, eppure identica al pezzo udito quella sera, lo stesso accento atletico e superbo e
ché sì la lege peritamente sera scripta, farà che ambi dui
divina comedia, diremo la campana della sera. b. croce, iii-25-375: la
tuo viso di perla, / o sera. gozzano, i-43: di lungi ebbero
due sottili appendici: volano soprattutto verso sera, presso le acque (e vi appartengono
divina comedia, diremo la campana della sera. = voce dotta, comp.
frangetta con i diavoletti, la sera per la mattina; ma adesso c'è
aria il fumo e il tanfo della sera avanti. -fissarsi nella mente (
, il cielo permettendo, sarò domani sera. -col dativo di comodo: concedere
e'mangia cant'un porco, e ugni sera casi e'tom'a casa 'n pemecche
. bergantini, i-2-160: insù la sera osserverai di pari / quale da pernottar
confida in bel colore, / che dalla sera alla mattina perde! / però laudi
: tu me no. llasci vivere né sera, né maitino. / donna mi
crepuscolo mediterraneo perpetuato di voci che nella sera si esaltano, di lampade che si accendono
testi fiorentini, 53: anche ongne sabbato sera e ongne domenica sera si facciano ardere
anche ongne sabbato sera e ongne domenica sera si facciano ardere ni candele al legio in
. suggestione o fascino malinconico (della sera, di un interno, ecc.)
sembra un lugubre allarme nelle perplessità della sera. bertolucci, 124: tutto
. pascoli, 956: chiara la sera, l'aria era silvestra: / regamo
compagni. casoni, ylicenza-485: questa sera, signori miei, a cena senza molte
di petto, picchiettano dalla mattina alla sera, coi tacchi a spillo, sugli
di tutti: ci si confondeva. la sera bisognava farla smettere, perché tanto piccinina
c. arrighi, 4-42: una sera -eli'aveva appunto nove anni e andava
piccino. cassola, 6-10: la sera nelly diceva sempre una preghiera per andrea
careri, i-i-ioi: ritornammo la sera nel cairo, pagando io per la
staccan con la brezza che precede la sera. d'annunzio, v-2-165: una foglia
piccionaia, girando il mattino, la sera, vinceva adesso la noia della solitudine
prudenzani, lxvi-1-112: altro, per quella sera, che arosto / de stame e
coturnici e di pizzoni, matino e sera. g. del papa, 6-i-41:
dell'asia. gozzano, i-1259: alla sera, mentre io contemplo il tramonto sui
. pagliaresi, xliii-165: quando la sera venne elli, in un chino, /
1909 come supplemento del « corriere della sera » per i lettori più giovani,
oggettivamente, narrò che, in abito da sera, con ramponi e piccozza, salì
copre, gremita, di pidocchi verdi -la sera: la rosa non c'è più
, i-224: il solito giaciglio alla sera a caldonazzo, cameroni luridi, gelidi
: mi ha fatto poi passare tutta la sera... a sfogliare..
una gamba di legno. giacché una sera d'estate, entrando nello studio a piè
b. perucca [« stampa sera », 4-x-1982], 14: boniek
laboriosa... alle io di sera a letto, alle 6 di mattino in
rendere. giuliani, ii-171: buona sera, caterina! siete in de'piedi della
copre i loro piedini come una toilette da sera. 3. peduncolo di un
, 129: tant'è che non fu sera / che tirò dentro li stendardi in
: / chiama due brune giovani la sera; / né piegar l'erba mi parean
la personcina. bemari, 4-175: la sera cadeva su quella povera gente che piegava
buzzi, 71: eccomi, a sera, calmo, serenato, languido, /
. fogazzaro, 4-244: le ore della sera ci piegano alla terra, le ore
'l gioir che mai non piega a sera / farà consorte. -diminuire progressivamente
6-20: perch'egli era giunto ivi da sera, / piegossi ad accettar la cortesia
abbiamo il nostro giordani arrivato l'altrieri sera, che toma trionfante dalla patria per
pesca. jahier, 2-125: ogni sera col reminìo sibillino / le due storte
feriti. papini, 28-88: la sera si pienò la casa dove stavo in quei
stare. chiabrera, 3-77: iera sera, tornando a due ore di notte
. gnoli, lx-248: proprio la sera ch'io son pieno di faccende.
. machiavelli, 1-vi-304: venuta la sera, mi ritorno in casa, et
si ritiene in obbligo di andare ogni sera alla scala per 'pietà'di 'dieci'
., ché essendosi costui ricordato una sera ovvero che non aveva fatto neente di bene
e timoroso quanto altri mai, ima sera sbottò a dire dal pulpito: al re
ai preparativi del lavoro, prestabilito la sera avanti col garzone: non voleva che
: senti la chitarra! rammenti quella sera? mi pareva d'essere morto, morto
, 1-101: squilla la pieve: 'o sera, ave'-rimota. bocchelli, 2-xxii-92
esser più pronte poi a vestirsi da sera. borgese, 1-127: s'infilò il
faldella, ii-2-26: i giornali della sera raccontavano di un povero ciabattino che si era
dette tele, e venuta la sera ciascuno raccoglie le sue tele e se le
di bugiardo. pavese, 10-46: questa sera ritorno una donna nell'abito rosso,
caffè. carducci, ii-1-76: la sera poi io faceva lezione a lui di
pietre lucide e tonde e quella della sera le fa torte e rosseggianti e qualche volta
badia. svevo, 1-98: ogni sera la famiglia lanucci usciva dopo cena per
giorno. salvini, 19-iv-2-254: la sera si sente cantar l'usignolo..
cennini, 35: vattene dal fomaro la sera, quando ha lasciato ovra, e
di terra, quale consegnano verso la sera all'incostanza dell'onde: se il
cateti, 1-ii-55: v'aggiungono mattina e sera del riso (o pilao) cotto
deo dar un poco de momia la sera, e la matina un poco de pilatro
gera / fanno cantare i grilli verso sera / per b molle la zolfa degli
compassione. guerrazzi, 2-539: « buona sera, altobello », scotendosi giù dal
la notte; infatti l'ho visto ieri sera... dirigere la nave tra
pelosa coda, / che all'imbrunire della sera, andando / ne'luoghi di micon
, / e a più poter ne bee sera e mattina. foscolo, gr.,
ti dovessi mandare i sonetti che quella sera si sarebbono letti all'accademia? l.
e fagli sapere che ier l'altro sera monti montò in suo favore sul tripode.
ago pingesse, / o in sulla sera con agili dita / interrogasse l'armonia
torre, / tra l'alba e la sera, / sta il segno.
c. dati, 3-114: una sera a cena comparve un pinocchiate diviso in quante
intenzione è quella d'avere domani a sera il suo teatro affollato e la cassetta
, 3-9: nell'ora tarda della sera,... interrogate con lo sguardo
. v kasam, « corriere della sera » [13-vii-1984], 7: la
incavernato, come se fosse piombata la sera. -propagarsi rapidamente (un'infezione)
buio. pirandello, 8-582: quella sera stessa, allorché il lume di là
che noi vi ci ritrovammo sopra una sera a bocca di notte e, tornando
essendo vacato un frate del piombo, una sera io gnene chiesi. al buon papa
lentamente. zena, 1-495: quella sera nella palazzina della duchessa d'olevano,
tutto il giorno, essendosi vicino a sera rasserenato il tempo e rimasto il cielo
giusti, ii-197: io quando la sera ho sentito piovere a ciel rotto.
da longiano, iv-99: fu veduto una sera, essendo il ciel sereno, piovere
e. gadda, 13-28: l'altra sera mi piovvero in camera mentre già dormivo
/ nella luce rosa che sulle nove di sera / piovevano gli alberi a giugno?
gavoni, 6-144: dolce, la sera, quando le campane / cessan di
. d'annunzio, v-2-808: la sera esco sotto la piovigginaia uggiosa. cammino
piovosa. sacchetti, 28-14: una sera di tempo piovoso, essendo ben tardi,
roberti, xiv-11: dovendo io descrivere questa sera il mondo che brucia sotto a un
5-no: il gobbo custode veniva ogni sera in centro a prendere il caffè e a
e campestre ed esce in volo verso sera per predare gli insetti di cui si
che non s'usan veder se non la sera. b. giambullari, i-591:
non posso uscir fuori se non la sera al buio, come i pipistrelli.
sia segno di tempesta; se la sera, sia di pioggia segno.
de pollastri. pontormo, 49: la sera cenai con piero un paio di pipioni
). cicognani, 9-165: la sera poi, quando sonò il campanello della
campana, 16: nell'odore pirico di sera di fiera, nell'aria gli ultimi
alcune giovani americane alcoolizzate -sempre ubbriache dalla sera alla mattina schiamazzavano, piroettavano bruscamente dinanzi
: forteguerri rise e promise per la sera seguente un canto simile a quello e
maiali. pavese, 7-64: quella sera mi disse che aveva paura di averci colpa
a. dei 113; gittò una sera una conca di piscio e d'altro
era andato a letto assai tardi la sera dianzi e gli era toccato di levarsi
e pispigliavano e gridavano da mattino a sera. barilli, 5-95: altri uccelletti
.. e ci vanno ancora sulla sera i passerotti a pispolar d'amore.
sul far dell'alba e nei crepuscoli della sera lenti e stringendolo da presso. barilli
d annunzio, \ -1-436: quella sera che sul campo di san nicolò non
garzoni, 1-556: far mattina e sera banchetto in fattoria con malvagia garba,
, xtv59: profittando della oscurità della sera, finsi di presentargli una pistola,
pistoletto. siri, 1-vt-801: la sera de'19 di dicembre fu ritenuto da'
quand'elle si coricavano nelle macchie la sera e la mattina si trovarono tutte piene di
li sagoma. monelli, i-101: alla sera viene su la corvè delle scatolette di
sonnacchiose durante il giorno, vivaci a sera. la pitecia satanasso, detta anche giudeo
bollita. bisaccioni, lx-1-39: una sera vede un pitocco nell'imboccatura della strada
drieto. pontormo, 64: la sera tomai con un pitoco che mi gostò lire
ambasceria, di ricchissimi doni, ritiene la sera gli ambasciadori ad un cenino da pitocchi
serpentini muovono in caccia sul far della sera ed insidiano piccoli mammiferi ed uccelli terragnoli;
la vita) / di darvi per la sera / stanza di re, buon letto
più devo tornare a fratta prima di sera, e prima di sera voglio dar ordine
prima di sera, e prima di sera voglio dar ordine a tutte queste faccende
non più le nubi / corteggeranno a sera i tuoi cadenti / raggi sull'oceàno
£3: ne'ragionamenti che nelle ore della sera accade d'avere insieme, cominciai ad
pelle, di prima mattina, oppure alla sera, finché dal cielo scolorito scendeva un
e ogni dì da mattina e da sera fargli lentamente passeggiare nel corso in che
saba, 151: in un sbenzio di sera e di mare / e di ricordi
. nievo, 621: lo scilocco della sera prima aveva lasciato le onde piuttosto sconvolte
/ la canna umil raccolti han sulla sera / del villaggio i zerbini e in
. de sanctis, ii-1-32: la sera s'andava talora a mangiare la pizza
dai soliti dolori alla schiena, la sera della processione aveva condotto in piazza la
. aretino, v-1-428: colui che la sera va a la bottega per tórre i
. f. doni, 3-89: una sera, contando una somma di pecunia bianca
3-118: io me la saleggio pure ogni sera con un pizzicottétto di sai di canapa
pirandello, 8-312: s'intratteneva qualche sera un po'di soverchio col fiasco del
e. cecchi, 5-220: una sera ella sedeva tra la folla del tranvai
non la face che ad èspero la sera / inghirlanda di rose, e non il
celeste. barilli, 7-66: la sera seguente assistiamo a un'altra rappresentazione che
pavese, 8-385: scoperto l'altra sera quanto mi abbia plasmato la lettura di
quello statuario che, avendo trasportato la sera nel tempio i simulacri dei numi ancor
militari. la sedizione ingrossava, nella sera cinerea e fredda; l'orrore della
: se la vedi dal mare di sera quando vai a metter giù le nasse,
tessere sportelle... e poi la sera, sedendo insieme e ragionando di dio
., 19 (332): una sera, arriva a pescarenico un cappuccino di
piombaggine. calvino, 14-58: la sera una lampadina da 75 watt illumina gli
). volponi, 4-158: la sera era più chiara del solito a causa
questa brigata, non v'essendo la sera, diè loro materia di fantasticare la cagione
una a me. serbale per domani a sera; te ne farai dare un pochine
quali si vedono offuscarsi le ombre della sera, che a poco a poco s'innalzano
: probabilmente marito e moglie, la sera prima d'addormentarsi, ragionano di quella
vedremo il nostro amore reclinarsi / come sera. moravia, i-9: quell'altro ancora
compagni e amici, che poi la sera vegnente appresso nell'altro mondo cenaron con
bellini, 540: tutto il palcoscenico ieri sera fu inondato di mazzetti di fiori e
nazione. lippomano, lii-6-296: quella sera istessa che partì poi alle due ore
). palazzeschi, i-145: la sera, non appena il professore apparve in
comincia, invece, a polemizzare ogni sera e a parlare di mazzini, di
per la mattina et altrettanto per la sera; di grano si digerisce più tosto e
. p. sinatti [« stampa sera », 26-x-1981], 3: l'
bianche, a mezzo giorno purpuree, la sera verdi. è di due spezie,
dei piedi. montale, 3-77: la sera del concerto entrai anch'io al politeama
103: le lettere vennero ieri a sera tarda... n'ebbi anche
vii-1092: per dir la verità, ieri sera dal signor leonardo ci hanno dato una
. beolco, xxi-ii-1024: dovendosi questa sera recitar una comedia, non vogliate biasmarla
g. tamburrano [« corriere della sera », 17-xi-1984], 2:
io ho ricevuto e letto e considerato questa sera la lettera di v. s.
queste nostre tremende befane, che questa sera cicalando vanno attorno, le quali da'
. g. belli, 305: questa sera poi mr. jacques e mr.
cenere. serdonati, 9-179: la sera, al suon del cembalo ovvero del
collo. saba, 66: quando la sera assonna / le gallinelle, / mettono
a pippo poliamolo e digli che per questa sera ordini un convito a trenta persone,
tu mi vendesti per pollastra / sabato sera una vecchia gallina, / ch'era degli
avendo la pollastrella dato l'ordine una sera all'amico e fattogli fare un certo beverone
0. del buono [« stampa sera », 20-k-82], 1: caro
pontormo, 1-66: adì 8 cenai la sera con bronzino pollastrini morti dalla faina e
de gli osti stanno in su la sera un miglia discosto a l'ostaria; e
pollastrona ingrassata apposta col riso, quella sera doveva essere indebolita. rovani, ii-848
vi trita. casoni, ylicenza-485: questa sera, signori miei, a cena senza
, tuttavia, che cosa mangiammo quella sera:... una minestra di riso
della vita. borgese, 1-51: la sera innanzi, al fragore sordo delle esplosioni
/... viene alle nove di sera / ad esplorare il mio polso dal
« una prima sorpresa si è avuta ieri sera, ma eravamo pronti a riceverla;
, a poltìglia, e che ogni sera [il canarino] ci si lavasse la
primi posti di una classifica. stampa sera [29-xi-1982], 23: scontro diretto
terra lavorata. -signor tenente, ieri sera.. - hai avuto paura? di'
pizzicali le spalle, eh!, questa sera? manzoni, pr. sp.
peza di lana e calda sopraponi la sera e la maitina. cantico dei cantici
. redi, 16-vii-158: perché questa sera sono in ruzzo, oltre l'avere scritto
una polverina di sale spruzzatovi su la sera dinanzi abbia fatto zendado di trasparente gielo
morte-d'eroi. borgese, 6-98: verso sera la pioggia, crosciale come se si
malaparte, 7-59: già scendeva la sera, le fucilate dei partigiani bucavano
contrappone sia a mattina, sia a sera). fil. ugolini,
pomeriggi ancora torridi ove la speranza della sera pacificatrice incominciava a diffondere una specie di
, 33: venuta... la sera che tutti credevano destinata al convoglio,
ore 8 della mattina alle 5 della sera, in una sala pompeiana con molte
ss. immacolata avrebbe dovuto rimanere dalla sera del giovedì alla mattina della domenica:
. il mercoledì, e la stessa sera all'avemaria apparve poi fra il ponente
polve / anco per noi combatteran da sera. leopardi, 394: se ponente non
/ e poi si fé verso la sera grave, / le leva incontra il mar
. levi, 2-14: poi, verso sera, al levarsi del ponentino, si
lenzuola avanti che vada il re la sera da lei, con mettersi in testa
cavalier mosca. carducci, iii-23-434: la sera, alle otto, vo lung'amo
orizzonte! malaparte, 7-423: tornammo nella sera umida, percorsa da fiumi viola,
e le tre teste di ponte. stampa sera [19-vii-1982], 1: le
1949). il nuovo corriere della sera [8-vh-1948], 1: berlino rifornita
con un 'ponte aereo'. corriere della sera [30-iv-1975], 1: in seimila
si compiaceva effondersi certe volte, di prima sera, accompagnandosi col lento battere degli zoccoli
mi fu raccontato ieri, prima di sera, sul pontone piatto che la bassa
da sedere. pratesi, 4-52: una sera amerigo... scaricò finalmente al
religiose. savonarola, 11-68: ogni sera infino a domenica... ogniuno
. montale, 3-74: l'altra sera, a teatro il capo-claque doveva essersi
giorno del settembre scorso passavo, verso sera, in una strada popolare di roma.
. bizoni, 113: arrivammo la sera assai di buon'ora a cantalberì,
tutti andare popolarmente, ma poi nella sera gli animi si raffreddarono. mazzini,
fé popolo in casa sua, e la sera al tardi fé sonare all'arme le
... i e pur ier sera gli desti un poppone, / un bel
segugi e bracchi, / cacciando vo da sera e da mattina / sol per pigliar
(fico, più volte affaccendato sulla sera a mandare al coperto un suo gregge di
fatta nel suo genere. esempio: giovedì sera fui al teatro a veder la nuova
se lo vuoi sapere il mio ruffo la sera stessa se l'è portata in letto
chiesto una cosa, e venuta la sera l'ho messo nelle mani d'uno dei
, / porco da broda, la sera e 'l mattino, / farneticar ti fa
t'ho veduta / ferma, una sera, dei negozi al lume / e dei
mattutina e sorgere, / indi la sera verso il mar discendere / e nuovi raggi
quel che facevano: che mattina e sera, uno per mano all'altro, uno
lagrime. guglielminetti, 1-77: qualche sera... sembran così belle / le
vengono proiettate pellicole pomografiche. corriere della sera [3-vi-1981], 1: la
i soldati preferivano starsene in tenda la sera in attesa del turno di guardia,
. l. baima bottone [« stampa sera », 14-x-1985], io:
con attitudini feminee, aspettando che la sera le vestisse di porpora. panzini,
messe. linati, 9-26: a sera... com'era dolce contemplare quei
grandi manate di falsa porporina che dopodomani sera accecherà chi sa quanta brava gente.
branco pavoncelle / volarono e, quella sera troppo vitrea, / si ruppe con
, 2-i-78: cenando insieme, la sera venuta, mona gese disse: « in
, 2-11 (i-782): come fu sera ella diede a buon'ora cena al
non le promise venire in gaza la sera, posto il sole. chiose al
, però che 'l cielo non fu eri sera vermiglio quando il sole puose, e
santo antonio,... ponendosi una sera in orazione, fu fatto in eccesso
. maniglia, 1-iii-195: -voi innanzi sera / trovatevi marito.!..
.!... / -marito innanzi sera? / ch'è una fronda di
. leoni, 603: va ogni sera a teatro di commedia, che ama assai
batteria fino alle ventidue ore e la sera s'impadronirono della porta. birago, 256
parere. capponi, 327: la sera, tornando i fanti de'signori da
eravamo a bordo... e verso sera, ritornati nel nostro gozzo, rientrammo
marcello, 81: darà porta franca ogni sera al medico, avvocato, speziale,
. secondo il gergo teatrale, quella sera avevano fatto porta da tre ore,
questo passeggio mi portò a veder una sera due sorelle giovanette così conformi di volto
, ai quali facevan dire le divozioni della sera. calvino, 1-180: finirono per
argento a traverso, è noto. stampa sera [3-v-1982], 5: molte
occhi. montano, 1-45: l'altra sera mi stavo deliziando di quell'atmosfera esotica
quinto. sanudo, liii-476: ier sera venne francesco valori da firenze e portò di
teatrale. savinio, 22-151: la sera stessa in cui la compagnia ricci-adani portava
portarsi. sinisgalli, 6-106: verso sera si portava dai librai a vedere qualche
tolse questo catino dove avevano mangiato la sera e portollone occultamente. bibbia volgar.,
parlare. testi, 2-533: ieri sera un signore di gran portata...
lo avesse alle costole dalla mattina alla sera, pronto a fargli da littore (
. corradi [« il nuovo corriere della sera », 3-v-1947], 1:
altri oratori. il nuovo corriere della sera [6-v-1947], 1: sale così
lorenzo de'medici, ii-309: la sera come uom sicuro / a casa della
che sarebbe anche a me conceduto una sera o l'altra ammirarti. -con
per dime una, soltanto lui quella sera aveva visto le zampe di capra?
. brusoni, 2-174: stavasi quella sera passeggiando sotto i portici del suo palagio
cappellina, sotto il cui portichetto una sera si rifugiarono a bisbigliare insieme leonardo e
bracciolini, 1-15-7: tu puoi la sera / liberamente per la sua magione /
. tecchi, 15-30: le ore della sera... sono in città le
; ma bisognerebbe liberarsi per tutta la sera dal marito e assicurarsi dell'uscita e
attendono ed hanno cura di serrarle la sera. n. villani, i-3-115: com'
michelstaedter, 616: così anche domani sera partirò per gorizia abbandonando questa città che
8-34: i'vo'che 'n questa sera / nella tal sepoltura, per mio amore
. 1. man [« stampa sera », 26 / 27-viii-1968], 1
termopili a pranzare, in quanto alla sera non avrebbero potuto cenare se non agli
s. robutti [« corriere della sera », 8-ii-1983], io: la
. neol. pranoterapista. stampa sera [23-i-1984], 8: cristo era
di particolari fluidi. corriere della sera [8-ii-1983], io: la pranoterapia
l. m. fabbri [« stampa sera », 23-i-1984], 8:
s. robutti [« corriere della sera », 8-ii-1983], io: tutto
s. robutti [« corriere della sera », 8-ii-1983], io: così
è rientrato a casa ». stampa sera [24-iii-1906], io: pranoterapisti uniti
pregherei proprio di venire a passare una sera da noi, un pranzetto alla buona.
, consumato sia a mezzogiorno sia alla sera; banchetto, convito. -anche: il
pranzo questa mattina, e poi questa sera a cena. foscolo, xiv-271: tomo
e. cecchi, 5-315: la sera del sabato, sull'ora di pranzo,
l'abito del pranzo, l'abito della sera. -dare pranzo o da pranzo
xl165: raccogliendo le reti, una sera, a una maglia restò presa non
aviato comperare la lattuga pratese e la sera cenavi. pràtica (ant.
37]: promissemi di farme la sera venente foriere una certa sgraziatella neràc- chiola
: ella gli fece intendere che quella sera stessa doppo la metà della notte dovesse ritrovarsi
, / parla parole d'oro nella sera: / sono infantili spiriti prativi, /
santi. velluti, 187: perché la sera stando in sulle pratora della guisciana vi
domenica 28 desinai con bronzino e la sera cenai, che fu quando e'comperò
di là dal camposanto, si levasse verso sera una febbre tacita e venisse a vagare
fallo [il cavallo] sfangar la sera, / ché t'è cosa leggiera.
, poi a mezzodì e d'indi a sera, dando lor [ai buoi]
lucrezia commandò che l'ordine nella precedente sera tenuto in questa osservare si dovesse.
cielo. marotta, 5-159: la sera precipita, come accade generalmente qui;
, / e da mane precipitano a sera. carducci, iii-4-94: precipita l'ora
in un attimo; i ricordi della sera innanzi si confusero; le speranze si
che il tremuoto e lo scroscio della sera, da'precipizi. -per simil
-repentinamente (con riferimento al calare della sera). bernari, 7-441: la
). bernari, 7-441: la sera calava a precipizio. -in grande
parlare con lei riducevansi alle prime ore della sera in circolo coi parenti, e precisamente
, ii-470: quando giunse in ver la sera avviso / esser già la regai scorta
il respiro. cassola, 3-178: la sera, ora, scendeva precocemente.
stesso commento sugli stessi programmi televisivi della sera prima. -sostant. g
ferino istinto. bacchelli, 2-xxiv-1019: la sera, precorritrice delle voluttà profonde, gli
cominciò quel mare, tosto che si fé sera, ad apparire per la moltitudine delle
che vanno / avvicendando col mattin la sera. -sotto il comando di una
aretino, v- 1-300: l'altra sera vi parve ch'io mi dessi sconciamente in
dove ordino con certi marinai che la sera di notte dovessono giugnere alle porte dell'
fatti, e a posta mangia la sera cose che ti movono il ventre, o
chiuso nel petto i predestinati in quella sera di prodigio, su questo lido ove
provincia di napoli; e, la sera, lo sforza. -che sta per
, i-339: santo, che un sabato sera aveva inteso la chiacchiera, per amor
ascoltami. deledda, ni-287: verso sera si sentì meglio, come aveva predetto la
un caffelatte canonico, già predisposto la sera. 2. preordinato, organizzato secondo
nelle poesie dal al '43 e in 'sera 'del 'a8 la vena biografica,
n. fabbretti [« stampa sera », 12-v-1986], 3: negli
. montale, 3-202: a tarda sera si riunivano insieme in un vuoto retrobottega
, che m'ha tenuto sveglio ieri sera fino a mezzanotte con i canti invero
ambasceria, di ricchissimi doni, ritiene la sera gli ambasciadori ad un cenino da pitocchi
e prima di sedersi a mangiare e alla sera all'addormentarsi: ma gli offriva la
numerosa famiglia recitava insieme le preghiere della sera. carducci, ni-19-103: vede un
stalla il suo piccolo altare e ogni sera o in stalla o all'aperto la preghiera
bianca lana, ecco, la madre a sera / vien su la soglia con la
1-83: la finestra è aperta dall'altra sera e la stanza è oramai pregna di
apparteneva a una mia preistoria inceneritasi la sera stessa in cui lori era apparsa sulla
della chiavetta. cicognani, v-1-32: una sera, avendo ella fatto delle 'pesche
delle nuove conoscenze, ammettendolo dalla prima sera alla sontuosità delle bevande che si servono nel
fidanzamento. cassola, 2-138: una sera simili discorsi s'innestarono direttamente sulla conversazione
insegnamento. faldella, i-4-144: la sera del 31 dicembre a genova, in casa
-tr. ghislanzoni, 16-295: una sera, mentre il marchese preludiava sul flauto
la facondia. borgese, 1-146: la sera il colonnello la squadrò tutta lunga dando
grave di nubi, che preludia a sera. -lasciare sperare o presagire.
/ finestra, con l'incerta / sera, un suon di campane entra, profondo
vichi marini nell'ambigua / sera cacciava il vento tra i fanali /
, i-157: questo suo male verso la sera il prieme, e più lo tiene
ai preminenza. ghislanzoni, 17-45: quella sera il marchese ebbe la preminenza. gli
» (giornale), « corriere della sera » o premi mussolini, ban remo
ed ammalato in modo che nella stessa sera della terza gli furono premurosamente praticati dei
avvenne per caso che, andato egli una sera a letto, entrò la discordia nel
1-345: a mio nonno prese male di sera. viani, 10- 217
prese. nardi, 6-41: avendo questa sera posto in sodo / carin di cimentar
viaggio in sulle galee per prendere ogni sera porto. andrea da barberino, iil-90
maggiorenti del villaggio... stentava quella sera a prendere fabbrivo delle chiacchere, con
prende, e in su la prima sera / parte e tiene sol vie chiuse
in ciabatte e col « corriere della sera » in mano, se ne andò alla
si è presentato, alle sette di sera, il prenominato conte ferdinando terzi di
valigia com'è, e da questa sera incomincio a fare i bauli. tu non
/ nuvoletta rosata, che l'estiva / sera prepara. baldini, i-51: si
circostanze. moravia, xi-396: la sera, alle nove, lei venne, puntuale
alla vela ierlaltro a 5 ore di sera. -affettato, non spontaneo, artificioso
che m'ha licenziato! / sta sera vo'cenà con più appetito: / domani
vo'cenà con più appetito: / domani sera un altro preparato. 6
: lanfranco turci... giovedì sera aveva messo in guardia i comunisti contro
smarrita. fontano, 305: eri sera chiamassemo dicti conducteri, pre- posemo el
un suo compaesano: « l'altra sera che 1'incontrai sul ponte, /
comisso, vi-51: al calare della sera placava l'appetito prepotente con abbondanti piatti
la presa del reo, sulla sera toma la madre a metter in campo il
fatica e col mio ardore, specialmente a sera e a notte. talvolta mi turbavano
di bontà. tarchetti, 6-i-431: una sera sentii non so quale turbamento nel più
, 33: dolce salire nella chiara sera / sola col vento che m'abbraccia,
. sciascia, 11-138: incontrai una sera l'agrimensore b., in paese noto
rimedio molto presentaneo la lattuca mangiata la sera. a. briganti, 191: dicesi
605: a me... una sera, nell'allegrezza della cena, tra
presentava di buone vivande, e la sera innanzi una grossa anguilla arrostita gli aveva
speso. leopardi, iii-414: fui la sera stessa dal ministro; convenimmo insieme,
laureato. leopardi, iii-973: questa sera debbo essere presentato a madame la princesse
dio nelle mie divozioni, mattina e sera. 6. proporre come candidato
, di ricchissimi doni, ritiene la sera gli ambasciadori ad un cenino da pitocchi
. pirandello, 8-923: il domani sera scese per la prima volta in casa sami
a sostituire il caduto. corriere della sera [30-vi-1940], 1: italo
ru subito presente come se tra la sera avanti e stamane non fosse passato che
donna / fuor del castel ne la presente sera. -sm. il tempo in corso
merca- tale, e di presente fu sera. guicciardini, iv-297: offeriva [
e leggiera, / che del libro una sera / m'avea fatto presente. bartolini
xiv-24: bondioli sta male: ier sera ebbe a soffrire sino a sett'ore
perfetto equilibrio. stiamo a veder questa sera. leopardi, 877: -chiunque consente
. panzini, i-720: viene presto la sera con il presentimento dell'invemo. baldini
8-935: la pioggia pareva imminente con la sera. già la presentiva, nitrendo sotto
ai pasti e di non uscire la sera. -in contesti allegorici. poliziano
pur vivo e attento / a questa nostra sera derelitta, / a questa orfana terra
. pavese, 10-34: per girare la sera locali, ci vuole presenza / e
da circa un anno, facevano ogni sera atto di presenza nell'albergo. arlia,
, bevendo vini generosi e pigliando la sera avanti, che profumassero le case, pillole
paese per la solenne occasione, teneva quella sera la presidenza dell'innocuo conciliabolo reazionario.
gli somministrò certe presine da prendersi ogni sera in un liquido caldo prima di andare
dentro una busta, per mandartela la sera stessa, quella sciagurata ode: gli
corte e riposatovisi tutto il giorno, quella sera medesima se n'andarono il gonfaloniere ed
berto la, 2-252: verso la sera ci portammo al gabinetto di lettura, ove
ciel di gloria ei non vedran mai sera. 7. ant. urtare con
è presso di qui cinque miglia, e sera! in luogo sicuro. 5
1-59: questi non vide mai l'ultima sera; 7 ma per la sua follia
4-7: - e che diavol hai questa sera, o lucerna, che né per
rinsaccamento delle robe nostre, appena la sera prima liberate dal pressoio dei bauli, non
vanto il liberalismo del 'corner della sera 'vescovile, / e mi reggo
.. fecero ordine de cantare ogni sera... le infrascripte orazione ad alta
fondo. b. perucca [« stampa sera », 8-ix-1986], 16: la
prestini pane. biffi, 48: ieri sera più di quatrocento persone armate di bastoni
sul far dell'alba; sul far della sera, quando appena annotta. stampa
ed era / sì presta la mia sera. 19. mus. eseguito
necessario. brusoni, 1042: la sera degli undici di settembre accorse gran turba di
. pascoli, 96: è la sera: piano piano / passa il prete paziente
catafalchi. moretti, iii-893: la sera, verso le dieci, la serva radunava
carne, li pareva mille anni che la sera venisse. bandi, 1-ii-403: in
deodata nel preterito inverno voleva quasi ogni sera uscir di casa. -sm. il
. de roberto, 1-57: la sera degli sponsali, mandato via nell'altra camera
del territorio di ciartres nell'oscurare della sera per prevenire i nemici prima che fossero
/ la mamma no, perché una brutta sera / volle il prevosto, e chinò
. rovani, i-401: domani sera... dò un'accademia di musica
: se il fulmine la [la sera] incide / dirama come un albero prezioso
veneto, nella prima sera, smorta sugli inviti preziosi dei fiorai,
s. campana, [« stampa sera », 12-vii-1982], 4: puntuale
volgar., ix-113: essendo fatto sera, disse il signore della vigna al
prezzo e comincia da coloro che vennero di sera e vattene msino alli primi. statuto
ha chiesto una cosa, e venuta la sera l'ho messo nelle mani d'uno
distruggere il tempo, di vivere un'insolita sera. -la pena di essere privato
, ov'avea tre persone, / la sera che mi serraste / in vostra dolze
]... a tentarle giorno e sera / mandato fui dalla prigion mia
lo studio loro [dei saccheggiatori] sera e mattina: / remuscinato c'àn la
, i-i 1-316: è in teatro questa sera / corteggiata dagli amori / una bella
, persa e restituita / alla mia sera. 6. gioc. guardia
lui. d annunzio, iv-1-42: la sera seguente, egli venne al palazzo roccagiovine
. pacichelli, 5-7: ogni sabato sera si cantan di essa [la madonna]
u. stille [« corriere della sera », 13-vi-1976], 5: nel
séra), sf. letter. la sera appena iniziata; crepuscolo. panzini
città luminose come le falene di prima sera attorno ad un lume. caproni, 37
gli uomini passavano in fretta nella prima sera: rapidi e scuri, contro le insegne
. = comp. da primo e sera (v.). primasso (
i protagonisti del match mondiale di questa sera... i veri primattori sono
recheremo. borgese, 6-60: una sera entrò con pochi fiori gracili una signorina,
primaverile chiacchierìo è come già anticipata verso sera, allorché la gente toma dal lavoro
chi primiera / e chi cinquantacinque buona sera. bùgnole sale, 4-31: -io
disser beate.. chi sa se la sera / sui sonni de'figli potranno esultar
* / giocavo ignaro sul far della sera. 3. proprio di tempi antichissimi
vivo e attento / a questa nostra sera derelitta, / a questa orfana terra.
prima di sedersi a mangiare e alla sera all'addormentarsi: ma gli offriva la primizia
-prima notte (letter. prima sera): quella in cui tradizionalmente avviene
dormir, diroll'io mai, la prima sera / con la mia donna. r
2-30: alcune spose vanno la prima sera al letto col marito piangendo, ma tutte
epitalami, / differito il godersi all'aura sera. baldini, 12-246: il maritai
un momento storico o culturale. -prima sera: v. primasera. paruta,
ii-108: al cader primo / della tacita sera ecco per l'ampie / contrade e
lapso, ma siano tenuti la prima sera comparere. 6. che sta
, primo ballerino, fino dalla prima sera ha sorpreso. g. raimondi, 3-348
case. buzzati, 6-252: una sera... era andato a portarle una
principe illuminato, a vienna, quella sera, inebriàtone alla prima, lo volle seduta
latitante di estrema destra. stampa sera [30-iii-1987], 15: è proprio
la 'nonne 'di milano. una sera, al teatro re, ella recitò
li oratori di luca, qual questa sera ne è zonto uno altro, si scusono
. giacomo soranzo, lii-6-149: la sera mangia un poco d'uva passa,
che avevan messo in serbo per la sera. -perfino, addirittura, finanche
tua camera la marina e la sera con mastice, incenso, mirra. berni
attese a ripossarse per esser puoi gagliardi la sera a intrare in la chiesia del sancto
to- losani, che si produsse ieri sera alla fenice, ci fece in anticipazione
per le ville superbe dove passeggiano a sera, con maestosa dignità, i prìncipi
potendo far altro, andrò innanzi di sera in sera con de'fogli e li
far altro, andrò innanzi di sera in sera con de'fogli e li manderò ad
principio. pascoli, i-115: quella sera e quest'alba si sono viste, si
per la forma. non escono che la sera, rimanendo di giorno nascosti nei crepacci
, nelle nuvole dell'aurora e della sera e nelle tinte dello spettro prismatico.
nella grazia appresso del principe va ogni sera a visitarlo nelle sue stanze. gualdo priorato
con pochissima compagnia in casa, andò la sera ne la cucina ove il mangiar de
si radunò per la prima volta la sera del trenta aprile nelle camere private del doge
: il perfetto banchiere e mercatante ogni sera computa il prò ed il danno del die
sabbato a mezzo giorno e ferma la sera all'osteria di capo d'acqua.
che il sobborgo impolverato / traversi a sera; ed un lezzo a me grato /
a captura. sassetti, 56: ier sera si fece una veglia, in casa
. cecchi, 8-121: andai un'altra sera a un cinema anche più popolare;
ne sono già passati quindici da quella sera che fu tanto procellosa per tanimo del
. f. loredano, n-19: la sera non sei gravato da altra fatica (
64: stangiaro..., la sera a le laude e anche la mattina
, i-450: confessava da mattina a sera, di filo; non si sa quando
giardinetto annesso, e delle bòtte che la sera ci andavano a processione.
fascio disciolto, nelle prime ore della sera, s'erano dati convegno nella piazza
proclamazione ufficiale della repubblica, e la sera, in piazza, c'era una
forse il teatro della scala per offrirmi ogni sera della cattiva musica ed il caffè martini
vi siamo stati la prima e la seconda sera, dove vostra moglie venne con quella
, le quali, massime la seconda sera, le procurarono un luogo conceduto solo
siamo stati la prima e la seconda sera, dove vostra moglie venne con quella distinzione
volgar., 286: fatta che fu sera, disse il signore della vigna al
frattanto, perché già s'appressava la sera, fece ammonire i magistrati ed i
. sercambi, 2-ii-33: venuta la sera, beliuccia calda col figliuolo da l'uno
: si trattennero sino al giungere della sera, sempre contemplando e lodando il prodigioso
. alamanni, 5-6-252: inver la sera / si può cefèo veder che ci
. nievo, 222: la sera, quando non s'andava a teatro,
. a. cavallari [« corriere della sera », 21-x- 1964], 3
pieno di gente che da mattina a sera fattura la produzione metalmeccanica.
f. frugoni, iv-204: una sera che... [cleocrito] si
mia educazione spirituale, l'adelaide ogni sera, prima di darmi la buona notte,
agli spettatori che una infreddatura profana quella sera aveva osato assalire la angelica trachea della
sveglierebbe il doppio delle campane. ier sera debbono aver fatto bisboccia, perché, con
undici anni ero fabbro ferraio; la sera frequentavo le professionali. -con valore
è iscritto nell'albo professionale. stampa sera [23-iii-1987], 4: a convegno
sulla crescita della professionalità. corriere della sera illustrato [28-iii-1981], 31: ora
e. mo [« corriere della sera, 22-v-1983], 15: uno degli
che non han rista ancor l'ultima sera. stampa periodica milanese, i-278: sabato
quarto giovedì di maggio, alle cinque di sera ». « chi te l'ha
non dubito punto che da matino a sera alcuni di questi otri incappellati stariano a
relazione mi fa avvisato che parte questa sera per parigi, e ne profitto per
, costava a damiano tre ore ogni sera, ma gli profittava dugent'ottanta lire
aggiungere profittevole diletto ai trattenimenti di quella sera si compiacesse discorrere alquanto con esso
napoletano. mazzini, 47-326: questa sera vado a una rappresentazione che dànno signore
grato, e grata era l'aura della sera refrigerante ed il sonno sui lati campi
tutto a pelino, quale vene eri sera cum uno mal tempo, tuto profondato ae
ti loderò? beltramelli, ii-779: la sera veniva innanzi piana e distesa. si
antisommergibile. ajmone [« corriere della sera », 2-xi-1940], 1: le
a.). corriere della sera [18-iii-iq65], 7: la barriera
g. devoto [« corriere della sera », 14-x-1970], 3: al
. soffici, v-6-26: il cielo della sera quasi invernale limpido e profondissimo sopra di
meglio piacer al suo amante entro quella sera nel bagno e tutta con saponette odorifero si
, mongrellino, anebbiatino, eccolo una sera picchiar l'uscio a la sua signora
, 97: oscuri profumi / perde la sera d'aranci / o d'oleandri.
progenitori. massaia, vii-178: la sera si stabilì di visitare il sepolcro di
di una gita, aveva atteso fino a sera. -proposta, profferta rivolta a un'
dalle nove della mattina alle sette della sera, v'era, quel giorno, in
dovevano avere per programma di passare la sera così. cassola, 4-189: aveva
a. colombo [« corriere della sera », 25-vii-1984], 1: se
: questa [la madre], la sera di martedì, sul finire del pranzo
luce / nella chiara obliquità della incipiente sera / i tetti e le tettoie della
da proiettare. pratolini, 3-150: a sera andai a un cinema senza capire nulla
argentate. moretti, i-381: una sera madre e figlia vanno a un concerto
che mi ha servito per rispondere questa sera alla sorella del duca mio padrone, la
allegra confusione che vi regnava da mattina a sera. b. croce, iii-27-360:
, i-1029: si sentivano, nella sera bigia lievemente colorita di una lontana promessa
leoni, 91: alle 9 di sera tomai sulla torre municipale ed è un
, nelle nuvole dell'aurora e della sera e nelle tante dello spettro prismatico.
come le nubi in cielo e che la sera non debba scendere mai. barilli,
. s. gentile [« stampa sera », 3-v-1982], 18: 1
un marchio industriale. corriere della sera [20-xii-1970], 18: la filiale
promosso maggiore [il minghetti] la sera stessa della battaglia di goito per la
gettò in terra, orando fino alla sera innanzi all'arca del signore. parini
? seriman, i-290: verso la sera si annuvolò alquanto il cielo, pronostico
o moda su misura). stampa sera [29-vi-1987], 12: sfila la
colla sua melodia / va dietro fin a sera a dirmi villania. leopardi, 870
la sposa a casa dello sposo la sera delle nozze, ordinavano la cerimonia e
: questa [la madre], la sera di martedì, sul finire del pranzo
tanto le prime che i secondi di sera in sera padroni vieppiù della difficile arena che
prime che i secondi di sera in sera padroni vieppiù della difficile arena che premono,
mazzini, 35-100: qui, questa sera, mi han fatto un'ovazione della
il socialismo ch'egli veniva propalando di sera in sera alle sue lanose pecore, nel
ch'egli veniva propalando di sera in sera alle sue lanose pecore, nel cortile del
. jovine, 2- 164: la sera si ritrovarono in chiesa per una funzione
volano alto o basso, a seconda della sera meno fredda o più fredda: cercano
m. tosatti [« stampa sera », 8-xi1-1986], 12: la
proposito, gli avevo detto la prima sera, d'allora in poi astenendosi dal
/ furo onorati e si fermàr la sera, / né trattar più de la
all'alba, a mezzogiorno, a sera, una campana del duomo dava il segno
, or da mane or da sera. e queste due proprietaai sono ne la
par la, appare da sera, cioè retro, quando da lettera,
. che cosa dire? che da sera a mattina, se avessero voluto, a
. bassani, 5-18: un'altra sera... la vecchia si mise a
. pirandello, 6-48: forse qualche sera se lo sarebbe preso
teatro si vive un poco di poesia nella sera, e questo fa sopportare la prosa
. che non mi annoia però: alla sera, mentre io contemplo il tramonto sui
delpincaprestito. / scapitarvi, asinaccio. -questa sera / non mi prosate tanto, /
. faldella, ii-2-200: in quella sera, all'opera, le era parso
vi si trova benissimo. va ogni sera a teatro di commedia, che ama assai
preparati e confezionati i prosciutti. stampa sera [28-vii-1986], io: prosciuttifìcio assume
ferd. martini, 5-213: a sera tarda, affranto, invecchiato di dieci
, 87: io ti darò la mala sera, perché tu m'ài dato proscripto
seculo. guerrazzi, 1-800: verso sera il capitano david da bergamo, giovane il
gozzi, 1-11: trovavami mercoledì verso sera nella mia stanza, pensando a'diversi
ad andare a letto alle otto di sera ed a starci fin quasi il mezzodì
: sono in milano fino dalr altra sera, e la figlia egualmente in prospera salute
. pascoli, 953: era una sera estiva / piena di voli. il
piena di voli. il vecchio quella sera / dimenticò la dolce prospettiva. saba,
. buzzati, 4-120: molti borghesi quella sera affrettavano il passo verso casa, scrutando
il meno che si può, andandomene la sera a san ciriaco a cercare del vento
proiezione dei dati parziali. corriere della sera [22-vi-1976], 2: in questa
settimana come cambierò sistema » minacciai una sera. -destinato a verificarsi entro breve
-distendersi. montale, 2-33: la sera... si protende / sull'umida
mani avanti! deledda, v-157: una sera furono protestate a cosimo sette mila lire
a. chiappini, cxiv-14-169: questa sera s'attende il nuovo eletto arcivescovo di milano
area. bacchelli, 2-xxiii-206: a sera, le mille e mille luci sulle
di scriverti; ma sul far della sera e coll'awanzarsi della notte io mi sentii
in premura, e non credeva che alla sera del tuo viaggio di ritorno ti fosse
stendersi un cielo turchino, che la sera lentamente oscurava, simile al cielo di
gas era qui stata differita a ieri sera. moretti, 46: passo il
: questa mi fu raccontata l'altra sera da un amico, al teatro costanzi,
bellissime del corpo suo, essendo ogni sera più stracca che sazia. castelvetro,
livio volgar., 1-110: una sera essendo radunati nella tenda di sesto tarquinio
mitade. sacchetti, 101-19: tornando la sera tardi per mal tempo freddo e nevicoso
in todi non sarebbe entrato sì era sera, e ciò fece bene in prova
propria. faldella, i-4-144: la sera del 31 dicembre a genova, in
carne quasi cruda, che sol nella sera stentatamente si mangiava, provandosi fatica non
... si era provata, una sera che non sapeva cosa tare, a
giusti, 13 (pref): una sera a firenze, in una delle poche
nazionale. bernari, 6-65: la sera si allungava sulla polvere della provinciale con
moretti, ii-283: le sei di sera in via de'panzani... uno
gatta morta. nievo, 346: la sera stessa vidi la pisana a portogruaro;
notìzie pubblicate da alcuni giornali romani della sera. 2. che assume atteggiamenti
casetta di una feminella. quando andò la sera a letto, disse a quella feminella
poggio del monte di sotto, e la sera medesima furono accampati con gli altri cavalieri
monti, ii-189: marescalchi ti scrive questa sera. egli agisce con fermezza, ed
che una preparazione al singolare evento della sera. -precarietà dell'esistenza.
di grasso erano state fatte fin dalla sera avanti. saba, 533: c'era
signor x cominciava a sfuggirla. ogni sera portava a casa la triste provvista degli
carlo o in duomo, e la sera al cinematografo, impellicciata e ingioiellata come si
, un prurito della rappresentazione di quella sera che dovevano molto consolare l'abile beauneuf
che può sembrare sincerità. corriere della sera [4-iii-1910], 4: si
. montale, 15-388: a sera / ci tasportò a sobbalzi il fuoribordo
un 'manicomio modello '. corriere della sera [11-i-1968], 14: è
sichismo. a. carotenuto [« stampa sera », 14-vii-1986], 3:
s. campana [« stampa sera », 8-xn-i ^ 86], io
a. cavallari [« corriere della sera », 3-iii-1960], 7: le
una vera psicosi ». corriere della sera [6-v-1944], 1: guerra dei
. ceretto [« il nuovo corriere della sera », 6- rv-1947], 1
comuni nelle case e si aggirano soprattutto di sera; le larve si nutrono di
un patibulo publico, ove fino a sera stando pendente, da tutti potesse essere veduto
e del pubblicone che s'incontra la sera del sabato. -acer. pubblicone
e del pubblicone che s'incontra la sera del sabato. = voce dotta,
pubescenti / lungo le care strade a sera, / dopo la pioggia, mi dànno
). verga, 2-31: quella sera lo zio bartolomeo ritornò tardi dalla '
). bontempelli, i-789: la sera andavo a prendere un pudico mazagran in
composta? pratesi, 5-248: una sera rifece così bene un valente oratore, smaniando
, quando per la prima volta, la sera d'un giorno di battaglia, sotto
le stragi e prolungate per insino alla sera, non potette a pena la notte dividere
/ l'eroe tien lungi la fatai sua sera. cattaneo, iii-4-191: con officiali
che, quantunque già sia presso a sera, / piacciati farmi, o padre
gavetta da soldati o alla partenza della sera, col tremante lacerio delle sirena nell'
passione preferita si dànno di solito verso sera, quando la giornata tetramente svanisce,
quando la donzella si corica la prima sera con suo signore di marito, sìe
il giovedì grasso, alle dieci di sera, la sala fiammeggiava di candele steariche
a finir quel ricamo sudai tanto questa sera ch'era bagnata come un pulcino. praga
zitti tutti, perché le note quella sera mi piacevano pulite. -scritto in calligrafia
di bellezza che lo aveva abbagliato una sera nella stanza dove ruggivano i tizzi.
che li uomini che la piantano ogni sera la vadano a scoprire, acciò che la
gatto, 6-58: mi basterebbe chiedere alla sera / di prima estate ove la calma
, 4-279: nel cortile buio la sera, e nella luce odorosa e fredda
intonarono i predicatori da'pulpiti la medesima sera ed il giorno seguente le lodi del
stradone che traversava la valle, verso sera quando il sole già sulla pianura la
luca proponevan loro degli indovinelli, ogni sera i medesimi e ogni sera meravigliosi: '
, ogni sera i medesimi e ogni sera meravigliosi: 'due lucenti, due
albanzani, i-301: marcello, tornato la sera al campo, riprese quegli con sì
sospesa / e dal mattin fin alla sera afflitta; / e fu nelle mammelle al
betti, 162: guardavamo / la sera al piano pungersi di lumi.
, se pure la mattina e la sera il freddo e la pruina incrudelissero sulle
della saggia rebecca, in su la sera, / presso al rustico pozzo e nella
. strozzi il vecchio, 2-65: ultima sera, che sì tarda giungi / là
'. marinetti, 12-158: « la sera », t « u- nione »
esecuzione di tale penalizzazione. corriere della sera [6-v-1943], 2: entrambe le
. c. coscia [« stampa sera », 3-iii-1986], 17: punizione
attaccante. b. bernardi [« stampa sera », 15-ii- 1988], 21
luna. palazzeschi, 1-53: la sera era serena e rosea ancora nel tramonto
di ironia: -to'., buona sera. -intento che viene manifestato con discrezione
arrivate. b. perucca [« stampa sera », 17-v-1986], 14: il
anche se sentivo ormai fisicamente come alla sera, più che aspettarmi e guardarmi,
ma stetter poi così fino a la sera / per mostrar di non ceder la puntaglia
4-41: una giovane in abito da sera entra da una porta e punta decisamente su
caffè], 16: v'erano ier sera quattro giuocatori al caffè,..
] la visiterà [l'artiglieria] sera e mattina: riconoscerà la lumiera e
. b. bernardi [« stampa sera », 12-k-1983], 16: all'
ad affermare le gerarchie, cede verso sera, quando la gente toma dal lavoro
liscia e naturale dell'accidente dell'altra sera? -retto da rigorosi scrupoli morali
proprio antipatico », gli disse una sera, punta dalla gelosia. -con riferimento
ferd. martini, 1-ii-533: la sera si passa facendo la rivista di tutti
linee appena per dirvi che parto questa sera da qui: traverso l'alpi, e
. foscolo, xiv-336: domani a sera io tornerò di certo alle otto e
240: s'abbiano molte bussole e ogni sera... si aggiustino e tengano
11: mettiti in ponto per domani a sera con due cavalli e, messoti in
santo, sendo la diletta anima la sera nell'orto insieme con le novizie a
punti. verga, 2-23: -bella sera! -esclamò finalmente alberto col naso in
e far punture sul fatto dell'altra sera. 7. il fare dello spirito
/ tinte nella leggera / ora di sera, a un'aria / bruciata nel sudore
impermeabilizzare. bianciardi, 3-19: a sera ci accorgevamo di soffrire, specialmente coi
pupi 'per lo spettacolo della sera. = deriv. da pupo
di cassette per caciocavalli, e di sera, tutte le sere, muove i suoi
g. bufalino, 1-169: verso sera, al teatro dei pupi, sedevamo all'
, 2-325: ogni volta, mattina e sera, che attraversava la camera del bambino
'pupi 'per lo spettacolo della sera. bernari, 7-99: dovetti uscire per
g. bufalino, 1-169: verso sera, al teatro dei pupi, sedevamo
/ quai dopo il mezzodì, quali la sera / esser debban tue cure apprenderai,
di parole più o meno pure, questa sera, dovremo discutere. e. cecchi
è sempre poco? -è poco la sera. ci dànno una tazza di caffè-latte ma
a. pieroni [« corriere della sera », 4-vi-1966], 1: la
a. cattaneo, i-213: cominciamo questa sera a cavar frutto da questa lezione,
donne di non mangiare che parcamente alla sera, di dormir poco, di trascurare
tutti hanno criticato il ballo della prima sera, e ne avevano buon dritto. v'
, aveva osato lagnarsene collo zio, la sera stessa a pranzo, ma egli si
greggi / dormono al chiuso. nella sera pura / indugia il sole. covoni,
moltissime età. pananti, ii-64: la sera a veglia ed in conversazione / ognun
un'atmosfera purpurea. il vento della sera le portava un acre odor di bruciaticcio
la cam per tres vegadas, e sera garit. giamboni, 8-i-244: quando l'
novero, / puto a chi già da sera e da mattina / sé mi prof
tutta di un fiato. arriverei alla sera putrefatto. 7. che non
cemento armato. corriere della sera [8-v-1910], 6: l'assassino
in questa piccola riva verdastra, dalla sera in cui una vecchia gondola sbattè lungamente
aretino, 20-45: venne per me una sera dopo le avema- rie allo improviso e
beone, puttaniere e matto solenne, ogni sera, all'ultim'ora, sbizzarrivasi,
miei putti. gigli, 2-224: una sera, alla maggion tornando, / trovai
. l. ravera [« stampa sera », 12-vii-1982], 3: ogni
pratolini, 3-180: un operaio che la sera si mette a leggere le poesie,
con la puzzolente gentaglia del « corriere della sera ». palazzeschi, 5-361: e
mi'figliuoli, che dalla mattina alla sera mi stanno intorno alla gonnella a frignare
avea di là mane e di qua sera. pigafetta, 97: non hanno case
g. tolazzi [« stampa sera », 17-ii-1986], 23: al
francese. 0. comoglio [« stampa sera », 24-ii-1986], 23:
twa. buzzati [« corriere della sera », 12-x-1966], 3:
a sacco. carletti, 21: la sera, se a qualcheduno avanzava qualcosa,
). fenoglio, 2-205: la sera che noi tornavamo da cappelletto da veder
). pananti, i-269: la sera poi noi ci divertiremo / a giocare
dotato di quattro motori. corriere della sera [9-viii-1941], 1: da buon
a. [« il nuovo corriere della sera », 4-v-1955], 1: lo
a. [« il nuovo corriere della sera », 12-vi-1955], 1:
cioè la formula quadripartita). stampa sera [21-iv-1986], 1: avvicinato dai
dappertutto. pascoli, 194: è sera forse? e dentro il ciel profondo
brina / quel ch'aura mattutina -o sera agguaglia, / come si quaglia -in
detto il semprallegro, si raccoglieva ogni sera una compagnia di pittori, scultori e
tirreale qualcosa / che faceva eterna quella sera. f f 2.
pur vivo e attento / a questa nostra sera derelitta, / a questa orfana terra
lo tuo iardino; / disiolo la sera e lo'marino. anonimo, i-634:
dell'ambiente progettato. corriere della sera [29-v-1986], 32: la qualistica
ecchi, 6-217: arrivato di sabato sera, m'ero subito fatto portare a
da creder che altramente che la non sera di bixogno. documenti visconti-sforza, ii-
fé miglia e miglia, e la sera, adummandata s'era sazia, rispose:
. segneri, ii-44: non potreste ogni sera fare un quarticèllo d'ora di esame
a. pieroni [« corriere della sera », 14-iv-1965], 7: ha
. c. arrighi, 2-32: la sera dopo, quasiché il destino volesse darci
. bartolini, 15-265: tornò a sera, quatta quatta nello studio. poi,
. parabosco, 4-48: io questa sera ho ritrovato una figliuola, la quale
inscieme. pontormo, 23: la sera dell'ulivo cenai un poco di castrone
le dissi che non soltanto era sabato sera ma fine di quindicina, per cui
di buono, e due ore la sera in compagnia ai gente indifferente, dove non
che con quatro compagni chetamente la seguente sera con lui voleva cenare nel suo giardino.
sorreggerlo. bacchelli, 18-i-12: ogni sera, dopo le quattro chiacchiere al caffè
ottocentisti. g. barberis [« stampa sera », 30-viii-1982], 17:
/... / e man e sera mangiare in brigata / di queha gelatina
. fanzini, ii-641: oh, buona sera, quell'uomo. v'ho da
sana e snella / solea danzar la sera intra di quei / ch'ebbe compagni dell'
di coipo, ma spesso disfà la sera quello conclude la mattina. caro,
s. v.]: 'che sera fu quella! '(memoranda per
più segnalato piacere che abbiate avuto questa sera. questa proposta fu secondata dal voto
noi preghiam, nei vesperi / devoti della sera, al dio che ride, querula
pellico, 3-1: alle nove della sera di quel povero venerdì l'attuario mi
jper roma se fanno grandissime questioni la sera, e pochi dì sono che non
219: in una certa calle la sera de'21 nacque una quistione fra due
11-27: questo giorno ch'ornai cede alla sera, / festeggiar si costuma al nostro
: prega varè che mi porti questa sera ricopiata in carta fine, in dimensioni non
buonamico gli potè dire assai cose che la sera vegnente ve lo riconducesse, se non
università. nievo, 722: una sera mentressa e la clara recitavano il rosario nella
, n-113: gustavo modena questuava alla sera nei teatri di firenze l'obolo per venezia
a me si cara vieni, / o sera! 3. perfetta e perpetua
il giorno appresso, sul far della sera fece il nemico volare un fuoco sopra
c. campana, 3-138: fecesi la sera una festa nella sala grande del palazzo
di rosa errante / ne la quieta sera. brancati, 3-194: quando i
aveva fatto smenticare che egli è già sera, e perciò monna menta, madonna
lavori? idem, 3-27: questa sera farò correr qualch'uno / per quinci
com'i'ero stato / l'altra sera quinéntro a te d'entomo, 7 e
. faldella, ii-2-200: in quella sera, all'opera, le era parso di
. d'annunzio, iv-2-412: una sera di settembre, su quell'acropoli quirina
. carducci, iii-4-19: veleggiando a sera / tra 'l campidoglio / e l'
stampa periodica milanese, i-152: ieri sera, a teatro, una signora d'età
consolidato italiano. cicognani, 9-154: ogni sera « lo metteva al corrente della situazione
bigiaretti, n-41: ero io quella sera a dover essere il centro della festa:
fèbbre quotidiana, che m'investe verso sera e non mi abbandona che a mattina avanzata
per la via, nella tristezza brumosa della sera decembrina, fermarsi tre o quattro volte
neri contro il cielo. era già sera. ella rabbrividì, le lacrime vennero
: il raffreddar dell'acqua verso la sera. 3. figur. attenuarsi
nuda cameretta. pirandello, 8-764: la sera, quando il guardiano della villetta ha
10-92: me lo vidi dinanzi, ieri sera, per via, così rabbuffato in
, x-15: gente, a cui innanzi sera si rabbuia / e nel covo d'
delicati. borsi, 1-271: nella sera un poco fresca / confidando agli astri
da correggio, 1-422: se d'amor sera qualcun devoto, / gli recapricci el
rintocchi / che salutano i mostri nella sera / della loro tregenda, si confondono già
suo tempo, lo raccattava poi la sera e la notte. 5.
s. v.]: tutta la sera a raccenciare questi ragazzi. -correggere
giuliani, i-120: -a proposito, una sera, quando avrò ammazzato il maiale,
ariosto, 14-40: come appresso la sera racchetata / la cicaletta sia, ch'
: diede il re ordine la medesima sera al gran priore di francia, suo
la soma. chiari, 1-iii-58: una sera mi cadde dall'alto della mia loggia
d'alici. raccogliendo le reti, una sera, a una maglia restò presa non
/ la canna umìl raccolti han sulla sera / del villaggio i zerbini, e in
tale occasione, come si presenta questa sera, di far che questa pecoraccia raccoglia i
i-ii: tu in alba puoi cangiar la sera, / infra gli scogli altrui raccorre
era entrata / dai vetri schiusi nella sera tumida / su la costa raccolta, dilavata
testi fiorentini, 41: anche, la sera, quando alcuno morto o infermo si
mazzini, 46-284: dovendo leggere questa sera una petizione che la società raccomanda a
riflessione, quanti ne sono trascorsi dalla sera in cui il postino mi ha recato la
di silvestro, 305: verso la sera se readconciò lo tempo e fu uno bello
). leopardi, 970: la sera è comparabile alla vecchiaia; per lo
per lo più racconsolato e confidente; la sera trista, scoraggiata e inchinevole a sperar
. straparola, ii-169: io vorrei questa sera... non aver il carico
livorno. massaia, vii-210: la sera giungemmo aba rada di said, dove
controllori di volo. corriere della sera [i-x-1980], 20: formale il
tommaso di silvestro, 194: la sera se radolcò l'aiere et incomenzò ad
. deledda, ii-791: la terza sera la tempesta raddoppiò di furore.
vecchi gentiluomini a passar l'ore della sera in quella sorta di discorsi e trattenimenti
raddotto, che avevano tenuto allegro la sera, si ritirano a casa a passar molto
, 11-72: contro le radenti luci della sera, la groppa nevosa e lontana della
della maiella. alvaro, 8-306: verso sera, quando il sole è sull'orizzonte
si fumava tabacco, cioè almen la sera e la mattina, discorrendo di materie erudite
. f. loredano, 11-19: la sera non sei gravato da altra fatica.
37: ah questo riso di vermiglia sera /... e questo effuso radiar
. pontormo, i-so: adì 13 venerdì sera cenai ra- dichio cotto, uno pane
sentono solitudine!). -radio sera: v. radiosera. 3.
: luisa tetraz- zini ha cantato la sera di natale alla u. r. i
radio-ascoltatori mediante preavviso verbale. u secolo-la sera [25-viii-1944], 2: comunicato
il radiocultore oggi si scusa. da qualche sera non è soddisfatto né di sé né
stampa [23-iii-1988], 4: ieri sera il governo sandimsta ha annunciato un piano
radio '). è secolo-la sera [25-viii-1944], 2: ore 16
g. m. ricciardi [« stampa sera », 13i-1-1986], 5: l'
c. castellaneta [« stampa sera », 18-iv-1977], 3: a
c. castellaneta [« stampa sera », 18-iv-1977], 3: credo
stanza del motel, all'ora di radio sera, s'affaccia alla porta un dottore
. = comp. da radio1 e sera (v.). radioservìzio
v. roberti [« corriere della sera », 5-ìx-1957], 1: dai
munito di apposita licenza-abbonamento. il secolo-la sera [25-viii-1944], 2: radiotrasmissioni
belli, 27: mi macchiò una sera di olio il mio unigenito abito; macchiatolo
ritenuto aveva il buon uso di andare la sera a certo caffè dove i più colti
fuggire la solitudine, vado spesso la sera in una famiglia dove si radunano quelli che
si radunò per la prima volta la sera del trenta aprile nelle camere private del doge
bacchi della lega, 217: verso sera tutte le passere di un certo paese
8-575: nel sospetto si raffermò la sera del dì seguente, trovando la moglie disfatta
. gozzi, 1-236: sabbato di sera al ponte del bagattin si ritrovò un uomo
avevano subito un sensibile raffreddamento. stampa sera [17-iii- 1986], 12:
ciò che doveano avere, dicendo che la sera avea altra maninconia. machiavelli, 1-i-50
fuori all'aria un po'raffrescata dalla sera. 4. liberato da impurità
. boiardo, 1-4-25: barcellona da sera a matina / è combattuta, e
verrai nel tuo palco, aspetta questa sera un complimento in forma da me. '
vesti. arbasino, 232: quella sera io da principio avevo cominciato a trattarla
. e. sanguineti [« paese sera », 27-xii-1973]: ah, i
indicare una rappresentativa giovanile. stampa sera [2-v-1989], 18: il campionato
cose. pirandello, 7-68: una sera, in fine, s'era accorta che
». serafino aquilano, 128: la sera vederai senza mantelo / un ragazon come
cittadino,... portò una sera una sua ragazzotta che fumava come un uomo
e dichiarare il suo amore, venuta la sera e nsedutosi davanti alla de gasperis,
indifferente nei raggelati silenzi della sua prossima sera. pasolini, io: umana la luna
. galileo, 3-1-368: guardiamo questa sera, quando l'aria sia bene scurita,
/ son più amari degli occhi della sera. baldini, 7-108: passa il
ad altri: e fu chi abbrividì la sera / percosso da una candida ala in
raggio di sole: / ed è subito sera. -ciascuna delle strisce luminose lasciate
le feste de'fuochi che vedrete dimani sera. la mia vita è simile ad uno
, e cominciai a uscir di casa la sera. 13. uguagliare, emulare
... l'appetito, già dalla sera del mercoledì cominciatosi a raggiustare, tomavami
: un grosso gatto, che tutta la sera aveva fatto le fusa raggomitolato sulla cenere
spalle raggricciate come se rincasassero in una sera già d'inverno. -contratto in
66: quando ti affacci a ragguardarlo la sera, io tengo per fermo che l'
quel mare, tosto che si fé sera, ad apparire, per la moltitudine delle
. bresciani, 6-x-316: in sulla sera scendono a bere e vi ragguazzan dentro
e. bansoni [« corriere della sera », 8-ii-1944], 3: due
ne'continui ragionamenti a tavola o la sera al fuoco come erano passate le espugnazioni
dei gemelli del letto matrimoniale: la sera ragionano fitto fitto, per ore, di
grazzini, 4-138: vorrei che la sera se ne andassero a dormire a ora
moretti, ii-440: talvolta, a sera, su queste masse d'ombra rifatte
il gioco clandestino del lotto. stampa sera [15-vi-1987], 9: con il
la mattina a buon'ora o la sera sul tardi nel luogo dove si sarà osservato
impresa. tendete la mattina presto o la sera sull'imbrunire, allor che più è
il velo, che a'rai ti fa sera. -per simil. emissione sonora
tra loro il partito, subitamente la sera e la notte feciono mettere in puntelli
proci. cesari, 6-187: la sera della domenica fu festeggiata da'vesperi solenni con
studi, che anche ripigliava fino a sera poco dopo la mensa, rallegrata spesso da
, 528: più dolce è tornare la sera / tra il magro argento degli ulivi
insegnerebbero che il sole si spegne ogni sera e si ralluma ogni mattina.
, 576: c'è sempre verso sera lo spettacolo / della fucina del ramaio
pan- chaiuoli; / e pur ier sera gli desti un poppone /...
. doni, 2-92: una sera, a mezzodì avendo apparecchiato il fru
e comportamenti). corriere della sera [30-viii-1985], 5: dirò al
. neol. rambite. stampa sera [23-xii-1985], 7: rambo e
a 'domenica in 'ieri sera. = deriv. da rambo
non s'accorse ch'egli era già sera. lauro, 51: né chiamerai fertile
ramerìa d'occidente, comincia la grande sera. = deriv. da rame.
l'agnello. lo aveva cotto la sera avanti, col ramerino e la salvia.
chi può contar le stelle in cel la sera / e quanti ramicei borrea sfoglie,
. sanudo, ll-96: eri sera a san marco, sotto il portego,
) co. foscolo, xix-222: ier sera ho letto due vostre lettere, re
c. levi, 6-186: passammo la sera ad un interminabile ramino. pratolini,
la capria, 1-125: mentre noi la sera ce ne veniamo a circolo a fare
e di tua mano / tessi la sera, o di lino o di stame,
, 2-71: le impressioni di quella sera si addentravano a poco a poco nell'anima
volte e merendare e poi cenare la sera il paperotto con cicerchiate e cavoiate riscaldate
inimici e per pioggia incominciata che la sera non poterono passare. anarea da barberino
nella salita da chiuppano a campiello, la sera stessa, io inzuppai di sudore.
servitore, cenato ch'aveva, la sera subito s'addormiva, e la mattina poi
tu versi ad una ad una, o sera. / largo il pianto rampolla a
largo il pianto rampolla a la profonda / sera, disfavillando senza fine.
: narro che, in abito da sera, con ramponi e piccozza, salì e
. c. chiavegato [« stampa sera », 3-iii-1986], 21: nella
d'abitudine? » « quasi sempre di sera, verso le sei. ma qualche
de to omo pagura, / el sera to segniore sanga rancura. -tono
di via cavour, è ripresa l'altra sera al centro cultura franco italiano.
, 32: andare a palermo la sera, ed in quei tempi di disordini,
un visone di sua conoscenza e la sera, da martini, con al collo una
il movimento della rana. corriere della sera [3-x- 1982], 27:
borgese, 1-216: si rannicchiava infreddolita la sera nel suo letto, lontano tre stanze
dove avvenne questo fenomeno. corriere della sera l30-viii-1981], 4: accade spesso
m. cervi [« corriere della sera », 19-vh-1971], 3: la
vengon [le lepri] prima di sera. il più che tirino, tirano al
, 281: la guerra! ogni sera ne parlavamo con entusiasmo in casa dandolo,
mazzini, iv- 1-324: vidi ieri sera... una meteora di fuoco,
. leoni, 371: alle 9 di sera sono già deserte le vie. un
4-43: il dio povero all'ala della sera / al rapinoso grido alzava il volto
servir. mameli, vi-374: cadea la sera e presso a lei rapito / mestamente
. brusoni, 2-174: stavasi quella sera passeggiando sotto i portici del suo palagio
perché cantava e burlava da mattina a sera. = comp. dal pref
t'ho fatto dare a lui una sera, a porto empedocle, pegno di rappacificazione
là del buon giorno e della buona sera. d'annunzio, iv-1-674: non
tobino, 5-158: il direttore quella sera, e anche in seguito, fece
. de amicis, i-816: fu una sera di quell'anno stesso che il mio
per tutta la terra, e ogni sera si rappresentava al palazzo al luogo ordinato
. g. gozzi, 1-23: martedì sera ultimo giorno di carnovale, nel teatro
nel teatro alla valle fu recitata ieri sera la mia tragedia. io non v'intervenni
. borgese, 1-12: a tarda sera, mettendo la chiave nella serratura della
. a. cavallari [« corriere della sera », 3iii- 1960], 7
uso di... cenare la sera il paperotto con cicerchiate e cavoiate riscaldate
non è raro il signore che la sera prima d'andare a letto apra i balconi
. baldini, 14-175: aspettava la sera sullo spiazzo raschiato. -privo
-assol. caro, 12-i-89: ier sera ci fu da rasciugare, questa sera
ier sera ci fu da rasciugare, questa sera da ungere, per un calcio che
fumante che rotolava dalla mattina presto alla sera tardi, come una valanga di ferraglie e
5 lire il braccio dalla bottega del sera: lire 95. = dimin
è ora. gioyio, i-299: la sera alloggia- rete in monte rosolo, e
s'annuvola al mezzo, poi la sera si rasserena. pirandello, 8-252:
a smorti ghirigori di bosco, che la sera / rasserenando spegne in disadorni / sentori
, empie le mulina; arco da sera, tempo rasserena. = comp.
[in lacerba, iii-30]: domani sera vada pure arruffato, coi calzoni rassettati
, 677: finalmente, incontratolo una sera in galleria, mi disse che in linea
. insomma, tutti andarono a letto quella sera quasi rassicurati, con più fiducia di
sincero, mi concederanno di alzarmi verso sera... e di venire,
senza punto rattenersi in alcun luogo la seguente sera giunsero a genova. boiardo, canz
, ii-21-76: giovedì sarò da te verso sera, essendo alla fine riuscito a strapparmi
, 1-78: mentr'io diceva ier sera a mio padre di voler questo inverno studiare
, 237-22: ratto come imbrunir veggio la sera, / sospir del petto, e
. beltramelli, iii-501: quella stessa sera prese il cesto con le vecchie ciabatte
mezzo metro, o ti tocca fare ogni sera un corso liceale per imparare a rattrappirti
comisso, ii-188: in quella sera di carnevale aveva voluto fuggire il villaggio
barbone che m'avea ricondotto a casa la sera prima; ma il sospetto divenne certezza
frequenti raunate, che si facevano la sera a veglia in essa accademia, assisteva
è mai tardi: 'nulla est sera ad bonos mores via '. =
d'affetto per l'uomo che la sera prima s'era staccato da lei con la
aria solare. pancrazi, i-m: di sera, le ragazze si ravviano ed escono
caro, n-145: pur ieri sera mi capitò un forestiero a casa
ravvolgendosi per cercarla fra le memorie della sera antecedente, si confondeva. 15.
ateo. pea, 7-24: una sera che la ragazza ulivastra stava sul portico
da corsa, diceva degas: la sera del giorno in cui abbiamo vinto il
dal balcone del comune di bologna la sera delle elezioni generali 1919, non lo conosce
delle differenze razziali. corriere della sera [7-ix-1934], 8: tutto il
. domenichi, 2-373: lavandogli una sera là di verno i nedi e
una gallina /... da sera e mattina / razzola, grida, ed
i mobili. tozzi, vt-621: la sera, doveva sempre incontrare la sua gatta
nell'albergo dei tre re nuovi la sera del 2 giugno 1879 da ore io
c. monotti, [« corriere della sera », 2-xi-1981 »], 5:
aver lasciato a bordo i miei calzoni da sera. per reagire e dare un po'
che sua maestà voleva che la pnma sera ero arrivato in napoli, mangiassi delle cose
. m. anseimo [« stampa sera », 18-viii-1986], 3: che
verdinois, 129: il « corriere della sera » mi quotava così alto..
: mariani con il gol di ieri sera ha toccato quota 11 in fatto di
, per avviso agli artigiani di cessar la sera dal lavoro. reamare,
iv-5-318: che voi, l'altra sera, recaste in istupore tiziano, il sansovino
/ di foglie che già impensieriva / la sera? 24. intr. con
di cultore oggi si scusa. da qualche sera non è soddisfatto né tacitazione è fatto
... trovarsi al convento prima di sera. era questa una delle leggi più
i-429: tu la bella vedrai diman da sera / e a lei ricingerai le chiome
1-39: poveri suoi figliuoli! aspetteranno la sera, quando tornato a casa gli asciugavano
ladroni? forteguerri, 17-44: giunta la sera, quest'uomo da bene / si
, / la canna umìl raccolti han sulla sera / del villaggio 1 zerbini, e
. d'annunzio, i-816: la sera io recitavo il sermoncino / con una voce
alle lusinghe di bianca, adattandomi ogni sera a recitare la parte ridicola dell'amante
, 254: l'idea mi venne una sera, guardando 'carosello ', la
/ vedremo il nostro amore reclinarsi come sera. 4. rifl. inclinarsi
mina. fogazzaro, 12-x-346: quella sera... la giovinetta discese al mare
fenoglio, 1-196: « toma per sera » disse leo. « ah, t'
seconda e in terza del « corriere della sera ». 3. che,
informarsi presso le redazioni dei giornali della sera occorre un certo tempo e molta prudenza.
m. tedeschini [« corriere della sera », 2-i-1985], 1: il
del sole, le stelle, la sera, una stagione). manzoni,
stelle. borgese, 6-131: la reduce sera ripete che tutto ormai fu.
chi vuole esercitarsi fortemente convien reficiarsi la sera innanzi con grosso cibo. gualdo priorato
dalle allieve refrattarie, da mane a sera. piovene, 1-70: non domandate
grato, e grata era laura della sera refrigerante ed il sonno sui lati campi sotto
svevo, 2-527: l'aria rigida della sera lo scosse, lo refrigerò fino in
andrea da barberino, iii-192: la sera, poco inanzi al coricare del sole
speranza. pavese, 8-321: ogni sera, finito l'ufficio, finita posteria
indosso, e che aveva presi quella sera, con intenzione di regalar generosamente don abbondio
, 35: sebbene noi volevamo esser la sera alla santa casa, ci violentò ad
suoi nepoti i quali ci regalarono la sera nobilmente. magalotti, 4-xliii: il regalar
. pascoli, 956: chiara la sera, paria era silvestra: / regamo e
più de'dì da mane e da sera con altri desinava e cenava senza spender
magno atlante. fanzini, ii-55: alla sera la tavola si reggeva alla bell'e
americani... da mane a sera in completa uniforme, sulla quale spiccavano,
manetti, 2-3: ritrovandosi una domenica sera a cena insieme certa brigata e compagnia
torlonia, fu ucciso di fucile, una sera. x. sacerdote responsabile di una
a favore della seconda. corriere della sera (i edizione straordinaria) [30 /
luna: / la luna ch'usa la sera / rialbeggiar solitaria / di fondo a
pubblici. cicognam, 9-154: e ogni sera 'lo metteva al corrente della situazione
?? li cucinasse la sera. deledda, v-347: che faresti,
13-8: riandava quello che era passato dalla sera avanti: le era possibile, ora
e di prigione nera / a una precoce sera, o giovanni. -figur.
nel suo cuore solo. in qualche sera della vita anche lui si è sentito
buona voglia, che innanzi che sia sera che io te la riarrecherò acconcia in modo
portico vuoto se non riassaporare mattino e sera l'antico spavento? cassola, 2-
, 5-xii-1986], 3: l'altra sera pippo baudo ha creato il verbo '
un progetto di riattivazione. corriere della sera [a-ix-1943], 2: in seguito