amanti] da uno di casa sentiti, il quale sospettando di ciò che
4-23: a questo momento vi sarete sentiti penetrare in qualche parte la punta aguzza
nomi che non ricordava di aver mai sentiti. alvaro, 9-498: un individuo
tempo si son sentiti due o tre arresti del parlamento.
vanno alle scuole, quando sono stati sentiti leggere dal maestro, si dicono ascolti
uno l'altro, per non essere sentiti. burchiello, 173: un caso avvenne
emetteva gridi belluini, come li aveva sentiti ai giovinastri un po'alticci di ritorno
me medesimo alla cagion di quei dispiaceri sentiti nell'esser bersaglio a sì frequenti mordacità,
me medesimo alla cagion di quei dispiaceri sentiti nell'esser bersaglio a sì frequenti mordacità
: se a questo momento vi sarete sentiti penetrare in qualche parte la punta aguzza
meno cocenti gli stimoli della carne che sentiti avesse il suo giovane monaco. scala del
chiamati. baretti, 1-9: avendo sentiti cert'altri poeti recitare certe pastorali poesie
: per un pezzo gl'italiani s'erano sentiti ripetere, o che il progresso sta
a maggior cautela, per non esser sentiti, favellare, facciamo come fece dante
o stridori che raschiando la piastra avea sentiti, li trovò consonare perfettamente in quinta.
iii-1-38: il cinghiar c'ha sentiti / nel bosco i can fremire e'cacciatori
non meno cocenti gli stimoli della carne che sentiti avesse il suo giovane monaco. antonio
questi, che non sono curati o sentiti se non se da ima piccolissima parte della
della loro incapacità, che senza averli sentiti ella mi era già cosa dimostratissima.
, o stridori che raschiando la piastra avea sentiti, il trovò consonare perfettamente in quinta
contraffatti pensarono: meglio esser dimenticati che sentiti a questo modo. emanuelli, 1-32
burrascosamente; e dagli affetti profondi, sentiti, coscienziosi, tutti cure e prevenenze,
teme i colpi i quagli ha già sentiti. buonarroti il giovane, i-434: prese
, 5-137: in nessuna regione erano così sentiti i doveri del padre con i figli
lui un pranzo dovizioso e si sarebbero sentiti pieni fino al gozzo. piovene, 3-24
che mi soffocavano, finché non li ho sentiti dentro convertirsi in fuoco vivo e durevole
del campanile... s'eran sentiti venir meno dal dolce, al legger non
lui un pranzo dovizioso e si sarebbero sentiti pieni fino al gozzo. bacchetti,
mi soffocavano, finché non li ho sentiti dentro convertirsi in fuoco vivo e durevole
de marchi, i-203: sono successivamente sentiti altri testi, come il cuoco dell'
un oggetto o una serie di oggetti sentiti in rapporto organico con la superficie su
boccaccio, v-83: tutto il cielo ha sentiti questi caldi [della passione] da'
virtù dei libri letti e dei discorsi sentiti, tu mi ameresti? pasolini,
» sono i momenti in cui si è sentiti contrapposti alle cose, agli altri,
oggetti o dei fatti, che sono sentiti come estranei alla coscienza. -in senso
non fossero stati disturbati, si sarebbero sentiti capaci di trasportare alla corsa il mondo
che un sentimento o una sensazione sono sentiti nelle più intime parti dell'animo o
me collo zio santoro. li ho sentiti io nella bottega di pizzuto, che
/ e li non più da me sentiti amori / con poca guerra me gli
del campanile... s'eran sentiti venir meno dal dolce, al legger non
che mi soffocavano, finché non li ho sentiti dentro convertirsi in fuoco vivo e durevole
ma essi psichi camente sono sentiti in italiano come equivalenti, costi
1-1-38: né altramenti il cinghiar c'ha sentiti / nel bosco i can fremire e'
che non possano essere e veduti e sentiti da chicchessia anche da lontano. salvini
boccaccio, iii-1-38: il cinghiar c'ha sentiti / nel bosco i can fremire e'
mi soffocavano, finché non li ho sentiti dentro convertirsi in fuoco vivo e durevole,
lui un pranzo dovizioso e si sarebbero sentiti pieni fino al gozzo. -crepare
giovane, i-253: e se stanotte aver sentiti i tuoni / tu di', e
, / e li non più da me sentiti amori, / con poca guerra me
lor grida [delle oche] furono sentiti li franceschi quando voleano imbolare lo castello
, giuri, / i'l'ho sentiti, e sai che gli simigli? b
zel, che gl'innaspra, or or sentiti / gli assalti in te sì tormentosi
e cerchi chi del mondo gli abbia sentiti, tanti sono, che da cui cominciare
: nei secoli rozzi questi abusi son poco sentiti e sovente passano inosservati. mazzini,
nell'attribuire a fatti reali, correttamente sentiti o percepiti, un significato errato.
ben cento e mille volte ci siam sentiti intonare all'orecchie che l'agricoltura è il
., 13-25: verso noi volar furon sentiti, / non però visti, spiriti
[senza la casa] ci saremmo sentiti così uniti nella nostra qualità di famiglia assai
/ e li non più da me sentiti amori / con poca guerra me gli
libito. imbriani, 2-61: s'erano sentiti ripetere... che il progresso
elimina i testimoni che non possono essere sentiti per legge. codice di procedura penale
fioretti, 2-5-159: noi stessi abbiamo sentiti alcuni maestri di scuole avere con im-
palate. loria, 1-135: ci siamo sentiti tutti male in quel momento.
mia fiorenza!... gli'ho sentiti!... mio dio!
piaghe si sono aperte, per essersi sentiti gli effetti di questi cattivi consigli e
., 13-27: verso noi volar furon sentiti, / non però visti, spiriti
i « promessi sposi »? -l'ho sentiti mentovare, rispose modestamente. pratolini,
dominio de'mediocri; ed essi si son sentiti felici di poter disporre il mondo delle
il giovane, i-253: se stanotte aver sentiti i tuoni / tu di'e piover
di castiglone,... ne ho sentiti moltissimi cantare. tommaseo [s.
gli arabi, certi ornai d'esser sentiti. / vaili gridi orrendi al cielo,
un zel che gl'innaspra or or sentiti / gli assalti in te si tormentosi
, ii-276: i forestieri che gli hanno sentiti nomare nelle lor terre e città,
turbamento per atti o parole giudicati o sentiti come lesivi dei propri diritti o della
modo a cotesta smania di trattare affetti non sentiti. c. e. gadda
sgtessione su poltre tomba: pensieri profondamente sentiti ed espressi con intierezza e immediatezza dell'
se laverà letta..., averà sentiti gli smiaci e gli omei che v'
3-4-336: i suoni allora son fatti e sentiti in noi quando (senz'altre qualità
non farebbe resistenza, non s'eran sentiti altro impulso che di fargli dimostrazioni d'
, giuri: / i'l'ho sentiti e sai che gli simigli? / a
., 13-26: verso noi volar furon sentiti, / non però visti, spiriti
di passione. pratesi, 5-168: furono sentiti cantare liberamente,... con
senza la casa... ci saremmo sentiti così uniti nella nostra qualità di famiglia
visti dall'infanzia, e saputi familiari e sentiti fissi su ogni tuo passo e gesto
4-23: a questo momento vi sarete sentiti penetrare in qualche parte la punta aguzza
tempo di accommodarvi il pettardo senza essere sentiti. c. campana, 3-34: l'
presagisce il corpo / gaudi non più sentiti, e che la stessa / venere attende
essere questi due stolti et pazi prebei sentiti, se n'andoro a fare loro
la materia dell'ente sensitivo e i sentiti posteriori sono termini delle operazioni dell'ente
cose atte a soddisfare desideri da lui sentiti magari intensamente, ma non potuti soddisfare.
, 2- 102: ci siam sentiti preda dell'abisso di follia di una natura
che presagisce il corpo / gaudi non più sentiti e che la stessa / venere attende
. fagiuoli, 1-4-160: n'ho sentiti io que'pochi dir di voi che
essa gli antichi filosofi fu l'avergli sentiti condannare in questa parte da'cristiani dottori
1-605: non riuscì loro, ché furono sentiti e ri cor- sono de'prorigionati che
baldini, 4-126: tanti altri signori, sentiti nomi nare, ma che
oscure, ma troppi poeti si son sentiti raffacciare codesta mancanza di mediocrità verbale perché
. jahier, 2-102: ci siam sentiti preda dell'abisso di follia di una
: mia fiorenza!., gli ho sentiti!.. mio dio!.
mente accettato, non si sono mai sentiti chiamare a rendersene minuta ragione. de
poco chetamente in quel luogo, furono sentiti e scoperti. -congiungersi. b
gentilmente ribattendo, replicò che aveva sempre sentiti 1 veri poeti e gli altri amanti chiamare
non farebbe resistenza, non s'eran sentiti altro impulso che di fargli dimostrazione di
crediti..., il giudice, sentiti il creditore pignorante e i creditori intervenuti
posso chiamare rigaglie d'alcuni ragionamenti che ho sentiti in più volte incidentemente fare dal sig
, ii-243: tu non li hai mai sentiti i buzzurri e gli arrotini? loro
nascosti in esso, nemmen si sono sentiti mai punto accendere ad abbracciarlo..
. jahier, 2-102: ci siam sentiti preda dell'abisso di follia di
miei e colle mie orecchie medesime ho sentiti conservarsi e ripullare dentro l'italia di
a causa di comportamenti politici o diplomatici sentiti come ostili. c. campana,
/ poi c'ha di dietro a sé sentiti i cani, / con le sete
. musso, iv-122: erano stati sentiti gli angioli cantare la notte del suo
la donna, furono da uno di casa sentiti. pescatore, 56: non vidi
fuochi artificiali. pratesi, 5-168: furono sentiti cantare liberamente,... con
1-605: non riuscì loro, ché furono sentiti, e vi corsono de'provigionati che
la maggior parte de'sanesi veduti e sentiti fare la salmaria. combattimento di orlando
..., dopo aver enumerati e sentiti nel cuore non meno i colpi delle
fare che altre fiate tali errori s'è sentiti di simili scambiamenti. g. barbagli
donna, furono da uno di casa sentiti. f f -in
sermini, 383: per non essere sentiti parlare, s'accostarono insieme, ove
quella scimmia, io che ho avuti e sentiti e intesi il cuore e lo spirito
in primo piano dal sindacato non erano sentiti dagli operai, alcune parole d'ordine
tutti i letterati... si eran sentiti in dovere di scoccare i loro epigrammi
degli scriventi che sulla penisola si sono sentiti autorizzati a chiamarsi scrittori. -nel
] aggiungendo 'scrogiolare'e 'sgricchiolare', non sentiti da nessuno a firenze, ma registrati in
è il corpo ed altro sono i sentiti organici. ma questi li prendiamo pel corpo
degli organi per quei colpi e tocchi sensibili sentiti per coscienza, non conv.,
su pensieri ed affetti che non sono sentiti in francia e in italia né da chi
al padiglione del re senza essere mai sentiti, anche quivi trovarono che saule profondamente
: il presidente della repubblica può, sentiti i loro presidenti, sciogliere le camere
lavoro non li abbiamo più visti né sentiti finché ci siamo accorti che non venivano
, ii-15-125: gli zanichelli, da me sentiti, mi han fatto capire che non
gentilmente ribattendo, replicò che aveva sempre sentiti i veri poeti e gli altri amanti
/ poi c'ha di dietro a sé sentiti i cani, / con le sete levate
, la predisposizione e l'aggiornamento, sentiti i comuni, dei piani di organizzazione
cervello. manzini, 18-24: ne avrai sentiti di snobbetti dire che il loro amore
donna, furono da uno di casa sentiti, il quale sospettando di ciò che era
, e tra questo altro: « ho sentiti quelli cotali fare ». caro,
poesia, da quelli paesistici vivaci e sentiti, a quelli severi e gravi d'
boccaccio, iii-1-38: il cinghiar c'ha sentiti / nel bosco i can fremire e
dopo avere sperimentati tutti gli errori e sentiti tutti i guai della vita, sappiamo compiangerli
danterie che non intendono, gli ho sentiti sputare spropositi così do / e per la
cocenti gli stimoli della carne che sentiti avesse il suo giovane monaco. fr.
dio spiegasti l'ali », ho sentiti, cantati a strascico... o
come la corte di vienna gli avrebbe sentiti. foscolo, ix-1-160: lo screzio privato
uscire senza tardità e prima che siamo sentiti quando volemo armare. ariosto, 6-63
2-xxii-202: non ci siamo mai tanto sentiti indiani, noi che non siamo poco
diretta, per averli visti o averli sentiti. statuto del comune di montagutolo,
scrosta la ceralacca dei sigilli di re mai sentiti nominare che implorano la protezione delle nostre
de. sono da essi subito sentiti al fiuto. fenoglio, 5-ii-324: diceva
ritmo respiratorio dopo che ci si è sentiti soffocare. -per estens.: riprendersi dopo
3-4-336: i suoni allora son fatti e sentiti in noi, quando (senz'altre
ultima plebe, di cui sono bassi non sentiti i lamenti, quel tempo del regno
[prati] canta dolori pensati e non sentiti. t t che assume
cecchi, 8-193: quante volte ci siamo sentiti infastiditi o almeno perplessi a dovere assuefarci
. coinvolgere nei sentimenti più profondi e sentiti, neg. morelli, 178:
cui non ci si è più visti né sentiti. bombare, tr. (bómbo
: il lettore apprenderà così vocaboli presumibilmente mai sentiti, come cinesica ('studio della comunicazione
diffusa) che bastasse la rete per essere sentiti e letti, mentre al contrario ci