-64
e. cecchi, 7-97: nella sera afosa, sotto la cortina delle piante,
l. borghesan, [« stampa sera », 27-xi-1989], 14: d
g. mancini [« paese sera », 27-viii-1966],: i funzionari
d. damiani [« corriere della sera », 13-ui-1971],: il pubblico
sarà miracolo s'io potrò arrivarvi una sera, e ripartir la mattina -tant'è la
fosca il seno / veggio apparir la sera; / e pure il piè non resta
xi-165: raccotliendo le reti, una sera, a una maglia restò presa non la
ritade, gl'indussono a stare la sera, perché era restato due di loro
: restati utimamente di ritrovarsi la domenica sera in santa maria novella, se ne
. se dimorassemo fine al sabato da sera. gelli, 15-i-71: fu dato agli
2-199: toltosi dalla mensa, mattina e sera, a poco a poco restituiva tutto
all'europa. borgese, 1-146: la sera il colonnello la squadrò tutta lunga dando
, persa e restituita / alla mia sera. 9. riveduto nel testo
g. bargagli, 1-159: poiché questa sera non fate servitù alla donna che voi
ch'io sempre invoco / e mane e sera, tutto mi ristrinse / l'animo
nervose. pascarella, 2-127: esco di sera e vo attorno perdendomi in una rete
levi, 5-17: lo abbiamo rivisto una sera, stava in piedi nel corridoio fra
inglesi con obbligo assoluto dell'abito da sera, pena la perdita della 'faccia '
faccia '. così la prima sera scese nell'atrio del più grande albergo della
. a. bertini [« paese sera », 6-ii-1981]: paolo cavallina
. p. alfonsetti [« stampa sera », 2-v-1989], 24: considerate
mandando. leoni, 131: questa sera fui al lido... a vedere
n. petrone [« corriere della sera », 19-v-1980], 16: la
sotto 'l sole col medesimo intervallo da sera nascono fino a quei termini che abbiamo detto
sole e si nascondono col tramontar la sera. delle colombe, 2-377: che più
il baleno. botta, 6-i-457: la sera dei 26, guidando clinton la vanguardia
strenuamente dalle retroguardie russe. corriere della sera [2-xi-1944], 1: nel
, 7-vii-1981], 3: quella sera rimasi in camera dell'albergo a leggere i
a. coen [« paese sera », 4-ii-iq66]: l'azione dei
, ii-224: quel carducci che una sera a bologna nella retrostanza di una fiaschetteria
tutte le parole incomprensibili. poi la sera nel retro-stanza di un forno me le
oste chi era stato da lui la sera avanti; ma l'oste, a dargli
rammentava neppure se avesse veduto gente quella sera. mazzini, 12-320: 1 giornali
, 6-ii-573: verrai meco un'altra sera, neh, verrai, cara..
r. simoni [« corriere della sera », 8-ii-1944], 3: bel
milia, li quali pono esser in questa sera a milano. dolce, 7-686:
della chiesa di san bartolomeo, la sera al fuoco a scaldarsi, dieci compagni
calore e con qualche accrescimento verso la sera, indizi tutti d'una febbre reumatica.
giorno alla direzione dei suoi affari ed ogni sera dedicava più di un'ora alla revisione
effettuata dall'ispettorato competente. corriere della sera [2-xi-1944], 2: per ottenere
santità revocò la opinione che aveva la sera dinanzi. nardi, 1-66: per opera
italiana [21-iv-1907], 377: ieri sera, qui a milano, una distinta
otto gentiluomini che componevano, in quella sera, la brigata del camesecchi e stavan cenando
tirato su al mattino e riabbassato la sera ». riabbàttere, tr.
duomo. pratolini, 3-210: la sera prima, nel riabbracciarmi, la nonna
. massaia, i-102: la sera verso le due eravamo già in massauah
cinelli, 1- 192: una sera a montorsaio, mentre erano a tavola,
r. simoni [« corriere della sera », 8-ii-1944], 3: le
riaddensarsi per cadere in nuova acqua la sera. montale, 1-131: ora,
depretis,... destatosi la sera innanzi da un lunghissimo assopimento per chiedere
cassiano da macerata, lxii-2-iv-42: la stessa sera si riadunano tutti e mangiano la vittima
rintocchi / che salutano i mostri nella sera / della loro tregenda, si confondono
fucina vermiglia / della notte, la sera si fa lunga, / la preghiera
del duca. morante, 2-278: la sera, tornavo a casa con arie di
non toccava altro che là in su la sera un poco di crusca piena di
). marinetti, 2-iii-13: questa sera mi sono conquistato un posto a sedere
1-234: ammalò giovedì 9, alla sera, di un imbarazzo intestinale che fu
e a casa l'aspet- tavan quella sera / con la compagna sua fida e diletta
: è passato tanto di giorno, la sera si sepellisce, si ribianca falba.
? garzoni, 1-556: far mattina e sera banchetto in fattoria con malvagia garba,
storiografica. -espressionistico. la sera [28-xi-1944], 2: brignoli resta
bisogno; e questo si faccia la sera, acciò le piante sieno men soggette
» bertola, 2-202: verso la sera il nero de'monti sovrastanti, il
viani, 13-56: un foglio della sera portava la maschera di giosuè carducci formata
di resistenza. siri, xii-599: sera con la sua armata avanzato l'arciduca
], 16: v'erano ier sera giuocatori al caffè,... tutti
tutti ricantata: cioè com'essendo una sera messa tavola e a quella assiso teodorico
questa fede che ha bisogno d'essere ogni sera ricaricata come un orologio.
: mi chiamava il 'ricciutino'. una sera di sabato stavo solo sul ponte a veder
, / da cui dorata trasparia la sera? bartolini, 20-210: le biancoverdi
... i offra la sera a berenice il pesce, / ciré fra
male. loredano, 200: una sera, ritrovando doricia immersa in un grandissimo
possono observare. fontano, 306: eri sera... preposemo el desiderio de
le terre, che si riducono quivi la sera. nannini [ammiano],
e. barisoni [« corriere della sera », 2-xi-1944], 2: oggi
custodisce. de amicis, i-1002: una sera, ai primi di settembre, ricevettero
giorno ad instanzia sua lavorava, e la sera riceveva il premio della somma dell'oro
in tutta regola ». ci andai la sera stessa, ed egli mi squa
carducci, ii-12-55: vi scrissi ieri sera, indirizzando a parona, tutti i
l'inquinamento ambientale. corriere della sera [12-xi-1971], 51: una mostra
g. zincone [« corriere della sera », 12-xi-1971], 5: la
. p. negro [« stampa sera », 13-v-1989], 15: denaro
. n. boni [« stampa sera », 8-xii-1986], 7: riciclano
nemico. g. bisio [« stampa sera », 8-x- 1990], 5
ubriachezza. socci, ii-1-706: una bella sera di estate eravamo sull'aia, e
i-175: tornati a casa, la sera, quando splende una bella luna, si
, li ricompita, rimanendo come ogni sera affacciata per qualche minuto, dopo averlo visto
diacci e nevi, a riconfortargli la sera. n. franco, 3-30: se
paese. bacchetti, 2-311: la sera fu con alceste a riconoscere le vie
ii-289: -oh lei che ci va ogni sera? -o impertinente! che vuol riconvenir
infinite faccende, perché da mattino a sera, con una fretta che mai la maggiore
se entrava da noi uno sconosciuto di sera i cani s'agitavano al punto che le
cose che da fare sono; la sera al ricordaménto delle fatte. cassiano volgar.
. poliziano, 1-697: se la sera 10 gli ricordo / che provegghi da mangiare
era entrata / dai vetri schiusi nella sera tumida / su la costa raccolta, dilavata
5-75: io mi ricordo che, una sera, dui greci molto ostinatamente contendevano de
ch'avea sotto il lanciai messo la sera, / poi per oblivion l'avea lasciata
/ d'assorbite esistenze; e nella sera, / negro vilucchio, solo il tuo
quanto v. à. mi comandò ier sera, le do riverentemente un ricordo de'
loro matrimonio; ne avevano parlato la sera avanti, dopo aver messo a letto
giuseppe di santa maria, i-14: la sera di comun consenso s'ebbe ricorso all'
di quello. pontormo, 40: sabato sera cenai con retro pesce d'arno,
casa, un carrettiere era ricoverato quella sera. -sostanti vico, 4-i-989
8-486: l'asilo di pace, una sera, era stato preso d'assalto,
stroppiati, monchi e piagati si raccolgono la sera a conversazione ed a ricovero. baretti
che recreamento arà colui al quale ogni sera sia necessario torcere le braccia e le membra
netta doccia, s'or- tolano a sera / ne brama ricrear pianta di cedro.
santo, sendo la diletta anima la sera nell'orto insieme con le novizie a
la lettura per la ricreazione di questa sera. de amicis, xi-19: le ricreazioni
questa gente estranea, tolta per una sera alle sue occupazioni mediocri o alle sue
8-73: fu la prima volta, quella sera, che potei credere di avere vinto
. targioni tozzetti, 12-3-244: la sera seguente de'io a ore otto gli
celeste. de pisis, 1-476: la sera sosta nei caffè, zimbello dei ridanciani
manifesto che dovesse avervi luogo in quella sera qualche cosa di eccezionale. ridazza
sopra la casa rossa / nella sanguigna sera. 3. moto vorticoso e
del monte; io ne ascolto ogni sera / i gemiti sinistri e le nenie interrotte
depietri e con tua sorella. ier sera le tenni lunga compagnia nel suo palco:
mette il suo in sangue, la sera ride e la mattina piagne': cioè chi
beate.. chi sa se la sera / sui sonni de'tìgli potranno esultar?
g. gozzi, i-23: martedì sera ultimo giorno di carnovale, nel teatro a
g. comisso [« corriere della sera », 13-ii-1944], 3: il
lasciato dire e ridire fin verso la sera. calvino, 10-74: tutto quello che
ma io gli dissi e ridissi: -questa sera sono a cassinasco. -con
. moretti, 2-99: voi saprete a sera, / sotto il suono dell'ave
tanto che i miei amici, a sera, sotto la veranda dell'albergo dove cenammo
si rassegnò anche a vederla, di sera, meno spesso. d'annunzio,
dove abito e dove dovrei venire domani sera. no, esco da me » m'
p. della valle, 3-15: la sera andammo a buon'ora ad alloggiare in
, 9-36: si levano in quella sera i dieci dalla sala dove il senato è
, 61: sempre il dì e la sera delle feste è loro usanza di fare
sua. montecuccoli, 23: la sera alle otto si fa ridotto dalla regina.
ne'continui ragionamenti a tavola o la sera al fuoco, come eran passate le
. davila, 668: venuta la sera, il governatore, avendo ridotti nelle
tutte queste visite, ci rendemmo la sera in athene, ove giunti, ci
con lei riducevansi alle prime ore della sera in circolo coi parenti. pea,
finalmente a farci ammirare parecchie ore della sera sopra un morbido sofà. foscolo,
. depietri e con tua sorella. ier sera le tenni lunga compagnia nel suo palco
, ii-15-290: del vino che ricevei ier sera e della riduzione camica della mia ballata
dei filomusi]... nella dolcissima sera del 29 giugno '52 incaricò me rieletto
volto / dell'antico dolore che riemerge ogni sera / impassibile e vivo. bernari,
: la mia 'norma'... di sera in sera cresce in effetto e riempie
mia 'norma'... di sera in sera cresce in effetto e riempie il teatro
11-43: a milano... ogni sera, se tentavo di fare un bilancio
segatura, a'primi di luglio. una sera vo dal padrone (che ci andavo
monosini, 376: arco da sera / buon tempo mena; / arco
e tale intendeva morire -affermò esplicitamente una sera. ma non perciò era meno convinta
(un tiro). corriere della sera [26-iii-1990], 19: il triangolo
braccio di panno fiorentino, e la sera l'attuffò, come tu facesti questo,
, milano si è riequilibrata da domenica sera; ma è in preda a convulsione
così il dormire più comodo per la sera. ghislanzoni, 4-34: ha detto
d. bartoli, 2-4: la sera pur si rifacevano ad orare un poco,
altra. tozzi, iv-361: la sera... raccontò tutto al marito:
infinite faccende, perché da mattina a sera, con una fretta che mai la
spiegato più tardi e men feroce della sera innanzi. dizionario politico, 200:
dell'acquirente. tecchi, 14-103: la sera, insieme con le funzioni religiose,
attorno in cima a una canna la sera della vigilia della natività di maria,
candela accesa. bandi, 2-iii-105: la sera... faremo quattro o sei
lavoro. forieguerri, 30-46: la sera a mensa non rifina il vecchio / a
goldoni, vii-38: quando siamo alla sera, son rifinito e stracco. passeroni,
di ogni minuto, che si arriva a sera rifinite dal lavoro continuo di rimediare a
, per una rifinitura a una 'toilette'da sera: « bisognerebbe vederlo addosso..
/ favole di poeti! urge la sera, / dentro e fuori di me tutto
térésah, 1-54: nella queta / sera le stelle rifiorendo ad una / ad
m. anseimo [« stampa sera », 18-iv-1988], 5: qualsiasi
che ardita. massaia, xi-52: ogni sera sforzavami nella conferenza di calmare gli animi
lo stomaco e prepararlo alla visita della sera. paolieri, 16: il commercio
destinato alla refocillazione del corpo, la sera è destinato al sollievo della mente.
. e. singer [« stampa sera », 9-v-1988], 16: più
. g. pennacchi [« stampa sera », n-ii-1991], 1: al
. faldella, ii-2-200: in quella sera, all'opera, le era parso
cittadino foscolo domanda la parola. ogni sera, cittadini, dic'egli, si predica
la luce. foscolo, iv-353: una sera d'autunno la luna appena si mostrava
. m. franco, 2-16: la sera cenamo: insalata, uno erbolato ottimo
trovarvi rifugio o scampo da dargli una sera un rifrusto dì pugnalate. c. dadone
, 10-18: « mi rammento la sera che uscimmo per an darlo
. f. doni, 3-89: una sera contando una somma di pecunia bianca e
righe, / io guardavo le luci della sera. 7. ciascuna delle bande
: andando questi tre gentiluomini, una sera fra l'altre, per udire le comedie
delle ombre rigide dei pioppi, la sera. barilli, i-67: dispersi e
strette. jahier, 2-78: la sera, giornata finita, / traversando i cortili
il conforto di addormentare nell'ebbrietà della sera le fatiche del giorno, di non sentire
pecchi, 15-30: le ore della sera, finita la rigovernatura e messa a posto
giorni almeno! bisogna rimettersi presto la sera, non mangiar frutte, stare
ciascuna / ci riguardava come suol da sera / guardare uno altro sotto nuova luna.
abbia fatte, deliberò soa excellenzia questa sera fame una bona. bembo, 1-30:
di forestieri. alvaro, 13-342: la sera, le strade rigurgitavano di una folla
, v-31: purtroppo era un sabato sera. le terze classi rigurgitavano di sciatori.
di battere banco sulla parola, quella sera, allorché il banco fosse stato di
grande misura, notevolmente. corriere della sera [18-vi-1944], 1: l'attività
1v-888: il bello sarebbe scoprirli questa sera. ho rilevato che questa sera fanno
questa sera. ho rilevato che questa sera fanno una cena. nievo, 402:
divagare un po', io partivo la sera avanti a piedi. 26.
tempo. boiardo, 1-2-27: la sera aspetta e lo aspettar lo agreva,
bellissima: le terzine come stanno ora una sera di gennaio con freddo acutissimo, rilevatomi
: la memoria del fuoco eternale ogni sera dorma e mangi teco e teco si rilievi
della terra / verso il sospiro stanco della sera. -profilo, sagoma di un gruppo
g. zincone [« corriere della sera », 7-111-1987], 1: hanno
a raccozzare due idee. corriere della sera [6-v-1943], 4: a
avuto combattimento tutta la giornata: la sera, i francesi erano respinti: abbiamo un
non te anderai presto, come ieri sera, cattivone mio, rimarrai, rimarrai,
, cent., 35-66: la sera... per questo caso /
.. i tanto pareva già inveri la sera / essere al sol, del suo
con in più l'impulso, che ieri sera, in presenza di tanta gente,
ch'io feci alla compagnia la sera trascorsa. a. verri, xxiii-137:
perfezione dell'opera, sendovi e poche sta sera prossima tansilla si rimarita a non so che
scherza, / tanto pareva già inver'la sera 7 essere al sol del suo
con un po'di brace rimasta della sera avanti, fece presto una bella fiammata.
sopra o intorno al sommergibile. verso sera si distinguevano chiaramente le sue pedane e
coperte, da mammina giudiziosa, la sera, intorno al letto ai fabrizio.
ne venia da'rimbombosi monti / sulla sera solinga. tommaseo [s. v.
. idem, v-1-479: voi tornate la sera al ricovro apunto capace a lo stato
donne di non mangiare che parcamente alla sera. -al figur. con riferimento
la vita. borgese, 1-39: verso sera... filippo passeggiava un po'
venivano condotte al pascolo e rimenate la sera all'ovile. -ricondurre a mano
: venerdì santo! e ieri sera tu / ti rimendavi quest'abito, tutto
, 1-344: com'è accaduto questa sera che abbiamo rimescolato queste cose?
per colpire d'incontro o rientrare. stampa sera [2-v-1989], 22: quella
galea senza buona guardia, e la sera si rimettono in ca tena
giorni almeno! bisogna rimettersi presto la sera, non mangiar frutte, stare mezzi
, di sorte che, quando fu la sera, stava già senza nulla contraddizione faccia
la febbre continua e ogni dì a sera gli rimettea. 69. locuz.
il capo a bottega, averà per questa sera terminato un foglio, 10 lo trasmetterò
glisomiro] tor- nossi sul far della sera a torcello. 4. vomitare.
, 7-509: ogni giorno, mattino e sera, tornava a passare il maestro dei
belli, 27: bemetti mi macchiò una sera di olio il mio unigenito abito;
atene; e in tranvai la sera tornano in città, ciascuno con tre o
manifesto che dovesse avervi luogo in quella sera qualche cosa di eccezionale. graf 4-42
dì a terza e poi dal vespro a sera. deiminio, ii-36: se fosse
vese, 10-42: nella sera già calda, la terra rimossa odorava
. g. viglino [« stampa sera », 17-11-1986], 16: rimaneva
un tratto intorno a noi, quella sera, e che ci aiutarono a sgangherare e
rimpasto ministeriale'. vittorini, 6-19: ogni sera la città rigurgitava di 'ultime edizioni'dispiegate
. r. scagliola [« stampa sera », 4-ix-1989], 13: il
alberti, 356: tu la sera la lavassi [la calcina], e
rimpicciolito. fenoglio, 1-49: solamente a sera [teresa]... si
ferente nei raggelati silenzi della sua prossima sera. = comp. dal pref
pesci fori: / tale lo studio loro sera e mattina; / remu- scinato c'
rimosse / le sbarre che piantate avea la sera. muratori, iii-77: dopo un'
a me non si fé notte innanzi sera; / ma i miei giorni d'assai
guerrazzi, 1-440: sulle prime ore della sera taluni tri- stacci a ciò comandati lo
proprio domicilio, in partic. alla sera dopo la giornata lavorativa o per il
: né buon giorno, né buona sera. aspetta che ti parli io! credete
. brusoni, 4-ii-228: su la sera... si scoprì la nostra armata
il cibo e la mane e la sera? bacchi della lega, 235: il
v.]: la mala filatrice la sera rinconocchia. = comp. dal pref
, ii-93: viene il venerdì a sera, che m'avea promesso di ritornare,
.. ho pensato di presentarle questa sera per conveniente tributo una mia statuetta di
loro. totomei, 2-223: la sera medesima alloggiò a ips, ch'è cinquanta
... veniva in sul far della sera un venticello soave. -in
di casa ho rincorso il piccolo che ieri sera cantava e mi son
fatto ripetere alcune di quelle quartine che ieri sera cantava. palazzeschi, 1-25: tu
fosse accaduto. soldati, i-320: una sera, dopo un pranzo alla trattoria,
mia padrona è maritata; e questa sera faciam le nozze; e ho da far
. papini, x-2-174: da ieri sera rinevica. = comp. dal pref
villa c'era una cappella ove ogni sera si diceva il rosario in comune: un
donghi, 2-38: rinforzava col fresco della sera l'odore dell'erba e quello terroso
. algarotti, 1-ii-174: verso la sera, invitandoci un soave venticello che rinfrescava
si dèe sottilmente con panno molle la sera rinfrescare spesso. boterò, 1-1-121: le
le cinque o le sei della sera, le comari del vico spazzavano le case
fianchi del bastimento la mattina e la sera delle giornate molto calde, perché il
porta in città: ivi beono fino a sera, sul tardi rinfrescano al borgo di
pratesi, 5-206: aspettiamo, una sera, il sor filippo, e lì
mio sterzo per la nnfrescata di domani sera. 4. figur. riattivamento
forse di ringalluzzirli più avanti, a sera, in mugello. = comp
, / ch'i'mostrai l'altra sera, quando quello / terzo sonecto lasciai ismozicato
via maestra / montava nella pace della sera. d annunzio, iv-2-1158: si soffermò
. beltramelli, iii-501: quella stessa sera [il calzolaio] prese il cesto
9-103: guido, tutto ringiovanito dalla sera di libertà, si guardava attorno soddisfatto
taria non mi potendo ritrovar doman da sera a cenar con la caterva di cotante
, 37: il vóto che, la sera, / fé il briaco nel convivio
. m. cecchi, 132: -questa sera noi vogliam, piacendo / a dio
. compagni, iv-102: in tal sera, ch'è il rinovamento della primavera
levi, 2-211: i discorsi della sera continuavano poi, a lungo, nelle camere
dappertutto. pirandello, 8-582: quella sera stessa, allorché il lume di là
a la notte o pur ne la sera per donar fine al giorno. baldi,
quanta festevole condiscendenza consentiva a ripetere la sera la novella di 'beiinda e il mostro'
, piacere ch'esso ha loro procurato nella sera di venerdì. / poi porto insegna
d'annunzio, iv-2-590: pareva che nella sera magica si rinnovellassero il fiato e il
rinsaccaménto delle robe nostre, appena la sera prima liberate dal pressoio dei bauli, non
e grinzose biascicare avemmarie da mattina a sera. sbarbaro, 5-107: questo [
/ nel suo cor d'aspre voglie occulta sera. 6. ant. farsi
alla sfuggita il corso, e una sera ho dovuto andare da monti, un'altra
(98): durava a fare ogni sera tre fuochi in cima di detto castello
de pisis, 1-463: godi, nella sera fredda, rientiepidirti alla vista di quel
usciolino a fianco della vergine dalla parte di sera;... rientrati, dovevasi
rintocchi / che salutano i mostri nella sera / della loro tregenda, si confondono
5-99: speranza rintostava: -dunque questa sera? idem, ii-2-100: - ma la
: lisa è verginale e caparbia. la sera la trovai tranquilla, coi due giovani
strano ribrezzo, benché ormai cadesse la sera, tolse seco sue armi e quattro
siano perse le tracce. stampa sera [8-1-1981], 22: alla sfinge
la stessa accensione repentina, avvenuta la sera innanzi nel mio sangue, mi percorse
due partiti... anche quella sera... tutti si voltavano a mirarla
la soavità del momento, di una sera trovata per caso e mentre il suo spirito
). cattaneo, iv-4-487: ieri sera, nel mettere in posta la quinta
per suo alimento il solo biscotto della sera..., quale rompeva in pezzi
ghislanzoni, 16-84: l'aria della sera e il moto della carrozza, che ai
, s'annuvola al mezzo, poi la sera si rasserena, ma rinvigorisce naturalmente il
avanti. g. ranieri [« stampa sera », 2-v-1989], 22:
inteso, lo rinvitò a cena per la sera seguente e comandò a'serventi che gli
che di là par mattino e di qua sera. = comp. dal pref
d'annunzio, iv-2-1218: egli ama verso sera lasciare aperta una piccola porta franca per
. m. deaglio [« stampa sera », 4-111-1991], 1: nei
ripari. tortora, iii-126: la sera vegnente quei di fuori cominciarono a fare
raccontò allora com'egli fosse venuto quella sera per la solita visita al castello,
giungemmo alla stazione di roma, la sera di venerdì santo, e ci separammo,
v.]: condurre le gregge sulla sera a npascere. -figur. ritornare
idea. manzoni, v-2-3: sta sera poi ti farò far l'esame di
finestra che nessuno sapete, ripasso la sera la mia vita da quando ho imparato
abbia qualche sgradevole npercussione in teatro questa sera. jahier, 2-135: tengo da
dessi, 7-42: lo abbiamo seppellito ieri sera. lo abbiamo ripescato nel canale,
. borgese, 6-131: la reduce sera ripete che tutto ormai fu. montale
farmaci valide una sola volta. la sera [15-vii-1943], 4: la vendita
gridava, per ripicco, / perché una sera avevo detto: « picco, /
, 7-38: perché mai appunto questa sera si ripiega su tutto il passato?
, 3-243: il marchesino aveva visto una sera agitarsi un'ombra che si ripiegava sul
i camini delle capanne per la cena della sera. 4. orientamento di un'
. si fisso che, per rivestirci la sera, ci avrebbero trovato un ripiego,
essendoli detto ch'era solito in questa sera far la mancia al bidello, quando a
. calvino, 1-467: prima di sera sarebbero ripiombati in una scettica abulia.
, cominciò subito ad apparirle in casa la sera. d annunzio, 8-112: roma
ne dà ancora una prova, la sera, allorquando con un turbante di bende
gli riportò a mente la brutta figura della sera prima. 10. trasportare
pane] dimanda supplichevolmente, massima la sera che ognuno si ritira nelle sue case
/ poi stanco si riposa in su la sera. ojetti, i-3: dietro al
quel mio letto / e giacer da la sera a la mattina! pasqualigo, 280
foscolo, xvt-75: questa è la seconda sera ch'io siedo qui all'osteria tutto
alcuni dì fuora la cità, una sera al tardi per cauta via gli incontrò in
f. doni, 2-67: la sera, a casa, il padrone chiamò il
. pavese, 5-139: nuto una sera mi domandò com'era stato imbarcarmi per andare
verdinois, 129: il « corriere della sera » mi quotava così alto..
quello statuario che, avendo trasportato la sera nel tempio i simulacri dei numi ancor
repudia. foscolo, xiv-303: ier sera ho ripudiato l'oppio, perché ne'
: passai tutto il rimanente di quella sera... diviso tra la simpatia irresistibile
terra, rarissimi sono quelli che la sera pongano cura di sgombrarli... ho
e 'n poetiche forme, che la sera / poi ripulisco con più esatta lima.
come 'ripulire'il denaro sporco. stampa sera [13-v-1989], 15: mille trucchi
fretta di ripulirsi l'anima il sabato sera. = comp. dal pref.
la combatte e il mattino e la sera, / né per una repulsa se rafina
. caro, n-145: pur ieri sera mi capitò un forestiero a casa che
fantasia, ai riquadri del « corriere della sera » contenenti le immagini dei quattro mascalzoni
(un'alleanza politica). stampa sera [16-ii-1989], 1: la giunta
il metterà, sì che giammai non sera risaputo. n. franco, 7-87:
raccapezzare le cose dette e fatte la sera avanti, di scoprir la parte segreta
troppo indiscretamente, aveva dato motivo una sera alle maligne risate dell'amica contessa.
par un gram vapor, / tosto sera sentao da de. = deriv.
della gattina, i-2: gambetta era ieri sera... un visionario, un
m. càndito [« stampa sera », 4-iii-1991], 3: uno
/... / i baci nella sera freddolina / riscaldato mi avevano d'amore
guicciardini, ii-178: il papa la sera innanzi doveva essersi troppo riscaldato col vino
. massaia, i-142: la stessa sera fu data la sentenza, e lo si
non le posso dare neanco la buona sera! mio dio che tempo! e
che tu gli parlerai innanzi che sia sera: non piangere. -o dio il
giuochi di rischio), convenivano ogni sera tutti i giovani eleganti. -esporre
ogni mattina dopo il caffè e ogni sera dopo il rosolio risciacquandosene la bocca
della sua prigionia, essendo già vicino a sera, fu tratto alla presenza dell'arcivescovo
fine. moretti, 4-64: scende la sera tacita sul mare / donando all'acque
del tufo, 29: venendo di sera o di mattina / per via della
1-219: in una certa calle la sera de'21 nacque una quistione fra due
dichiarare il suo amore, venuta la sera e risedutosi davanti alla de gasperis,
saluzzo. brusoni, 1042: la sera degli undici di settembre accorse gran turba di
antonio,... ponendosi una sera in orazione, fu fatto in eccesso di
e non si riserra che sabato a sera. 10. intr. con
altra vista fin all'ora di governarlo la sera. -asserragliato in una città.
. cornolai caminer, 65: sabbato sera alla conversazione: molta gente. vi
suo rammarico del non avermi veduto ieri sera, gli perdono la crudele riservatezza con
sei riservato per natura? l'altra sera, mi riuscisti simpatico perché fosti sfacciato
. foscolo, iv-380: dopo la sera di quel bacio [teresa] viveva assai
suo desinare più di due volte; la sera nel cenare è ancora più riservato.
[in lacerba, iii-30]: domani sera vada pure arruffato, coi calzoni rassettati
sollevati, stan- nosi da mane a sera in cerchi dell'attonito popolo, giudicando
meglio dormire, meglio / prirna della mia sera. / poi che non ha ritorno
dal duol risolto, / e forse me sera menor tormento / così morir che stentar
da longiano, 15: né anche di sera il vapore riflette i soi raggi:
(640): mancava poco alla sera, e il tempo pareva sempre più vicino
? pellico, 4-62: fui agitato tutta sera, non chiusi occhio la notte;
funghi porcini. pascoli, 1-546: ieri sera mangiammo alla cervia, e il trattamento
di miele è finita... questa sera, risotto con trifola. panzini [
straccio. verga, 8-417: passava la sera a lamentarsi, tenendosi la pancia,
i minimi pettegolezzi della città, e la sera li rispiffera nelle conversazioni e tiene allegre
una segreta rispondenza tra l'aspetto della sera e l'aspetto dell'amata, godendone
la compagnia, quando vede, la sera, acciese le candele ne la chiesa
, i-115: manifestò qui in quella sera ad una scelta e colta assemblea tutta quella
cine tu lo faccia sapere per domani sera (mercoledì) perché ho promesso di dare
, ben sai, tramonta, ogni sera, per rispuntare daccapo, ogni mattina.
/ che il lamentarsi da marino a sera. idem, 3-53: l'anima mia
/ quando così ristette / l'altra sera alle sette.. / suor benedetta è
perché non ristai? / fresca è la sera e a te noto il cammino.
m. tosatti [« stampa sera », 8-xii-1986], 12: la
integra. fusinato, ii-259: una sera due soldati, 7 che giungean di
. segala, [« corriere della sera », 28-v-1940], 2: la
cangiamento. mazzini, 30-92: ier- sera, avuto il regalo d'un palchetto all'
, a dir barzellette e favole la sera, perché si addormentino; attento fino allo
ristretti. machiavelli, 14-ii-356: trovandomi questa sera a corte, viddi tucti questi capitani
che mi sovviene che diletto non poco una sera una de'nostri in casa della contessa
cassio. pananti, i-269: la sera poi noi ci divertiremo / a giocare a'
. varchi, 18-2-450: quasi ogni sera erano chiamati a ristretto in camera del
: oh dio, quanto spietatamente nella sera di quel giorno io ristuccai e mossi
novelle adespote, vt-358: venuto la sera, ancora il rimisero dentro e furono
. oriani, x-2-67: -buona sera, sor maggiore! come la va
brancati, ii-323: « quando la sera? », fece, d'un tratto
vane speranze; egli s'asconde la sera lasciandoci un breve e desiderato premio d'
lo accompagna: / viene lenta la sera, e la campagna / si scuote in
g. villaroel [« corriere della sera », 14-xii-1943], 2: rimasugli
. ho creduto di capire, la sera che lei mi parlava della collezione,
questo punto io risposi fin da ier sera che se ella non mi ritarda dì andare
annunzio, v1- 1061: l'altra sera alcuni di voi trattarono galantemente una piccola
agli altari... e che verso sera, qualche volta, zonzi in incognito
, di ricchissimi doni, ritiene la sera gli ambasciadori ad un cenino da pitocchi.
guiglielmo, e in quello, essendo già sera, entrato, senza darsi altro impaccio
medesimo alla dotta assemblea, ch'ogni sera in sua casa soleva adunarsi, tutti
aveva il buon uso di andare la sera a certo caffè, dove i più colti
inimici e per pioggia incominciata che la sera non poterono passare. patrizi, 3-233:
egli non è stanco di farle. questa sera a pena me gli sono involato,
lei può ritirare seco figlio anche questa sera, se vuole. ma fino a
138: egli si ritira ogni sera in camera sua, dove si trattiene,
. mi ritirerò per tempo come ier sera. magazzino di mobilia, 1: le
. milanese (« gazzetta del popolo della sera », 12vii- 1940], 4
. manzoni, v-1-3: l'altra sera protraggo a caso l'ora della mia
. frugoni, iii-626: intanto la sera più s'imbruniva, e...
contrattazione. caro, 12-ii-176: questa sera a la fine in buon proposito m'
vita ritiratissima, andando a letto ogni sera alle dieci. leopardi, iii-644:
). caro, 12-ii-176: questa sera a la fine in buon proposito m'
pavese, 10-62: gella toma ogni sera con gli occhi distratti / di colori e
tutta la vita cristiana, ritoccheremo questa sera. s. maffiei, 6-402: necessaria
di poco, un primato. stampa sera [14-vii-1986], 19: niente da
la forma del dente. e la sera, che mi dava noia a vegliare,
patrone, non ritornando a casa la sera, come soleva sem> re, la
fermatosi nelle camere molte ore, la sera ritornando a casa rese buon conto a
biagio speranza sarebbe venuto senza fallo la sera del giorno seguente. -la pecorella
quel fulmini. pavese, 10-46: questa sera ritorno una donna nell'abito rosso,
uva buona,... il martedì sera vi porrai sopra almeno dodici barili d'
,... e la caverai la sera del mercoledì... il giovedì
del mercoledì... il giovedì sera, poi, tu la ritornerai sopra la
uva et un'altra volta la caverai la sera seguente del venerdì. a. neri
pensiero. goldoni, iii-224: -avanti sera vi mando a casa il consorte. -che
]. giuliani, i-315: una sera gridavano in piazza, cominciavano a minacciare;
: giungeva ornai del giorno mio la sera, / e del tiranno reo l'aspre
/ già non porà, ma contento sera! passavanti, 29: molti..
mia vita professorale di giorno e di sera, per gli esami di riparazione; e
: paranoia involutiva. corriere della sera [20-i-1910]: d prof. tamburini
del sole / parve udir su la sera, agl'infiniti / flutti commesso, ritrovasti
posso. di giacomo, i-356: una sera tomai, per distrarmi, alla taverna
. g. gozzi, 360: martedì sera io mi ritrovava nella bottega di un
o, meglio, ritrovo piacevole alla sera. male. -crocchio, capannello
eleganti. einaudi, 3-34: alla sera... l'operaio desidera di ritrovare
ritrovo. carducci, iii-24-325: la sera al tardi rividi gli onorevoli bac- carini
: il giorno rituale ebraico cominciava la sera alla calata del sole. salvini, 12-8
uno va per le case, la sera, in 'abito'o meno. male,
stampa periodica milanese, i-138: ieri sera riudimmo alla scala il signor alfredo jaell
invitarmi cioè a chiamarmi a pranzo la sera istessa. 3. per estens
alla riunione che ebbe luogo in quella sera, onde eccitare i perturbatori a ritirarsi
ferd. martini, 1-iii-4: ieri sera inaugurazione del circolo unione e gran ballo
f. fortini [« corriere della sera », 27-ii-1983], 3:
passati ad altre rive, / dovè posata sera, / vieni ti porterò / alle
l. frescobaldi, 2-19: essendoci la sera dinanzi fomiti di rinfrescamento di carne,
e leggiera, / che del libro una sera / m'avea fatto presente. dannunzio
letto e di casa, e potrai la sera tornare a tua posta e solo o
, ii-n-211: dovevo andar a roma giovedì sera, con 400 temi riveduti: per
, / né mai si rivegliò fin alla sera. 2. figur. riaprirsi
tristezza che m'invase l'animo la sera del 31, mentr'io tendeva l'orecchio
lo sguardo di odio, che, ogni sera, al momento di andare in tavola
gongolanti e rivelatori, avessero tentato quella sera, di aprire gli occhi al marchese
bassani, 3-281: per qualche altra sera insistetti a vagabondare a caso per le
f. negri, 1-250: la sera, al primo apparir delle stelle, osserva
santo antonio,... ponendosi una sera in orazione, fu fatto in eccesso
meno che al buio, ma quella sera ci rischiarava il riverbero dei grandi roghi
ala sua lizadria. / quando zunta sera! / avanta a la rosa altiera
: al nobil ceto, che la sera viene / a farvi compagnia, sian presentate
antica di questa inclita città che la sera del giovedì santo passino con solenne processione
si faceva più breve sul prato verso sera. -figur. ridestarsi, riprendere
ride e scherza. lo abbiamo seppellito ieri sera. lo abbiamo ripescato nel canale,
i-9-68: e cavalcando, vicino alla sera / gionsero al ponte sopra alla rivera.
testa. pascoli, 85: e nella sera, con ansar di lampo, /
riviera / romba il mulino nella dolce sera. d'annunzio, i-380: il verde
un visone di sua conoscenza e la sera, da martini, con al collo
, bensì la sete; per quella sera si facesse alla meglio, nel dì seguente
. riedizione di un film. stampa sera [9-v-1988], 6: brad davis
ne feci sperienza io stesso l'altra sera, quando il povero diego, mio primo
con grande urgenza comandato / un sabato sera aggiustare / un guasto nella torretta /
. g. russo [« corriere della sera », 6-vti-1970], 3:
drone, rappresentata la prima volta nella sera di lunedì scorso,...
, pranzarono al biffo, passarono la sera al regio. la rivogata seguitò per
. uscivano al mattino, rincasavano la sera sazii, pesti dalla fatica; scarrozzavano tutto
). pasolini, 12-200: verso sera... quella luce si fa viola
gloriosa. strabarola, i-222: ogni sera ungevano lo stomaco e le rene alla poavola
. bartolini, 15-68: era una sera di festa e nello chalet ballavano tutti
la rivoltarete. vasari, 1-3-493: la sera, dunque, postisi a cena,
alle sue spalle. ero in abito da sera: ragione di più per non fidarsi
tempo d'iarca, saltavano dalla mattina alla sera rivolti al sole. testi, ii-30
deste, 72: il marchesini quella sera cantò con straordinaria modulazione, sempre nvolto
p. bugialli [« corriere della sera », 24-xii-1977], 1: l'
chinò, rizzaffò la buca per quella sera; ma ormai convinta che il gallo lì
mattina / chi con la morte va la sera a letto: / muoia la tancia
e notte / le potessi portar, sera e mattina; / e fin elmo vivo
). einaudi, 2-304: la sera, forse, la trascorrono insieme se
, pesante). corriere della sera illustrato [17-xii-1978], 7: la
aeroporti, sistemi robotizzati. corriere della sera [3-vili-1983], 13: secondo
suoi beve robustamente prima del pasto della sera, ma sempre in una stanza interna
. cameroni, 150: una certa sera, faldella dall'alto d'una terrazza,
228: la vecchia mal raddotta sulla sera piglia la rocca. giuliani, i-216:
e scossi. pontormo, 1-53: martedì sera cenai una insalata d'invidia,
tante anime commesse, passar tutta la sera sopra uno scacchiere e contaminar quella mano
e m. caprara [« corriere della sera », 21-xi- 1980], 17
rokkettari. f. mondini [« stampa sera », 8-xi-1983], 24: è
infuriano. boiardo, 1-2-27: la sera aspetta e lo aspettar lo agreva, /
libri nati il mattin, morti la sera, / che nel silenzio di fratesca cella
domenica mattina desinai con bronzino e la sera con piero torta di pere rogie.
il pizzardone, che per tutta la sera gli aveva rivolto delle domande, intervenne:
è un poco di rognuzza a chi la sera intorno al foco, mandato giu le
rimangono lungamente su l'orizzonte e la sera s'accendono come roghi. per
. faldella, 15-70: una bella sera io ebbi entratura nella casa di un romano
caratteristico degli abiti di gala o da sera. 10. candela romana: tipo
periodica milanese, i-152: ieri a sera, a teatro, una signora d ^
fuori, ma non gli toglieva la sera... d'ingobbirsi sotto la finestra
mia educazione spirituale, l'adelaide ogni sera, prima di darmi la buona notte
, benché sulla cinquantina suonata, la sera si sgolava chez montheur, un café-
altra volta? dove, un'altra sera? / sei l'eccentrica tu? la
vita. foscolo, iv-429: ier sera spogliandomi io pensava: perché mai quell'uomo
della città, portata dalla brezza della sera. soffici, 6-54: parigi con la
riviera / romba il mulino nella dolce sera. stataper, 1-53: i sassi
romba. papini, x-2-174: da ieri sera rinevica. stamani son di nuovo prigioniero
andava, / tra la folla ubriaca della sera. -sostant. pirandello,
pascoli, 161: poi, sentii ier sera / passar su casa un lungo rombo
galizia, un buon romeo traeva verso sera l'infermo fianco per le vie di
boiardo, 3-8-53: lei sempre via passò sera e matino / per quel deserto inospite
10-9: io mi credeva in questa sera gonfiare la pancia con torte e con arrosti
e a scarabocchiare della carta; la sera non a languire ma a scherzare con le
. frugoni, iii-626: intanto la sera più s'imbruniva, e benché quell'
io ò beuto circa due mesi, sera e mactina, d'una aqqua d'una
nella cenere spenta, come faceva verso sera sulla brace per rompere il tanfo dei
botta, 5-199: ecco, la sera dei venti aprile, avvicinarsi al lido
a rompersi: si prometteva una bella sera. 81. stagliarsi, profilarsi all'
imbriani, 6-54: da mane a sera lavoriamo di forbici e di soffietto e
sanguinare. pontano, 80: la sera passata dieta maestà ebbe un grande beneficio
l'amma a lavorare dalla mattina alla sera. -rompersi la schiena:
parte e rompicolla, si riunisse ogni sera da lei all'unico scopo di starsi intorno
ideologo si compiace sgranocchiare da mane a sera. = comp. dall'imp.
. g. coppini [« stampa sera », 20-vti-1981], 3: erano
monti, vi-67: nel cavarmi ieri sera i ronchettini, il mio servitore l'
in isciami / di lucciole, la sera, lungo i ronchi. c. e
, per verificare le sbarre prima di sera. 3. in senso generico
9-166: d'una rosacea luna, dolce sera! / con il mare invisibile laggiù
si rasava / nel vento e nella sera. = denom. da ròsa.
a fare la sua passeggiatala solita della sera, dal rosario a santa maria di gesù
raggi! térésah, 1-11: la sera di là dai cieli attende, / monacala
, e stette in casa tutta la sera, per correggere e aggiungere e metter
cicche seminati per terra dagli avventori della sera innanzi. -non fare rosicchi:
serva, a portare il latte alla sera, fatelo pure entrare. -cantante
s'era domato per più di una sera e aveva osservato, roso dall'impazienza,
: non sarebbe impropria cosa che nella sera prima di porsi a letto ella bevesse
reagire - rospi velenosi dalla mattina alla sera? g. bassani, 3-161:
. d'annunzio, v-1-241: quella sera, nell'uscire dal teatro rovente, vidi
sotto i primi lumi / rossastri d'una sera cittadina, 7 pallida etera grave di
quelli anni, a livorno, una sera alla trattoria della casetta rossa,..
bianchi. ismene guarda il suo abito da sera rovesciato sulla spalliera della poltrona..
di futura pioggia; la rossezza de la sera significa 'tempo sereno. bresciani,
è stato in rossicante la sera, rinviai la colomba. terventista
longiano, 14: il rosso de la sera significa il vapor combusto del sole nel
futura pioggia; la rossezza de la sera significa tempo sereno. imperiali, 4-339
della barba, i-99: il rossore della sera intorno a l'occidente, è necessario
mia madre verderame con chiare di uovo la sera, dormiva con quello impiastro sul viso
. monosini, 380: rossor da sera / buon tempo mena; / ma
mescolata cum i peniti: dagene de sera e la marina a la quantità de una
. santangelo [« gazzetta del popolo della sera », 11-2ii- 1941], 3
mattina seguì una ricaduta ben triste verso sera. assopimento, delino,..
aperta / finestra, con l'incerta / sera, un suon di campane entra,
sbarbaro, 5-22: il vento della sera rotolava le foglie secche e mi pareva
o feriti. papini, 27-401: una sera d'inverno, tornando a casa ubriaco
). d annunzio, v-1-977: una sera fatto il buio, si presentò al
ma io gli dissi e ridissi: -questa sera sono a cassinasco. 2
del giorno. / quivi alloggiò la sera ad uso albergo, / ch'era poco
per un assiduo diverbio dal mattino alla sera con avventori d'ogn'indole e di ogni
bacchi della lega, 233: la sera sull'imbrunire, ma sull'imbrunire davvero
. piccolomini, 3-i: avendo noi una sera fra l'altre letto alcune cose che
, 528: più dolce è tornare la sera / tra il magro argento degli ulivi
rotti. cantù, 3-83: la sera, dopo chiusa la bottega, mi facea
di notte / possan portarsi e di sera e mattina, / e finch'io vivo
quattro giovan del popolo, / perché la sera in noi potea. g.
veduto, e in particolare verso la sera, mentre l'aria sia nugolosa, partirsi
squalificato. a. debernardi [« stampa sera », 26-iv-1982], 20:
l. barzini [« corriere della sera », 15-ix-1914], 3: parigi
una profonda fossa fusoria... quella sera, nell'uscire dal teatro rovente,
di roma sia rovente carrara lo scopri la sera stessa. -energicamente purificatore.
poverini. cantù, 3-137: a sera fatta tornando, sentiamo un rovigliato tra
. carducci, ii-9-8: l'altra sera trovai un rovigotto, giovine di 33
). carducci, ii-n-149: ieri sera m'imbarco nei carrozzoni: oh che
a. ronchey [« corriere della sera », 20-xi-1974], 3:
vecchio. beltramelli, iii-35: quella sera camminavo lentamente nel paese ricco d'alberi
. g. viglino [« stampa sera », 13-ii-1989], 19: borgonovo
^ ^ milizia, iii-241: di sera la si conduceva [la sposa] a
: tutte le villette si adomarono la sera con lampioncini; e razzi di gioia,
. sbarbaro, 1-127: or la sera che dico ito era all'incontro del
di pertiche e sessanta pali nella vigilia da sera cinque radiche e dieci pali.
il brutto guaio di pranzare da lei una sera in cui non capisce nulla e manca
aretino, v-1-428: colui che la sera va a la bottega per tórre i danari
! aretino, 20-60: l'altra sera madonna tenendo per mano il nipote, il
di rughe e a poco a poco la sera appesantiva le prime lievi ombre, ancora
in de rosa, 376]: ieri sera... sono andato a sentire
malespini, i-84-222: andando eglino una sera fra l'altre giuso del ponte di santa
in pugno con dirle: « doman da sera vo'che dormiamo insieme ». tasso
: del viver mio giunto a la sera, / schiuder l'orrende, ruginose
graf, 5-229: da mane a sera, / per lunghi giorni, insaziata
e. cecchi, 2-36: soltanto la sera, qualche volta, giunge- van sul
che non avea fiatato in tutta la sera, si riscosse a quella sua urlata e
. g. bonura [« stampa sera », 17-xi-1986], 3: capita
136: altre donne bellissime tornavano verso sera dalle corse, troneggianti sui cuscini azzurri delle
, 3-229: dovresti vedere, verso sera, anche nelle periferie e nelle città piccole
e. allodoli [« corriere della sera », n-ii-1958], 3: è
e. allodoli [« corriere della sera », n-ii-1958], 3: come
interpretazione di questo sogno, noi faremmo sera con esse. alfieri, i-70: venivano
bambole / caprette di cioccolato / ogni sera col ruminìo sibillino / le due storte
vita. govoni, 2-109: questa sera fredda... s'abbassa / come
. caro, 12-i-160: avemmo ier sera il vostro buon vecchio, e di
. filarete, i-i-in: ognuno la sera alti alloggiamenti deputati se n'andorono e
la canzone deve esser stata composta la sera stessa dopo la battaglia, sotto un cielo
megera / qui giunse ieri a sera.. / -e domanda?..
lavicino, 6-1-248: dopo lo scrutinio della sera furono chiuse per tempo le ruote del
l'abbin finita la risposta, gli è sera. granucci, 1-6: il cibo
, barone, e certo ricorderai una sera, in una catacomba vicino al porto
alla aoppia apoteosi del grande abito da sera e di quello bianco da sposa.
mille rupie (1600 lire) per sera, ma una tettoia magazzino per legnami
guidatore di ruspa. corriere della sera [5-i-1970], 18: escavatoristi ruspisti
semo. sacchetti, 31-51: la sera, essendo a cena e adoperandosi più
pretendevano di fare un sonno solo dalla sera alla mattina. cominciarono a brontolare,
ne dirompe fuori, dalla mattina alla sera., dalle quattro alle undici.
, 8-48: sta dalla mattina alla sera fra le gonne della salohub, di
, / la canna umìl raccolti han sulla sera / del villaggio i zerbini, e
a questo. barilli, 8-133: la sera è nel villaggio: riposo rusticano.
. gozzano, i-244: ma a sera, se fosse deserto il cielo e l'
quattro punti del dì, mattina e sera, mezzodì e mezzanotte. tombari, 4-50
5-389: « deve sapere che la sera del 4 di questo mese mi furono affogati
manca il sole, se ne vendicano la sera che è il loro trionfo, quando
, 46: cantano a sera intorno a lei stornelli / le fiorenti ragazze
: essendo salabaetto da lei andato una sera, costei incominciò a cianciare e a
. redi, 16-vii-158: perché questa sera sono in razzo, oltre l'avere
testi fiorentini, 53: anche ongne sabbato sera e ongne domenica sera si facciano ardere
anche ongne sabbato sera e ongne domenica sera si facciano ardere iii candele al legio in
sisto il giorno del sabbato predicar la sera suso il tardi, e sempre faceva una
e se ne attende, durante la sera, la risurrezione, secondo la pratica rituale
se tu vuoi. -fare sera e sabato: fare tardi senza concludere
[s. v.]: 'far sera e sabato': far tardi. 'qui si
: far tardi. 'qui si fa sera e sabato, e non si conclude nulla'
l'indirizzo del cugino e una bella sera del mese d'aprile lo imbarcarono.
, puttaniere e matto solenne, ogni sera, alrultim'ora, sbizzarri- vasi,
: s'era ricordata della lupacchioli, la sera che aveva fame, e la saccentona
). malaparte [« corriere della sera », 23-iv-1941], 2: imbocchiamo
lavoravano, poverine, dalla mattina alla sera, la maggiore a bottega, la minore
, 64-93: va'va', che ora sera! tu messo nel sacco de'priori
dissi che volea star sobria per la sera. = dal. medio alto ted
ch'alcuna volta andavano al bordello da sera, sconosciute e disvelate. modesti,
de roberto, 1-171: ostentò da quella sera di non fasciarla un momento, come
(un prezzo). corriere della sera [6-v-1970], 6: il compratore
de'dottori. giuglaris, 50: ieri sera..., invogliatomi di dar
a passar con loro qualche momento la sera; se a ciò trovasse \ ualche
mia educazione spirituale, l'adelaide ogni sera, prima di darmi la buona notte,
cambiare. v. messori [« stampa sera », 18-iv- 1988], 5
di venire a l'mrora / la sera di natale, e non si vede ancora
5-6-319: la celeste gaetta inver la sera / pur con varie tempeste in alto sale
palpitar di 2-42: egli quella sera cenò con apolline. ma fu apolline
. g. villaroel [« corriere della sera », 14-xii-1943], 2:
riprese anche a scrivere musica, la sera, a ricercare e a saggiare gli accordi
billonis è un'anatra ch'io vidi una sera. cassola, 5-43: a centinaia
dolce mente odo gli spari / la sera di vigilia della sagra. -per estens
antifrasi. nievo, 336: la sera stessa amilcare con parecchi altri scolari fu
in luogo immune da pericoli. sera e questo officiale sia appellato sagrestano, il
il fuoco del bivacco, acceso la sera prima per difendersi dal gelo della notte
. temanza, 236: venere alla sera ad un'ora di notte rovinò la
da san gimignano, xxxv-ii-416: la sera per la sala andate a ballo,
mesi, li vide piuttosto raramente; qualche sera a pranzo o dopo pranzo nella sala
darò un pezzo di pane avanzato d'ier sera. cicognani, 3-187: ormai fin
28: tu me no lasci vivere né sera né maitino. / donna mi so'
ho zucchero per la salata di domani a sera. g. vialardi,
vallisneri, iii-21: dormì una sera a cervarecchio, villa su'nostri monti
affidati i saldaconti. corriere della sera [2-iv-iq70], 18: saldacontista corri
con monna terozia saldò per lo lunedi sera, e simile con frate polidoro.
farlo a occhi chiusi. corriere della sera [2-i-1970], 14: importante azienda
pregio di lei lucerà il dì e la sera d'etade in età, di gente
, 1-85 (202): la sera medesima io fui portato con gran diligenza in
ma vuole restare di sintinella. una sera vede un pitocco nell'imboccatura della strada
alcuni articoli che pubblicai sul « comere della sera » nell'anteguerra. -saldo come un
disgraziato usciere, che portò in quella sera quel decreto e che poche ore prima aveva
di via del prato, u lunedì sera, guardavo telesport sul video situato all'
-figur. che si sta inoltrando (la sera). de roberto, 16-93:
roberto, 16-93: il cielo, nella sera saliente, si era fatto d'un
). ghislanzoni, 16-141: una sera,... io le avevo detto
un cigno! ». ella portava quella sera una guarnizione piuttosto saliente. verga,
zaino su la strada vecchia di trieste la sera del 26 maggio 1917 e poi a
e in sul capo e stettegli tutta sera addosso. sì che, tra questo e
lunga e sconvenevole, lo fece tutta sera trafelare di caldo, e cicalò per
e i polli loro menano, e la sera sopra altissimi arbori salgono. straparola,
, ma è più d'un'ora la sera poiché egli è tramontato, e similmente
nel firmamento (la notte, la sera, le tenebre). praga,
., 14-70: al salir di prima sera / comincian per lo ciel nove parvenze
cencio e a tegolo, che ogni sera scendeva e saliva per il corso principale.
g. de stefanis [« stampa sera », 17-iv-1986], 17: avevamo
era morto, in sul fare della sera, che, salito alla stanza nella
punito appresso con questo, che questa sera la sua ministra sia troppo salita e sappia
. micheli, lii-13- 292: la sera, giunto al torrente d'acqua salmastra,
.., che cosa mangiammo quella sera: e cioè una minestra di riso in
insieme ogni dì insino allo avvento o da sera o da mattina e sette salmi penitenziali
dalla campagna, e si dispiegarono nella sera con la piana larghezza di un salmo
. colombini, 113: l'altra sera venne qui francesco da monticchiello e menò
. monti, 5-317: vede verso la sera alla città / sfilar cuochi con tutta
ferd. martini, 1-i-33: ieri sera a tarda ora ebbe notizia di un
.. andrà in scena regolarmente questa sera. ibidem [17-i-1986], 16:
porta. - anche assol. stampa sera [24-xi-1986], 21: nella seconda
aveva varcato la sua bocca. una sera... avvertì che saltava la
. g. ganaolfi [« stampa sera », 24-iii-1986], 16: chierico
qui si fanno quattro salti, alla sera. dossi, 3-113: stasera mia
g. damerini [« corriere della sera », 25-v-1944], 2: non
/ uno staffil salubre medicina / da sera e da mattina. parini, 419:
principe illuminato, a vienna, quella sera, inebriatone alla prima lo volle seduta
la capitanea e la salutaranno mattina e sera, pigliando la tessera overo il nome
. pascoli, 96: è la sera: piano piano / passa il prete paziente
che mi fecero parere molto breve la sera. puoti, i-188: ho recato
al mattino, a mezzogiorno e alla sera, in onore di maria vergine;
.. quel medesimo giorno, verso la sera, la città fece più fuochi in
s. cingolani [« corriere della sera », 3-v-1992], 1: l'
l. solis [« corriere della sera », 24-viii-1980], io: che
, 18-179: più limpidi entrarono a sera, col saluto della luna, i
montano, 93: quei canti che la sera si perdono tra le colline, ti
13-57: -è il « corriere della sera » -, rispose il papà. -il
trenta, fecero ordine de cantare ogni sera le letanie, la salveregina e tute le
questa saranno alligate più vostre lettere aùte ier sera da pisa, al tardi. fate
. ariosto, 17-47: ode la sera il suon de la sambuca, / con
g. herling [« corriere della sera », 5-ii-1971], 3: lo
-solennizzare. carducci, ii-16-177: la sera del 20 settembre desidero far l'atto
li quali, come che fosse da sera, andassono a portarè certe sue pergole
vuoto... ci prende una sera con l'odore degli elefanti dopo la pioggia
suffumiga la tua camera la marina e la sera con mastice, incenso, mirra terbertina
da longiano, iv-99: fu veduto una sera, essendo il ciel sereno, piovere
leoni, 66: avvenne in questa sera l'eclissi della luna, che,
/ che se ne vada per la sera, / grondando sangue ad ogni palpito.
mette il suo in sangue, la sera ride e la mattina piagne. ibidem,
la mattina ordinava un lenitivo, la sera non adoperava che i drastici; e le
sana e snella / solea danzar la sera intra di quei / ch'ebbe compagni
: un agnello sano sano, una sera, alla stelletta, lui, in meno
aderenti a tale organizzazione. corriere della sera [8-viii-1941], 3: fu combattente
che pagava) tutti i santi sabato sera del mese, l'uscita di quella somma
] -. 'boccone sancto la sera quando sono accese le candele. pasquinate
: nome d'un santo che ogni sera segretissimamente il capitano dà alle sue guardie per
della domenica, ond'essere il lunedì sera a bassano, per indi visitare il
aggredito l'etiopia. corriere della sera [15-iv-1936], 5: si ammette
, ma periodo sanzionìstico. corriere della sera [15-iv- 3: 936],
, 4-193: sep- pimo quella stessa sera che avevamo perduto il nostro povero padre
contadine... ballano col vestito da sera un po'scollato sulla pelle brunita dal
1-ii-289: capitorono in uno bosco circa la sera, che era grandissimo freddo e nevicava
punito appresso con questo, che questa sera la sua minestra sia troppo salata e sappia
meglio piacer al suo amante entrò quella sera nel bagno e tutta con saponétto odorifero
cadavere con un procedimento simile. gazzetta sera [io-n-v-1946], 1: le tre
pascoli, ii-62: avrebbe dormito ogni sera con tutto sapore senza rifletter mai che
ricreazione. martello, 1-36: ieri sera mi fu consegnato dal signor marchese orsi
a saracinesca. gozzano, i-411: a sera si abbassa una grata a saracinesca che
che caschi dalle nuvole, l'altra sera, allorché, uscito sulla strada per
sicurezza. bocchineri, 2-332: ogni sera, quando andavamo a dormire, lo
, per minacciare a'cristiani l'ultima sera, ma serbando all'uno e all'
, deriv. da sèra (v. sera). sarapica (sarapiga
un piccolo sarchiello e, fatta la sera, andossene al luogo dove il ladro
a. benedetti [« corriere della sera », 26-vii-1943j, 4: 1
siciliano. r. beilato [« stampa sera », n-xl-1985], 2: c'
donghi, 2-132: prendevamo il fresco della sera sgusciando fave e affettando pane e salame
sardonica che mi aveva tanto sconcertato la sera dopo la mia visita alla villa di
, 125: fui invitato la stessa sera a cenar da un cantante, dove frequentemente
intorno, di non sapere mai la sera a chi dir grazie la mattina, d'
bere. alamanni, 15-67: la sera assetato, afflitto e stanco, / di
avrai fatica / la mattina e la sera / di vestire e spogliar le gravi
martiri. montale, 3-202: a tarda sera si riunivano insieme in un vuoto retrobottega
strangola. lucini, 4-223: 'la sera fiesolana's'informa sopra il verso saturnio
. carducci, iii-4-19: veleggiando a sera / tra 'l campidoglio / e l'
se trovemo per le notizie che sta sera ne avanza alessandro marcello, savio de
su la mia ode; e la sera ne ho mutato il metro; da saviolésco
anima mia, se la nostra di ier sera e quest'ultima non avessero rovinata in
non manifestare, / e infin la sera, appresso a notte scura, / di
che fé miglia e miglia e la sera, adumandata s'era sazia, rispose «
, / viene in teatro a sbadigliar la sera. moravia, iv-165: « ma
: un grosso gatto, che tutta la sera aveva fatto le fusa raggomitolato sulla cenere
. dossi, ii-145: a sera, non appena mi si avèa insaccato
, i giornali del mattino e della sera e intanto se li leggeva a sbafo,
pavese, 7-15: io sto bene la sera se ho avuto il tempo di vestirmi
: 'sempre a sbaldoriare dalla mattina alla sera e i figliuoli a casa senza nessun che
d. camboni [« corriere della sera », 13-vti-1993], 14: vestirsi
questa. pananti, ii-64: la sera a veglia ed in conversazione / ognun
dalla gioia! manzini, 12-61: una sera d'autunno, al margine (runa
sbalzo. cassola, 1-11: la sera aveva rifiutato una coperta in più offertale
) riparti di fanteria nemica tentarono, nella sera del 29, d'occupare di sorpresa
di lumi e di fiammate, la sera. migliorini, 8-220: i molti nomi
si sbarragliarono. pisacane, viii-106: la sera del 16 maggio un proclama dichiarava che
licenziato dalle colonne del « corriere della sera », perché quivi, sbarazzinamente,
/ ma alla meglio farai per questa sera, / e vedrem di sbarcarla con
e fra color cui l'ultima / sera da noi divise. -figur.
a piè d'un rovero / dove la sera rimason sbasiti, /...
ali degli uccelli neri che sciamavano la sera sulla sua aia. 12.
far la cameriera! / dal mattino alla sera / si fa, si suda,
né meno al collora mi movo. stampa sera [20-iii-1989], 11: giunta
. da ponte, 25: verso la sera udii uno sbattimento di chiavi al di
tratto. d'annunzio, iv-2-43: quella sera l'adriatico era violetto, d'un
d. daniele [« stampa sera », 9-vi-1986], 5: sono
chiacchierando tra gli amici. 'la sera vanno là da barile e stanno li a
sbeucchiare'. pratesi, 4-147: la sera il vinaio... sbevuc
quali... dalla mattina alla sera, di rosse accesissime che erano, sbiadirono
.. / nella memoria stanca della sera. -sostant. tozzi, vt-998
; e poi, con lo sbiadirsi della sera, li rinascondono dentro se stesse.
una casa solitaria sbianchiva e fumava nella sera. = comp. dal pref
, donde la mamma soleva entrare ogni sera con la zuppiera fumante. f
c. tomaselli [« corriere della sera », 17-xii-1942], 3:
fogliuzzi, col suo carattere pidocchino aveva la sera avanti appuntato tante operazioni coi loro resultati
sbizzarriva a modo suo da mane a sera, e i suoi genitori, fattala ammaestrare
valore di vendita, ecc. la sera [io / n-vi-1942], 3:
far sborniare il mio marito, ieri sera, mi toccò bere i diciassette ponci
qualcuno. nieri, 142: una sera..., là dopo le undici
vociante. marinetti, 2-iii-95: questa sera marinetti è ben diverso..
iii-155: se siete disposto, avanti sera concluderemo il contratto con mia figliuola.
, 2-11 (i-782): come fu sera ella diede a buon'ora cena al
cervi. campanella, 994: quella sera che scrissi a vostra signoria eccellentissima,
passava il giorno in cucina, la sera nel letto di colagiri. 2.
. g. raimondi, 6-217: la sera, mi attardavo in ufficio, per
spontone, 1-281: giunti l'istessa sera, pria che sbrigliassero, [i
letto quel negozio in cui mi corico la sera. - uscire da una
. g. viglino [« stampa sera », 2-iv-1986], 15: pasculli
panegirico] allo sbuffante lampredi l'altra sera, e lo lodò benissimo. carducci,
caldure subitanee e le subdole brezze della sera. e. cecchi, 6-393:
. borgese, 1-250: questi la sera gli spiegò la cosa a modo suo
che prendono un locale ove radunarsi la sera a conversare e leggere libri buoni e
. ferd. martini, 5-191: una sera del luglio 1885, agostino depretis,
ittalia tutta occupata a scriver da mattina a sera articoli a venti lire.
ercambi, 287: bartolo richiudendosi una sera nello fondaco, avendo molti libri aperti
quantunque bellissima fosse la macchina della prima sera e alla bellezza dell'esterior sua forma
» bisticci, 1-ii-506: avendolo una sera molto onorato, andandolo a vicitare dove
entrano in arcidosso et meg- gedima a sera intraro in castello del piano ed de la
. m. anseimo [« stampa sera », 17-ii-1986], 3: 1
c. chiavegato [« stampa sera », 3-iii-1986], 21: una
, che di sua propria mano la sera si trae di tasca e lo dà allo
della chiesa di san bartolomeo, la sera al fuoco a scaldarsi, dieci compagni
navansi non sono mille anni passati, la sera di state, per pigliare il fresco
a rifascio. montale, 3-244: una sera scorsi un gatto bianco che gli dormiva
senese, i-110: a giovanni di sera, dipintore, vintinove soldi per mettitura
di calsarla e iscalsarla la maitina e la sera. pulci, 19-25: misera a
vezzo! / esser solevo scalzata ogni sera / e porpore spogliar di tanto prezzo
politiche che m'assediano da mane a sera. aleardi, 1-179: gli sguardi
d'annunzio, iv- 1-415: una sera lo trovai in una sala d'armi;
operai e o; ai che quella sera scamiciano la loro uniforme di rivòlta ad
vivace. giusti, 4-i-304: vai sera per sera / da qualche scamonea fatto
giusti, 4-i-304: vai sera per sera / da qualche scamonea fatto ministro.
era quello che avevo fiutato tutta la sera nei riccioioni di paula così spesso scampananti
: piovette terribile mente in- sino alla sera,... e da puoi scampò
soldatone in kaki a dar la buona sera o la buona notte alla compagnia e
omo se straxina / chi de de sera traitor. b. davanzali, 1-167:
il rossino del benino a dargli una sera un ritrusto di pugnalate, ma una sola
che con sì poca cortesia avete fatto la sera passata in presenza di quelle due così
mente, mi raccontò che il dotato una sera, nella uale appunto si doveva leggere
: lo udii la prima volta una sera in casa mia sostenere per burla e
un vero scandalo di pubblico la prima sera; più calma nelle successive.
/ a un contegno corretto fino a sera / così lenta a venire e così
, 76: maestro mister sebbastiano, questa sera è venuta una scandensia di una debolezza
1-27: il grillo, / salutando la sera, / scande la tiritera / del
luci di via della crissa, scandendo nella sera le parole delle insegne luminose.
tante parole, vieni o manda questa sera, cné io ti chiarirò »; e
i prencipi trionfare il mattino e la sera trovarsi scannati. lubrano, 3-124 non più
ho fatto oggi con essi, ho questa sera il capo pien di vittorie. vi
. lo vedevo qualche volta, la sera, scantonare lesto lesto, come un mastino
appartarsi. pancrazi, i-iii: di sera, le ragazze si ravviano ed escono
, gli scapaccioni del babbo, la sera quando tornava. parise, n-18: la
si vedeva ancora per la nebbiolina della sera. cinelli, 2-360: i pini scapitozzati
scapo e il fiore, quando vien sera, si tuffa nell'acqua fino a meza
baldini, i-270: l'incontravo verso sera a spasso per via nazionale solo solo,
di pittura. banti, 11-16: ogni sera mi propongo di distruggere i miei scarabocchi
amorosa. cantoni, 224: quella sera invece io mi trovava quasi mutato in
penna d'oca le cui finestre vogliono questa sera contraddire il passatismo di strizzatine d'occhiate
19-173: « parlavate polacco, l'altra sera? ». « polacco, slovacco
c. stajano [« corriere della sera », 24-vtii-1989], 3: tra
: in tivoli, dico, una bella sera di settembre, il brontolante temporale arcadico
sostant. bernari, 1-68: la sera mi chiama il principale e mi fa:
. leopardi, iii-407: l'altra sera un temporale bestialissimo si scaricò tutto sopra
le fece una robba tanto stretta che la sera medesima ch'ella n'andò a marito
landò, i-54: come mi trovo la sera o non aver cenato o almeno sobriamente
di donna e mettetilo sopra il callo la sera quando andareti a dormire, e prima
ho fatto scarpe, dalla mattina alla sera! se mi son levato il pan di
gagliarda e pronta a scarpicciare fino a sera a fianco del suo santo figliolo.
ari- trovà un po'de minestra la sera, e un lettino, fino a santa
/ più non si rivedea fino alla sera. nievo, 564: v'avea.
per cui i soldati portoghesi ricercano alla sera la carità in lisbona. foscolo,
pochi capelli, stempiato. stampa sera [22-i-1990], 13: john mcenroe
amministrazione ancora in servizio effettivo. la sera lo si vede fare i conti,
su per le veglie a molte partite per sera. = comp. dal pref
. g. viglino [« stampa sera », 24-xii-1986], 15: boniek
del popolo, / perché la sera in circolo / con le donne tratten-
moccoletti...; e alla sera si pranzò insieme. ma si pranzò
l'amante, ch'era libero solo di sera. = comp. dal pref.
pieno / schiarita segue e placida la sera. fenoglio, 5-iii-785: attraverso lo sfregio
di vino. soffici, iii-57: una sera, du'sere.., ma
antonio di boezio, 251: la sera che jonsero, la demane se levare
a vivanda, / e non sinano sera né mattino; i... i
schiere. pascoli, 93: per la sera limpida di maggio / vanno le donne
schiera / le stelle arma di rai ciascuna sera. g. stampa, 36
, / daranno agli occhi miei l'ultima sera. marini, 9: giunse sull'
determinata attività o iniziativa. corriere della sera [3-v-1970], 6: si ripete
e schietto / lume si schiudan anzi sera e lete / nud'ombra io varchi
come diceva una di quelle signore di ier sera; perché mi sono sognata 3,
pasquinate romane, 228: la prima sera serrà come indiani, / con stracci
che ella si mostrava schifa, fece una sera... una bella cena
come una ciliegia, e per quella sera finì così. pea, 7-372: i
un bello e buono schioppo che la sera antecedente da sé sei puliva e lo
imposte di quella finestra che la precorsa sera trovò disserrata. g. gozzi, i-23-192
e schietto / lume si schiudan anzi sera e lete / nud'ombra io varchi
fiore che la mattina schiude e la sera è secco. cesarotti, i-v-xxxvii: le
alla predica, fa'che tu la sera l'abbi comprata e fa'che tu ti
era entrata / dai vetri schiusi nella sera fumida / su la costa raccolta,
lo aveva mai veduto entrare, di sera, in qualche caffè; molti, invece
voce / la tua vo lamentando ultima sera, / non infiammar l'atroce / rossor
e grazioso, che fu pubblicato sabato sera. de marchi, ii-717: seduta
: egli ha per lanterna, essendo sera, / l'orinal fitto sopra a un
. g. orsini [« la sera », 15-vii-1943], 3: l'