; / de tutta sua fallanza si me serò scordato. idem, 42-37:
, non temer, ch'io sempre serò teco. ugurgieri, 17: va solamente
non meritasse. ariosto, 300: or serò stata io cagione di tutto il male
feminarum, xxxv-1-537: tanfin ch'eu serò vivo n'amerò sa compagna / se no
questa oppenione / i'son tuo e serò in dì di vita mia. dante,
, disse: « or veggiamo s'io serò presto a fare un testamento come ser
speranza, / e so che prestamente serò presa; / e poco tempo de viver
or chi farà mia scusa, / quando serò de codardia appellato? / chi non
so ben ch'eo seragio, / quando serò d'amore così 'nalzato. / però
sì mi mandi una insegna; / serò confortatissima. dante, 11-7: ché
, 62-62: quilli che so coniogati non serò da star con frati: / serò
serò da star con frati: / serò da te allecerati, averòi so mio
la dama mia, / ch'io ti serò tenuto al mio vivente. ariosto,
. guittone, xxxvii-64: und'eo serò facitore; / ma tuttavia ciò ch'è
mi piace, / non te ne serò fallace, / ch'io non ti dica
mi face che lo tempo trapassato, / serò a condizione, / tanto porà gravare
mi piace, / non te ne serò fallace, / ch'io non ti dica
e sono al suo volere / istato e serò senza fallanza. monte, ii-386:
giesia trova / dicendo: - io serò tosto cittadina. = voce di
chere - laudatore? / und'eo serò tacitore; / ma tuttavia ciò ch'è
. antonio da ferrara, 9: io serò de vu'caro e devoto; /
me sia tolta / tanto piu ne serò contenta ed allegra. bembo, 1-245:
la mia donna con leianza; / guigliardonato serò grandemente. bibbia volgar., iv-473
fosser date. bonagiunta, lxiii-56: sì serò contento / così del male e de
, 62-63: quilli che so coniogati non serò da star con frati: /
da star con frati: / serò date allecerati, averài so mio guidato.
mia donna con leianza; / guigliardonato serò grandemente. trattati di virtù morali,
con ogni instanzia di loro, io serò sempre teco. anguillara, 1-159: tien
collenuccio, 1-170: quanto con te serò ristretto solo, / forsi che il
amadori. guittone, vii-80: eo non serò già mai / in alcun modo tuo
ligio o mancipio; ognor presto / serò a ubidirti e pormi al collo el
nel spinzere de la porta, / io serò morta / e missa in gran malanno
. guittone, vii-80: eo non serò già mai / in alcun modo tuo
gran incantatrize: / vivo nel moliménto serò merlin. = voce dotta, lat
mia ventura! / se il primo serò a dargli questo gusto, /
: naturalmente falla lo pen serò / quando contra rason lo corpo opprima.
/ vado alla torre, e mo serò tornato. -in un contesto comparativo
f. achillini, 11: a mondo serò specchio e paragone. ariosto, 4-62
passi lagrimosi, per vedella, / fin serò dove pria quel lume accese. boccaccio
farmi oltraggio, / ché paciente non serò di certo. machiavelli, 1-vii-361: non
richero, / fra me stando in pen serò. cavalca, 20-409: la madre
, avenente, / ch'eo non serò perdente. anonimo, i-577: m'arò
ritrova / se non colui del quale i'serò sposa: / al tuo piacer comanda
averò, subito sen ^ a alcuno entervallo serò dove me scrivite; en quanto io
, veduto la frota di mercadanti, serò la trata. capitoli della bagliva di
laldaròti com morte e tormento, / posa serò del to regno securo. battista da
terminacione che una altra, io sempre serò parato ad seguire le voglie della excelenzia
vincerà me, descenderò a lo 'nfemo e serò fuori di pena.
voi apeso! / vostr'amia no serò. / certo, ia ve scanerò,
com morte e tormento, / posa serò del to regno securo. malatesta malatesti,
sarò l'angiolo di dio, che serò venuto qui per voi e per la vostra
falsi inganni toi [di amore] / serò sempre stur- mento recitante. bembo,
vedher si grand belleza, mai no serò recreto. = voce di area
ai lasso sventurato, / che or mai serò diviso / dal vostro zentil viso,
meo de 'tolomei, 49: serò ricco, e 'l modo saper parmi:
/ enfin q'eu viva mai no serò vencuo, / æl to servisio stanco ni
. rime anonime, xxxvii-205: senpre serò, madona, al to servire.
ne'dica alcun: pregiato / io serò et amato / per questo di fermala,
, talmente amando, morirò, serò molto e molto mi riputerò rimeritato. arrighetti
, 1-148: tuo servo verace / serò fino al morire. / se io te
ahi lasso sventurato, / che or mai serò diviso / dal vostro zentil viso,
tigri o altri animai protervi / ingiotito serò, dal duol risolto, / e forse
i-42: se di tal mio scrivere serò accusato ruffiano, io el portarò in
; / de tutta sua fallanza sì me serò scordato. scala del paradiso, 484
asenzio: crederete me essere scuro, ma serò astuto et io- coso reprensore.
, / enfin q'eu viva mai no serò vencuo, / del toservisio stanco ni recrevo
la respublica fiorentina sempre son stato e serò fidilissimo servitore e obedientis- simo. sarpi
già fui, or non son più, serò ancor forse, / come soleva,
cvi-245: io / a tagliar questa selva serò pria, / ché quella a cui
spiaccio, lasso, per servire, / serò per deservir, forse, piacente.
sì ch'io ne son distrutto / e serò sempre, infin morte mi spianta.
piacendo a dio tornerò: e cussi serò sempre, fin ch'io abia spinto.
sera, di morte degno / giudicato serò, e sera mia colpa. / già
: de qui a dece anni de zò serò casto; / in zoco dove dadi
di vaqueiras, v-24-5: iujar, no serò con tego / poss'asì te col
una terminacione che una altra, io sempre serò parato ad seguire le voglie della excel
tu giugni al loco / ove 10 serò sepolta in tetra fossa / non me negare
la mia voglia / ancor quando io serò morto e sepolto. mazzini, 14-324:
un tracto la me parla, / sempre serò lietto e beato. lorenzo de'medici
sì mi mandi una insegna; / serò confortatissima ». /... /
, descenderò a lo 'nfemo e serò fuori di pena. carcano, 25:
la dama mia, / ch'io ti serò tenuto al mio vivente. landò,