/ che pena sia... / sentirsi a un tratto domandar da cento /
..., e quinci non sentirsi punto inchinar verso lei l'amore per abbracciarla
. avvertire una sensazione di brivido; sentirsi percorrere il corpo da brividi. grazzini
., e coricata sui cuscini godeva a sentirsi cullata sull'abisso, ad immergervisi quasi
(ma più usato: essere o sentirsi accaldato). comisso, 1-148
si ripose sul suo seggiolone, cominciò a sentirsi qualche brivido nell'ossa. idem,
. intr. avere predilezione; adattarsi; sentirsi attratto; particolarmente idoneo. soderini
particella pronom.). soffocare; sentirsi mancare il respiro (a causa del
. collodi, 515: a sentirsi lodare dalle sorelle si ammansì un poco e
, sconforto, soverchia timidezza); sentirsi paralizzato. dante, purg.,
626: veramente chi comincia a sentirsi di mala voglia, comincia ad aggrinzire
-ant. essere ad agio: sentirsi in buona salute. ovidio volgar.
, flosce, ecc.): sentirsi privo di slancio, essere fiacco.
. bembo, 1-114: tutto il petto sentirsi allagare della dolcezza, non altramente che
e di obbligarli al tempo stesso a sentirsi vinti? idem, 10-13: il nostro
! 2. rifl. sgravarsi, sentirsi più leggero, farsi più lieve;
particella pronom. rallegrarsi, compiacersi; sentirsi lieto; far festa; diventare allegro
rimbeccate e ripicchi, l'impazienza del sentirsi contradetto, e un po'di disordine
4-12: qui uno finisce prestissimo col sentirsi così amalgamato col tutto. amalgamatóre
disinteresse nell'uno o nell'altro, nel sentirsi sollevati dall'utilitarismo. deledda, ii-341
trova gentile. collodi, 515: a sentirsi lodare dalle sorelle [ella] si
, poveretta, sgranava gli occhi a sentirsi lisciare in questo modo, e faceva
, 7-262: è contento di non sentirsi imbrancato con quella ciurma di trafficanti e
anche, la terra, pur di sentirsi più in pace con gli uomini.
imparare senno? -venire in angoscia: sentirsi mancare il fiato (per una subitanea
bastar l'animo; avere animo: sentirsi capace; sentirsi il coraggio. machiavelli
; avere animo: sentirsi capace; sentirsi il coraggio. machiavelli, 355:
, 1-208: che sia il piacere di sentirsi dominato, soverchiato, annichilato, di
è men male pestar la neve, che sentirsi fischiare cento diversi venti intorno, uno
camminare. nievo, 157: al sentirsi legger dal cancelliere questa antifona, si
alla vita, palparsi in qualche parte, sentirsi, tirarsi su per riabbandonarsi maggiormente.
forme infantili dalla vita, / dolce è sentirsi in te sì trepidanti / che quasi
una sera il bambino, arcistufo di sentirsi trattare in modo tanto mai sciocco,
: respirare faticosamente, a stento; sentirsi soffocare. pratolini, 9-858: mi
grande come allora: e quinci non sentirsi punto inchinar verso lei l'amore per
simili proposizioni in sulla scena non potrebbon sentirsi se non da un arlecchino, che
napoletani non si arrogavano il diritto di sentirsi un popolo vinto. 2.
uom francheggia / sotto l'asbergo del sentirsi pura. fatti di cesare, 175:
. intr. essere colpito da asfissia; sentirsi soffocare, provare soffocazione (per il
la cavezza che lo frena, vuol sentirsi in amore con la terra, e
uom francheggia, / sotto l'asbergo del sentirsi pura. idem, par.,
, lucia poco dopo, cominciarono a sentirsi sollevate dal rispetto opprimente che da principio
sono spesso ingannevoli: l'uomo può sentirsi portato verso quello che meno si conviene
proprio teatro, coll'ebbrezza superba di sentirsi già all'avanguardia del progresso mondiale. panzini
esser fiori e baccelli: apparire, sentirsi felice, in buona salute. -esser tutto
iii-23-484: parimente non si potè non sentirsi talora offesi e disgustati dal costume morale
: era stato assuefatto da bambino a sentirsi passare sotto il mento la mano bianca
, stare, cadere, darsi, sentirsi in balìa (di una persona o di
ballo un io riposto, e magari sentirsi nascere, conquistare una diversa vita.
ripose sul suo seggiolone, cominciò a sentirsi qualche brivido nell'ossa, si guardava
bar etti, 1-4: egli cominciava a sentirsi talvolta fiacco dopo un violento esercizio,
fegato, che a giorni non può sentirsi sopra neanco il panciotto, come dovrò
pirenaico 4 3. figur. sentirsi difeso, separato dagli altri, barrane
intr. (basisco, basisci). sentirsi illanguidire; essere sul punto di venir
gherminella. -battere la luna: sentirsi strano, turbato, malinconico.
: aver sempre una palpitazione; e sentirsi al cuore un subito battimento. quest'
sommi così tartassati, perché avvezza a sentirsi urticchiare dalle cose come da un batuffolo
a me. 2. rifl. sentirsi felice; provare grande letizia, ineguagliabile
cioè che taluni se ne astengono per non sentirsi alle spalle 'salute a becero /
, avere una buona posizione sociale, sentirsi a proprio agio, star comodamente;
stare al pinf panf delle fucilate senza sentirsi pizzicar le gambe dalla voglia di buttarsi
4. locuz. essere, trovarsi, sentirsi nella sua beva: nel proprio elemento
quella lingua... o soffrissero di sentirsi sfregiare col nome di barbari. [
. -essere affogato dalla bile: sentirsi quasi soffocare per violenta collera.
via di corso! -avere, sentirsi il cuore in bocca; col cuore
che boccatona d'aria fosse per quella gente sentirsi sciolta dalle catene di vienna.
eleganze straniere. collodi, 39: a sentirsi chiamare eccellenza il burattinaio fece subito il
un turbamento lieve e piacevole; come a sentirsi non più unito e indivisibile, ma
e la calma che gli derivavano dal sentirsi sicuro della bontà della sua causa.
sfacciata, orgo gliosa di sentirsi padrona veramente di ima giardiniera coi
, la ripugnanza a inquadrarsi, a sentirsi numero, la diffidenza verso i borghesi
contro la tarantola, e per sentirsi dire quanto egli bramava lei, bella e
: il potersi rimettere in altrui e sentirsi in buone mani, state pur certi
. -venire i brividi: raccapricciare, sentirsi atterrito. 0. rucellai,
gonfia di dispetto e di paura; doveva sentirsi bruciare il pavimento sotto i piedi con
la mattina, non più meticoloso da sentirsi torcere le budella dentro. -sentirsi
una strana, una fiera contentezza di sentirsi al buio, quasi che il buio rappresentasse
9-181: quel giorno era contento di sentirsi buono, di provare un sentimento che
uom francheggia / sotto l'usbergo del sentirsi pura. idem, purg., 18-39
d'una volta, gli era toccato a sentirsi dire: « vada a chiederlo al
può stare al pinf panf delle fucilate senza sentirsi pizzicar le gambe dalla voglia di buttarsi
a poco a poco, a forza di sentirsi dire: « tu sei!
che poco o molto non si smarrisca al sentirsi chiedere della cagione di certe sopragrandi opere
in briglia / ne vanno senza mai sentirsi stanchi, / e sempre ognun più
del calendario ecclesiastico entrare in chiesa e sentirsi la messa; lo vedemmo a passeggio in
, lat. calére 1 essere caldo, sentirsi in quieto '.
, il tuo cliente è sicuro di sentirsi arrandellata tra capo e collo una sentenza
. moravia, iv-152: avrebbe voluto sentirsi completamente calma, ma non le riusciva
a lei, che è una vergogna a sentirsi dire. carena, 2-29: 'portare
rimpianto di quand'era libera deve ancora sentirsi un poco bambina. 2.
. algarotti, 1-515: par duro sentirsi far la lezione da'giovani, e
di calce e di vetrate, cominciò a sentirsi il capogiro. 3. deformazione
di carogna si levarono i berretti per sentirsi la neve leggera e fresca sui capelli
che partito appigliarmi. -essere, sentirsi in caso: essere, sentirsi in
-essere, sentirsi in caso: essere, sentirsi in grado. goldoni, vii-1086
di non essere trattata troppo cavallerescamente a sentirsi dire sul viso... che essa
. -andare il cervello a guazzo: sentirsi girare la testa. - al figur
. bartoli, 32-131: la sperienza dimostra sentirsi nella quiete e nel silenzio della notte
forteguerri, 25-80: gano s'infinge non sentirsi bene, / e che il corpo
grossolani. carducci, i-643: al sentirsi fermare e concionare con tanto di tu
chierico di cognome; ma gli rincresceva sentirsi dar dell'abate. = voce dotta
. e. cecchi, 6-51: sentirsi sicuri, mentalmente e materialmente: questo
, il tuo cliente è sicuro di sentirsi arrandellata tra capo e collo una sentenza
. cuoco, 1-147: il sentirsi obbligato (in dovere) di compiere un
predicatore: cui solamente vedendo, dicean sentirsi compunto, commosso, intenerito il cuore
fumi di quel capo, e viene a sentirsi quel puzzo che non si senteva altrimente
volta fare gli scontenti in quegli eldoradi, sentirsi infelici in mezzo a tante comodità.
ci si trova. -stare comodo: sentirsi a proprio agio. tommaseo [s
, e sovvenirle con carità paziente al sentirsi chiedere talvolta con improntezza. redi,
. possa prendere compiacimento e diletto del sentirsi magnificare di quelle cose, ch'egli
iii-23-50: gl'italiani stessi cominciarono a sentirsi decaduti, e i più sinceri e coscienziosi
bianchi. moravia, iv-152: avrebbe voluto sentirsi completamente calma, ma non le riusciva
predicatore: cui solamente vedendo, dicean sentirsi compunto, commosso, intenerito il cuore
a riscontrarsi, a vedersi, a sentirsi (una pianta, una bevanda,
farsi concionare? carducci, i-643: al sentirsi fermare e concionare con tanto di tu
parnaso. carducci, i-643: al sentirsi fermare e concionare con tanto di tu
dire. -sentirsi in condizione: sentirsi capace. -sotto condizione: con riserva
baldini, i-73: l'allegria di sentirsi intanto la piazza selciata sotto i piedi
nello spendere la sua protezione, nel sentirsi chiamar la signora; ma quali consolazioni
tanto a lui tormentoso e pur continuo sentirsi nominare il duca santo. algarotti,
. cassola, 2-343: continuava a sentirsi la mente chiusa, non gli veniva
-correre a qualcuno vobbligo, il dovere: sentirsi tenuto a soddisfarli. magalotti,
, nello spendere la sua protezione, nel sentirsi chiamar la signora; ma quali consolazioni
/ che vederla e trafitto / non sentirsi è delitto. bartolini, 15-86:
paura è una cosa, e il sentirsi far male è un'altra. -essere
l'uom francheggia / sotto l'asbergo del sentirsi pura. idem, purg.,
iii-23-50: gl'italiani stessi cominciarono a sentirsi decaduti, e i più sinceri e coscienziosi
cotidiani martirii alla rabbia della contessa di sentirsi vecchia e di veder me ancora fanciullo
sommi così tartassati, perché avvezza a sentirsi urticchiare dalle cose come da un batuffolo
disgrazia d'essere molto insensati per non sentirsi tratto tratto scaldare il cranio da que'
bisognava venire in questa bicocca miserabile per sentirsi rimproverare una cosa simile! deledda,
e la nuova, cocente impressione di sentirsi mutare e invecchiare già in un episodio
arene. ariosto, 179: se per sentirsi monda essere ardita / femina deve a
inverniciare la crosta a chi rincresce di sentirsi ruvido: 4 semel abbas, semper abbas
deve farsi un'anima da uccello, sentirsi, come gli uccelli, le ali
. bartoli, 174- 49: al sentirsi ferire il capo e cuocer dal sole della
d. bartoli, 13-2-38: dicean sentirsi compunto, commosso, intenerito il cuore quanto
, cortese,... contento di sentirsi... uno della folla,
cuore in gola perché si aspettava di sentirsi lì per lì una mano addosso.
tallone. -allargarsi il cuore, sentirsi allargare il cuore: provare un vivo
senso di piacere, di soddisfazione; sentirsi liberato da un assillo, da una
il cuore: spaventare, atterrire; sentirsi mancare dallo spavento, dal terrore.
cuore dice di fare una data cosa: sentirsi di farla. cavalca, 16-1-211
. -togliersi un peso dal cuore: sentirsi moralmente sollevati. monti, iv-401:
. moravia, iv-152: avrebbe voluto sentirsi completamente calma, ma non le riusciva
parole molto disconce, e da non sentirsi in bocca d'uomo. g. gozzi
? è venuto per tutti il momento di sentirsi bambini nelle mani di dio. morante
di gioventù basta perché venga dannata a sentirsi sussurrare negli orecchi mille stomachevoli cosacce da
farsi debito, tenersi in debito: sentirsi in dovere. goldoni, viii-315:
persona (o per qualcosa): sentirsi particolarmente attratto nei suoi confronti; avere
via sommaria degli interessati, e deve sentirsi il ministero pubblico. -figur.
, / che vederla e trafitto / non sentirsi è delitto. manzoni, pr.
giocarellava colla bimba, e guaiva scherzosamente al sentirsi premere il seno da un dentino novello
. cecchi, 8-in: è difficile non sentirsi a disagio davanti a quel corpo grassoccio
si ammalerebbero per il piacere morboso di sentirsi immorali). depravatóre, agg.
gli occhi di fronte alla realtà; sentirsi scosso, agitato da passioni; sentirsi
; sentirsi scosso, agitato da passioni; sentirsi incitato all'azione; prendere una decisione
, 8-369: vivere tra la gente è sentirsi foglia sbattuta. viene il bisogno d'
diaccio. -farsi di diaccio: sentirsi raggelare per paura fagiuoli, 3-1-19:
disgrazia d'essere molto insensati per non sentirsi tratto tratto scaldare il cranio da que'
. -entrare il diavolo in testa: sentirsi confondere le idee. p.
può costare a una dama della vostra condizione sentirsi al tutto fuori d'una dicevole e
. provare gioia, rallegrarsi nell'animo; sentirsi appagato, soddisfatto nelle facoltà dello
provare diletto, piacere, gioia; sentirsi attratto, compiacersi, contentarsi. ritmo
furono interrotti dall'armatore con dimostrazioni di sentirsi seccare. -per estens.: anche
l'animo del nostro alfredo aveva dovuto sentirsi spesso diviso: per un verso solidale
ch'amor lo stringa, / talor sentirsi un'alma venir meno; / saper
suoi se non trovasse da criticarli e sentirsi indignato di ciascuna delle loro azioni,
di cure movere per venezia, e tuttavia sentirsi offuscare il capo da un vapore di
di quel castissimo giovane ippolito, al sentirsi violar gli orecchi dall'abominevol domanda della
disagio datosi per lui. -essere, sentirsi, stare, trovarsi a disagio: non
mentre qui, in certo modo, devono sentirsi più a casa loro. disambizióso,
contuttociò non poteva fare a meno di sentirsi furiosamente innamorato di questa donna spregevole;
la pigliava al seno, nudo, per sentirsi fra le braccia tutta la sua creatura
. letter. ant. cessare di sentirsi geloso. bandello, 2-28 (
disgrazia d'essere molto insensati per non sentirsi tratto tratto scaldare il cranio da que'
per far intendere alla bella clementina di sentirsi abbastanza disposto a libare, quando lei
. banti, 6-64: quello sgomento di sentirsi chiusa nella breve vita d'oggi,
-intr. con la particella pronom. sentirsi mancare le forze, venir meno;
speranze. -languire, struggersi, sentirsi sconvolto da intensa commozione (con particolare
molto mal disposto avesse, faceva sembiante sentirsi un gravissimo dolore. marino, vii-284
forza di uscire dalla sua individualità e sentirsi non il tutto, ma frammento dell'ordine
, tante figure barbine; finisce col sentirsi disviato da ogni azione ardimentosa e sempre
vegghino. 3. il non sentirsi spiritualmente o intellettualmente uguale agli altri;
essere iniziale, spontaneo, si può sentirsi giustificati e in pace con se stessi
tranquilla, se pure è possibile non sentirsi in qualche modo rei di fronte a
l'animo del nostro alfredo aveva dovuto sentirsi spesso diviso: per un verso solidale con
essere assalito di notte all'impensata, sentirsi bastonato...; tastarsi le
tormentava una cupa e nefasta voluttà di sentirsi vecchio e d'aver istillato, come una
in questa ora in quella provincia a sentirsi più frequentemente le carestie. —
. bernari, 5-155: aveva bisogno di sentirsi battere in fronte l'aria della notte
-essere, stare, trovarsi in dubitanza: sentirsi incerto, dubbioso, titubante, perplesso
delle idee e delle discussioni di quel sentirsi in molti e uniti. -stato
un tanto diffuso destino, doveva pur sentirsi e stimarsi ben rara, e, fra
: la violenza dei fenomeni, quel sentirsi così lontani dagli uomini e dai dolci
che non cercano il silenzio se non per sentirsi perire? b. croce, ii-2-204
. -essere fuori del proprio elemento: sentirsi a disagio, mancare di qualcosa di
per accomodarsi i capelli, comincia a sentirsi agitato dalle furie e si apparecchia ad
senza energia, mancare di energia: sentirsi debole, fiacco, spossato.
, 1-114: quella sera non era facile sentirsi un eroe. = voce
un appartamento vuoto è quasi irresistibile. sentirsi soli in parecchie stanze, con una
scesa. -perdere l'erta: sentirsi mancare, nella salita, la lena
escavatori de'pozzi più ingenui riferiscono non sentirsi in tutti (quando sono giunti all'ultimo
esclusióne, sf. l'essere, il sentirsi escluso; risoluzione con cui persone o
mai orecchio, diss'io, non dovrà sentirsi le fibre rese insensibili e, per
dal comportarsi in un dato modo; sentirsi costretto; non poterne fare a meno
provinciale. 3. intr. sentirsi mancare le forze, venir meno;
tutto al più intendersi, ma non sentirsi. romagnosi, 17-88: i rapporti
facinoroso in sembianza compunta e gli dichiara sentirsi infastidito della infame vita tratta fin lì
a sedervisi tutti quelli che ci tengono a sentirsi per mezza giornata nel più parigi di
renun- ziare al papato, ovvero per sentirsi inesperto e inetto al governo, ovvero
per fare: accingersi ad agire; sentirsi o dimostrarsi pronto, preparato, deciso
. e nel linguaggio famil.: sentirsi invadere da uno straordinario godimento che riempie
. 3. l'essere, il sentirsi in un luogo straniero, sconosciuto,
un luogo o accanto a qualcuno: sentirsi come straniero presso persone a cui si
l'essere estraneo alla realtà, il sentirsi dissociato da se stesso e dal mondo
neff'estremo dell'opera, ed esultante di sentirsi vicina al suo principio, ci rimettesse
son morti col dir sempre di non sentirsi male alcuno, ed altri facendosi a primo
estremo dell'opera, ed esultante di sentirsi vicina al suo principio, ci rimettesse
ascetica per compir se stessa e per sentirsi etemalmente diversa. 2.
diverso e migliore, e non per sentirsi compiangere ma per vedersi considerato e considerarsi
'. -coprirsi la faccia: sentirsi sopraffare dalla vergogna, dalla confusione.
soddisfazione di guardarsi in faccia e di sentirsi vicini, anche senza parlar molto,
-sapersi, sentirsi in fallo: riconoscere il proprio errore
famiglia. -essere in famiglia, sentirsi in famiglia: sentirsi a proprio agio
-essere in famiglia, sentirsi in famiglia: sentirsi a proprio agio, stare fra persone
: non gli era mai accaduto di sentirsi così disperato, nemmeno nei giorni della
rinieri, cominciò a perdere il mangiare e sentirsi tutta fastidiosa. 12.
, 8-26: i bambini, a sentirsi raccontare con ben altra voce e ben
riesce favorevole. banti, 8-74: a sentirsi quei goccioloni sulle guance pareva d'aver
feconda, ebbe finalmente la consolazione di sentirsi annunciare la morte dello zio. negri
tali tese, sull'aria: felicità di sentirsi vivi. montale, 2-87: felicità
quello di nascere un uccello... sentirsi leggero e volare per forza propria mi
e scadente..., senza sentirsi frizzare addosso la bestialità attinta nella matrice
del mio giardino] godono femmineamente di sentirsi così aprire e scomporre le chiome e
l'augello fenice ogni cinquecento anni al sentirsi morire vola a quella rupe dell'arabia,
bartolini, 4-143: mio padre dovette sentirsi il dito come forato giacché, con
baretti, 1-4: egli cominciava a sentirsi talvolta fiacco dopo un violento esercizio. alfieri
in briglia / ne vanno senza mai sentirsi stanchi: / e sempre ognun più calda
-figur. sentirsi l'animo sollevato, sentirsi liberato da
-figur. sentirsi l'animo sollevato, sentirsi liberato da una grave preoccupazione, da
il fuoco negli occhi dell'ira di sentirsi in cattura. vittorini, 2-34: credeva
sembrava perdessero ogni vita particolare, per sentirsi dissolvere in quel ritmo, in quel
trattenersi fra le braccia della signora, sentirsi sulla guancia la finezza del raso della
: il piacere che essi hanno di sentirsi vivere, e la sicurezza di vincere,
certo per una ragazza dev'essere irritante sentirsi investita da uno sforzo, da una
bartolini, 4-142: mio padre dovette sentirsi il dito come forato giacché, con
determinato. - essere, mantenersi, sentirsi in forma: trovarsi nelle migliori condizioni
topo in una forma di cacio: sentirsi perfettamente a proprio agio. collodi,
delle ossa. gli parve subito di sentirsi bene, a quel fornello.
mazzini vuol dire essere per sé, e sentirsi parte d'un tutto, avere diritti
, lei, ch'era usa, a sentirsi dire, di portar, sempre,
-perdere, logorare le forze: illanguidire, sentirsi mancare. - anche al figur.
uno di questi animi fossili, e sentirsi assiderare il cuore e impoverire il pensiero di
uom francheggia / sotto l'asbergo del sentirsi pura. buti, 1-730: 4 la
francheggia / « sotto l'usbergo del sentirsi pura », / venni a merce'
, 1-243: insensibilmente cominciarono / a sentirsi mutate in verdi forme / tutte quante
-fratòccolo. bottari, 5-131: sentirsi fare il maestro addosso... tuttodì
ore aspettare e mostrava per tal freddo sentirsi mezo male. -figur. s
l'aria. moravia, ii-151: al sentirsi chiamare innocente, fremette tutto di ripugnanza
freme, e spavento; inorridire; sentirsi pervaso da entusiabatte il dente. reina
martina, frolla, allibita, stava a sentirsi le sfitte delle ganascie. de roberto
solo; ma pur si compiace di sentirsi in quell'atto, e vi insiste,
farlesi egli da presso, cominciò a sentirsi dentro la cassa una voce di guai
un re, ed un eroe, il sentirsi in simil maniera ingiuriare, e non
-essere un fungo fuori stagione: essere o sentirsi fuori posto, a disagio.
ferro o di piombo, io confesso sentirsi quel glutine tenacissimo e quei funicoli,
fuoco negli occhi dell'ira di sentirsi in cattura. 24. tormento
rinunciare a incarichi gravosi o noiosi; sentirsi al sicuro. manzoni, pr
: questo lago... comincia a sentirsi agitato dalle furie e si apparecchia ad
la terribile fustigazione della chiacchiera, a sentirsi travolti da un alto destino.
poteva sentir stanchezza, gli capitava di sentirsi melanconico e turbato fieramente.
: essere in una condizione favorevole; sentirsi sicuro del fatto proprio. magalotti
, stare, trovarsi male in gambe: sentirsi debole, spossato, accasciato; essere
, tremare le gambe a qualcuno; sentirsi piegare le gambe; avere le gambe
; avere le gambe fiaccate, tronche: sentirsi molto stanco, o anche accasciato,
-n o n sentire o non sentirsi, non avere più le gambe:
-sentirsi in gamba o in gambe, sentirsi bene in gamba: provare un'impressione
fare. magalotti, 20-63: bisogna ben sentirsi in gambe a sostener un'ipotesi già
- al figur.: essere o sentirsi sano, robusto; comportarsi con avvedutezza
dentro di sé un gatto che graffia: sentirsi fortemente turbato e tormentato. pavese
con la zagaia, e gli pareva di sentirsi dentro lo stomaco come un gatto morto
-tremare come sorci alvavvicinarsi del gatto: sentirsi dominati da un grande spavento. massaia
pregato. il gatto di casa: sentirsi assuefatti alla sua presenza, non farvi
stanca. 5. figur. sentirsi percorrere da un'improvvisa sensazione di freddo
vene o il cuore in petto; sentirsi gelare; sentirsi gelare il sangue nelle
cuore in petto; sentirsi gelare; sentirsi gelare il sangue nelle vene; sentirsi
sentirsi gelare il sangue nelle vene; sentirsi gelare la vita: venir meno,
-essere un gelo, di gelo; sentirsi un gelo: essere gelido; provocare
turba degli sciocchi, / che godon di sentirsi lusingare. -per antifrasi.
vedesi lo amante nell'amata trasformarsi e sentirsi esser in caldo e in ghiaccio,
vedi come a vergogna rinvermigliasi / lodar sentirsi o giambeggiar de parte. patrizi, ii-47
muoversi. -sentirsi la gina: sentirsi la voglia. dossi, i-197:
, per gli stinchi e i garetti sentirsi venir meno per debolezza, per paura.
per sapere che gioia è questa di sentirsi in istato di grazia presso i sassi,
al cristo per riconoscerne la divinità e sentirsi riconfermato l'invito al premio o al
viene assunto. -in senso generico: sentirsi e dichiararsi assoluta- mente certo di una
impegno fermo e irrevocabile. -anche: sentirsi profondamente convinto e certo. dante
essere iniziale, spontaneo, si può sentirsi giustificati e in pace con se stessi
lieve sorriso. -avere, sentirsi la gola arsa, bruciata, secca:
fondo al corpo. -avere, sentirsi il cuore in gola: essere in
in gola. imbriani, 2-161: sentirsi dar del tu da un ignoto o da
. il rincollo delle acque deve incominciare a sentirsi ancor più alto. carena, ii-506
proprio questo:... non sentirsi più; errare leggiera e libera nel fluire
, 1-ii-157: -essere, trovarsi, sentirsi, considerarsi in gradoi'sono a questo /
per sapere che gioia è questa di sentirsi in istato di grazia presso i sassi
del gruppo in cui vive e a sentirsi parte integrante di esso. -anche:
grive: soffrire un gran freddo, sentirsi intorpidire per il freddo intenso. faldella
ama ti grava, / se per sentirsi in due / si fa guanciale delle ore
-mordersi, mangiarsi i guanti: sentirsi fortemente eccitato, smaniare, delirare.
gustava, per un momento, il sentirsi rimasto fanciullo a cui son balocchi le
: ti pare che sia un bel gusto sentirsi rotto il capo ad ogni poco con
siano identici. 4. rifl. sentirsi o ritenersi simile a qualcuno o a
una parte, in un personaggio); sentirsi rappresentante o esponente (di un'idea
del vico. 2. capacità di sentirsi o ritenersi identico a qualcuno o a
... perché ignorare bisogna e sentirsi ignoranti per giungere al vero; ma si
imbarcata di imbecilli, così orgogliosi di sentirsi eguali tra loro. 3
, ii -prol.: per non sentirsi imbrattati di tanta perfidia, concordevol- mente
-trovarsi in difficoltà, a disagio; sentirsi impedito, ostacolato, frastornato, disorientato
certa difficoltà, un certo disagio; sentirsi imbarazzato, titubante, perplesso.
pallore del volto; sbigottire, allibire, sentirsi avvilito, depresso, accasciato, disorientato
con la bocca impastata, avere o sentirsi la bocca impastata: sentirla come rivestita
nel mese di maggio il caldo faccia sentirsi con maggior veemenza, nulla però di
miserie e sovvenirle con carità paziente al sentirsi chiedere talvolta con improntezza.
l'inaudito tradimento che non gli pareva sentirsi più uomo. g. ferrari, 6
distraeva nell'osservare i garzoni che nel sentirsi osservati si incantavano davanti a lui.
le fa inceppare. -trovarsi o sentirsi impedito da limiti o norme.
2-ii-178: qual maggiore stravaganza potrebbe mai sentirsi che un officio di tanta confidenza.
. ruscelli, 2-370: poiché fa sentirsi pronunziata forte, e incorporata di suono
all'incremento delle di lui frenesie, il sentirsi con ironismo acrimonioso dar dalla nana motteggiadrice
: e pur le piace ancora di sentirsi la sera il suo mascaro all'orecchia
un'impressione curiosa... di non sentirsi affatto impacciata in quell'incrocio di domande
suole prendere certe persone che cominciano a sentirsi invecchiare e tuttavia costrette ad un quotidiano
, arriva sulle soglie del delitto per sentirsi vivere, si assilla per provocare in
, sono affatto inestesi (non possono sentirsi, non sono corpi). b.
, 121: il debole finisce per sentirsi infelice. e lacrima di non potere.
/ e chi avrebbe immaginato / di sentirsi... / dar del bue.
un albero; o in una sabbia sentirsi screpolare e crollare infinita esistenza di sabbia.
diremo noi, quel bravo, di sentirsi la « sua » gamba informicolita.
pure al momento presente ed odiano di sentirsi infrenate, non vogliono far tante ragioni
donne in toscana di chi comincia a sentirsi di mala voglia, comincia ad aggrinzire
. marinetti, 8: sentirsi centro, giudice e motore dell'infinito
storno, il quale mangia cicuta senza sentirsi alcun danno; ed in ogni caso le
veramente primaverile. -ant. sentirsi rinascere. giacomo da lentini o monaldo
la legna, né la voluttà di sentirsi inondare dal riverbero della fiamma. camerana,
, la sua tredicesima fatica, senza sentirsi chiedere tregua. palazzeschi, 1-91:
. pasolini, 3-74: ricominciava a sentirsi male: si intor- cinava con le
. era arrivato a scrivere di non sentirsi mai così « vero # e « integro
30. ant. e letter. sentirsi attratto verso qualcuno da un sentimento d'
stata fatta senza intenzione; ma continuava a sentirsi le tempie calde. -volere
. carducci, iii- 7-146: dover sentirsi interdetto il palazzo della signoria dal misero
4. essere colto da timidezza; sentirsi in imbarazzo, insicuro, incerto.
e refugiare subitamente, e massime in sentirsi intorbidar l'acqua. galileo, 4-2-84
stessa: e converrà che sdegni / di sentirsi intricata in sì gran mali. caro
: uno scrittore è agevolmente portato a sentirsi in pace con la coscienza, guardando
si è sempre pronti... a sentirsi investiti di un compito lusinghiero. bernari
, sfarsi d'invidia: lasciarsi o sentirsi sopraffare da una cocente e morbosa gelosia
cedere allo sconforto, alla disperazione; sentirsi mancare. compagni, i-167-12:
vi-230: provata una grande noia nel sentirsi invescare dai pensieri. -indurre
. 8. interessarsi vivamente, sentirsi direttamente responsabile e partecipe (di fatti
de sanctis, ii-15-141: cominciò a sentirsi per invitta necessità della logica il bisogno
. accendersi di un intenso desiderio, sentirsi pervaso da una viva aspirazione, concepire
aspirazione, concepire un forte proposito; sentirsi attratto, allettato, lusingato; invaghirsi,
jettatrice, lei, ch'era usa a sentirsi dire di portar, sempre, fortuna
incremento delle di lui frenesie, il sentirsi con ironismo acriminioso dar dalla nana motteggiatrice
massaia, v-m: la mattina continuando a sentirsi male, gli tastai il polso,
poter afferrare il come: era un sentirsi in difetto irresovibilmente. = comp
13. locuz. -essere, trovarsi, sentirsi in un'isola o come in un'
o come in un'isola: essere, sentirsi solo, abbandonato, spiritualmente isolato.
, situazioni eccezionali e impressionanti); sentirsi sopraffare da un vivo stupore.
d'aver le lagrime in tasca per sentirsi gli occhi inumiditi. moravia, ii-355:
15. locuz. lacrimar sangue: sentirsi sopraffatto da un dolore straziante; morire
su gli altri santi padri, / per sentirsi poi dir: guarda che ladri!
denutrizione, per spossante fatica); sentirsi mancare, venir meno, svenire.
finestre. 17. letter. sentirsi pervaso, in modo abituale e da
un violento desiderio; desiderare ardentemente; sentirsi fortemente attratto e soggiogato; subire il
armi spezzate e rotte, largamente faceano sentirsi. tasso, 11-69: scoprasi ogni
ingenuo d'essere senza punta istruzione, sentirsi per questo da nulla, sprovvista di
per vendere o per comprare, e sentirsi dire né l'uno né l'altro
realtà, soltanto perché sapeva di non sentirsi inclinato a nessuna particolare professione piuttosto che
[s. v.]: 4 sentirsi leggero', non della agilità, ma
possedere buona forza fisica o morale; sentirsi e mostrarsi fisicamente a posto (o
lena? -avere poca lena: sentirsi privo di forze, di slancio,
-non avere lena, mancare di lena: sentirsi venir meno le forze; mancare di
. -non stare in lena: sentirsi debole, spossato, depresso.
smarrire il vigore, l'energia; sentirsi vernir meno le forze fisiche o morali
morali, l'impeto, lo slancio; sentirsi sopraffare dallo scoraggiamento, dall'indifferenza,
tutto a un povero diavolo che comincia a sentirsi spossato. nievo, 2-71: per
, di coraggio, di sicurezza; sentirsi molto abile in una determinata attività o
provare una sensazione di straordinaria leggerezza; sentirsi libero dal peso del corpo. -
tra lezzi egra risplende, / grave a sentirsi, a rimirarsi odiosa. d.
amori 'o 4 i scudi 'sentirsi pronunziare: là dove il 4 li '
. -dovere andar di lì: sentirsi spinto irresistibilmente a fare o a volere
allegro di quell'allegrezza che viene dal sentirsi leggeri per essersi liberati da un'apprensione
apparire come meritevole di essere manifestato; sentirsi fortemente tentato di parlare. boccaccio,
virginia toccava un tasto simile; e il sentirsi liquidare così, come uno che in
-essere in lite con se stesso: sentirsi insoddisfatto, inquieto, angosciato.
, 17-101: 4 lochio '. non sentirsi un lochio di vento, non spirare
. intr. con la particella pronom. sentirsi, mostrarsi, dichiararsi soddisfatto di qualcuno
i cavalieri, i quali sono avvezzi a sentirsi dar deh'illustrissimo, a esser trattati
e massime quando è allegra, senza sentirsi commovere il sangue. c. 1.
letre da roma quali dicono udire e sentirsi questi ludri odori de'luterani.
ha frenato. -che continua a sentirsi per vasto tratto o per molto tempo
. cinelli, 2-142: felicità di sentirsi vivi; di bere mare, sole
o fuori). -avere, sentirsi i denti lunghi: aver fame.
, macigno. veramente allora cominciò a sentirsi abbandonato anche da dio. 9
. -sentirsi un macigno sul petto: sentirsi op2. che reca i segni di
a romper la fede e', per non sentirsi imbrattati di tanta perfidia, concordevolmente vanno
, quello andare a versi, quel non sentirsi mai contraddire in veruna cosa, anzi
e rotelle di vallonea. -essere, sentirsi, trovarsi, stare, vivere di malavoglia
più o meno grave depressione morale; sentirsi stanco, sfiduciato, avvilito. sanudo
, 3-577: m'aveva confidato di sentirsi male ed io lo costrinsi di andare da
in opera, e non può non sentirsi estremo cruccio il vederla da pessimi uomini
, i-99: lo scianguglia, a sentirsi metterci le mani addosso, si rivoltò
quello spettacolo, un bisogno malsano di sentirsi straziare a quella vista. moravia, iv-211
accomoda sotto con due manate, tanto da sentirsi sicuro. bocchelli, 12-325: segomo
-mancare a se stesso: non sentirsi padrone di sé; non dimostrarsi all'
v. pelo. -mancare o sentirsi mancare le ginocchia: perdere i sensi
-non mancare a se stesso: sentirsi e dimostrarsi all'altezza delle proprie responsabilità
una madre impallidisse o s'infiammasse a sentirsi dire: « suo figlio è un
tutto al più intendersi, ma non sentirsi; giacché in luogo d'un color vivace
finisce per sentirsi confusamente e timidamente offeso da una tolleranza
, 18-29: capirai, è scocciante sentirsi chiamare 'piccolo martire ', da una
a quel punto che avrebbe cominciato a sentirsi prudere le mani. -avere gran voglia
, a uno le mani, o sentirsi alcuno pizzicare, prudere le mani, vale
; e pur le piace ancora di sentirsi la sera il suo mascaro a l'orecchia
i mastini nelle vene a qualcuno: sentirsi ardere di furore, essere preso da una
roma,... dicono udire e sentirsi questi ludri odori de'luterani. e
commendatore stesse sulle difese per timore di sentirsi domandare un aumento di stipendio a scopo
mi parve che, dall'uggia di sentirsi da tanto tempo murato su cotesto piedistallo,
in mattana. -morire di mattana: sentirsi sopraffatto da una noia insopportabile, da
superbia, che non temeva asserire apertamente sentirsi uomo da maneggiar mazzuola e scalpello con
grasso. filicaia, 2-2-313: diceva di sentirsi dolere una spalla mediante lo scuotimento della
leggere 'bacio le mani ', senza sentirsi né a chi né di chi, vi
. -non stare del proprio meglio: sentirsi poco bene. carducci, ii-13-168
. -stare meglio, essere o sentirsi meglio (o di meglio):
a qualcuno della mela del duomo: sentirsi assillato da desideri inappagabili, volere l'
-stare, restare, rimanere meraviglioso: sentirsi pervadere da un improvviso e intenso stupore
di passare dinanzi alla torre tibalda e di sentirsi chiamare dalla donna. = deriv
era troppo cristiano... per non sentirsi offeso e ferito, come già dante
con il fuoco negli occhi dell'ira di sentirsi in cattura. 4.
l'angoscia, una volta, di sentirsi chiamare da lontano da un suo pulcino
sale delle accademie. -partecipare, sentirsi coinvolto. fogazzaro, 1-229: il
malaticcio (anche nelle espressioni essere, sentirsi mezzo e mezzo). d'
sguardo che provava un certo piacere nel sentirsi preso in considerazione con tanto apparato di
per diventare micromani... a sentirsi limare continuamente i nervi da tante piccolezze.
all'ora di pranzo benché si divertisse a sentirsi un signore fumando i sigari virginia e
situazione, accorgersi del proprio stato; sentirsi (in relazione con un compì, predicativo
i giorni della settimana a qualcuno: sentirsi sopraffare da un'ira violenta; perdere
14. intr. stare o sentirsi meglio in salute. leggende di santi
libro come un modello, e di sentirsi rispondere che gli è un orrore.
rimediato le 340 lire. -non sentirsi a proprio modo: non godere di
felice; / ma quando stava per sentirsi felice, il secondo molare / della
sicché questo proverbio significa che, nel sentirsi dire qualche sproposito massiccio, non bisogna
il momento suscitatore è. dato dal sentirsi come un 'secco ramo', secco della
varietà delle voci, la seconda fa sentirsi da gl'instromenti accordati insieme e la
sedervisi tutti quelli che ci tengono a sentirsi per mezza giornata nel più parigi di
un impulso bizzarro e irrefrenabile, sentirsi l'argento vivo addosso. c.
ascoltare un parolìo di quella natura senza sentirsi sconvolgere gli stomachi o aggravare le ciglia
proprio da un tipo come lui doveva sentirsi fare la morale. -non lasciarsi fare
una notte interrogando un defunto, per sentirsi riconciliati coll'esistenza. corazzini, 4-119
22. con valore enfatico e iperbolico: sentirsi sopraffatto da passioni violente, da desideri
morte il gelo. — sentirsi venire la morte', avvertire prossima la
a qualcuno il sudore della morte'. sentirsi morire (per un intenso dolore fisico o
-intr. con la particella pronom. sentirsi umiliato, avvilito, amareggiato; avvertire
di imbarazzo, di disagio derivante dal sentirsi oggetto di premura, di riguardi,
o debilitato. - anche: sentirsi terrorizzato. brusoni, 6-317: ci
del mortorio. bisognò... sentirsi enumerare i prezzi; e tanto per
poson le mosche dintorno. -non sentirsi volare una mosca: esservi un silenzio
s. v.]: * non sentirsi volare una mosca 'e 'si
. magalotti, 20-63: bisogna ben sentirsi in gambe a sostenere un'ipotesi già
all'incremento delle di lui frenesie il sentirsi con ironismo acrimonioso dar dalla nana motteggiadrice
effetti cagione, e l'un moto sentirsi in una maniera e non in un'
guerrazzi, 13-46: gli uomini stizziti del sentirsi vinti si agguantavano a certi arzigogoli da
: avvicinandosi alla cima, cominciarono a sentirsi traballare la terra sotto, con ispessi
: non desiderio vero, piuttosto piacere di sentirsi desiderato, vanità soddisfatta, quasi narcisismo
essere privo di qualcosa di necessario; sentirsi o considerarsi disonorato. tommaseo [
vaticano, ogni uomo nato in roma dovrebbe sentirsi chiamato ad essere apostolo. calvino
: avere ancora tutte le proprie forze; sentirsi ancora in gamba. -navigare
pona, 4-365: ripigliò il re sentirsi invaghito di passar tore noiose di quel
altro di grande che 'l cordoglio di sentirsi anche più negletti e strappazzati de i
dice del fermarvisi materia o da quel sentirsi da convulsione impediti i muscoli della gola a
/ che fa più grave il sol sentirsi al mondo / cercar solea per la
., 2 (26): al sentirsi rimbombar quell " ehm! 'nella
.]: i fanciulli han voglia di sentirsi raccontar le novelle; e quando
ità filosofica d'averli lontani e non sentirsi stordire l'orecchie dalle loro novelle.
vita ritirata che ella menava, meritò di sentirsi da dio chiamare a nozze più belle
autorizzò [il pascoli] presto a sentirsi del numerato giro degli intimi, insieme
e nutriente. pian pianino cominciava a sentirsi un po'meglio. montale, 7-295
, 375: camillo iceva di * sentirsi molto solo ', che la nostra famiglia
una legge, a una regola; sentirsi vincolato a una promessa. machiavelli
benefici e dai favori ricevuti; il sentirsi obbligato a qualcuno. - anche come
qualcuno: riconoscere i benefici ricevuti, sentirsi obbligato, manifestare gratitudine. p
obbligo. -conoscersi, credersi, sentirsi in obbligo: ritenere, talora in
, n. 5. -avere, sentirsi addosso gli occhi di qualcuno: sentirsi
sentirsi addosso gli occhi di qualcuno: sentirsi osservato, sorvegliato. boccaccio, \
-sentirsi addosso gli occhi di qualcuno: sentirsi spiato, guardato, osservato con estrema
che il maschio ci teneva a non sentirsi addosso la ragazza, e che un poco
cui si cessa finalmente di credersi e sentirsi vittima. d'annunzio, iv-1-137: in
, a un anno: che possa sentirsi uscir da bocca umana. fra
anche presunto, in modo eccessivo; sentirsi ferito da parole o atti d'altri
definitivamente a casa, compiacendosi assai nel sentirsi cullato dalla morta onda delle nuove abitudini
dal rapporto con una o più persone; sentirsi onorato e fiero, gloriarsi, vantarsi
. potuto, benché a torto, sentirsi malagevolmente, ontosamente eccezionale. 2
, lucia poco dopo, cominciarono a sentirsi sollevate dal rispetto opprimente che da principio
. -non avere ora sicura: non sentirsi mai tranquillo. ulloa [zarate]
[nelle sestine] il dimorare a sentirsi che alle rime si risponda primieramente per
. l'individuo si abitua a sentirsi parte di un processo produttivo, parte
l'angolo d'un orinatoio, beato di sentirsi colare addosso l'acqua fresca giù per
un libro come un modello e di sentirsi rispondere che gli è un orrore. saba
1-i-308: chi avrebbe immaginato / di sentirsi... / dar del bue.
ripose sul suo seggiolone, cominciò a sentirsi qualche brivido nell'ossa, si guardava
jahier, 121: il debole finisce per sentirsi infelice. e lacrima di non potere
palpitante come può esser quello di sentirsi in piena armonia con l'umanità e
lupis, 3-43: poi fingeva di sentirsi qualche affanno nel cuore, e con
poveretta! -non essere, non sentirsi nei propri panni: trovarsi a disagio
, trovarsi in paradiso: essere, sentirsi, credersi al colmo della felicità.
parole molto disconce e da non sentirsi in bocca d'uomo. g. gozzi
un parolìo di quella natura senza sentirsi sconvolgere gli stomachi o aggravare le
ha per ora occupazione migliore che quella di sentirsi da me raccontare partitamente le mie vicende
di nubi, di solo odore: sentirsi soddisfatto di cose inconsistenti, vane.
baldini, 3-289: qui erano alberghetti da sentirsi prudere indosso solo a passarci davanti,
-essere tutto u mondo patria a qualcuno: sentirsi cittadino del mondo. brusoni,
essere a qualcuno nessuna terra patria: sentirsi cosmopolita. alfieri, 5-48: il
doppo la purgagione, si querelano per indi sentirsi accresciuto il male, gli acquietano animandogli
lettere. 6. essere o sentirsi in colpa verso una persona; mancare
-parere di fare un peccato: sentirsi in grave colpa. tommaseo [
sentimento, di zelo e di merito il sentirsi pedanteggiati in tal guisa da un uomo
spiacevole, sapete, per un autore, sentirsi sempre considerare come una 'bestia da
4-98: è così difficile, oggidì, sentirsi a proprio agio nella pelle di un
solennità del trionfo non si altero in sentirsi da un bifolco proverbiato, come che
., 2 (26): al sentirsi rimbombar quell''ehm! 'nella
delle armi spezzate e rotte largamente faceano sentirsi. scaino, xcii-11-302: il valoroso
. nessuno provò più grande gioia nel sentirsi vincitore. r. longhi, 96:
timidezza in presenza di una persona, sentirsi a disagio o imbarazzato. cavalca,
cesari, i-345: al tutto quel sentirsi a giuoco vale un perù. cagna
navigare in questi mari. -essere, sentirsi, trovarsi un pesce fuor d'acqua,
quello andare a versi, quel non sentirsi mai contraddire in veruna cosa, anzi
dentro la scollatura trionfale della mae west o sentirsi fare il solletico dal battito delle languide
ricordavo, onde stare più comoda o sentirsi in qualche modo piantata nell'uomo, e
piccina. -diventare, farsi, sentirsi piccino, piccino piccino: sentirsi a
, sentirsi piccino, piccino piccino: sentirsi a disagio, provare soggezione o anche
, male, meglio sui piccioli; sentirsi sui piccioli-, stare male sui piccioli
-io rispose fermamente filippo, atterrito di sentirsi scrutato, -non sto molto bene
da stare sospeso. -avere, sentirsi un piè nella fossa: v. fossa1
con la folla, che son soliti a sentirsi ubbidiente, pieghevole, pronta a raccogliere
chiamarsi greco era chi a furia di sentirsi tale si fosse dimostrato uomo vero mettendo
quasi votata, le cominciarono tuttadue a sentirsi un certo pizzicore nelle braccia e nelle
risposta. 6. locuz. sentirsi i pulcini pigolare dentro: per indicare
non poteva passare da quella via senza sentirsi dire, ora dall'uno e ora dall'
mancasse il terreno sotto i piedi a sentirsi così solo, in balìa di quell'uomo
-pizzicare le mani a qualcuno; sentirsi pizzicare le mani: avere voglia di
stare al pinf panf delle fucilate senza sentirsi pizzicar le gambe dalla voglia di buttarsi
-diventare, ridursi in pizzico: sentirsi ridotto a nulla (in frasi iperb
quasi votata, le cominciarono tuttaddue a sentirsi un certo pizzicore nelle braccia e nelle
ritratto dell'opera sua, rimase, a sentirsi tranquillamente rispondere che né anche se n'
si potevano più mettere i gomiti senza sentirsi offendere. 3. in senso
dico, può fare a meno di sentirsi disgustato al solo pensiero di vederla adottata
logge a firenze, a star cheto e sentirsi pugnere nel buono. -stare
sul finire del salmo della sua vita sentirsi chiamare arruffamatasse e pollastriera.
essere slavo con tendenze euroromantiche e il sentirsi traditore e tradito. = astr.
, la quale, fingendo di non sentirsi troppo bene, riposava sul letto. brusoni
pullman, cartocci, ecc., per sentirsi dire portentosamente dal papa che a mezzogiorno
anticipati, poteva correre il rischio di sentirsi rispondere: « o infine, chi
roseo buon tempo e come l'aria di sentirsi dovunque nel mondo a casa propria,
jahier, 121: il debole finisce per sentirsi infelice. e lacrima di non potere
il vecchieto cominciò a diventare lucciola di sentirsi il fuoco al culo (pensate voi
per le ragionioratiche della casa veniva a sentirsi un capo ella stessa, lecchi, viii-79
premura. -farsi una premura: sentirsi obbligato (in frasi di cortesia)
dànno ai prepuberi la simpatica sensazione di sentirsi come in casa propria. = voce
di carattere negativo, dalle quali potrebbe sentirsi toccato. migliorini [s. v
si teme che qualcuno dei presenti possa sentirsi offeso da un'asserzione di carattere generale
argomento con qual pressura d'affetto debba sentirsi la mancanza degli uomini illustri. berchet
accuse e varie inquisizioni / cominciano a sentirsi 7 di falsificazioni, / di conti
pallavicino, i-449: dolse a carlo di sentirsi con quel- l'impensato prevemmento quasi
nell'estremo dell'opera ed esultante di sentirsi vicina al suo principio, ci rimettesse
col linguaggio di quelle parti, per non sentirsi mai isolato. si prodigava in essa
ne'vichi strettissimi là intorno, a sentirsi un susurro, un ronzio più fitto,
il segregato soggiace alla tormentosa circostanza di sentirsi intorno il fremito di quelli che sono
esser felice; ma quando stava per sentirsi felice, il secondo molare / della
ii-459: il poeta affermò più volte di sentirsi prono a seguire i voli di pindaro
della politica dei governi israeliani, dovrebbero sentirsi addosso, oggi, non poche responsabilità
baldini, i-42: il soldato vuol sentirsi compreso, in quell'ore troppo gravi,
manica. 2. figur. sentirsi eccitato per un vivo desiderio che si
quattro. -prudere le corna: sentirsi colpito in qualcosa che sta a cuore
con almirino. -prurire le orecchie; sentirsi prurire le orecchie di, per udire
. di dover fermarsi a ogni po'per sentirsi sparare in faccia quattro razzi. bacchetti
chioccia: essere confuso, smarrito; sentirsi sperduto. nievo, 32: se
signor frigerio qual solletico egli provasse nel sentirsi penetrato in quelle regioni elastiche da quattro
avere lo stomaco purgato verso qualcuno: sentirsi in colpa verso di lui, avere la
l'uom francheggia / sotto l'asbergo del sentirsi pura. cavalca, vii-22: né
, appresso a cui non s'usa / sentirsi oltraggio in qualsivoglia guisa, / rispose
che il giuoco sia per fornirsi senza sentirsi la borella nella testa. allegri, 4-252
mani. e. cecchi, 6-51: sentirsi sicuri, mentalmente e materialmente: questo
sfogandole, delle tendenze personali, per sentirsi contenti e diventare utili alla società.
altre. 16. appagarsi o sentirsi, ritenersi compieta- mente appagato, soddisfatto
[del sole]. com'era bello sentirsi inoculare nelle vene tutta quella rabbia di
in un determinato luogo o edificio; sentirsi a proprio agio. pirandello, 8-1109
pietra, perché, come arriva a sentirsi sgretolare sotto il dente, diventa subito
capelli. -con allusione oscena: sentirsi inturgidire il pene. burchiello,
raggiungimento di uno scopo; trovare, sentirsi la forza di fare qualcosa. fiamma
. intr. con la particella pronom. sentirsi più tranquillo, trovare motivo di sollievo
miseri beati del mondo sul punto di sentirsi schiantar dalla terra, dove il lor
i tesori più cari delle sue eleganze e sentirsi per tutti li membri, e insino
pur troppo. -lasciarsi sterpare, sentirsi svellere il cuore o schiantarsi il cuore
malerba, 1-103: dicevo, per sentirsi tranquilli ogni tanto bisognerebbe farsi radiografare.
primadonna. de roberto, 1-306: sentirsi trattata come un'amica, con devoto
della serenissima s'imbeveva della passione di sentirsi vivere, agli agi e agli splendori
si raggela. -essere percorso o sentirsi percorrere da im rowise sensazioni
rowise sensazioni di paura, di sgomento; sentirsi loccare dalla timidezza o da un
terra raggiunta; non occorreva muoversi per sentirsi in patria. 3. figur
e delle pene della famigliuola; / sentirsi affranto e avvelenato ormai / dall'afa
v.]: il bambino, nel sentirsi rammentare, perse il passo.
sospiri per compassione di coloro che nel sentirsi chiamar padre non possono in premio di cotal
, per il bisogno di appartarsi, di sentirsi protetto, di ripararsi dal freddo o
da stalla, quando si rannicchiano per sentirsi male e immiseriscono. =
jahier, 121: il debole finisce per sentirsi infelice. e lacrima di non potere
: uno scrittore è agevolmente portato a sentirsi in pace con la coscienza, guardando le
: uno scrittore è agevolmente portato a sentirsi in pace con la coscienza, guardando
accuse e varie inquisizioni / cominciano a sentirsi / cu falsificazioni, / di conti
la rassegna per nome (e, in sentirsi nominare, ciascuno traeva innanzi e montava
verità. 20. locuz. sentirsi ravviluppare l'animo: sentire una stretta
giubilo. magalotti, 28-69: per sentirsi razzolare il cuore dalle lacrime d'una donna
suoi eventuali suoceri, il sospetto di sentirsi spiato fra gli alberi dal loro sguardo
per 4 settimane o più durò a sentirsi male, tanto che ebbe a refiziare
papa. montano, 130: quel sentirsi sbalestrati e relegati oltre i termini della
remissivo dipendeva dall'estenuazione e anche dal sentirsi impotente di fronte alle decisioni di altri.
in modo da essere, dimostrarsi o sentirsi in una data condizione fisica o situazione
bizza di voler divenire, di non sentirsi inferiore a nessuno; fa lavori di gusto
. -sentirsi pizzicare le reni, sentirsi un pizzicore sulle reni: essere sul
, dolorosa, fisica o spirituale; sentirsi meglio, riprendersi. -anche nell'espressione
bella prodezza, i grandi rettifili, per sentirsi portar via dal vento e mangiare dalla
non ha rimorsi. si meraviglia di sentirsi riafferrato dal sentimento della riconciliazione.
. riprendere affezione, inclinare nuovamente; sentirsi nuovamente attratto. d. bartoli
chi comincia a patire di sordità, può sentirsi meglio e poi dire « sono riassordito
legni, fin dove potessero giungere e sentirsi sicuri dalla oppressione dei bombardamenti notturni;
.). riawampare, intr. sentirsi assalire di nuovo da un sentimento violento
qui più presto aiuta a dispiacere per sentirsi quel ribattimento senza avanzo di bene alcuno.
incontenibile, da un sentimento intenso; sentirsi pervaso da una profonda commozione o da
: credo che ai genovesi non piacerà sentirsi rammentare che di nuovo per il gottardo si
metteva in mostra altre ricchezze, al sentirsi frugare nelle spalle si volse come una vipera
. intr. con la particella pronom. sentirsi nuovamente sereni superando inquietudini o apprensioni
delle pene della fami- gliuola; / sentirsi affranto e avvelenato ormai / dall'afa
-ridare giù: ammalarsi, infiacchirsi o sentirsi di nuovo debole; avere una ricaduta
ridesterà. 8. figur. sentirsi nuovamente incitato all'azione; riscuotersi da
3. esprime il trovarsi o il sentirsi di nuovo in una particolare situazione esteriore
dire che il diletto si provi al sentirsi, dopo riscossi dal sonno, rifocillate le
. esitazione, remora, timore; il sentirsi trattenuto o distolto (anche per timore
da uno stato d'animo prorompenti; sentirsi pieno di vita. praga, iv-13
. carducci, iii-16-64: rimase, a sentirsi tranquillamente rispondere che né anche se n'
. 10. locuz. essere 0 sentirsi in rimonta: acquisire una maggiore sicurezza
. e con uso iperb.: sentirsi venir meno nuovamente (per angoscia, timore
; immiserire, immeschimre. -anche: sentirsi piccolo, privo d'importanza.
espressioni rinato al mondo, alla vita, sentirsi rinato, parere d'essere rinato o
persuadersi di riuscire a fare qualcosa; sentirsi atto, pronto, idoneo. machiavelli
osavano guardarsi indietro; pareva loro di sentirsi sulle spalle percuotere sguardi di pubblica riprovazione
. (ringiocondisco, ringiocondisci). sentirsi nuovamente allegro, soddisfatto. g
ringiovemrsi? 13. figur. sentirsi spiritualmente giovane, a malgrado dell'età
alle funi, / tutti contenti di sentirsi rintronare gli orecchi. moravia, iv-97
vedi come a vergogna rinvermiglinsi / lodar sentirsi o giambeggiar da parte. marino, 1-20-398
che lo assaliva, così che il sentirsi rinvigorito fu l'inizio della calma.
durata di quelli che sono soliti a sentirsi. = nome d'azione da ripetere
qui più presto aiuta a dispiacere per sentirsi quel ribattimento senza avanzo di bene alcuno.
, 15-208: quando le accade di sentirsi a disagio dentro i limiti di un'
osavano guardarsi indietro; pareva loro di sentirsi sulle spalle percuotere sguardi di pubblica riprovazione
, iii-231]: quando incominciarono a sentirsi le dicerie dei maligni ea ignoranti, volle
. intr. con la particella pronom. sentirsi consolato o lieto, crogiolarsi.
a parlare con lui: il vantaggio di sentirsi alquanto sgravato e riscalducciato da qualche buona
disse: « avrà voglia giorgio di sentirsi pesare la testa »! luciana si risentì
parole. 11. sentirsi in grado di fare qualcosa. parini
a. cocchi, 8-198]: a sentirsi dei dolori nel- l'articolazioni delle ginocchia
una operazione, già s'illudeva di sentirsi meglio. che è sorto,
vergogna e si è insieme felici di sentirsi indovinati. 4. per estens
finalmente in vettura, anny cominciò a sentirsi un po'a disagio accanto al compagno,
figliuoli de dio. 16. sentirsi sollevato da un affanno, dall'abbattimento,
: credo che capiti al buon dio di sentirsi vuoto e seccato, lassù in cima
accuse e varie inquisizioni / cominciano a sentirsi / ai falsificazioni, / di conti
la regina, la quale fingendo di non sentirsi troppo bene riposava sul letto. e
128: anche con miranda gli accadeva di sentirsi incapace di riferire un fatto qualsiasi per
. pirandello, 8-936: si compiaceva nel sentirsi amato da lei e nel sapere ch'
superare uno stato di abbattimento psicologico; sentirsi sollevato dalla disperazione, dallo sconforto;
sostant. botta, 4-1132: il sentirsi il tremuoto, il cadere e il rivoltolarsi
una notte interrogando un defunto, per sentirsi ri- conciliati coll'esistenza. de roberto
bacchelli, 2-xxiii-907: cotesto lenin doveva sentirsi ronzare nel capo forinole economiche e politiche
uso e con ignoranza grande, che in sentirsi toccar dagli sproni buttano calci e fuggono
comuni, di banalità casalinghe, e sentirsi nelle vene gli ardori, gli impeti
paragone. collodi, 9: a sentirsi chiamar polendina, compar geppetto diventò rosso
non poteva passare da quella via senza sentirsi dire, ora dall'uno e ora dall'
vecchietta allegra e rubizza rideva ancora a sentirsi in bocca il latino. gozzano,
no scivolare dalle camerate in refettorio a sentirsi al minimo del volume la radio inglese
miracoli. -avere, portare, sentirsi qualcosa in saccoccia: averlo a propria
cosa accende tanto ad amare quanto il sentirsi amato, vi ricorda [la lettura
nebbia, orgasmo collettivo, incredulità di sentirsi ancora vivi. -traiettoria visibile dei
della partoriente, e alla fin del salmo sentirsi dire che non hanno abbastanza denari per
19. ant. esaltarsi, sentirsi importanti. federico 27, 162:
: era imprevedibilmente buono e salutare il sentirsi sulla pelle, ormai rinverginata come quella
-gelarsi il sangue a qualcuno; sentirsi gelare il sangue: divenire preda del
-rimescolarsi il sangue a qualcuno; sentirsi rimescolare il sangue: essere preda di
-sentirsi rincirconire tutti i sangui: sentirsi rimescolare dal disgusto. firenzuola,
l'importante era... affermarsi, sentirsi legati, avere l'impressione di dover
-sbarbarsi il cuore dal petto, sentirsi sbarbare il cuore: essere in preda
. intr. con la particella pronom. sentirsi appagato o esaudito in un'aspirazione,
ombra. scaccio il pensiero che il sentirsi sul ginocchio una mano le chiami al
brusoni, 6-163: scaricollo nondimeno nel sentirsi colpire, ma senza danno del cavaliere
bacchelli, 2-xxii-q8: la tragedia del sentirsi scardinati dalla storia, fuori dalla fiducia
gli uomini. -avere, sentirsi le scatole rotte: essere profondamente disgustato
ho fatto un bel tiro', risica di sentirsi rispondere 'di scazzata'. come dire,
., prendan sì a male di sentirsi rinfacciare alcuna delle loro scellerità. brusoni,
in considerazione dei benefici ricevuti tanto da sentirsi in dovere di contraccambiarli; legato da
libri migliori che venissero fuori mente sentirsi pronti a rinunciare a una parte di sé
increspare: e pur le piace ancora di sentirsi lasera il suo mascaro all'orecchia, come
57. uscire dall'imbarazzo, tanto da sentirsi a proprio agio, o dal riserbo
. pavese, i-268: achille per sentirsi più sciolto lasciava i libri in deposito
dolce,... non cessava di sentirsi accompagnata, cullata, messa a letto
venisse fatto sarebbe istoria troppo disgustevole a sentirsi: dissensioni scoperte e scisme, con
incredibile potenza maravigliosa che si esaurisce nel sentirsi tesa e nell'inte- nerita pienezza di
dalla compagnia educatrice della società, né sentirsi mai tanto maestro da cessar di essere scolaro
aurelia..., sotto colore di sentirsi alquanto indisposta, avvigorita dallo scoloramento che
sua parte inferiore; e questa, al sentirsi proporre il calice della passione, al
cielo. 6. locuz. sentirsi scoperchiare il cervello: essere in -la
contristarsi, provare sconforto, avvilimento; sentirsi depresso. monte, 1-vii-86:
filicaia, 2-2-313: diceva di sentirsi dolere una spalla mediante lo scuotimento della
2-255: avvicinandosi alla cima, cominciarono a sentirsi traballare la terra sotto con ispessi e
svevo, 8-396: questo desiderio di sentirsi posta in uno scrigno sigillato dimostrava ch'
accuse e varie inquisizioni / cominciano a sentirsi / di falsificazioni, / di conti
scrocchio ben lucide mostrando fuori, per sentirsi qualcosa. fenoglio, 5-iii-639: potevi
, rispose fermamente filippo, atterrito di sentirsi scrutato, « non sto molto bene e
si sa perché non piacque; / sentirsi criticare al bel sesso dispiacque.
pubblico si scuota. 40. sentirsi toccato o danneggiato da qualcosa; protestare
, 1-i-203: oh, com'è bello sentirsi profondamente intelligenti, / per il cinema
che il sedere, pretendere anche di sentirsi dire « ti amo »? qui
tagliato fuori,... per poi sentirsi dire « finché abbiamo creduto poter fare
il segregato soggiace alla tormentosa circostanza di sentirsi intorno il fremito di quelli che so
baldini, i-73: l'allegria di sentirsi intanto la piazza selciata sotto i piedi
generico, nel linguaggio comune: il sentirsi responsabile di un atto dannoso.
1-335: rende apprensione sul principio il sentirsi crepar il ghiaccio sotto. forteguerri,
. cattaneo, ii-1-169: alcuni vorrebbero sentirsi a sminuzzare tutti i vantaggi che la
inqui sizioni / cominciano a sentirsi / di falsificazioni, / di conti
pirandello, 8-1087: carolinona cominciò a sentirsi su le spine, non comprendendo che cosaveramente
fanno i loro mariti ad accostarle senza sentirsi rivoltare. -in relazione con una
goldoni, x-707: oh che piacere / sentirsi strapazzar. mora via,
la scozia si svegliasse, incominciasse a sentirsi. 24. intr.
in sì lunga navigazione... gravefa sentirsi la fame, la sete, le infermità
nel mese di maggio il caldo faccia sentirsi con maggior veemenza, nulla però di
baruffaldi, i-189: chi segue mio camminfaccia sentirsi / col grido, se pur vuol manifestarsi
: non sente ragioni. -non sentirsi a proprio modo: avvertire qualcosa che
a suo modo. -non sentirsi delle gambe: non reggersi sulle gambe
sentir di le gambe. -non sentirsi di qualcosa: non potersene convincere.
cose sente compimento. -sentire o sentirsi con qualcuno: aderire alle sue opinioni
gli anni, il peso degli anni; sentirsi glianni pesare-, essere indebolito dall'età;
suo amore. -sentire, sentirsi mancare il respiro: avere una sensazione
rigoglio della riviera, andrea uscì per sentirsi con se stesso. -sentirsi crescere
: oh, non s'arrabbi! deve sentirsi ai sette cieli, e s'arrabbia
nella nostra leg - sentirsi bene in un luogo: trovarvisi a proprio
c. bascetta, 1-87: non sentirsi in forma. -sentirsi in lena:
: disfatta in viso, quasi fosse per sentirsi male, seguiva ogni suo movimento con
suo gabinetto, e sotto colore di sentirsi alquanto indisposta, avvigorito dallo scoloramento che
moralità e relazioni di famiglia non può sentirsi diritto d'es- ser severo. carducci
del secolo decimottavo. 17. sentirsi venire meno per l'intensità del sentimento
gandole, delle tendenze personali, per sentirsi contenti e sicché nel tristo reo
, stettero insieme tutte e tre, per sentirsi nel cordoglio meno sperdute dentro quell'ampio
. -ant. essere incline, sentirsi attratto. giacomo da lentini, 47
1-4: pareva già all'emissario di sentirsi piovere addosso una sfuriata di pugni o
o gli strilloni, pel solo gusto di sentirsi dare una risposta amena...
barbaro. fogazzaro, 5-464: le parve sentirsi sgelare ilcuore, fu presa da sgomento,
ant. cessare di essere o di sentirsi geloso. l. cattaneo,
lavata, sguazzava nel perverso piacere di sentirsi sporco. landolfi, 14-132: «
una condizione esistenziale, un modo per sentirsi siciliano, amico della propria terra senza alcun
ai lire 2. 9. sentirsi al sicuro, rassicurarsi, tranquillarsi.
3. locuz. stare alla sicurata: sentirsi al sicuro. guido delle colonne volgar
16. locuz. -aver sigillato-, sentirsi sazio, non aver più voglia di
, 5-iii-320: colui che è usato di sentirsi dire 'signore'dagli altri e di
... a darpo, cominciarono a sentirsi sollevate dal rispetto oppriacqua alle mani /
ly: non s'era ancora abituata a sentirsi chiamare in quel modo. naturalmente era
solo buoni amici. 3. sentirsi a proprio agio in un luogo; adattarsi
al cervello, l'uomo cade subitamente senza sentirsi in terra; e da questo nasce
senesciallo, in questo giudizio ebbe cuore di sentirsi ferir rorecchie e di pronunziare egli medesimo
quello andare a versi, quel non sentirsi mai contraddire in veruna cosa, anzi approvare
alla cerca del polline da fecondare non poteva sentirsi più libera e padrona di sé e
. con la particella pronom. vacillare, sentirsi mancare. moravia, ix-23:
(smàtrio, smatri). tose. sentirsi sperso, smarrito, disorientato.
, perdere fiducia in se stessi; sentirsi intimidito, imbarazzato. de marchi,
accennava a smorire. 8. sentirsi sopraffatto da un'intensa emozione, anche
il sobrio virtuoso signor aghios, per sentirsi più animato, ricorse all'uso dell'assenzio
freddamente alle tempie, ad agonizzantemente sentirsi qua e là scoperto, fino a che
fu al punto di non più sentirsi di socchiudere un occhio o di sollevare un
chiudere la bocca per il dolce tormento di sentirsi il cuore premuto leggermente come una
umana veramente si soddisfa. 30. sentirsi appagato nelle proprie aspirazioni ottenendo ciò che
, forse traluce anche la soddisfazione di sentirsi un 'monstrum', un tetro portento.
: a confessarsi andava, per cupidigia di sentirsi negare l'assòdoma (sòddoma),
stato conteso. 22. sentirsi oppresso da un ambiente angusto o dalla
metterla in opera e non può non sentirsi estremo cruccio il vederla da pessimi uomini
notevolissime. montano, 130: quel sentirsi sbalestrati e relegati oltre i termini della
la soggezione. -scuotere la soggezione: sentirsi a proprio agio. fagiuoli, v-124
2. figur. il sentirsi o l'essere sottomesso dal punto di
). fenoglio, 5-i-778: poterono sentirsi osservati da più d'un curioso,
signor frigerio qual solletico egli provasse nel sentirsi penetrato in quelle regioni elastiche da quattro
e spon- giosa; e con questo sentirsi più leggiera e più facile a smaltirsi
mia strenua complessione, che, per sentirsi poco gravata dalla soma della vecchiaia,
al sole. -rifl. paragonarsi, sentirsi simile. pavese, 3-44: in
, perché loro donne se pigliannogran spasso a sentirsi sonare de dentro. = deriv.
. pratolini, 6-17: il ragazzo poteva sentirsi male: solo e svenuto, incapace
fama, che non mai così ben fa sentirsi che quando si serve della tromba di
2639: conserva integra la legittimazione a sentirsi contestare dal danneggiato la non corrispondenza tra
in un abito grigio, sorcigno, e sentirsi arrivare in faccia, su la tuba
, che l'uomo d'oggi può sentirsi tratto a vagheggiare sui ricordi della vita monastica
nodo. fenoglio, 5-i-778: poterono sentirsi osservati da più d'un curioso, sospeso
quando dante scrivea queste cose, dovette sentirsi maggior di sé: e quando fu
cominciarono [le ninfe] / a sentirsi mutate in verdi forme / tutte quante.
aggiugne il fiore. 4. sentirsi libero dal peso del corpo per l'ubriachezza
e che conserva integra la legittimazione a sentirsi contestare dal danneggiato la non corrispondenza tra
e amarla e del desio nascente / sentirsi al cor la vampa andar veloce, /
, onde l'uomo possa percorrerlo senza sentirsi l'anima travagliata da infinita tristezza.
il buon senso] quanto sia penoso sentirsi 'spaesati', come si dice, fuori del
sue stanze..., gli parve sentirsi rimproverare... e senza più
; e gli assessori si inquietavano a sentirsi oggetto di così insonne diffidenza, non che
nello spendere la sua protezione, nel sentirsi chiamar la signora; ma quali consolazioni!
: sono stati questi [principi] nel sentirsi spennare costretti a stender la mano per
i soliti ragazzi spericolati che si esaltavano a sentirsi i 4. prova, dimostrazione di un
per rifare l'abitudine agli italiani di sentirsi dire le ragioni d'ognuno..
. spiazzaménto, sm. il sentirsi disorientato, perplesso o, anche,
introdotta. e. cecchi, 13-177: sentirsi compassionare: rimuove da dosso il peso
giovanile che nulla lo aveva irritato come sentirsi lodare per il suo bel portamento.
, lucia poco dopo, cominciarono a sentirsi sollevate dal rispetto opprimente che da principio
della serenissima s'imbeveva della passione di sentirsi vivere, agli agi e agli splendori
di avere commesso qualche mancanza; il sentirsi in colpa o in difetto nei confronti
. brancati, 4-73: il podestà deve sentirsi la coscienza sporca nei miei riguardi se
/ la gioia di donarsi / di sentirsi posseduta saccheggiata spremuta / la gioia del sesso
del potere costituito, tanto da non sentirsi vincolato all'osservanza. fiamma, 1-77
-avere gli sproni ai fianchi: essere o sentirsi incalzato. bellincioni, ii-24: a'
: naturalmente dio si deve annoiare a sentirsi squadernar lì su 'l viso quello che
. locuz. sradicarsi vanima dal petto, sentirsi sradicare l'anima dal petto: provare
calce e di vetrate, cominciò a sentirsi il capogiro. 11. istituire
l'effetto più curioso è quello di sentirsi mancare la terra sotto i piedi. sarà
noiosa / che fa più grave il sol sentirsi al mondo, / cercar solea per
pregato. 17. rimanere soddisfatto, sentirsi appagato; farsi una ragione di qualcosa
de rosa, 410: incominciava a sentirsi vicina l'ora della scelta statunitense a
romanze. mulino a sentirsi fare di que'discorsi lì a voce alta
dovesse ammazare. tesauro, 2-390: sentirsi trafiggere dalle malediche lingue de'passaggieri,
resta altro di grande che 'l cordoglio di sentirsi anche più negletti e strappazzati dei piccioli
sua legge e civile e religiosa, doveva sentirsi offeso e nell'onore e nella coscienza
dalla mia strenua complessione, che per sentirsi poco gravata dalla soma della vecchiaia, stima
anticipati, poteva correre il rischio di sentirsi nspondere. montano, 1-157: più
rannicchiato sulle impalcature, col gusto di sentirsi nelle strettoie della trincea. -limite
un abito grigio, sorcigno, e sentirsi arrivare in faccia, su la tuba,
bere. molto all'uva aggrada / sentirsi in viso l'alito del vino.
scelta. boccaccio, 1-i-285: il sentirsi piagnere della intera fede la quale mai
di insicurezza e di struggimento, come sentirsi profughi in una città che era la
, angustiarsi; perdere la calma, sentirsi sconvolto; alterarsi, arrabbiarsi.
stuzzicare la legna, né la voluttà di sentirsi inondare dal riverbero della fiamma. pea
nell'estremo dell'opera, ed esultante di sentirsi vicina al suo principio. cassieri,
idem, 3-248: continuava a non sentirsi bene, era tutto bruciato e aveva la
a persecuzioni non a disprezzi'comincia a sentirsi mancare il suolo sotto i piedi.
5-511: la regina, non usa a sentirsi parlare di questo suono. de sanctis
. arbasino, 19- 297: sentirsi sfruttati non per superlavoro ma per mancanza
. il momento suscitatore è dato dal sentirsi come un 'secco ramo', secco della
dall'abbattimento o da una sconfitta; sentirsi rinascere. chiaro davanzali, v-46:
, ii-64: 1 cittadini, al sentirsi liberi, uccisero le bestie, svanirono
orlo dello schianto. -ant. sentirsi in estasi, come librato in volo.
, 6-13: si vorrebbe non sentirsi rimproverato il proprio malumore, la
a dieci tanti, elle non erano da sentirsi gravi. manzoni, pr. sp
di propria mano, per paura di sentirsi canzonare come vantaton che volano troppo in alto
sommi così tartassati, perché avezza a sentirsi urticchiare dalle cose come da un batuffolo
, 60: 'avere il corpo tecco o sentirsi tecco': scientifiche applicate industrialmente che di solito
a quella chiarezza argentina di tastiera che sentirsi pieno per troppo mangiare. ma anche gli
piacere al defunto, ma per non sentirsi ombre tra le ombre, per sentirsi vivi
sentirsi ombre tra le ombre, per sentirsi vivi e reali, come le immagini
, 835: se poi il caravaggio potesse sentirsi anche sorretto dalrambiguità con cui il vocabolo
meno la terra sotto i piedi, sentirsi mancar la terra sotto i piedi: provare
soggettiva di insicurezza e di instabilità; sentirsi assalire da preoccupazioni angosciose, da invincibile
manderò le provare una sensazione di stordimento; sentirsi svenipitalisti (gabellotti) e da questi
aride e 4. locuz. sentirsi mancare la terraferma sotto i piedi. desertiche
i-iv-546: vorrebbono [le donne] / sentirsi drieto la coda, e disprezzano /
testa-, avere le coma, essere o sentirsi tradito dalla moglie, dal marito o
marisa disse: « avrà voglia giorgio di sentirsi pesare la testa! »
, sommesso, ai non vederci, di sentirsi impotente nei movimenti, d'essere costretto
pronom. { tìmido). tose. sentirsi in imbarazzo, intimidirsi; intimorirsi.
chi ci si abitua! diventa incapace di sentirsi tin- tillare il palato dall'acquetta appena
-tirare un sospiro di sollievo: sentirsi sollevato, rassicurato dall'allontanarsi di un
-tirare i remi in barca: sentirsi appagato, non cercare oltre, non
e con ignoranza grande, che in sentirsi toccar dagli sproni buttano calci. marini,
ama, è cosa non meno tormentosa il sentirsi amati a nostro dispetto.
per mano tenendosi, tutto il petto sentirsi allargare dalla dolcezza, non altrimenti che se
. oliva, i-2-516: bramò david di sentirsi alleggerire dalla gran soma de'bisbigli popolati
disgrazia. calvino, 3-30: il sentirsi immune dai trasalimenti e dalle angosce cui
trasecolò nella boscaglia. 3. sentirsi trasportato in una realtà diversa, in par-
cfr. morire). letter. sentirsi morire, venire sopraffatto dall'angoscia assistendo
unico al mondo, credo, di sentirsi trasportare, che non si prova nei nostri
traverso! -sentirsi a traverso: sentirsi maldisposto, insofferente. dossi, i-269
aggrappava per non essere incerto e per non sentirsi niug.: cfr. volgere
la terribile fustigazione della chiacchiera, a sentirsi travolti da un alto destino.
profonde ragioni di sentirsi più vicina all'italia che alla francia,
trivio e alla taverna, abbiano potuto sentirsi colleghi. cavour, 1-13: la
ma alla domenica hanno ancora bisogno di sentirsi qualche briglia sul collo.
, 28: lui [tubano] dice sentirsi un fuoco drento, maxime dalla cintura
rompa. cinetti, 2-142: felicità di sentirsi vivi; di bere mare, sole
». bonsanti, 4-310: invece di sentirsi urtato o comunque offeso, trasse consolazione
tartassati, perché avvezza a sentirsi urticchiare dalle cose come da un batuffolo
delle armi spezzate e rotte largamente faceano sentirsi. tasso, 3-43: segue dudon ne
l'uom francheggia / sotto l'usbergo del sentirsi pura. fazio, i-61: io
del rionfo, non s'alterò in sentirsi da un bifolco proverbiato, come che
n. 11. -venire meno: sentirsi mancare, perdere le forze. diatessaron
marchetti, medesimo, e allora incomincia a sentirsi il fresco. rimpinzato di legumi.
in vergogna: provare forte costernazione; sentirsi umiliato, mortificato. tommaseo [s
1-515: chi ammetterebbe a freddo di sentirsi così bene sotto le villanate o le botte
che nasce nel quercie - sentirsi strappare, torcere le viscere, provare un
balzar a mezza vita dal capezzale per sentirsi la respirazione nello spazio di una mezza
considerare o il rendere vittima; il sentirsi vittima. = nome d'azione da
(un oggetto 2. locuz. sentirsi venire le vivole: essere fortemente =
, all'ignoto! saba, 4-12: sentirsi leggero e volare per forza propria mi
insegnare, n. io. -non sentirsi volare una mosca: v. mosca,
di un pensar volgare è facile a sentirsi da ciascuno avvezzo un poco a riflettere.
è sempre stato con la paura di sentirsi annunciare che elena aveva preso il volo
che il giuoco sia per fornirsi senza sentirsi la borella nella testa. 2.
specialmente se uno si senta, come deve sentirsi il barboni, un po'di sangue
. autoestraniazióne, sf. il sentirsi dissociato, alienato da se stesso,
la particella pronom. diventare meno triste, sentirsi consolato. = comp. dal
intr. essere in armonia in accordo, sentirsi a proprio agio con qualcuno, in
per l'infezione, il giovane afferma di sentirsi a disagio, ma molto più al
piemonte', così i piemontesi finirono per sentirsi tutti italiani. 2. che
, luoghi dove la gente va per sentirsi a proprio agio più che per far spesa
per quanti non resistono alla voglia di sentirsi uno dei privilegiati, sarà obbligatorio appartenere
ma senza che lo facesse notare, preferiva sentirsi a suo agio sotto la pergola del
r beatare, intr. letter. sentirsi felice; provare grande soddisfazione; beare
per etnia e stile, non potrà che sentirsi felice e soddisfatto. = tratto
una volta, nessuno potrebbe mai più sentirsi garantito. 2. appartenenza a
righe, i fondamentalisti non possono che sentirsi autorizzati a mettere in atto altri piani
2. l'essere, il sentirsi occidentale. limes [febbraio 2000]
poco per varcare i confini della normalità e sentirsi trasgressivi. basta bere uno dei nuovi
il profumo delle lodi, che immaginava sentirsi diluviare addosso. = voce dotta,
per varcare i confini della normalità e sentirsi trasgressivi. basta bere uno dei nuovi
repubblica [19-vi-2005], 48: per sentirsi più belli e più in forma bisogna