inesorabili, abbarbicati coi piedi sulla roccia. sentono la terra e la guerra. viani
forteguerri, 20-53: in vederla si sentono nel petto / un non so che
. verga, 3-32: le acciughe sentono il grecale ventiquattro ore prima di arrivare
pino o d'acera. animi umani si sentono più le miserie che ile felicità,
. boccaccio, viii-1-120: e per acheronte sentono la labile e flussa condizione delle cose
, non si veggono; ma non sentono proprio ira l'un contro l'altro.
della lor propria volontà e dell'arbitrio, sentono gl'in- fiussi celesti e le qualità
li altri animali terrestri che vivono e sentono in terra, come... tra
emia o altra parte affetta, ben sentono lo scirocco che li gonfia e il freddo
523): e quando le sirene li sentono dormire, ed avveggendosi che le loro
facce affondate nei guanciali, e già si sentono i passi chiodati di nostro padre che
sanno i due giovani, che la sentono aggirarsi pel labirinto di cento canali intorno
uno di quegli uomini che non si sentono a loro agio se non hanno un foglio
, le quali sono parti, che più sentono ogni dolore, perché hanno molti
covano ne'lidi l'uova loro, sentono quando il mar gonfia o s'
letto. cesarotti, i-114: molti sentono i ceppi, ma non v'è chi
santi ed eccellenti uomini ogni dì si sentono nelle loro pubbliche predicazioni. savonarola,
cioè quelli li quali ancora tanto non sentono, che essi possano al senso allegorico trapassare
possano appoggiare in arbori freschi e dove sentono l'acqua campeggiare, e se ci poni
della lor propria volontà e dell'arbitrio, sentono gl'influssi celesti e le qualità dell'
donne [crusca]: dicono, che sentono amareggiamento in tutte quelle cose che mangiano
sempre fanno, mille amari, e sentono tutto 'l giorno infiniti dolori. ariosto
e copia del cibo da oltre mare sentono, come le rondini e tortore.
amichevolona i giovani studenti, che non sentono ancora la vera amicizia né da quella
imitarli, e fecer opere che sentono dell'abbozzo; nuovo ammanieramento, e non
l'ernia o altra parte affetta, ben sentono lo scirocco che li gonfia e il
, ecc. rovani, i-94: si sentono annunciare dal medico che bisogna risolversi all'
della lor propria volontà e dell'arbitrio, sentono gl'influssi celesti e le qualità dell'
sensibili ch'hanno forma, vivono e sentono. li quarti furono li animali razionali
gli affetti ch'in questa incertitudine si sentono dà grandissimo piacere non solo a'giuocatori
i verbi in isco sono anomali, e sentono talora della natura de'verbi in isco
b. croce, i-4-224: tutti sentono, e dicono, che si è
: cascine, automobili / che si sentono appena. 4. ant.
oggetti della natura e dell'arte, sentono il vantaggio di aver un vocabolo che
si possano appoggiare in arbori freschi e dove sentono l'acqua campeggiare. marino, 290
dell'arbitrio, [gli animali] sentono gl'influssi celesti e le qualità dell'
possano appoggiare in arbori freschi e dove sentono l'acqua campeggiare, e se ci
, 2-260: per alcun tempo costoro sentono poco dolore, se non ardore nella cicatrice
volgare argomento che tutte le cose non sentono. tesauro, 328: or inviato mi
aperta, nella quale gli uomini si sentono meno schiavi di se stessi e più obbedienti
cane arrabbiato o gatto, che non si sentono male per spazio di quaranta giorni,
negghienza di sapere quello che h altri sentono di lui, non solamente è di
rifl. segneri, i-io: si sentono ora dislogare tossa, non altrimenti che
. e quando venghiamo a roma e ci sentono parlare con la voce in gola aspiratamente
delle botteghe. vasari, i-349: sentono... poco appresso il bertuccione
fuori, ma dentro da loro non sentono la virtù di contrizione. e seneca
meritamente prezzo dinanzi a loro, essi non sentono sì vivamente il bisogno di lanciarsi nei
: molti per lo continuo audito dell'evangelio sentono poco desiderio di esso, perché non
: cascine, automobili / che si sentono appena. -automòbile elèttrica: con
mai né inerti né avventati: si sentono, tutt'insieme, legati e sciolti.
vico, 266: gli uomini prima sentono senz'avvertire,
tante canzonette che ad ogni proposito si sentono? crederemo che senza empierne le azioni
. rajberti, 1-61: i fanciulletti sentono con meraviglia che fu portato in casa
del tuo voler [dell'invidia] sentono il baco / i dotti d'oggidì.
, la loro voluttà e melanconia si sentono una cosa sola con i colori dell'
vede il baleno a che quegli si sentono. casti, 13-73: levasi un
certe faccie di barabba... non sentono neanche il pudore di tacere. soldati
, per dividerli; e quando costoro sentono la mazza, pigliano le loro,
per vezzo il cuore altrui, quand'e'sentono scalfitto il proprio, belano. giusti
, 223: quivi sì che se ne sentono delle beffe. de amicis, i-31
brutali, che quasi come bestie nulla sentono di dio. boccaccio, dee.,
effetto la chiamano alcuni resta bovis, sentono spesso le gambe loro il dispiacere che
mosca per un elefante, o si sentono male in gambe. 3.
: sono cattivi bracchi quelli che non sentono l'odor della volpe. boccalini,
boccaccio, 9-283: i quali dirittamente sentono della brevità della vita presente. giov
appena vedono una guardia di finanza, sentono gran furore, e non si fanno
legno già rotto / per la fortuna sentono affondare, / e chi più può
che non è poca, se ne sentono alla giornata delle così belle che è una
cicognani, 2-185: le ragazze si sentono ardere e struggere, struggere e ardere
venti generali, e non vi si sentono se non certe burraschelle che quivi nascono e
segrete cose delle donne [crusca]: sentono un continuo bussaménto nell'arteria delle tempia
., xxii-3 (276): si sentono, non solamente per più stretto digiuno
): i nostri vicini bergamaschi quando sentono alcuno che maledicendo il compagno gli
cadenze lontane delle canzoni, che si sentono non si sentono, subito ti fermi in
canzoni, che si sentono non si sentono, subito ti fermi in ascolto.
di mondo..., vi si sentono parlare dieci o venti lingue, vi
linati, 30-166: è primavera e si sentono nell'alto gorgheggiare le calandre.
più increduli cominciano a calare, e sentono i primi respiri d'ima vita migliore.
ingegneri, di tanto in tanto, sentono il bisogno di calcolare qualche cosa: la
, ii-176: e se i migliori oggimai sentono la necessità di ritornare all'antica sapienza
. leopardi, iii-95: se ne sentono alla giornata delle così belle. ma
mai la nave insino a che non sentono l'odore della terra. f.
scarpe] tanto strette, che se non sentono cricchiare i punti quando menano la calzatoia
costoro non fidano negli altri, perché sentono di non meritare fiducia. = per
ariosto, 14-100: le campane si sentono a martello / di spessi colpi e spaventosi
corrino a sonare tutte l'ore come sentono nelle chiese. bronzino, xxvi-3-66: e
che comportino la miseria, là dove sentono la lor vita esser trascorsa;..
i-632): i nostri vicini bergamaschi quando sentono alcuno che maledicendo il compagno gli dice
i fanciulli non ancor tinti di prosodia sentono maggior piacere di un verso numeroso e
le cadenze lontane delle canzoni, che si sentono non si sentono, subito ti fermi
canzoni, che si sentono non si sentono, subito ti fermi in ascolto. montale
: quando esse [le pecore] si sentono gravate d'una certa infermità del fegato
col fuoco, benché essi non 10 sentono punto. tasso, n-iii-885: il primo
gli ingegneri, di tanto in tanto, sentono 11 bisogno di calcolare qualche cosa:
paese, sull'imbrunire - quando si sentono irrimediabilmente solitari e pieni d'amore
uno di quegli uomini che non si sentono a loro agio se non hanno un
bencivenni [crusca]: si sentono addosso una grande cascaggine, e donnirebbono
con uno amico per una contrada. sentono che in una casa gridano certe donne
alla fatica: perocché quanto più si sentono approssimare al tesoro nascosto, tanto più
il movimento, di modo che a maraviglia sentono le cose nocive. =
loro ciò che pensano, ciò che sentono. manzoni, 208: la religione può
cierbi. torini, 261: e sentono questi savi che il lince, ciò è
si vede il baleno a che quegli si sentono. parini, 706: che diancin
venti generali, e non vi si sentono se non certe burraschelle che quivi nascono e
chi sono e vizii mai nell'animo sentono requie né riposo. lorenzo de'medici
loro ciò che pensano, ciò che sentono. milizia, ii-255: * chiaro '
dimostrare... che tutti ne sentono, se non in publico, almanco
ingegneri, di tanto in tanto, sentono il bisogno di calcolare qualche cosa:
. cimossa e vivagno non infrequentemente si sentono adoperati come sinonimi, cioè significanti lo
, vii-414: i citti, quando sentono volentieri le novelle, e che di quelle
è l'atteggiamento delle nazioni che si sentono malsicure, all'estremo della loro virtù
nel proprio interno, se anco si sentono cogliere da un'apoplessia, trovandosi pure
non partecipo la fede dei tanti che sentono con essi giornali il bisogno anzi il
con una delle solite frasi che sij sentono tutti i giorni nei caffè situati presso
un'aria cupa e maliziosa; quando sentono avvicinarsi un cavallo. de sanctis,
che comportino la miseria, là dove sentono la lor vita esser trascorsa. ser
gli ingegneri, di tanto in tanto, sentono il bisogno di calcolare qualche cosa:
o se bagnassero solo quando piove! ma sentono la nuvola in cielo; se appare
107: in questa condotta non sentono altra spesa che del nolo. montecuccoli
lontano di spazio, tanto più se ne sentono dentro all'anima le consonanze. d'
; e si vedono negli altri, sentono la propria persona. calvino, 1-375:
: questi venti in quelle parti non si sentono mai all'altezza d'un uomo,
nel proprio interno, se anco si sentono cogliere da un'apoplessia, trovandosi pure
la guardia all'uscio di strada, sentono un calpestio di passini frettolosi, che
possanza. pulci, 2-60: sentono stormenti oltra misura, / nacchere e comi
: gecome si fa, quando si sentono certe parole? viva la losie di
cose). campanella, 1042: sentono le piante gran piacere nel rampollare,
. della valle, 278: né si sentono quelle tante correrie e ladronecci che in
de'pensieri poetici al vero, non sentono anche, e non conoscono, quella dei
cibo, si pascono delle novelle che sentono contare della vostra prodezza. pulci,
. foscolo, vii-68: perché tutti non sentono né riflettono ad uno stesso modo,
., i quali.... sentono in sé le forze d'amore, tutti
si vede il baleno a che quegli si sentono. 17. rifl. figur.
per te [castagno] i tuguri sentono il tumulto / or del paiolo che inquieto
dei libri. baldini, i-769: si sentono quelle voci minute (così dolci)
scarpe] tanto strette, che se non sentono cricchiare i punti quando menano la calzatoia
suoi figliuoli que'vizii, in quali sentono sé essere quasi infami, battono,
di superbia, che dormono e non si sentono. s. bernardino da siena,
i curattieri e i sensali, se sentono alcuna magagna che dispiaccia nella cosa che
, 84: dai due pugilatori si sentono i tonfi / dei saltelli e dei pugni
credo simile a tutti quegli che si sentono da chi ne patisce così frequentemente.
vita e nella terra d'esiglio, non sentono, come le giovanili, la molle
le vie nei pressi... « sentono » di mercato popolare. vivono cioè
et a domandare a loro quello che ne sentono. guidotto da bologna, 1-12:
che son usati di soavi dilicamenti, agevolmente sentono incarico di afflizione. cicerone volgar
e io già sento quel prurito che sentono i bambini nel metter i denti o gli
di depravarsi, certe nature non sentono più i sapori se non v'è scandalo
devono giudicare essi medesimi della impressione che sentono; ma dichiariamo incompetente il giudizio del
omero misurano e calcolano troppo, e sentono troppo poco; i partigiani fanatici credono
fanatici credono di sentire più di quel che sentono, e mostrano d'intender meno.
quasi quelle schernendo, per ciò che sentono gli esecutori di quelle o morti o malati
certi difettuzzi de'nostri vecchi, o perché sentono solamente piacere della novità. g.
di farsi migliori anche se di dentro ne sentono la buona volontà. palazzeschi, 4-6
e non l'ànno perché generalmente pensano e sentono troppo difformemente da ciò che è logico
., 1-166: dell'amistade tutti ne sentono e giudicano una cosa: e quelli
e conoscimento delle cose... sentono che la vita non vale nulla sanza
ariosto, 14-100: le campane si sentono a martello / di spessi colpi e spaventose
pagani... solo le cose terrene sentono, e quelle che debbono venire non
data grandezza. grandi, ii-7-113: sentono dire che la velocità ne'gravi cadenti
animali, quando mordono, non si sentono, sì è piccolo ed ingannevole lo pericolo
a quelli di parer contrario e che si sentono dipinti troppo in nero...
? segneri, ii-53: ed essi sentono la seconda volta i predicatori strepitare allo
aquilone, ed andandoli a seconda, sentono le voci; ma tirando ostro, le
le voci; ma tirando ostro, le sentono più tardi, e non le sentono
sentono più tardi, e non le sentono se non rapportategli dal dirimpetto. s
le diversità degli odori aggradevoli e disaggradevoli sentono per la stessa ragione. pallavicino,
/ però ch'essi non sanno / né sentono i disagi de le donne, /
quasi quelle schernendo, per ciò che sentono gli esecutori di quelle o morti o malati
il loro spirito si addormenta, non sentono emulazione, non provano lo sprone dei
ogni loro atto l'impurità e si sentono a se stessi disgustevoli, oggetto di
appariscono pazzie agli uomini che non le sentono. levi, 1-172: era pieno di
, ma per gustar la dolcezza che sentono gli onorati servidori, quando verso i
molti altri sono, che tanto troppo sentono l'avversità, che si disordinano in
gli uomini, fatti impotenti, si sentono in balìa di ciò che è fuori
essi sono tristi e dispersi; si sentono morire. ungaretti, i-69: ha
giovanni crisostomo volgar., 2-106: niente sentono, niente intendono, non possono dire
tommaseo) registrano i due esponenti e sentono più viva la forma dissomigliare.
, dissimulando. cavalca, 19-464: qual sentono negligente, non lo riprendono, né
negghienza di sapere quello che li altri sentono di lui, non solamente è di
: è appellato controversia che diversi diversamente sentono di quel detto o di quel fatto
popoli tuttavia, non meno moderni, sentono diversamente. 2. ant.
, ne la quale arrivando, si sentono subito strepiti orribilissimi, fatti divinamente in
che hanno avuto dei rovesci di fortuna sentono il bisogno di rivolgersi al cabalista,
di dio nascono nel mondo, e sentono l'aria del secolo, eglino non
cinque o sei ore, che non si sentono. 2. pendolo.
parole effettivamente proprie, si ravvisano e sentono, il che accade almeno nella maggior
sconsigliabile, irragionevole. dell'arte, sentono il vantaggio di aver un vocabolo che
ché non ne mangiano; e come e'sentono rimare 'zoccolo 'con * moccolo
a dir qualche altra cosa, / quando sentono smuovere una pietra, / indi apparire
dall'amore di questo mondo, non sentono il male che eglino patiscono. varchi,
troppo eccesso. gelli, i-148: sentono solamente lo eccesso, o il mancamento
alvei marini / il vivifico sguardo / sentono i gravi echini, / si divincola il
lingua o di ecolalia (= parlare come sentono parlare in casa dagli altri: è
che hanno innanzi l'ideale, e sentono viva la fede, perché l'ideale è
/ empie di rosei lampi: / sentono i campi venere, / amor nacque ne
una mosca per un elefante, o si sentono male in gambe. -grosso
ciò ch'elle odono; e perciò si sentono elleno gioia e dolore del mondo.
rosmini, 2-279: oggidì, si sentono con uno sdegno ridicolo rifiutar da molti
. che sono nelle gabbie, appena sentono i loro simili gli allettano ad abbassarsi.
, quando mordono, non si sentono, sì è piccolo ed ingannevole lo
animali, quando mordono, non si sentono, sì è piccolo ed ingannevole lo
slanci di ferocia ascetica, diaboliche ironie sentono dell'inconscia epilessia dei vent'anni.
, giusti, di quelli che si sentono veri anche a non averli mai prima osservati
gesti, propria delle persone che si sentono bene equilibrate e leggiere. piovene,
r. cocchi, 1-44: non si sentono veramente di fatto agire questi muscoli nel
quello che i figli leggono, vedono, sentono raccontare. 2. messo a
, le quali per la prima volta sentono l'influenza dell'uomo, e con
uccisioni avvengono fuori scena, e se ne sentono gli urli, le esortazioni, le
non cadono naturalmente, e manifestano e sentono quello che sopra ogni cosa si deve occultare
dell'amore? michelstaedter, 22: si sentono [i bambini] sorvegliati da esseri
essa. leopardi, i-292: non la sentono intimamente e in tutta l'estensione della
rimane chiaroveggenza negli uomini di stato che sentono la necessità del dimani. pascoli,
hanno per la vita, quando la sentono andarsene senza di loro. idem, 10-46
si dileguano, e che di giorno si sentono chiaro, di notte non tanto.
che hanno innanzi l'ideale, e sentono viva la fede, perché l'ideale
fan la guardia all'uscio di strada, sentono un calpestio di passini frettolosi, che
. chi, se dirò che tutti sentono farsi il moto? e non di meno
corallo, e da simile fregamento sentono essi parecchi piccoli vantaggi. leopardi
d'agrumi le coste, e che perciò sentono la riforma come un castigo immeritato.
). trinci, 1-252: si sentono e si mutano quei vini che ne
modesti, alle conscienze quadrate, quando sentono le ingiustizie seguitar pure a fiottar loro
. g. gozzi, i-20-183: allora sentono / o di ritruopico, / ower
sudori. ariosto, 33-121: si sentono [le arpie] venir per l'aria
uno dell'altro, e che si sentono congiunti con dio! felicità rara e
, i-123: oggi fremono, perché sentono il dolore delle catene più vivo,
fervore dell'allegria, quando i convitati sentono d'essere più che mai fatti a
ne'delirii della fame e della febbre, sentono, gli iloti, galoppare nelle notti
ben avvenire, che per lei nulla sentono il mal presente. foscolo, v-141:
voce. pananti, i-101: non sentono, signori, ch'io son fioco?
, fioccare. carducci, iii-17-379: sentono le ingiustizie seguitar pure a fiottar loro
le rapite anime care. / e sentono costoro? e in lor parole / dolor
bocca con un ago foratore, che sentono ben coloro che portano simili animalucciacci addosso
sensibili ch'hanno forma, vivono e sentono. crescenzi volgar., 6-1: la
prurito. bencivenni [crusca]: sentono per tutta la persona un formicolaménto fastidiosissimo
di sydrac, 36: i venti lo sentono [dio] e lo mare,
isfogare la forza di quel desio che sentono e per spiegare i pregi de gli
, particolarmente al lorché si sentono incomodati. per lo più gridano in allora
dal freddo che su l'ebro gelato sentono l'amazoni combattenti;...
, i-204: lassù non si sentono accenti francesi o frasi di convenzione, ma
fingersi quella franchezza di cuore che si sentono di non avere. c. gozzi
o corallo, e da simile fregamento sentono essi parecchi piccoli vantaggi. massaia,
massime sulle vertebre della spina, si sentono molti scoppietti, ed insieme si vedono
] bagnassero soltanto quando piove! ma sentono la nuvola in cielo; se appare la
cavalli... che, quando sentono una trombetta, tutti si struggono..
dossi, 502: certi loro sistemi che sentono lontano un miglio la molta smoccolatura e
molto parlare stracca le orecchie che il sentono. varchi, 18-1-291: impedito dalla frequenza
tra i canzonieri italiani, che i più sentono il rinserrato e la polvere delle biblioteche
e sta in sollazzo, / e sentono l'odor della frittata, / e de'
/ motti e riboboli / empier si sentono / l'aria di giubilo / di
. a. mocenigo, li-1-605: sentono i portoghesi l'incomodo che non fruttifica il
notte / l'usata misura di lana sentono la tempesta, / quando nella lucerna che
nostri soldati sieno stati maltrattati e se ne sentono così per tutti i luoghi furbeschi rumori
e i gagliardi, e quelli che poco sentono la potenza della immaginativa,..
senno. baldini, 3-123: si sentono interiezioni galliche e siciliane. -morbo,
conosciuto; e quando il veggono o sentono, garrono, fuggono. pulci, 14-54
e sagome e gittare di manti, che sentono de'bassirilievi della prima scuola pisana.
ghiaccio. manzoni, 1132: e sentono costoro? e in lor parole / dolor
avviare una conversazione fra persone che si sentono a disagio; riprenderla quando langue.
melodia, sono una sola e pur si sentono schiette divise: nel dialogo giambico gli
medesimi in sé, volendo dire che sentono giocondità e letizia più che alcuno altro
stelle mattutine, stelle de'beati che sentono el bene in giubilazione. = voce
, / motti e riboboli / empier si sentono / l'aria di giubbilo / di
ed essi sono gli spettatori intelligenti che sentono e giudicano. carducci, ii-10-40: racconterò
, nella giustizia sua l'eterno, / sentono come me che non discerno / fra
le signore che vestono di velo, sentono un brivido di vento, domandano il golfétto
baldini, 5-94: gli uomini si sentono prendere a gotate furibonde, le donne
in grado di soddisfare tali capricci si sentono colpevoli. -fare gradi: progredire
paiono brutte, e buone quelle che si sentono cattive. 2. sociol. conforme
v. borghini, 6-iii-75: si sentono spesso... vantarsi di certi parentadi
ma non passa l'ora che si sentono da quel poco che hanno bevuto molto
] di grande efficacia a coloro che sentono di tisico. f. d'ambra,
] la testa assai piccola, e sentono comunemente del grassetto. d'annunzio,
piccole e dolci, né quelle che sentono del grassetto. = dimin.
, 17: delle tribulazioni del mondo si sentono gravati. bambagiuoli, 46: uomo
e i cani, quando e'si sentono il ventre grave, non ricorrono a purgarsi
dalla gran maggioranza. papini, 6-92: sentono la gravità della scelta.
graziosamente, gli spiriti sensitivi tutti allora sentono mirabile festa, e quasi i loro
tutti, già rinovato l'anno, sentono [in maggio] rinvigorir gli spiriti,
di persone al mondo, le quali sentono e vivono alla grossa. -con
che'l vitto giunga, / perché sentono ormai sonar la lunga. salvetti,
e lamentinsi per li tormenti che sentono. = variante di guaiolare,
. luigini, xlv-293: l'acque sentono la forza della musica; laonde egli si
: ma in realtà essi strillano perché sentono la punta nella piaga, anzi,
è opera singolare, che non le sentono l'altre genti. cafforini, vi-46:
giusti, 1-204: lassù non si sentono accenti francesi o frasi di convenzione,
anche queirillusoria armonia che 1 poveri poeti sentono da sé soli ne'propri versi. carducci
gli sparvieri, i quali come si sentono aver la luce impedita si medicano con
assalto, / tanto che valli quando si sentono vicini alla stalla.
dì sacrifizi nelle messe, e non sentono il vero sacrifizio di quello divino immaculato
ciò sono poeti e pittori, si sentono infiacchire, nulla offesa recasse a lui
... a motivo che non si sentono trasportare, e non s'immedesimano in
.. tutti... si sentono uomini e figliuoli di dio,..
effetti timmobilità e l'astrazione, cose che sentono già della natura della morte medesima.
o scorrezzioni di lingua, che punto sentono dell'immodesto,... ben rade
... ben rade volte si sentono. = voce dotta, lat.
n-ii-263: io già sento quel prurito che sentono... gli augelletti quando s'
): i nostri vicini bergamaschi quando sentono alcuno che maledicendo il compagno gli dice
gramsci, 6-373: le persone regali non sentono il dramma più che non lo sentano
sono forse quelli che ne conoscono e sentono più vivamente e universalmente la vanità,
frequenti del cuore e delle arterie si sentono gl'impulsi. a. cocchi,
cui durissima dine del loro animo vuoto si sentono mancare, s'affermano cote s'arruotano
cesarotti, 1-xxxi-50: i grandi matematici sentono maggior trasporto di compiacenza nel maneggio dei
plinio], 12-7: questi baccegli ancora sentono i lor danni, poiché per troppo
, / i mali della vita / sentono di barbarie. capuana, 6-172: ora
e gli affetti ch'in questa incertitudine si sentono, dà grandissimo piacere non solo a'
incespa la petraia morta. tosto sgridar si sentono, che, incespicando et avvolgendo le
le donne che, amando, non si sentono riamate:
in * isco 'sono anomali, e sentono talora della natura de'verbi in *
cagna, iii-183: le fanciulle si sentono avvolte nella leggerezza soffice delle nubi,
cose che si debbono intendere, non sentono di dio se non cose terrene,
govoni, 280: la notte, si sentono dietro le loro imbottiture di fiori [
mal potranno i curiosi, che altrimenti sentono, indebolirla. b. fioretti,
moneta stessa vogliono risarcirsi del danno che sentono nel concambiarla al basso prezzo che si
1-1-49: certe piogge... sentono del velenoso: di sì maligne qualità sono
squilibrato. lottini, 242: si sentono da quel poco che hanno bevuto molto
dei vocativi indirizzata a quelli che gli sentono. magalotti, 9-2-131: di questo
ma, pure infischiandosene, se lo sentono ogni tanto tra carne e pelle, è
parallelo e forse consequenziale che le donne sentono e portano, in fase di pudore
ardore. cavalca, n-21: elleno sentono nell'orazione e rappresentazione mentale uno certo
pirandello, 5-681: poi si arrabbiano se sentono dire... che sono tutti
animali, quando mordono, non si sentono, sì è piccolo ed ingannevole lo
: i cani son tutti inguazzati e non sentono. intrare in casa prima che
, 1-ii-268: ora che i signori neutoniani sentono stringere il tempo che ismentire potrebbe i
cristo nostro capo coloro i quali non sentono dolori de'membri suoi e le loro insanabili
offusca ornai l'insania, / ambo sentono al cor verme vorace / ch'ad unirsi
i-22-4: oh insani! che non sentono altro se non cose carnali e corruttibili!
, così quivi [le anime] sentono privamente d'ogni luce. vasari,
intercostali. bencivenni [crusca]: sentono il dolore nel petto tra'muscoli intercostali
dodici piani giù fino a terreno 10 sentono, fino all'interrato, fino ai sotterranei
, quelle cose veggono, quelle cose sentono, le quali nelle familiari conversazioni s'
, 5-ii-133: li buoni soldati, quando sentono intonare la pace dicono: -che gli
tiene afflitti i miseri che la intrinseca passion sentono. antonio da ferrara, ix-134:
anzi ci sono de'paesi che ne sentono pochissima o niuna al terazione
20-155: quelli che furono grandi peccatori sentono grandi fatiche nel principio, quando si convertono
. foscolo, xv-19: dieci rognosi sentono inveterarsi ogni dì più la loro infermità
, 1-408: gl'* invisibili', che sentono spropositi della persona di cristo. tommaseo
giusti, i-204: lassù non si sentono accenti francesi 0 frasi di convenzione,
gli abituati a inzupparsene più non li sentono. 11. locuz. inzupparci il
che la tengono in bocca, non sentono fame né sete. il medesimo effetto appresso
disertano per l'irrazionalità la razionalità, si sentono e si riconoscono, quantunque pensosi e
; dunque perché patono dall'aria, sentono quel che in aria s'ha da
delle cose che si veggono e si sentono, si desse a'giovani qualche cognizione
ragione; essi hanno torto, e lo sentono, ma la legge adoperano come della
ferali n'addoppiavano il tremore; ecco sentono, o par loro di sentire, un
del comune e alle menti di coloro che sentono questo medesimo, risponderò in poche parole
vivo, poiché quell'umore di cui alcune sentono solamente lo spargimento eccita di certo,
figure larvali che non pensano e non sentono nulla? 3. letter.
: le sepie,... come sentono avicinarsi il pescatore o gli altri pesci
gli operai di bologna... sentono che il miglioramento delle condizioni sociali del
ha colpito a morte, oggi ancora si sentono alcuni popolani gridare « viva » a
rompere alcuna fiata o spezzare si sentono. fiacchi, 104: per l'
ha da succedere per l'attrazione che sentono tutto intorno i raggi di esso dal
. segue che molto di raro si sentono in pratica le cause e i gastighi per
belle orazioni e lezioni tutto giorno si sentono,... le quali, cime
han libato il calice della lotta e non sentono il bisogno prepotente di versarlo tutto fino
de sanctis, ii-13-212: ci si sentono le cancellature e i ritocchi di uno
sento? barotti, n: essi non sentono mai lima / di pensier aspro e
manda fuora di continuo a'piaceri che sentono i corpi nostri de'cibi. marmitta,
: le sepie,... come sentono avicinarsi il pescatore o gli altri pesci
cagnolini dalla lingua ove nasce, non sentono rabbia. =
giusto di quei logichetti che, come sentono dire * hoc est contra aristotelem ',
, 8-467: certe mosche... sentono la morte da un miglio lontano.
via più son coloro i quali non sentono tanta beatitudine, anzi, dediti a le
il cedro. soderini, i-190: non sentono tarli l'olivo, l'oleastro,
cristofano rinieri. tassoni, xii-2-115: si sentono con tutto ciò di quando in quando
gioventù. barilli, 5-115: si sentono dei negri girare a piedi nudi nella
han che 'l vitto giunga, / perché sentono ornai sonar la lunga. note al
: vanno in quelle luogora uv'elli sentono che ssi parli o che si mostri la
pasciute le biade ancora più volte non sentono danno nella spiga. b. tasso,
così fanno i mondani, che non sentono per la miseria loro se non queste
: dietro i lustri di parigi, si sentono nell'ombra vivere le famiglie, per
tutte sieno maculose e colpevoli, come sentono i luterani. segneri, iii-1-25: io
, 8-26: le signore mamme si sentono chiamar madame (-'riverisco, madama
moneta stessa vogliono risarcirsi del danno che sentono nel concambiarla al basso prezzo che si
nocevoli certe piogge, che sentono del velenoso: di sì maligne qualità
, da catena: gli altri ne sentono tutti in modo, che qui si
si stancano su questa via, si sentono mancare nella solitudine. 7.
che oggi corrono sono allarmanti. si sentono i rumori del regno crescere invece di
parte d'europa sanno pur bene e sentono a ciascun momento che non dimorano servi
iv-2-339: ciò che veramente questi paesani sentono più che altro è il manco della vendemmia
di divozione eh'essi non hanno né sentono dentro di sé. tasso, n-iii-824
allegrezza dei vecchi, i quali quanto più sentono la propria individualità fuggirsi di mano,
, e convinte come se ne sentono solo nei pressi dei grandi santuari,
palle; e lì soffocano, si sentono schiacciare e schiacciano; combattono, si
prende per quel travaglio di stomaco che molti sentono nel navigare. settembrini [luciano]
ripetute di acuto dolore, che talvolta si sentono nel capo, o in qualsiasi altra
il segno di questo è che non sentono sete e non sudano. galileo, 4-3-145
'massoni '. costoro non si sentono né si vedono, ma sono da per
la loro matrice, al gusto si sentono aromatici. 6. figur.
negghienza di sapere quello che li altri sentono di lui, non solamente è di persona
... molto di raro si sentono in pratica le cause e i gastighi per
senza pericolo, di modo che non sentono dolore alcuno... la pietra
vico, 266: gli uomini prima sentono senz'avvertire, dappoi awertiscono con animo
funzioni religiose], gli uomini si sentono come ubriachi quando tutto loro pare chiaro
e suave a maraviglia, sì che non sentono alcuna freddura. dante, par.
ascoltatori quelle cose veggono, quelle cose sentono, le quali nelle familiari conversazioni s'odono
ogni dì sacrifizi nelle messe, e non sentono il vero sacrifizio di quello divino immaculato
iii-17-100: le figurette del boileau non sentono per avventura troppo del lavorìo scolastico? e
,... molto di raro si sentono in pratica le cause e i gastighi
2-199: due sorti d'uomini massimamente non sentono il morso della compassione: l'una
: il segno di questo è che non sentono sete e non sudano. lorenzo de'
s. agostino volgar., 1-8-99: sentono [i demoni] non esser contrario
, le quali non si muovono né sentono, benché la mimosa ne dia qualche apparenza
animali, quando mordono, non si sentono, sì è piccolo ed ingannevole lo
di fanciulli. baldini, i-769: si sentono quelle voci minute (così dolci)
] di quello più delicato, sentono che il prezzo alza la mira, fuggono
, 4-173: pria nella bocca / si sentono i sapori, allor che 'l cibo
istimano di lei come di drento si sentono eglino e dànnole molestia. biffoli,
: cotesti passerotti molli quando veggono e sentono che io bevo e come, rimangono
assai più picciola che quella. che così sentono bene ogni variazione e momento. nardi
esilio e i papi, appena li sentono parlare di libertà, li scomunicano.
: molti animali non capaci di ragione sentono piacere nella musica... e al
, imperò che, mentre che non sentono infermità, di necessità è che il
loro che queste cose, che ora sentono, paiano loro più gravi sentendole. seneca
che ella ha sentito quel disgusto che sentono quei che ricevono da uno quel male che
due sorti d'uomini massima- mente non sentono il morso della compassione: l'una
amore e tante divinità d'elicona si sentono alle volte delle amareze e delle velenosità
, secondo lei, in questa casa si sentono i passi dei morti, anche di
sanguigna e molto feconda, quivi assai minori sentono e meno acuti gli stimoli del concupiscevole
gli uomini hanno gli anni ch'e'sentono e le donne quelli che mostrano. ibidem
avvezzi a star nella mota, non si sentono quando il sol comparisce. casini,
facevano troppo; adesso argomentano troppo, sentono poco, non fanno nulla. panzini
, i-359: sono di uccelli che sentono di parecchi di dinanzi la mutazione del
amanti, come quelli che ogni dì sentono mille mutazioni che fa loro la fortuna
b. mancini, 2-45: si sentono disuguaglianze di registro, stonature, voci
padiglioni e trabacche e pennoncelli; / e sentono stormenti oltra misura, / nacchere e
pubblicato. pallavicino, 10-i-46: ora sentono l'amorevol pressura del torchio alcune sue
son vecchi o ciechi, perché sentono a naso la nera e col muso mostrano
membri e animali gelati poco o nulla sentono, impercioché il nostro senso viene dal
più veracemente esso platone... sentono di dio alcuna tale cosa che in
popoli già sicuri di quel godimento che sentono i naufraganti a rammentare il naufragio dal
non prima ne son sazi che ne sentono nausero gli uomini vani che nausea producono
è l'atteggiamento delle nazioni che si sentono malsicure, all'estremo della loro virtù
negghienza di sapere quello che li altri sentono di lui, non solamente è di
delle farfalle quando ancora fasciate dalla crisalide sentono imminente l'ora del volo. moravia
per i 'neorealisti 'che si sentono vocati a consegnare alla carta quanto più consistenti
fan loro, quando le veggono e sentono che alla fine elle hanno a risolvere in
scarpe] tanto strette che se non sentono nicchiare i punti, quando menano la calzatoia
fuori a guisa de'passeri nidiaci allorché sentono la madre di ritorno coll'imbeccata.
sono ancora stranamente nocevoli certe piogge che sentono del velenoso: di sì maligne qualità
della repubblica di firenze, 665: sentono per certo che il detto beiforte ed
che fa proprio lo stesso; che sentono quando si deve cambiare. -sport
altri animali terrestri, che vivono e sentono in terra, come tra li animali
la vita sensitiva degli animali che sentono e ancora ànno l'altra delle
amistà delle femmine desiderano più focose le sentono, più di speranza prendono e per
, nutrite e convinte come se ne sentono solo nei pressi dei grandi santuari,
] bagnassero solo quando piove! ma sentono la nuvola in cielo. 2
ravvolti nella sensualità torbidosa che non lo sentono più. bacchelli, 20-50: -le
ridotto coi tavolini verdi, ecco, si sentono, lì presso, oboe e violini
esso [rosmarino] le creature che sentono fastidio di stomaco o altre infermità occulte
gli uomini che hanno il buono odorato sentono le cose odorifere che altri porta secretamente
, pur all'odore, anzi al fetore sentono e conoscono la persona lussuriosa. boccaccio
del loro commercio hanno un tatto finissimo, sentono l'odore della povertà. g.
gran conforto che viene agli infelici quando sentono arrivarsi intorno il primo olezzo dell'autorità
tatto e l'olfato anche non li sentono. tolosani, 1-2-93: nel mezzo della
di qualche cosa le lor innamorate, sentono alla prima dirsi che non vogliono perder
della cura delle malattie [crusca]: sentono la forcella onustissima di bile e di
opportunisticamente affermano certi princìpi, ma si sentono incapaci di esprimerli artisticamente.
: li messini che gridano non hanno né sentono orologi, usano di adoperare l'ora
quali per diversi accenti e vocaboli si sentono differentemente variate, furono o da chi
anco non bene ordinata. e lo sentono i politici quando discorrono intorno all'ordine
uomini non sono originali se non quando sentono ed espongono sentimenti propri. g.
pacichelli, 1-408: gl'invisibili, che sentono spropositi della persona di cristo, i
aveva. sannazaro, iv-83: si sentono subito strepiti orribilissimi, fatti divinamente in
è lo stimolo dell'onestà, non sentono ripugnanza ad abbandonarla quando l'orribilità del
/ e oscillanti, le voci si sentono appena. 6. che non
pascoli, 135: per te i tuguri sentono il tumulto / or del paiolo che
.. vergilio e cicerone laudino perché sentono che da molti son laudati, non
.. virgilio e cicerone laudino perché sentono che da molti son laudati, non
papini, iv-1100: quelli che non sentono, leggendo whitman, che la fiammella
, 4-20: clichés che non se la sentono di mutare, clichés con le ossa
da simili sanguisuche, le quali, quando sentono il terren tenero, calcano e si
bello e del conveniente, e non sentono gl'istinti della civiltà...
. de pisis, 3-168: si sentono dei passi strascicati come di infermo, pantofole
sono venuto qui a referire quello che sentono sopra el breve e le lettere lette
le piccole paffute e butirrose, che non sentono al di là della loro tenerezza morbidetta
, 185: tutti [i pesci] sentono il gran freddo ma massimamente quegli che
i gatti e i cani, quando si sentono ammalati, corrono a cercare certo paleo
'sono in rivolta, non si sentono inferiori ai titolari. = deriv.
: ronzio negli orecchi nel quale si sentono rumori immaginari o almeno rumori che non
bene... che le mie riflessioni sentono, per qualche parte, del paradossale
veleno, e subito che ne assaggiano, sentono dolore e strettezza nella gola; e
. giuliani, i-100: costoro sentono d'aver in sé quella virtù rappresentativa
per aiutarvi. ascoli, 29: si sentono chiamati a parlare utilmente con la penna
né in qual modo, sorprendere si sentono dall'altrui favellare. = nome
* expulsio ', in ciò che si sentono cacciati di quella cittade e del luogo
udendo volentieri quelli dolci canti, non sentono dolore del partimento che ha l'anima
le unioni tra gl'individui, che sentono di avere bisogni e tendenze all'incirca simili
, quando alcune di quelle donne si sentono pregne, pigliano medicine per sconciarsi,
fa persuasi che esser deve buono quanto sentono ogni dì magnificare. periodici popolari,
cibo, si pascono delle novelle che sentono contare della vostra prodezza. pasqualigo, 30
cotesti passerotti molli, quando veggono e sentono che io bevo e come, rimangono sbalorditi
fan la guardia all'uscio di strada sentono un calpestìo di passini frettolosi che s'
e passionale..., se ne sentono tocchi e rimangono avvertiti anche gli spiriti
di una persona magra -'gli si sentono i paternostri nella schiena '; da paternostri
bontempelli, 19-96: tutti gli uomini sentono il patos del numero, pur senza sapersene
e forarli con un ago, non sentono cosa nessuna. dalla croce, ii-13:
quello che pensano, tutto quello che sentono: libri aperti, anime spalancate.
tintura delle lettere umane, più non sentono sì fatti ostacoli e animosamente prendono a
, del machiavelli e del sarpi, sentono bisogno... di ostentare l'erudizion
massime sulle vertebre della spina, si sentono molti scoppietti. baretti, 6-15:
, così capacitabili, che tutti ne sentono e dicono da sé quanto e meglio
nella feccia del popolo, ma si sentono (vergogna del secolo) anche nelle bocche
tutti gli italiani sono marinai, poiché sentono che nel mare è la grandezza eterna.
sventola pennoni. giordani, ii-55: si sentono le trombe; appaiono da lontano i
che, mentre essi... sentono già in sé a poco a poco partire
nella giustizia sua l'eterno, / sentono come me che non discerno / fra
pongono tutti i pensieri loro colà dove sentono l'abondanza delle pene. chiaro davanzati,
che si trascorre in quartiere si sentono queste voci, ma non si compren
: le masse del popolo, le quali sentono il più grave ed urgente di tutti
porterà alcuna osservazione. i grammatici la sentono con suono perfetto ed imperfetto: perfetto
fonno permessi. campanella, 1042: sentono le piante gran piacere nel rampollare,
o di cristo e della chiesa diversamente sentono; e così, avendo conceputa alcuna
vico, 4-i-100: gli uomini prima sentono senz'awertire, dappoi awertiscono con animo
sentiva il peso della carne, come la sentono gli uomini che oltrepassano il cinquantesimo anno
i tarli alle travi, i quali si sentono la notte non senza gran noia di
1-4-225: alcun'altre pestilenti sette ciò sentono, che 'l diavolo abbia una sua certa
che tutto 'l dì per ogni banda sentono tendersi dagli uomini in amore. -immorale
, che suol gonfiarsi come il pene, sentono anche le donne il piacere. galuppi
sono ancora stranamente nocevoli certe piogge che sentono del velenoso: di sì maligne qualità
di napoli per il molto giovamento che ne sentono. broggia, 117: questa franchigia
picciolétto. guittone, i-1-122: ben sentono poco e male assai: ché a
che le stirpi e i popoli, quando sentono di andar giù e che non ce
che tutto 'l dì per ogni banda sentono tendersi dagli uomini in amore. cesari,
lontani, li sgridano subito che li sentono pigliar su qualche vocabolo della provincia,
spruzzata / sente forte, i gelsomini sentono / più forte. = voce di
dietro ai vetri dello stabilimento, si sentono pulsare i pistoni, ronzare le dinamo.
pagar gl'interessi e di ciò si sentono lamentare assai li particolari, vedendo che
, iii-15-226: gl'idilli del fantoni sentono, il più, l'innanzi del gessner
f. frugoni, vii-485: non si sentono, per lo più, che querele
e quali, tocchi da quella, sentono il pizzicore e per questo si fregano a
tempo appena spuntano fuor della buccia che sentono cillicarsi dalle dolcezze d'amore e hanno
manco di cultura o d'ingegno si sentono inetti a questi giochi di scherma,
constatare come nei tanti discorsi che si sentono fare quotidianamente, da tutti,
: di là giardini aulire / si sentono e pomari. montale, 1-0: godi
metafore e d'immagini, quanto si sentono meno atti a creare. carducci,
e certe materie che in genere loro sentono del pomposo, fermi lo stile in
perché pongono tutti i pensieri loro colà dove sentono l'abondanza delle pene. iacopone,
di natura son conosciuti, e come sentono il nimico, fuggon gridando e nascondonsi da
voce e sostentandola di maniera che, quando sentono che vuol fare qualche cattivo effetto,
negli angoli, dietro un portavaso, si sentono arrivare delle parolacce incazzate non si capisce
iii-10-355: se gli artisti capricciosamente si sentono e si vantano veristi, simbolisti,
cani) a mattinate intere, e non sentono nulla; ma appena fanno schizzar la
botta: di cicatrizzazione post-traumatica: allorché sentono che li raggiunge intanto il perdono,
d'annunzio, v-1-1043: i mutilati sentono che furono potati per dar più frutto
gli uomini hanno della vita dello spirito sentono essi più vivamente la realtà e potenza
con raccapriccio a quei poveretti che si sentono gelare il sangue e putrefare i nervi
'ix kalend. 'd'agosto si sentono in italia, onde sono detti prodromi
mal potranno i curiosi, che altrimenti sentono, indebolirla. 2. per estens
sanno soffrire d'inedia: appena ne sentono i preludi che si dileguano e si sbandano
., fanciulli, signor direttore! sentono parlare della coda prensile; sentono dire
direttore! sentono parlare della coda prensile; sentono dire che hanno quattro mani. pecchi
. pallavicino, 10-i-45: ora sentono l'amorevol pressura del torchio al
risposta alle interrogazioni, ma quello che sentono e dicon tra loro è prezioso sapere
vico, 4-i-100: gli uomini prima sentono senz'awertire, dappoi awertiscono con animo
contrarie insiememente l'abate e 'l priore sentono e l'anime loro è bisogno sotto
sé, così quivi [le anime] sentono privaménto d'ogni luce. seneca volgar
il figliuolo e non dal padre, come sentono i latini, [i cosacchi]
] alle ix kalend. d'agosto si sentono in italia, onde sono detti prodromi
8-265: non capisci questo rovello che tanti sentono, di uscire dalla mentalità borghese.
nel loro stile trasfondono tutto quello che sentono. la loro anima sì nelle virtù che
ronzare, ma sibilare e fischiar si sentono se qualche più notabil cavità o prominenza
altre quattro proprietà aramee che si sentono in certe lettere, variate appresso di loro
è un gran silenzio nel quale si sentono distintamente sventolare le larghe pagine dei libri
queste due forbitissime penne, subito che sentono mentovare il giovio e 'l guicciardino, prorompono
della sua felice salute, mai non sentono pace e pace fra esse non può
7-vi-1964], 18: gli italiani vi sentono [nell'espressionismo] invece una carica
rivolgimento e gli amarissimi disinganni i popoli sentono bisogno di quiete e riposo. oriani
più convinti dello scrittore, se la sentono di avallare le sue dichiarazioni di poetica
, scrissi a vostra signoria; già si sentono gli apparati di guerra in diversi modi
: / un prurito inopportuno / tutte sentono dell'uno, / l'uno -ohimè -tutto
e sicuri, come soldati che ormai sentono la vittoria in pugno. buzzati, 6-
e forarli con un ago, non sentono cosa nessuna. = comp.
fatti. 'da che pulpiti si sentono certe prediche! '. giusti, iii-
dietro ai vetri dello stabilimento, si sentono pulsare i pistoni, ronzare le dinamo.
: fresche e viride giovinezze d'arte sentono, nell'aria, pungere l'ossigeno dossiano
niuno sforzo e senza puntamenti che si sentono nella maggior parte de'cantanti, con
animali, quando mordono, non si sentono, sì è piccolo ed ingannevole lo
musso, 36: ohimè, i gentili sentono le punture della con- scienzia e voi
tutti i giovani della sua età inevitabilmente sentono, il desiderio irrazionale e quasi sensuale di
primavera o l'autunno, quando non si sentono veruna magagna. cicognani, v-2-195:
.. /... eccitarsi / sentono i luoghi di soverchio seme / gonfi
4-i-921: gli uomini particolari naturalmente prima sentono, poi riflettono, e prima riflettono
1046: molti sagaci spiriti ardenti subito sentono nell'aria quel che pensa l'altro uomo
verità è che [gli uomini] sentono già dalla nascita nel loro corpo il
di una carogna verminosa, non ne sentono nulla, e dicono: che mal è
verità è che [gli uomini] sentono già dalla nascita nel loro coipo il puzzo
sono fettore e puzzolènza, quando si sentono olezzare quegli incensieri d'oro pieni di
, quella che i bagnanti di bellaria sentono rovistare per l'aia nel dormiveglia del
che gli uomini che a quel modo sentono e pensano ritrovassero in sé il coraggio e
, l'uno dell'altro; pur sentono comune l'origine, comuni i fati;
, quando mandano fuori i denti, sentono rabbia e dolore nelle gingive. r.
una camera buia, di dove si sentono con grida più disperate raccomandarsi: «
). (i contadini veri non sentono solitudine!). -radio sera
quando le si ricevono, non si sentono, sì come poscia ch'e ^ sangui
percuote il sole, ché se ne sentono raggranchiare le piante de'piedi.
5-38: le moltitudini non ragionano: sentono, e confondono la causa di pochi
ragione degli animali ragionevoli, quando non sentono verecondia, è ragione perniciosissima a chiunque
a star nella mota, non si sentono quando il sol comparisce. cestoni,
artistica. giuliani, i-100: costoro sentono d'aver in sé quella virtù rappresentativa
dio. cavalca, 11-21: elleno sentono nell'orazione e rappresentazione mentale uno certo
sono spinti dalla insopportabile angoscia da cui sentono il bisogno di liberarsi. moravia,
, /... / ambo sentono al cor verme verace, / ch'ad
i deboli de'cervelli, che si sentono razzolare dalla rappresentazione viva de'caratteri personali
e passionale..., se ne sentono tocchi e rimangono avvertiti anche gli spiriti
ammalano moltissimi, e gli altri si sentono debolissimi, sonnacchiosi. botta, 6-i-390
venturosa e venturiera, cogli svantaggi che si sentono adesso in età di secchezza e di
acqueta e si contenta, non si sentono cotali amizzioni, non si odono questi
provido soweni- mento de'nostri padri, sentono rispingersi indietro per non dar soggezione alla
zeppo di azioni rinvilite e che quando sentono suonare un valtz e veggono la luna in
de'corpi loro che aspettano cupidamente, sentono col desiderio raccendere la speranza del riaverli
ed a dir di sardigna non si sentono stanche le loro lingue, perocché continuamente
patiscono ribocco di cultori, le agricole ne sentono difetto. -eccesso (di un
, una bugia dannosa ad altrui: sentono anche un interno ribrezzo a questa maniera
possano darti, ti guardano male; sentono la tua richiesta come una voluta offesa
f. frugoni, vii-485: non si sentono, per lo più, che querele
sua casa che non fanno le tartaruche quando sentono la furia delle sassate.
opera da meritarsi la riconoscenza di quanti sentono vero amore di patria. ojetti,
altri partecipa di caratteri e condizioni che si sentono propri. - anche con uso recipr
irrigati dalla temperie dolcissima del seme, sentono in queu'atto gioia incomparabile di dolcezza,
ma non è che un'illusione. si sentono i sintomi del rientro nella chiocciola.
-rielaborato. giuliani, i-100: costoro sentono d'aver in sé quella virtù rappresentativa
se tutti tutte le cose come le sentono dentro nel cuore le mostrassero di fuori nella
il rigermogliare della natura, come lo sentono le patate, le gramigne, i
ed amato... tra quelli che sentono piu schiettamente l'ammirazione per gli uomini
anni bisogna rigovernarli gli ulivi; appena sentono la dolcezza dell'aria, e'vengono in
a rimaneggiarli con la mestola, si sentono perfettamente macerati, si passano per istaccio
, gli uomini delle provincie che si sentono più vivi; e quivi fermano la
. firenzuola, 704: come e'sentono rimare zoccolo con moccolo, non domandare
che sogliono fare i cani nel principio che sentono strepito. carducci, iii-4-74: o
7-131: certi, che di cavalleria non sentono, credono che sia più piena vittoria
tiranni e mali prencipi niuna cosa sentono con più noia che il rinfacciaménto delle sceleragni
i canzonieri italiani, che i più sentono il rinserrato e la polvere delle biblioteche
, i-3-292: sotto i tuoi piè si sentono / l'erbe ringiovenir, / e
marinetti, 2-i-300: 1 futuristi italiani sentono oggi la zione di un organo collegiale mediante
strazianti di quella povera bestia che si sentono lontano un miglio e che nnsonano al
zeppo di 'azioni'rinvilite e che quando sentono suonare un valtz e veggono la luna in
il letto a riparo da certe mosche che sentono la morte da un miglio lontano.
del papa, 5-56: nell'eco si sentono più volte le voci medesime, perché
voci o i gridi che si sentono di dietro, ancorché sieno falsi e
del papa, 5-56: nell'eco si sentono più volte le voci medesime, perché
loro, onde interna infelicità et esterna sentono. rocco, 163: la contrarietà.
, se di mala voglia i padroni la sentono, con maggior ripugnanza il più delle
alla pesca ed al commercio, e sentono una ripugnanza invincibile nel mestiere del soldato
. de sanctis, ii-15-65: essi sentono che la loro causa è impopolare,
anni bisogna rigovernarli gli ulivi; appena sentono la dolcezza dell'aria, e'vengono in
, non avendo abito specificamente filosofico, sentono il bisogno di un qualche principio direttivo
maniere di diletti che bene amando si sentono vi ragionava, quello di loro, che
lato manco. boccaccio, v-213: se sentono un topo andare per la casa e
.. le parole e le forme che sentono più spesso risonare sulla bocca del volgo
, xl-638: in toscana specialmente si sentono i contadini, in mezzo al travaglio,
non poma ne son sazi che ne sentono nausea. -con valore
troppo riscaldato il fegato, ora che sentono oppilazione nella milza e che hanno indigesto lo
importuni o ritrosi sono amabili appunto perché sentono di essere amati. leopardi, iii-123:
della sua felice salute, mai non sentono pace e pace fra esse non può
parte francesi di ogni provincia che non si sentono efficaci se non quando spendano le forze
da porto, 1-26: già si sentono gli apparati di guerra in diversi modi
stessi, che pervengono al potere, si sentono impossibili, se non largheggiano promesse di
se dì mala voglia i padroni la sentono, con maggior ripugnanza il più delle
... mi vogliono bene, mi sentono umano: nei miei confronti non hanno
grandi riunioni rock confermano: ragazzi che sentono altri ragazzi gridare « bisogna impedire il concerto
. foscolo, xv-19: deci rognosi sentono inveterarsi ogni dì più la loro infermità;
e 'l fine della potenza, non sentono le morti e 'pericoli de'viaggi,
dietro ai vetri dello stabilimento, si sentono pulsare i pistoni, ronzare le dinamo
non capisci questo rovello, che tanti sentono, di uscire dalla mentalità borghese. trattandosi
giuglaris, 1-535: delicatissimi di natura, sentono [i politici] assai più degli
e certe scrittrici... si sentono inferiori a ciò che eravamo nel mondo cicisbeo
tre giorni, [i due prigionieri] sentono strider i catenacci della carcere, e
tassoni, vi-88: nella francia si sentono bollire freschi rumori. tortora, i-260
tiene afflitti i miseri che la intrinseca passion sentono, raffredda e contrae i nervi
fede maritale e sacramentale, o che sentono accendersi nel cuore e forse fomentano altri
in una sagrata di quelle che non si sentono che in verziere. 2.
il signore] della città famosa, non sentono più i miei vani orecchi dire:
li salvano dalla morte, perché ne sentono la molestia, e non sentono il
perché ne sentono la molestia, e non sentono il maggior male che soffrirebbono senza tali
plinio], 152: gran tormento sentono [gli elefanti] se nel bere
da simili sanguisuche, le quali, quando sentono il terren tenero, calcano e si
i futuristi si ritrovano insieme perché si sentono via via attirati dall'ingegno e dal
che facciano acconcezza in ciò che ne sentono comunemente tutti di quel popolo o nazione
iv-13: dopo alquante carte i lettori sentono la sazievolezza e si annoiano. vittorelli
che passano sotto le finestre, si sentono urla improvvise. moravia, 23-52:
dagli sbarleffi che fanno i mercanti che sentono il come sono andate le cose male.
volersi ritirar dalle fiche, non si sentono ancor la vena sgonfia né la fantasia
la capria, 1-230: poi vedono o sentono qualcosa 0 qualcuno che li interessa,
. lanceuotti, 2-264: perché si sentono sì grandi sbragiate di libri com> osti
sculture che vi sono a basso rilievo sentono la scadente arte del sesto secolo.
forze, allora quelli che non si sentono forti e uguali alla virtù sua si scambiano
che le stirpi e i popoli, quando sentono di andar giù e che non ce
partecipasse all'entusiasmo di quanti comprendono e sentono la grande arte! bonghi, 1-196:
, 19-v-1946], 328: si sentono in dovere di scaracchiare sul teatro italiano.
vostre ciavatte. tassoni, xii-2-115: si sentono con tutto ciò di quando in quando
moneta stessa vogliono risarcirsi del danno che sentono nel concambiarla al basso prezzo che si
culto, e in essa gli uomini si sentono fratelli. c. e. gadda,
spossano le borse in modo che non si sentono più rigore da imbizzarrire all'antica e
'schiamazzio',... da quei che sentono quasi naturalmente la diversità del concetto non
? vi prometto che, se vi sentono, vi fanno balzare in una schiavina.
dalle palle e lì soffocano, si sentono schiacciare e schiacciano; combattono, si dibattono
, 2-22: mentre mi spoglio si sentono i gridi dei pavoni e lunghi abbaiamenti
sate distese, le trombe e tamburi si sentono rimbombare, e finalmente loro sono
berte ed i pappagalli, se non sentono la forbice sotto dalla lingua, non possono
notte / l'usata misura di lana sentono la tempesta, / quando nella lucerna
dove si trovano in poco numero, sentono il bisogno di stare uniti per difendersi
scommesso e gonfio di quel che leggono o sentono, non divengon forse scostumati, sofisti
de luca, 1-302: molte questioni si sentono in pratica sopra tale rimedio, specialmente
... fuori d'ogni dovere si sentono troppo sconciamente aggravare e vessare oltre al
uno scopo. sarpi, i-1-139: sentono ben essi ancora le difficultà insuperabili che
anche quella illusoria armonia che i poveri poeti sentono da sé soli ne'propri versi,
tommaseo, 15-212: i critici talvolta sentono la sconvenienza di una cosa, ma il
e massime sulle vertebre della spina, si sentono molti scoppietti ed insieme si vedono scappar
animo ai soldati, quandonell'atto del combattere sentono chiamarsi per nome dal capitano e che
che nelle bocche del nostro popolo si sentono a questi tempi. s.
ditati per tutto, si sentono usar quell'ultimo riigio dei disperati:
legni che rompere alcuna fiata o spezzare si sentono. dossi, i-28: dalla saletta
un signore rigo scricchiolar si sentono / le spalle, il sudor gronda e
questo genere, come nei discorsi che si sentono in tutte le inflessioni dei numerosi dialetti
povero popolo, in disparte da esso sentono e parlano; nonhanno di lui né il
loro ciò che pensano, ciò che sentono, che gli renda vivi eparlanti.
uso impers. forestieri... non sentono... li pesi e li affanni
. un pezzo di musica in cui si sentono tali princìpi chiamasi ordinariamente 'musica scolastica'.
tiene i ragazzi quieti che non si sentono...: pare una chiesa la
. ascoli, 54: le mie riflessioni sentono, per qualche parte, del paradossale
niuno sforzo e senza puntamenti che si sentono nella maggior parte de'cantanti...
quelle cose che sono della carne sanno e sentono; e quelli che vanno secondo il
il spirito, le cose dello spirito sentono. codice dei servi di ferrara, 212
al modo che a quei due che ci sentono fa inventare un linguaggio, il supposto
noi e i nostri princìpi quando né li sentono predicare, né li leggono?
.. /... eccitarsi / sentono i luoghi di soverchio seme / gonfi
i temperamenti tropposensibili come il mio, che sentono al pari d'una colpa la taccia
. il rendere sensibile a un problema, sentono. genovesi, 194: l''io'
la vita sensitiva degli animali, che sentono. dante, conv., iii-ii-13:
, 4-129: quando gli ascoltatori si sentono rapire e dagli av venimenti
vogliono accompagnarsi con la ragione, quando sentono del paradosso, portando qualche insegnamento contrario
, li uomini e tutti li animali sentono al presente più le forze amorose.
non giudicano se non per quello che sentono di queste cose che la fortuna può
, 10-105: son le bestie che sentono il tempo. -avere una sensibilità
2-10: i piedi e le mani sentono la consistenza dei comandi, sentono la materia
mani sentono la consistenza dei comandi, sentono la materia di cui sono fatti i
: lo distinguono, lo palpano, lo sentono come un gioielliere fa delle perle.
romoli, 241: 1 pesci sentono molto il buono e il cattivo odore
: antipatie, simpatie... si sentono, non si discutono. lisi,
ne le tribulazioni è causa che manco si sentono. caro, 12-ii-88: non voglio
vede quello che tu fai, pochi sentono quello che tu se'. alfieri, iii-1-70
ingenuamente quel che i vostri gentiluomini ne sentono. tasso, 10-42: noi (se
partitivo. scaramuccia, 13: mentre sentono così poco della buonarittura, più tosto d'
ii-374: le castagne, come più sentono il sole e vengon sode (dure)
alto più freddi sono e più facilmente sentono ogni vento. freddi sono per ciò
hanno poca riflessione di raggi; sentono più facilmente il vento perchésono aperti da ogni
lima, essendo che tutti i falsi la sentono e i veri la sprezzano.
6-i-609: vi sono molte anime che si sentono, che si conoscono, che si
la vita sensitiva degli animali, che sentono: e ancora hanno l'altra delle
4-i-921: gli uomini particolari naturalmente prima sentono, poi riflettono, e prima riflettono con
domandare a. lloro quello che. nne sentono. dante, par.,
7-131: certi, che di cavalleria non sentono, credono che sia più piena vittoria
aduli. giuliani, ii-150: tutti sentono volentieri quando noi ci mettiamo a parlare
tutto, acque solfo- ree e che sentono dell'alume in più luoghi. d.
sono ancora stranamente nocevoli certe piogge che sentono del velenoso: di sì maligne qualità sono
. faldella, 13-154: gli inglesi sentono un tantino dell'egoista, sono capaci
suoi bianchi che fanno travaglioso l'abbracciamento sentono di quel comico del quale la canzone
: non è amore per le proposizioni che sentono del paradosso, che mi ha impegnato
l'immobilità e l'astrazione, cose che sentono già della natura della morte medesima.
polvere spruzzata / sente forte, i gelsomini sentono più forte. 42.
. correr, lii-ii-io: non sentono molto bene circa la religione. avisi
persone di molto consiglio et auttorità, sentono bene delle cose di dio. giannone,
voci del comune eallo intendimento di coloro che sentono questo medesimo, risponderò in poche parole
. gir. soranzo, lxxx-3-677: sentono malissimo che voglino li pontefici essercitare alcuna
, 7-ii-4: i suoi amici se la sentono calda assai e non possono mandar giù
principe], ma costoro non se ne sentono, trovando a comprare lo stesso di
146: gli uomini hanno glianni ch'e'sentono, e le donne quelli che mostrano.
- anche i turchi, quando si sentono il palo fra le natiche, sono
6-18: fresche e viride giovinezze d'arte sentono, nell'aria, pungere l'ossigeno
a rimaneggiarli con la mestola, si sentono perfettamente maa momenti alterni (la pioggia
sfuggono all'analisi dell'estetica: si sentono! 13. venire pronunciato o
ronzare, ma sibilare e fischiar si sentono. n. villani, i-8-53:
86: i prati... non sentono siccità d'importanza pur che sieno adacquati
delle fasi. lucini, 5-78: sentono la tabe sifilitica ucciderli a poco a
, i conigli, i gran cinghiari / sentono i colpi lor d'ardor molesti,
, che rispondere e castigare quello che sentono. 36. offesa.
sminuzzamento dalle varie confessioni e congregazioni, sentono il bisogno di alleanze e di unioni
. il guaio è che costoro non sentono quasi mai ragione ed è inutile perdere
e suave a maraviglia, sì che non sentono alcuna freddura. dante, purg.
li scogli. bacchelli, 2-xxiv-426: si sentono tremar la terra sotto i piedi,
che vedeva che solo i caratteri forti sentono le forti passioni, resistono sino all'
mangia e sta in sollazzo, / e sentono l'odor della frittata, / e
, 371: quelli [i bruti] sentono solamente la voluttà de'sensi, e
: de'nostri, molti si solluccherano quando sentono qualche bugia del futuro. t.
verri, i-252: quando gli atleti si sentono inferiori a contendere con la forza la
. quando tornano sopra l'acqua si sentono sgravati da una gran molestia, come se
gl'interessi, e di ciò si sentono lamentare assai li particolari, vedendo che
po'febbricitante delle ragazze che si sentono 'sorpassate'. sorpassato2, sm.
e sostentandola di maniera che, quando sentono che vuol fare qualche cattivo effetto,
bianche e basse, strade acciottolate che sentono di campagna. 2. tose
che si possano correggere quelli che si sentono, o in effetto son diventati, abusi
quale gli studiosi della cultura dantesca si sentono irresistibilmente inclinati. -imporsi in modo incontrastato
. savonarola, 8-ii-233: non si sentono egli le strida, e'pianti e
.. /... eccitarsi / sentono i luoghi di se voi dormite
pericolo. boccaccio, v-213: se sentono un topo andare per la casa..
soavità dell'odore loro, se non quando sentono l'incendio del fuoco. oliva,
. quelli che videro compiersi la mirabile opera sentono... come un vuoto nella
che, non avendo abito specificamente filosofico, sentono il bisogno di un qualche principio direttivo
tutti e martiri e affanni, che si sentono, erano spenti nel cuore sopravenendo questo
la nuvila con la propria pena che essi sentono, e con quella che veggono che
: se tutti tutte le cose come le sentono dentro nel cuore le mostrassero di fuori
esordi dell'unità d'italia'-che si sentono sempre più isolati in un'italia che essi
dalle palle; e lì soffocano, si sentono schiacciare e schiacciano; combattono, si
quelle cose che sono della carne sanno e sentono; e quelli che vanno secondo il
secondo il spirito, le cose dello spirito sentono. ibidem, x-216: la carne
, rozzi la loro parte, e si sentono svenire: ma soprattutto li offende che
cioè perché quelli sono accidenti che si sentono) del vapore, del colore, del
tempi e in cui tutti gli uomini si sentono spogliati di ogni particolare interesse umano:
ntrovate di quelle che, quando ne sentono uno spreleggiare nel carniera, non vogliono
. papini, v-508: l'anime buone sentono quasi quasi uno spruzzolo di pietà per
come fanno i cani la notte, quando sentono la femmina nelle vicinanze. linati,
gli uomini, fatti impotenti, si sentono in balìa di ciò che è fuori della
statuarietà egli fis vivono e sentono, e non quali li ha fatti l'
mille le mura di cattedrali e palazzi sentono il bisogno di profferire parole, i modelli
guevara], i-113: 1 giovani non sentono altro che le fatiche, ma i
che le fatiche, ma i vecchi sentono le fatiche e gli stenti. moneti,
davanzati, ii-595: quivi assai minori sentono e meno acuti gli stimoli del concupiscevole
de'validi / polsi intrecciati scricchiolar si sentono / le spalle, il sudor gronda.
de'corpi loro che aspettano cupidamente, sentono col desiderio raccendere la speranza del riaverli
, specie dopo il nono libro, si sentono allegare i denti e storcignano.
. pascarella, 2-24: non si sentono che i gridi dei pavoni e il
compatte (gli bacchelli, 13-455: sentono a questo punto un galoppo di cauccelli)
a piede della medicine per coloro che si sentono stracchi e per compor le scala,
que'frammenti della 'storia di lauretta'perché sentono l'inopportunità dell'episodio. manzoni,
. croce, ii-2-130: gli uomini prima sentono il necessario, innanzi si dilettano del
dall'apparenza de'carnali piaceri, non sentono le strappate de'mali che gli subbissano
. carducci, iii-17-269: tutti oramai sentono la strascicatura corbellatoria (mi scusi il
pogne strepido. ramusio, cii-i-558: si sentono molti romori e strepiti di comi e
le voci della ragione o non si sentono o si disprezzano. -in espressioni iperb
ventu- riera, cogli svantaggi che si sentono adesso in età di secchezza e di
ringrandi- scano e che si pavoneggiano mentre sentono fulminar le spade per lor amore e
detta cura dette malattie [crusca]: sentono un fastidio intorno alla gola, simile
è grande, i menbri no. lla sentono, onde i membri ven- gnono a
e trabacche e pennoncelli; / e sentono stormenti oltra misura. b. tasso,
15: non sono pochi quelli che così sentono, e anco li pare che santo
avvenimento. michelstaedter, 22: si sentono [i bambini] succhiati dall'oscurità.
4-173: pria nella bocca / si sentono i sapori, allor che 'l cibo /
molte donne ancora che sforzate siano nondimeno sentono i soavi e pien di succo baci,
carducci, ii-13-210: i morti non sentono anche sotterra? quando la primavera fiorisce
veneziani mi sembrano svaporati: essi non sentono l'umiliazione in cui sono caduti. imbriani
di sotto senza rispetto alcuno sventolare si sentono. = comp. dal pref.
allo spirito del dubbio, del quale si sentono per tutto gli effetti, se non
rasoio che dieci di spada (si sentono più le ferite domestiche). 55
minutissime e invisibili musculine; non si sentono, ma passano, alitando, sino entro
sua casa che non fanno le tartaruche quando sentono la furia delle sassate. ojetti,
vogliono tanto strette, che se non sentono nicchiare i punti, quando menano la calzatoia
borse in modo, che non si sentono più vigore da imbizzarrire all'antica, e
essere virtù vitale e sensitiva se non sentono esse cose unite in tal temperie.
orecchi alle fessure della porta, e lo sentono a piangere e singhiozzare. manzoni,
simili sanguisuche, le quali, quando sentono il terren tenero, calcano e si
una legge. boterò, 8-228: sentono ancor oggi i siciliani la gravezza delle
che da questo universalmente i popoli ne sentono consolazione. de luca, 363:
faticosa. einaudi, 284: non sentono quasi mai ragione ed è inutile perdere
: al tinnito dell'aureo suono, sentono quelle orecchie catadupe, che son sorde
francesi di ogni provincia che non si sentono efficaci se non quando spendano le forze
te], io: tantosto che sentono nell'acqua alcuna persona o ani
. dessi, 3-14: ora sentono che c'è un po'calduccio, nella
il gusto, l'odorato, il tocco sentono pane e vino. 2
, 6-xiii-70: i galuppi di briinn sentono che l'ora è sonata per essi:
ravvolti nella sensualità torbidosa che non lo sentono più. = deriv. da
1-i-432: quei venticelli che non si sentono, non si sa da dove spirano,
lontani, li sgridano subito che li sentono pigliar su qualche vocabolo della provincia,
forza di depravarsi, certe nature non sentono più i sapori se non v'è scandalo
riesce fuora bistorto, e più loro si sentono bene. = deriv. da
come sempre fanno, mille amari e sentono tutto '1 giorno infiniti dolori. musso,
pescatori, quando nel far delle tratte sentono stupidirsi le mani, son certissimi che qualche
menti de'rei uomini quanto più si sentono onorare, tanto più enfiano per superbia
1-ii-268: ora che i signori neutoniani sentono stringere il tempo che ismentire potrebbe
consolare coloro che delle tribulazioni del mondo si sentono gravati. dante, vita nuova,
hanno sentito questa irreparabile perdita e la sentono. le rendono [alla madre] giornalmente
. gentile, 2-101: ma i sovietici sentono odore di eresia, condannano l'huliganismo
giovanni, primo battezzatore e profeta dimostrativo, sentono maggiore dolcezza, però che più meritaro
uomini, e le femmine non si sentono mai nominare che per il solo uso
ai moti fastidiosi dei vascelli; non sentono nausea, né vomiti, né inappetenza
d'ogni canto. caro, 6-630: sentono al primo entrar voci e vagiti /
tommaseo, 15-212: i critici talvolta sentono la sconvenienza di una cosa, ma il
, ma non si muovono, e non sentono. -letter. formato, costituito
cose, che vivono, vegetano e sentono. malpighi, 42: so ch'è
e venturiera, cogli svantaggi che si sentono adesso in età di secchezza e di
vile e troppo verecondo, che si sentono oppressi per poco che si veggono circondati
picini, non arrabbiano mai, ne sentono fastidio alcuno. -spreg. verminàccio
della vessica e'luoghi suoi vicini non sentono freddo. bontempi, 1-1-12: la
cose, secondo la loro capacita, sentono il vigore della luce. tasso, n-ii-346
6-18: fresche e viride giovinezze d'arte sentono, nell'aria, pungere l'ossigeno
m. cecchi, 1-1-539: -se ti sentono, / guai a te! tu anderai
ingenuamente quel che i vostri gentiluomini ne sentono. segneri, iii-3-271: pareva che
sono in questo grado, però più sentono la divina voglia. -in formule
ciò ch'elle odono; e perciò si sentono elleno gioia e dolore del mondo.
parole. muratori, 10-i-60: perché sentono di non avere nemicizia patente con alcuno,
montale, 4-147: all'alba essi non sentono certo il ronzio dei maggiolini sulle zinnie
baldanzosità sintomatica della confederazione dell'industria si sentono minacciati, si avvedono finalmente del pericolo
stata una contromanifestazione di tedeschi che si sentono offesi dall'opposizione al programma presidenziale.
tutti che parlano sottovoce e non si sentono. = voce fr. (
donne [22-v-2001]: gli ortoressici sentono costantemente il desiderio di depurarsi. ortorìtmico
assoluto, e perciò le parole si sentono, nelle opere pizzettiane, assai di più
galvanizzati e sicuri, come soldati che ormai sentono la vittoria in pugno.
. per questo forse i tedeschi si sentono così attaccati all'arianismo? mi si
2002]: molto spesso gli operatori si sentono « manipolati »: questi gesti autolesivi
a questo paese di pescatori, appena sentono l'aria marina, si sentono nascere in
appena sentono l'aria marina, si sentono nascere in gola l'uzzolo del 'caldaro'
disprezzare come giornalistica, e i dilettanti sentono come un peso e un rimprovero alla loro
in tutto l'occidente ipertecnologizzato, si sentono attratti da queste spinte irrazionaliste. l'
al loro potere; alcune persone che sentono che la storia è passata loro accanto
sensibili alla corporalità, i capitribù leghisti sentono che nella malattia di bossi si acquatta
colle intonazioni preromantiche, che già si sentono in lui [vincenzo monti].
le condizioni d'una nuova vita, essi sentono ribulicare i fermenti profondi della loro storia
cameroni, 228: non vi si sentono, per fortuna, le intenzioni 'scioviniste'