un cane che abbaia, cosa mai sentita dopo tanti giorni di parigi. pavese
dolore senza comparazione! o miseria mai non sentita per alcuno amante quanto è la mia
la soddisfazione ch'egli lungamente aveva sentita. bacchetti, 10-73: ogni volta
, con l'aferesi della consonante iniziale sentita come articolo. per il suff.
d'annunzio, iv-2-924: non aveva mai sentita così piena la concordanza fra la sua
qual è questa or degli addottrinati, ma sentita ed immaginata quale dovett'essere di tai
che aveva, se non altro, sentita annunziare in nome di lui, non gli
. da certi ambasciatori degli allobrogi cautamente sentita la congiunzione ordinata da catellina, presi
fermare in esatti termini logici, è sentita generalmente, sebbene pensata in modo confuso
mi disse che nella notte si era sentita male, ma non seppe precisare né
volte camminando per la strada s'era sentita... più leggera « d'una
3-51: [il re], sentita la volontà dei cittadini, ch'aveano
d'annunzio, iv-2-924: non aveva mai sentita così piena la concordanza fra la sua
gassificazione artificiale [è con sentita] raggiunta di anidrite pura.
. bar etti, ii-209: ho sentita con dolore la mala nuova datami della
: questa impressione della morte tanto più sentita quanto più nascosta, rimase fortissima.
come se mai non l'avesse punto sentita. anzi,... tutto diventò
il giovane, 9-369: qualche canzonetta / sentita o su chitarra o arpicordo.
ch'io m'arricordi aver mai più sentita / né credo tal ne sia mai stata
arrovelli, / s'i'non mi son sentita / tutta rimescolar da capo a piedi
l'ascaro e la malagevolezza che avete sentita per la partenza di stefano.
di un asinelio... aveva sentita e fantasticata una vita dura di stenti
in tanto, quando crede di essere sentita, accenna un motivo o comincia una romanza
quale angoscia mai fu per alcuna misera sentita sì noiosa, che alla mia si potesse
più di prima e io mi sarei sentita protetta e attaccata a lui con un
ristucchi, anco che poche volte veduta o sentita 0 provata, dicesi: 'me
, 8-58: questo senso di romanità, sentita in fantasticheria attraverso l'azzurescenza vaporosa del
, donde badalone, in cui si è sentita la presenza di badare).
= da labandina per alabandina (sentita la prima sillaba come articolo: la
chiamare madonna jancofiore, avendo alcuna cosa sentita de'fatti suoi, gli pose l'
: nei caffè borghesi mi sono sempre sentita a disagio, vergognandomi di sorridere o
, coi tipografi, conosco, per sentita dire, l'umor della bestia.
chiamare madonna jancofiore, avendo alcuna cosa sentita de'fatti suoi, gli pose l'occhio
chiamare madonna jancofiore, avendo alcuna cosa sentita de'fatti suoi, gli pose l'occhio
, 2-467: ella si è sempre sentita generosa e leale, e tuttavia tradita e
avuto paura, non mi son mai sentita nel cuore quest'ansietà che mi ritrovo
, né tarantella, che non si sia sentita né veduta. fagiuoli [tommaseo
tocci, 1-109: io l'avea sentita un po'buzzicar questa cosa, che
fiume. guarini, 88: avea sentita acerbamente intanto / la non prevista e
corisca, corisca, i't'ho sentita / troppo bene a la mano, ch'
così giuravano. difatti non s'era sentita nemmeno una fucilata: le stalle erano
non ho fatto che piangere per aver sentita la meditazione sulla morte. leopardi,
più fina delicatezza, e colla più sentita espressione. il 4 cantabile 'esige somma
un intermedio, o qualche canzonetta / sentita ho su chitarra, o arpicordo.
defunto, la cui perdita è vivamente sentita. - anche al fìgur. nievo
in tre dita, sempre me l'ho sentita come percuotere da una gagliarda evaporazione.
né illetterata, una reverenza, non sentita, ma cecamente ricevuta. leopardi,
una più strana di questa noll'ho sentita giammai! il buonafede fatto generale de'
potesse al suo servigio, venne questa cosa sentita al fortarrigo, il qual di presente
, anche se la cong. ché è sentita come forma ridotta di [per
, 2-62: madonna clarice s'è sentita da iersera in qua un poco chioccia
vaso di vetro una cicala, ella era sentita cantare all'occhio del sollione. marchetti
credibile il sieno, non deve esser sentita da'corpi circonvicini per la tanto e
che la sua presenzia non avea la sentita fama in parte alcuna diminuita. guicciardini
fece tinnire elegantemente gli speroni e, sentita la sua destinazione, si dileguò.
. villani, 2-37: questa novità sentita... mosse senza arresto..
, 19-19: tant'arroganzia avendo amor sentita, / più lungamente comportar non volse
compunzione al colpevole, che meno avrebbe sentita qualunque altra pesante e pubblica penitenza.
m. villani, 2-37: questa novità sentita... mosse senza arresto.
a rompicollo. targioni tozzetti, 12-11-291: sentita pertanto i pontremolesi la minaccia di gio
non conoscendola, o non l'avrebbero sentita, o certo l'avrebbero medicata colla
consonanzia ed una musica non mai più sentita, ma meravigliosamente dilettevole a sentire.
natale in essa abituate non è cotal melodia sentita: sicome quelle de'fabri, assuefatte
,... essere veduta, e sentita dalla vicinanza. d. bartoli,
, il detto ser ciolo, avendo sentita la grida, deliberò di ap- presentarsi
dalla virtù della continenza, nientedimeno è sentita la crapula per cosa virtuosa ed onorevole
-oh! incomodarmi? quando vi ho sentita venire, mi si è allargato il core
spavento. manzoni, 1060: dopo sentita in cupo silenzio, più che ascoltata
che dimostra l'agevole prontezza e la sentita necessità morale del bene operare. nievo
tutti verso una deliberazione da una necessità sentita da tutti, sapendo bene che giocavano
risposta della sua moglie, e poi aveva sentita la danza trivigiana che sopra il capo
lontano e abituale; a giugno l'avevamo sentita dappresso, ma solo per un breve
357: col medesimo dispiacere che voi ho sentita io la partita del reverendissimo di verona
più con quell'orrore che l'avevano sentita declamare nei caffè, nelle taverne, nei
l'arabo cavaliere, tale diffinita resposta sentita..., prepuose con la
videro gli altri, de'quali avevan già sentita la voce, cioè que'due bravacci
vedere quella squallida anticamera, tanto spesso sentita descrivere: sedie al muro, e
alla casa di oriani, veduta e sentita con una durezza sterile, potente e deserta
invito,... si sarebbe sentita offesa, destituita, spodestata.
cosa che non abbia effettivissimamente e spontaneamente sentita. collodi, 573: detestate i
si dice di cosa vista, non sentita raccontare. devitalizzare, tr. medie
v. chito, cheto), sentita come agg. diciandiammide, sf.
levi, 2-258: si era sempre sentita differente da tutti, anche se,
lorenzo de'medici, i-33: l'afflizione sentita dopo la morte sua, non avendo
, che ha il dritto di essere sentita e rispettata. il di lei grido
/ la qual sanza operar non è sentita, / né si dimostra ma'che
cera giassa. chi mai l'ha sentita rammentare, domando e dico!
tutt'altro che disposto a credere, per sentita dire, alla resurrezione.
modo molto distinto questa proprietà, che sentita assai da vicino, non par mai
ebbe sì tosto la voce del padre sentita, che disgroppata la gonna ed isbracciata,
, e produsse una disuguaglianza di fatto, sentita più acerbamente in quella contraddizione: e
: provatomici in metro differente, e sentita dissonanza, tentai nel greco il metro
agenore re, edificava tebe, e sentita ne'suoi l'ira della crudele iunone
io ho divi nata e sentita, m'ha straziato l'anima. imbriani
è entrata in confessionale, si è sentita rivolgersi duri rimproveri, meritati e giusti
cosa che non abbia effettivissimamente e spontaneamente sentita. de sanctis, ii-15-95: sapete
fece tinnire elegantemente gli sproni e, sentita la sua destinazione, si di
è cosa nuova che non l'ho più sentita. non so se è errato nello
vedere quella squallida anticamera, tanto spesso sentita descrivere: sedie al muro, e,
una forma vista, la danza, e sentita fisicamente, non in astratto.
st'altro ripeteva l'esclamazione che s'era sentita risonare agli orecchi. verga, ii-89
due giovani condotti sino al patibolo, e sentita tutta l'amarezza della morte, ebbero
e questa evasione e smaterializ- zazione è sentita per lo più come elevazione in un
modo della sensazione o propriamente della cosa sentita, e... perciò risiede
risiede nel termine del sentimento (cosa sentita), e non nel principio (
nel 1755): in cui si è sentita la voce tisi (v.).
fabola, che più fiate gli aveva sentita racontare, disse: che non guardate
fu, né fia da questo cor sentita. marino, 1-41: era adon ne
volgare * phacus (senza la finale sentita come dimin.): in questo caso
parola certamente. / -l'hai tu sentita, aliso? -anzi significa / graziosa
saperne il motivo. una volta l'aveva sentita che inveiva contro gl'imboscati. e
perché avendo lievemente amato non n'avrà sentita che la felicità. oriani, x-25-
circo stanza temporale non è sentita come ipotetica, ma come certa
dio, coi tipografi, conosco, per sentita dire, l'umor della bestia.
. l. adimari, 1-73: fu sentita fiocamente dolersi di non poter ciò fare
. il primo greco abbia senz'altro sentita l'opposizione tra racconto e poesia, e
, gli pareva di ricordarsi d'averla sentita fluire dalla fronte quel momento che beatrice
a tenaglia '; la voce era sentita assai affine a forfex -ìris (cfr.
/ la qual sanza operar non è sentita, / né si dimostra ma'che
, 4-103: se me la fossi sentita, dopo aver lasciato chiacchierare ben bene pulga
. gozzi, 471: io la ho sentita più volte a cantare, e comecché
quel luogo; un'aura non più sentita scuote soavemente l'erbe e le frondi.
la nenia della polizia e l'ho sentita friggere in tutte le salse. d'annunzio
. salviati, 20-63: mi pareva aver sentita la voce d'un di costoro,
cavalli / non possé far che non fussi sentita / la voce d'un cappon fra
, i-353: in altre notti l'aveva sentita quella indefinita armonia: nei piani immensi
. abba, 156: si era sentita, a prima giunta, gelar la vita
avendo l'un dell'altro la qualità sentita, la voluttà ingravidò e al tempo
: c'è una tendenza generica, sentita da ciascuno come una esigenza morale della
ideale veramente vivo è la poesia; sentita e amata non soltanto come pienezza lirica del
giulivo): in giolito si è sentita la presenza di gioia. giolitterìa,
di non aspettar il consentimento espresso della innanzi sentita avea. ovidio volgar., 2-143:
ogni cosa qualunque, o vista o sentita, dee cagionare nell'uomo o piacere
recarsi nelle sale della giudicatura per essere sentita intorno ad un fatto in cui essa
poiché ogni cosa qualunque, o vista o sentita, dee cagionare nell'uomo o piacere
: nel sollevarla da terra, l'aveva sentita leggera come una piuma e ghiaccia come
vi era ricorsa solo allorquando si era sentita serrar la gola dall'amarezza e dalla
. gozzi, 471: io la ho sentita più volte a cantare, e comecché
vuole, e'non è cosa che abbia sentita la grandine. -temere la grandine dopo
parete,... ella si era sentita vuotare cuore e cervello. pecchi,
parola certamente. / -l'hai tu sentita? aliso? -anzi significa / graziosa,
letteratura »... fu già assai sentita nell'età romantica, ma poco,
dello innamoramento del gerbino aveva alcuna cosa sentita, non imaginandosi che per questo addomandata
attuale associata col fantasma del me passato sentita dalla coscienza costituisce il sentimento dell'identità
certa pace nel cuore onde non avevo sentita mai più la dolcezza insino dal primo dì
avrebbe,... / sentita fu, né ben so dirvi come.
che sentire un'altra cosa sopra la sentita cosa. magalotti, 23-340: se la
vii-57: nei sogni una cosa estrinseca sentita o una specie conservata nell'immaginativa ed
certo la più fortemente e imaginosamente sentita. serra, iii-61: molto bene hai
2. figur. partecipazione profonda, sentita e vissuta. c. e
foscolo, xv-475: senza elvezio, ho sentita io stesso, ho patita in me
notte imperversando / in guisa che, sentita dal marito, /... /
, non aveva saputo respingerlo; s'era sentita mancare -non sapeva più come -sotto quell'
bocchelli, 10-11: melania s'era sentita mordere dalla prepotenza di una passione,
nel castello, di questo alcuna cosa sentita. molza, 1-237: ne l'apparir
cioè in lui operante e da lui sentita, perciò ha una potenza analoga, che
o corisca, corisca, i't'ho sentita / troppo bene a la mano ch'
stata la grande inchiesta che si è sentita in ogni tempo delle sue stampe.
e la miracolosa morte del quale avea sentita. poliziano, 1-769: la pompa
. botta, 5-302: i francesi, sentita prestamente la venuta del nemico..
che la loro bellezza reale non è sentita dallo spettatore. bocchelli, i-222:
non più provata e con ispesa non più sentita, dee... tutta incrostarsi
avendo prima la testificazione del frate già sentita, e parendoli a quella in gran parte
altrettanto innamorar del cielo quanto mi sono sentita infervorata di gismondo. brusoni, 363
differenti. questa qualità io l'ho sentita da un inglese moderno filosofo chiamato samuello
autorità. siri, iii-754: fu sentita una sentinella de'veneziani, quiete
nulla ripugnanza... si era allora sentita verso gl'interventi stranieri.
: dopo la messa, che ho sentita * aux grands augustins ', chiesa
g. averani, i-199: fu sentita l'ambasciata della moglie che avvertiva pilato
: tu vedi la cosa vista e sentita allargarsi smisuratamente, appunto perché resa senza
abituale, necessaria e discon sentita. = voce dotta, lat.
impaziente s'agita, e la vera / sentita patria conseguir si sforza. serao,
inzaccherarsi con l'adulazione senza parte alcuna sentita. papini, vi-141: c'è da
movimento subito e inconsiderato, da sentita tristizia sospinto. buti, 1-216
fece tinnire elegantemente gli sproni e, sentita la sua destinazione, si dileguò salutando il
nel castello, di questo alcuna cosa sentita. gioberti, 1-ii-57: io mi era
in voce che non gli avevano mai sentita: -vi- gliacconi! fatevi fuori qualcuno
di capo ', riprensione severa, e sentita per tale, e quasi sempre meritata
dei lazzari contro i baroni, l'ho sentita 10 rinnovarsi sulla bocca di un popolano
. certo la più fortemente e immaginosamente sentita,... la più..
accolto. tortora, i-325: fu sentita, con letizia straordinaria, l'ambasciata
cicilia, che l'anno passato avea sentita acerbissima la pestilenza e in particolare la
magistrato dee ascoltar solamente: e sentita la domanda, che sia giusta, non
, malinconia severa, anche solo in quanto sentita come un inevitabile, sono proprie e
pratesi, 1-134: disse d'essersi sentita cascar le braccia, vedendo un uomo
non si fa vedere. - vi sarete sentita pigiare. -lei ha sempre voglia di
di seguito, come vista o sentita da lui, fino allo scomparire della macchina
malagevolezza, ma da che mi avete sentita, ve lo dirò. buonarroti il giovane
car la vita, / e fusse pur sentita, / morta forria o messa in
non conoscendola, o non l'avrebbero sentita, o certo l'avrebbero medicata colla
canzone, quant'è bella! l'avrei sentita tanto volentieri. -e a braccia spalancate
: non può imaginarsi la consolazione da me sentita nel ricevere buone novelle d'uno amico
liturgica, senza infondervi un'intima, sentita partecipazione. cavalca, 9-84: molti
che dich'io, poi ch'apollo, sentita / cotal saetta, che'sughi mondani
quando fu, cinquant'anni fa, sentita per la prima volta in italia,
iv-2-924: giulio cambiaso non aveva mai sentita così piena la concordanza fra la sua macchina
2-469: finora ella non si era mai sentita moralmente menomata, mentre adesse, per
sua, e unica veramente e ingenuamente sentita; dagli inizi di lui, francamente e
forma le midólla, talvolta considerata o sentita come plur. collettivo o figur.
parola certamente. / -l'hai tu sentita, aliso? -anzi significa / graziosa
burè né tarantella, che non si sia sentita e veduta. sergardi, 1-308:
iv-765: la poesia del carducci non è sentita ed amata oggi, specie da giovani
quando s'apre, che leggermente sarei sentita da frateimo, se io t'aprissi.
la mancanza, più o meno dolorosamente sentita, di quel che concerne il vitto
sarebbe quasi ismemorata, se si fosse sentita gravida, cionciossiach'ella non conoscea uomo,
a quella che da gli amanti è sentita. panigarola, 3-ii-76: per fare buona
sempre però tu vedi la cosa vista e sentita allargarsi smisuratamente, appunto perché resa senza
scandalo è questo? quando mai s'è sentita una cosa simile? deledda, ii-493
che dich'io, poi ch'apollo, sentita / cotal saetta, che'sughi mondani
soli, poi finalmente! -l'avete sentita questa monella che salta dall'estate alla
, 361: come più tosto ebbe sentita la trista novella, montata in su
uve squaquerate e pantanose, / che, sentita sì strana morbidezza, / lo sputò
ha dolore né altra malattia v'è sentita. 13. locuz. dare
2-75: pur che non fosse nel partir sentita, / la condurrebbe salva al suo
e mostruosa e grottesca che mai si fosse sentita alla quarconia. -sostant.
indicare gonfiezza e alterigia (ma talvolta sentita come affine e confusa con muffa1)
la cui fabbrica disse socrate d'aver sentita proporre a pericle) prese a fare
non è però ch'io non l'abbia sentita a buon'ora e che a lei
l'amore? certo, ella avrebbe sentita la profonda seduzione delle cose una volta
è cosa nuova che non l'ho più sentita. non so se è errato nello
, 20-96: la vostra figlia è stata sentita a naso, però che questi bracchi
azione, la quale, a questo modo sentita,... lascia dietro
unità culturale, ma in ogni caso sentita come un valore altamente positivo da conservare
ini, lxxx-4-295: per questo era sentita mal volentieri alla corte la pretesa della
la nenia della polizia e l'ho sentita friggere in tutte le salse. vittorini,
nostro signore gesù cristo -non ò più sentita una voce così celestiale - bevve sulla
che nasce dal bisogno e dalla privazione sentita dell'infinito. è un antipasto dell'
come una persona si chiami; averla sentita nominare (senza averla mai incontrata di
la strada, sì, ella l'aveva sentita nominare: doveva essere una strada nuova
chiusa, suggellata,... sentita nella nudità delle cose che sono stanche
onda di freschezza dà una poesia veramente sentita, nuda di artifici. onofri, 3-90
prima volta stampata si era da noi sentita ma non intesa, e in questi libri
a una situazione storica sentita, in quanto estremamente vicina, come
osservanza di una norma vincolante (e sentita come esterna rispetto alla vita morale interiore
: la mancanza del piacere mistico viene sentita come mancanza di piacere estetico, la
(1-iv-765): avendo alcuna cosa sentita de'fatti suoi, gli pose l'occhio
, violenza, prevaricazione, esercitata o sentita come tale da chi la subisce,
un movimento subito e inconsiderato, da sentita tristizia sospinto, il quale, ogni ragion
antichità, che rispondeva alla necessità, sentita soprattutto dai pittori del nord, di
, la fedeltà, l'omertà brigantesca, sentita da vero brigante, coll'odio che
precedente lonce, per deglutinazione della liniziale sentita come art., che deriva a sua
: quindi a zapparlo conviene andare a sentita, o quasi stare in orecchie, per
che assai giova al poeta l'aver sentita a qualche tempo quella passione che nel
vista del figlio la sofia si era sentita subito in paese di conoscenza.
, / po'che mia fama arezo ebe sentita, / intero mi se diè,
vo'contiare a pieno / perché ho sentita ogni lor palorina. = var.
, xxxvii-71: ancor tua potenzia fia sentita / da questa bella donna, che n'
spada acuta riesce per tal modo la sentita e la parlata ragione. -usato
e non l'ho mai né meno sentita così profferire in toscana né dal volgo
/ po'che mia fama arezo ebe sentita. / intero mi se diè,
,... da lui è stata sentita con assai passione. goldoni, i-957
non era neppure la 'forma 'patologicamente sentita dagli estetizzanti e decadenti, ma nient'
singolo un imperativo etico di devozione, sentita tradizionalmente come sacra, nei confronti della
, ammirare. e tal voce ho sentita spesso in firenze e in campagna,
di sensazioni par piuttosto pensata che veramente sentita. 3. previsto. -con
nel fondo dell'economia di una crisi sentita e sofferta più nel nord aziendale che
(abitualmente o attualmente) una realità sentita. chiameremo percipienza la facoltà corrispondente.
caro, 12-i-296: quanta consolazione ho sentita in tanta percossa è stato di rivedere
ciii-119: i rochigiani l'ebono di sentita, mossonsi e venono nel nostro tereno asalire
, ii-10-47: la tua è la parola sentita, vissuta, non scritta: certi
g. averani, i-199: fu sentita l'ambasciata della moglie che avvertiva pilato
) [in rezasco, 804]: sentita la relazione del m. girolamo
sue. tarchetti, 6-i-527: ho sentita in tutta la sua pienezza la voluttà
4. che esprime religiosità sentita (un atteggiamento, il volto)
erano tre dì che non n'avevo sentita la forza, perché le nebbie mattutine e
, 173: sicché massi se l'è sentita all'osso pizzillo. = voce
. vimina, 1-28: non fu sentita con molta sofferenza d'animo l'importunità
deturpata, ecco l'anima latina non sentita più, pleonasmo di faccia al parlamento
i-353: in altre notti l'aveva sentita quella indefinita armonia: nei piani immensi
imagine integrale, che da loro è sentita come iperfallo integrale: di porfido.
i-624: con universale contento e applauso fu sentita questa nuova elezzione de'porporati..
pel regno mio di provvedere / ove sentita sia maggior inopia. guicciardini, 2-1-347:
.. / ed ancor tua potenzia fia sentita / da questa bella donna, che
pittori la scena della visitazione l'han sentita come un fatto molto fine e l'
così prima di questa fu conosciuta e sentita e imitata dai nostri. della qual
dell'arte nuova italiana l'aveano già sentita anche i trovadori provenzali. d'annunzio,
: sarebbe quasi ismemorata, se si fosse sentita gravida, conciosiacosach'ella non conoscea uomo
di osservare la tassa ossia tariffa che, sentita la facoltà medica, si pubblicherà con
e di regole, non ispirazione prepotentemente sentita e trasfusa. carducci, iii-7-417:
, senza esser da nessuno né veduta né sentita se ne ritornò al letto, e
. guarini, 86: avea sentita acerbamente intanto / la non prevista e
soli, poi finalmente! -l'avete sentita questa monella che salta dall'estate alla
cui gran voce priva di tristizia / sentita fu mentre che non ristette / in acqua
felicissimo pontificato di gregorio xm, aveva sentita, con invidia non mediocre del- l'
lei,... quando l'ho sentita non parlare del di giacomo in genere
filari: quindi a zapparlo conviene andare a sentita 0 quasi stare in orecchie per non
. gramsci, 6-236: l'abbiamo sentita [l'attrice]... dare
somma cagione di sì inopinata e mai più sentita morte. -evento che costituisce
di una circostanza o dall'esigenza interiormente sentita di un cambiamento, di un rinnovamento,
del povero ugo in qualche pagina veramente sentita. 3. fare risaltare su
petto e per quell'attimo te la sarai sentita profluir dentro, nel più intimo,
: v. s. avrà forse sentita la nuova del terribile e spaventevole terremoto
); ma neltanglo-americano la voce è sentita piuttosto derivata da prospect nel senso di
: vi s'era immaginata, anzi sentita, coll'amico nel bel mese di giugno
da me provata e rallegrezza per me sentita ne lo intender dal valoroso capitan migliore ubal-
repubblica, su iniziativa dei comuni, sentita la stessa regione. -che riveste
da alcuno né fu né potè esser sentita. -profetare, vaticinare. -anche
regno. marino, xii-218: ho sentita come propria la perdita della sua signora madre
novella maestà vie più risplendessero e fosse sentita la loro riflessione dentro e fuori del
2- xxm-287: dalla guerra intesa e sentita come attiva e pugnace dedizione e abnegazione
, ii-10-47: la tua è la parola sentita, vissuta, non scritta: certi
6-65: un parola non casta da lei sentita la facea inorridire; e d'ogni
è... di non aver sentita la verità di questo principio, che il
scrissi a lungo la grande consolazione da me sentita nell'udire che la mia costanza mi
conoscere a tutti quella puzza che egli aveva sentita era puzza del diavolo. filippo degli
. pirandello, 7-595: s'era sentita a posto in quella casa di contadini
non è però ch'io non l'abbia sentita a buon'ora e che a lei
subito il loro cambiamento, si sarà sentita come raggelare. moravia, i-162: sebbene
novella maestà vie più risplendessero e fosse sentita la loro riflessione dentro e fuori del
di un'azione viva, ragionata, sentita. 4. calcolato secondo determinate
accendesse il viso: e l'aveva anche sentita fare una volta o due quel verso
. moravia, 17-205: mi sono sentita d'improvviso tutta smagrita, rattrappita e raggelata
conclusosi sfavorevolmente per la persona che viene sentita). sanudo, liv-130:
oggettività (una 'reificazione ') sentita come necessaria e salutare. calvino,
: se poi oggi l'esigenza sempre più sentita di reimpiego, per così dire,
in venezia, dopo esser ella stata sentita con tanto applauso e replicata- mente a
. guarini, 1-204: lo ho sentita sì grande et eccessiva allegrezza per quella
.. ma allora allora io la ho sentita sospirare fra il sonno: mi sono
a toccarsi insieme. ottimo, i-487: sentita la cosa, il si recarono a
e di sgomento, perché si è sentita a un tratto, più forte, l'
oriani, x-4-37: non si è sentita la necessità di riannodare la nostra stona
erano tre dì che non n'avevo sentita la forza, perché le nebbie mattutine e
ultimo verso... semplicità non sentita qui e guasta da ricami e da ripieni
ora ho capito. costei mi ha sentita e per vendicarsi di me, ha detto
istanti così abbracciati: una voluttà mai sentita da me né prima, né dopo
il ricordo... della sensazione sentita... durante la lunga e laboriosa
). siri, i-vi-351: fu sentita dalla regina madre questa nuova con sommo
rigorista, altobelli, non se l'è sentita ». f. calamai [«
. bernari, 6-148: si è sentita trattare come dev'essere trattata una bambina
iv-613: senza sposo, anna si era sentita rilanciare indietro negli anni con l'intenzione
o corisca, corisca, i't'ho sentita / troppo bene a la mano,
4-i-172: alcune di queste scorie, che sentita non hanno l'azione degli acidi,
primo istante di turbamento, si era sentita rinfrancare. borgese, 1-97: l'
non si rinfranca, / poi c'ha sentita la dura bipenne: / l'abito
a un rinnovamento di fecondità, è così sentita e resa solo nella sua idea sadica
feltrate. la poesia del carducci non è sentita ed amata oggi, specie dai giovani
morto ad ogni affetto, di aver sentita ripalpitare l'antica amicizia, succedeva ora
, ii-2-136: il cielo, quasi avesse sentita a rovescio l'invocazione, ripiovve lapilli
delle misure e pesi di varie sorti fu sentita subito nelle società, ed anche prima
perché la prima volta che l'aveva sentita, ancora bambino, gli era parsa una
che mai più non n'avea tanta sentita. 7. alterazione dell'animo
s. v. sentito]: 'cosa sentita e risentita': che
suoi sintomi e talvolta una febbre ris- sentita. -robusto, sano (una costituzione
da un basso, accioché sia vigorosamente sentita. g. b. martini, 2-1-281
sorte / sotto voce, per esser men sentita. -avere rispetto di qualcuno.
parigi i... i avea sentita la novella prava. idem, 39-9:
il piede nell'erba molle, la ho sentita, ho ritratto il piede ma non
per che i rochigiani l'ebono di sentita, mossonsi e venono nel nostro tereno
cosa che non abbia effettivissimamente e spontaneamente sentita. = deriv. da romanzo2
che la loro guerra era stata tanto più sentita, la sua voce ronzando all'orecchio
. m. villani, 7-17: avendo sentita la rotta delle due prime schiere.
, come persona che stava attento, sentita la loro venuta, fece sonare la campana
^ azeglio, 6-652: sempre mi sono sentita una gran avversione per il suo trattare
. pirandello, 8-040: s'era sentita libera e leggiera l'anima, e
/ sia del suo regno qui fra noi sentita. arienti, 22: ben have
in passato anche nella forma originale, sentita però come fr. salpìcroa (
una messa in chiesa dopo d'aveme sentita una in casa. bresciani, 6-ii-322:
or degli addottrinati, ma sentita ed immaginata quale dovett'es- sere di
perché la prima volta che l'aveva sentita, ancora bambino, gli era parsa una
derisioni, sarcasmi, tratti originali di sentita eloquenza; ma, sempre, poco
mascella. tarchetti, 6-i-527: ho sentita in tutta la sua pienezza la voluttà
spregevol povertade? pellico, 4-231: sentita in cuore la voce divina che ti dirà
decreto motivato del presidente della repubblica, sentita una commissione di deputati e senatori costituita
monti, x-5-258: anche il salvini ha sentita la necessità di scompagnare le tre idee
: dopo la messa, che ho sentita 'aux grands augustins', chiesa grande ma
, precettivo, frutto di certa pratica sentita dai sommi attori, non mai scrutinata
, da me a voi tante volte sentita ricordare: madonna giulia ferretta.
v.), con deglutinazione dellavocale iniziale sentita erroneamente come parte dell'articolo.
che non sia veduta né dal nemico sentita. davila, 713: avendo le sentinelle
o non in modo ch'io l'abbia sentita, ho voluto dar- vene avviso.
spagnuoli di quella che hanno di già sentita nell'indie orientali? -sostenere spese
allor fiamma amorosa / non avea più sentita, / oimè! non così tosto /
, la scena della visitazione l'han sentita come un fatto molto fine, e
critici, ma che può esser meglio sentita dalle persone di gusto. -attribuire
il mondo è mondo, mai ne fu sentita una tale. -non poter più sentire
notte e la polveree lo romore togliendogli la sentita e una spia mandata a sapere quello
li trasse li speroni di piè sensa sentita sua. -in senso concreto:
da porto, 1-171: per tale sentita tutt'i fanti si riducono al di
che fu sì lieta de la tua sentita. 3. abilità, accortezza
ordine e disegno, tutto ciò con buona sentita eli guerra, assai più che da
su un grave peso, consigliasi d'andarea sentita, por mente se la fune regge,
filari: quindi a zapparlo conviene andare a sentita, o quasi stare in orecchie,
le barbe alle viti. -a sentita: a poco a poco. livio
con laterza parte dello esercito pianamente e a sentita attorniasse il monte per le infime parti
bacio sui capelli, poi chiudere a sentita l'uscio della camera. -avere
uscio della camera. -avere di sentita qualcosa: venirla a sapere; averne
che i rochigiani l'ebono di sentita, mossonsi e venono nel nostro tereno
la quale ci scrivete come avete di sentita che noi facciamo briga a cione di
cione di sandro. -camminare a sentita: tastando tutto intorno per non inciampare
si levò al buio, e camminava a sentita per la camera, per paura di
o nel muro. -per sentita dire, per quanto si sente dire.
dire. giuliani, i-200: per sentita dire il fatto andò così. -con
l'atteggiamento). per sentita dire di mano in mano che ha il
la messa'di raffaele ritz, detta e sentita in mezzo all'acqua sopra un battello
la cui venuta [di corradino], sentita per no al re carlo, perocché
all'odore di qualche altra cosa già sentita da me in altro tempo, m'escitas-
f. cetti, 1-ii-120: alla sentita impressione delle stagionisiam proclivi ad attribuire il muoversi
: la nostra guerra era molto più sentita, dovevi assistere alla partenza delle nostre
serbellone...: morte gravemente sentita dalla soldatesca, dalla quale era singolarmente
mazzini, 83-315: io accetto, con sentita riconoscenza, la qualità di vostro socio
monti: pietosa,... profondamente sentita e scritta conelegante e calorosa spontaneità. baldini
). cesari, ii-525: assai sentita è questa parola di obbiettocomune, e questo
turbi la normaetimologica, evidente a tutti e sentita da tutti, gli è proprio un
di assisi, 153: anima de dio sentita / el prova senga fallemento / ch'
le orecchie a l'armonia non più sentita / mi si eran dilungate mezzo braccio.
col veleno solo / donarli dolce e non sentita morte. -non oppressivo,
, i-353: in altre notti l'aveva sentita quella indefinita armonia: nei piani immensi
. -sottomesso al potere di un'autorità sentita come prevaricatrice (un'istituzione).
libertà che essa non aveva mai profondamente sentita e solo debolmente posseduta e praticata nel
, / la qual sanza operar non è sentita, / né si dimostra mai che
, 10-64: anche se non l'aveva sentita entrare, la suonatrice ne avvertiva la
: don abbondio,... avendo sentita sgombrata la stanza vicina e conoscendo cessato
dottrina filosofica o scientifica in quanto è sentita come affine alle proprie posizioni; ammirazione
camere di commer cio, sentita la deputazione ed il sindacato di borsa,
al congiunt. quando la circostanza temporale è sentita come ipotetica, o all'indic.
ipotetica, o all'indic. quando è sentita come certa). -anche nelle forme
i sensi, da quella come è realmente sentita e attuata a quella qual è organizzata
pezzi? ». straparola, ii-48: sentita il papa la pronta e arguta risposta
sarebbe quasi ismemorata, se si fosse sentita gravida, conciosiacosach'ella non conoscea uomo.
come si chiama? / -lucignia l'ho sentita smenzionare. = comp. dal
'snobismo', della quale proprio non era sentita la necessità e che però nessun dizionario
di stato. codice pesatot, ma sentita dalla coscienza popolare come un pari. pass
non aveva saputo respingerlo; s'era sentita mancare -non sapeva più come -sotto quell'
, / la qual sanza operar non è sentita, / né si dimostra mai che
avrebbe avuto scopo. e lei si sarebbe sentita tnste fin dalla mattina. mentre la
, 7-1 (1-iv-590): come io sentita l'ho, ho messo il capo
a un romanzo come questo) è sentita come prolissità verbale: e un elementare
, non fu a memoria d'uomini mai sentita la maggiore soversione. 8
il cardinale, che nondimeno non fu sentita una parola contro di lui. rovani,
: v. s. avrà forse sentita la nuova del terribile e spaventevole terremoto
/ la qual sanza operar non è sentita, / né si dimostra mai che
/ e l'armonia del mondo avrei sentita. 2. relig. seconda delle
tassoni, xii-1-376: vostra signoria avrà forse sentita la nuova del terribile e spaventevole terremoto
6-xii-1987], 83: mai mi ero sentita così spiegazzata, e nessuno mi aveva
... tutto il giorno si era sentita la febbre, per quel male che
, i-353: in altre notti l'aveva sentita quella indefinita armonia: nei piani immensi
monti: pietosa,... profondamente sentita e scritta con elegante e calorosa spontaneità
raccolto che la fame fu preveduta, quasi sentita sotto la messe stessa. =
mostruosa e grottesca che mai si fosse sentita alla quarconia. -invincibile (il sonno
che la fame fu preveduta, quasi sentita sotto la messe stessa. 3
animella squinternata s'era d'un sùbito sentita schiacciare dall'unanime compianto che quel pazzo furioso
, ha ottenuto messer antonnino, ho sentita tanta allegrezza che- mi credo pareggiar quella
. -per altro, chi l'ha sentita, l'ha portata alle stelle. gioberti
: no 'l descrediti, ché l'azo sentita / putente e bruta asa'piu che
che codesto popolo non l'ha né sentita, né conosciuta, né desiderata. carducci
sua morte. duodo, lii-15-225: fu sentita strana per un pezzo a roma questa
* azeglio, 6-652: sempre mi sono sentita una gran avversione per il suo trattare
. de sanctis, ii-15-197: ho sempre sentita la strettezza, il legame che c'
1-1-113: immensa allegrezza... ho sentita e sento per la grazia singolare conceduta
di osservare la tassa ossia tariffa che sentita la facoltà medica si pubblicherà con superiore
non la toglieva finché non s'era sentita tintinnare la moneta sul fondo. -bustina
di osservare la tassa ossia tariffa che sentita la facoltà medica si pubblicherà con superiore approvazione
la più temeraria voce, che abbiate sentita mai: o calvino, o calvino,
. ma io non me la sono sentita: c'è troppa teppa. =
avendo prima la testificazione del frate già sentita, e parendoli a quella in gran parte
fece tinnire elegantemente gli sproni e, sentita la sua destinazione, si dileguò salutando
e la mancanza di michele era acutamente sentita. = voce dotta, lat
allor fiamma amorosa / non avea più sentita, / oimè! non così tosto /
. pascoli, i-695: è una poesia sentita quanto ben poche delle antiche, vissuta
: no 'l descrediti, ché l'azo sentita / putente e bruta asa'piu che
la vecchia e smonta giuso senza essere sentita. boiardo, 2-9-53: e cavallier,
risposta della sua moglie e poi aveva sentita la danza trivigiana che sopra il capo
ognuno è sonata, e da ognuno è sentita. tassoni, ix-384: le lodi
si rinfranca, / poi c'ha sentita la dura bipenne: / l'abito al
ii-13-44: la natura è bella perché sentita e goduta dall'uomo; e l'uomo
diventerà uomo di lettere non è sentita come completa se non iron.
lubido 'capriccio'(con discrezione dell'iniziale sentita come articolo, caduta della dentale intervocalica
.), con discrezione dell'iniziale sentita come articolo. ucràino e ucraino (
v.), con deglutinazione dell'iniziale sentita come art. ùdrio, sm
e il cristianesimo e il medioevo profondamente sentita? gramsci, 1-43: è abbastanza bene
una curiosità non più vista, né sentita cioè una vulva duplicata d'una donna
vedovile... suona così intimamente sentita! venditti, 1-182: padre,
com'e'dice, d'una passione veementemente sentita e sensualmente significata, mi ripugna.
sentito il colpo, quasi come se niunadoglia sentita avesse, con la propria mano trasse la
pittori, la scena della visitazione l'han sentita come un fatto molto fine, e
volte il vigore della mia, non sarebbe sentita più che noi potrebbe il ronzio di
da un basso, accioché sia vigorosamente sentita. arbasino, 9-270: riattacca vigorosamente il
quell'oggetto, come se si fosse sentita strappare quei mezzi riccetti unti ai tintura
, / la qual sanza operar non è sentita, / né si dimostra mai che
una invenzion grave e maestosa non più sentita. g. b. martini, 2-3-43
zero, la sentinella martini si è sentita male. -indica il punto d'
scoppola, 93: la spinta anticentralistica oggi sentita e fondata non può avere rispetto alla
., un cantante della radio mai sentita e protetta da desideria. = voce
citazionismo associativo, chissà se allora si sarà sentita (o negata) quale collage e
affermazione, ma confesso che mi sono sentita discriminata. così ho iniziato a rispondere ad
c. e. gadda, 25-70: sentita la disgrazia del divo, si affrettò
affermazione, ma confesso che mi sono sentita discriminata. così ho iniziato a rispondere ad
g. cappelli, 5-142: l'ho sentita urlare e sonoentratodi corsa e l'ho
nel lungo post voto è stata particolarmente sentita in un'europa spesso segnata da crisi
, in una scansione libera, mai sentita prima, che suggerisce la regolarità e la