fare a me questa limosina, fate ser piero bicherum di- lecto ve la comporti
, / faccendo masserizia del guadagno. ser giovanni, i-126: io fo tutto l'
malamente le parole, smozzicarle balbettando. ser giovanni, ii-155: or gittando il capo
né conobbe per matteracci se non tossa di ser terreno. parabosco, 3-25: al
. giov. cavalcanti, 239: ser filippo non ebbe sì. tosto parlato
il quale giù per la gola a ser filippo entrò; e così morì il nostro
lambertucci, 45: i'veggio, ser ventura, la matricola / che vi convien
di lui. sermini, 238: ser. urbano, compreso la gioventudine e
, bramoso di mangiare di quelle [ser ciolo] si mise a pericolo di avere
per suoi mazzieri tutta la corte. ser giovanni, 3-151: chiese...
. frugoni, i-6-273: t'accorgerai, ser petteggiante sozzo, / se gente siam
fo io fine alla mia diceria. ser nascimbene, xvii-107-37: core, ché
chi meglio vole, ess'ammortare. ser giovanni, 3-6: in piccol tempo e'
sm. alloro, lauro. ser giovanni, 3-xiii-13: io fuggendo e credendo
or gocciolone, or mellone, ora ser mestola... chiamando, sé quasi
bandello, 1-34 (i-429): ser zucca senza sale, anzi mellone senza
quale si raggira ser brunetto nel suo « tesoro » di tolemaica
della memoria, come tu credi. ser giovanni, i-19: trista me! che
68): gli venne a memoria un ser ciapperello da prato. guidiccioni, i-73
bianchi [rezasco], 3-57: ser lodovigo carandin, óffiziale al memoriale, dice
, menòe il figliuolo alla chiesa. ser giovanni, 3-233: io non veggio quasi
alla menda: ravvedersi, correggersi. ser giovanni, 3-295: essendosi tocchi insieme,
si credea che le facesse veracemente. ser giovanni, ii-124: esso mendacemente gli
son questi ch'io te dico: / ser tristo, ser dolente, poco-adosso,
io te dico: / ser tristo, ser dolente, poco-adosso, / messer topim
, poco-adosso, / messer topim, ser pianto ed om- mendico, / monna
utile, come spesso sogliono fare gli astuti ser vitori, che guai a
tanto di men parlando vommi / con ser brunetto. cavalca, 21-240: questo singolarmente
poco. boccaccio, viii-3-205: percioché ser brunetto vide venir gente, o più
bene d'anima e di corpo. ser giovanni, 3-524: non si ricordò il
con altr'uomo non ne fosse ita. ser giovanni, 3-200: aperta questa camera
loro figliuoli andavano colle bestie guardando. ser giovanni, 3-104: la mattina, rischiarato
allato alla casa di lei era. ser giovanni, ii-25: sendo quei popoli di
confessandogli egli, gliele perdonerebbe liberamente. ser giovanni, 3-101: non temete, che
5: era fra costoro filippo di ser brunellesco, uomo di maraviglioso ingegno e intel
. casalberti, i-25: commisse in ser benivieni da scorno e lorenzo roselmini,
fatte in detto piato, per mezzo di ser antonio ubaldini, notaio di detta corte
questi danari erano miei, per mano di ser marco consigli, notaio de la mercatanzia
... noi chiamammo d'accordo ser pierfrancesco bertoldi, notaio alla mercatanzia.
d'un'altra femina che della moglie. ser giovanni, i-130: questo è quel
donna, dice parole e ragioni molte. ser nascimbene, xvii-107-3: s'eo trovasse
sotto non ànno avuto da francesco di ser iacopo la lor merciede. g
diverse mercanzie e con isconvenevoli some. ser giovanni, i-14: bucciuolo subito si
uno anzi settenbre ottanta otto, da ser istefano d'audugia, priore da san piero
, perché, piacendo a dio, ser maurizio e la sua corda dormono in
quello reame alla fede di cristo. ser giovanni, 3-285: io ti vo'
santo, di un beato). ser giovanni, 3-147: avenne che 'l detto
: tutte piangon iesù le meschinelle. ser giovanni, ii-149: al fine conchiusero
cancelliere mio mi referì che discorrendo con ser giovanni per quale causa avessi fatto questo
lotta, una zuffa). ser giovanni, 3-235: e così era la
di midolla, piene tossa, / ser antognotto, di scienzia avete, / ditemi
: lo comune di pisa de'dare a ser colo gatto e a me, miliadusso
l'autore che frate alberigo dica 'ser branca ': imperò che fu romagnuolo
, 1-1 (73): disse ser ciappelletto: -messer lo frate, non dite
-mai, messere, sì, -rispose ser ciappelletto -che io ho detto male d'altrui
ai ragazzi di non dar fastidio a ser pietro ber- nardone, poiché fra la
li fu d'aver sicura fronte. ser giovanni, 3-200: or avenne ch'
, te or gocciolone or mellone ora ser mestola e talora cenato chiamando [ecc
sto mondo par che sia avanzato. ser giovanni, i-157: questo non è vero
volte, e noi poterono mai vincere. ser giovanni, i-173: fecero ragunare il
che v'avessero, di che fecie carta ser maso lasfi dì... di
: i fiorini dieci, che 'l detto ser antonio pagò per franco dati dal monte
monte, e i cinque, ch'esso ser antonio pagò tra per le carte e
i-15-121: se mai ti scopro, o ser metti- zizzania, / che contasti a
] tine il vero mezaiolo de filliolo di ser piero, ed è ungn'anno a
quella sotto il braccio alla detta donna. ser giovanni, 3-66: il frate,
per me''l culo le corna. ser giovanni, 3-280: per divina grazia a
non hai pacienza un miccichino '. ser brunetto nel pataffio, micolino, ec.
, agg. ant. omicida. ser cambi, ii-413: li quali del fratello
di so'creati con crudel micidio! ser giovanni, 3-309: il re di francia
vece di midolla, piene tossa, / ser antognotto, di scienzia avete, /
. villani, 8-41: uno maladetto ser neri degli abati, soprastante di quella pregione
ragionino, solamente di noi pensino? ser giovanni, 3-xii-10: poi ch'i'fu'
: lo nome a voi si face, ser pacino, / ch'avete, e
non per opera, né guardate francesco di ser jacopo o altri, che le son
, sottintendendo 'temperatura ') quelli che ser bano l'indicazione del grado
sm. chi, come subalterno o al ser vizio di un principe,
empiessero li sacchi loro di grano. ser giovanni, 3-356: e'detti suoi
passato avea né era minor di diciotto. ser giovanni, i-74: il figliuol minore
minore non curò di mutar nome. ser giovanni, i-73: venendo a morte
c. e. gadda, 16-59: ser camolo imprenditore... facea traffico
vedessino di porre le mani adosso a uno ser pepo... ed a chi
ed altri membri, e sollevarono. ser giovanni, 3-466: come fue letta la
/ rispuosi: « siete voi qui, ser brunetto? ». petrarca, 127-51
c'è [all'atto di consenso] ser asdru- bale in nome mio? tasso
a. manetti, 161: filippo di ser brunellesco architetto, uomo di mirabile ingegno
decamerone e le molte del pecorone di ser giovanni fiorentino leggonsi staccate dai loro testi
commettano insieme grido o vero meschia. ser giovanni, 3-466: detto messer corso
, un libro si può mettere di ser andrea andreini, che non si sa
dimostri far gran stima di v. ra ser. tà. targioni pozzetti, 1-272
quanto nell'esteriore pareva unito cesare alla ser. ma repubblica; altretanto spiccavano diverse
nell'incedere, nella danza). ser giovanni, i-85: quasi tutte le donne
,... di che fecie carta ser maso lasgi dì... di no-
gonfalone delle chiavi e della mitera. ser giovanni, 3-226: la sesta schiera
e fra gli altri dante alighieri e ser petracco, furon riabilitati a rimpatriare,
bene spesso; mo vedi tu? ser giovanni, 3-59: io ti voglio dir
a mo'non è stato ritratto. ser giovanni, 3-73: io mi ritornai in
v-65-53: attendare et observare tu, ser piatru, sì obligi al dectu comparatore
com'apare per carta fatta per mano di ser dino manetti notaio. ibidem, 356
ho narrato, può comprendere facilmente v. ser. ta se l'imp. re
i. frugoni, 1-8-88: ecco ser saccente aprir la bocca, / oracolo moderno
. locuz. fare il modesto o il ser modesto: assumere un atteggiamento umile o
/ che faccia il ritrosetto o il ser modesto, / digiuno spettator resti in
notaio delle riformagioni, che aveva nome ser martino. aretino, 9-43: mentre il
bianchi [rezasco], 1-240: ser zan battista belencino... ha proposto
boccaccio, 1-1 (80): ser ciappelletto,... peggiorando senza
, 466: corse la barca d'un ser presidente / nel golfo de la voglia
spelda di kapitale, ke la fece ser bentivegnia da pagniana. compagni, 3-40:
al popol pazzo. parini, 411: ser giove avea de'bei trovati a moggia
rainerio da perugia volgar., v-67-154: ser piatru, voi sì daite c.
iudicare berta prima ke piatru, ke ser piatru sì aia queste dote a sser esum
più i medicamenti debbono es ser mollienti. mollièra, v.
ciò che fussi fatto di offesa a ser pepo lui lo rimetterebbe, e moltiplicata-
abito monastico; pronunciare i voti. ser giovanni, 3-470: io mi vo'per
mondane. g. villani, 8-10: ser brunetto latini... fu mondano
non curan tua grazia o merzede. ser giovanni, 3-315: con tutto che
ella potesse corrompere la sua temperanza. ser giovanni, i-238: la moglie di
vel del cor già mai disciolta. ser giovanni, i-140: io intendo di
suo tegame / sin a l'orecchio a ser vorano il muso, / venuto al
per serbarmeli. carducci, iii-n-14: ser parenzo padre di ser petracco, per
carducci, iii-n-14: ser parenzo padre di ser petracco, per calunniosa accusa di falsificazione
]: non creda monna berta e ser martino, / per vedere un furare,
perché quel savio 1'imbocchi, / ser martino e mona berta / che il pasce
. pulci, iv-119: non è ser franco quello? / ben sai che
: lo re... disse: ser mazzeo, che vuol dir questo
che tu se'così avviluppato? rispose ser mazzeo: monsignore, egli è quello
dignità o di ricchezza o di favore. ser donati, 9-148: era montato a
da sedere. -sormontare. ser cambi, 1-i-253: nella città di pisa
ma il nano era riccamente montato. ser giovanni, 3-484: sentendo la venuta
un monte di letame coperto di neve. ser giovanni, 3-27: la donna,
-io voglio / consigliarmene un po'con ser domenico, / mio notaio..
de'tolomei, vii-299 (1-14): ser benencasa aria, ed è montone.
peccare, usare vizi e simili. ser giovanni, 3-131: io voglio che
i. frugoni, i-5-162: sai, ser talpa, che sia stile, /
, decv 1-1 (66): ser cepperello con una falsa confessione inganna
io mora amando, e taccia. ser giovanni, ii-120: io so ben
insieme gridavano ch'el fosse morto. ser giovanni, 3-210: il menò in camera
di fare, di parlare). ser luccio [in carducci, iii-10-425]:
essere proporzionato alle sue capacità. ser gaudio, 98: udir vostro sonar sì
gola aperta i morsegli del pane? ser cambi, 1-i-310: essendo matteozzo vago
, / li affanni, li pen- ser c'hanno colore / di lor vertù me
contemplare dio. muzio, 5-37: giacea ser » lto in sonno il mio mortale
dosi alla morte venire, fece testamento. ser giovanni, i-73: aveva tre figliuoli
a quel termine, che v. ser. * * sa et intende ogni giorno
davvero. grazzini, 4-494: -se ser alesso fusse come te, non gli
, mona papera, ch'io son ser alesso, senza motteggiare, ma un po'
: parolaio, ciarliero. ser cambi, 1-i-352: era mottegiera per la
muliebri non rifiutò del tutto andranadoro. ser giovanni, ii-35: trovarono lucrezia.
motta. sermini, 171: esso [ser cecco] tanto loro disse che in
lire fu poi bandito nel 1302 insieme con ser petracco e con l'alighieri.
affanno. -di animali. ser dini, 1-10: vidi una grua ancor
rattristato, depresso, abbattuto. ser dini, 1-17: vibromi spesso lacrimoso e
suo tegame / sin a l'orecchio a ser vorano il muso, / venuto al
per voler dar tanto sapone / a ser vergilio, arrivato in parnaso, /
, i-146: avete veduto quanto ser fedocco vi dice: v'avertisco che è
fu preso de dar al nobelle omo ser lunardo lombardo, el qual avea perso
cambiare, trasformarsi; corrompersi. ser giovanni, 3-375: veggiamo naturalmente tutte le
cominciò a rovinare e a mutarsi. ser giovanni, 3-375: lo moto dell'ottava
molte grandi mutazioni contra i suoi anticessori. ser giovanni, 3-391: in quel tempo
, invece, al contrario. ser nascimbene, xvii-107-25: per meo servir non
de'vostri castelli nelle vostre nari. ser gaudio, 106: voi...
ant. noce di cocco. ser donati, 9-213: hanno [gli abitanti
tabacco], / la nasea di ser agresto. 2. scritto,
grazzini, 649: la purga di ser pier cardi nominato in battaglia don nasorre
legni fra fuste fatte da sudditi della ser. tà v. ra banditi e bregantini
/ gli fecer la risposta naturale. ser giovanni, 3-153: alano montò in
il gittaro giù per lo necessario. ser giovanni, 3-210: ricciardo il menò
cellini, 1-66 (161): questo ser benedetto... s'era ridotto
ch'a nemicar manfredi si dispose. ser giovanni, 3-277: avendo cacciati e morti
nessuno luogo per cagione di guerra. ser giovanni, 3-377: il cardinale,
capelli padovani, / per cagion d'un ser uom netta camino. =
delle riforma- gioni, che aveva nome ser martino. nardi, i-373: voleva
visitare gli eccellentissimi estraordinari di v. ser. tà, pretendendo di voler poi
io / / ebbi con voi, ser benedetto mio, / nell'età calda che
vantaggio, perché mi scrive francesco di ser jacopo essersene rotta una. cellini, 3-56
di lui genio si mostr'alieno dalla ser. ma repubblica. relazione d'inghilterra,
negli occhi della persona amata. ser giovanni, 3-ii-5: amor mi fece ne'
... morto palese stea. ser giovanni, 3-157: [il re]
il caldo v'è per niente. ser giovanni, ii-118: non toccando a me
e mal dire è cominciamento delle nimistà. ser giovanni, 3-52: quasi tutto quel
amore non fuggirà con zolfo vivo. ser giovanni, 3-406: niune malie essere
. e condotti da lei, con li ser. mi fratelli e con tutta la
vuol ch'elle sien forti. francesco di ser iacopo, xci-111-13: il prefato michelagnolo
guli tre di nogi in presenti a di ser biagio puccio. g. gozzi,
spiccò mai mallo da nocie / come ser catanzan su per quel monte / per veder
1-1-259: presso allo studio dell'es- ser breve, a mandar fuori le sue voci
comportamento che si pone drammaticamente. ser giovanni, 3-365: ballata mia, a
il punto) dovevano far da sé. ser giovanni, 3-xxviii-12: così son ravolto
come santo no feri (o come ser noferi) con le frasche al culo:
i'resto / appunto appunto sì come ser noferi. idem, 26-114: era stato
essere come santo noferi; restare come ser noferi ': frasi proverbiali significanti '
faresti come i buoi di noferi. ser donati [gherardini]: 'restare come
, / per ch'io non son ser carlo, né lucone, / né 'l
sino dal principio del suo papato. ser donati, 9-80: questi, infiammato
fratelli, li quali dubitavan forte non ser ciappelletto gl'ingannasse, s'eran posti
.. non l'ebbe fatto venire. ser giovanni, 3-24: di che la
. che: senza che. ser giovanni, 3-68: dicea il prete:
): « non », disse ser ciappelletto « non dite leggier cosa ».
alcuno grado di parentado o di sangue. ser giovanni, 3-302: molti cristiani teneano
: mancava, per quando ci mettes- ser buona voglia, * la nota somatica della
nel popolo di santa maria a verzaia da ser andrea masi notaio del popolo di san
: fecene la carta di detto matrimonio ser nigi di ser giovanni notaio all'arte
carta di detto matrimonio ser nigi di ser giovanni notaio all'arte di porta s
e grave corpo per ingegno nòta. ser giovanni, 3-70: il frate notò questa
richeggiono. boccaccio, viii-3-193: questo ser brunetto latino fu fiorentino e fu assai valente
ultima volontà, pregando... ser benedetto che ancora di queste fusse rogato
... che passa con la ser. v. la casa d'austria di
serenissimo prencipe a nome mio dello aver sua ser. raccomandata la ingiuria fattami da que'
da tale numero di persone. ser donati, 9-180: di tutto quel numero
sue novelle e con sue frasche. ser giovanni, 3-47: non mi ci venire
/ ch'egli '1 dovea serbar per ser laìno. ser giovanni, 3-31: frate'
'1 dovea serbar per ser laìno. ser giovanni, 3-31: frate'miei, questo
. bandello, 1-34 (i-428): ser zucca senza sale, anzi mellone senza
città ove il boccaccio avea novellato di ser ciappelletto e dell'agnolo gabriele, la
quel che giornalmente intenderà il suo mes- ser alessandro, il quale mi par deligentissimo così
. niccolò del rosso, 231-6: ser quanino, eo sì me è ben pensoo
riconoscimento. reperimento e meglio organizzati i relativi ser vizi. -per estens.
il res- sidente di v. ra ser. tà vico, che certo non mi
alla villa di bedicuollo, trovò mes- ser pre'papiro e fecegli il comandamento da parte
allegrezza. caro, 12-i-132: mes- ser martino ha pure ormai le mani e i
. lorenzo de'medici, 7-128: ser nastagio, io son qui nuovo,
, il quale ebbe nome agnolo di ser gherardo, uomo quasi giullare, che
virtù d'inesplorate essenze / stille dedus- ser di sottil veleno / e nuvolette d'aliti
l'opera stessa, ma voglion quelres- ser morale in essa di dovuto, d'illecito
e fra gli altri dante alighieri e ser petracco, furon riabilitati a rimpatriare,
che mi dà voglia con alcun dilecto. ser gaudio, 94: quanto ch'el
e guido ed io / possiamo ringraziare un ser costui / che 'nd'ha partiti,
-oca settentrionale: edredone. ser cambi, 1-i-57: figliuccio, che fine
, porre fine alle chiacchiere. ser giovanni, 37: la priora lo disse
a. manetti, 161: filippo di ser brunellesco architetto, uomo di mirabile ingegno
pose l'occhio e '1 pensiero sopra ser gianni caracciolo e lo fé gran siniscalco
orifizio. -di animali. ser tetro, 266: il picozzo o pico
il luogo dovuto al ministro eli v. ser. tà, pur di nuovo m'
a ciascuno offenditore, tu muterai. ser giovanni, 3-315: idio fece punire
13-140: non creda donna berta e ser martino, / per vedere un furare,
surgere, e quel può cadere. ser giovanni, 3-107: essendo un giorno
grazzini, 2-44: vi fu un ser agostino che ofiziava a s. felice a
d'offuscare. guiniforto, 561: ser vanni per amor di compagnia lasciossi inviluppare
che hanno la forma di grossi denti di ser pente. tratnater
. -gi). zool. genere di ser penti comprendente un'unica specie
nell'ordine degli ofidi e nella famiglia de'ser penti, le cui specie
'muraena ophis ', e 'muraena ser pens '. sono così
anche dalla coda perfettamente simile a quella de'ser penti. =
oggiomài vi conteremo d'altre province. ser giovanni, 3-149: questo giampier,
parte e di avere per ricomandato detto ser benedetto. -assistere a una funzione
cassa con ispezie oglienti in casa sua. ser giovanni, i-204: le contò tutto
); profumato gradevolmente. ser giovanni, 3-51: io ho fatto fare
particolare gruppo di essi. ser gaudio, 106: vana presunzion a ciò
panico. giov. cavalcanti, 273: ser filippo lesse gl'infrascritti uomini di balia
nuovi testi fiorentini, 323: dienne ser perino mede simo..
, ritrovato dal grand'architetto filippo di ser brunellesco fiorentino, nell'andar dottamente investigando
fanti, incominciò a prender malinconia. ser giovanni, 3-321: l'arcivescovo tutto
e le verghe ch'elli portavano. ser giovanni, 3-291: veggendo il comune di
bocca. -provocare. ser giovanni, 3-546: avenne...
trarno avea un vecchio, ch'avea nome ser frulli. ibi dem,
nobile donna dovere essere la stimò. ser cambi, 1-i-177: [daniello] per
ch'ella lo ama oltra misura? ser giovanni, 3-86: poi che donato
, i quali furono baroni oltramontani. ser giovanni, 3-318: trattando col detto
, 74-4: il qual notaio avea nome ser bartolomeo giraldi, omicciuolo sparuto, piccolissimo
'levategli la libertà, un omo ser cione, xvii-520-5: è male om ripigliar
condizione, alla propria dignità. ser giovanni, 3-170: costei aveva tutti que'
con magnificenza. statuti dell'opera di ser iacopo di pistoia volgar. [ma-
1-iv-42): « non », disse ser ciappelletto « non dite leggier cosa,
-compensare adeguatamente, rimeritare. ser giovanni, i-229: il giorno seguente,
g. mocenigo, li-7-110: v. ser. ha in roma una onorata quantità
bandello, 1-34 (i-429): ser zucca senza sale, anzi mellone senza
, cent., 40-22: mes- ser maffeo per onta dell'oltraggio / in melan
predette cose, conchiudendo nonn. es- ser vero che della morte del maestro ermanno medico
iii-327: avuto la verità di quello che ser domenico l'avea iniuriato e tolto con
con false opposte, otenne il dicto ser domenico che di cosa facta non si
(di un corpo celeste). ser donati, 11-374: gli sguardi o aspetti
o mettere in suprizio o in mina. ser giovanni, 3-275: papa adriano,
, i-cxlvii: antonio di bernardo e ser giovanni da prato vecchio, sceleratissimi e audacissimi
ultima ora si era ricordato d'es- ser professore di filosofia e di pedagogia, ed
amico, provocandone la morte. ser giovanni, i-271: la madre, sentendo
pose l'occhio e 'l pensiero sopra ser gianni caracciolo e lo fé gran siniscalco.
. -di tutto punto. ser giovanni, 3-50: come fu tempo,
racconta ordinatamente il grande dottore sallustio. ser giovanni, 3-111: messer giannetto e
schiaffo dato su un'orecchia. ser giovanni, i-140: l'abate si gl'
sacchetti, 215-2: iacopo di ser zello..., ricco orefice
.., ricco orefice. ser giovanni, 3-219: l'orefice venia spesse
campana, ii-4-17-154: temevano che fos- ser originati [i tumulti] da intendimenti che
ii-602: mes- ser agnolo monosini, giovane di molte lettere,
'l re dell'alto regno / tenesti sì ser rato in sulla croce /
un'apertura. burchiello, 2-46: ser minchion... va cercando cera /
questa favolina del gran ornitico lionardo di ser antonio di ser piero da vinci ne mostra
gran ornitico lionardo di ser antonio di ser piero da vinci ne mostra che l'
due e tre famigliari e una soma. ser giovanni, 3-124: molti giovani v'
o orevole v'era potuto comparire. ser cambi, 58: un giorno il giustizieri
, / di re feroci e d'orridi ser penti / calda nutrice.
fine generale per karta per mano di ser rolenfo, dies otto osente ottobre nel
ant. presenza, aspetto. ser giovanni, 3-315: l'onfeditore di lui
di midolla, piene tossa, / ser antognotto, di scienzia avete, / ditemi
leverebbe se elli fosse morto da'nemici. ser giovanni, 3-507: sentendo lo re
mese d'agosto li lucchesi osteggiarono pisa. ser giovanni, 3-221: il re fé
-ogni otta: ogni volta. ser giovanni, i-97: ora questo suo nonno
. caro, i-153: mandami, ser apollo, otta catotta, / quel
). ant. palco. ser giovanni, 3-42: mostròlle un giovane ch'
: procurarsi l'appagamento amoroso. ser giovanni, 3-15: la donna con molta
n. 34. -la pace di ser umido ha dei baci assaissimi, ma
pauli, 61-131]: la pace di ser umido... ha de'baci
lxxiv: marcia con gravità che par ser agio, / con ceffo mesto e trippa
perugia volgar., v-65-74: tu, ser bertulu, ate de la decta donna
e la decta maria à factu. ser cambi, 2-i-182: messer adorno
cioè el mio reverendo padre spirituale, ser pietro di niccolò, piovano di santo
santo giovanili, e lo mio dolce fratello ser gua- sparre di bartolomeo, prete di
eli sogni. -sostant. ser giovanni, 3-383: abatté tutti i templi
fu ripieno di sacrileghe superstizioni pagane. ser donati, 7-584: non volesse, sendo
meser davi990, che. nn'è pagatore ser bruno suo fratello da capalle. valerio
tardi. pataffio, 6: addio ser ugo, che la paglia è data.
paglia: pessimo, disastroso. ser dini, 1-114: tristo chi s'annida
/ e gente paladina un milione. ser giovanni, 3-228: priego che ciascuno sia
dovessero trarre al palagio del populo. ser giovanni, 3-437: intra gli altri luoghi
che fusse da privare dello ufficio suo ser martino, giudicando di poi avere sempre il
: riparo di tavole, steccato. ser giovanni, i-123: fece fare un palancato
per attaccargli uso di puntaletti ai cordoncini da ser rarsi al petto il fisciù
sanza palesarmi ad altri là che a ser antonio gnale e a m. giovanni.
tedda, figliuola mia, a mes- ser iacopo fagiolo... palmegiala domenica a
, i quali elli chiamavano palombole. ser giovanni, 3-547: quegli di sorrenti
/ lasciarti cincischiar codesto cuoio, / caro ser ciacco mio panciuto e gaio 1
di miglio e di pane mescolato. ser cambi, 2-i-109: la donna arregò a
: se mai ti scopro, o ser mettizizzania, f che contasti a bernier
di cavoli. ugurgieri, 30: li ser genti dànno l'acqua alle
. niccolò del rosso, 1-231-4: ser quanino, eo sì me è ben
s. antonio e il gesù fos- ser governate da gesuiti, paolini e gerolamini.
abiectiorem statum devenit, quadrat hoc: 'ser grisante, / di maestro lavorante /
m. villani, 1-96: ser piero gucci,... allora notaro
216: ben merita toro d'es- ser chiamato paragone col quale si conosce di che
... cum multi altri parati al ser vizio delle triunfale nozze,
t'azo / pareclata in presente. ser giovanni, 3-243: idio t'ha parecchiata
presto / de tuorla per moier. ser giovanni, ii-112: io son parecchiato
, fra 'quali fu giovanni di ser landò fortini. fontano, 329:
/ di tormento pareggio ogni dannato. ser donati, 13-41: non occorre che
da mia parte i miei figliuoli a ser lapo! nannini [epistole],
accompagnata la reina da molti parlati. ser giovanni, 3-309: per giustificare sue
-in partic.: portavoce. ser giovanni, 3-536: e'baroni, veggendo
. -anche: scambio epistolare. ser dini, 1-79: da poi che frate
di buscia faccia di lungi da te. ser giovanni, 3-279: carlo si maravigliò
, 170: avenne karta per mano di ser ro- len90 da suvigliana, conpiuta,
autoritadi. g. cambi, i-1-195: ser ugolino peruzzi fece le parole al popolo
lui questa / parola, ch'es- ser solea sì feroce; / e bartol cominciò
piero si ristorerebbe sopra 'fratelli. ser giovanni, 3-33: di che il maestro
., v-65-46: sopra 90 tu, ser petru, prometti per stipulatione al dectu
, e di fuggir mi stanco. ser giovanni, 3-220: l'orefice venia
uso moro / entra a venir di ser martin ser marte, / non è
moro / entra a venir di ser martin ser marte, / non è quei che
avavate, riguardisi a parte a parte. ser cambi, 2-i-256: la mattina levatosi
consumare / a parte a parte. ser donati, 9-108: il lename fu
a lui per parte di pisone. ser giovanni, 3-547: messer amiraglio,
altro s s inòpe. ser giovanni, 3-328: avenne, per cagione
sopragiunsero e molti di costor presero. ser cambi, i-269: così si partio
essere stati sofficiente sacrificio a mitigarvi. ser giovanni, 3-299: essendo vacato il papato
veggio a questo partito perder l'anima. ser giovanni, 3-317: ragionando insieme vennono
larghi partiti promessigli della santa dea. ser giovanni, 3-102: figliuol mio,
fosse. i. pitti, 2-139: ser giuliano da ripa... aveva
nascere, avere origine, sorgere. ser giovanni, 3-437: impercioché la città di
ruberto di ferrari, che fece amazare ser zan jac. predetto, quando la città
di parole, di speranza). ser giovanni, ii-149: egli or questa or
sacchetti, 28-111: disse ser tinaccio: -deh dàgli la mala pasqua
natale a pasquare col conte ruberto. ser giovanni, 3-525: furono nella città
a entrare nella propria casa. ser giovanni, 3-13: di che messer stricca
. costo, 1-245: un certo ser piero da livorno, pedante ma faceto,
o anche la volontà divina). ser giovanni, 3-288: il capitano disse:
ha passato il comandamento mio ». ser cambi, 2-i-75: felice disse: «
e transporto che fecce v. ra ser. tà con la sua armata da
lxxx-3-708: partissimo... v. ser. tà et io alli 16 del
e più altri legni passeggeri grande numero. ser giovanni, 3-519: più altri legni
sercambi, 2-i-119: spartosi la novella di ser martino per la contrada, alcune donne
contra quei che pasteggiavano e festeggiavano. ser donati, 9-141: aveva fabbricato una
bravo fante a provedere la cucina. ser donati, 9-134: consumarono il tempo
persona che può dare tale soddisfacimento. ser giovanni, 3-211: poco stante, a
le percuota con esso, nolle ucide. ser giovanni, 3-226: la sesta schiera
gigli, 117: preti settatori di ser ciappelletto da prato, che vengon a
qualche sonetto pastorale / sopra questo signor ser don cotale / che non so se sia
'n una sua tazza devozione, / e ser anton seco ha, suo cappellano.
nelli, ii-26 (97): ser bigone..., un di quei
cotestui il paternostro di san giuliano. ser giovanni, 3-68: per certo voi dicesti
un suo eunuco, chiamato narsete. ser giovanni, 3-276: da'romani [
storie pistoiesi, 1-188: allora pre- ser patti insieme, e 'l signore di melano
con lui / testi fiorentini, 65: ser feo ciapi e sengna sigoli sì pattovirono
legati e i paviglioni tutti diritti. ser cambi, i-26: a balbano fecero loro
-abbellire, ornare, illustrare. ser giovanni, 3-364: omè! furtuna,
lazzo. aretino, vi-28: ecco ser polo pazzo spirituale, più ben vestito
settembrini, v-223: il pecorone di un ser giovanni fiorentino... è una
cruscài: il pecoraio avea nome faustulo. ser giovanni, 3-148: alano si spogliò
. titolo di un libro di novelle di ser giovanni fiorentino (sec. xiv1.
fiorentino (sec. xiv1. ser giovanni, 3-568: mille trecento con settantot-
ordinato, / come vedete, per me ser giovanni. / e 'n battezarlo non
v-223: il 'pecorone 'di un ser giovanni fiorentino... è una
vescovo de pla- xenza molto pecunioso. ser giovanni, 3-314: magnanimo fu [
con quattro buoni tocchi nel comento di ser agresto da ficaruolo. b. croce,
dee., 1-1 (1-iv-45): ser ciappelletto poco appresso si comunicò: e
spiccare che non vi rimanga la macchia. ser giovanni, 3-202: fece porre una
pazzi, xxvi-3-328: la ti colse, ser pier, nella corteccia / la pelatina
l'intelletto, l'animo). ser giovanni, 3-xxxv-5: chi non si sente
dio: se ghigo fosse, / ser cerbiolin, che l'hai tanto lodato,
d'inchiostro. sacchetti, 163-27: ser bonavere, avendo penato a macerare i
i. frugoni, i-6-297: ridi, ser lallo mio: vef, pelo e
vef, pelo e ciccia / cangia ser ciacco! in grugno ecco la faccia /
, non prenderlo in considerazione. ser giovanni, 3-28: maestro mio, segnatevi
nel giocare la palla]! » / ser noce in quella gli abracciò le reni
che, pendente il prociesso, mes- ser michele castellani, papino gianfigliazi e gli altri
-a pendice: senza costanza. ser giovanni, 3-238: è folle ciascun che
la forza di penetrare nell'animo. ser giovanni, 3-196: tant'è la fiamma
l'esperimentai giovevole agl'interessi di v. ser., perché dà ingresso alla penetrazione
colle, vii-777 (6-2): oi ser monaldo, per contraro avento / tu
barberino, i-223: d'ingrati or vien ser mone, / ché non
e branca pennaiuolo, capitani, e ser feo notaio e cente cavolaio, camarlinghi
una targa dal popolo di firenze. ser giovanni, 3-223: la terza schiera guidò
4-13: io non mi ricordo, ser bestia, d'averti in cosa alcuna
soa libera vogla. sercambi, 2-i-120: ser martino vedendo li denari disse: -buon
di carne salata e di cacio cavallo. ser giovanni, 3-83: ti comando che
da perugia volgar., v-67-146: ser piatru, place a voi di follare e
questa terra è carta per mano di ser iacopo doni. aretino, v-1-38: la
era raccolto lì per cavar pera / a ser minchion, che va cercando cera
schiera dovea percuotere appresso i feditori. ser giovanni, 3-546: messer ruggeri di
sole allora in terra dirittamente percuotono. ser giovanni, 3-227: e'razzi del
di cifalonia percosse in una secca. ser giovanni, 3-95: la nave mia percosse
, e 'ntanto potremmo forse percuotere in ser ciappelletto. -incappare. p
a voi paresse / altro ch'es- ser non dovesse / per lo vostro amore avire
amor del cielo! ser giovanni, 3-421: donne, perdio,
all'esecuzione di una penitenza. ser cione, xvii-522-5: deli ben m'aven
è sì fina. guittone, xviii-59: ser orlando da chiuse, / in cui
vicenda: e porto queste cose a ser bonaccorri da ginestreto, ché m'aiuti
inghilterra] del ducato di guascogna. ser giovanni, 3-277: attese [carlo]
sostanze o il proprio potere. ser giovanni, 3-93: messer, quel porto
(1-iv-676): porto queste cose a ser bonaccorri da ginestreto, ché m'aiuti
detta opera sia tenuta prestare al detto ser guasparre due maestri, e quali aiutino
maestri, e quali aiutino a esso ser guasparre a fare le stampe per esso
esso lavorio, a pericolo però d'esso ser guasparre e pagando l'opera e detti
, 9-806: pernottato alfin tomi pur ser candido: / che 'ndugio è stato il
. causale: poiché, perché. ser giovanni, 3-66: rispose il prete:
questo fine, a tale scopo. ser giovanni, 3-112: il giudeo mandò per
, sf. region. maggiorana. ser gaudio, 54: vero è che mangian
morte, tutto questo tieni vile. ser giovanni, 3-354: assediarono roma [
11 fare del giorno presono montebene. ser giovanni, 3-26: non vorei che
. -ostacolato in un progetto. ser giovanni, ii-114: appio, perturbato dal
ridottato giudice, risolsesi torre donna. ser giovanni, 3-39: di che il giovinetto
de perzea d'i dicti boy da ser nardo libre xij. = var.
pesce, il quale ebbe nome agnolo di ser gherardo, uomo quasi giullare, che
, studiato. monti, xii-2-163: ser brunetto... null'altro intende per
; il quale giù per la gola a ser filippo entrò; e così morì il
. frugoni, i-6-273: t'accorgerai, ser petteggiante sozzo, / se gente siam
a essere preso a pitigióne d'antonio di ser bartolomeo per uno mercato fé meco.
mai tu non mi venga innanzi. ser giovanni, 3-527: io temo forte che
si recassono ad essere del popolo. ser giovanni, 3-189: questi due popolani fuoron
di cocca / e in questa tua, ser ciacco, informe zucca / gnaffe!
estens.: piastra dorsale. ser giovanni, 3-223: la terza schiera guidò
. e alquanto stata, dicendo: -o ser cola mio, quanto la morte tua
, le galanterie di quella pevera di ser giovan iacopo. saccenti, 1-2-45:
di'su, e acconciala, / ser ben le sai, che la mi paia
1-1 (1-iv-43): poi che ser ciappelletto piagnendo ebbe un grandissimo pezzo tenuto
1-1 (1-iv-34): aveva [ser ciappelletto] oltre modo piacere e forte
ant. scherzare, motteggiare. ser giovanni, i-54: così cominciò a piacevolare
alla madre e lo minore de'maschi. ser giovanni, 3-68: ridendo [il
prima notte. -come epiteto. ser giovanni, 3-481: carlo, secondo figliuolo
mondani, co'religiosi, con donne. ser giovanni, 3-66: il prete cominciò
bernardino boccarini, lettere aretine: 'vedete ser barbece tra noi nun s'ha da
intr. ant. piangere. ser giovanni, 3-156: la donna, veggendo
suo, abbracciollo e basciollo e pianse. ser giovanni, 3-157: messere bernabò tenne
: -o morte, portane me e ser cola lassa. -e questo disse molte
. frugoni, i-6-270: credil, ser lello, non mutar può vezzo /
è più agevol cosa a voi, ser candido, / 'n un trar di penna
son questi ch'io te dico: / ser tristo, ser dolente, poco-adosso,
io te dico: / ser tristo, ser dolente, poco-adosso, / messer topim
, poco-adosso, / messer topim, ser pianto ed om- mendico, / monna
tra piastra e piastra della corazza. ser giovanni, 3-224: la settima e
, 45: fue carta per mano di ser rottoro da colle; doveami costare libbre
già uno notaio il quale ebbe nome ser buonavere:... sempre con desiderio
mito). - anche sostant. ser giovanni, 3-412: il detto diritto papa
il vuoto intorno sbaragliando gli avversari. ser giovanni, 3-230: subito si rizzò in
, 207: a casa tutti con ser pace ne vanno per aitarli a rigovernare e
picciole giornate, ne venne verso tunisi. ser giovanni, 3-74: per tutto '1
le gambe storte. sacchetti, 74-4: ser bartolomeo giraldi omicciuolo sparuto, piccolissimo,
commercio dei peruzzi, 504: conperamo da ser giovanni e da bartolo bracci da capraia
già uno notaio il quale ebbe nome ser buonavere; ed era uno uomo grande e
i piezzi del banco del nobil uomo ser francesco loredan. de luca, 1-8-181
che pienamente credeva esser vero ciò che ser ciappelletto avea detto. g. p
meriggio, perché, piacendo a dio, ser maurizio e la sua corda dormono in
bianchi, 1-i-12: é1 banco di ser francesco di biliardi... era
di fattura rozza ed elementare. ser giovanni, 3-227: e'razzi del sole
testi pratesi, 209: item avemo da ser iacopo pistorese per la pigione de la
gara e schizzinoso / e'favella a ser poltro e fa del pinci. baretti,
, segna sigoli, ventura maestro, ser corso pinzochere, giannino balestriere. bencivenni,
fiorentini, 221: monna diletta mollie di ser donato medico ci dè dare soldi xviii
colla bigoncia. poliziano, 4-24: ser piero lotti passava per la vigna, onde
mostrògli un votacessi col piombino e disse: ser piero, togliete quell'anguilla, et
venia sopra il capo di leggieri. ser giovanni, 3-97: rispose giannetto:
questo tratto mi ricordai dell'anima di ser iniquità con un 'pater noster', pensando che
testi fiorentini, io: ci diè ser ackorri soldi cvim di pisani. monte
di un commerciante pisano, 202: ser meo dal colle da la castellina mi dè
partorire. sacchetti, 28-112: disse ser tinaccio: -deh, dàgli la mala
testi pratesi, 209: item avemo da ser iacopo pistorese per la pigione de la
/ pio ki la stilla da livanti. ser nascimbene, xvii-107-13: io sono isventurato
comparat. boccaccio, viii-3-205: percioché ser brunetto vide venir gente, o più
testi pratesi, 358: item demo a ser torello e a ser bonacorso, per
: item demo a ser torello e a ser bonacorso, per piuvicatura di tre carte
per piuvicatura di tre carte delti afitti di ser bacialieri, soldi x. ibidem,
testi pratesi, 265: item diedi a ser tedaldo, che. cci diede piuvica
, 319: misono fuoco nelle case di ser pietro, notaio delle riformagioni, per
sono, fra gli altri, francesco di ser gregorio da gravedona, i fratelli rocchi
il quale aveva nome jacopo di ser francesco ciai. periodici popolari, ii-163:
confine da l'u. lado posede ser pedro guer ^ o di baxachomandri, da
scappucciate, gl'inchini, le 'nvenie e ser gerì, non meno che la farina
per tutto, là dove pochi per ser cepperello il conoscieno. bembo, iii-379:
non per studio di sua opera. ser giovanni, 3-543: egli era povero
, 332: la carta della procura fece ser nicola© cinacchi notaio della corte del podestae
sostanti burchiello, 127: o ser agresto mio, che poeteggi / e
che se a sorte quello spiritato di ser tiranno, che mi ha lasciato con lei
, la debbia rappresentare dinanzi al dicto ser federigo. ramusio, iii-103: aveva
comune per la polfizza che portoe a ser franciessco notaio del giudici del malificio e
donas las doas alas, e al ser la piuma ben lavata. =
poli per la via, / morì ser adrian, pedante e dotto. tasso,
e del core, / de tossa a ser concilio truffatore, / e de le
fino alle polpe: derubare compietamente. ser gorello, 848: agnol di jacopozzo non
. manetti, 161: filippo di ser brunellesco architetto, uomo di mirabile ingegno
altro ebbe nome zeppa di mino. ser giovanni, 3-186: tutte queste famiglie
uccisi molti valenti uomini e popolo assai. ser giovanni, 3-529: fu lo re
de'tolomei, vti-299 (i-h): ser liei è orco e mangia li garzone
malevadore angiorino porcaio et ène carta per ser pericetto, in termine d'uno anno,
di darli mille libbre d'oro. ser giovanni, 3-172: egli è vero che
bene parlare e bene porgere loro parole. ser giovanni, 3-128: finita la novella
ascoltando leggiermente udivano e intendevano ciò che ser ciappelletto al frate diceva. girone il
in galea per porre in terra. ser giovanni, 3-93: trovate ogni modo che
; il cacio guasta lo stomaco. ser giovanni, 3-120: io ho veduto
. sacchetti, 2-69: quando ser mazzeo volesse venire a lui, giammai
, 133: ande die xv ogosto portò ser giovanni suo figluolo fiorini in, libbre
, avvisò di portare novelle da roba. ser giovanni, 3-323: avenne che,
e pensò sottigliarsi in nelle quistioni che ser martino li portasse dinanti. pontano, 51
dei suoi, occultossi da nicànore. ser giovanni, 3-103: avenne che un giovane
: « o morte, portane me e ser cola lassa ». e questo disse
. figur. causa, origine. ser giovanni, 3-461: egli ebbe in firenze
barga portatore della lettora per la quale ser cecco soprascritto mi scrisse ch'io li
quello che forzasse el sopradetto portonaio. ser giovanni, 3-151: alano chiese di
io mi dormirò su questa panchetta. ser giovanni, 3-99: vegnendo e tempo d'
volle negare, ma tanto la scalzoe ser frulli ch'ella disse: -sì, posai
, inf., 33-138: elli è ser branca doria, e son più anni
-lasciare dietro, dopo di sé. ser gorello, 826: securo tenne ogni oscuro
posta di qui a uno anno. ser giovanni, 3-83: ti comando che
1-2): a buona se'condotto, ser chiavello, / se tu favelli
traggono quasi tutti, e insino a ser iacopo di martino ha avuto lo scambio
conservadore alla sua stanza alla postierla. ser giovanni, 3-492: d conte di
male. libri criminali lucchesi, 67: ser bartolo d'ari o fé
rustico, vi-162 (28-1): quando ser pepo vede alcuna potta, / egli
a cacciare e morbi e la senectù. ser giovanni, ii-156: io gli diedi
di me, sotto colore d'es- ser venuto a stampare intavolature di fiuto, del
m'arebbe potuto seguire altro ch'es- ser chiamato rampino dei versi altrui...
/ delle ghiacciate pietre ciascun lito. ser gaudio, 106: a poco a poco
sentencie q'eo avi li cal sì à ser pre marco lo can- geler de san
vicepriore nostro e. dde santo lorenzo ed ser paulangelo, quando andomo a fuligni a
corpus domini. ibidem, 1-1-88: ser paulangelo de moricone a receputo fiorini dui
, i-365: ho bisogno d'es- ser calmo, ho bisogno di precisamente ricordare gli
. tansillo, 7-64: l'es- ser precone all'uom della sua fama / pur
d'udire. sermini, 332: ser meoccio ghiottone piovano di pemina, con
a uso dei predicatori (una raccolta di ser moni).
, conv., iv-xxix-2: potrebbe dire ser manfredi da vico, che ora pretore
/ quanto dir si potesse di veruna. ser giovanni, 3-5: egli ebbe
/ poscia il frate pregò d'es- ser assolta / di quanto in detti, opre
lo ìudece che sede al melefizio, / ser conscio è vocato per offizio; /
iudece che sede al maleficio, / ser conscio c'è vocato per officio / e
si truovan molti nel vecchio testamento. ser giovanni, 3- xiv-7: quando addormentati
pregiudizio del passeggero. carducci, iii-11-14: ser pa- renzo padre di ser petracco,
iii-11-14: ser pa- renzo padre di ser petracco, per calunniosa accusa di falsificazione
mancheranno figliuoli. guonaccorsi, i-vi-iio: ser antonio della valle è impacciato perché madonna
in se vorrebbe che fosse operato. ser giovanni, 3-455: questo papa fece sette
sua. aretino, 1-35: il prelibato ser luca s'imbatté all'osteria a giuocar
nessuno facea in firenze convito che ser ciolo non vi si rappresentasse e che non
facesse un tagliere d'avanzo per ser ciolo, se vi venisse; e con
: quivi lasciato il mio caro mes- ser pietro, presi a fitto...
, xxviii-930: alla signoria di mes- ser iacopino rangoni di modona, del mese di
53-15: furono 1 primier che pre- ser terra. l. frescobaldi, 2-9:
i-iv-12): come se veleno aves- ser preso amenduni [i porci] sopra li
aperto. - anche al figur. ser giovanni, 3-74: quivi [il frate
varchi, 18-1-261: finse d'es- ser un furiere mandato innanzi dal maiordomo per preparare
: / di certo il mio pen- ser presagio dice / che a nui ritornerà più
: / non ge fege intervallu. ser gorello, 847: piacciate dir a me
ant. persecutore, oppressore. ser giovanni, 3-474: il detto papa urbano
. ant. persecuzione, vessazione. ser giovanni, 3-417: giunto il detto federigo
-ben presto, fra poco. ser giovanni, 3-3: tratteremo d'uno frate
-per allora, per quel tempo. ser donati, 9-263: disiderava solamente per al
persona, personalmente; direttamente. ser giovanni, ii-35: quivi collarino disse:
. t. bianchi, i-ix-465: ser francesco tasson e ser zimi- gnan silingarde
bianchi, i-ix-465: ser francesco tasson e ser zimi- gnan silingarde presidenti alle accuse.
lambertazzi e geremei, xxxv-i-848: mi- ser castelano romaxe lassù preso, / e fo
strusciando sulle ciabatte, venisse a spiarlo dalla ser ratura. -figur. lotta
cent., 67-21: faccendone ames- ser galasso pressa. febus-el-forte, 5-17: da
con valore rafforz. ed enfatico. ser giovanni, 3-30: e 'l maestro subito
-con riferimento a successione dinastica. ser giovanni, ii-100: di riccardo nacque arrigo
sostennero di gravissime pressure e mutamenti. ser gorello, 844: quanto più gravi sono
prestatura cose e per sopellire il detto ser michele quando morì. bonavia, 356:
115: il prete della villa, un ser saccente, / venne a far riverenza
tanto. fagiuoli, xv-30: quel ser frotta, che pretese dire: / chi
, conv., iv-xxix-2: potrebbe dire ser manfredi da vico, che ora pretore
arrivare a ottenere, a conseguire. ser giovanni, 3-300: messer benedetto gaetani d'
umana generassione d'esto seculo mortale. ser giovanni, 3-6: udendo la nobile
e debba avere e creare sensali. ser giovanni, 3-404: comandò che si comperas-
popolo di santa maria a verzaia da ser andrea masi notaio del popolo di san
. f. degli atti, 94: ser simone morì ne la prescione de tode
, e fra gli altri dante alighieri e ser petracco, furon riabilitati a rimpatriare,
veggendo la gente che noi l'avessimo [ser ciappelletto] ricevuto prima e poi fatto
questo desiderio [dell'avarìzia]. ser giovanni, 3-532: la quale risposta fu
. libro fu in principio di mes- ser piero conte di savoia, ritratto del pnmerano
circasso uscì di stuolo, / clves- ser vols'egli il feritor primiero. marini,
fiorentini, 819: io guccio prestai a ser simo figliuolo bonacorsi da canpesci princepale e
mano di due karte per mano di ser andrea da empoli vekio. aven kom-
fanculla per karta fatta per mano di ser rolengo, ke s'inbrevò per mego luglio
luglio nel cinquanta- cinque, e fece ser rolengo la prencipale, e trentaquattro soldi
e a momenti uno temeva d'es- ser restato senza. -decorrere da una
dicendo: -questi abiate per principio -. ser martino vedendo li denari disse: -buon
sottoposte all'autorità diocesiana). ser giovanni, 3-5: egli ebbe in romagna
capitolo, alli frati ragunati in quello mostrò ser ciappelletto essere stato santo uomo. regola
nomi de'frati furono questi: mes- ser piero da cesena provinciale, messer francesco da
ino anzi settenbre ottanta otto, da ser istefano d'audugia, priore da san piero
e fago meo testamento e lago mei comesari ser filipo roso meo nevo e catarina soa
e catarina soa muier, mia nega e ser pre basane priore de sen marco.
di stefano soderini, 78: carta per ser giuntino da la porta a roma,
cotanto da'tuoi cittadini si disidera. ser gorello, 830: allor fur fatti li
de mia mare e de mi'frar ser can michel in le so oracion e
vienna / fosse carlotto signor sanza appello. ser giovanni, 3-545: diede [il
a ricevere da voi favori e non a ser virvi. l'occasione della
u beneficio, il feudo concesso. ser giovanni, 3-457: incontanente che 'l.
ne fece conte per la chiesa mes- ser bertoldo orsini suo nipote. citolim, 450
puoi di stare tra 'tuoi. ser giovanni, 3-458: fu a viterbo [
ariosto, 789: un figliuolo di ser evangelista, deto prete job, il quale
] già procedere alla absoluzione, disse ser ciappelletto: « messere, io ho
valore giuridico. s s ser giovanni, 3-527: fece il papa un
. i quali nominatamente furono letti da ser filippo peruzzi, notaio delle riformagioni.
di santa croce:... ser lorenzo pagoli, per proconsolo.
., 1-1 (i-iv-35): ricevuta ser ciappelletto la procura e le lettere favorevoli
lettere favorevoli del re, partitosi mes- ser musciatto, n'andò in borgogna dove quasi
collatino... hanno mandato mes- ser giliberto e me ambasciadori a procurare la pace
e di quessta terra per mano di ser guido da. ssuvigliana sì kome prokuratore
79: item x soldi a ser ciardo gatti che fue anco pricura- tore
di stefano soderini, 78: carta per ser giuntino dala porta a roma, con
gudesi de percorator sedè e là era ser vital badoer. ibidem, 41: dè-se
eli à in le mane deli beni de ser antolin nani. sanudo, 3-122:
vendere per karta fatta per mano di ser tommaso. ibidem, 352: per
ond'è carta per mano del detto ser luca della detta prucuragone. ibidem,
168: n'apare carta per mano de ser giovanni de sere torre, de la
testi pratesi, 219: demo a ser ranucio camanti, per la carta de
la carta de la prucurarìa che faciemo ser corsso ser torelli, soldi il testi
carta de la prucurarìa che faciemo ser corsso ser torelli, soldi il testi sangimignanesi,
sangimignanesi, 79: item ii soldi volse ser leo de la carta della procuraria.
intervento di una o più persone. ser gorello, 872: come colui che buon
e acconciati il meglio che puoi. ser giovanni, 3-69: il frate si
cambio, esercitandolo in quella maniera di ser ciappelletto,... prestando a
e rinforzate di governo in governo, non ser vivano ad altro che
; convenevole, imbonimento; sproloquio. ser giovanni, 3-120: carsivallo mio, io
ach. monti, lxviii-280: vedesti ser capone in gran faccenda / e a
alcune accoglienze fatte insieme tra dante e ser brunetto latini, stato già suo maestro
fu, si proffera a lei. ser giovanni, 3-484: mandarono loro ambasciatori
. per estens. sinceramente devoto. ser gorello, 876: di ciò chi avia
.. nella cella di maestro michele di ser tommaso della santa scrittura professore. g
passioni non sarebbe stato necessario d'es- ser profeti per prevedere che il fatto di costituirsi
comune e d'essere fatto suo cittadino. ser giovanni, c. e.
e pisani furon rotti e sconfitti. ser giovanni, 3-515: come lo re ebbe
guasta o la nave profonda o rompe. ser giovanni, 3-348: l'una delle
2. molto appassionatamente. ser giovanni, 3-3: tratteremo d'uno frate
dotti? baretti, 6-397: mes- ser niccolò machiavelli non ha mostrato in quel suo
vergine, che era di reale progenie. ser giovanni, 3-10: egli ebbe a
albergotti, 158: l'alogasgione facemmo ser goro de ser ranuccio e eo bico per
: l'alogasgione facemmo ser goro de ser ranuccio e eo bico per noi e per
e de la pace per mano di ser sengna da pogibonigi per la loro parte
la loro parte e per mano di ser berto gilardi da colle per la nostra
del fondaccio, e fo per mano de ser adatto al banco del vicaro; fo
sottoposto al supplizio della propagginazione. ser giovanni, 3-158: il signor fece venire
a che la scusa fa mestiere. ser giovanni, 3-132: feceno in belletri ragu-
confortalo alla presente opera il detto mes- ser cacciaguida. erizzo, 1-135: queste differenzie
albizzi, i-298: messer andrea di ser viviano, protonotario apostolico e proposto di prato
anno, e prestogli in più partite a ser gualtieri fia- mingo d'evervich, e
ravere danari che dovea avere dal detto ser gualtien in sua propietà. ottimo,
fare condannagioni e assolvigioni e prosciogligione. ser giovanni, 3-466: come fue letta la
perché tu m'ài dato proscripto a ser ioanni da castiglioni. leonardo, 9-8
da questo modo credo che pippo di ser brunellesco trovasse questa prospettiva, la quale
que'due cavalieri nobili avevano fatto. ser manno, lxxxviii-i-492: fama di te
cristo il vino fugga per veleno. ser giovanni, 3-309: il papa s'inanimò
sia prova del pagamento del devito. ser giovanni, 3-113: disse il
storia dell'arte senese, ii-299: a ser lorenzo di giusa notaro agli ufficiali de
di botonto, procuratore del magnifico mis- ser salvatore de sancta fé, regio protocirùrgico.
. f. alberti, lxxxvtii-i-77: questo ser goro afferma et ha 'l notato /
. quindi è che ne'protocolli di ser lorenzo di ser tano da luziano..
che ne'protocolli di ser lorenzo di ser tano da luziano... si trova
: mi ricordo aver letto il nome di ser giacomo della provedona nel protocollo d'una
degli albizzi, i-298: messer andrea di ser viviano, protonotario apostolico e proposto di
te n'adduco in prova, / ser gentiluom di camera del re. foscolo,
stato vuodato nella ballottagione del nobil omo ser vincenzo avogaro, nominato alla prova di
intollerabili provare la pazienzia di lei. ser giovanni, 3-82: quel ch'io ti
arma, di un bastone. ser giovanni, 3-24: la vecchietta..
, [rinaldo] la fece richiedere. ser giovanni, 3-172: que'che 'l
n'elessono ottocento, tutti balestrieri provati. ser giovanni, 3-484: sentendo la venuta
*. a dì xxvim novembre in 1374 ser iacopo mattei turchi notaio del provento allora
che dir sòie: / « a bon ser vente guiderdon non pére »
tace, mostra che consenta. ser giovanni, 3-485: carlo, come franco
accordata, per ottimo provvedimento mandarono. ser giovanni, 3-544: il re di raona
cappellacci, frati e preti settatori di ser ciappelletto da prato, che vengon a roma
assomigliava, a giudizio suo, a ser andrea loredan fu >roweditor a conù.
del marchexe da man- toa, provedadori ser luca pissani, ser melchior trivixam.
toa, provedadori ser luca pissani, ser melchior trivixam. sanudo, xv-186:
vasari, 1-3- 139: crebbe ser brunellesco in credito per le buone parti,
fortuna il consiglio, furono rotti. ser giovanni, 3-270: e'fiorentini male proveduti
stare armato e proveduto e mandò mes- ser antonio pucci, vescovo di pistoia, a'
albizzi, iii-193: bastandoli [a ser cola] avere ingannato lo marito e l'
intanto che lo finseno iddio dell'universo. ser giovanni, 3-247: il papa,
: andò alla previsione del visconte mis- ser bernabò, signor de milano, lo quale
poi detto per cosa certa che mes- ser d'aubeville, ministro del re in lorena
piovano di giovanni mainardi già d'uno ser matteo notaio publico fiorentino e cittadino. beicari
signore milletrecento ottantanove di padre fiorentino detto ser niccolò di pierozzo, notario pubblico di
sia dato? »; « me- ser, eh'eo revegia luce / ch'eo
/ con un falcone in pugno. ser giovanni, 3-12: ora avvenne che.
e vii pugna di terra, carta per ser torello a dì... di
livre lo staioro, convertievisi quelli di ser guillielmo, libre xxx soldi xvnn denari v
delle parole gli pareva sentire nascoso. ser giovanni, 3-153: tutto il colegio si
bernardino da siena, iv-190: mes- ser domeneddio fa bene pullulare gente nuova che dia
m'ero ridotto, sperare d'es- ser ricevuto in una casa remota fra le montagne
prelati. bisticci, 3-446: sendo ser filippo in mezzo di dua de'principali
con un'arma bianca, trafiggere. ser beroardo, 1-97-13: le batalglie non son
li mostrao la ponta della guamaccia. ser giovanni, 3-408: veston villani e
massiccio, meno elevate della vetta. ser giovanni, 3-367: infino alla foce del
. qualificativo o possessivo). ser giovanni, 3-486: il conte guido novello
cosa mutarne, mi raccontò già un ser dino perini, nostro cittadino e intendente uomo
. queste sono l'opere della misericordia. ser giovanni, 3-157: disse il malizioso
tu a firenze e, per mezzo di ser bindolino del ciarla tuo procuratore, non
non voler più padrone o d'es- ser per sempre uscito del pupillo. periodici popolari
pupporo '. le coma? sì: ser viranno contro la iettatura.
giuoco più di lire cinquanta di bolognini. ser giovanni, 3-30: come tempo fu
, 1-1 (1- iv-43): ser ciappelletto pur piagnea e noi dicea, e
cronichetta d'incerto, 252: mes- ser ridolfo da camerino fecevi correre anche tre pali
bestiazza / success'il tra- ditor di ser clemente, / figliol d'un frate e
ant. puzzo d'aglio. ser gaudio, 54: vero è che mangian
puzzava di criminale, pareva d'es- ser diventato un uomo come gli altri. amari
incendiare, ridurre in cenere. ser gorello, 858: figliuol, s'alcun
questo momento, in questo frangente. ser giovanni, ii-35: quivi collatino disse:
qua drangolare. ser beroardo, 1-97-10: e'parrà se le
. boccaccio, viii-3-109: gli rispose ser aldobrandino che di tutti aveva ordinatamente il
un fatto o di una persona. ser gorello, 839: né spero de refarme
l'era suta fattagli da filippo di ser brunellesco la qual cosa quadrava molto al
identità e le precise caratteristiche. ser giovanni, 3-172: « signor mio,
venesia..., vogo que ser marco £en... sia en logo
. garzoni, 7-248: chi fa del ser cappocchia per lo senno e del '
a deo plasete a tór de sta vita ser francesco barbaro, meo fator a coron
gira! sercambi, 2-i-101: o ser cola mio, quanto la morte tua mi
a un nobile uomo chiamato (fremete. ser giovanni, 3-246: fu contenta la
, tuttavia uccidendo quantunque ne giugnevano. ser giovanni, 3- 148: costui
per la quarantìa criminal fu conde- nato ser antonio moro, intromesso per li sindici per
ritrovandogli a fare di nuovo banco di ser bartolo e io, soli in questo
, cioè l'arme d'ungheria. ser giovanni, 3-226: per insegna portarono due
sospiriamo dello interrotto gaudio della beatitudine. ser giovanni, 3-94: a tutti questi
e netto più che 'l tuo baccino. ser tommaso di silvestro, 324: or
in lo scrigno. buonaccorsi, i-vi-70: ser antonio da colle... cadé
-periodo di tempo determinato. ser giovanni, 3-164: stette quel che li
172: eo costanca, muier quengedredo de ser qan de fan de la contrada de
mie comessarie dona catarina muier quengedredo de ser lunardo specier, di- leta sor mia
sor mia, e catarina fia mia e ser bortolamio da mulin de sen qulian.
, dell'ogg. interno). ser giovanni, 3-430: la sopradetta quistione si
: presentargli una richiesta ultimativa. ser giovanni, 3-486: il conte guido novello
piato ebe vinto; e tornò a ser martino dicendo: « buono è stato
: i quali uomini sono questi essi: ser triccolo e ser berto dell1 abaco e
sono questi essi: ser triccolo e ser berto dell1 abaco e ser rinieri tessitore.
triccolo e ser berto dell1 abaco e ser rinieri tessitore. 5. siffatto
feroci cuori, volendo lo deo. ser gorello, 844: tu m'hai sì
tutto hanno messe le guardie per avervi. ser gorello, 820: totil me
molti mercanti co molta mercatanzia. ser giovanni, 3-14: di che la
. ponzela gaia, 36: mis- ser galvano presto àno cavalcato / immantinente con
vii-149: ricordatevi della canzone trita di ser giacopino, che rinchiude in sé tutta la
un servizio o per una prestazione. ser giovanni, 3-477: io venni in tua
ciascuno libbre o fiorini ii. ser dini, 1-227: arpe, sonate,
anudo, lii-14-97: scusò il padron ser francesco dan dolo, quondam
francesco dan dolo, quondam ser zuanne, sopraccomito, quel molto laudò
de madona jacumina fida de quosaindrè de ser qoanino da casaleclo. = da
, incappare; incontrare, trovare. ser giovanni, 3-52: buondelmonte si gittò del
che tutto si rodea come rabbioso. ser giovanni, 3-313: gli surse, giunto
suo regno e del coniugale letto. ser giovanni, 3-ii-3: 1'son fra
a gridare, / ma marco di ser mino forte il raccheta. savonarola, ii-50
, inf., 33-138: elli è ser branca doria, e son più anni
mese d'agosto per mano di ser brunetto latini. = nome d'
-formare una sola entità comunale. ser giovanni, 3-376: fecionvi due risedi a
questa iscrizione mi è stata data da ser giovanni rofia, il quale dice averla trovata
pettinarli anche in modo elaborato. ser giovanni, 3-70: veggendo racconciare il capo
a superare ostilità e rancori. ser giovanni, 3-296: i fiorentini, per
tra le persone ch'egli introduce fus- ser già avuti. panigarola, 3-ii-742: parla
-abbassare socialmente una persona. ser gorello, 872: gli altri se sono
cominciò la... battaglia. ser giovanni, 3-548: e 'l re carlo
od amicizia. sermini, 171: ser cecco, detta la messa, verso la
arrivammo, ove trovammo la brigata tutta verso ser cecco sdegnata, i quali come ci
: il povero frate, considerando che ser ciabattella diceva il vero, raffrenò la
. i. frugoni, i-6-244: ser gobbone, fu un sonaglio / chi su
raguardaré e a fermare nella sua memoria. ser giovanni, 3-6: ora avenne che
testi fiorentini, io: ci diè ser ackorri soldi cvim di pisani: rascionamo
lo offizio del rasonato... a ser peregrino... con obliga- zion
-legge, norma giuridica. ser giovanni, 3-309: il papa s'inanimò
? -dissono: - appariamo ragione. ser giovanni, i-132: già non è molto
rascione. f. cavalcanti, 46: ser neri di ser sasso àe tutte le
. cavalcanti, 46: ser neri di ser sasso àe tutte le ragioni del detto
/ aranci fini datteri e cedroni. ser giovanni, 3-28: quivi cenarono un
fatta già a questa terzina da un ser cotale, il quale volea e disse
ragione di cenare in inferno ». ser giovanni, 3-228: chi avesse pensiero di
ragione. -prevederlo. ser giovanni, 3-533: sappiendo il re carlo
onde egli era, se ne tornò. ser giovanni, 3-70: chiamaron la donna
, 66: dopo molti prieghi di ser giovanni, detto kamarlingo consegnò a detto
sentirò, / delle loro altrettante apparecchiare. ser giovanni, 3-224: la settima e
e dolente si pose a stare. ser giovanni, 3-27: la donna..
l'insieme delle persone radunate. ser giovanni, 3-182: l'uno e l'
venuta. simintendi, 2-200: qualunque tu ser, rallegrati alla donna. s.
capostipite; gruppo di consanguinei. ser gorello, 839: nell'anno quinto en
vedere le ramora di quest'albero. ser giovanni, 3-223: figliuolo mio, oggi
rischiosa. mazzei, i-297: scrive ser conte che tale vi fu de'vostri,
di movimenti nel compiere un'azione. ser giovanni, 3-231: gli ungheri si scostavano
espressione fare alla rappa). ser gorello, 851: un, ch'era
sì è mone ispe- giale e melliorato ser tiegi. 5. ant.
2-2-528: papi... chiamò ser antonio e disse: andate e sappiate chi
gentiluomo napoletano fu ricerco da quel mis- ser benvegnato, al cui era uscito il furore
, a pelli stesi ad asciugare. ser giovanni, 3-27: prese bucciolo e nascoselo
membri di tale fazione). ser gorello, 837: con loro, ch'
rezasco, 918]: essendo mes- ser brodato da sassoferrato capitano di perugia, si
ciascheduni uomini de le dette compagnie. ser giovanni, i-194: il doge gli
tomi di firenze, ricapiti gli avvisi a ser ciarlino scortichino, mio notaro, e
e acuto (la memoria). ser giovanni, 3-34: la mattina mandarono [
montai sotto il giglio a rastrello. ser giovanni, 3-482: la sua arme [
i vostri compagni quaranta cotanti creditori di ser schiatta che pensavano che voi andaste alla
. va innanzi a chi non volle da ser schiatta pegno. documenti perugini, ii-220
prezo retificaro i detti filiuoli messere vanni. ser giovanni, 3-322: essendo raunati il
peruzzi, 470: era carta per ser giovanni di ser bartolo da pozolatico: la
: era carta per ser giovanni di ser bartolo da pozolatico: la quale carta
frugoni, i-6-90: era, mio ser lorenzo, a vero dire, / sì
, 5-288: veggio che non preme a ser vorano / che 'l popolo lo chiami
. lambnisco. mazzei, ii-201: ser lapo ti prega... gli rechi
cassero della città diedono a'fiorentini. ser giovanni, 3-313: il popolo d'alagna
pensiero o da un dolore. ser giovanni, 3-xxviii-12: così son ravolto in
, vt-160 (28-11): chi vedesse ser pepo scavallare / ed annitrir, quando
, 1-297-7: però ch'el crudel pianeta ser marte / de die en die par
non per sola necessità del cibo. ser giovanni, 3-227: come fu fatto
infima miseria a stato reale elevare. ser giovanni, 3-482: questo carlo [
1-265: così volendo iddio esaltare mes- ser santo lorenzo e donarli il reame di vita
costume a segreto luogo per ridolermi. ser giovanni, 3-434: sentendo i sanesi
mascellate / recchiate / e guanciate? ser giovanni, 3-154: l'abate se li
sm. colpo inferto sull'orecchio. ser giovanni, 3-152: gridò forte [alano
. liberarsi da un'influenza negativa. ser gorello, 867: è l'influenzia vera
loro. nuovi testi fiorentini, 215: ser martinello di balla ci dè dare libbre
, 371: a dì xm aprile iohanni ser cambi... assignoe in vendita
niuna redenzione sarebbe alla nostra vita. ser giovanni, 3-158: sanza niuna rendenzione
: per la quarantia criminal fo condenato ser antonio moro, intromesso per li sindici
troia, fossero rifatte e racconcie. ser giovanni, 3-508: il re carlo,
. chellini, 129: lo detto ser giovanni mi cancellò quella volta ch'io
e modo d'entrare nel regno. ser giovanni, 3-471: regnando nel
, iii-28: il magnifico signore mes- ser lodovico degli alidosi, ditenuto per lui in
require madona gelenta, muler relecta di ser grigorasaladm. tommaseo [s. v.
agg. ant. rimescolato. ser gorello, 883: o quanto gravi sono
popolo della quale appare per mano di ser cino loro notaio, ànno proveduto [
quale rendeva ogne anno e à rendù a ser guielmo d'i be- cari libre xxvii
-rendere pace: congiungersi carnalmente. ser giovanni, 3-29: in quella notte si
, 52: no ve recresa, ser michel, ch'eo aspeto denari de
zuffa conveniano venire: e intesonsi con uno ser neri abati priore di san pietro scheraggio
in firenze la resìa de'paterini. ser giovanni, 3-149: voleva [giampiero]
facciate istia seco / alquanti giorni prima sia ser vente. =
devoti priegni vera risponsione de'futuri tempi. ser giovanni, 3-333: dal quale idolo
rezasco, 958]: per questa cagione ser simone, officiale de'restauli,.
testi veneziani, 35: lo dito ser cristofalo costati e ser nicolao deto e
35: lo dito ser cristofalo costati e ser nicolao deto e ser bertugi calma.
cristofalo costati e ser nicolao deto e ser bertugi calma... tignudi de restatuir
, nel loro stato restituiti fossero. ser giovanni, 4-323: ivi fu consagrato
simili). bonavia, 92: ser cione guerci notaio fece e rogoe la
detto libro in mano del medesimo mes- ser agnolo. tortora, i-299: si prometteva
tari vi d'oro che devea aver ser almorò vendelin. libro di iacopo coiaio
m'hai dato il tuo resto, ser fannonnolo. a. casotti, 1-5-27:
né d'avere né d'arme. ser giovanni, 3-473: curado, figliuolo
e l'altre cose fallaci della fortuna. ser giovanni, 3- 502: a
diletta del dire parole / per rima e ser brunetto / dottissimo rettorico / tornato di
e morironvi più di cinquecento uomini. ser giovanni, 3- 2458: signori,
questo medesimo dì 24 di dicembre detto ser bartolomeo e io rettificammo al detto lodo della
detto lodo della quale rettificazione fu rogato ser iacopo silvestri detto. idem, 224
di dette parti ne fu rogato il sopradetto ser verdiano di ser donato cum ogni solennità
fu rogato il sopradetto ser verdiano di ser donato cum ogni solennità. castiglione, 3-i-
donato. piovano arlotto, 22: ser ventura invita il piovano arlotto alla sua chiesa
recuperare l'onore, la dignità. ser giovanni, 3-223: figliuolo mio, oggi
sacchetti, 28- 81: stracco ser tinaccio, come vinto dal sonno, si
dal sonno, si raddor- mentòe. ser giovanni, 3-70: messer lo frate non
o di alleanza; riconciliare. ser giovanni, 2-119: il re, parlando
livre al cientinaio, ricollitore segamozza e ser neri del baldese notaio, ed io
la voce e conosciuti i frati e ser alberto, disse: -laudato sia dio:
gran ribalderia; quando subito essi pre- ser l'armi... tutta la terra
proprio lui merita. giovio, 1-88: ser benedetto..., essendo licenziato
degli albizzi, iii-343: di'a ser martino, se noi siamo in campo con
dittatore, in koma trionfando ritornasse. ser gorello, 852: e quali vo-
, passò nelle parti d'ottaviano. ser giovanni, 3-244: avenne che costei ingravidò
i fiorentini a lucca feron oste. ser giovanni, 3-296: 1 fiorentini,
pazza s'è ancisa. / addio, ser ugo, ché la paglia è data
qualche ributtata e scorno, per pos- ser dipoi con la morte e ferite de pochi
. spingere avanti, mandare innanzi. ser giovanni, 3-206: costui prese questo corpo
voglianne noi uccidere uno? ». ser giovanni, 3-48: io non so che
vicenda: e porto queste cose a ser bonaccorri da ginestreto, ché m'aiuti
. velluti, 251: feciono leggere a ser pietro delle riformagioni la provvisione aveano fatta
l'acqua di un fiume). ser giovanni, ii-45: lo faceva ricogliere [
per vino e per patti che rigolsse da ser bumetto latini. bonavia, 292:
x. demoli er lui a ser rolengo da suvigliana per la rikonpera del
stato di pace e di tranquilitade. ser giovanni, 3-321: menonne il re 1
gli ufici dati da pampinea riconfermò. ser giovanni, ii-05: il papa lo
pericolo,... si partì. ser giovanni, 3-347: udito ciò,
buti, 1-401: si scontrò con ser brunetto latino e sua brigata e.
: parendo al... mes- ser accorrimbono avere male impreso, per sua ricoperta
k'io pagai a parigi a me- ser etaccia di belmercieri per suoi gagi alla tusanti
firenze. brami, 253: io ser simone di uore fo ricordo oggi queso dì
sempre colà dove più si confida. ser giovanni, 3-158: riccorreranno a lui
, ii-353]: ricordavi che mes- ser piero de'ranaldeschi, il quale è istato
menare la ridda e il ballonchio. ser gorello, 853: con danze e con
en quella volta algun ridando disse. ser giovanni, 3-29: preso comiato,
. i. frugoni, i-6-244: ser gobbone, fu un sonaglio / chi su
ridicolosi che forza era di ricordarsi di ser agresto introdotto dal caro in certa sua
ridolen dosi dii ventre. ser giovanni, 3-527: per simile modo si
provvedere nuovamente di dote. ser giovanni, 3-277: abatté [carlo magno
terre agnosciuto e ridottato e amato. ser giovanni, 3-550: questo carlo fu il
paese, lo quale era appellato mis- ser guarone lo cortese, stando esso ad un
veneziani, 1: eo simeon filio de ser £an dala fontana de venexia fago redur
possession del filio e de la filia de ser marin mauro de venesia. statuto della
-ripetere un viaggio in un luogo. ser giovanni, 3-98: rispuose gianetto: «
testamento feci, che ne fu rogato ser lodovico di francesco di vanni di firenze,
concordia i cittadini rifermaro la citta. ser giovanni, ii-60: abbatté [costantino]
gente a. llui non nota. ser giovanni, 4-495: manfredi...
papa secondo..., io, ser tommaso, ne pagai...
, 198: anche li demo [a ser torello], per una carta che
.. del segno dell'ariete. ser giovanni, 3-136: dissero costoro:
fatta per lo comune e scritta per ser graziolo da modana notaio del comune a riformare
deliberazioni. bisticci, 1-ii-244: volle ser ugolino che fussi [filippo] notaio
imbasciadore a roma,... ser patracco di ser parenzo del- l'ancisa
roma,... ser patracco di ser parenzo del- l'ancisa, notaio alle
mila d'oro,... rogato ser giovanni di tura, notaio delle riformagioni
xxvn de novenbre, per mano de ser cecco notario de le reformascioni de communo
machiavelli, 14-i-98: per una fede di ser francesco cancellieri delle riformagioni inclusa in questa
solennemente rogato. carducci, iii-n-8: ser petracco di ser parenzo delpancisa notaio delle
. carducci, iii-n-8: ser petracco di ser parenzo delpancisa notaio delle riformagioni della
n'apparisce riformagione scritta per mano di ser michele di meo, notaio da prato.
nimicarlo e combatterlo. -istituire. ser giovanni, 3-383: per divino misterio fu
, rifulse il foco, rifui - ser le stelle. g. gozzi, 1-21-209
di comportamento, modello morale. ser gaudio, no: questi è colui che
eterno acquista chi usa sua riga. ser gorello, 845: mentre ch'era l'
. gazza (pica pica). ser giovanni, 3-13: mentre ch'egli [
. ant. ingorgo d'acqua. ser giovanni, 3-369: per lo detto rigolgaménto
corrente d'acqua); rigurgitare. ser giovanni, 3-369: e'aveva una grandissima
accumulo di acqua, ristagno. ser giovanni, 3-369: per lo detto rigolgaménto
. rifluire all'indietro; riversarsi. ser giovanni, 3-369: la pietra golfolina.
207: a casa tutti con ser pace ne vanno per aitarli a rigovernare
simoni, messer aurelio manni procuratore e ser francesco maccabruni notaro, per stipulare il
, virtù per rilevarlo dal vizio. ser giovanni, 3-401: allora il cardinale
piu rilevati che mai si udisse. ser giovanni, 3-314: de'suoi nipoti
di arezzo scritta in terza rima da ser gorello di ranieri di iacopo sinigardi, notaio
nna soa fiiastra, fida che fo de ser bonamigo, per uno romagiriménto de dota
iacopo coiaio, 150: carta per ser franciesco de ser astoldo notaio. dienne dare
150: carta per ser franciesco de ser astoldo notaio. dienne dare de pro-
orazione, e il picchiar si rimane. ser giovanni, 3-327: per cagione di
, e rimasonne morti dieci a cavallo. ser giovanni, 3-193: funne per la
accademie dopo che si sono dissolte. ser gorello, 853: campato non sarebbe remassuglio
ricoprire, disse: -sì che fu ser naddo; deh degli tanti maglianni quanti
e rimboccandovi sopra il lenzuolo. ser giovanni, 3-58: buondelmonte prese prestamente la
: / e ben conosco chi è ser marzucco, / che fornì cerretel per
rimerìe. carducci, iii-10-425: così con ser tuccio e dante erano anche a fronte
. bonavia, 103: ebbi da ser francesco di berto chiamato ser cecco del
ebbi da ser francesco di berto chiamato ser cecco del mese di luglio del 1381 una
per una parola che vi disse mes- ser santo. -rimettersi in assetto:
. ansa di un fiume. ser gorello, 820: schivai però la disdegnosa
: gli uzzani tentando il rimovimento di ser martino, 1 medici cassarono ser paolo
di ser martino, 1 medici cassarono ser paolo. testamento di lemmo di balduccio,
dovere essere rimovitrici di quelli errori. ser gorello, 826: pace, giustizia
salviati, 20-73: s'10 son quel ser ciappelletto ch'io soglio, io ce
ant. respingere, ricacciare. ser giovanni, 3-259: fiorino facea a'fiesolani
, 913]: ioanni pupillo di ser matteo... fu della presente imposta
aiuto a rincavallarsi con tra noromberlanda. ser giovanni, 3-484: in piccolo tempo
rainerio da perugia volgar., v-67-154: ser piatru, voi sì daite c libre
volesse iudicare berta prima ke piatru, ke ser piatru sì aia queste dote a.
l'avranno bene accerchiato non l'uccidano. ser giovanni, 3-510: gli spagnoli si
rincorasse. -osare. ser gorello, 875: de tornar dentro nullo
ant. colmare, riempire. ser giovanni, 3-227: essendo ordinate e fatte
e appresso voi andrete a vostro cammino. ser giovanni, 3-493: quivi si rinfrescò
guido ed io / possiamo ringraziare un ser costui / che vnd'ha partiti,
che lingua umana noi potrebbe dime. ser giovanni, 3-196: sì mi riscaldan gli
in volgare pisano, 67: aricòrdati, ser jacopo, del privilegio dell'opra lo
-figur. venire il momento propizio. ser gorello, 861: oh cieca providenza!
dietro fu presso non mi rintoscò. ser gorello, 853: io non ti farò
in dolore (la gioia). ser gorello, 849: oimè ben rintoscò poscia
sm. ant. contrassegno. ser giovanni, 3-357: così della ornane della
. bisticci, 1-ii-249: sendo istato ser filippo... alle rifor- magioni
dei peruzzi, 470: era carta per ser giovanni di ser bartolo da pozolatico,
: era carta per ser giovanni di ser bartolo da pozolatico, la quale carta diedero
ch'è la figlia di... ser ubaldo lantemi. -rifocillare.
, 1-233: chiamar soccorso, mi- ser, vaimi poco, / ché credendo scampar
e molta gente per non essere ria? ser gorello, 859: il buon
« ave maria, gratia piena ». ser giovanni, 4-566: la tua [
di vena e corre giù de'monti. ser cambi, 2-1-147: ditemi le confini
sua bara. -rafforzarsi militarmente. ser giovanni, 3-478: come manfredi sentì la
avverso; scampare a una sofferenza. ser giovanni, 3-324: chi è dalla fortuna
intens.: proprio, precisamente. ser giovanni, 3-26: rispuose il maestro:
, rivaletevene con dame altrettante a me per ser vizio di cose vostre.
gui- doccio malavolti e cencio tinducci e ser tomè di francesco, loro notaio.
andate in buon'ora, buon ascoltante ser capitano. mala gotti,
. sermini, 343: disse ser meoccio: « ohimè che dite voi?
-di luogo in luogo. ser tommaso di silvestro, 36-12: se fece
con dolce lingua e con fronte serena. ser giovanni, 3-284: il detto carlo
-deviare da una traiettoria. ser giovanni, 3-441: la torre ch'era
indizio, ecc. -anche sostanti ser giovanni, ii-37: tutti le danno la
giovanni mio nepote, a berto de ser ubertino da cortona:... i