della nostrale. 3. indizio; sentore. m. villani, 4-66:
afretta grazia dell'autentica vinaccia ridolente nel sentore. manzini, 7-240: generosa,
con uno scalpiccio greve, con il sentore acre di una mandra, addossati gli uni
5-273: nella stanza aleggiava il solito sentore di chiuso, addolcito da un odore di
un'atmosfera altra e inafferrabile, un sentore dell'infanzia. soffici, ii-195: la
e aleggia intorno a lei un cordiale sentore di resina e d'abete, l'essenza
5-273: nella stanza aleggiava il solito sentore di chiuso, addolcito da un odore di
po'di bollore sopra l'acqua, un sentore d'alghe e di fradicio.
? idem, iv-2-448: un forte sentore d'amarezza mi prendeva le nari emanato
, e troppo pesanti: d'un sentore amarognolo che dava alla testa. piovene,
. bocchelli, 9-280: [ii] sentore forte del l'ammostatura.
pò diri / om che no ha sentore / d'amoroso calore. guittone,
gli pungeva le nari. era un sentore di anime troppo chimeriche, facili alla
un'atmosfera altra e inafferrabile, un sentore dell'infanzia. soffici, v-1-682: l'
greve. malaparte, 12-282: quel sentore aspro di cipresso e di timo che
: l'aria s'empiva d'un sentore di resine, d'un caloroso aroma d'
, i-67: [questi] quando hanno sentore di qualche disgrazia che loro sovrasti o
. tombari, 1-16: un gran sentore d'arrosto maialesco veniva dalla cucina del
pavese, 33: era intorno il sentore di queste colline / più profondo dell'
stanza ha travature / tarlate ed un sentore di meloni / penetra dall'assito.
l'universo, onde i corpi hanno come sentore gli uni degli altri: benché lontani
: dopo queste bagnate è più forte il sentore di pantano e di mota.
balbo, / divento muto nel divin sentore. = lat. tardo balbare,
, prima d'averne avuto notizia o sentore » (tommaseo-rigutini, 3501).
avvicinare da chi dà il più lieve sentore di voler tendere una gherminella.
i vènti / che parean recarmi il sentore / degli ippòmani favolosi / forte come un
si converte in governo clericale, perde ogni sentore di italianità, decade. fogazzaro,
4-80: giannino gli aveva lasciato un sentore azzurrognolo di pipa, quasi pigiasse nel
parlare. 4. ant. sentore, voce, notizia. berni,
a un bugigattolo, dal quale ha sentore che un momento o l'altro debba escire
che di fermo io potesse dire alcun sentore ch'io abbia, ma ben mi
): néd amore, / né sentore, / traditore / calatóre / d'ogn'
calcina. -sentire la calcina: avere sentore di qualcosa, presentire (un pericolo
a tutto sesto, certe colonne di sentore veneto mi evocano la caligante languidezza di
tronchi, l'aria s'empiva d'un sentore di resine, d'un caloroso aroma
ii-477: movi, ballata, senza far sentore, / e prenderai l'amoroso
linguaggio nuovo, semplice, aperto senza sentore di scappavia o di gergo cancelli eresco
linguaggio nuovo, semplice, aperto senza sentore di scappavia o di gergo cancellieresco. nievo
: movi, ballata, senza far sentore, / e prenderai l'amoroso cammino;
9-84: gli uomini appestati da quel sentore di carogna si levarono i berretti per
4. figur. segno, indizio, sentore; avvertimento, richiamo; ammonizione,
/ fintanto che non vene al suo sentore. bibbia volgar., v-16: e
. 8. figur. ant. sentore, odore. giostra delle virtù e
con gran canto / sopra l'uman sentore. lorenzo de'medici, 579: per
uomini che si sono affaticati qualche poco di sentore di virtù, hanno dato cognizione di
afretta grazia dell'autentica vinaccia ridolente nel sentore, e crepitanti sulla lingua, schioccanti nel
1-131: il signor ambrogio appena ebbe sentore di questo malanno cominciò dall'ammonire la
: costor non dan mai d'un quid sentore, / fuorché al comune, al
età declinante metteva nelle sue membra un sentore di stanchezza. 6. che scema
interpellato, o mi avesse dato un sentore di quel che intendeva fare, prima
malaugurio, un silenzio sospetto, un sentore delittuoso. bocchelli, i-184: apposta
pavese, 6-149: m'investì un sentore folle di fradicio, di frasche,
arsura bruciante dei deserti ma un vago sentore marino. -per simil.
delle resine diffuso nell'aria come un sentore di religiosa malinconia: tutto animava misteriosamente
a'cavalli, perché non faces- sino sentore. pulci, 21-63: mentre la lancia
salmoni / apporti, lucci, sanza far sentore. 7. atto con cui
pavese, 4-80: aveva lasciato un sentore azzurrognolo di pipa. misto al fresco
: ella, ch'in tanto avuto avea sentore / che quei due spirti sciocchi ed
po'diri / om che no ha sentore / d'amoroso calore. fra giordano,
arsura bruciante dei deserti ma un vago sentore marino. moravia, viii- 157:
caro, i-328: costui, avendo sentore che dafni, per via del suo
alvaro, 5-243: ora avvertiva il disgustoso sentore di mandra e di coabitazione che
, poi lente ed uguali con fresco sentore d'inverno. 6. padroneggiato
. 3. sospettare, aver sentore; diffidare, pensar male.
narici hanno imparato ad apprezzare l'eccitante sentore, come d'una cipria di rose
stagionata da cui s'espandeva intenso il sentore eccitato dal sole insieme allo stridio delle
altri fenomeni fisici. luce riflessa; sentore, odore forte e acuto. milizia
e politiche di cui aveva avuto qualche sentore nelle conversazioni di palermo. moravia,
pelle di capra / e ha un sentore muschioso di bestia e di pipa.
sentiamo 1'esistenza come una nostalgia, un sentore di cose perdute. -relig
mirabile e aleggia intorno a lei un cordiale sentore di resina e d'abete, l'
è puro e luminoso, ài il sentore e il tremore di quanto è nel fondo
fondo in fondo io aveva sì un sentore d'avviarmi ad una solenne gabbata; ma
alla poesia d'un giardino esotico un sentore farmaceutico e tutta la prosa d'una
suo fresco soffio acquatile e il ferace sentore della melma, le nere libellule si inseguivano
i cani da caccia assumono al primo sentore della selvaggina. -cane da ferma:
un lungo odore dolciastro mescolato all'acre sentore della mortella. bocchelli, i-i-
, 6-157: mi colpì subito il sentore dell'aria, un misto di fermenti
3. ant. grave indizio, sentore. sarpi, iii-319: sentiva alquanto
. figur. ant. subodorare, aver sentore di qualcosa. a. pucci
pavese, 6-158: mi colpì subito il sentore dell'aria, un misto di fermenti
così su quel versante mi parve un sentore marino. tirai il fiato e borbottai
, che d'esterna offesa / hanno sentore. d'annunzio, iv-2-481: riuscì
in ciò che viene di qua qualche sentore di toscanismo e di fiorentineria. carducci,
che non gli venga in cache mo'sentore / del nostro appalto, che la
la notte nel buio ventoso fiutai quel sentore. -assol. bibbia volgar
, v-2-382: nella scala c'era un sentore di polvere spenta dall'annaffiatoio, un
pavese, 6-149: m'investì un sentore folle di fradicio, di frasche, di
senza frastagli e gale, non hanno alcun sentore d'imitazione e scuola. b.
una specie di squallidezza abbrividita e di sentore allegante, che respingeva dalla pelle la luce
e condutta / ogne cosa c'ha sentore. ugurgieri, 185: questo dono volse
, 49: la bambina inesperta annusava il sentore / del tabacco e del fieno e
pavese, 6-149: m'investì un sentore folle di fradicio, di frasche, di
7. indizio, traccia, sentore. -avere fumo di qualcosa: venirla
in fondo in fondo io aveva sì un sentore d'avviarmi ad una solenne gabbata;
frastagli e gale, non hanno alcun sentore d'imitazione e scuola. palazzeschi,
una vena giansenistica, addirittura un sentore di riforma. = deriv.
salmoni / apporti, lucci, sanza far sentore. bibbia volgar., i-26:
che gusti e dorma ed abbia in sé sentore? trattato del ben vivere,
pò diri / omo che no à sentore / d'amoroso calore. dante,
che il fanciullo non avrebbe avuto alcun sentore di mille ridicole opinioni, se
sboccato sulla piazzetta, ebbe subito il sentore del mare; benché la brezza venisse da
altre disgrazie già incancrenite non davano più sentore di sé. periodici popolari, ii-682:
. leopardi, i-67: quando hanno sentore di qualche disgrazia che loro sovrasti o
qui da noi, avesse mai avuto sentore di un tanto artista. incatenante (
i portici bassi, dove stagnava un acre sentore di pesce fritto,.. faceva
15. locuz. -avere indizio: avere sentore, notizia. boccaccio, iii-2-14
anonimo, i-532: li schianti e lo sentore / mi 'nfiamman d'un volire /
allegria del temporale, ne mette il sentore nell'aria il carro innaffiatoio. =
l'umidor di quella canna) del mal sentore di questo fumo? [sostituito da
difficili, se prima non avrà qualche sentore della integrazione che dee farsi?..
. -legame sentimentale segreto e con sentore d'illiceità. goldoni, viii-777
una speme, / e d'un sentore e d'uno intendimento, / peroché
nievo, 805: la ferita diede prima sentore di volersi riaprire, indi di far
, si intorpidiva dolcemente di quell'umido sentore di fecondità pigra e candida.
quelle discussioni che noi cominciammo ad aver sentore dell'intricata situazione dei nostri affari.
invade / tutta la casa con il suo sentore / di pendula corda bagnata. de
: il ricordo / nostro è un aspro sentore, la poca dolcezza / della terra
scempia e cruda ogni cosa che abbia sentore di schietto e di naturale. -viziato
dagli oppositori invocate non ci dan mai sentore ch'ei componesse versi italiani.
annunzio, ii-20: parean recarmi il sentore / degli ippòmani favolosi / forte come
fretta / e fezeno una danza cum sentore / s'al potentissimo segnore amore / por-
cui odore... si aggiungeva al sentore dei panni e robe vecchie accatastati ne'
. legume), sm. tose. sentore di lezzo. -anche: ammasso di
a radere mai dagli animi sì altamente ogni sentore di ciò che giovava tanto al comun
alle dita, che odori il mal sentore della cucina. monti, 4-3-188: frattanto
considerare un villaggio. pieno d'un sentore imporrato, ruinoso, splendidamente catastrofico,
il bianco lucente delle cipolle ricolmavano di sentore lo spazio. -fresco, florido
un lungo odore dolciastro mescolato all'acre sentore della mortella. -nel linguaggio sportivo
alle tue mani? -che ha sentore di umido. linati, xvi-130:
amplissimo del fiume magro; era un sentore nuovo, un madore insinuato nel sito di
arte... segna con un sentore di freddezza il limite di tanta magnificenza
l'ha reso ben magro / tra il sentore dei letti e i discorsi con gente
a diventare acqua. d'aceto neppure un sentore. -decadere, declinare, invecchiare
terra te mitto, si ne fai più sentore ». fra giordano, 5-428
nel tanfo di molliccio induce un amarognolo sentore di viole mammole. -tinta mammola:
sparsi un po'dappertutto, si sprigionava un sentore marcio e profumato. 6
gli usi, che metteva nelle cibarie un sentore universale di grassume, rancido e margarinoso
giudiziaria. sacchetti, 214-42: venne sentore al notaio come il suo porco gli
con tale conoscenza degli uomini e tale sentore dei tempi [il baldasseroni] la pretendeva
stanza ha travature / tarlate ed un sentore di meloni / penetra dall'assito. piovene
età declinante metteva nelle sue membra un sentore di stanchezza e di sfasciamento. montale
mentr'eo non posso trar lo so sentore. ruggerone da palermo, 166: pria
, / ch'i'senta gioia per alcun sentore / ch'io sie servente a vostra
lente / un aroma di mescole un sentore di sangue e di fatica.
, / la lingua tace e perde ogni sentore. boccaccio, dee., 6-10
d'una vita spenta e rimasta come un sentore fra le mura diroccate, invisibili convogli
soi. vasari, 5-272: mi fa sentore nella memoria di riguardare la divinità della
, 805: la ferita diede prima sentore di volersi riaprire, indi di far sacca
3. locuz. lasciare un sentore di moccolaia: suscitare un'impressione di
questo postumo viaggio; se un lontano sentore di vita rimane in essi, come
nel tanfo di molliccio induce un amarognolo sentore di viole mammole.. lacrimoso
metto, / se nne fai piu sentore. — mostrare il morto sulla
... abbandonarci a ricreare il sentore del porto, il lustro d'un'acqua
; muffito. -anche: che emana sentore di muffa. ariosto, vi-240
emana odore di muffa; che ha sentore di muffa. bonvesin, 65:
pelle di capra / e ha un sentore muschioso di bestia e di pipa.
stratagemma, perché egli non ne abbia sentore. -dissimulare un errore logico mediante
, anzi, per lasciare l'originario sentore d'una nazionalizzata dialettalità satirica, '
: s'accostarono a barga sanza niuno sentore dei terrazzani, tanto fu netto e presto
nicchilanza / levata l'ha al beato sentore. = deriv. da nicchil,
, un lupo, passando, ebbe sentore di questo asino. grazzini, 4-260
narrare ai conducenti raccolti a novellare nel sentore stallio del tabià, se alcuno così
talleri possono mandarsi senza che se ne abbia sentore. di qui possono partire come ordinario
, che quel che si scopre non abbia sentore né d'arte ritardata né di
trabocca dai muretti frescura d'orti e sentore di terra. 3. figur
garibaldi, 3-288: per fortuna nullo ebbe sentore di tanti diabolici preparativi ed invece di
e imprecisate; notizia, voce, sentore. m. villani, 11-12:
); che impregna l'aria del proprio sentore (il mare, le onde)
sta per verificarsi o deve accadere; sentore (e può avere valore iron.
r. longhi, 452: il lieve sentore verroc- chiesco ancora nella struttura del battista
pensare; / a null'ore / fa sentore / se non di te amare.
: movi, ballata, senza far sentore, / e prenderai l'amoroso cammino;
è una vena giansenistica, addirittura un sentore di riforma. -rivelato pienamente.
chiarini]... non hanno alcun sentore d'imitazione e scuola. nemmeno sa
panteistica che sarebbe durata appena quanto quel sentore d'innocenza. 3. improntato
tutora pavento, / sed io faccio sentore, / non paia quello ch'io
senza che la donna ne abbia quasi sentore, per l'estrema rapidità; il
6. carattere di antichità, sentore di tempo passato; l'insieme delle
tutora pavento, / sed io faccio sentore, / non paia quello ch'io vorei
che quel che si scopre non abbia sentore né d'arte ritardata né di pedissequa,
stanza ha travature / tarlate ed un sentore di meloni / penetra dall'assito. moravia
di giuoco, / per casa è un sentore di spigo. d'annunzio, i-275
né mai avuto per ombra un minimo sentore ch'e'vi sia stato al mondo chi
dottissimi geometri, se mai arriverà lor sentore di questo mio ragionamento, le considerazioni
minerali sostanze che non davano alcun sentore della loro essenza e delle intrinseche lor
/ e fe ^ eno una danpa cum sentore / s'al potentissimo segnore amore /
la pongo. botta, 5-131: pervenuto sentore di questo tentativo principale a miot,
zo fosse ch'amore / avesse in sé sentore / di 'ntendere e d'
stesso 'cancan'possono dare il più lontano sentore della piacevolezza dei più famosi balli spagnuoli
/ di darme alegiamento / di picciolo sentore. bartolomeo da s. c.,
per respirare fra le sue pieghe un sentore di vita e d'affetti famigliari.
invade / tutta la casa con il suo sentore / di pendula corda bagnata, /
-sentirsi pizzicare le orecchie: avere sentore di un fatto. leti,
e fedendo una dan <; a cum sentore / s'al potentissimo segnore amore /
aveva fatto credere di dimorare, né alcun sentore essersene potuto avere neppure alla pulizia.
/ e l'avvenenza che 'n voi fa sentore. cavalca, 20-64: non posso
annuncia di lontano un fatto o ne dà sentore (un suono). piave
presentificare. presentiménto, sm. vago sentore, convinzione istintiva, talora mista a
vene / di pianto con doglienza fa sentore / e di presso atend'omo alegrare.
come area fabbricabile, nulla di quel vago sentore d'ombra e di fresco, che
in prigione. / si respira un sentore di terra e, di là dalle piante
: esala dalle zolle umide un grato / sentore, e in aria a tratti un'
tutto 'l profumo. -lasciare un sentore gradevole in un luoep. aretino,
, per cui esso 'promana 'un sentore di sto per dire aulica precisione.
promiscuo, e nell'ana avvertivi il sentore del fatto già avvenuto o il
della sua fede come il corvo al sentore della carogna. 14. veloce
/ ch'i'senta gioia per alcun sentore / ch'io sie servente a vostra
mentr'eo non posso trar lo so sentore. m. savonarola, 1-61: la
così dire, è più forte il sentore della storicità: nella storia che è
12: dentro, in un sentore di cellulosa e materie plastiche traspirate,
, 1- xxxiv-265: avuto di ciò sentore il pontefice, fece arrestare 1 congiurati
alle dita, che odori il mal sentore della cucina. baretti, 6-284: su
/ a chi ha guasto il buon sentore / o a chi paté 'l giracapo,
tetri corvi. -figur. sentore, notizia di un fatto gravemente negativo
... disceveravo... il sentore gangrenoso... sopra le quadrighe
senza frastagli e gale, non hanno alcun sentore d'imitazione e scuola. g.
sì nobile essensa / che mi donò sentore, / quazi color di ben, di
-sostanti aria non ricambiata da tempo; sentore sgradevole di ambienti chiusi per lungo
elettricità positiva. -conservare traccia, sentore (una sostanza, delle caratteristiche di
e condutta / ogne cosa c'ha sentore. novellino, xxviii-835: che è ciò
ramo di qualcosa: una parte, un sentore. fra giordano, 1-177: i
locuz. esserci qualcosa di rancio: avere sentore di qualcosa di poco chiaro.
i recessi della costruzione, commisto al sentore di muffa e di fungo del legno impregnato
delle quali non hai mica dubbio o sentore o sospetto che siano in qualche reconditissima
loco. 2. figur. sentore, richiamo. a. chiappini,
il ricordo / nostro è un aspro sentore, la poca dolcezza / della terra sventrata
mi vegga; ma n'è ben giunto sentore da più parti che i grani saranno
nel parlare. botta, 5-131: pervenuto sentore di questo tentativo principale a miot,
zo fosse ch'amore / avesse in sé sentore / di 'ntendere e d'audire:
stesso [cristo], non diè sentore né mostra di poter nulla. genovesi,
mostrare allegrezza, di nulla passione avere sentore. girolamo da siena, i-62:
, / la lingua tace e perde ogni sentore. -far trattenere a qualcuno le
di uhland... traspira un sentore di stantìo riscaldato, a quel modo
filosofare in napoli si avvidero o ebbero sentore herder, hamann, lo stesso goethe.
dimando che sia brunito lo mio ruginoso sentore de la questione di sotto: per sonett'
-sentire il rumore di qualcosa: averne sentore. caro, 9-2-112: si spera
805: la ferita diede prima sentore di volersi riaprire, indi di far
investigatrice de'segreti altrui, avutone il sentore, disse: « anch'io ne scroccarò
pavese, 6-149: m'investì un sentore folle di fradicio, di frasche,
26. emanare odore; avere sentore. pascoli, 222: su la
-per estens. emanare odore, avere sentore di ualcosa. -sapere di buono:
2. che emana odore, che ha sentore di qualcosa. fenoglio, 1-i-1272:
pò diri / omo che no à sentore / d'amoroso colore: / ancor sia
essi. botta, 5-131: pervenuto sentore di questo tentativo a miot, ministro
linguaggio nuovo, semplice, aperto senza sentore di scappavia o di gergo cancellieresco.
trascorsero parecchi mesi senza ch'io avessi sentore di lei e soltanto sul cader della state
viva, di fuori del tempo: sentore di cose scarnite, d'anime conservate
: gioiazza si rilevò con un plumbeo sentore d'ignominia, con un batticuore da scassinargli
nievo, 805: la ferita diede prima sentore di volersi riaprire, indi di far
né di mare né d'erba alza il sentore / vuoto dell'acqua.
innanzi agli occhi e dànno per tutto sentore di sé, ma l'avvoltoio si vede
: gli alessandri,... avendo sentore per via dispie della venuta loro, li
quale di poco era morto, e con sentore quando venia scoltamente parlando, dicendo grandi
investigatrice de'segreti altrui, avutone il sentore, disse: « anch'io ne scroc-
troppo differenti e inutili. -odore, sentore di scuola: carattere non originale di
frastagli e gale, non hanno alcun sentore d'imitazione e scuola. -come
così ire, è più forte il sentore della storicità -letter. albero
d'apollonia. -per estens. sentore, profumo. -in senso concreto:
-per estens. odore, sentore. buonarroti il giovane, 9-146:
che non verranno. -ant. sentore di un fatto nascosto o non ancora
loro signor. 15. avere sentore di qualcosa grazie a fatti significativi e
ca il duca guido, venne qui sentore, quattro dì sono, che
monachi, 120: non abbiamo sentore ch'el duca sia per venire costà
pria del re non avesse 'l sentore; / per altro modo nulla ne farebbe
2-iii-193: adivenne che il signore ebbe sentore d'alcuna cospirazione fatta contra dilui. boiardo
, / non ebbeno i pagani alcun sentore. machiavelli, 14-ii-231: cir
investigatrice de'segreti altrui, avutone il sentore, disse: « anch'io ne scroccarò
avrei / sei mesi prima avuto già sentore / ch'ei pensasse di por le mani
ferrante... aveva appena qualche sentore di questa guerra sorda, perché egli
delle quali non hai mica dubbio o sentore o sospetto che siano in qualche reconditissima
iii-2-1138: il console scipione, avuto sentore del prossimoassalto, ha levato il campo per
pri ma che ne avesse sentore. morante, i-296: rosaria s'accorse
, ella temette ch'egli avesse un qualche sentore dei suoi convegni con edoardo.
può'perde valura, de sé onne sentore. boccaccio, ii-243: il sangue
ché mai non se ne seppe alcun sentore, / né dove s'arrivasse poi o
per tutta roma, ne viene il sentore al micidiale che piangeva come un fanciul
4-23: non arriva al principe il sentore delle azzioni, benché grandi. d.
padri che non ne trapelò indicio né sentore a niuno. spallanzani, iii-187: in
io non aveva mai il più picciol sentore che tai piantine fossero il prodotto di animali
dovea tenersi segreto,... maqualche sentore ne traspirò. leopardi, v-223: egli
è chiaroche il fanciullo non avrebbe avuto alcun sentore di mille ridicole opinioni, se o
trascorsero parecchi mesi senza ch'io avessi sentore di lei, e soltanto sul cader della
studiato il leopardi, e avea qualche sentore della classica versificazione. b.
, [kant] quasi non ebbe sentore del problema della storia. bacchelli,
storia. bacchelli, 12-154: il sentore, che ho del dio, è tutto
silone, 9-143: non aveva avuto ancora sentore della teoria di rosa luxemburg sulla naturale
domando che sia brunito lo mio ruginoso sentore de la questione di sotto.
sorta di ter -ritornare in sentore: riaversi, riprendere cora quasi come
non lasciasse un non so che di mal sentore,... si userebbe
rosso, 1-137-9: eo retorno alota en sentore: / ancora più. f
ocide ». « del mal sentore di questo fumo? » g. gozzi
forbici alle dita, che odori il mal sentore della cucina. d. sestini,
, né in luoghi con qualche cattivo sentore. pascoli, 529: è fuori
di giuoco, / per casa è un sentore di spigo. d'annunzio, iv-1-782
di colla, gli pareva salisse un sentore di malattia, di decente povertà,
così su quel versante mi parve un sentore marino. 4. preannuncio,
luce del sole, dato il primo sentore di vita e di volontà atterrando la repubblica
converte in governo clericale, perde ogni sentore di italianità, decade. faldella,
buoni per i musei, ma senza un sentore di nuova vita artistica. oriani,
è una vena giansenistica, addirittura un sentore di riforma. sciascia, 4-64: sempre
sempre in pirandello l'amore avrà questo sentore di morte. -preannuncio di un
, da qualunque parte, inquietati dal sentore dell'uragano che si avvicinava. l
vento freddo in cui era già un sentore di primavera. -aspetto.
dei quadri donavano alle epidermidi ignude un sentore appassito e antico. -traccia o
ono innanzi agli occhi e dànno per tutto sentore di sé. 'aldella, ii-2-271
suo marito. si allacciò in sentore né respice di nerina. linati, xii-96
eravamo stati insieme per avere ancora un sentore di lei. -ciò che rivela
minerali sostanze, che non davano alcun sentore della loro essenza e delle intrinseche lor
lalirica dei trovadori serbò su le prime qualche sentore in certa freschezza di rappresentazione, in
maledetto, perché manifestarono subito il cattivo sentore di un residuo romantico. 6
/ volere ed operare, perdo tutto sentore. onesto da bologna, lxv-5-24: deo
per mio amore, / com'uom sanza sentore / vada e stia dentro come fossi
tre dì e tre notti senza alcuno sentore o movimento. -con meton.
/ mentre non pò toccar lo suo sentore. -con riferimento a una personificazione
seciò fosse ch'amore / avesse in sé sentore / d'intendere e -facoltà di
, / la lingua tace e perde ogni sentore. -senso del gusto.
/ e quasi en terra perde suo sentore. baruffaldi, iii-42: buona pappa /
core / a chi ha guasto il buon sentore, / o a chi paté 'l
, i-616: non vedendol, mizim'al sentore, / e, per l'odore
andava a cacciare per questa selva e per sentore de'cani trovorono questo fanciullo.
e condutta / ogne cosa c'ha sentore. 7. capacità di intendere
passato quel parosismo, tornerà in buon sentore. 8. ant. capacità di
pò dire / om che no ha sentore / d'amoroso calore: / ancorsia vivo
d'amore, / che doglia né sentore / no 'l pò partire o liti.
dolore, / non s'ama tal sentore: / come calore incontra la freddura,
mostrare allegrezza, di nulla passione avere sentore. bianco da siena, 64: sol
salisco con gran canto / sopra l'uman sentore. s. maria maddalena de'pazzi
in ogni stagione vanno svestiti senz'alcun sentore di verecondia. 9. espressione
te mitto, - si ne fai più sentore ». chiaro davanzati, 1-60-10:
, / di pianto con dolglienza fa sentore. fiore [dante], i-63-7:
vincitore: / della tua perdita non far sentore, / ma che cortesemente la ti
sì che il lor gran dolore / facci sentore, -e sia da tutti udito,
: movi, ballata, senza far sentore, / e prenderai l'amoroso cammino.
guardingamente, e se elli facesse alcuno sentore, sì si prende li piedi colli
ordine bello e laudevole molto senza alcun sentore e senza noia. andrea da barberino
, e le girelle unte non facevano sentore. -figur. fama, nomea
, / tanto v'assegna saggia lo sentore / che move e ven da voi,
1-124-9: corte gulosa è cur- to sentore, / temperitate pura para spene, /
e attesa (nell'espressione stare in sentore). g. villani, 7-131
tutti i fiorentini... stavano in sentore. ma quando giunsono coloro che venieno
ammiraglio inglese hotham, che stava in sentore a livorno con un'armata,..
come all'annunzio tutta la città stesse in sentore. -mettersi in sentore: indagare.
città stesse in sentore. -mettersi in sentore: indagare. m. villani,
villani, 8-91: mettendosi più innanzi in sentore, intese come il proposto co'suoi
e forestiere senza alcuna necessità, sentore. boccaccio, dee., 10-6 (
poesia... non hanno alcun sentore d'imitazione e scuola. nemmeno sa di
, / ch'i'senta gioia per alcun sentore / ch'io sie ser
età declinante metteva nelle sue membra un sentore di stanchezza e di sfasciamento.
precipuo del discorso e ne danno un sentore diffuso. = deriv. da
, 12: dentro, in un sentore di cellulosa e materie plastiche traspirate,
leschiana, di cui masolino non aveva sentore nel 1423..., gli
e ha lasciato nella macchina un forte sentore di 'calvados', grappa di sidro.
baldini, • 213: lui ha sentore dei siluramenti prima ancora che ad un
panteistica che sarebbe durata appena quanto quel sentore d'innocenza. rebora, 3-i-61:
scandaloso smonacaménto e forse non n'ebbe sentore. = nome d'azione da smonacare
, 12: dentro, in un sentore di cellulosa e materie plastiche traspirate, si
come quelli della città, avendo avuto sentore della venuta sua, s'era levati
perplessità, dubbio; avere indizio, sentore, accorgersi di qualcosa. bandello,
leggiero. botta, 5-131: pervenuto sentore di questo tentativo a miot, ministro
aveva la sostanza, la tinta e il sentore del cartone armato.
. arpino, i-481: usciva forte il sentore delle sottotavolare, tr. (
, 1-53-8: tanto v'assegna saggia lo sentore / che move e vèn da voi
tutto tuniverso, onde i corpi hanno come sentore gli uni degli altri: benché lontani
v-2-382: nella scala c'era un sentore di polvere spenta dall'annaffiatoio, un fracidiccio
appena v'è scoprimento, indicio, sentore di così piccola verità che non possa
spiaciente, / i'son temente -piùdi far sentore. dante, inf, 3-63: incontanente
lo spirito per distillazione. montecuccoli, nel sentore. 16: veggo il giardino
silone, 9-143: non aveva avuto ancora sentore delle teorie di rosa luxemburg sulla
sparsi un po'dappertutto si sprigionava un sentore marcio e profumato. 10.
ci punge le nari; un forte sentore di terra in rigoglio ci si spande d'
il legno frangolo. 3. sentore, accenno, indizio di un fatto.
portici bassi, dove stagnava un acre sentore di pesce fritto,... faceva
la stanza ha travature / tarlate ed un sentore di meloni / penetra dall'assito.
immota aria, che pure ha uno strano sentore di lontananze polari. de libero,
così dire, è più forte il sentore della storicità gramsci, 1-4: non si
di stregonesco, una qualità che lascia sentore di zolfo. 2. per
alla mia sorella; e io avevo ora sentore d'amori, di gelosie, di
dànno all'anima e al naso un sentore misto di scrupolo e di muffa.
alla vita non avendone avuto mai niun sentore, e gli abiti in me sono
la stanza ha travature / tarlate ed un sentore di meloni / penetra dall'assito.
rosso, 1-124-10: corte gulosa è curto sentore, / temperitate pura para spene,
te mitto, - si ne fai più sentore. romanzo di tristano, 231:
chito / mentrieo non posso trar lo so sentore. 46. derivare, desumere
si annebbia d'uno strato / di sentore di frutto trasandato. 9.
/ l'opere tue trascendono / l'angelico sentore. marino, 1-12-133: grande è
alta. trasudava nell'aria rinchiusa quel caratteristico sentore dei negri, afoso e lievemente ferino
stanza ha travature / tarlate ed un sentore di meloni / penetra dall'assito.
pezzo e non ò avuto mai il sentore istintivo che egli fosse invece...
1. -sapere di vecchio-, avere sentore obsoleto, di sorpassato, di inattuale
vecchio mondo? 10. sentore, traccia di una situazione, di uno
giovanni..., il lieve sentore verrocchiesco ancora nella struttura del battista come
pò diri / omo che no à sentore / d'amoroso calore: / ancor sia
l'ha reso ben magro / tra il sentore dei letti e i discorsi con gente
mastice. -odore di zolfo-, sentore di qualcosa di negativo, di malefico
alle dita, che odori il mal sentore della cucina. de marchi, ii-541:
sì fortemente / ch'essa dimandò di quel sentore. ercole bentivoglio, i-14: come
animale a ritirarsi nel guscio al minimo sentore di pericolo. chiné /.
dal sentore piccante, va riservato alla frittura di pesci