/ parla. idem, 642: senton [i morti] de i freschi venti
l'alito ed il sospir, / senton fra tossa algenti / la verde erba
: tutte le amaritudini e calamità che senton quasi sempre i giovani, come le
, ma si gloriano, quando ei senton lodarle, di esser loro amatori. anguillara
ambulanza i poveri feriti, rintronati, senton dolere a doppio le ferite.
. manzoni, 73: ma si senton più presso alle spalle / anelare il
solo in sogno i bambini innocenti / senton passare il magico fruscio / degli angeli
delia. anguillara, 8-208: si senton mille corni e mille stridi / in un
, con gli altri augelli, / che senton della sferza il moto, e 'l
solo in sogno i bambini innocenti / senton passare il magico fruscio / degli angeli che
... / e di fuori picchiar senton la morte! papini, 8-65:
scavalcare le spallette dell'arno: si senton piangere, la notte, e battere
robusti e sani e netti / non senton, ché non era, caldo e gelo
ogni passo che fanno nell'andito, senton crescere un tanfo, un veleno,
ad ogni passo che danno nell'andito, senton crescere un tanfo, un morbo,
in caleagnini, / ideste, che si senton da lontano: / né fan come
: sì mendiche e sì smunte / si senton le gazzette andare in volta / studiose
ciottolo. gozzano, 95: e senton chi sa quali tarli i vecchi saputi.
parer di quei, / a ciò che senton dire o veggion fare / quante smorfie
tante donne; onde quelle che di lui senton ragionare di tal modo, esse ancora
le ineguaglianze e le languidezze, si senton di quegli accenti gagliardi, di quegli scalpiti
ambulanza i poveri feriti, rintronati, senton dolere a doppio le ferite.
: i moribondi / si raccolgono allor; senton la tetra / ora del fato;
i moribondi / si raccolgono allor; senton la tetra / ora del fato; e
il ciel, qualor da lungi / senton l'aria spirar corrotta e guasta / da'
al dittamo? e quando ei si senton morsi dal falangio, che è una specie
i moribondi / si raccolgono allor; senton la tetra / ora del fato; e
e nel maggior bollore della febbre, senton fredda la mano del medico, contuttoché
ceti e le balene, / ch'allor senton piacer quand'uom dispera. fiacchi,
donne di grande affare, malvolentieri si senton riprender de'loro errori; quando noi volessimo
la flemma; giova a coloro che senton della milza. crescenzi volgar., 6-100
.. e quelle che tra voi senton de dio seguen la forma loro.
., 13 (224): si senton forti e fitti colpi di pietre alla
loro occorre mostrarsi in quella dove si senton valere, si mostran gagliardamente. piccolomini
le gaie donzelle / di citerea più senton gli ardori. giusto de'conti, ii-8
... basta; quando si senton certe proposizioni, girar la testa. settembrini
freddolosi, ho detto; le giornate si senton cresciute e dall'invemo siamo fra poco
caleagnini, / ideste, che si senton da lontano. c. gozzi, 1-1164
f. frugoni, 5-48: gli avvoltoi senton l'odor del pasco pria ch'incadaverisca
colli, che borea eternamente gela, / senton l'altero vertice premuto / dal guerrier
sì mendiche e sì smunte / si senton le gazzette andare in volta, / studiose
... le cose che non si senton più dire,... que'
le ineguaglianze e le languidezze, si senton di quegli accenti gagliardi, di quegli
.. perciocché, sendo antichi, senton di muffa anzi che no, e di
, per non provar quello estremo affanno che senton tutti i boni che servono ai mali
quando nascono, non arrabbiano mai né senton alcuno fastidio. soderini, iv-197:
ricettati e rifatti nell'istituzione latina, senton nelle loro animate solitudini gli sbattiti della
, quando mandano fuori i denti, senton rabbia e dolore nelle gingive.
nei paesi e i fusi prillano e si senton le lodi dei vecchi panni e tele
p. de'bardi, 1-11-4: dove senton buon pan stan volentieri. / o
dardi aguzza / e tutti gli animai senton suoi colpi, / allor la volpe come
quando vedo inerzia in tutti quei che senton pure ciò che vuol dire quella parola
. foscolo, xv-19: dieci rognosi senton inveterarsi ogni dì più la loro infermità;
quel che sanno, ma tutto quello che senton dire dal vulgo sciocco, senza cercare
sì mendiche e sì smunte / si senton le gazzette andare in volta. gigli,
piovoso arco / dipinge, o mormorar senton le frondi, / messaggi certi
più d'un'anguilla, quando le si senton prese, queste donne. fagiuoli,
tutti i mondi intorno al sol rotanti / senton vecchiezza anch'essi. pananti, i-322
ad ogni passo che dànno nell'andito, senton crescere un tanfo, un morbo,
latini, perciocché, sendo antichi, senton di muffa anzi che no e di vieto
gagliarde che le siano, non si senton mai, ma sono tanto quanto se
ogni passo che fanno nell'andito, senton crescere un tanfo, un veleno, una
pallavicino, 1-546: costoro senza dubbio vi senton noia: ciò ch'interviene in tutte
numeroso giro / d'antonio il favellar senton concordi / muti sì, ma non
, i-190: l'anima / de'pollini senton ne gli imi / ovuli scendere da
e inganno / e quei del primo senton del pagano. -mano pagana:
, / l'orror del vuoto non lo senton mai. 3. autore del
. frugoni, 5-48: gli avvoltoi senton l'odor del pasco pria ch'incadaverisca
: ogni passo che fanno nell'andito senton crescere un tanfo, un veleno,
. b. segni, 7-115: non senton le piante, benché...
; ogni passo che fanno nell'andito, senton crescere un tanfo, un veleno,
mondo; ma in verità ei non senton poi così. = deriv.
e. cecchi, 5-494: non si senton più quelle voci, nitide nei mattini
6-1 io: a tutte l'ore / senton là dentro il pizzicor d'amore.
nobili cose vanno immaginando quanto più si senton voltolati nella belletta, hanno divulgato l'
sì mendiche e sì smunte / si senton le gazzette andare in volta, / studiose
e inganno / e quei del primo senton del pagano / e in gran periglio stano
): gasta; quando si senton certe proposizioni, girar la testa e
in fasce di sangue, / prudere senton la voluttà dell'applauso. c. e
strepito a purgarsi, / se si senton l'onor di macchie infuso. vincenzo
invidiosa: 'figùrati, ora quando senton questi tuoi trionfi, si purgheranno '
dardi aguzza / e tutti gli animai senton suoi colpi, / allor la volpe
21-31: di rinaldo i fervidi guerrieri / senton rampogne ree ch'anco sian fora.
spirt'è tutto pieno, / quali senton passion dolce et amare, / sì come
ogni passo che fanno nell'andito, senton crescere un tonfo, un veleno, una
paesi e i fusi prillano e si senton le lodi dei vecchi panni e tele
muove gli uomini, ma e'si senton più solleticati se v'è il lecco di
rigore, perché tutti questi nomi si senton più d'una volta anche senz'articolo.
, ricovero. bruni, 524: senton freddi i trioni / primi le fiamme,
1-3-33: invigorir le forze e ritornare / senton gli spirti in lor con gioie immense
dalla viltà di alcuni di quei che si senton ritoccati; li quali, desiderosi di
, / de lo spirto gentil senton gli odori; / ed ei pur quasi
l. bellini, 5-3-85: non senton gli orecchi miei la stolidità di coloro
sì mendiche e sì smunte / si senton le gazzette andare in volta / studiose in
a passare vicino al suo uscio si senton di gran buoni odorini...
pulci, 23-41: in questo e'senton due campane / e scorson dalla lunga
mondi intorno al sol rotanti / senton vecchiezza anch'essi. leopardi, 8-23:
i mondi intorno al sol rotanti / senton vecchiezza anch'essi. -con riferimento
, le quali nella esteriore corteccia tanto senton di plebe, io credo che si possa
mi salutan gli augelletti, / e si senton ruscelletti / che mi lodan mormorando.
di quei ragionamenti, / che si senton talora. / -massimamente quando / talun
chi lo face, / molti ne senton noia, / che sentirebbor gioia in lor
. pananti, ii-255: gli uomini non senton l'amore la metà di quel che
l'amore la metà di quel che il senton le donne. leopardi, 21-27:
sento. bonarelli, 1-168: fra quanti senton d'amore pochi ce n'ha che
, le quali nella esteriore corteccia tanto senton di plebe, io credo che si possadi
che son nell'universo stuolo / e senton da'suoi colpi o caldo o sido
apertamente ridono, verecondi e modesti ne senton pena, et alto, maliziosetti, fingono
virtù muove gli uomini, ma e'si senton più solleticati se v'è il lecco
sguardo fosco come quello degli sparvieri quando senton la preda e il sangue. -di
si spenge la polvere delle strade, si senton rinascere le piante del bosco.
fredda ombra / del suo ferro fatai senton la piaga. c. i. frugoni
: ogni passo che fanno nell'andito, senton crescere un tanfo, un veleno,
369: o come i furbi si senton sbasire / se alluzzano lo schivo o,
miei cittadini. bellincioni, 1-189: senton un giorno pure infesta e in- diabula
qui d'intorno, / ché li cani senton la traccia. landino, ai:
: il calor del lungo giorno / senton là ne'salsi umori / anche i muti
francesi hanno una lingua unanimemente riconosciuta, senton subito ciò che non è conforme ad
ogni passo che fanno nell'andito, senton crescere un tanfo, un veleno,
alle finestre. vanno dietro a'soldati quando senton lo zunnene. sentiva da lontano lo