ritorno della buona stagione, ella debba sentirsene alleggerito. verga, i-43: si sentì
dava a di vedere... di sentirsene magari annoiato [delle donne]:
proprio quello che si dice innamorarsi, sentirsene ardere le carni sotto al fustagno del corpetto
non a sorsi e centellini: vogliono sentirsene la bocca piena e goderne a sazietà.
un certo allettamento a proseguirli, senza sentirsene aggravati o infastiditi. b. croce,
sopra la coscienza, sulla coscienza: sentirsene colpevole, provare rimorso. bisticci,
fiume profonde le acque agli assetati, senza sentirsene diminuito! moravia, 12-205: dapprincipio
qualcosa a disdegno: considerarlo offesa, sentirsene provocato. benvenuto da imola volgar.
è bastato averne suscitato l'immagine per sentirsene dominata. -regolato, comandato (
di ferir quel regno con flagelli da sentirsene i colpi per tutto. e. cecchi
idea o videa di fare qualcosa: sentirsene nascere l'ispirazione, suscitare il desiderio
per non crederli seriamente sinceri e non sentirsene tutto invanito, perché non dubitava d'
qualcosa', ritenerla motivo di orgoglio, sentirsene onorati. grazzini, 2-152: la
perdita e di peccato, per non sentirsene affannata, agitata. -con metonimia
queste parole, e filippo ebbe torto di sentirsene punto. tecchi, 10-90: ancora
di un liquore s'allontana e diparte dal sentirsene inaffiare il palato e le fauci,
della sconosciuta che la vecchia, anzicché sentirsene offesa, la guardò con uno sguardo
parole, e filippo ebbe torto di sentirsene punto. sbarbaro, 1-202: a
in mala, in cattiva parte: sentirsene offeso. giuseppe flavio volgar.,
. -avere qualcuno nel sangue: sentirsene istintivamente e irresistibilmente attratto. fenoglio
comoda o a lavoro faticoso da sentirsene indolenzita la groppa, dice: 'mi
per non crederli seriamente sinceri e non sentirsene tutto invanito, perché non dubitava d'esser
in sinistro, in sinistra parte-, sentirsene offeso, dispiacersene; risentirsene.
turbamenti o passioni violente, fino a sentirsene sopraffatti; languire d'amore, spasimare
musei e nelle pinacoteche sono obbligati a sentirsene dire i capolavori. calvino, 2-41:
pietà e deve esser un virili piacere sentirsene scricchiolare le piccole testoline sotto il tallone
cuocciono vive vive e un tal dolore sentirsene che, per di sasso che siano,